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Videogames made in Italy


ruger

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Il business dei videogiochi ha una buona fetta di mercato in europa.

Ci sono tante software house che operano con grandi risultati.

Ubisoft ha la sede principale in Francia

Crytek in Germania

Dice in svezia

MercurySteam in Spagna

People Can Fly in Polonia

In Italia ci sarebbe Milestone che realizza esclusivamente simulatori di guida, ma tranne qualche indipendente il bel paese non ha praticamente mercato...eppure credo che i talenti non mancherebbero...forse manca la volontà dello stato di investire in questo campo che darebbe lavoro,esatto lavoro, quello che in questo periodo manca...Io credo che sarebbe il momento giusto per far nascere un mercato made in Italy...voi che ne pensate?

http://www.diocesipadova.it/s2ewdiocesipadova/allegati/4048/italia.gif

Modificato da ruger
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mancano le persone che investono...........

credo che anche noi italiani abbiamo talento e sicuramente ci sono delle menti in grado di sfornare capolavori in campo videoludico e non.

purtroppo c'è bisogno di investimenti corposi e con i tempi che corrono diventa ancora più difficile trovare dei buon investitori..........

e la dura è autentica REALTA'......cmq incrociamo le dita e mai dire mai.......... :ok:

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Milestone un tempo aveva la sede a Milano, ora non so.... Ad ogni modo è una SH nata in Italia ed ora è una realtà conosciuta a livello mondiale.

Modificato da AleB

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"I più bello dei nostri mari è quello che non navigammo. Il più bello dei nostri figli non è ancora cresciuto. I più belli dei nostri giorni non li abbiamo ancora vissuti. E quello che vorrei dirti di più bello non te l'ho ancora detto"

 

Nazim Hikmet

 

 

http://card.josh-m.com/live/mondo/AleB.png

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L'Italia è un paese troppo tradizionale dove alcuni settori che all'estero fanno fortuna, in Italia sono inesistenti (o quasi), bistrattati e per nulla visti bene, né dallo stato né dalla gente comune. L'industria videoludica e quella dell'animazione sono due chiari esempi, ma ce ne sono tanti altri.

 

Lo stato dovrebbe investire in nuovi settori, dando così nuovi posti di lavoro.

Poi mettiamo in conto che ci sono poche scuole (o forse nessuna?) che trattano queste realtà nello specifico, uno si dovrebbe formare da solo o andare per il generico...

 

Questo è soltanto uno dei tanti disastri italiani, anche a causa della stessa mentalità dei cittadini e di chi ci governa.

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L'Italia è un paese troppo tradizionalista,i videogiochi vengono considerati roba per bambini quindi si focalizza tutto su calciatori e veline. Comunque di casa produttrice conosco la Ludonic,creatrice di giochi per il PC... tra i peggiori mai concepiti,come Le olimpiadi dei crucchi(non scherzo)e Alcool test(continuo a non scherzare)sempre per PC ricordo Gioventù ribelle un progetto dello stato che si è rivelato la peggior mod per Unreal tournament in circolazione. Di gioco Italiano che ha avuto successo,almeno nel nostro paese mi viene in mente solo Magnaccio Manager

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la migliore è la milestone che è sforna famosi simulatori di auto e moto, poi cè artematica che fa giochi mediocri, fx interactive che fa bei giochi a basso prezzo per pc, poi ce ne sono altre che facevano giochi neglio anni 80-90.

poi la 505 games che finanzia e distribuisce giochi famosi di case famose.

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Inviato (modificato)

Chi si ricorda TONY TOUGH? un ottima avventura grafica datata 1997 totalmente made in Italy.

La casa di sviluppo si chiamava Prograph Research Srl non so che fine ha fatto.. ma a quanto pare non ha sfondato in questo settore

http://images4.wikia.nocookie.net/__cb20100705084630/nonciclopedia/images/a/a5/Tony_Tough_3.jpg

 

Ubisoft milano si è occupata del multiplayer di splinter cell double agent e dell'ultimo gioco dei rabbids per kinect, è stata chiusa?speriamo di no.....

Modificato da ruger
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L'Italia è un paese troppo tradizionalista,i videogiochi vengono considerati roba per bambini quindi si focalizza tutto su calciatori e veline. Comunque di casa produttrice conosco la Ludonic,creatrice di giochi per il PC... tra i peggiori mai concepiti,come Le olimpiadi dei crucchi(non scherzo)e Alcool test(continuo a non scherzare)sempre per PC ricordo Gioventù ribelle un progetto dello stato che si è rivelato la peggior mod per Unreal tournament in circolazione. Di gioco Italiano che ha avuto successo,almeno nel nostro paese mi viene in mente solo Magnaccio Manager

Dannata realtà. Non sapevo che la Ludonic fosse italiana O_O (mi ricordo il video di parliamodivg, in cui legge la descrizione del gioco Alcool test dietro alla cover e c'è scritto "fai un altro guidatore", pensavo che ciò fosse venuto fuori da qualche traduzione fatta con google translate, ma vabbé). L'Italia purtroppo è un Paese che rischia di non avere lunga vita, punta su stronzate, ed è troppo vincolata ai pregiudizi: se una ragazza mi sente parlare di Mass Effect mi prende per nerd asociale seg****aro ecc ergo i videogiochi sono per bambini o sfigati più grandi ._.

http://card.josh-m.com/live/mondo/CavaniMatador7.png
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Credo che creare un mercato di videogiochi in Italia è una sfida, ricordiamo che il business dei videogiochi supera quello del cinema, chi ha i requisiti è bene che si dia da fare magari cominciando da indipendente, la cosa importante è non copiare le produzioni americane, ma inventare uno stile tutto nostro...

In passato c'erano gli spaghetti western, in futuro ci saranno gli spaghetti games? :D

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Ecco una lista di videogiochi made in Italy

Alcuni di questi sono davvero degni di nota

LUPO ALBERTO: THE VIDEOGAME (IDEA, 1990)

BREATHLESS (FIELDS OF VISION, 1995)

THE WATCHMAKER (TRECISION, 2001)

NIPPON SAFES INC. (DYNABYTE, 1992)

FIGHTIN' SPIRIT (LIGHTSHOCK SOFTWARE, 1996)

PRAY FOR DEATH (LIGHTSHOCK SOFTWARE, 1996)

GEKIDO (NAPS TEAM, 2000)

I PLAY 3D SOCCER (SIMULMONDO, 1991)

SCREAMER (MILESTONE, 1995)

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I Videogiochi in italia sono demonizzati per molti motivi ma nessuno ragionevole e per questo non ci saranno mai incentivi seri nel settore .

1) a differenza dello spettacolo è impossibile "parcheggiare" come premio puttanelle e servi che compiacciono i potenti.

2) il sistema Vg distoglie l'attenzione dalla macchina propaganda che è in atto in questo paese riducendone gli effetti ed è almeno in parte immune alla propaganda.

3) nel settore dei Videogiochi la creatività è la vita sopratutto ora che cè il mercato saturo di titoli e vedendo la poca creativita che cè nello spettacolo italiano è impossibile che creino qualcosa di originale.

4) mancano i soldi meglio produrre un grande fratello pieno di celebrolesi che creare un Rts sulle grandi battglie mediovali e rinascimentali d'italia.

5) ed ultimo in cè molta ingnoranza sull'argomento e molta volontà di ignorare per i motivi sopra elencati.

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I Videogiochi in italia sono demonizzati per molti motivi ma nessuno ragionevole e per questo non ci saranno mai incentivi seri nel settore .

1) a differenza dello spettacolo è impossibile "parcheggiare" come premio puttanelle e servi che compiacciono i potenti.

2) il sistema Vg distoglie l'attenzione dalla macchina propaganda che è in atto in questo paese riducendone gli effetti ed è almeno in parte immune alla propaganda.

3) nel settore dei Videogiochi la creatività è la vita sopratutto ora che cè il mercato saturo di titoli e vedendo la poca creativita che cè nello spettacolo italiano è impossibile che creino qualcosa di originale.

4) mancano i soldi meglio produrre un grande fratello pieno di celebrolesi che creare un Rts sulle grandi battglie mediovali e rinascimentali d'italia.

5) ed ultimo in cè molta ingnoranza sull'argomento e molta volontà di ignorare per i motivi sopra elencati.

Aggiungerei che visto che ultimamente il mondo televisivo italiano sta attraversando un lento degrado e che uno dei media che gli fa più concorrenza -insieme ad internet- è proprio il mondo videoludico, non è interesse delle grandi emittenti "publicizzare" più di tanto quello che sono consapevoli essere una delle tante cause del loro declino; per dire, in tutto il palinsesto italiano ci saranno si e no 3-4 programmi che parlano di Videogiochi, e quasi tutti su emittenti poco conosciute...

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Inviato (modificato)

sicuramente l'Italia è piena di contraddizioni ma una cosa è certa...Ci sono stati degli Italiani che hanno dato un contributo enorme nel mondo del cinema.

il cinema horror negli anni 70 e 80 deve dire grazie a maestri indiscussi come Lucio Fulci e Dario Argento che con pochi mezzi e molta fantasia hanno dato filo da torcere a quei dannati Americani.Lo stesso Quentin Tarantino dice di essere stato influenzato da Fulci.

I migliori film western sono Italiani e Sergio Leone è una leggenda oggi..

Il primato per gli effetti speciali artigianali era Italiano, il film di Steven Spielberg ET l'extra terrestre vantava un'animazione del piccolo alieno rivoluzionaria per l'epoca..l'uomo dietro a quel pupazzo era Carlo Rambaldi, uno dei migliori talenti al mondo.

Ricordate "atto di forza" il film?vinse l'oscar per gli effetti speciali, lo sapete chi ha animato la creatura mutante "Kuato"?Paolocci Francesco e Gaetano.Il massimo per gli anni 90.

Chissà se un giorno talenti Italiani diranno la loro anche nel campo videoludico.

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  • 2 settimane dopo...

Finalmente un gioco degno di nota realizzato da sviluppatori Italiani.

Amanti delle avventure grafiche preparatevi a risolvere nuovi enigmi,Simone Tagliaferri con il suo team di sviluppo "Dreampainters" ha realizzato uno splendido punta e clicca dalle atmosfere a tinte scure, il gioco in questione si chiama "Anna" ed è disponibile per Pc.

Anna è disponibile su shop digital delivery quali Zodiac - shop italiano - Desura, Just Adventure ed Indievania, al prezzo di 7,90€.

http://www.youtube.com/watch?v=3D8xXP2ZYyM&feature=player_detailpage

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Secondo me la questione non la state comunque vedendo dalla giusta ottica, non basta avere la sede principale in Italia per definire un videogioco "made in Italy", alla fine tante case hanno studi sparsi in giro per il mondo così come i citati studi Ubisoft di Milano. Se cercate team italiani (almeno come sede) ce ne sono, un esempio noto a livello internazionale c' è Raylight, per chi non lo sapesse hanno avuto il primato di aver realizzato il primo motore grafico 3d per il GameBoy Advance. A questi comunque dovete aggiungere pure tutte le piccole realtà che pubblicano su App Store e simili, si tratta di team molto piccoli ma ce ne sono sicuramente svariati.

Se invece allarghiamo gli orizzonti guardando cosa sappiano fare gli italiani allora la situazione è ancora migliore, abbiamo connazionali che lavorano in tutto il mondo, tra i più famosi ci sono Francesco Carucci (noto con il nick Fek) che ha lavorato per esempio in Lionhead (Black & White 2 e Fable II) passando poi a Crytek (Crysis 2) fino ad approdare in Apple. Un altro italiano importante è Andrea Pessino, lavora nel campo da 20 anni ed è uno dei fondatori di Ready at Dawn che ha sviluppato per esempio i God of War per PSP.

 

Poi mettiamo in conto che ci sono poche scuole (o forse nessuna?) che trattano queste realtà nello specifico, uno si dovrebbe formare da solo o andare per il generico...

 

Negli ultimi anni la situazione è migliorata, per esempio da 4/5 anni c' è un master di game design allo IULM di Milano (ho un amico che l' ha fatto ed è stato per un periodo brand manager in Black Bean dove aveva fatto una sorta di tirocinio per il corso) e qualche altra opportunità pure in altre città (mi pare qualcosa pure a Roma), il problema però è legato ai costi (il corso a Milano mi pare costi circa 5 mila euro in parte giustificati anche dagli insegnanti presenti, per esempio Matteo Bittanti, e dagli agganci con alcune aziende) ed al rischio comunque di non poter sfruttare il titolo (non so neanche quanto sia riconosciuto a livello legale). Oltre a questi corsi "seri" ci sono pure quelli più specifici, basta guardarsi in giro e se ne trovano svariati di pochi giorni e dedicati solamente alla programmazione per piattaforme mobile.

La migliore via probabilmente comunque rimane la passione, uno impara a fare le cose per conto proprio, sviluppa qualche demo/concept e poi lo manda ai vari studi, se quello che è stato creato viene apprezzato allora verrà contattato per andare a sostenere un colloquio prima dell' eventuale assunzione.

vai così! ti voglio bannoloso

Qualunque pm di aiuto o di richiesta di risposta ad una discussione verrà cestinato, per le domande usate il forum (avrete più possibilità di ottenre una risposta e queste potrebbero essere utili anche ad altri utenti) ed aspettate fino a quando non ci sarà qualcuno in grado di rispondervi.

 

http://209.85.62.25/3991/77/emo/ban.gif

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  • 1 mese dopo...

Riguardo ciò, avendo fatto informatica all'itis, in 4° superiore (13 anni fa) il prof ci chiese di realizzare un videogioco.

Io e un mio compagno di classe creammo una cavolatina di scommesse su corse d'auto, per dos e realizzato in c++.

 

Quando lo creammo, volevo giocare a tutto tranne che a quello perchè per me era solo una serie di righe di codice che una volta eseguito visualizzava un gioco.

 

Inoltre, ho un profondissimo rispetto per il creatore di Dust, perchè se anche se la tecnologia si è evoluta tantissimo in questa decina di anni, non deve essere stato facile fare tutto da soli (e creando una cosa decisamente bella).

http://gamercard.mondoxbox.com/mondo/ErBusso.png http://steamsignature.com/card/0/76561198088076608.png
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  • 3 mesi dopo...

Chissà invece se il prossimo governo di qualunque colore sia possa incentivare questo settore facendo in modo di creare delle possibilità per software House made in italy... Vi immaginate degli sparatutto o giochi d'avventura ambientati a Catania, Genova, Roma o Milano? Al posto di Marcus Fenix potremmo trovare che ne so marco delle piane... Insomma dare un tocco di Italianità al genere, potremmo Cominciare la lotta alle mafie con in mano un joypad :mrgreen:

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Da piccolo ho sempre sognato realizzare videogames...adesso faccio tutt'altro ma non nascondo che era un mio sogno nel cassetto... :wub:

A chi lo dici, se solo avessi abbastanza teoria, uscirebberero fuori dalla mia testa non sò quante idee

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  • 1 mese dopo...

la migliore è la milestone che è sforna famosi simulatori di auto e moto, poi cè artematica che fa giochi mediocri, fx interactive che fa bei giochi a basso prezzo per pc, poi ce ne sono altre che facevano giochi neglio anni 80-90.

poi la 505 games che finanzia e distribuisce giochi famosi di case famose.

 

Non ho ben capito se 505 games è totalmente italiana, comunque ha prodotto dei buoni giochi fin ora...

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è totalmente italiana è di milano pure questa, gruppo digitalbros, ha sedi in uk e los angeles.

comunque ultimamente ci sono piccole soft house indipendenti che stanno sfornando bei giochi, tipo punta e clicca per pc e altri giochi di auto.

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