Vai al contenuto

Creepypasta


mommox

Messaggi raccomandati

Ecco un argomento forse non molto conosciuto del quale sono entrato in contatto da relativamente poco tempo ma che mi ha subito affascinato.

Si tratta (come da titolo) delle cosiddette "creepypasta". Iniziamo col dire che il nome è un gioco di parole, nato dal termine "copy-paste" cioè "copia-incolla", storpiato poi in "copypasta", termine che indica il riportare storie/immagini prese da internet pubblicandole su vari forum spacciandole per "nuove" (o originali) il quale è stato adattato a questo nuovo genere inserendo la parola "creepy" cioè "spaventoso".

 

In pratica si tratta di storie/video/immagini che incutono paura nel lettore o in chi guarda i video e le immagini grazie a storie terrificanti spacciate per vere (o grazie alle stesse immagini disturbanti inserite qui e li e sulle quali viene poi creata una storia altrettanto spaventosa).

 

Un sotto-genere molto interessante, anche per via del "mondo" che usa come base per spaventare, è quello delle cosiddette "pokèpasta", ovvero creepypasta nate attorno al mondo dei pokèmon. Si, può sembrare assurda come cosa, ma pensateci... chi di noi non ha mai giocato a un gioco dei pokèmon in vita sua? Chiunque sia del '90 probabilmente ha avuto un gameboy e altrettanto probabilmente ha giocato almeno una delle varie cartuccie di gioco uscite fin'ora. Cosa c'è di più innocente dei pokèmon al mondo?

 

Ecco, esistono delle storie (finte o... vere che siano) nate attorno ai giochi stessi. Congetture, leggende, voci... che sfruttano proprio l'innocenza di quei giochi per svelare mondi oscuri che, da bambini, non avremmo mai notato ma che ora mettendo in luce certi aspetti dei giochi, ci sembrano quasi assurdamente... reali.

 

Ad esempio, chi non si ricorda della torre-cimitero a Lavandonia? I Pokèmon non muoiono mai... anche dopo un duro combattimento, vengono portati ai centri pokèmon. Ma nella torre c'è un fantasma, il fantasma di una madre-pokèmon... la cosa è raccontata in modo molto leggero, ma qualche tempo fa mi sono imbattuto in questa storia...

 

Il fenomeno della “Sindrome di Lavandonia” è una leggenda riguardante una bizzarra serie di casi clinici e morti in tutto il Giappone che sono stati ricollegati alla serie di giochi dei Pokémon, in particolare i primi due, “Rosso” e “Blu” (Verde, in Giappone). Nonostante di quest’evento non si sappia praticamente nulla a causa di alcune leggi sulla divulgazione vigenti nella prefettura di Kyoto, c’è comunque una gran quantità di informazioni portate allo scoperto da persone, tra cui Seki Uchitada, Ise Mitsutomo e Satou Harue, cui quest’inserzione è dedicata. Si ringrazia anche Andou Kagetada per aver fornito immagini e file .gif animati di questi presunti fenomeni visivi.

In quest’analisi si discuterà dell’altro fenomeno spesso confuso con quello della “Sindrome di Lavandonia”, o la “White Hand Sprite” o il “Buried Alive Model”, così come la semicorrelata developer-tag inserita nel gioco, e come usare in modo sicuro le “easter eggs” su cartucce post-first wave. (ditemi che minchia sono – n.d.t.)

 

 

Storia del Gioco

I primi casi della “Sindrome di Lavandonia” ed eventi associati sono stati riportati dopo pochi mesi dall’uscita di Rosso e Blu, per la console portatile “GameBoy”. Questi videogiochi erano molto popolari tra i bambini compresi tra i 7 e i 12 anni (per la maggior parte), il che è stato senza dubbio uno dei motivi principali per cui il fatto ha assunto una certa gravità. Nel gioco, il giocatore assume assume il ruolo di “Allenatore”, il cui compito è catturare creature selvatiche chiamate “Pokémon”. Questi due giochi, e le due nuove aggiunte “Oro e Argento”, una serie animata, figurine, action figures eccetera hanno portato i Pokémon ad essere un franchising internazionale multimiliardario.

In una parte del gioco, l’allenatore si trova a visitare un posto un po’ fuori mano chiamato “Lavandonia”. Questa città è uno dei luoghi più piccoli del gioco (tralasciando la città natale del giocatore), e possiede ben pochi servizi rispetto ad altri luoghi del gioco; sarebbe pure un luogo insignificante, se non fosse per la “Torre Pokémon”, un monumentale edificio adibito a cimitero, dove si trovano centinaia di tombe di Pokémon morti.

La teoria è che, a causa di questo luogo presente nel gioco, almeno duecento bambini hanno perso la vita e molti altri hanno contratto malattie e disturbi di vario genere – e ciò esclude, ovviamente, tutte quelle morti e malattie la cui causa è passata inosservata.

 

 

Storia della Patologia

Non è stato fino alla primavera/estate del 1996 che i casi incominciassero ad emergere come collegati a Lavandonia. La prima testimonianza degli effetti della “Sindrome di Lavandonia” proviene da una relazione interna risalente a giugno del 1996 scritta dalla società Game Freak Inc. , che è venuta fuori grazie ad una dipendente, Satou Harue. In essa viene fornito un elenco di nomi, date e sintomi – referti riguardanti bambini tra i 7 e i 12 anni che hanno riscontrato diversi problemi di salute dopo aver giocato a Pokémon Rosso o Verde. Alcuni referti sono riportati sotto come “Appendice A”. (Va notato che i sintomi elencati non sono tutti da correlare al “Tono di Lavandonia” [fenomeno audio], ma anche alla “White Hand Sprite”, alla “Ghost Animation” o al “Buried Alive Model”, che sono fenomeni visivi che hanno provocato sintomi simili ma distinti).

 

 

12 Aprile 1996 (11): Apnea ostruttiva nel sonno, emicrania, otorragia, tinnito.

23 Maggio 1996 (12): Generale irritabilità, insonnia, dipendenza dal gioco, sanguinamenti dal naso. Attacchi violenti prima contro gli altri e poi contro se stesso.

27 Aprile 1996 (11): Forti mal di testa, irritabilità. Prescritti antidolorifici misti.

4 Marzo 1996 (7): Emicrania, apatia, poca reattività. Sviluppo di sordità, è scomparso. Il suo corpo verrà poi ritrovato il 20 Aprile dello stesso anno ai margini di una strada.

 

 

Il documento circolato dapprima internamente costituiva la prima volta che questi casi venivano ricollegati al gioco – fino ad allora le cause non erano state mai scoperte o diagnosticate da medici professionisti. Non è chiaro, infatti, come l’azienda sia riuscita a trovare dei collegamenti pur non consultando i servizi sanitari.

 

 

Dettagli della patologia

I sintomi predominati collegati al caso sono mal di testa e forti emicranie, sanguinamenti da occhi ed orecchie, sbalzi d’umore e irascibilità, dipendenza dal gioco, violenza anche se non provocata, isolamento e inattività, e nel 67% dei casi, tendenze suicide. Tuttavia questi sintomi colpiscono soltanto i bambini tra i 7 e i 12 anni che arrivano appunto a Lavandonia, nel gioco, e la maggior parte di loro portava cuffie od auricolari in quel momento.

A quanto pare, gli sviluppatori del gioco volevano creare un luogo che “lasciasse il segno” sul giocatore, secondo Uchitada Seki, che faceva parte appunto del team di sviluppo. Seki ha sostenuto che, durante la fase di sviluppo del gioco, un certo numero di membri del team interessato aveva intenzione di rendere Lavandonia un po’ diversa dal resto de gioco.

“La Torre Pokémon ne è un chiaro esempio”, ha dichiarato Seki in una recente intervista, risalente all’inizio dell’anno. “Questo, e ovviamente il fatto che Lavandonia sia in sé così diversa da tutte le altre città: è più piccola, non ha una palestra…e la musica di sottofondo è molto, molto inquietante. Infatti, nella prima versione del gioco il manager ci ha letteralmente ordinato di cambiarne il tema, perché quello che avevamo utilizzato avrebbe sconvolto i bambini. La musica delle successive versioni è diversa, infatti”. O Seki non era minimamente a conoscenza della Sindrome di Lavandonia, oppure ha ampiamente sottovalutato il fattore di sconvolgimento sui bambini – non si dice nient’altro sul tema musicale, ma ci sono riferimenti all’aspetto relativamente macabro della cittadina.

Quello che Seki ha omesso nell’intervista è che la prima versione del tema di Lavandonia utilizzata in Rosso e Blu è il risultato di un esperimento sui beats binaurali: utilizzando diverse frequenze, ascoltate con gli auricolari, ovviamente, si possono ottenere diversi effetti sul giocatore.

Nella maggior parte di versioni della prima ondata di release, questo ha portato al giocatore disagio, apprensione e inquietudine. Tuttavia, a più di duecento bambini ha causato disturbi psichici, che tuttavia non sono stati diagnosticati completamente perché quelle frequenze non hanno effetto su orecchie umane pienamente sviluppate - infatti sono solo i bambini ad aver accusato disturbi psicologici e fisiologici che in alcuni casi hanno portato alla morte (in molti casi per suicidio).

 

 

Dettagli della patologia – panoramica visiva

Questi fenomeni visivi sono conosciuti nell’ambiente di programmazione come “White Hand Sprite”, “Ghost Animation” e “Buried Alive Model”. Di ciascuno si sa che possono causare emicranie, nausea, e in casi molto gravi emorragie cerebrali e polmonari. Mentre circa il 70% dei casi di Sindrome di Lavandonia è dovuto alla musica, la percentuale restante si spartisce tra i fenomeni visivi. Ciò è dovuto in parte agli stimoli visivi ch si verificano dopo che il giocatore ascolta il tono di Lavandonia. La teoria è che tale sindrome colpisce i sordi o comunque persone che sentono poco, che costituiscono il restante 30%. La visione di questi modelli porta gli effetti sopra elencati, ma vi sono dei metodi per visualizzarli in tutta sicurezza

 

La “White Hand Sprite”

Conosciuto in codice come WhitHand.gif, secondo il copione avrebbe dovuto apparire come Pokémon selvatico al terzo piano della Torre Pokémon. E’ diviso in quattro animazioni separate: il verso, la sprite ferma e due attacchi sconosciuti, chiamati “Pugno” e “Brutalità”. Mentre vedere l’animazione può avere effetti collaterali, visualizzarne i frames singoli non lo è. La mano bianca è descritta come una mano striminzita, quasi rattrappita, con particolare attenzione ai dettagli: della carne si stacca dall’osso e alcuni tendini penzolano fuori da polso in modo molto realistico. La prima animazione è la mano che si chiude a pugno, poi oscilla in avanti. Ma l’animazione dell’attacco “Brutalità” ha alcuni frames mancanti: la mano sembra aprirsi, ma poi si taglia. Dopo pochi secondi ricompare, chiusa. Non si sa nulla dei frames mancanti.

 

Ghost Animation

La Ghost Animation, codificata come Haunting.swf avrebbe dovuto trovarsi in diversi settori di tuta la torre, anche al cetro di un percorso al secono piano. Tuttavia, i giocatori non possono interagire con esso, lasciando credere a molti che sia stat creato come “caratteristica i sfondo”. La Ghost Animation deve allo stesso modo essere scomposta in frames. Essa si compone di 59 frames. Tuttavia, dopo l’estrazione, più della metà dei frames si sono rivelati essere il modello del fantasma standard. Circa un quarto dei fotogrammi sono statici, per produrre l’effetto “fading”. Ancora, nel bel mezzo dell’animazione sono presenti fotogrammi di volti urlanti, insieme alle immagini di uno scheletro ammantato di nero (si ipotizza che sia il Tristo Mietitore), e diversi cadaveri. Il significato di tutto ciò è sconosciuto, e sotto giuramento il capo programmatore Hisashi Sogabe ha giurato di non saper nulla delle immagini tovate. Di tutti i fenomeni collegati alla Sindrome d Lavandonia, questo è il più gettonato: Nella sua tesi “I videogiochi e la manipolazione della mente umana”, il dr. Jackson Turner ha affermato che le immagini sono state volutamente inserte. Grazie alla brevità della loro permanenza sullo schermo alla loro natura, Turner teorizza che questi frames avessero lo scopo di spaventare i giocatori e far credere loro che fosse dovuto a Lavandonia.

 

Buried Alive Model

Spesso chiamato col suo nome in codice, Buryman script, il Buried Alive Model avrebbe dovuto trovarsi in cima alla Torre Pokémon, ma è stato rimpiazzato dal fantasma di Marowak. Da copione, avrebbe dovuto essere il “boss” della Torre. Una volta arrivati, sarebbe avvenuta la seguente conversazione

Buried Alive: Sei qui, finalmente…

BA: Sono in trappola…

BA: E mi sento solo…

BA: Molto, molto solo…

BA: Vuoi venire con me?

Dopo ciò, la battaglia sarebbe incominciata. Una volta in “Battle view”, il Buried Alive Model sembra essere un cadavere umano in decomposizione che tenta di strisciare fuori dalla terra. E’ stato programmato per avere due “White Hands”, un Gengar e un Muk. Stranamente, non è stato scritto un copione per quando perde. Nel caso di vittoria del giocatore, il gioco si fermava e basta. Tuttavia, un finale preciso è stato scritto da un programmatore sconosciuto dopo che si perde la battaglia. In questo finale, avrebbe detto “Finalmente, carne fresca!” seguito da altre battute incomprensibili. Dopodiché, il giocatore viene trascinato sotto terra. La scena potrebbe finire con un semplice Game Over, tuttava, sullo sfondo, avrebbe dovuto comparire il BA che divora il giocatore. Particolarmente strani sono i protocolli per dopo questa scna. La cartuccia avrebbe dovuto scaricare quest’immagine nella memoria interna del GameBoy ed avrebbe dovuto sovrascriversi alla normale immagine d’inizio. E, come musica di sottofondo, si sarebbe udito un fantomatico file di nome staticmesh.wav. Lo scopo di tutto questo, al contrario di molti altri elementi legati alla Sindrome di Lavandonia, è sconosciuto.

 

 

Ovviamente ne esistono a centinaia di storie così, sui pokèmon o su altri fenomeni/giochi... voi ne conoscete qualcuna di veramente inquietante? Cosa ne pensate di questi racconti? Personalmente, pur credendo che non siano vere le storie raccontate, li trovo molto interessanti da leggere... mi fanno un po' quell'effetto "spaventoso" che ormai gli horror comuni (film, giochi) non riescono più a farmi provare.

Link al commento
Condividi su altri siti

Discussone interessante, mi ricordo di Lavandonia quando giocavo a Pokèmon Giallo all'età di 13 anni. Mi arrabbiavo da morire per la frequenza di incontri casuali all'interno della torre :mrgreen: .. facevi solo due passi e ti attaccava un Gastly o chissà cos'altro.

Comunque perchè nella storia i morti sono "in tutto il Giappone" se le cartucce Rosso e Blu sono state vendute in lungo e in largo per il pianeta?

E' poi evidente come la storia prende ispirazioni da altri episodi che riguardano messaggi subliminali inseriti in prodotti destinati a bambini, come nel caso di qualche cartone animato Disney (che è stata in un particolare caso condannata a pagare milioni di dollari per questo).

Link al commento
Condividi su altri siti

Questa è la storia del coma di Ash. È un po' lunga, ma ne vale la pena. :D

 

Qualcuno ha mai capito il motivo per cui il ritmo e lo sviluppo della storia sono cambiati dopo che Ash è stato colpito da un fulmine nei primi episodi? Come mai Ash e il suo mondo erano relativamente normali fino a dopo l’incidente? Ho una teoria. Dopo quell’incidente, Ash è andato in coma. Qualche giorno dopo venne ritrovato e ricoverato d’urgenza in ospedale, per poi subire pesanti trattamenti medici. Questo è il motivo per cui il Team Rocket è diventato meno minaccioso. Le medicine fecero efetto e stabilizzarono i suoi sogni durate il coma, così che non fossero terrificanti, ma idilliaci, e fu in grado di vivere le sue avventure da maestro di Pokémon.

 

Se ci si fa caso, i primi episodi dei Pokémon erano di qualità eccezionale. Il resto della serie è solamente il risultato dei suoi desideri inconsci, insieme al tentativo di sfuggirgli. Se Ash realizzasse di essere in coma, si sveglierebbe, ma i danni cerebrali sarebbero letali. Quindi, dovrebbe abbattere le sue barriere mentali una ad una fin quando non ritornerà in sé.

 

Ciò spiega anche perché non cambi molto fisicamente. E il socialismo mondiale può essere spiegato se si pensa a questo come a un mondo di sogno; Ash ha immaginato un sistema governativo sicuro, che filasse liscio e che permettesse ai suoi sogni di realizzars come dovevano. Questo spiega anche altre cosette, tipo come un bambino possa girare da solo in un mondo zeppo di animali selvatici, e perché ogni Centro Pokémon ha la stessa identica infermiera.

 

La Joy e la Jenny che conosceva dalla sua città natale sono per lui un’ancora di salvezza che gli permette di sentirsi al sicuro dovunque vada. I professori, così come gli agenti e le infermiere, rappresentano la stabilità e gli ideali di Ash. Ragion per cui anche Gary diventa un professore. E’ anche la ragione per cui, ogni volta che raggiunge una nuova regione, virtualmente nessuno ha mai setito parlare di lui, nonostante le sue conquiste, e perché Giovanni comanda il Team Rocket. Come potrebbe Paul, il rivale nell’area di Sinnoh, non sapere di quacuno che si è piazzato tra i primi 16 in almeo tre leghe Pokémon, e ha stracciato la lega di Orange e il Parco Lotta?

 

I compagni di viaggio di Ash sono aspetti della sua personalità che gli piacciono, ma che non gli piace associare a se stesso. Il Team Rocket rappresenta invece quelle qualità che lui definisce negative, ma con cui deve convivere. Jesse e James vogliono compiacere Giovanni, il “padre” di Ash. Specialmente Meowth vuole farlo, per tornare ai bei tempi trascorsi con Giovanni. Questo colloca Meowth in una categoria conosciuta come l’innocenza (corrotta) di Ash, e un altro frammento dela sua umanità. Se notate che Meowth può parlare, questo si nota subito. Infatti, l’unica ragione per cui Meowth ha il dono della parola è che così Ash potrà accettare il Team Rocket come parte di sé, alla fine.

 

 

Brock è la sessualità repressa di Ash. E’ entrato in coma da vergine, e ha quindi bisogno di uno sfogo per la sua crescente frustrazione sessuale. Dato che non ha mai potuto sperimentare il sesso, Brock non avrà mai successo con le donne. Brock è una proiezione della sua sessualità, e viene costantemente bloccato perché Ash non ha mai potuto “conoscere” il sesso. Brock non è soltanto la sessualità latente di Ash, è anche il suo istinto paterno, niente con cui Ash abbia mai avuto a che fare. Brock abbandona i fratellini per “viaggiare” con Ash, perché Ash non sopporta troppe responsabilità, un po’ come l’avere una vera relazione, che finisce sempre misteriosamente. Ash semplicemente non sopporta modifiche al suo livello mentale. Il fatto che Brock rimanga con la professoressa Ivy era un tentativo di sopprimere la sua sessualità. Noterete che James ha parti dialogate molto più ampie in questi episodi, così come molti più momenti toccanti con i suoi Pokémon e buona parte del background. Ad Ash non è piaciuto, quindi Brock è tornato TERRORIZZATO, e si rifiuta di parlare della sua esperienza (il subconscio di Ash ha cercato di eliminarlo, così invece di essere depresso non aveva semplicemente idea di cosa fosse capitato). Questo spiega anche perché Brock continua a tornare, di solito DOPO che Ash ha incontrato una sua nuova controparte femminile. Misty è l’immagine di ragazza che Ash aveva. Questo è il motivo per cui ha un comportamento dominante prevalentemente per tutta la serie, ma poi non si sa che fine faccia, perché Ash non l’ha mai davvro conosciuta prima del coma. Così come quella che l’ha portato in ospedale. Ho una teoria parallela a questa: dato che Ash era inizialmente innamorato di Misty (anche se solo a livello inconscio), sentiva di dover raggiungere l’età adulta. Pensava che le persone dovessero maturare per avere dele relazioni. Ma, in pratica, non ha saputo gestire la situazione e voleva che Misty tornasse acida e arrogante come sempre, e non le fece più tenere Togepi.

 

 

Misty è il primo tentativo di Ash di amare qualcuno, ma comunque, trattandosi di una ragazza realmete esistente, tutto ciò che davvero sapeva di lei era la sua rabbia, ragion per cui nella sua testa è una persona molto irascibile. Pressa sulla sua sessualità inmodo costante, ma alla fine è divenuta un semplice personaggio di sfono. Per Ash, questo ha rappresentato un trauma, dato che era molto legato a lei. D'allora, il pensiero che qualcuno intorno a lui maturasse è stato bloccato, e chiunque dava segni di ciò veniva velocemente eliminato per lasciar spazio a qualcuno di più ingenuo e bambino.

 

 

Max è venuto con May, lei recitava la parte della persona con grandi aspirazioni, e lui invece quella del ragazzo sensibile in questa “sessione”. Hanno funzionato per un po’ ma Ash, diventato adolescente, sentiva che la sua sessualità doveva tornare. Ha continuato a reinventare se stesso, ed alla fine ha scritto nuovi aspetti, ma la sua mente ha lentamente riportato indietro i vecchi personaggi per rendere il passaggio più semplice.

 

 

Dawn è Ash che dà a se stesso la possibilità di amare, dato che già aveva etichettato Misty come qualcuno con cui non potrebbe ma funzionare, ha creato una nuova superdonna, una che gli assomigliasse di più, e molto meno violenta. (Si noti che né Misty né May sopportano Brock, mentre Dawn semplicemente non lo considera).

 

 

Tracey, l’allevatore, era un possibile futuro che Ash ha però scartato. Qualcuno che è stato brutalmente mandato a lavorare dal professore (ricordiamo che i professori sono gli ideali ultimi di Ash di una figura paterna) non appena ha rotto la dinamica che Ash aveva con altre possibilità. La mente di Ash lotta conro il coma e quando Ash ha incominciato a vederlo come un compagno è stato subito rimpiazzato con un ben più minaccioso rivale.

 

 

Pikachu rappresenta ovviamente l’umanità di Ash, esempio classico l’episodio dove si separano, e Ash vuole disperatamente trovarlo, arrivando addirittura al punto di lavorare col Team Rocket (aspetti di se stesso che normalmente considera ben distanti), ma per quache ragione non riesce. Loro vogliono rubare Pikachu e darlo a suo “padre”, Giovanni. Jesse e James gli si opporranno sempre perché Ash è terrorizato dal pensiero della sua umanità nelle mani di suo padre. E questa è la stessa ragione per cui lavorerà con quelle sue controparti per salvare quell’umanità che altrimenti andrebbe perduta. Non potrebbe far evolvere Pikachu senza sfidare il concetto stesso della propria esistenza, qualcosa con cui non si sentiva a suo agio mentre lavorava sulla risoluzione dei suoi problemi originali.

 

Un’altra cosa è il narratore. Esso è la mente più elevata di Ash, che riassume e spiega i progressi che ha fatto e le tribolazioni che dovrà affrontare per svegliarsi nel modo migliore.

 

 

Ash aveva dei problemi con suo padre; così lo ha collocato in cima all’organizzazione cattiva, demonizzandolo. Potrebbe esistere un vero Team Rocket, e sono certo che siano abbastanza bastardi, ma dubito che il padre di Ash sia il loro leader, infatti questo fantomatico “capo” non è mai stato associato a nessuno se non parecchio avanti nella serie. La separazione dei genitori di Ash è dovuta probabilmente all’omosessualità di Ash e qualche incidente catalizzatore, che ha forzato suo padre a disconoscerlo e sua madre a trasferirsi a Pallet Town. Questo è il motivo per cui Giovanni è il capo, e il motivo per cui maltratta così tato Jesse, James e Meowth, e perché provano a compiacerlo. Un'altra cosa da notare è la differenza nelle uniformi: i Rocket indossano divise nere, mentre il “Team Rocket” le indossa bianche, quasi a simboleggiare la loro purezza e ingenuità. Loro continuano voler compiacere il padre nonostante lui detesti quegli aspetti di Ash.

 

Il Team Rocket rappresenta aspetti di Ash che lui ha identificato come “negativi”: James implica l’omosessualità, Jesse la vanità. Ricorderete che Meowth ha una funzone di riabilitazione, e non vuole essere cattivo, così, di nuovo, questo stabilizza il conflitto di personalità e la teoria del “se stesso” demonizzato. Il Team Rocket pratica cross-dressing perché Ash doveva affrontare quella parte di sé. Era qualcosa che permettesse alla sua parte gay/vanesia di uscire allo scoperto ed essere sperimenata. Quando ha scoperto che non era qualcosa per lui, la sua parte “libera” ha smesso di giocarci. Inoltre, i loro metodi di cattura diventano man mano più stupidi (e fisicamente impossibili) perché Ash è semplicemente un bambino e sogna queste cose. Ecco dunque perché i travestimenti del Team Rocket non vengono mai riconosciuti. Sa che sono loro (in un certo senso), ma sceglie di ignorarlo, per essere se stesso, e in un certo senso l’Ash che vuole liberarsi tenta di sabotare quello che vuole rimanere perso nella sua mente. Quindi potranno esserci più conflitti, e forse una via d’uscita. I filler che non si concentrano su di lui sono semplici esorcismi di parti di sé che ha demonizzato. E’ un modo per affrontare problemi che Ash e compagni non affronterebbero mai, perché implicherebbe entrare in settori che lui stesso ha giurato di non toccare mai. Come ho detto, il Team Rocket e gli episodi che occupano sono praticamente Ash che affronta un terreno che si sentirebbe a disagio nel tastare da solo. Jesse è la vanità d Ash, continuerà a stuzzicare l’omosessualità sottomessa di Ash in modo tale da offrire qualcosa che possa piacere al padre. L’infanzia problematica di James è un modo per giustificare la sua omosesualità latente. Ora, James rappresenta questo, ed è appunto questo il motivo per cui viene malmenato dai Pokémon o da qualche casuale ragazza carina. Credo che i genitori di Ash abbiano divorziato per via di questo suo aspetto, magari a causa di un incidente a scuola che ha portato vergogna alla famiglia, costringendola a spostarsi nel piccolo borgo campagnolo di Pallet Town. Le motivazioni del viaggio di Ash sono semplicemente da ricercarsi nella fuga dalla pressione che regna sovrana a casa.

 

 

 

Quindi, in qualche modo, Ash E’ il Team Rocket. Il resto dell’organizzazione – inclusi Butch e Casidy – è un simbolo dell’impossibilità di sfuggire alle macchinazioni di suo padre.

 

Mr. Mime è il sostituto d suo padre, qualcuno che non può abusare emotivamente né di lui né di sua madre. E’ un Pokémon, una creatura amante della pace stranamente umanoide, ma che non potrebbe mai ferire un umano. Ash non è mai stato veramente ferito da un Pokémon, così per lui sono tutti innocui; in ogni caso, nel mono reale potrebbero essercene di bestiali o pericolosi (come si vede nei primi episodi). Ricadiamo di nuovo nella teoria che i veri Pokémon sono quelli della prima stagione, e tutto il resto è speculazione di come Ash vede le nuove specie.

 

I nuovi team (Magma, Aqua e Galassia) sono i tentativi di Ash di risolvere i problemi con suo padre, e per farlo ha bisogno di un nuovo cattivo da sconfiggere, e se Giovanni non guida un’organizzazione criminale può più facilmente ricollegarlo a lui.

 

 

Se ricordate, c’erano veri animali all’inizio e riferimenti ad animali sia nel gioco sia nel cartone animato. Per esempio, l’acquario di Cerulean City o il fatto che secondo il Pokédex Pikachu è un “topo elettrico”. Ma non ha importanza per Ash, così non compaiono molto. Se Ash avesse amato i cuccioli, tutto questo avrebbe a che fare con l’allevamento dei cani, e cani che lottano fra loro. Ma, man mano che la serie va avanti, si vedono sempre meno animali realistici e sempre più Pokémon. Potrebbe essere un segno del deterioramento mentale di Ash. Mentre è in coma, Ash perde i concetti di alcuni animali e macchinari e li rimpiazza con dei Pokémon. Questo spiegherebbe i Pokémon elettrici usati come generatori, segno che i suoi ricordi del “vecchio mondo” stanno sbiadendo col tempo. Il mondo dei Pokémon sarà continuamente idealizzato, fin tanto che non ci saranno stimoli dal mondo reale. Potrebbe essere o non essere mentalmente deteriorato, ma si sta abituando alle regole del suo mondo illusorio. I Pokémon selvatici sono la sua razionalizzazione delle funzioni del mondo. E’ la Sindrome dell’ “E’ stato un mago”. Se non sa come funziona qualcosa, la sua mente dice Pokémon. Giustifica tutto ciò che non sa spiegarsi con i Pokémon, e i veri animali sembrano non esistere dato che non è interessato a loro.

 

I Pokémon del team di Ash sono i suoi problemi, ad esempio Charmender rappresenta la sua guida sessuale (non la sua sessualità come Brock): all’inizio è carino e facile da controllare, ma alla fine diventa un inferno rabbioso di disobbedienza. Acquisire nuovi Pokémon significa affrontare i problemi, che risolve allenandoli. Altri allenatori sono forme più dirette dei suoi problemi, che devono essere affrontati o soppressi. I Capipalestra sono aspetti primari della sua personalità, con ogni Pokémon più forte dell’altro, per dimostrare a che livello di abilità arriverebbe se vi cedesse. Bulbasaur era la volontà di Ash di non cambiare, che si riflette quando si rifiuta di evolversi e come ha quasi deciso di stare indietro a meno che non l’avesse affrontato. Squirtle era la volontà di seguire l’esempio di altri, come attestato dalla banda con cui andava in giro, anche se era il capo, erano visti come un solo gruppo, e il subconscio di Ash lo ha semplicemente identificato con il più forte. Butterfree era la sua solitudine, che ha affrontato nel momento in cui lo ha lasciato andare per farlo unire ad uno stormo. I suoi tipi uccello sono la sua temerarietà, sempre pronta a sacrificarsi. Quando Ash scambia i suoi Pokémon, è quasi un tentativo di scaricare i propri problemi su qualcun altro; comunque, se ne rende conto ed annulla subito lo scambio. Originariamente c’erano solo battaglie singole, che si sono evolute in battaglie multiple e gare. La spiegazione è che i suoi problemi sono diventati man mano più complicati, e i mezzi per affrontarli dovevano esserlo altrettanto. Il fatto che usi “problemi” già risolti per risolverne altri sono segni di una forte crescita.

 

 

Non sono solo i Pokémon di Ash ad essere una manifestazione di diverse parti di sé, ma lo sono anche i Pokémon avversari. Ad esempio, Koffing ed Ekans erano la manifestazione della volontà di cambiare del Team Rocket; esempio: le evoluzioni. Una volta che la sua mente si è liberata da quel preconcetto e ha permesso loro di cambiare una volta, si dà una possibilità di cambiare davvero. Pupitar è una razionalizzazione, un Pokémon che un rivale ha preso prima di lui. Anche Ash si sarebbe insospettito se chiunque avesse incontrato non avesse avuto dei “reperti” di posti dove era stato precedentemente.

 

 

Ash libera i suoi Pokémon perché la sua mente lo forza a farlo. Nel momento in cui sviluppa un team fortissimo c’è un torneo, e dopo aver lottato deve andare in un nuovo posto per nuove sfide, ma con un team iperpotenziato non ci sarebbe sfida, né motivazioni, ed è la parte di Ash che vuole restare in coma e continuare a viaggiare.

 

 

I viaggi di Ash non gli portano fama qualsiasi cosa faccia o dovunque vada, e la risposta è semplice. Ash non riesce a vedersi famoso, così essenzialmente si crea una nuova identità ogni tot di tempo.

 

 

La ragione per cui non diviene mai davvero un maestro di Pokémon è perché vorrebbe dire non avere più nulla da sognare, e si sveglierebbe. La doppia personalità di Ash è divisa tra una parte che vuol vivere nel suo mondo di fantasia, scacciando piano i propri pensieri. L’altra parte vuole la libertà, e il ritorno alla vita reale, per diventare DAVVERO maestro di Pokémon. Comunque, se gli è permesso tenere il suo team potente, non c’è ragione di incontrare e domare nuovi Pokémon (problemi), perderà interesse, e la possibilità di prendere coscienza di questo ritorna. Quindi, non li abbandona, è più come se li perdesse, e – a meno che non sia disperato (come con Charizard) – non può riaverli. E’ la sua mente a forzarlo ad affrontare i problemi. Sarebbe una buona ragione per spiegare la presenza di Paul, e perché Ash sia stato obbligato a lavorarci insieme almeno una volta: è la sua mente che sta disperatamente cercando di fargli rendere conto che questo mondo perfetto non è l’opzione migliore e che dovrebbe svegliarsi. Paul è il lato oscuro di Ash, qualcuno che vuole spingersi al limite estremo, quella parte che nulla potrà fermare nella fuga da questo mondo di sogno.

 

 

I rivali di Ash sono tutte possibilità future (nota: sono tutti più grandi di lui). Originariamente c’era Gary Oak, che Ash conosceva davvero e che idolatrava nelle profondità della sua mente. Comunque, Gary si è in un certo senso evoluto per essere più adatto alla visione di un “Ash futuro”, diventando professore dopo aver battuto i Superquattro. Dopo Gary, la sua mente ha avuto bisogno di nuovi rivali. Ecco spiegati Richie (simbolo di una rivalità sana) e Paul (il lato oscuro che anela la libertà dal sogno).

 

Richie e il suo Pikachu erano un'altra storia di successo per Ash, ma voleva qualcuno che gli assomigliasse di più. Quasi un gemello. Addirittura utilizzavano le stesse tecniche. Paul e Chimchar sono esattamente l’opposto, Paul non tollera alcun tipo di debolezza ed è quasi consapevole della sua situazione. Vuole sempre qualcosa in più.

 

 

La ragione per cui ha cambiato cappello e gli elementi della cultura giapponese sono così presenti nella prima stagione è semplice. Voleva viaggiare ed allargare i propri orizzonti, ogni volta reinventava se stesso per farlo; ha perso i contatti con il se stesso originale. Se dovesse svegliarsi, molto probabilmente si troverà in una sorta di trance Zen. Considerando il numero di problemi che affronta nella sua mente, ha le carte in regola per essere il nuovo Buddha del mondo dei Pokémon, ed essere colpito da un fulmine con conseguente coma sarebbe un ottimo modo per ritrovare se stesso ed accettare il proprio destino.

 

 

Mewtwo era una nuova forma di tecnologia, fatta di impulsi elettrici e una macchina per risvegliare Ash, abbattendo ogni barriera (il Pokémon originale del film). Nella sua mente, Mewtwo e i suoi cloni erano qualcosa che gli permetteva di restare in coma, proteggendolo; i Pokémon del suo mondo. I cloni erano contatori della sanità mentale di Ash, e così ciascuno gli appariva come la copia esatta delle sue difese, ed avrebbe dovuto abbatterli con la forza. I cloni non sottostavano alle regole del suo mondo – notiamo infatti che non utilizzavano le tipiche mosse Pokémon ma si limitavano alla forza bruta. Il trattamento funzionava, ma con effetti collaterali. Le scosse elettriche avevano iniziato a danneggiare il sistema nervoso di Ash, e se fossero continuate Ash sarebbe stato paralizzato. La manifestazione di ciò sta nella scena in cui Ash viene pietrificato. Se non fosse stato per la fine del trattamento da parte della madre di Ash (sapendo che suo figlio non vorrebbe mai vivere in un mondo che non poteva esplorare), Ash sarebbe rimasto di pietra. Dopo questo, Ash aveva bisogno di riprendersi. Era ovviamente molto pericoloso, e per ridurre il pericolo che Ash aveva percepito, il suo subconscio ridusse gli effetti dell’elettricità nel suo mondo, ragion per cui gli attacchi elettrici di Pikachu – e il Team Rocket può dirlo – non hanno più effetto su Ash, se non un effetto comico.

 

 

Anche il mondo in cui Ash vive lo evidenzia. Le foreste incontaminate, le città “amiche dell’ambiente” sono tutta la sua innocenza infantile. Non viaggia mai su una bici nonostante le grandi distanze perché l’incidente ha generato in lui una vera e propria fobia di questo mezzo.

 

 

Come possiamo notare, Ash è praticamente intrappolato nel suo mondo. Ma, come ogni sogno, ha un inizio e una fine. Che cosa succederebbe se Ash si riprendesse? E se non lo facesse? Ci sono infinite possibilità che si intrecciano tra il “suo” mondo e quello reale. Nella sua stanza d’ospedale, possiamo vedere Delia, ovviamente distrutta, che parla con un dottore con uno sguardo mesto sul viso. Il dottore le annuncia che l’assicurazione è scaduta, e che il bambino non ha avuto cambiamenti nell’attività cerebrale per sette anni. Uno shock simile potrebbe risvegliarlo. Piangendo, Delia annuisce.

 

Il Professor Oak è lì per confortarla mentre staccano la spina di Ash.

 

Nel mondo di Ash, invece, lui ha finalmente sconfitto gli ultimi Superquattro, e tutto intorno a lui incomincia a svanire, per ritrovarsi nell’oscurità più totale. Pikachu gli corre incontro, diventando sempre più vivido, in contrasto con lo sfondo nero. Alla fine lo raggiunge, e i due si abbracciano per l’ultima volta.

 

 

Nella sua stanza, mentre il segnale svanisce, Ash mormora le sue ultime parole.

 

“Io…voglio…essere…il…migliore…”*

 

L’immagine è quella di un corpo scarno, intubato, quasi come se fosse rimasto all’età di dieci anni, che giace sul letto. La sua testa è gonfia a causa dell’atrofia. Mentre mormora le sue ultime parole, apre appena gli occhi, e vede una silhouette della figura centrale delle sue turbolente emozioni, sua madre, il suo viso nascosto dalle mani che si asciugano le lacrime. I due si guardano per un’ultima volta e un’ultima, unica lacrima gli scende sul viso prima che perda le forze. Delia si lascia andare ad un pianto disperato.

 

 

La parte peggiore di tutto questo è che Ash morirà senza mai aver sperimentato il vero amore, immaginate se voi aveste vissuto in un mondo così, tagliato fuori da tutto fuorché da voi stessi, e la vostra percezione di voi stessi, con null’altro se non voi stessi. Nessun altro con cui interagire e una marea di problemi da risolvere senza l’aiuto di nessuno.

 

Ash morirà senza mai poter realizzare veramente il suo sogno. Nel momento in cui torna per l’ultima volta alla realtà, una parte di lui sa che è tutto una menzogna, il suo fedele compagno Pikachu, i suoi amici…tutta immaginazione, e forse avrebbe anche potuto lottare per la vita e riprendersi del tutto. Ma, sapendo che tutti i suoi sforzi sono stati nulli, si è semplicemente lasciato trascinare dagli eventi, per poter stare in un posto dove Pikachu e i suoi amici lo attendono.

 

Mi piace pensare che realizzerà che sua madre lo ha amato davvero, e che non ha perduto la speranza fino all’ultimo minuto. D’altro canto, però, quando la vede comprende che tutto il tempo che ha perso è andato completamente sprecato, le sue speranze sono state brutalmente spezzate da un evento che distruggerebbe ogni genitore: vivere senza il suo unico figlio. Pur sapendo di essere amato, è distrutto dall’idea dell’inferno che sua madre passerà.

 

 

Tuttavia, ci sono altre possibilità. Il flusso temporale scorre in maniera misteriosa. C’è chi non torna indietro, contro corrente come Gatsby; ma se non si prova, nessuno sa cosa ci aspetta alla fine. Ash sconfigge Lance, alla fine, per confrontarsi non con Gary Oak, ma con un suo clone speculare muto.

 

 

 

La voce del narratore gli parla, dicendogli che è arrivato finalmente il momento di evadere dalla sua prigione mentale. Uno ad uno, i suoi amici compaiono, trasformandosi in copie di se stesso, e tutti gli sorridono. Dopo una lunga, difficile battaglia contro se stesso, aiutato da tutti i suoi amici Pokémon, finalmente si sveglia.

 

Nella sua stanza d’ospedale, trova i suoi genitori addormentati; rimane senza parole.

 

Ash si impegna molto per riprendersi in fretta. Affronta terapie inensive, allenandosi sempre più duramente con Pokémon addetti alla riabilitazione, fino a quando può nuovamente camminare da solo. Questa volta, un Ash più maturo e più saggio decide di viaggiare. Proprio come la prima volta, arriva in ritardo al laboratorio del Professor Oak. E quando scopre che è rimasto soltanto un Pokémon, improvvisamente ricorda tutto ciò che ha vissuto in sogno, rendendosi conto che i suoi amici sono spariti per sempre.

 

 

Viaggiando, scopre che il mondo è molto peggio di come l’aveva idealizzato lui. Più “reale”. Persone e Pokémon muoiono; anche per lui il tempo passa.

 

Giura di diventare il maestro di Pokémon che ha sognato di essere. Lo giura a se stesso.

 

Lo giura a “loro”.

 

 

“IO SARO’ IL MIGLIORE!”

Modificato da Spartuzzo

"Può accompagnare solo."

Link al commento
Condividi su altri siti

ahaahaha di queste storie ne avevo già sentito parlare tempo fa, entrambe quelle che avete scritto le conoscevo già ma solo quella di lavandonia l'ho letta tutta XD devo dire che effettivamente la canzoncina è un po' inquietante di per se e da un po' fastidio leggere quella roba, soprattutto a notte fonda nel letto :asd: comunque credo che alla fine siano solo congetture e come eclisse sono piuttosto scettico :ok: anche se avevo letto da qualche parte che nella prima ondata di cassette in giappone l'audio era un po' diverso ed era stato modificato in seguito, ma mi pare fosse una cosa non certa o boh... comunque meno male che a rosso ci ho giocato tra i 5-6 anni, così non ho rischiato :D

http://i57.tinypic.com/fky05t.jpg

Link al commento
Condividi su altri siti

questi creepypasta per molti non sono minimamente inquetanti... comunque, nel caso per voi lo fossero ecco la storia di smile.jpg

 

 

 

Incontrai di persona Mary E. per la prima volta nell’estate del 2007. Avevo organizzato un appuntamento con suo marito di 50 anni, Terence, per vederla e fare un’intervista. Mary inizialmente accettò, forse perché non ero un giornalista ma più che altro uno scrittore dilettante che cercava materiale per un paio di incarichi assegnatimi dal college poco prima e, se tutto sarebbe andato secondo i piani, alcuni pezzi per un romanzo.

 

Programmammo l’intervista in un particolare weekend mentre ero a Chicago per affari non correlati, ma all’ultimo momento Mary cambiò idea e si rinchiuse nella sua camera da letto, rifiutandosi di incontrarmi. Per mezz’ora rimasi seduto con Terence come se fossimo accampati fuori alla camera da letto, ascoltando e prendendo nota mentre lui cercò senza risultati di calmare la moglie. Le cose che disse Mary mi fecero un po’ senso ma coincidevano con il disegno che mi ero fatto della vicenda: nonostante non potessi vederla, potei capire dalla sua voce che stesse piangendo, e il più delle volte le sue obiezioni a parlare con me erano incentrate su un’incoerente diatriba sui suoi sogni/incubi.

 

Terence si scusò molto quando smettemmo di provare a calmarla, e io cercai di stargli dietro; ricordo che non ero un reporter in cerca di una storia, ma semplicemente un giovane curioso in cerca di informazioni. Inoltre, pensai a quel tempo, potevo sempre trovare un altro caso simile, se mi fossi messo a cercare risorse su quella storia.

 

Mary E. nel 1992 era un’operatrice di sistema di un piccolo Bulletin Board System di Chicago, quando incontrò per la prima volta smile.jpg e la sua vità cambiò per sempre. Lei e Terrence sono stati sposati per soli 5 mesi. Mary è una delle circa 400 persone che videro l’immagine che fu postata come link sul BBS, nonostante lei sia l’unica che abbia parlato apertamente di questa esperienza. Gli altri sono rimasti anonimi, o forse sono morti.

 

Nel 2005, quando ero ancora alle superiori, smile.jpg fu portato alla mia attenzione per la prima volta grazie al mio fiorente interesse per i fenomeni basati sul web; Mary era la vittima citata più spesso da chi si è a volte riferito a “Smile.dog”, l’essere che sarebbe mostrato da smile.jpg. Ciò che catturò il mio interesse (oltre che agli ovvi elementi macabri di questa cyber-leggenda e la mia inclinazione a questo genere di cose) fu la mancanza assoluta di informazioni, di solito sui punti alla quale la gente non crede esiste ben altro che voci o bufale. E’ unico perché, anche se il fenomeno è incentrato su un’immagine, questo file non si può trovare su internet; certamente ci sono molti fotomontaggi fatte alla lettera, mostrandosi più frequentemente su siti come 4chan, particolarmente nella sezione sul paranormale /x/. Si sospetta che siano falsi perché non hanno l’effetto che il vero smil.jpg si dice che abbia, cioè attacchi di epilessia temporanei e un’estrema ansia.

 

Questa presunta reazione nell’osservatore è una delle ragioni per cui questi falsi smile.jpg sono guardati con disprezzo, dal momento che è palesemente assurdo, anche se a seconda di chi si chiede, la riluttanza a riconoscere l’esistenza di smile.jpg potrebbe essere più per paura che per incredulità.

 

Né smile.jpg o Smile.dog sono menzionati su Wikipedia, nonostante il sito presenti articoli su altre cose anche più scandalose, come siti shock (hello.jpg) o 2girls1cup; ogni tentativo di creare una pagina che riguardi smile.jpg è subito cancellata da uno dei tanti amministratori dell’enciclopedia.

Gli incontri con smile.jpg sono leggende di internet. La storia di Mary E. non è l’unica; ci sono altre voci non verificate di visualizzazioni di smile.jpg nei primi giorni di Usenet e anche la storia di un hacker che avrebbe nel 2002 che avrebbe inondato il forum del sito di humor e satira “Something Awful” con un diluvio di immagini di Smile.dog, rendendo circa la metà degli utenti del forum del tempo epilettici. Si dice anche che verso la seconda metà degli anni 90 smile.jpg circolasse su Usenet come allegato di una catena che aveva come soggetto “SORRIDI!! DIO TI AMA!”. Tuttavia nonostante la grossa esposizione che queste trovate avrebbero generato, ci sono davvero poche persone che ammettono di aver visto smile.jpg e nessuna traccia di file o link è stata mai trovata.

 

Questi che rivendicano di aver visto smile.jpg spesso dicono che erano troppo occupati per salvare una copia dell’immagine sui loro HD. Comunque, tutte le presunte vittime offrono la stessa descrizione della foto: una creatura simile a un cane (di solito descritta come un Husky siberiano), illuminata dal flash di una macchina fotografica, siede in una stanza buia, l’unico dettaglio visibile sullo sfondo è una mano umana che si estende nell’oscurità sul lato sinistro della foto. La mano è vuota, ma è spesso descritta come se facesse un cenno. Di certo, la maggior parte dell’attenzione è data al cane (o creatura canina, come alcune vittime che dicono di essere più certe delle altre dicono di aver visto). Il muso della bestia è presumibilmente aperto in un ampio sorriso, mostrando due file di denti, molto bianchi, molto dritti, molto aguzzi, molto somiglianti a quelli umani.

 

 

 

 

http://images2.wikia.nocookie.net/__cb20110522055211/creepypasta/images/thumb/d/da/Smiledog_enhanced.jpg/222px-Smiledog_enhanced.jpg

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Inviato (modificato)

questi creepypasta per molti non sono minimamente inquetanti... comunque, nel caso per voi lo fossero ecco la storia di smile.jpg

CUT

 

 

http://images2.wikia.nocookie.net/__cb20110522055211/creepypasta/images/thumb/d/da/Smiledog_enhanced.jpg/222px-Smiledog_enhanced.jpg

 

 

 

Quella però non è la vera smile.jpg... quella "vera" non si trova da nessuna parte, ma la versione "ufficiosa" è questa (che è molto più inquietante imo):

 

 

http://i3.kym-cdn.com/entries/icons/original/000/003/269/lolol.jpg

 

 

Poi ovvio che probabilmente tutte e due le immagini sono "vere" (per modo di dire) ma che io ricordi tempo fa girava proprio questa qua sopra... quella con l'husky la vidi molto tempo dopo ma mi dissero (così lessi su più forum) che era solo un "fake" fatto per riprodurre la vera immagine.

C'è da chiedersi come venga in mente di fare certe immagini... in ogni caso che sia vera la storia degli incubi/morti/suicidi ecc... a vedere delle cose così "strane" a qualcuno le paranoie possono venire davvero, senza bisogno di leggende attorno.

 

Proprio ultimamente mi sono appassionato a questo tipo di storie, specialmente guardando i video che li descrivono su Youtube (Pokèmon Black Version e quello della Sindrome di Lavandonia)

 

Io mi sono registrato a un forum dove raccolgono 'ste paste e ne ho scritta una a mia volta li... non so se posso mettere il link del forum, ma basta scrivere "creepypast" su google e il primo forum italiano che salta fuori è quello.

 

La prima pasta che ho visto fu proprio quella di lavandonia sul tubo. Da li ho iniziato a interessarmi alla cosa.

Modificato da mommox
Link al commento
Condividi su altri siti

Quella però non è la vera smile.jpg... quella "vera" non si trova da nessuna parte, ma la versione "ufficiosa" è questa (che è molto più inquietante imo):

 

 

http://i3.kym-cdn.com/entries/icons/original/000/003/269/lolol.jpg

 

 

Poi ovvio che probabilmente tutte e due le immagini sono "vere" (per modo di dire) ma che io ricordi tempo fa girava proprio questa qua sopra... quella con l'husky la vidi molto tempo dopo ma mi dissero (così lessi su più forum) che era solo un "fake" fatto per riprodurre la vera immagine.

C'è da chiedersi come venga in mente di fare certe immagini... in ogni caso che sia vera la storia degli incubi/morti/suicidi ecc... a vedere delle cose così "strane" a qualcuno le paranoie possono venire davvero, senza bisogno di leggende attorno.

 

 

 

Io mi sono registrato a un forum dove raccolgono 'ste paste e ne ho scritta una a mia volta li... non so se posso mettere il link del forum, ma basta scrivere "creepypast" su google e il primo forum italiano che salta fuori è quello.

 

La prima pasta che ho visto fu proprio quella di lavandonia sul tubo. Da li ho iniziato a interessarmi alla cosa.

effettivamente è la prima cosa che mi sono chiesto anch'io, chi cavolo si mette a fare certe foto e con quale scopo? non penso sia qualcuno sano di mente perchè non si sa nulla di autori o robe varie, quindi non ne trarrebbe nessun profitto... dev'essere solo qualcuno con qualche disturbo :crazy:

 

magari non potrai postare il link del forum, ma la storia che hai scritto sì :D dai sono curioso xD

http://i57.tinypic.com/fky05t.jpg

Link al commento
Condividi su altri siti

Per me sono solo auto-suggestioni miste a boiate di vario genere. Ad esempio, se guardate il famoso video di Topolino senza sapere tutta la storiella che c'è sotto, dopo 2 minuti lo fermate chiedendovi "ma che ca**o è sta roba?". Se invece prima leggete la storiella e dopo guardate il video, allora pensate "Cavolo in effetti è davvero un pò inquietante"...

Link al commento
Condividi su altri siti

Ma infatti nessuno ha detto che sia roba vera .-.

 

Non è che se guardo the ring allora credo che dopo 7 giorni moriró perchè ho visto la cassetta...

 

Le creepypasta sono storie create apposta per suggestionare o far interessare i lettori... a volte anche solo per far riflettere.

 

Poi ci sono peró davvero video/immagini/suoni disturbanti anche senza bisogno di ricamarci sopra una storia.

Link al commento
Condividi su altri siti

Lo so, intendevo dire che video/foto ecc... diventano inquietanti solo dopo aver letto la storiella, non viceversa (tipo che l'immagine è inquietante di per sè per cui ci scrivo sopra un racconto). La foto del cane che hai postato non ha alcunchè di disturbante, è strana e basta.

  • Upvote 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Magari per te è strana e basta, ma metti che uno se la riceve per email, magari di notte... senza sapere perchè e per come e si ritrova l'immagine di un "coso" che sorride con dietro una mano cadaverica.

 

La storia se la fa lui mentalmente... certo uno può anche subito dire "è una boiata" e via, ma allora anche leggendo la storia non dovrebbe fargli nessun effetto. Sennò fidati che a qualcuno basta e avanza la foto.

Link al commento
Condividi su altri siti

Magari per te è strana e basta, ma metti che uno se la riceve per email, magari di notte... senza sapere perchè e per come e si ritrova l'immagine di un "coso" che sorride con dietro una mano cadaverica.

 

La storia se la fa lui mentalmente... certo uno può anche subito dire "è una boiata" e via, ma allora anche leggendo la storia non dovrebbe fargli nessun effetto. Sennò fidati che a qualcuno basta e avanza la foto.

 

Sono d'accordo con te, basta una sola brevissima occhiata a un'immagine o altro per far raggelare il sangue a volte. In questo topic sappiamo già di cosa si parla e ci aspettiamo immagini inquietanti quindi non hanno effetto, ma in contesti diversi vedere certe cose non ti lascia il tempo di pensare razionalmente. Questo mi riporta alla mente un cattivo scherzo che mi aveva fatto mia sorella anni fa. Si era travestita da alieno grigio e si era seduta in fondo alle scale di casa, al buio, in attesa che passasse qualcuno. Quando sono arrivato io e ho acceso la luce, vedendo quell'alieno in fondo alle scale ho fatto un salto di due metri <_< , e non è bastato nemmeno che si muovesse o che facesse "bu!".. ma solo un'occhiata :ph34r:

Modificato da eclisse
Link al commento
Condividi su altri siti

secondo me invece la buona riuscita di queste storie sta nell'accoppiata della cosa (immagine, o nel caso di quella su lavandonia, il file audio) e la storia in sè... nel senso che le due cose prese separatamente possono fare un certo effetto, ma non è assolutamente la stessa cosa rispetto a quando si conoscono entrambe... vi faccio un esempio: io ho aperto lo spoiler messo da mommox prima di leggere la storia, per curiosità... e pur non avendo idea di quello che potessi trovarci, vista l'immagine, non ho avuto nessuna reazione... invece poi leggendo la storia e andando alla fine a riaprire lo spoiler che avevo richiuso ho avuto una sensazione alquanto inquietante a riguardo, niente di che, ma sempre qualcosa rispetto al nulla più totale XD la stessa cosa vale per la storia su lavandonia... se qualcuno non conoscesse il gioco non credo che avvertirebbe qualcosa no? e invece leggendola ho avuto quel motivetto in testa per tutto il tempo :asd: alquanto seccante come cosa... :D non so se siano vere o meno, e neanche voglio saperlo altrimenti perderei parte dell'interesse che ho per loro, ma bisogna ammettere che son strutturate piuttosto bene :teach: tipo quella di smile.jpg: parte come un normale racconto che poi ha una parabola ascendente di suspence che si conclude con la visione dell'immagine, geniale a mio avviso :)

Modificato da vincy Z

http://i57.tinypic.com/fky05t.jpg

Link al commento
Condividi su altri siti

Pensa che a me invece quell'immagine m'aveva impressionato quando la vidi qualche anno fa... solo una settimana fa ho saputo della storia che ci girava attorno... e non m'ha più fatto impressione XD

 

Quindi boh dipende da persona a persona.

 

Comunque se volete vedere qualcosa di "strano" guardatevi Salad Finger su youtube... È una serie animata in flash mooooolto particolare...

Link al commento
Condividi su altri siti

Sono d'accordo con te, basta una sola brevissima occhiata a un'immagine o altro per far raggelare il sangue a volte. In questo topic sappiamo già di cosa si parla e ci aspettiamo immagini inquietanti quindi non hanno effetto, ma in contesti diversi vedere certe cose non ti lascia il tempo di pensare razionalmente. Questo mi riporta alla mente un cattivo scherzo che mi aveva fatto mia sorella anni fa. Si era travestita da alieno grigio e si era seduta in fondo alle scale di casa, al buio, in attesa che passasse qualcuno. Quando sono arrivato io e ho acceso la luce, vedendo quell'alieno in fondo alle scale ho fatto un salto di due metri <_< , e non è bastato nemmeno che si muovesse o che facesse "bu!".. ma solo un'occhiata :ph34r:

 

roba da infarto :D...se ero io mi sarei lanciato fuori dalla finestra :D..

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 4 settimane dopo...

Partecipa alla conversazione

Puoi pubblicare ora e registrarti più tardi. Se hai un account, accedi ora per pubblicarlo con il tuo account.

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Sono consentiti solo 75 emoticon max.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato.   Pulisci editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

×
×
  • Crea Nuovo...