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The Wicther - La saga letteraria


Alastre

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Ti linko un'intervista in cui afferma l'esatto contrario, ovvero che lui era già un talentuoso e affermato scrittore ben prima che i videogiochi facessero la loro comparsa. Te ne consiglio la lettura soprattutto per capire l'umiltà del personaggio e la sua chiara ed aperta posizione nei confronti delle altre forme d'arte :ok:

Grazie per il link :ok: E' un talentuoso scrittore beh è ovvio(sennò non leggeremmo i libri) MA...era famoso solo nell'Europa dell'est, vero che è stato tradotto in Inghilterra e da qualche parte in America ma ben pochi l'hanno cag..o.

Hanno fatto il film in Inghilterra e in America(che era un concentrato di un po' di puntate della serie) e non l'hanno nemmeno doppiato e ha venduto quasi niente...ma dal 92 al 99 chi lo conosceva dai? Nemmeno mia madre, che si può definire un "topo da biblioteca" e ha praticamente tutte le saghe fantasy, lo conosceva fino all'arrivo del primo gioco.

Questo semplicemente per dire che se hai opportunità di fare più soldi non te la fai di certo scappare...è quello che volevo dire :squile:

Modificato da Convoy81

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Esatto...ma non ho mai detto che sia futile leggere i libri o giocare ai giochi...tu mi conosci Fixer e sai che sono un fan grandissimo della saga, ho giocato il primo capitolo prima che gran parte di voi ne venisse a conoscenza, ho giocato 4 volte il secondo, il terzo, letto gran parte dei libri(me ne mancano 2) e visto la serie televisiva...per cui credo di sapere(più o meno) di cosa parlo :mrgreen:

 

Appunto per questo non capivo il "fancuore" del tuo commento :lol:

 

 

Ti linko un'intervista in cui afferma l'esatto contrario, ovvero che lui era già un talentuoso e affermato scrittore ben prima che i videogiochi facessero la loro comparsa. Te ne consiglio la lettura soprattutto per capire l'umiltà del personaggio e la sua chiara ed aperta posizione nei confronti delle altre forme d'arte :ok:

 

All'epoca quando ancora frequentavo assiduamente il forum ufficiale di CDPR, ricordo che più di qualcuno affermava come l'intervista fosse stata tradotta in un modo che lo faceva risultare più ostile di quanto non si comprendesse dall'originale, ma a parte questo, personalmente ho sempre apprezzato e rispettato la schiettezza e sincerità che traspare da tale intervista. È un uomo con principi fermi e decisi che probabilmente non ha apprezzato molto la nuova luce in cui vengono messi i suoi lavori - che ricordiamo, ha terminato di scrivere nel 1999 - ora che vengono accostati ai videogiochi quasi come se ne fossero un derivato, vedi la parte sulle copertine con gli artwork di The Witcher 2, o se lui dovesse ad essi parte del successo dei suoi libri. Probabilmente vedere questo trattamento da parte dei "nuovi arrivati" del mercato anglofono, come se dovesse ringraziare che siano usciti i videogiochi altrimenti non se lo filerebbe nessuno, quando effettivamente lui era già uno scrittore di successo in Polonia e diversi Paesi confinanti da un decennio (come non ha certo evitato di ricordare nell'intervista :mrgreen: ) gli avrà dato un po' sulle balle, comprensibilmente. Tanto più che per CDPR ha solo parole di elogio e incoraggiamento, mentre per le trasposizioni dei suoi lavori in altre forme, come la serie telesiviva, non fa mistero del suo disgusto. :mrgreen:

 

Quindi, magari l'opinione che nulla possa eguagliare la carta stampata è un po' estrema, ma si tratta pur sempre di uno scrittore di libri che evidentemente ama leggerli e scriverli più di ogni altra cosa. Io l'ho sempre inteso così. ^_^

 

 

Grazie per il link :ok: E' un talentuoso scrittore beh è ovvio(sennò non leggeremmo i libri) MA...era famoso solo nell'Europa dell'est, vero che è stato tradotto in Inghilterra e da qualche parte in America ma ben pochi l'hanno cag..o.

Hanno fatto il film in Inghilterra e in America(che era un concentrato di un po' di puntate della serie) e non l'hanno nemmeno doppiato e ha venduto quasi niente...ma dal 92 al 99 chi lo conosceva dai? Nemmeno mia madre, che si può definire un "topo da biblioteca" e ha praticamente tutte le saghe fantasy, lo conosceva fino all'arrivo del primo gioco.

Questo semplicemente per dire che se hai opportunità di fare più soldi non te la fai di certo scappare...è quello che volevo dire :squile:

 

Eh ma se non conoscevi il polacco o qualche altra lingua di nazioni confinanti sarebbe stato difficile venire a contatto con le sue opere, visto che la traduzione in italiano è parita dal 2010 e quella in inglese (guardacaso) proprio nel 2007, anno di rilascio del primo titolo, oltretutto saltando completamente la traduzione della seconda raccolta di storie brevi. :acc: Ed infatti non è neanche un mistero che Sapkowski si ritrovi regolarmente ai ferri corti con gli editori.

 

Del film in Inghilterra e in America non so a cosa ti riferisci, visto che a quanto ne so è completamente Made in Poland... A rafforzare il fatto che prima dei tempi recenti i suoi lavori hanno avuto un successo fortemente radicato nell'Europa orientale ma non sono stati esportati oltre.

 

Penso sia proprio questo atteggiamento che a lui dia fastidio, il "Prima che uscissero i videogiochi chi lo conosceva?" visto da noi estranei, mentre in Polonia è quasi un eroe nazionale. :D

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Del film in Inghilterra e in America non so a cosa ti riferisci, visto che a quanto ne so è completamente Made in Poland... A rafforzare il fatto che prima dei tempi recenti i suoi lavori hanno avuto un successo fortemente radicato nell'Europa orientale ma non sono stati esportati oltre.

 

Penso sia proprio questo atteggiamento che a lui dia fastidio, il "Prima che uscissero i videogiochi chi lo conosceva?" visto da noi estranei, mentre in Polonia è quasi un eroe nazionale. :D

Si si il film è made in Poland(è giusto una raccolta di episodi della serie televisiva polacca), mi sembra si chiami The Hexer, hanno giusto cambiato il titolo e messo qualche sottotitolo raffazzonato in inglese.

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All'epoca quando ancora frequentavo assiduamente il forum ufficiale di CDPR, ricordo che più di qualcuno affermava come l'intervista fosse stata tradotta in un modo che lo faceva risultare più ostile di quanto non si comprendesse dall'originale, ma a parte questo, personalmente ho sempre apprezzato e rispettato la schiettezza e sincerità che traspare da tale intervista. È un uomo con principi fermi e decisi che probabilmente non ha apprezzato molto la nuova luce in cui vengono messi i suoi lavori - che ricordiamo, ha terminato di scrivere nel 1999 - ora che vengono accostati ai videogiochi quasi come se ne fossero un derivato, vedi la parte sulle copertine con gli artwork di The Witcher 2, o se lui dovesse ad essi parte del successo dei suoi libri. Probabilmente vedere questo trattamento da parte dei "nuovi arrivati" del mercato anglofono, come se dovesse ringraziare che siano usciti i videogiochi altrimenti non se lo filerebbe nessuno, quando effettivamente lui era già uno scrittore di successo in Polonia e diversi Paesi confinanti da un decennio (come non ha certo evitato di ricordare nell'intervista :mrgreen: ) gli avrà dato un po' sulle balle, comprensibilmente. Tanto più che per CDPR ha solo parole di elogio e incoraggiamento, mentre per le trasposizioni dei suoi lavori in altre forme, come la serie telesiviva, non fa mistero del suo disgusto. :mrgreen:

 

Quindi, magari l'opinione che nulla possa eguagliare la carta stampata è un po' estrema, ma si tratta pur sempre di uno scrittore di libri che evidentemente ama leggerli e scriverli più di ogni altra cosa. Io l'ho sempre inteso così. ^_^

 

Ma dalle sue parole sembra che avesse raggiunto il successo della Rowling prima dell'uscita dei minorati adattamenti. Io non metto in dubbio che nella "Polonia caput mundi" fosse celebrato con dei Sapkowanali della durata di due settimane ogni anno, dove giovani vergini venivano immolate al suo altare e la gente si dedicava alla lettura dei Sacri Testi (perché guai fossero adattamenti), però non ammettere che il successo internazionale sia arrivato anche (e magari soprattutto) all'uscita della serie videoludica mi sembra un po' arrogantello.

 

Comunque il fatto che lo trovi un po' pieno di sé lascia il tempo che trova, ne sono consapevole. ;)

"Più forte dell'odio è l'amore.

Più forte dell'amore è... Mike Tyson, per esempio.."

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Ma dalle sue parole sembra che avesse raggiunto il successo della Rowling prima dell'uscita dei minorati adattamenti. Io non metto in dubbio che nella "Polonia caput mundi" fosse celebrato con dei Sapkowanali della durata di due settimane ogni anno, dove giovani vergini venivano immolate al suo altare e la gente si dedicava alla lettura dei Sacri Testi (perché guai fossero adattamenti), però non ammettere che il successo internazionale sia arrivato anche (e magari soprattutto) all'uscita della serie videoludica mi sembra un po' arrogantello.

 

Comunque il fatto che lo trovi un po' pieno di sé lascia il tempo che trova, ne sono consapevole. ;)

 

Che sia pieno di sé non penso lo si possa negare... Certamente le sue opinioni sono dirette e non si sforza di ammorbidirle neanche un po', ma il punto è che proprio nell'intervista riconosce il valore dei giochi nel rendere noti i suoi lavori laddove non sarebbero mai arrivati se non a fatica. Testualmente, pure.

 

"Of course I don't want to diminish the role of the video game, it is obvious that it had a positive impact on the interest of foreign publications and the number of translations. A lot of gamers, of course, have only gained interest in the books because they liked the games. Otherwise, they would have never read it."

 

 

Io non metto in dubbio che nella "Polonia caput mundi" fosse celebrato con dei Sapkowanali della durata di due settimane ogni anno, dove giovani vergini venivano immolate al suo altare e la gente si dedicava alla lettura dei Sacri Testi (perché guai fossero adattamenti)

 

 

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Certo anche tu, eh. Risvegliare così il Sap dormiente...

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Che sia pieno di sé non penso lo si possa negare... Certamente le sue opinioni sono dirette e non si sforza di ammorbidirle neanche un po', ma il punto è che proprio nell'intervista riconosce il valore dei giochi nel rendere noti i suoi lavori laddove non sarebbero mai arrivati se non a fatica. Testualmente, pure.

 

"Of course I don't want to diminish the role of the video game, it is obvious that it had a positive impact on the interest of foreign publications and the number of translations. A lot of gamers, of course, have only gained interest in the books because they liked the games. Otherwise, they would have never read it."

 

E nella stessa intervista...

 

..."I believe it is the success of my books that significantly affects the popularity of the games," he returned. "That in reality, the games used this fact, as my success beat the games to the punch."

 

"Umiltà" is the way, Lord Sap. E Fixer, non azzardarti a dirgli che grazie a te almeno 3 persone ("certificate") hanno comprato i suoi libri, in realtà nel nostro subconscio sapevamo già delle sue opere ed eravamo predestinati ad acquistarle. :lol:

"Più forte dell'odio è l'amore.

Più forte dell'amore è... Mike Tyson, per esempio.."

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E nella stessa intervista...

 

..."I believe it is the success of my books that significantly affects the popularity of the games," he returned. "That in reality, the games used this fact, as my success beat the games to the punch."

 

"Umiltà" is the way, Lord Sap. E Fixer, non azzardarti a dirgli che grazie a te almeno 3 persone ("certificate") hanno comprato i suoi libri, in realtà nel nostro subconscio sapevamo già delle sue opere ed eravamo predestinati ad acquistarle. :lol:

Esatto inconsciamente sapevamo delle sue opere per via del successo delle sue opere dato da noi che abbiamo comprato le sue opere, di cui sapevamo già il successo però :crazy:

BUM! Il Sap ha creato un loop nel continuum spazio-temporale :squile:

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  • 3 mesi dopo...
  • 4 settimane dopo...

Auguri. C avevi soldi da spendere eh :asd: Beato te.. io li sto prendendo pian piano.

 

ma sono in italiano o in inglese (non che abbia problemi..) ?

comunque me li volevo prendere tutti in una botta (se son belli almeno 1 unghia di quanto lo è già il gioco , il primo soprattutto sono 1 affare).. tanto con quelli di assassin's ho pure fatto così..

Modificato da R3DMIDNIGHT
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  • 5 mesi dopo...

 

ma sono in italiano o in inglese (non che abbia problemi..) ?

comunque me li volevo prendere tutti in una botta (se son belli almeno 1 unghia di quanto lo è già il gioco , il primo soprattutto sono 1 affare).. tanto con quelli di assassin's ho pure fatto così..

 

finiti di leggere a metà marzo tutti insieme..

molto molto belli..

 

 

SPOILER ALERT

 

 

mooooooooooolto teoricamente fungono quasi da prequel al primo gioco..

 

 

in particolare il fatto che Geralt sia ferito e "ucciso" come descritto nel primo gioco...

non sapevo poi che si fossero sposati lui e Yennefer (nel gioco non sembra così) , soprattutto data la quest del Djiin (genio) di Yen...

 

 

 

 

 

 

 

complimenti a Sapkowski...

ora spero che rimasterizzino la serie tv e la doppino almeno in inglese..

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  • 6 mesi dopo...

Riesumato ed aggiornato il thread...inserito la signora del lago disponibile in italiano ma, soprattutto, il nuovissmo libro "La stagione delle tempeste"...manco ve lo dico, lo sto leggendo e mi piace da morire. :love:

Si incontrarono in mezzo al cortile. La bambina dai capelli biondo cenere con un abitino grigio. E lo strigo dai capelli bianchi con la spada sulla schiena, tutto vestito di cuoio nero luccicante d'argento. Lo strigo a passo lento, la bambina trotterellando, lo strigo in ginocchio, le mani sottili della bambina intorno al collo, i capelli biondo cenere sulla spalla di lui. «Geralt! Mi hai trovato! Lo sapevo! L'ho sempre saputo! Lo sapevo che mi avresti trovata!» ripeteva la bambina stretta al petto dello strigo.

«Ciri», disse lo strigo.

«Mi hai trovato! Oh, Geralt! Ti ho aspettato tanto! Terribilmente a lungo... Ormai staremo insieme, vero? Adesso staremo insieme, sì? Dillo, Geralt! Per sempre! Dillo!»

«Per sempre, Ciri.»

«È come dicevano! Geralt! È come dicevano... Sono il tuo destino? Dillo! Sono il tuo destino?»

«Sei qualcosa di più, Ciri. Qualcosa di più.»

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  • 2 mesi dopo...

Riesumato ed aggiornato il thread...inserito la signora del lago disponibile in italiano ma, soprattutto, il nuovissmo libro "La stagione delle tempeste"...manco ve lo dico, lo sto leggendo e mi piace da morire. :love:

 

Qualche mese fa, per sbaglio, mentre mi scaccolavo guardando il telefono ubriaco, sono finito in una libreria.

 

Visto che ormai c'ero, vado al reparto dove cercare la versione in italiano della Signora del Lago, se non ché mi trovo davanti ad un romanzo di tale Sapkowski intitolato La Stagione delle Tempeste. Ci penso un minuto, due, tre, ma nonmi sovviene proprio un titolo del genere della saga.

 

Lo prendo a tempo perso e comincio a leggerlo. Ci metto davvero poco a finirlo.

 

 

 

WTF?????????????????????????????????????????????????????

 

Ammetto di non avere più la dedizione di un tempo, #manonsieradettochelasagafinivapersempre

 

Attendo con ansia eventuale sequel, ma trovavo il finale de La Signora del Lago uno dei più belli in qualsiasi forma artistica...

 

 

"Più forte dell'odio è l'amore.

Più forte dell'amore è... Mike Tyson, per esempio.."

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Qualche mese fa, per sbaglio, mentre mi scaccolavo guardando il telefono ubriaco, sono finito in una libreria.

 

Visto che ormai c'ero, vado al reparto dove cercare la versione in italiano della Signora del Lago, se non ché mi trovo davanti ad un romanzo di tale Sapkowski intitolato La Stagione delle Tempeste. Ci penso un minuto, due, tre, ma nonmi sovviene proprio un titolo del genere della saga.

 

Lo prendo a tempo perso e comincio a leggerlo. Ci metto davvero poco a finirlo.

 

 

 

WTF?????????????????????????????????????????????????????

 

Ammetto di non avere più la dedizione di un tempo, #manonsieradettochelasagafinivapersempre

 

Attendo con ansia eventuale sequel, ma trovavo il finale de La Signora del Lago uno dei più belli in qualsiasi forma artistica...

 

 

Chi si rivede, bentornato! :D

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  • 1 mese dopo...

Andrzej Sapkowski, ossia la mente (e la mano) dietro alla serie dei romanzi basati su The Witcher, avrebbe reso noto di non aver guadagnato nulla dagli incassi milionari dei giochi, specie il terzo amatissimo capitolo, premiato in tutto il mondo come uno dei giochi più significativi del 2016. Sapkowski ha infatti dichiarato nel corso di un'intervista che nel corso degli accordi con CD Projeckt Red sui diritti di The Witcher, ha ceduto tutti i diritti di sfruttamento, sicuro che la serie non ottenesse il successo sperato.

 

In parole povere, Andrzej ha accettato un pagamento immediato invece di una ben più redditizia percentuale sui profitti: “Sono stato così stupido da vendergli tutti i diritti. Mi avevano offerto una percentuale sui profitti, ma io ho risposto 'no, non ci saranno mai dei profitti, datemi tutti i miei soldi subito! Tutti quanti.' È stato stupido, sono stato così stupido da lasciare tutto nelle loro mani perché non credevo nel loro successo. Ma chi poteva davvero prevedere il loro successo? Io sicuramente no.”

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I ragazzi di CD Projekt hanno fatto la loro fortuna con The Witcher, fortuna che Sapkowski si è visto sfuggire di mano avendo accettato una somma di denaro al momento della cessione dei diritti.

 

La sua rabbia, ci ha tenuto a chiarirlo, non è rivolta ai videogiochi, agli sviluppatori e ai videogiocatori, ma, forse, soltanto verso la sua scarsa lungimiranza in merito:

 

“Io non odio i videogiochi, ne i videogiocatori. Semplicemente non ci gioco. I giochi di The Witcher? Sono fatti molto bene, e lo studio merita tutti i benefici possibili per la loro realizzazione. Lo meritano davvero. Il gioco è davvero bello e ben fatto.”

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