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Motomondiale 2013


IcedSlim Shady

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  • 2 settimane dopo...

Marc 9 su 9, che dire?...Mitico...

Pedrosa poteva fare di più...Lorenzo bravissimo in una pista honda...Valentino troppo lento sulla curva molla, non ha osato e ci ha messo ina gara intera a trovare il ritmo (nemmeno costante), una gara da dimenticare....Bravissimo Iannone...

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Marc 9 su 9, che dire?...Mitico...

Pedrosa poteva fare di più...Lorenzo bravissimo in una pista honda...Valentino troppo lento sulla curva molla, non ha osato e ci ha messo ina gara intera a trovare il ritmo (nemmeno costante), una gara da dimenticare....Bravissimo Iannone...

inarrestabile marquez.Ma ha intenzione di vincerle tutte? :lol:

ieri ha tolto pure il record a stoner sulla pista.Che pilota ragazzi.....

Seguimi su Twitter: @mattdrake82

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Ne manca 1 per raggiungere Agostini, poi diventarà il record man di tutti i tempi, mostruoso, secondo me se parte da casa arriva comunque primo :D

Spero di no...Ago è un mito, Marc sarà un fenomeno,ma ancora troppo deve fa...Per il monmento Marc è nel gruppo dei migliori, per entrare nella storia, come Spencer, Rossi, Rainey e Agostini, ancora la strada è lunga...

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ormai questo non lo ferma più nessuno, poi Agostini era di un altra epoca, in cui faceva più campionati contemporaneamente, se vai a guardare i dati relativi alla MotoGP solamente, Valentino Rossi è il primo, almeno per ora :D

 

 

Spero di no...Ago è un mito, Marc sarà un fenomeno,ma ancora troppo deve fa...Per il monmento Marc è nel gruppo dei migliori, per entrare nella storia, come Spencer, Rossi, Rainey e Agostini, ancora la strada è lunga...

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In una recente intervista al collega americano Dennis Noyes il pesarese ha infatti confessato di essere pronto ad andare avanti molto a lungo.

 

Eccone un breve estratto: IN PISTA FINO A 40 ANNI - "L'anno scorso avevo detto che avrei deciso entro sei gare sul mio futuro ed infatti mi sono convinto di proseguire fin dai test invernali - ha detto Rossi - mi sentivo bene e più veloce che nel passato. La differenza oggi è che ci sono avversari molto competitivi, ma ha ragione Kenny Roberts, finché ci si diverte si può correre e per quanto riguarda l'età penso che potrei continuare fino a 40 anni".

Dal 2004, l'anno del suo primo titolo con la Yamaha ad oggi sono passati però dieci anni che non possono non aver cambiato nulla.

DA GIOVANE VOLEVO DIMOSTRARE -"Certo, dieci anni fa dovevo dimostrare di più, ero più affamato e sotto pressione - ha confessato Valentino - ora che già dimostrato tutto sono più rilassato, ma in questo sport non bisogna mai esserlo troppo: sarebbe pericoloso".

 

Una bella fortuna dunque avere in squadra un pilota competitivo come Lorenzo. LORENZO, IL MIO RIVALE N°1 - "Sì, Stoner e Jorge sono stati i miei più grandi rivali, ma Lorenzo di più perché corriamo per la stessa casa, con la medesima moto".

Il numero uno, però, oggi è Marc Marquez. MARQUEZ AVREBBE PROBLEMI CON YAMAHA - "Marc ha fatto un passo in avanti - è l'analisi di Rossi - è concentrato, determinato, fortissimo in frenata ed in entrata di curva. E' l'unico capace di usare tutta la potenza della Honda entrando in derapata. Sfortunatamente con la Yamaha ciò è impossibile, con la mia moto avrebbe problemi a mantenere lo stesso stile di guida".

Forse è per metterlo alla prova, dunque, che Valentino Rossi ha invitato Marquez sulla sua pista da dirt, a Tavullia. Un incontro che potrebbe avvenire prima del GP di Misano. MARC AL RANCH, MA EMILIO NON VUOLE - "E' vero l'ho invitato - ha rivelato Vale - ma Emilio Alzamora non è troppo contento perché dice che poi ci metteremo a fare una gara e sarebbe pericoloso!".

La sicurezza è sempre stata fra le priorità di Rossi e per questo motivo gli piacerebbe una MotoGP leggermente diversa. TOGLIAMO L'ELETTRONICA INUTILE -"Attualmente il 30% dell'elettronica evita gli highside e le perdite di controllo del passato, ma il restante 70% serve ad incrementare le prestazioni. Mi piacerebbe togliere questo 70 e lasciare il 30 per la sicurezza. Bisognerebbe inoltre diminuire la velocità massima: andare a 350 Km/h non serve a noi e non cambia nulla per il pubblico ma con trenta chilometri in meno in fondo al rettilineo le gare sarebbero più combattute perché i sorpassi sarebbero più semplici e frequenti". Dal 1996, anno del suo debutto, ne è passato di tempo. E' cambiato quasi tutto e ci si domanda quali siano oggi le sue motivazioni. "C'è stata una rivoluzione, soprattutto nella classe regina. I freni, le gomme, l'elettronica. ora l'erogazione della potenza è più morbida e si può aprire il gas con più fiducia. Ma ciò che è più importante è ciò che ho raggiunto, la popolarità. E' bello avere il supporto di così tanti tifosi in tutto il mondo. Sono loro che mi spingono a continuare".

Fonte: GPONE

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  • 4 settimane dopo...

Ecco di seguito un' intervista in cui Livio Suppo paragona Marc Marquez a vari Campioni del Mondo:

Come Doohan: “Marc è uno ‘squalo’ come Mick, non ci sta mai a perdere, vuole sempre essere davanti in qualsiasi sessione di prova. Ha una determinazione incredibile, non ci sta a fare mai il secondo, nemmeno nei test invernali”. Rossi Marquez Assen Come Rossi: “Marc ha la stessa spensieratezza di Valentino, l’approccio sempre positivo alla vita, alle corse e a questa professione, si divertono un sacco! E’ per questo che Rossi riesce a essere così forte dopo tanti anni, entrambi poi trasmettono positività a chi sta loro intorno”. Come Stoner: “Marc è molto simile a Cesey per il talento e per lo stile di guida. Ha una incredibile capacità di controllo della moto in derapata, con uno stile di guida spettacolare. Stoner poteva emozionarti per il suo modo di pilotare. Marc in pista fa godere gli appassionati”. Lorenzo Marquez Mugello 2014 Come Lorenzo: “Marc come Jorge ha avuto una straordinaria facilità di adattamento alla MotoGP. Jorge vinse alla terza gara, Marc al secondo GP! Credo che Lorenzo però abbia dovuto lavorare di più per arrivare a questo livello, Marc è più naturale”. Come Biaggi:“Marc Marquez ha la stessa cattiveria sportiva di Max Biaggi, anche se poi tutti quelli che vanno forte sono così…”

Modificato da mirco 2010
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finalmente una gara non vinta da MM, ed indovinate??? Cielo non si vedeva, f......o, non lo potuta nemmeno vedere, ahahahhahaah

Beh solo una honda poteva battere un'altra honda, per una volta il team di MM ha sbagliato un set up...Tutti i piloti in una Mgp così tirata possono soffrire per una moto imperfetta, anche i migliori...Lorenzo ci ha messo mezzo campionato a trovare un buon setup e questo dice tutto...

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penso sia anche normale, nessuno è perfetto :D

 

 

Beh solo una honda poteva battere un'altra honda, per una volta il team di MM ha sbagliato un set up...Tutti i piloti in una Mgp così tirata possono soffrire per una moto imperfetta, anche i migliori...Lorenzo ci ha messo mezzo campionato a trovare un buon setup e questo dice tutto...

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  • 2 settimane dopo...

La ducati sta migliorando a vista d'occhio, l'arrivo di dall'Igna ha dato un impulso enorme, dovevano cambiare 3 anni fa, quando glielo dicevano i piloti, ma no!!!...sono dovuti arrivare tutte le gare del 2013, dalla 8 posizione in giù per far capire che dovevano cambiare... :whew:

La ducati se continua così il prossimo anno potrebbe mettere in difficoltà l' yamaha, però la honda rimane con un vantaggio enorme su tutti almeno fino al 2016, anno del grande cambiamento...

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  • 2 settimane dopo...

Per la seconda volta quest’anno, Movistar TV bracca il nove-volte Campione per una chiacchierata che mette in luce il lato piú personale di Valentino. A pochi Km dalla sua Tavullia, alla vigilia del Gran Premio di casa in cui quest’oggi ha conquistato la sua prima fila della stagione, il 35enne esordisce parlando della sua familia e delle persone che gli sono vicine:

 

È difficile infatti venir a correre qui. Beh, da una parte è anche molto bello: magari dopo quest’intervista posso lasciare il circuito e andare a casa a mangiare, ed è una bella comoditá. Ma ci sono anche tanti amici e i familiari che vogliono venire a vedere la gara e allora devi saper gestire bene la situazione.

 

Per me è una cosa molto importante avere attorno della gente brava, non solo a fare il proprio lavoro, ma soprattutto di cui ti puoi fidare. E di queste persone, non ce ne sono molte. Mi piace avere un atmosfera familiare quando sono alle gare, perchè così mi fa stare tranquillo e posso pensare solo a guidare la moto.

 

Graziano [suo padre] quest’anno è venuto a meno gare, ma è sempre presente quando puó. Parliamo spesso di cose tecniche “fra virgolette”: mi spiega come mai a volte vado bene o qual è il motivo per cui altre non sono riuscito a stare davanti. È sempre molto divertente cercare di spiegargli il lavoro che si fa sulla moto e anche ascoltare il suo punto di vista.

 

Anche Stefania [sua madre] non viene sempre, ma va bene così: perchè quando c’è lei, è sempre tesa e mi mette pressione! Lei pensa di capire molto di moto; mi parla del pneumatico anteriore, della messa a punto, di che linea tenere in una curva e io le rispondo “sì, mamma, va bene”.

 

Per Luca [suo fratello] è difficile essere in questo ambiente. Puó avere dei vantaggi, ma anche molti svantaggi. Ma è coraggiosa la sua scelta di esser un motociclista. È bravo ed è veloce, ma abbiamo un problema adesso: è diventato piú alto di me! Ma è appassionato e mi diverto molto con lui, spesso andiamo ad allenarci insieme.

 

Il ‘Dottore’ tende a precisare di come la situazione sia cambiata ora con Marquez, mattatore in sella sella alla Honda, rispetto a quando vinceva lui nei primi anni nella classe regina:

 

Diciamo che era sbagliato quel che succedeva a me. Perchè la Honda va molto forte, probabilmente è la miglior moto in questo momento. Ma in ogni caso è Marc che sta facendo la differenza. Proprio come nel mio caso: anche allora la Honda era la moto migliore, e ce l’avevano anche Gibernau, Biaggi, il mio compagno di squadra Hayden, Ukawa, etc... Ma non so perchè, dicevano che io vincevo solo perchè avevo qualla Honda; per questo ho deciso di andare alla Yamaha: credo di aver dimostrato che vincevo perchè ero il piú forte.

 

Per alterne vicende negli ultimi 4 anni, Valentino ha vinto solo 1 gara ad Assen e in quell’occasione non abbiamo assistito ai suoi celebri festeggiamenti. Il pesarese infatti ammette che:

 

Al momento, non ci pensó piú. Per programmare questo genere di cose devi innanzitutto iniziare a vincere le gare e vincerne parecchie. Ad Assen l’anno scorso non avevo nessuna idea particolare e quindi ho preferito godermi la vittoria piú di ogni altra cosa. Ma credo sia normale. Mi sento piú grande, ho fatto le mie cose; se ci sará in futuro un’idea interesante...perchè no?

 

Passa dunque a parlare del suo rapporto col compagno di squadra Jorge Lorenzo, dal ‘muro’ del 2008 al rientro in Yamaha:

 

No, non lo farei perchè non è servito a niente e i dati passavano lo stesso. Ma è stato un mio errore. Perchè forte delle vittorie ottenute dopo anni di digliuno, pensavo che la Yamaha con me si sarebbe mostrata piú riconoscente, senza mettermi un pilota forte com Lorenzo nel box. Ma a mente fredda, ti dico che la Yamaha ha fatto bene e aveva ragione: perchè è giusto che un team ufficiale così importante avesse due piloti in grado di vincere. Poi negli il mio rapporto con Jorge è migliorato: il primo anno lui ha imparato tanto da me, in questi ultimi anni invece sto imparando io molto da lui.

 

Si congeda con un gioco, rispondendo a una domanda su un’ipotetico viaggio nel tempo, pensando agli avversari contro cui gli sarebbe piaciuto gareggiare:

 

Sicuramente contro Giacomo Agostini o magari Mike Hailwood, che sono i piú grandi di tutti i tempi. Ma mi sarebbe piaciuto correre anche contro Schwantz e Rainey, in quegli anni così ‘storici’ per le 500cc...

 

Fonte: Motogp.com

Modificato da mirco 2010
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Non è tanto la gara vinta che fa piacere, quanto la sua voglia di vincere. Indifferentemente se ti piacciono le moto o no, un uomo che dopo 18 anni che vince, trovare ancora motivazione per gareggiare e per vincere è da applaudire. Non per tanto per il risultato, ma per la passione che ci mette e il non mollare mai. Ognuno nella vita dovrebbe fare come Rossi, non mollare mai e crederci sempre. Rossi oggi non ci ha dato una lezione di moto, ma una lezione di vita! Immenso :bow:

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Si vedeva che Marc era al limite, il giro prima di cadere aveva preso 3 decimi da Vale, allora ha cercato ancora più il limite e alla fine la moto l'ha scaricato, nonostante abbia cercato di fare la lepre un'altra volta (come test Brno) appoggiando il corpo a terra per rialzarsi...

Modificato da mirco 2010
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Grande Valentino, sono molto felice per lui, ed ovviamente anche per noi italiani, finalmente qualcuno (sempre il solito) :D, che vince al posto degli spagnoli

peccato per Dovizioso, se fosse arrivato 3° sarebbe stato un grandissimo podio

Io ho una mia idea, secondo me la ducati non vuole fare altri podi di proposito, in modo da non perdere la concessione Open per quest'anno...

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Onestamente non credo che facciano questi calcoli, alla fine per loro salire sul podio sarebbe un gran risultato, sia a livello sportivo ma soprattutto mediatico, le Factory non si battono per ora, magari nella prossima stagione le cose cambieranno, se non sbaglio la ducati nella prossima gara dovrebbe mettere in pista una nuova moto

 

 

Beh, semmai lo decidono prima di iniziare...

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  • 1 mese dopo...

Il Vale torna a vincere ancora!!

 

A inizio gara mi avevano sorpreso Lorenzo, Rossi e pochi altri mettendo la extrasoft all'anteriore, invece si è rivelata una strategia vincente, perchè il resto dei top è caduto...Mi dispiace tanto per Cal, che gara stava facendo..

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