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La politica iniziale di Xbox One, un pensiero


Il mago Woland

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Ho letto dell'uscita di GTA V nel negozio online di Xbox e mi sono messo a pensare. Nei mesi scorsi ho acquistato diversi titoli dalle numerose offerte che la Microsoft ha fatto sui giochi presenti nello store. Ho comprato Far Cry 3, Max Payne 3, il primo Bioshock, eccetera. Mi sono divertito a completarli, passavo da un gioco all'altro con molta comodità. Tentavo di superare il livello in Max Payne 3, poi mi veniva voglia di girare un po' sull'isola di Far Cry e puf, cambiavo gioco. Il tutto come se fosse una cosa naturale, proprio come accade su pc.

 

Ebbene, avere GTA V sempre disponibile da poter giocare è davvero un'idea molto allettante. Così come sarebbe bello avere un gioco multiplayer come Black Ops 2, ti fai una partita veloce tra un gioco e un altro. Mi è tornato in mente un pensiero che in questi mesi ho pensato spesso, cioè la politica iniziale di Xbox One che, ahimè, rimpiango tanto. Forse ha sbagliato il marketing Microsoft, o forse il mondo dei giocatori non era ancora pronto per una tale rivoluzione. Il pensiero attuale di vedere la console come centro multimediale veniva esteso e semplificato per l'utente. I giochi venivano installati e l'utente non doveva più preoccuparsi di nulla. Stare su Youtube (che io uso molto sulla console) mentre sei su Skype, poi con un comando veloce passi su un videogioco installato sarebbe stato comodissimo. E poi l'incredibile risparmio della condivisione dei giochi con un amico, che purtroppo è stata abbandonata.

 

Hanno dovuto rinunciare a tutto per la risposta negativa da parte di utenti spaventati e non ancora pronti per l'innovazione che volevano restare alla politica attuale, non volevano cambiare niente se non avere una grafica più mostruosa. Ecco la next generation secondo molti. Si poteva davvero fare un enorme passo in avanti, e invece.

[img]http://card.josh-m.com/live/mondo/Il mago Woland.png[/img]

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che poi always on non era...perchè dopo un breve login (che poteva essere effettuato anche con l'hotspot del telefono) la console sarebbe andata anche senza connessione.

 

Ecco, le due paroline "always on" erano sbagliate e questo la dice lunga sull'informazione degli utenti da una parte e il fallimento del marketing Microsoft dall'altra. Il connettersi una volta al giorno, per pochi secondi, non era un dramma così grave. Il discorso può prolungarsi e coinvolgere chi non ha una connessione, chi voleva giocare offline, eccetera, e certamente Microsoft avrebbe potuto pensare la cosa in modo differente (tipo, giocare offline se il disco era inserito nella console), ma fatto sta che secondo me la politica iniziale di Xbox One era un grande passo avanti.

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Il pensiero che si debba avere una connessione per utilizzare una console per me resta incocebile, il fatto che senza detta connessione si possa vedere solo film mi sembra semplicemente assurdo.

Tornando al passo avanti, per me la possibilità di cambiare gioco senza alzarsi non vale 359 passi indetro come la connessione giornaliera, la tassa, l'impossibilità di prestare giochi ecc ecc; senza poi contare che l'altro passo avanti, cioè la condivisione dei giochi, aveva mille clausule scritte così

Modificato da Lezio
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Don’t cry to give up; cry to keep going. You're already in pain. You're already hurt. Get a reward from it./// Non piangere per arrenderti, piangi per continuare. Stai già soffrendo, prendi una ricompensa da quella sofferenza

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Ecco, le due paroline "always on" erano sbagliate e questo la dice lunga sull'informazione degli utenti da una parte e il fallimento del marketing Microsoft dall'altra. Il connettersi una volta al giorno, per pochi secondi, non era un dramma così grave. Il discorso può prolungarsi e coinvolgere chi non ha una connessione, chi voleva giocare offline, eccetera, e certamente Microsoft avrebbe potuto pensare la cosa in modo differente (tipo, giocare offline se il disco era inserito nella console), ma fatto sta che secondo me la politica iniziale di Xbox One era un grande passo avanti.

 

Anche a riguardo del cluod molta gente si fa di quei castelli di carte che fan paura, non so se per disinformazione o per screditare la One(visto che questa pare sia l'ultima moda), ci vorrebbe più chiarezza per l'utente "inconsapevole" da parte della politica marketing di Microsoft.

http://gamercard.mondoxbox.com/mondo/lake821.png

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Ho letto dell'uscita di GTA V nel negozio online di Xbox e mi sono messo a pensare. Nei mesi scorsi ho acquistato diversi titoli dalle numerose offerte che la Microsoft ha fatto sui giochi presenti nello store. Ho comprato Far Cry 3, Max Payne 3, il primo Bioshock, eccetera. Mi sono divertito a completarli, passavo da un gioco all'altro con molta comodità. Tentavo di superare il livello in Max Payne 3, poi mi veniva voglia di girare un po' sull'isola di Far Cry e puf, cambiavo gioco. Il tutto come se fosse una cosa naturale, proprio come accade su pc.

 

Ebbene, avere GTA V sempre disponibile da poter giocare è davvero un'idea molto allettante. Così come sarebbe bello avere un gioco multiplayer come Black Ops 2, ti fai una partita veloce tra un gioco e un altro. Mi è tornato in mente un pensiero che in questi mesi ho pensato spesso, cioè la politica iniziale di Xbox One che, ahimè, rimpiango tanto. Forse ha sbagliato il marketing Microsoft, o forse il mondo dei giocatori non era ancora pronto per una tale rivoluzione. Il pensiero attuale di vedere la console come centro multimediale veniva esteso e semplificato per l'utente. I giochi venivano installati e l'utente non doveva più preoccuparsi di nulla. Stare su Youtube (che io uso molto sulla console) mentre sei su Skype, poi con un comando veloce passi su un videogioco installato sarebbe stato comodissimo. E poi l'incredibile risparmio della condivisione dei giochi con un amico, che purtroppo è stata abbandonata.

 

Hanno dovuto rinunciare a tutto per la risposta negativa da parte di utenti spaventati e non ancora pronti per l'innovazione che volevano restare alla politica attuale, non volevano cambiare niente se non avere una grafica più mostruosa. Ecco la next generation secondo molti. Si poteva davvero fare un enorme passo in avanti, e invece.

Veramente a parte la connessione una volta al giorno e la fumosa questione della condivisione con gli amici tutto il resto che hai scritto ci sarà

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Il pensiero che si debba avere una connessione per utilizzare una console per me resta incocebile, il fatto che senza detta connessione si possa vedere solo film mi sembra semplicemente assurdo.

Tornando al passo avanti, per me la possibilità di cambiare gioco senza alzarsi non vale 359 passi indetro come la connessione giornaliera, la tassa, l'impossibilità di prestare giochi ecc ecc; senza poi contare che l'altro passo avanti, cioè la condivisione dei giochi, aveva mille clausule scritte così

 

Chi non avrà una connessione sarà comunque mooooooooolto limitato nella sua esperienza e si perderà dei gioconi assurdi .... contento lui :ok:

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Ecco, le due paroline "always on" erano sbagliate e questo la dice lunga sull'informazione degli utenti da una parte e il fallimento del marketing Microsoft dall'altra. Il connettersi una volta al giorno, per pochi secondi, non era un dramma così grave. Il discorso può prolungarsi e coinvolgere chi non ha una connessione, chi voleva giocare offline, eccetera, e certamente Microsoft avrebbe potuto pensare la cosa in modo differente (tipo, giocare offline se il disco era inserito nella console), ma fatto sta che secondo me la politica iniziale di Xbox One era un grande passo avanti.

Sono d'accordo... che poi chi si lamentava era la stessa gente che giornalmente scriveva sul forum tramite pc e quindi perennemente connessa...ma vabeh... Che poi come dice Gilgen,avere una console come Xbox One (ma anche ps4) e non averla connessa è come avere una Pagani Zonda e usarla per andarci a fare la spesa...

  • Upvote 2
http://gamercard.mondoxbox.com/mondo/yuri82311orso.png
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Il pensiero che si debba avere una connessione per utilizzare una console per me resta incocebile, il fatto che senza detta connessione si possa vedere solo film mi sembra semplicemente assurdo.

Tornando al passo avanti, per me la possibilità di cambiare gioco senza alzarsi non vale 359 passi indetro come la connessione giornaliera, la tassa, l'impossibilità di prestare giochi ecc ecc; senza poi contare che l'altro passo avanti, cioè la condivisione dei giochi, aveva mille clausule scritte così

 

Non sono d'accordo. Il poter installare giochi e poter usufruire di una libreria di giochi e app e quindi usare la Xbox One come un centro multimediale valevano l'acquisto, e i passi erano in avanti e non indietro. La connessione giornaliera è un discorso delicato, perché la maggior parte degli utenti usa la Xbox solo da connessa. Il problema (chissà perché) è sorto quando quest'ultima è risultata essere obbligatoria. In ogni caso Microsoft avrebbe potuto pensare a un compromesso, del tipo che potevi giocare offline per settimane a patto che il disco fosse inserito nella console.

 

La condivisione dei giochi era chiara: potevi impostare un amico del live che poteva giocare ai tuoi giochi, a patto che non ci giocassi anche tu nel frattempo. Era come prestare un gioco ma in un modo molto più ampio. Pensa di comprare un videogioco in due con un amico e giocarlo entrambi, a turni.

 

Veramente a parte la connessione una volta al giorno e la fumosa questione della condivisione con gli amici tutto il resto che hai scritto ci sarà

 

È rimasta la condivisione familiare ma a quanto so si estende solo agli account sulla stessa console. Anche l'account Xbox Live è uno per console, a prescindere dagli utenti che la usano.

[img]http://card.josh-m.com/live/mondo/Il mago Woland.png[/img]

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Non sono d'accordo. Il poter installare giochi e poter usufruire di una libreria di giochi e app e quindi usare la Xbox One come un centro multimediale valevano l'acquisto, e i passi erano in avanti e non indietro. La connessione giornaliera è un discorso delicato, perché la maggior parte degli utenti usa la Xbox solo da connessa. Il problema (chissà perché) è sorto quando quest'ultima è risultata essere obbligatoria. In ogni caso Microsoft avrebbe potuto pensare a un compromesso, del tipo che potevi giocare offline per settimane a patto che il disco fosse inserito nella console.

 

La condivisione dei giochi era chiara: potevi impostare un amico del live che poteva giocare ai tuoi giochi, a patto che non ci giocassi anche tu nel frattempo. Era come prestare un gioco ma in un modo molto più ampio. Pensa di comprare un videogioco in due con un amico e giocarlo entrambi, a turni.

 

 

 

È rimasta la condivisione familiare ma a quanto so si estende solo agli account sulla stessa console. Anche l'account Xbox Live è uno per console, a prescindere dagli utenti che la usano.

Per era un discorso che andava fatto ancora più avanti nel tempo, non metto in dubbio che sia una visione avveniristica ma al momento è stato giusto il passo indietro di MS, perchè non è tutto ora ciò che luccica ovvero ci sarebbero stato problemi riguardo la condivisione dei giochi e altri legati alle connessioni mediocri che ci ritroviamo in Italia(penultima in Europa per larghezza di banda); per scaricare un gioco saremmo finiti alle calende greche. Anche Steam ha introdotto lo sharing ma è in fase Beta, cosa che avrebbe dovuto fare anche MS visto che pensava ad una tecnologia del genere. Comunque per me se ne riparlerà tra un paio di anni quando i tempi e la tecnologia saranno più maturi

http://i.imgur.com/Er6V0GP.gifhttp://gamercard.mondoxbox.com/mondo/MaritalMercury.png
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Non sono d'accordo. Il poter installare giochi e poter usufruire di una libreria di giochi e app e quindi usare la Xbox One come un centro multimediale valevano l'acquisto, e i passi erano in avanti e non indietro. La connessione giornaliera è un discorso delicato, perché la maggior parte degli utenti usa la Xbox solo da connessa. Il problema (chissà perché) è sorto quando quest'ultima è risultata essere obbligatoria. In ogni caso Microsoft avrebbe potuto pensare a un compromesso, del tipo che potevi giocare offline per settimane a patto che il disco fosse inserito nella console.

 

La condivisione dei giochi era chiara: potevi impostare un amico del live che poteva giocare ai tuoi giochi, a patto che non ci giocassi anche tu nel frattempo. Era come prestare un gioco ma in un modo molto più ampio. Pensa di comprare un videogioco in due con un amico e giocarlo entrambi, a turni.

 

Con la condivisione potevi prestare massimo 10 giochi alle persone sulla lista amici da più di 30 giorni e in più se Pinco stesse giocando col tuo Skyrim dalle ore 15:30 alle ore 16:30 non è che tu non avresti potuto giocare a Skyrim in quell'orario, non avresti potuto giocare in generale.....questa cosa o dovevano farla bene (e ci avrebbero guadagnato) o non farla affatto (e avrebbero molti più preordini)

 

@Gilgen: Le persone senza connessione si perderanno sicuramente dei gran titoli ma ce ne sono molti altri che si possono godere in single player (AC, Watch Dogs; Ryse, Metal Gear, Dragon Age, Fable, il seguito di Dishonored, GTA, Elder Scrolls, The Witcher ecc ecc)

Modificato da Lezio
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Don’t cry to give up; cry to keep going. You're already in pain. You're already hurt. Get a reward from it./// Non piangere per arrenderti, piangi per continuare. Stai già soffrendo, prendi una ricompensa da quella sofferenza

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ragazzi...ora non voglio fare il bastardo della situazione....ma prendersi la one e non avere internet è come comprarsi l'iphone e non avere connesione dati.

 

imho il concetto non doveva essere letto come "chi ha la one e non ha internet è fottuto" ma..."se non hai connessione ma vuoi la one...nn rompere" :D

 

 

ora chiaramente la mia è una battuta ma io sono stato uno di quelli contrario allo shitstorming :(

http://gamercard.mondoxbox.com/mondo/gdn+gianniplay.png

non c'è sconfitta nel cuore di chi lotta

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ragazzi...ora non voglio fare il bastardo della situazione....ma prendersi la one e non avere internet è come comprarsi l'iphone e non avere connesione dati.

 

imho il concetto non doveva essere letto come "chi ha la one e non ha internet è fottuto" ma..."se non hai connessione ma vuoi la one...nn rompere" :D

 

 

ora chiaramente la mia è una battuta ma io sono stato uno di quelli contrario allo shitstorming :(

condivido in pieno

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Per rispondere al primo post, guardate che lo switch tra i titoli c'è ancora... Ogni titolo retail avrà anche una versione digitale (si vocifera allo stesso prezzo della versione in DVD però, spero vivamente che non sarà cosi) e anche se la funzione è quasi identica alla versione 360 è doveroso sottolineare come sia più veloce, stabile e immediata. Basta guardare i video "leaked" per farsi un idea propria, il resto lo ha già detto Lezio. Siate felici quindi per questo passo indietro che di "indietro" alla fine non ha proprio nulla. Più mi informo e più noto che le vecchie politiche andavano solo contro noi utenti, semplificavano alcuni aspetti marginali ovviamente... ma solo al prezzo di limitazioni assurde che onestamente non mi sento di pagare e che in parte già mi fanno odiare Steam -> un po' meno se mi mettono la condivisione dei giochi, una condivisione vera però! :paura: E diciamocelo, su Steam almeno posso sorvolare grazie a prezzi spesso a dir poco stracciati che il LIVE purtroppo non offre. Con la politica attuale invece niente più region lock, niente più controlli ogni 24h, la libertà più assoluta per gli Indy games e nessun blocco per il prestito. Non vedo quindi cosa avessero di cosi positivo le visioni del Don per cui alcuni (non molti per fortuna) vogliono tornare indietro a tutti i costi.

 

L'argomentazione che senza il LIVE ci si perde una bella fetta dell'esperienza in ogni modo continuo a non capirla invece, anche perché è ovvio che sia cosi ed è una cosa ovvia fin dalla prima XBox. Che dico... è una cosa ovvia sin dai tempi della nude mode del primissimo Tom Raider! :asd:

In questa gen l'online è più importante che mai, nessuno lo mette in dubbio e i tempi giustamente cambiano, ma è anche vero che c'è giocatore e giocatore. Non credo proprio che tutti si divertano con titoli multiplayer online, lo dico io poi che organizzavo tornei, clan e lan-parties fino a tre anni fa e sin da due generazioni indietro. Tutt'ora che vivo in una zona dove non mi è possibile collegarmi al PSN o al LIVE mi diverto lo stesso un mondo con gli amici online su PC grazie a LoL, Minecraft, TF2 e CS, ma perché dovrei essere contento se MS e Sony limitano l'esperienza di chi non gioca come me? Insomma, se uno cerca una buona esperienza GDR in solitaria per fare un esempio non credo sia un alieno e tanto meno un crimine. Anzi, guardandomi un po' in giro rimango convinto che noi giocatori online siamo ancora oggi la minoranza onestamente. Mi spiace ma non ci vedo nulla di positivo nel DRM, sarebbe stata solo una noia pazzesca in stile gaming sul mondo PC. Pensandoci bene tra DLC, aggiornamenti,DRM, dashboard estremamente complessa nonché pesante, multimedia e cosi via la linea tra console e PC si fa sempre più offuscata. Se ci mettono pure le limitazioni del digital rights management esclusive a parte che vantaggio mi darebbe la console sul PC? :huh:

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MarcDesign | The crazy art of creative minds

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Per me la cosa più importante è stata il rimettere la compravendita dei giochi, questo non l'avrei sopportato facilmente visto che rivendo tutto, per il resto senza offendere nessuno mi fa ridere il pensiero che la microsoft stava costruendo il futuro e gli utenti hanno rovinato tutto, benedico ancora una volta la concorrenza, anzi a dirla tutta spero si odino sempre di più sony e microsoft per il nostro bene

Modificato da s23j
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Con la condivisione potevi prestare massimo 10 giochi alle persone sulla lista amici da più di 30 giorni e in più se Pinco stesse giocando col tuo Skyrim dalle ore 15:30 alle ore 16:30 non è che tu non avresti potuto giocare a Skyrim in quell'orario, non avresti potuto giocare in generale.....questa cosa o dovevano farla bene (e ci avrebbero guadagnato) o non farla affatto (e avrebbero molti più preordini)

 

@Gilgen: Le persone senza connessione si perderanno sicuramente dei gran titoli ma ce ne sono molti altri che si possono godere in single player (AC, Watch Dogs; Ryse, Metal Gear, Dragon Age, Fable, il seguito di Dishonored, GTA, Elder Scrolls, The Witcher ecc ecc)

 

 

Alcuni giochi che hai elencato tipo Watch Dogs,Ryse,GTAV per non parlare di Elder Scrolls online, hanno comunque una forte componente multiplayer.

Detto questo non sono affatto dispiaciuto se chiunque potrà utilizzare la Xbox One ma la verità è che avere una buona connessione è sempre più indispensabile, sia per usufruire dei giochi che dei servizi.

 

Imho, il passaggio all'always on è già iniziato ed un processo irreversibile :ok:

Modificato da gilgen80
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Quello che ha dato fastidio all'utenza è stato il blocco o meglio il controllo sull'usato per il formato fisico e l'obbligo di connessione ogni tot ore, francamente non vedo come queste limitazioni, perchè stiamo parlando proprio di limitazioni non di innovazioni, potessero giovare ai giocatori online, considerato che le altre funzionalità, mi pare, saranno comunque implementate( se ti vuoi scaricare un gioco lo potrai fare comunque come lo puoi fare già adesso e goderti tutti i contenutiu del live).

Oltretutto anche steam consente di giocare in modalità off line ( comodissimo ) e su Pc i controlli di autenticazione sempre più invasivi hanno indispettito non poco l'utenza tanto da indurre alcune SH a fare marcia indietro ( mi pare Ubisoft ma non vorrei sbagliarmi). :prr:

A mio pare la Xbox one ma anche la PS4 saranno delle grandi console se avranno grandi giochi: innovativi, divertenti graficamente spettacolari e con un online bello stabile ( e mi pare che stiamo andando in questa direzione con i serveroni nuovi) il resto sarà marginale IMHO , parlare pertanto di passi avanti o passi indietro mi pare un pò prematuro. :teach:

Modificato da Sentenza
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Io invece non capisco tutto questo senso di nostalgia per essere tornati su una strada "tradizionale".

Condivido appieno anch'io sul fatto che oramai una console non connessa alla rete è castrata, ma vero è che non è indispensabile per giocare.

Ma non vedo perchè devo FORZATAMENTE essere connesso: se un giorno non ho la connessione per un motivo qualsiasi che faccio, non gioco?

La questione poi del family sharing non è MAI stata chiara; non riesco nemmeno a crederci che ci sono persone convinte che con una copia del gioco acquistata questa sarebbe stata disponibile per 10 persone...MA DAII!

 

Questione rivendibilità: pagare una tassa ulteriore per utilizzare il gioco usato mi pareva una grossa presa in giro perché così tu violi clamorosamente il contratto di licenza.

Questione giochi comprati dal marketplace: non mi puoi far pagare la copia digitale tanto quanto la copia fisica, l'ho scritto in altri post il motivo (minori costi produzione, nessun costo distribuzione...).

 

Se microsoft credeva nel digital delivery avrebbe dovuto calare i prezzi dei giochi ed in questo modo avrebbe preso due piccioni con una fava: gli utenti pian piano avrebbero accettato il concetto di copia digitale (non rivendibile, senza custodia...) a fronte di un risparmio di acquisto iniziale. Purtroppo invece MS ha spinto molto su questo aspetto ma senza dare una vera innovazione.

 

Sono inoltre convinto che se MS avesse veramente voluto spingere in tal senso avrebbe avuto le idee ben chiare fin dall'inizio, mentre così non è stato (il discorso sulla condivisione NON E' MAI STATO BEN SPIEGATO): MS ha fatto una sottile proposta e ha raccolto dalla rete le varie critiche (positive e non) e ha deciso di tenere la "vecchia" strada.

 

Sicuramente come dice qualcuno col tempo vi saranno innovazioni (se penso alla 360 quante evoluzioni ha avuto nel tempo...)

 

ciao

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IRAZ+roby83.png

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Con la condivisione potevi prestare massimo 10 giochi alle persone sulla lista amici da più di 30 giorni e in più se Pinco stesse giocando col tuo Skyrim dalle ore 15:30 alle ore 16:30 non è che tu non avresti potuto giocare a Skyrim in quell'orario, non avresti potuto giocare in generale.....questa cosa o dovevano farla bene (e ci avrebbero guadagnato) o non farla affatto (e avrebbero molti più preordini)

 

Mi son perso qualcosa? Parli al passato di un'alternativa condizionale, ma di fatto una scelta è stata fatta no?

Dico questo perchè sì, è vero, alcune ipotesi iniziali sulla visione microsoft erano pure utopie da padroni del mondo visionari, ma la console che tra un mese esatto entrerà in commercio sarà tutto fuorchè quello che avevano mal pensato. Un prodotto commerciale che si è "plasmato" sulle richieste/lamentele dei clienti, un modello di marketing nemmeno così impopolare, a dirla tutta...

 

L'argomentazione che senza il LIVE ci si perde una bella fetta dell'esperienza in ogni modo continuo a non capirla invece, anche perché è ovvio che sia cosi ed è una cosa ovvia fin dalla prima XBox. Che dico... è una cosa ovvia sin dai tempi della nude mode del primissimo Tom Raider! :asd:

 

Ogggesù, la nude mode di TR... grazie per avermi fatto sentire per una volta non così vecchio :mrgreen: :mrgreen:

 

In questa gen l'online è più importante che mai, nessuno lo mette in dubbio e i tempi giustamente cambiano, ma è anche vero che c'è giocatore e giocatore. Non credo proprio che tutti si divertano con titoli multiplayer online, lo dico io poi che organizzavo tornei, clan e lan-parties fino a tre anni fa e sin da due generazioni indietro.

 

Questo è vero se si convalida in modo assoluto l'equazione online=multiplayer

Ma se parlassimo di servizi? Se parlassimo di cloud o di caratteristiche che sfruttano la connessione per aggiungere benefici anche e soprattutto all'esperienza single? Penso al Baswaq di GTAV o ai phantom in Dark Souls, sono solo ipotesi seminali, prototipi, mere aggiunte assolutamente non indispensabili per giocare, ma senza le quali l'esperienza di gameplay sarebbe un po' meno brillante, o se non altro diversa. E' quello che chiamo assioma da Fonzies, se non ti lecchi le dica godi solo a metà, ovvero puoi restare a console spenta quanto vuoi, ma beneficerai solo in parte dell'esperienza videoludica più totale.

Ecco perchè dico che l'always online visto nella giusta ottica può fare eccome la differenza.

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per mio modesto parere Microsoft ha pagato l'ignoranza di alcuni improvvisati videogiocatori , pensiamo a quanti oggi hanno un iphone,un,pc,sky,un tablet

in ogni casa esiste almeno una di queste cose ed esiste per tanto una connessione ad internet , avete mai visto qualcuno usare un iphone per più di 1 mese senza connessione ad internet? è da folli è da ignoranti,

 

a parer mio non doveva fare nessun dietro front , volete xbox one? bene funziona se esiste una connessione ad internet

ciò che li ha spaventati però secondo me non era nemmeno tanto la connessione ad internet ma i drm sui giochi...

" o mio dio niente giochi usati?" senza considerare che si sarebbe tradotto in maggiori guadagni per le case produttrici di videogiochi che a sua volta si sarebbe tradotto in un abbassamento generale dei costi sul nuovo di questi titoli

 

maggiore domanda il prezzo si abbassa

domanda minore il prezzo si alza. ( quando un fifa 14 dopo alcuni mesi viene venduto a 39,90 su alcuni store è perchè quel negozio ha una forte domanda e quindi garantisci entrate più veloci tipo 20 copie alla settimana rispetto ad un negozietto che ne vendo 5 o 6 alla settimana )

 

che cosa si è ottenuto cosi? nulla siamo rimasti ancora indietro

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Io credo ci sia molta confusione. È vero che molti utenti non sono ancora connessi a internet e non possono usare il LIVE, ma è anche vero che la maggior parte di loro è impossibilitata dalla copertura italiana a internet e che loro vorrebbero essere connessi. Perché per quanto riesca a sforzarmi non mi viene nessun valido motivo per il quale un utente che accende la console e questa si connette da sola a internet dovrebbe odiare tanto la connessione obbligatoria ogni 24h (che poi stiamo parlando di una massa di utenti che chiedeva "Se sono in vacanza come faccio ad accendere la console ogni giorno?" :ph34r: Neanche si parlasse di libertà vigilata). Ha paura per quei due o tre giorni l'anno non c'è internet? In quel caso (l'ho detto ma lo ripeto) Microsoft avrebbe potuto pensare a qualcosa, del tipo giocare offline con il disco inserito.

 

In ogni caso, hanno detto che queste console dureranno almeno 10 anni e sono convintissimo che tra qualche anno vedremo avverarsi ciò che aveva previsto Microsoft. Fonti attendibili dicevano che anche la concorrenza aveva adottato politiche molto simili ma che ha cambiato idea all'ultimo momento. Secondo me, ora faranno di tutto pur di vendere quante più console possibili ma tra un anno o due vi diranno che per giocarci dovrete rispettare le loro condizioni. Ma per quanto queste condizioni vi sembrino la totale privazioni della vostra libertà da giocatore, non sono altro che una proiezione scontata su dove stia andando il mercato. Guardate Steam e come funziona bene e da quanti anni. Voi mi dite che Steam ha i giochi a due euro e la possibilità di giocare offline, ma Microsoft ha detto più volte che era impossibilitata a vendere i giochi appena usciti sul market per non fare concorrenza alle catene di videogiochi (Sony li vende per un accordo differente). Anche io vorrei giochi appena usciti disponibili in digitale e a 20 euro in meno, ma se così fosse dopo sei mesi nessuno comprerebbe più giochi fisici e ovviamente non converrebbe a nessuna delle due parti (Microsoft e catene di videogiochi). Rosico anche io vedere un gioco digitale, senza custodia e senza distribuzione, essere venduto allo stesso prezzo (se non di più) di un gioco fisico ma purtroppo non possiamo farci molto.

 

Ci troviamo a vivere in un periodo di transizione e credo dovremmo smetterla di stagnarci nei meccanismi con cui siamo cresciuti. Dovremmo guardare il progresso e accettare dove sta andando il mercato, che ormai è tutto digitalizzato. La comodità di avere la libreria di giochi online è indubbia ma ci ostiniamo ad attaccarci ai pochi lati negativi e a ingigantirli per paura. Il passo indietro di Microsoft è un grosso fallimento, alla fine le nuove console non saranno altro che un aggiornamento hardware di queste attuali e le funzioni in più non sono altro che funzioni disponibili già ora ma ottimizzate per risultare più veloci e intuitive. Tutte le aggiunte che Microsoft aveva pensato inizialmente non avrebbero apportato nessun cambiamento radicale per l'utente: i giochi si potevano comunque prestare e rivendere, ma con meccanismi appositamente pensati. Alla Microsoft non sono proprio stupidi e sono sicuro avevano pensato a tutto.

[img]http://card.josh-m.com/live/mondo/Il mago Woland.png[/img]

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CUT

Ma infatti il futuro sarà sicuramente quello e MS deve guardarsi le spalle non solo da Sony ma anche da Steam visto che sta testando il Family Sharing(attualmente rivolto a pochi selezionati utenti) tutte politiche adottate anche da MS, ma IMHO devono essere testate più del dovuto, quindi non mi sorprenderà vedere tra un paio di anni dal lancio questo tipo d'approccio magari con un sistema di Feedback degli utenti cosi come si è fatto per le varie versioni della Dashboard

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In ogni caso, hanno detto che queste console dureranno almeno 10 anni e sono convintissimo che tra qualche anno vedremo avverarsi ciò che aveva previsto Microsoft. Fonti attendibili dicevano che anche la concorrenza aveva adottato politiche molto simili ma che ha cambiato idea all'ultimo momento. Secondo me, ora faranno di tutto pur di vendere quante più console possibili ma tra un anno o due vi diranno che per giocarci dovrete rispettare le loro condizioni.

 

Oltre al fatto che credo se lo facessero sarebbe una mezza truffa........ shitstorm? Si passa direttamente al FUBAR senza passare dal Via :asd:

Modificato da Lezio

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