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Anche ESPN da Pirlo più vicino al NYCFC che al Sydney.

 

Intanto "Giovinco ha il potenziale per essere il giocatore più tecnico della MLS"

 

http://www.espn.co.uk/video/latest-videos/600/video/2482908

 

Con buona pace di Kakà

Il Sebastiano ieri ha schiantato il DC United primo in classifica, sul loro campo. Doppietta e vittoria 1-2.

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Un appunto su quanto detto da Agnelli oggi. Ha parlato di potenza di fuoco, ha parlato di budget da 200 milioni da spendere per i tesserati. Prima di fare i salti mortali, per quei pochi che non lo sapessero, 200 milioni sono il totale annuo della campagna acquisti + gli ingaggi LORDI. Quindi voliamo bassi, che non abbiamo 200 milioni da spendere in questa campagna acquisti e nemmeno 50.

Qualche dettaglio in più:

 

La mancata conquista della Champions League da parte della Juventus? Dal punto di vista sportivo una delusione per i tifosi bianconeri, ma non altrettanto dal punto di vista strettamente finanziario. Il raggiungimento della finale, infatti, vale la straordinaria cifra di € 94,9 milioni.

 

A tale risultato si arriva considerando la quota del market pool già messa in cassaforte durante il cammino in Champions:€ 49,4 milioni, ossia circa il 62% degli 80 milioni della quota di market pool a disposizione questa stagione per le squadre italiane. A questi ricavi andranno poi sommati € 3,5 milioni per premi legati ai risultati delle partite del girone eliminatorio, € 8,6 milioni quale bonus per l’accesso al group stage, € 3,5 milioni per il passaggio agli ottavi, € 3,9 milioni per il raggiungimento dei quarti, € 4.9 milioni per le semifinali e € 6,5 milioni per il secondo posto. In più € 14,6 milioni del botteghino garantito dalle 6 partite casalinghe giocate durante questa stagione in Champions, oltre al 30% degli incassi della finale di Berlino che la Uefa ha garantito alle due finaliste.

 

Tali ricavi andranno ad incrementare, a fine esercizio, la voce “diritti radiotelevisivi e proventi media da competizione Uefa” di € 30 milioni circa, rispetto ai 50,1 milioni registrati nell’ultimo bilancio. A questi andrebbero aggiunti gli incrementi dei ricavi da gare, stimati in ulteriori 6/7 milioni, considerando anche i maggiori introiti delle gare di Coppa Italia e la divisione degli incassi della finale di Roma. Tale risultato, unito agli incrementi stimati e tendenziali dell’ultima trimestrale (+2% ricavi da pubblicità e sponsorizzazioni, +10% alla voce altri ricavi) porterebbe il fatturato della Juventus a superare i 330 milioni già nell’esercizio in corso. Ma non è tutto.

 

La visibilità acquisita dalla Juventus, grazie ai risultati sportivi di questa stagione, le consentirà di ottenere grandi risultati soprattutto sul piano commerciale. La voce in bilancio del club, che finora stentava a decollare, è destinata ad incrementarsi anche grazie alla crescita del suo brand nei mercati di oltre oceano. Alla luce di ciò, sembrerebbe ancora una volta strategica la decisione del club bianconero di rinunciare ai 6 milioni di euro annui che le garantiva Adidas per i prossimi anni, per gestire in maniera autonoma tutto il merchandising e le attività di licensing.

 

Inoltre, a partire dall’esercizio 2015/16, il fatturato della Juventus subirà un incremento (rispetto al 2014/15) di ulteriori € 30 milioni, grazie agli introiti derivanti dal nuovo accordo per i diritti tv di Serie A (+13 milioni), al nuovo sponsor Adidas (+10 milioni), al rinnovo dell’accordo con Jeep (+4 milioni), oltre all’incremento da sponsorizzazioni minori e allo sviluppo strategico dei regional sponsor, “esperimento” partito quest’anno con l’accordo raggiunto con il marchio messicano Tecate. A questi incrementi dovremo aggiungere quelli derivanti dalla nuova distribuzione del market pool della Champions League che per il prossimo triennio porterà circa 25 milioni in più di ricavi alle squadre che vi parteciperanno, oltre all’aumento dei premi e bonus previsti dalla Uefa per il prossimo triennio quando, solo da queste ultime voci, la vincitrice potrà garantirsi ben 45,5 milioni di euro.

 

I tifosi bianconeri si chiedono, alla luce di tali previsioni e ricavi, quanto potrà spendere la Juventus sul mercato al fine di migliorare il livello qualitativo di per sè già alto. Come previsto dalle norme sul Fair play finanziario, il costo del personale annuo (ammortamenti più stipendi lordi del personale tesserato) non può superare il 70% dei ricavi. Pertanto la “capacità di fuoco” della Juve per l’esercizio in corso (2014/15) è all’incirca di € 230 milioni (70% dei 330 milioni stimati come fatturato per il 2014/15), costo in linea con quanto atteso tra ammortamenti e stipendi alla luce dell’ultima trimestrale pubblicata.

 

La prossima campagna trasferimenti, peraltro, avrà effetti finanziari nell’esercizio 2015/16, dunque la capacità di fuoco a cui far riferimento sarà all’incirca di € 250 milioni. C’è spazio per ulteriori 20 milioni di costi annui al netto di eventuali cessioni e scadenze di contratto (Pepe libererà, ad esempio, circa 5 milioni tra ammortamento e stipendio) che andrebbero a liberare ulteriori risorse per il mercato. Inoltre, alla fine del prossimo esercizio, salvo rinnovi, scadranno contratti importanti come quello di Tevez che ha un’incidenza annua in bilancio di circa 15 milioni, di cui € 5,6 milioni quale quota di ammortamento.

 

In casa Juve, dunque, c’è da stare allegri. Programmazione, organizzazione, strategia, management competente e la continuità aziendale garantita dalla solidità della Exor che uniti ai risultati sportivi raggiunti, fanno sì che Berlino diventi una punto di partenza per un futuro ancora tutto da scrivere.

 

Benedetto Minerva - @BennyJFinance

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Qualche dettaglio in più:

 

La mancata conquista della Champions League da parte della Juventus? Dal punto di vista sportivo una delusione per i tifosi bianconeri, ma non altrettanto dal punto di vista strettamente finanziario. Il raggiungimento della finale, infatti, vale la straordinaria cifra di € 94,9 milioni.

A tale risultato si arriva considerando la quota del market pool già messa in cassaforte durante il cammino in Champions:€ 49,4 milioni, ossia circa il 62% degli 80 milioni della quota di market pool a disposizione questa stagione per le squadre italiane. A questi ricavi andranno poi sommati € 3,5 milioni per premi legati ai risultati delle partite del girone eliminatorio, € 8,6 milioni quale bonus per l’accesso al group stage, € 3,5 milioni per il passaggio agli ottavi, € 3,9 milioni per il raggiungimento dei quarti, € 4.9 milioni per le semifinali e € 6,5 milioni per il secondo posto. In più € 14,6 milioni del botteghino garantito dalle 6 partite casalinghe giocate durante questa stagione in Champions, oltre al 30% degli incassi della finale di Berlino che la Uefa ha garantito alle due finaliste.

Tali ricavi andranno ad incrementare, a fine esercizio, la voce “diritti radiotelevisivi e proventi media da competizione Uefa” di € 30 milioni circa, rispetto ai 50,1 milioni registrati nell’ultimo bilancio. A questi andrebbero aggiunti gli incrementi dei ricavi da gare, stimati in ulteriori 6/7 milioni, considerando anche i maggiori introiti delle gare di Coppa Italia e la divisione degli incassi della finale di Roma. Tale risultato, unito agli incrementi stimati e tendenziali dell’ultima trimestrale (+2% ricavi da pubblicità e sponsorizzazioni, +10% alla voce altri ricavi) porterebbe il fatturato della Juventus a superare i 330 milioni già nell’esercizio in corso. Ma non è tutto.

La visibilità acquisita dalla Juventus, grazie ai risultati sportivi di questa stagione, le consentirà di ottenere grandi risultati soprattutto sul piano commerciale. La voce in bilancio del club, che finora stentava a decollare, è destinata ad incrementarsi anche grazie alla crescita del suo brand nei mercati di oltre oceano. Alla luce di ciò, sembrerebbe ancora una volta strategica la decisione del club bianconero di rinunciare ai 6 milioni di euro annui che le garantiva Adidas per i prossimi anni, per gestire in maniera autonoma tutto il merchandising e le attività di licensing.

Inoltre, a partire dall’esercizio 2015/16, il fatturato della Juventus subirà un incremento (rispetto al 2014/15) di ulteriori € 30 milioni, grazie agli introiti derivanti dal nuovo accordo per i diritti tv di Serie A (+13 milioni), al nuovo sponsor Adidas (+10 milioni), al rinnovo dell’accordo con Jeep (+4 milioni), oltre all’incremento da sponsorizzazioni minori e allo sviluppo strategico dei regional sponsor, “esperimento” partito quest’anno con l’accordo raggiunto con il marchio messicano Tecate. A questi incrementi dovremo aggiungere quelli derivanti dalla nuova distribuzione del market pool della Champions League che per il prossimo triennio porterà circa 25 milioni in più di ricavi alle squadre che vi parteciperanno, oltre all’aumento dei premi e bonus previsti dalla Uefa per il prossimo triennio quando, solo da queste ultime voci, la vincitrice potrà garantirsi ben 45,5 milioni di euro.

I tifosi bianconeri si chiedono, alla luce di tali previsioni e ricavi, quanto potrà spendere la Juventus sul mercato al fine di migliorare il livello qualitativo di per sè già alto. Come previsto dalle norme sul Fair play finanziario, il costo del personale annuo (ammortamenti più stipendi lordi del personale tesserato) non può superare il 70% dei ricavi. Pertanto la “capacità di fuoco” della Juve per l’esercizio in corso (2014/15) è all’incirca di € 230 milioni (70% dei 330 milioni stimati come fatturato per il 2014/15), costo in linea con quanto atteso tra ammortamenti e stipendi alla luce dell’ultima trimestrale pubblicata.

La prossima campagna trasferimenti, peraltro, avrà effetti finanziari nell’esercizio 2015/16, dunque la capacità di fuoco a cui far riferimento sarà all’incirca di € 250 milioni. C’è spazio per ulteriori 20 milioni di costi annui al netto di eventuali cessioni e scadenze di contratto (Pepe libererà, ad esempio, circa 5 milioni tra ammortamento e stipendio) che andrebbero a liberare ulteriori risorse per il mercato. Inoltre, alla fine del prossimo esercizio, salvo rinnovi, scadranno contratti importanti come quello di Tevez che ha un’incidenza annua in bilancio di circa 15 milioni, di cui € 5,6 milioni quale quota di ammortamento.

In casa Juve, dunque, c’è da stare allegri. Programmazione, organizzazione, strategia, management competente e la continuità aziendale garantita dalla solidità della Exor che uniti ai risultati sportivi raggiunti, fanno sì che Berlino diventi una punto di partenza per un futuro ancora tutto da scrivere.

Benedetto Minerva - @BennyJFinance

 

Secondo me arriva Iniesta al posto di Pirlo e Messi al posto di Tevez, anzi no più probabile Ronaldo.

 

Con 250 milioni per il mercato, cifra che nemmeno il Real o il City dei migliori tempi hanno mai speso, arriverete a conquistare il tetto del mondo, anzi che dico, la galassia intera !!!

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Secondo me arriva Iniesta al posto di Pirlo e Messi al posto di Tevez, anzi no più probabile Ronaldo.

 

Con 250 milioni per il mercato, cifra che nemmeno il Real o il City dei migliori tempi hanno mai speso, arriverete a conquistare il tetto del mondo, anzi che dico, la galassia intera !!!

Sicuramente prenderemo giocatori migliori del Milan con quello Zio Fester fissato con i parametro zero... pensandoci bene anche io potrei fare un mercato migliore :asd:

 

P.S. Lo sai che forse torna Constant?

http://img848.imageshack.us/img848/1035/firmadeath.jpg
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Secondo me arriva Iniesta al posto di Pirlo e Messi al posto di Tevez, anzi no più probabile Ronaldo.

 

Con 250 milioni per il mercato, cifra che nemmeno il Real o il City dei migliori tempi hanno mai speso, arriverete a conquistare il tetto del mondo, anzi che dico, la galassia intera !!!

credo che in quei 250ml ci siano compresi anche gli ingaggi lordi dei giocatori...quindi le spese folli non le faremo mai come le squadre che hai citato tu...

certo quel Dani Alves in scadenza di contratto non sarebbe affatto male...anche perché al Milan non credo verrà mai (se non si è bevuto il cervello da qualche a giorno a questa parte)...:mrgreen: :mrgreen:

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Secondo me arriva Iniesta al posto di Pirlo e Messi al posto di Tevez, anzi no più probabile Ronaldo.

 

Con 250 milioni per il mercato, cifra che nemmeno il Real o il City dei migliori tempi hanno mai speso, arriverete a conquistare il tetto del mondo, anzi che dico, la galassia intera !!!

ma dico io... invece di fare battutine perché nn ti preoccupi seriamente per la tua squadra?

Dammi retta, non sei affatto nella condizione per poter fare uno sfotto.

 

strano che vi fate vedere ancora in giro, avete certe facce da cul0 incredibili

Seguimi su Twitter: @mattdrake82

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Secondo me arriva Iniesta al posto di Pirlo e Messi al posto di Tevez, anzi no più probabile Ronaldo.

Con 250 milioni per il mercato, cifra che nemmeno il Real o il City dei migliori tempi hanno mai speso, arriverete a conquistare il tetto del mondo, anzi che dico, la galassia intera !!!

...non hai capito una sega di quello che hai letto. La cosa mi sorprende poco :D

Modificato da TheFury87
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ad un campionato del genere Pirlo gioca fino a 65 anni da protagonista

ma tu ti sei reso conto che nella Serie A italiana anche Di Natale gioca da protagonista? che Luca Toni ha segnato più gol di tutti tranne che di Icardi?

anche qui potrebbe giocare da protagonista fino a 65 anni, tranquillo :)

  • Upvote 2

Abrazame hasta che vuelva Roman

-10-

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non so se ti ricordi quanto ero felice dell'arrivo dell'osvaldo e di vidic...

io gli ex calciatori li lascerei ex, inutile tentare di resuscitare i morti. non può sempre andare bene, il più delle volte sono quello che sembrano: ex calciatori.

Non so, non ho seguito Motta al PSG quindi non so come sta messo. Melo uguale, ma così ad occhio un'accoppiata Melo-Guarin fa venire i brividi tatticamente parlando :D

 

Intanto alcuni ci danno anche su Mandzukic, operazione slegata da Tevez (sarebbe Llorente out - Manzo in immagino).

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