Ritorna l'influenza aviaria

[Daunbailò]

La nuova enigmatica influenza aviaria H7N9

[se sei pigro leggi solo le parti in rosso ]

 

Un virus dell'influenza A chiamato H7N9 è improvvisamente apparso sul radar delle malattie infettive lo scorso 1° aprile, quando l'Organizzazione mondiale della Sanità ha reso noto che la Cina aveva individuato tre persone infettate con una nuova forma di influenza aviaria. Da allora 87 casi (al 19 aprile) sono stati confermati, e il virus si è diffuso dalla più grande megalopoli cinese, Shanghai, a diverse province limitrofe fino alla capitale Pechino, 950 chilometri più a nord. E i casi si sono moltiplicati a un ritmo sorprendente: le infezioni da H7N9 hanno già superato il numero totale di casi di influenza aviaria H5N1 registrati lo scorso anno in tutti i paesi colpiti.

 

Anche se il nuovo virus non sembra letale come H5N1 (fatale nel 60 per cento circa dei casi noti), è comunque un colpo temibile. A oggi 17 persone sono morte per H7N9, e molte altre sono in condizioni critiche. Almeno per ora, le infezioni lievi di questo nuovo ceppo sono una minoranza. "E' una malattia davvero grave e progredisce rapidamente" ha detto la scorsa settimana Timothy M. Uyeki, epidemiologo dei Centers for Disease Control statunitensi, dopo che i medici cinesi avevano pubblicato un rapporto sul “New England Journal of Medicine” riguardo ai primi tre casi. "E' simile al virus H5N1, ma è un po' difficile fare confronti sulla base di tre casi e di dati limitati."

 

Il nuovo virus ha messo in stato di grande allerta gli esperti di influenza. Come H5N1, il virus aviario H7N9 non sembra trasmettersi da persona a persona, e i ricercatori pensano che stia passando all'uomo da volatili infetti. Ma H7N9 ha già acquisito alcuni cambiamenti genetici che suggeriscono che almeno in parte si è adattato a una trasmissione tra i mammiferi. Per esempio, alcuni ricercatori hanno trovato un cambiamento nel sito di legame del recettore che determina quali tipi di cellule può infettare, quelli che si trovano negli uccelli o quelli che si trovano nelle vie aeree superiori dell'uomo, dove i virus influenzali stagionali si legano per invadere l'organismo. H7N9 sta diventando sempre più bravo a invadere le vie aeree dei mammiferi.

 

L'Organizzazione mondiale della Sanità sta valutando attentamente la situazione. Date le mutazioni del virus e la rapida evoluzione dei casi, l'agenzia si sta preparando al peggio. "Se si mette tutto insieme, il segnale è molto preoccupante. E nulla nel corso delle ultime settimane ha indebolito la gravità di quel segnale", dice Keiji Fukuda, direttore generale aggiunto dell'Organizzazione mondiale della Sanità ed esperto di influenza. L'organizzazione con sede a Ginevra lavora per stabilire che cosa è necessario nel caso in cui debbano essere prodotti e usati vaccini contro H7N9 e per stabilire quanto rapidamente possono essere resi disponibili farmaci antivirali.

 

La grande domanda è: H7N9 sarà come H1N1, la pandemia di influenza suina che si è sviluppata in modo esplosivo ad aprile 2009? O sarà come H5N1, un virus che occasionalmente salta dal pollame agli esseri umani, ed è una minaccia costante, senza essersi trasformato in una minaccia grave e concreta per la salute pubblica, ma senza neppure sparire.

 

E' troppo presto per dire quale percorso seguirà il nuovo virus. Infatti, H7N9 ha alcune caratteristiche che potrebbero collocarlo in una categoria tutta sua. In cima alla lista c'è la bassa patogenicità del virus nel pollame. Non uccide i polli e gli altri uccelli domestici e, a questo punto, non sembra neppure farli ammalare. H5N1 è un virus dell'influenza aviaria altamente patogeno: distrugge interi allevamenti di pollame. Questo tipo di virus è un grave problema per gli allevatori, ma almeno gli uccelli morti aiutano le autorità sanitarie a individuare l'agente virale in modo poter tentare di eliminarlo. Invece, H7N9 è praticamente invisibile nell'ambiente. Gli scienziati del laboratorio di riferimento nazionale cinese per l'influenza aviaria hanno trovato il virus campionando polli e piccioni in mercati di animali vivi, ma le autorità ancora non sanno fino a che punto si è diffuso il virus o quanti tipi di animali possono essere stati infettati.

 

"E' un problema molto più difficile da affrontare", dice David Halvorson, professore emerito presso l'Università del Minnesota ed esperto di influenza aviaria. “Se non c'è la mortalità a guidarci, bisogna cercare il virus nelle popolazioni animali in buona salute. E una volta trovato, che cosa si fa? E' probabile che sia dappertutto. È peggio di un virus altamente patogeno."

 

Un alto funzionario dell'Organizzazione mondiale della sanità animale, con sede a Parigi, concorda. Il mondo non ha mai visto un virus influenzale H7 come questo H7N9, dice Alejandro Thiermann, spiegando che le precedenti infezioni da H7 negli esseri umani sono state lievi, spesso provocando solo una congiuntivite o un arrossamento agli occhi.

 

"Non ci sono indizi che ci aiutino", dice Thiermann. "L'unica cosa certa è che non serve prendere precauzioni solo sulla base delle esperienze precedenti, perché molto probabilmente questa sarà decisamente diversa. Spero che muti e scompaia, che diventi un virus a bassa patogenicità che porta solo qualche caso sporadico... Ma non possiamo abbassare la guardia, perché non possiamo trattarlo come qualsiasi altro virus a bassa patogenicità, dato che colpisce l'uomo in modo aggressivo."

 

L'unico lato positivo? Grazie a H5N1 e H1N1, ricercatori e i responsabili della sanità pubblica che studiano questa nuova influenza aviaria e pianificano le risposte di emergenza sono ben preparati. Dice Fukuda: "Siamo molto più esperti, penso proprio che siamo molto più preparati".

 

http://www.lescienze.it/news/2013/04/20/news/influenza_aviaria_virus_h7n9_h1n1-1623186/

Modificato 20 Aprile 2013 da Daunbailò

[Gray]

Un articolo più catastrofista non lo si poteva trovare...

[Boxaro DOC]

Scusate la mia pigrizia, non ho voglia di leggere questo poema: moriremo tutti?

[Convoy81]

Yeah ogni volta se ne escono fuori con una diversa...tranne questa che è una DLC dell'aviaria.

[Granbrakko]

Sarebbe sagggio intervenire prima che esca fuori la trasmissione uomo\uomo visto che a quanto dice l'articolo sta già evolvendo in quella direzione. Il contatto continuo con l'uomo non fa che agevolare la cosa. Però come giustamente dice l'articolo cosa si può fare? Uccidere tutti i volatili malati potrebbe essere socialmente insostenibile.

[Ospite sbalzo84]

Scusate la mia pigrizia, non ho voglia di leggere questo poema: moriremo tutti?

questo è certo, è solo questione di quando e come XD

[Boxaro DOC]

questo è certo, è solo questione di quando e come XD

 

Ah già, a questo non ci avevo pensato! xD

[Daunbailò]

Scusate la mia pigrizia, non ho voglia di leggere questo poema: moriremo tutti?

ho evidenziato le parti importanti, dovresti capire leggendo solo quelle.

[Convoy81]

questo è certo, è solo questione di quando e come XD

AHAHAHHAH

[Daunbailò]

Sarebbe sagggio intervenire prima che esca fuori la trasmissione uomo\uomo visto che a quanto dice l'articolo sta già evolvendo in quella direzione. Il contatto continuo con l'uomo non fa che agevolare la cosa. Però come giustamente dice l'articolo cosa si può fare? Uccidere tutti i volatili malati potrebbe essere socialmente insostenibile.

 

non solo, è difficile capire quali volatili sono malati e quali no perchè non produce sintomi visibili e molti non muoiono neppure. Quindi è impossibile pensare ad un abbattimento. Forse si possono monitorare gli allevamenti, ma quelli selvaggi che si fa?

 

L'unica soluzione penso sia trovare un vaccino o un antivirale.

Modificato 20 Aprile 2013 da Daunbailò

[Granbrakko]

non solo, è difficile capire quali volatili sono malati e quali no perchè non produce sintomi visibili e molti non muoiono neppure. Quindi è impossibile pensare ad un abbattimento. Forse si possono monitorare gli allevamenti, ma quelli selvaggi che si fa?

 

L'unica soluzione penso sia trovare un vaccino o un antivirale.

 

Beh il virus lo trovi anche se non ci sono sintomi. Però analizzare tutti gli allevamenti della Cina la vedo complicata. Poi gli uccelli selvatici volano e si portano il virus appresso. Se ci fai caso abbiamo eradicato solo virus esclusivamente umani proprio per questo motivo.

 

Un vaccino finché non si trasmette da uomo a uomo non lo faranno. Il problema di queste malattie è che sono praticamente impossibili da eradicare e c'è il rischio di qualche mutazione che le renda capaci di infettare l'uomo. Ovviamente il successo di queste mutazioni è dettato dallo stretto contatto tra uomo e uccelli che c'è negli allevamenti. Più persone sono in contatto con animali malati più è probabile che avvenga la mutazione giusta al momento giusto e il virus faccia il salto di specie.

Modificato 20 Aprile 2013 da Granbrakko

[Sonakin]

87 casi su 6 miliardi di persone... Ora si che mi cago addosso

[TheFury87]

87 casi su 6 miliardi di persone... Ora si che mi cago addosso

 

Beh in ogni caso da qualche parte dovrà pur iniziare il tutto, no?

[Marco D.]

Per chi non lo sapesse sono la maggior parte dei vaccini e psicofarmaci a fare male e creare diverse tipologie di problemi.

[Granbrakko]

Per chi non lo sapesse sono la maggior parte dei vaccini e psicofarmaci a fare male e creare diverse tipologie di problemi.

 

Mai quanto l'ignoranza, credimi.

 

Se non fosse per i vaccini ci sarebbero ancora la polio e il vaiolo. Chi non fa vaccinare i propri bambini fa un danni enorme a loro e alla comunità, rallentando l'eradicazione delle malattie.

 

Cercati uno che ha avuto la poliomielite da piccolo e digli che è fortunato a non essere stato vaccinato, senti cosa ti risponde.

[Convoy81]

Beh il virus lo trovi anche se non ci sono sintomi. Però analizzare tutti gli allevamenti della Cina la vedo complicata. Poi gli uccelli selvatici volano e si portano il virus appresso. Se ci fai caso abbiamo eradicato solo virus esclusivamente umani proprio per questo motivo.

 

Un vaccino finché non si trasmette da uomo a uomo non lo faranno. Il problema di queste malattie è che sono praticamente impossibili da eradicare e c'è il rischio di qualche mutazione che le renda capaci di infettare l'uomo. Ovviamente il successo di queste mutazioni è dettato dallo stretto contatto tra uomo e uccelli che c'è negli allevamenti. Più persone sono in contatto con animali malati più è probabile che avvenga la mutazione giusta al momento giusto e il virus faccia il salto di specie.

Ci sono anche da valutare le condizioni degli allevamenti(spesso queste malattie scoppiano da allevamenti in condizioni deplorevoli, zone molto povere della Cina).

Con i controlli adeguati di maggior parte degli allevamenti non c'è nulla da temere...poi boh la sfiga è sfiga.

 

Mai quanto l'ignoranza, credimi.

 

Se non fosse per i vaccini ci sarebbero ancora la polio e il vaiolo. Chi non fa vaccinare i propri bambini fa un danni enorme a loro e alla comunità, rallentando l'eradicazione delle malattie.

 

Cercati uno che ha avuto la poliomielite da piccolo e digli che è fortunato a non essere stato vaccinato, senti cosa ti risponde.

Fin quando si parla di bambini molto piccoli e sui vaccini usati per spostarsi all'estero ti posso dar ragione...gli altri in età maggiore non servono a niente(rallentano la formazione di anticorpi e quando sei adulto ti ritrovi con allergie d'ogni genere)

Modificato 20 Aprile 2013 da Convoy81

[Granbrakko]

Ci sono anche da valutare le condizioni degli allevamenti(spesso queste malattie scoppiano da allevamenti in condizioni deplorevoli, zone molto povere della Cina).

Con i controlli adeguati di maggior parte degli allevamenti non c'è nulla da temere...poi boh la sfiga è sfiga.

 

Anche quello influisce, ma non è così semplice. Qui in Sardegna gli allevamenti rispettano le norme, però ogni tanto vengono abbattuti interi allevamenti per la lingua blu (un virus)

D'altronde le epidemie ci sono dentro gli ospedali, figuriamoci in un pollaio.

 

Fin quando si parla di bambini molto piccoli e sui vaccini usati per spostarsi all'estero ti posso dar ragione...gli altri in età maggiore non servono a niente(rallentano la formazione di anticorpi e quando sei adulto ti ritrovi con allergie d'ogni genere)

 

Questa è nuova, mi linki uno studio che ne parla? Dire che i vaccini rallentano la formazione di anticorpi mi suona male.

Anche il discorso sull'età non l'ho capito, se ti fai il vaccino annuale per l'influenza non ti fa niente di diverso da un vaccino fatto a 2 anni.

[Convoy81]

 

Questa è nuova, mi linki uno studio che ne parla? Dire che i vaccini rallentano la formazione di anticorpi mi suona male.

Anche il discorso sull'età non l'ho capito, se ti fai il vaccino annuale per l'influenza non ti fa niente di diverso da un vaccino fatto a 2 anni.

Eh dimmi,quali sono i benefici dei vaccini anti-influenzali?(senza parlare del'900).

Per gli anticorpi basta guardare come va il mondo adesso...ci manca colo che i bambini li mandino a giocare con tute di kevlar!

[Marco D.]

Mai quanto l'ignoranza, credimi.

 

Se non fosse per i vaccini ci sarebbero ancora la polio e il vaiolo. Chi non fa vaccinare i propri bambini fa un danni enorme a loro e alla comunità, rallentando l'eradicazione delle malattie.

 

Cercati uno che ha avuto la poliomielite da piccolo e digli che è fortunato a non essere stato vaccinato, senti cosa ti risponde.

Ovviamente vanno esclusi i vaccini relativi ad età infantile e piccola, mi riferivo ai vaccini che propongono di tanto in tanto e improvvisamente.

[Daunbailò]

Mai quanto l'ignoranza, credimi.

 

Se non fosse per i vaccini ci sarebbero ancora la polio e il vaiolo. Chi non fa vaccinare i propri bambini fa un danni enorme a loro e alla comunità, rallentando l'eradicazione delle malattie.

 

Cercati uno che ha avuto la poliomielite da piccolo e digli che è fortunato a non essere stato vaccinato, senti cosa ti risponde.

 

quoto, idiozie come le moderne credenze sui vaccini possono solo produrre malati e morti, Non c'è lo straccio di una prova, ma iniziano ad essere in tanti a credere a queste stupidaggini.

 

 

 

Questa è nuova, mi linki uno studio che ne parla? Dire che i vaccini rallentano la formazione di anticorpi mi suona male.

Anche il discorso sull'età non l'ho capito, se ti fai il vaccino annuale per l'influenza non ti fa niente di diverso da un vaccino fatto a 2 anni.

 

ri-quoto e aggiungo: qui si parla di scienza, non di politica. le opinioni hanno lo spazio limitato che viene concesso loro dai fatti sperimentali, e in questi fatti non c'è nulla di tutte le stupidate che si sentono negli ultimi anni sui vaccini.

 

Beh il virus lo trovi anche se non ci sono sintomi. Però analizzare tutti gli allevamenti della Cina la vedo complicata. Poi gli uccelli selvatici volano e si portano il virus appresso. Se ci fai caso abbiamo eradicato solo virus esclusivamente umani proprio per questo motivo.

 

Un vaccino finché non si trasmette da uomo a uomo non lo faranno. Il problema di queste malattie è che sono praticamente impossibili da eradicare e c'è il rischio di qualche mutazione che le renda capaci di infettare l'uomo. Ovviamente il successo di queste mutazioni è dettato dallo stretto contatto tra uomo e uccelli che c'è negli allevamenti. Più persone sono in contatto con animali malati più è probabile che avvenga la mutazione giusta al momento giusto e il virus faccia il salto di specie.

 

si si, teoricamente è trovabile, però non è realisticamente pensabile di sottoporre ad analisi ogni singolo volatile da allevamento della cina, e neppure abbatterli tutti preventivamente, quindi se il virus diventa pandemico la soluzione può essere solo farmacologica, credo.

 

Per chi non lo sapesse sono la maggior parte dei vaccini e psicofarmaci a fare male e creare diverse tipologie di problemi.

 

vtsto che tu sai questa cosa e vuoi diffonderla, sei in grado di fornirmi UN SOLO dato scientificamente accettabile che avvalori la tua tesi?

Non so se ti rendi conto di cosa stai parlando, ma vaccinarsi o meno può fare la differenza tra vivere e morire, quindi ti invito a non trattare con tanta leggerezza temi così importanti, lo dico nel tuo interesse e dei tuoi figli se ne hai o ne avrai.

Modificato 20 Aprile 2013 da Daunbailò

[Gray]

Per chi non lo sapesse sono la maggior parte dei vaccini e psicofarmaci a fare male e creare diverse tipologie di problemi.

 

Oh, grazie per avermi informato, eh. Ed io che che continuavo stoltamente a credere che potessero salvare delle vite, pensa un po'!

Modificato 20 Aprile 2013 da Gray

[Granbrakko]

Eh dimmi,quali sono i benefici dei vaccini anti-influenzali?(senza parlare del'900).

Per gli anticorpi basta guardare come va il mondo adesso...ci manca colo che i bambini li mandino a giocare con tute di kevlar!

 

I vaccini antinfluenzali salvano ogni anno un sacco di vite... I vaccini servono proprio a "farti gli anticorpi", mica li sostituiscono.

 

 

 

si si, teoricamente è trovabile, però non è realisticamente pensabile di sottoporre ad analisi ogni singolo volatile da allevamento della cina, e neppure abbatterli tutti preventivamente, quindi se il virus diventa pandemico la soluzione può essere solo farmacologica, credo.

 

 

Si l'unica sarebbe un vaccino.

[Shadowlord]

Eh dimmi,quali sono i benefici dei vaccini anti-influenzali?(senza parlare del'900).

Per gli anticorpi basta guardare come va il mondo adesso...ci manca colo che i bambini li mandino a giocare con tute di kevlar!

Un conto sono i vaccini influenzali stagionali (inutili non sono ma non sono efficaci al cento per cento) un conto sono le vaccinazioni del bambino le bivalenti, le trivalenti, tetravalenti ed esavalenti (dipende dal periodo e da cosa volete proteggere il bambino) Tenete presente che molte malattie endemiche sono state sradicate grazie ai vaccini, il vaiolo, la polio e la tubercolosi per esempio (quest'ultima non ancora cancellata anzi la tbc resistente è un problema sanitario a tutt'oggi)

Alcune malattie stanno però ritornando per effetto dell'immigrazione (astenersi commenti politici) e stanno aumentando i casi di tbc, scabbia, lebbra (si lebbra) e meningite (già questa endemica in Italia) Per alcune di queste malattie il vaccino non esiste mentre per altre potrebbe non essere sufficiente.

 

Dopo avervi spaventato un po' dico chiaramente che anche questa aviaria sarà una bolla di sapone, il normale raffreddore uccide di più (questione di numeri non di virulenza ovviamente) e poi bisogna vedere su come i soggetti colpiti vengano, oppure no, ospedalizzati.

Modificato 21 Aprile 2013 da Shadowlord

[Granbrakko]

 

Dopo avervi spaventato un po' dico chiaramente che anche questa aviaria sarà una bolla di sapone, il normale raffreddore uccide di più (questione di numeri non di virulenza ovviamente) e poi bisogna vedere su come i soggetti colpiti vengano, oppure no, ospedalizzati.

 

Il problema non è solo per la gente che muore, se arriva qui magari uccide meno gente della stagionale ma mette a letto tutti i medici, infermieri, autisti di bus, ecc. se non si fa il vaccino (sempre nell'ipotesi ancora lontana che si arrivi a pandemia). Senza contare che un paziente ospedalizzato costa al SSN molto più di in vaccino. Insomma non si ragiona solo in termini di mortalità in queste situazioni

 

Riguardo al resto hai ragione. La tbc rischia di essere la malattia del secolo. Riguardo la meningite sappiate che c'è una quantità spaventosa di portatori sani di meningococco. Anzi tra chi ha commentato il topic è probabile che qualcuno ce l'abbia

[Convoy81]

I vaccini antinfluenzali salvano ogni anno un sacco di vite... I vaccini servono proprio a "farti gli anticorpi", mica li sostituiscono.

 

 

Ti ho già detto che sto parlando dei vaccini anti-influenzali(quelli che si inventano ogni 2 volte all'anno).