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Ricominciare a studiare a 29 anni.


Reimi Saionji 4

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Ciao a tutti ragazzi, da un pò di settimane a questa parte, mi è venuta in mente l'idea di studiare e di tornare sui libri.

Sono 2 anni che non lavoro con contratto, ho fatto il cameriere, il pizzaiolo ma sempre per pochissimi soldi.

 

Voi che facoltà studiate? secondo voi quali sono le lauree che poi ti danno le maggiori possibilità di lavoro? specie all'estero? :)

Mio blog personale:videogames, tecnologia,serie tv,film, viaggi, sport.

 

https://paoloamoresano.wordpress.com/

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Ottima idea, io all'epoca non ho vouto andare all'università, volevo lavorare per avere una mia indipendenza, mi sono reiscritto all'università a 32 anni, così per scherzo causa mia sorella che mi aveva istigato, be dopo 4 anni mi sono laureato, nel frattempo in questi 4 anni mi ero anche sposato, facendo una fatica della madonna a conciliare lavoro e famiglia, studiando la notte ed ovviamente savrificando anche la vita di coppia, ma ormai ero in ballo :D , però alla fine ne sono uscito, con soddisfazione per il traguardo conseguito ed ovviamente pentito di non averlo fatto prima, in bocca al lupo

 

 

 

 

 

Ciao a tutti ragazzi, da un pò di settimane a questa parte, mi è venuta in mente l'idea di studiare e di tornare sui libri.

Sono 2 anni che non lavoro con contratto, ho fatto il cameriere, il pizzaiolo ma sempre per pochissimi soldi.

 

Voi che facoltà studiate? secondo voi quali sono le lauree che poi ti danno le maggiori possibilità di lavoro? specie all'estero? :)

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Ciao a tutti ragazzi, da un pò di settimane a questa parte, mi è venuta in mente l'idea di studiare e di tornare sui libri.

Sono 2 anni che non lavoro con contratto, ho fatto il cameriere, il pizzaiolo ma sempre per pochissimi soldi.

 

Voi che facoltà studiate? secondo voi quali sono le lauree che poi ti danno le maggiori possibilità di lavoro? specie all'estero? :)

 

Ottima scelta, viviamo in tempi talmente difficili che è fondamentale affrontarli con tutte le armi a nostra disposizione.

Io ringrazio ancora di aver avuto la forza, a suo tempo, di darci dentro con l'università, ho preso la triennale e poi la Specialistica in Ingegneria Informatica e ti dico che non avevo nemmeno discusso la tesi e avevo già fatto due dei tre colloqui di ingresso nell'azienda per la quale lavoro tuttora dopo 4 anni e mezzo, ovviamente indeterminato.

Premesso che posso consigliarti esclusivamente sul mio campo di competenza, quindi l'informatica, la business intelligence e la consulenza, ti consiglio di iscriverti a una qualsiasi delle facoltà di ingegneria (non civile, in questo momento ristagna), o se vuoi farla più semplice scegli Economia ma cercando di indirizzare il tuo piano di studi verso il Marketing, il web, la gestione aziendale.

Il mio consiglio spassionato è di non buttarti in facoltà strane, te ne pentiresti più avanti, a volte bisogna fare qualche compromesso con i propri sogni, fare l'Ingegnere era il mio secondo lavoro preferito, ma ti assicuro che se avessi seguito la mia prima scelta sarei più che disoccupato.

 

In bocca al lupo e non ti abbattere quando ti troverai con i ventenni, vedrai che i risultati arriveranno ;)

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Ricominciare a studiare a 29 anni.

che periodo di **** :bang: , comunque... perchè no?

Per il poco o nulla che vale so che sono molto richiesti gli infermieri (corso triennale di scienze infermieristiche) e le figure specializzate nel campo dell'informatica, e questo vale piu' o meno per tutta Italia (piu' centro-nord), per l'estero non saprei.

In ogni caso buona fortuna per qualunque cosa scegliarai

 

Ottima idea, io all'epoca non ho vouto andare all'università, volevo lavorare per avere una mia indipendenza, mi sono reiscritto all'università a 32 anni, così per scherzo causa mia sorella che mi aveva istigato, be dopo 4 anni mi sono laureato, nel frattempo in questi 4 anni mi ero anche sposato, facendo una fatica della madonna a conciliare lavoro e famiglia, studiando la notte ed ovviamente savrificando anche la vita di coppia, ma ormai ero in ballo , però alla fine ne sono uscito, con soddisfazione per il traguardo conseguito ed ovviamente pentito di non averlo fatto prima, in bocca al lupo

grande! io invece il tuo esatto contrario, ho abdicato anni fa quando mancavano sette esami alla laurea (scienze della comunicazione, comuqnue non serve a una cippa in ambito lavorativo), ma c'è da dire che ho avuto la fortuna di lavorare sin dai 19 anni nella società di famiglia, studiavo per diletto (leggi: compiacere i tuoi) piu' che per necessità.

E per paradosso la maggior parte dei miei amici laureati è disoccupata, i diplomati invece sono quasi tutti "sistemati".

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sicuramente il fatto di voler conseguire una laurea è lodevole,studiare non fa mai male,e sicuramente è una scelta che appoggio.

 

 

detto questo,oggi viviamo in tempi difficili e strani.purtroppo anche con una laurea,si fa poco o nulla.bisogna anche tenere in conto questo.ci si da qualche possibilità in piu,ma rimangono cmq poche anche con una laurea.

 

poi ci sono alcune specializzazioni che fanno eccezione,chiaramente.

 

ma se devo contare tutti i laureati a spasso,o che fanno lavori molto inferiori,che conosco...ciao bambina...

[http://card.psnprofiles.com/1/okuto79ita.png]http://gamercard.mondoxbox.com/mondo/okutoken79.png

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Mi sono laureato in scienze dell'educazione, che non centra una mazza con quello che faccio :D, ho scelto quella facoltà perchè mi dava la possibilità di entrare in contatto con le persone con handicap vari, ritardi mentali ecc ecc, ho avuto la fortuna di fare una stage di 6 mesi in una struttura con ragazzi con le più svariate patologie, devo dire che sono un amore, vanno presi ognuno con i loro ritmi ed ovviamente esigenze, ma ti dimostrano affetto in ogni cosa che fanno, mi sarebbe piaciuto poter continuare, ma le possibilità di avere un posto in quell'ambito almeno qui da noi sono minime se non inesistenti, visto che ad oggi lavoro non posso tentare un altra via, in futuro chissà :D ciao

 

 

Alla fine in che cosa ti sei laureato? hai trovato un lavoro attinente alla laurea? :)

 

 

 

Sei sempre in tempo :D alla fine sarà una soddisfazione personale, anche se non ti serve per il lavoro, io molto spesso per sfotto con gli amici gli chiedo chiamatemi dottore, ahahahhahaah

Ottima idea, io all'epoca non ho vouto andare all'università, volevo lavorare per avere una mia indipendenza, mi sono reiscritto all'università a 32 anni, così per scherzo causa mia sorella che mi aveva istigato, be dopo 4 anni mi sono laureato, nel frattempo in questi 4 anni mi ero anche sposato, facendo una fatica della madonna a conciliare lavoro e famiglia, studiando la notte ed ovviamente savrificando anche la vita di coppia, ma ormai ero in ballo , però alla fine ne sono uscito, con soddisfazione per il traguardo conseguito ed ovviamente pentito di non averlo fatto prima, in bocca al lupo

grande! io invece il tuo esatto contrario, ho abdicato anni fa quando mancavano sette esami alla laurea (scienze della comunicazione, comuqnue non serve a una cippa in ambito lavorativo), ma c'è da dire che ho avuto la fortuna di lavorare sin dai 19 anni nella società di famiglia, studiavo per diletto (leggi: compiacere i tuoi) piu' che per necessità.

E per paradosso la maggior parte dei miei amici laureati è disoccupata, i diplomati invece sono quasi tutti "sistemati".

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Ragazzi grazie 1000 a tutti per le risposte.

Il problema è che molte delle facoltà che mi avete elencato sono a numero chiuso, i test si fanno a settembre e io non prendo un libro in mano da anni, quindi la vedo dura prepararsi in tempo...

 

Vorrei fare una laurea, che sia a numero aperto, magari non sò, a tema turistico, artistico, oppure sugli animali, non lo so, aiutatemi voi che siete più esperti di me. :)

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https://paoloamoresano.wordpress.com/

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Ragazzi grazie 1000 a tutti per le risposte.

Il problema è che molte delle facoltà che mi avete elencato sono a numero chiuso, i test si fanno a settembre e io non prendo un libro in mano da anni, quindi la vedo dura prepararsi in tempo...

 

Vorrei fare una laurea, che sia a numero aperto, magari non sò, a tema turistico, artistico, oppure sugli animali, non lo so, aiutatemi voi che siete più esperti di me. :)

 

 

Scrivi su Google Universitaly.. è un sito molto utile, puoi scegliere la facoltà che ti è più vicina (nel tuo caso direi Fisciano) e puoi trovare tutti i corsi a cui iscriverti

Ti specifica anche se sono a numero aperto o chiuso, per quanti anni dura, i prerequisiti necessari...

http://img848.imageshack.us/img848/1035/firmadeath.jpg
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Ottima scelta, viviamo in tempi talmente difficili che è fondamentale affrontarli con tutte le armi a nostra disposizione.

Io ringrazio ancora di aver avuto la forza, a suo tempo, di darci dentro con l'università, ho preso la triennale e poi la Specialistica in Ingegneria Informatica e ti dico che non avevo nemmeno discusso la tesi e avevo già fatto due dei tre colloqui di ingresso nell'azienda per la quale lavoro tuttora dopo 4 anni e mezzo, ovviamente indeterminato.

Premesso che posso consigliarti esclusivamente sul mio campo di competenza, quindi l'informatica, la business intelligence e la consulenza, ti consiglio di iscriverti a una qualsiasi delle facoltà di ingegneria (non civile, in questo momento ristagna), o se vuoi farla più semplice scegli Economia ma cercando di indirizzare il tuo piano di studi verso il Marketing, il web, la gestione aziendale.

Il mio consiglio spassionato è di non buttarti in facoltà strane, te ne pentiresti più avanti, a volte bisogna fare qualche compromesso con i propri sogni, fare l'Ingegnere era il mio secondo lavoro preferito, ma ti assicuro che se avessi seguito la mia prima scelta sarei più che disoccupato.

 

In bocca al lupo e non ti abbattere quando ti troverai con i ventenni, vedrai che i risultati arriveranno ;)

Ciao ho visto che ingegneria informatica è a numero aperto, domanda è una facoltà così difficile?

Ti confesso che mi piacerebbe più fare una facoltà tipo, sociologia oppure beni culturali, ma poi dopo c'è lavoro in questo ambito?

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Ciao ho visto che ingegneria informatica è a numero aperto, domanda è una facoltà così difficile?

Ti confesso che mi piacerebbe più fare una facoltà tipo, sociologia oppure beni culturali, ma poi dopo c'è lavoro in questo ambito?

 

Non ho fatto l'università ma se avessi dovuto scegliere di farla, avrei voluto fare sicuramente ingegneria informatica. Non so quanto sia difficile, sicuramente è incentrata molto sulla matematica (analisi, statistica, logica e algebra) e tutto quello che gira intorno all'ingegneria del software. Molto importante è anche la lingua inglese (senza conoscere questa lingua non vai da nessuna parte nell'informatica). Comunque posso dirti che con questa laurea trovi tutte le porte aperte nel campo dello sviluppo di software, molto richiesto. Io mi trovo a lavorare in una software house da 7 anni, che sviluppa programmi di vario tipo, essenzialmente gestionali per aziende, pur non avendo un titolo di studio in questo campo (ho un diploma di perito chimico). Gli ingegneri informatici sono comunque i più richiesti ed apprezzati in azienda, e vengono spesso "tenuti stretti", se sviluppi infatti un codice per la tua azienda che funziona bene questa farà di tutto perché tu non vada a portarlo alla concorrenza, quindi contratto a tempo indeterminato con relativa facilità.

Comunque io mi trovo in una fase in cui devo scegliere se stare dove sono adesso (e sono a tempo indeterminato) oppure aprire una società insieme ad altri amici, sempre del settore. Visto che mi è capitata questa possibilità così di punto in bianco, poco tempo fa, ci sto ancora pensando.

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Ing.Informatica è tostina... io ci ho provato per via della mia passione ma non è bastata. Ora sto studiando scienze della comunicazione (con l'intento poi di fare dei master in criminologia e magari lavorare all'estero, visto che i miei si stanno per trasferire in america) e viaggio sulla media del 28. Ho 24 anni comunque, quindi non siamo così distanti XD

Secondo me non c'è un'età in cui fermarsi per gli studi... ma è ovvio che uno a 30 anni non può mettersi a fare medicina per esempio, dove minimo 8 anni se ne vanno tra studi, tirocini e quant'altro, senza contare l'estrema selettività (come a ignegneria) per l'accesso e che, dopo anni, riprendere lo studio anche solo per il test d'ingresso è una cosa decisamente pesante.

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Io consiglio di buttarti nell'ambito turistico e più precisamente in quello dell'ospitalità, dal momento che il turismo è un fenomeno enorme e sempre in continua crescita ed offre molte opportunità

http://img34.imageshack.us/img34/5/3539.png

http://img242.imageshack.us/img242/1521/5128.gif

http://img228.imageshack.us/img228/8030/5116.gif

http://img404.imageshack.us/img404/344/1778h.jpg

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Meglio Informatica di Ingegneria Informatica, sopratutto se si sono passati tanti anni dalla fine degli studi: Ingegneria è molto selettiva e il primo anno è fatto esclusivamente o quasi per fare selezione: ha molta base teorica di matematica e fisica - che serve comunque eh -,e poche cose pratiche o inerenti all'argomento che si vuole studiare, il che potrebbe essere molto frustrante, specie se si parte dopo anni di stop. Informatica ha il vantaggio di partire, si dall'inizio, in maniera più pratica: vedi subito quello che ti interessa o che può diventare il tuo lavoro (fermo restando che le basi di matematica sono belle toste)

 

Il settore informatico, per come lo sto vedendo io lavorativamente, non va male e c'è la richiesta. L'unico rischio reale (mia esperienza personale, non voglio assolutamente farne un assoluto trattandosi di un solo caso su--- centinaia??) è che a parità di esperienza (0), si privilegi sempre il 22 23enne contro il 34enne.

 

A livello contrattuale è vero che ci sono possibilità... tutti quelli che ho visto entrare a tempo determinato (o peggio, a progetto) dove lavoro io nel giro di due anni al massimo sono passati a indeterminato, nessuno licenziato.

 

Ma il mio è un caso, non voglio universalizzare troppo

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Meglio Informatica di Ingegneria Informatica, sopratutto se si sono passati tanti anni dalla fine degli studi: Ingegneria è molto selettiva e il primo anno è fatto esclusivamente o quasi per fare selezione: ha molta base teorica di matematica e fisica - che serve comunque eh -,e poche cose pratiche o inerenti all'argomento che si vuole studiare, il che potrebbe essere molto frustrante, specie se si parte dopo anni di stop. Informatica ha il vantaggio di partire, si dall'inizio, in maniera più pratica: vedi subito quello che ti interessa o che può diventare il tuo lavoro (fermo restando che le basi di matematica sono belle toste)

 

Il settore informatico, per come lo sto vedendo io lavorativamente, non va male e c'è la richiesta. L'unico rischio reale (mia esperienza personale, non voglio assolutamente farne un assoluto trattandosi di un solo caso su--- centinaia??) è che a parità di esperienza (0), si privilegi sempre il 22 23enne contro il 34enne.

 

A livello contrattuale è vero che ci sono possibilità... tutti quelli che ho visto entrare a tempo determinato (o peggio, a progetto) dove lavoro io nel giro di due anni al massimo sono passati a indeterminato, nessuno licenziato.

 

Ma il mio è un caso, non voglio universalizzare troppo

 

Non sono d'accordo, ti spiego subito perchè: un laureato in Informatica spesso viene visto come semplice programmatore, e fidati che se entri in azienda inquadrato come "Java man" o .Net o simili rimarrai a fare sempre quello vedendo le persone che ti passano davanti a chiederti sempre "a che punto sei con il codice". Facendo ing.inf sviluppi un altro insieme di conoscenze, io ad esempio ho approfondito l'Intelligenza Artificiale, il Data Mining e la Business Intelligence, scegliendo poi, dopo un breve periodo di gavetta, di concentrarmi su questa ultima. Avere questo bagaglio di conoscenza ti permette di essere inquadrato come una figura di livello più alto, che con l'esperienza potrà poi diventare un manager.

Per quanto riguarda la difficoltà di Ingegneria Informatica è inutile prendersi in giro, non è una facoltà facile..Servono basi solide di analisi, chimica, fisica per il primo anno, dopodichè ci si butta subito sulle basi di dati e l'ingegneria del software, senza trascurare l'elettrotecnica e roba simile (che per me sono stati gli scogli più duri). Questo vale per la triennale, che con un pò di impegno si fa abbastanza tranquillamente. Quando si passa alla specialistica il discorso cambia, è impensabile poter pensare di passare esami di Robotica,

Sistemi Distribuiti, Sistemi Ubiqui, IA, studiando due ore al giorno, è un impegno a tempo pieno.

Non voglio spaventarti, semplicemente è una scelta che richiede impegno e dedizione, ma come ho già scritto prima ne vale la pena..Sono laureato da 4 anni esatti e il mese prossimo faccio il 4 anno in azienda, le soddisfazioni verranno :)

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  • 2 anni dopo...

Riesumo questo topic dopo oltre 2 anni, per non aprirne uno nuovo.

 

Da circa 3 mesi sto studiando il francese, da una Professoressa in privato, molto molto in gamba.

E' una ragazza molto molto esigente, confesso che le prime settimane non riuscivo a stare al passo con i suoi metodi di insegnamento, ma ora sono davvero felice, è come se il mio cervello si stesse allenando ad assimiliare più cose in meno tempo, dirò di più, il francese è diventato per me quasi una vocazione e persino studiare un libro di diritto penale, per me non è una impresa impossibile (libro che ho avuto da una amica per curiosità più che per altro).

 

Sono un alunno da 7, così lei mi ha detto e anch'io sono consapevole della mia bravura nella lingua, nella velocità di pensiero e nello scrivere frasi di senso compito, ma andiamo al sodo.

In un primo momento avevo pensato di andare in Francia, per fare il cameriere o il barista, ma da qualche giorno mi è venuta l'idea di studiare lingue straniere all'università.

 

Sarei propenso a studiare chiaramente l'inglese oltre che al tedesco e alle lingue orientali (sopratutto il cinese), non ho particolari difficoltà a spostarmi, tranne che in città molto costose (roma e milano su tutte), aspetto info in proposito. :)

Modificato da Reimi Saionji 4

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Riesumo questo topic dopo oltre 2 anni, per non aprirne uno nuovo.

 

Da circa 3 mesi sto studiando il francese, da una Professoressa in privato, molto molto in gamba.

E' una ragazza molto molto esigente, confesso che le prime settimane non riuscivo a stare al passo con i suoi metodi di insegnamento, ma ora sono davvero felice, è come se il mio cervello si stesse allenando ad assimiliare più cose in meno tempo, dirò di più, il francese è diventato per me quasi una vocazione e persino studiare un libro di diritto penale, per me non è una impresa impossibile (libro che ho avuto da una amica per curiosità più che per altro).

 

Sono un alunno da 7, così lei mi ha detto e anch'io sono consapevole della mia bravura nella lingua, nella velocità di pensiero e nello scrivere frasi di senso compito, ma andiamo al sodo.

In un primo momento avevo pensato di andare in Francia, per fare il cameriere o il barista, ma da qualche giorno mi è venuta l'idea di studiare lingue straniere all'università.

 

Sarei propenso a studiare chiaramente l'inglese oltre che al tedesco e alle lingue orientali (sopratutto il cinese), non ho particolari difficoltà a spostarmi, tranne che in città molto costose (roma e milano su tutte), aspetto info in proposito. :)

All'Unisa (università più vicina a te) il corso triennale di lingue e culture straniere prevede l'inglese e una lingua a scelta fra spagnolo, tedesco e francese (più ulteriori esami non strettamente inerenti alle lingue straniere come geografia, informatica et similia)

Per le lingue come cinese e giapponese c'è l'Orientale a Napoli

http://img848.imageshack.us/img848/1035/firmadeath.jpg
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All'Unisa (università più vicina a te) il corso triennale di lingue e culture straniere prevede l'inglese e una lingua a scelta fra spagnolo, tedesco e francese (più ulteriori esami non strettamente inerenti alle lingue straniere come geografia, informatica et similia)

Per le lingue come cinese e giapponese c'è l'Orientale a Napoli

Allora credo proprio andrò All'Orientale di Napoli, secondo me al giorno d'oggi il cinese è importante al pari dell'inglese, sono stato a Parigi 4 giorni, hanno un enorme flusso di turisti orientali.

Mio blog personale:videogames, tecnologia,serie tv,film, viaggi, sport.

 

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Allora credo proprio andrò All'Orientale di Napoli, secondo me al giorno d'oggi il cinese è importante al pari dell'inglese, sono stato a Parigi 4 giorni, hanno un enorme flusso di turisti orientali.

Premesso che non sono un studioso però ti consiglio di non studiarne troppe insieme sopratutto a 30 anni perché rischi di fare casino. L inglese ha una grammatica molto facile ma le altre sono toste. Se ti serve come laurea ok ma se hai intenzione di andare a lavorare in qualche paese ti consiglio di focalizzarti su una e vai il prima possibile, perché non c'è studio che tenga contro la pratica giornalierab

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Premesso che non sono un studioso però ti consiglio di non studiarne troppe insieme sopratutto a 30 anni perché rischi di fare casino. L inglese ha una grammatica molto facile ma le altre sono toste. Se ti serve come laurea ok ma se hai intenzione di andare a lavorare in qualche paese ti consiglio di focalizzarti su una e vai il prima possibile, perché non c'è studio che tenga contro la pratica giornalierab

L'inglese rispetto al francese è quasi una barzelletta lo sò, quest'ultima lingua la conosco abbastanza bene, sono a circa il 50-60% del programma e dovrei finire entro fine marzo. L'inglese naturalmente comunque sia avrà la priorità quando andrò all'Uni.

Il tedesco anche mi dicono sia molto difficile, mai come giapponese o cinese, ma se devo prendermi la laurea, non è per fare il cameriere a parigi o londra, ma per trovare lavoro magari in hotel o come guida turistica.

Oggi ho preso un corso completo di giapponese, ma la difficoltà che ha, secondo me sarà equiparata dalla passione che avrò nello studiarla.

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