survivor

[dax]

sapete dirmi la data di uscita il gioco sembra fantastico...grazie

[Neural]

Non se ne sa ancora nulla, infatti non l'ho scritta nella news. Gli sviluppatori del gioco sono ancora in cerca di un publisher: una volta che l'avranno trovato allora sarà definita una data di uscita. Cmq concordo, sembra molto interessante :-)

[lr9971]

A me sembra la cosa più di cattivo gusto che si possa pensare....

fare un gioco su delle tragedie.....bah.....

[Zer0.X]

AMMESSO CHE QUESTO GIOCO ESCA......

 

Infatti, il gioco attira ma allo stesso tempo "disgusta". Ma come al solito sono semplici punti di vista. Il gioco sembra "politically incorrect" e l'opinione pubblica insorgerà appena la notizia si diffonderà (soprattutto per la presenza anche della tragedia delle Twin Towers) ma alla fine allora dovremmo condannare anche tutti i Medal of Honor, Conflict Vietnam, Vietcong e perchè no anche i Combat Flight Simulator dato che tutti questi giochi si rifanno ad eventi realmente accaduti....

 

Quindi alla fine credo che questo gioco sia di "cattivo gusto" tanto quanto gli altri.

 

Per sdrammatizzare un po' però voglio chiedere : Ok soppravvivere al Titanic, Ok riuscire a scappare dalle Twin Towers......Ma come scappo da una bomba atomica?!?

 

Il vostro opinionista Zer0 :wink:

[lr9971]

Ci avevo pensato anch'io al fatto che comunque in ogni gioco di guerra che abbia un attinenza con la realtà alla fine si compiono "omicidi" o stragi ecc....

 

Qui però il problema è diverso pensate ad un bel giochino in cui si è un bel bambinetto in una scuola dell'Ossezia del Nord e si deve riuscire a scappare dall'edificio prima che i terroristi che intanto stanno massacrando i nonstri compagni (magari già che ci siamo utilizziamo anche le texture con le facce vere dei bambini) facciano saltare tutto in aria, oppure a un bel giochetto in cui per scappare dalle torri in fiamme dobbiamo calpestare qualche poveraccio che è caduto davanti a noi.....

 

Esiste una differenza rispetto ai giochi di guerra "normali" e consiste nel fatto che per salvarci dovremmo non solo combattere i "cattivi" ma anche passare sopra a poveracci come noi che hanno l'unica colpa di essere più deboli o sfortunati

 

 

Secondo me con queste cose c'è poco da giocare...

a me fa un po schifo.....

[Zer0.X]

Capisco perfettamente ma ti ripeto che sono semplici punti di vista.

 

Se uscisse un gioco chiamato "Arbet Match Frei" dove sei un deportato in un campo di concentramento e devi sopravvivere sino a che non arrivano i Russi allora li si che sarebbe esagerato, ma nel nostro caso se impostano il gioco in modo tale da far rivivere le vicende al grido di "per non dimenticare" o "che non succeda più" allora perchè no?

 

In fondo quelle cose sono accadute e per di più sono calamità naturali (a parte un paio di casi).

 

Vedo più condannabile un medal of honor che ti fa rivivere lo sbarco in normandia dove morivano migliaia di americani al minuto che non cercare di salvarsi la pelle durante un tornado...

 

E poi sul sito ufficiale ho letto anche che il giocatore dovrà pure darsi da fare per salvere più vite umane possibili oltre la sua.

 

Personalmente lo ritengo un gioco che se verrà pubblicato farà storcere il naso solo per l'ambientazione e le tematiche fuori dai canoni, altrimenti sarebbe stato il solito titolo ambientato in qualche guerra per il mondo.

[dax]

a me l'idea dell'uscita di questo gioco mi incuriosisce molto ok forse sarà duro però molto spettacolare,comunque sarà perr il 2005 giusto?

[Neural]

Sicuramente si tratta di un gioco destinato a far parlare molto e suscitare grandi controversie, su questo non ci sono dubbi. Ma secondo me come sempre dipende dal modo in cui la cosa sarà fatta, tutto qui.

 

Dopotutto uno dei filoni cinematografici molto in voga in passato è stato proprio quello dei film catastrofici: se hanno fatto un film sull'affondamento del Titanic, sulla bomba di Hiroshima, sull'incendio in un grattacielo (L'inferno di Cristallo), su uragani e trombe d'aria, perchè scandalizzarsi che gli stessi argomenti sono trattati in maniera interattiva in un videogioco? E secondo voi quanto passerà prima che qualcuno faccia un film che mostra l'avventura di un gruppo di pompieri all'interno delle Torri Gemelle? E' solo questione di tempo.

[Zer0.X]

a me l'idea dell'uscita di questo gioco mi incuriosisce molto ok forse sarà duro però molto spettacolare,comunque sarà perr il 2005 giusto?

 

Chi può dirlo? Se vai sul sito del gioco leggerai che stanno ancora cercando un publisher :ph3ar:

 

E secondo voi quanto passerà prima che qualcuno faccia un film che mostra l'avventura di un gruppo di pompieri all'interno delle Torri Gemelle? E' solo questione di tempo

 

Sacrosanto!

 

Questo gioco mi ricorda un'altro giochino della Play2, mi pare si chiamasse "Disaster Report", era un'avventura ambientata in una simil Tokio (o in quella vera non ricordo proprio...) appena dopo un terribile terremoto. Il compito del giocatore era quello di uscirne indenni avendo come unico sostentamento le fontanelle d'acqua sparse per la città. Non ci ho mai giocato ma mi pareva un bel gioco innovativo.

 

See Ya

[Jamm3r]

Non lo so, giochi del genere mi lasciano sempre molto perplesso.

E' ovvio che gli sviluppatori puntino molto sull'impatto emotivo che riuscirà a suscitare il gioco, più che sulla sua realizzazione tecnica o sulla sua trama.

E se questo è un atteggiamento assolutamente normale in un mercato molto competitivo come quello dei videogiochi, un titolo come survivor (ma si potrebbero citarne molti altri), a mio parere, va oltre alcuni limiti, creando più danni che altro.

In sostanza reputo gli sviluppatori di titoli del genere alla stregua di speculatori, che come è noto non fanno bene al mercato.

E questo almeno per due ragioni.

 

La prima è che non credo che titoli del genere puntino a tenere sempre vivo un ricordo, a prescindere dalle dichiarazioni di chi li sviluppa: il mondo dei videogiochi è per sua definizione un mondo ludico, dedicato all'intrattenimento; un gioco che ci riporti a bomba nelle disgrazie che succedono quotidianamente non ha senso in tale ambito.

Quindi anche se, nelle dichiarazioni, fosse un gioco destinato a "far pensare", sarebbe una dichiarazione molto molto ipocrita.

 

La seconda, che discende direttamente da quanto detto, è che il mondo dei videogiochi ha da sempre un "fianco scoperto", che genitori, politici e psicologi (quegli stessi psicologi da due soldi che attaccano i gdr senza aver probabilmente mai studiato il fatto che i gdr sono stati inventati proprio da altri psicologi) non esitano ad attaccare ogni volta che se ne presenta l'occasione.

 

Certo, non stiamo parlando di un postal, di un carmageddon, di un mortal kombat o che altro, ma è sempre un bieco espediente che, sfruttando un nervo scoperto della "sensibilità" comune, punta a far parlare molto del titolo e - di conseguenza - farne lievitare le vendite.

E di certo gli sviluppatori riusciranno in questo intento, ma che prezzo dovrà pagare il mondo videoludico?

[Zer0.X]

Io credo che abbia ragione Neural quando dice che ormai non dobbiamo più stupirci dei giochi che escono. Come nel mondo del cinema escono film più o meno duri su eventi realmente accaduti (per i credenti vedi "La passione di Cristo" eventi realmente accaduti oppure no è un film veramente crudo) anche nel mondo dei videogames, mondo ormai molto simile a quello di Hollywood, incominciano ad uscire giochi dal dubbio gusto.

 

Questo è un processo che non si può fermare. Magari questo Survivor non ce la farà ad arrivare sugli scaffali ma prima o poi qualche gioco del genere ci riuscirà e così ecco che nascerà un nuovo genere : il Reality Games, gioca in eventi realmente accaduti del nostro secolo!

 

Beyond Good & Evil......

[Neural]

Mah, io non so neanche se definire una cosa del genere "di dubbio gusto": cioè, Titanic non l'ho definito di dubbio gusto (se non per meriti qualitativi, ma quello è un altro discorso :wink: ), quindi non vedo perchè dovrei giudicare un gioco che mi faccia vivere le stesse esperienze del film ma in maniera interattiva. E così anche per quanto riguarda terremoti, uragani, ed altre catastrofi simili. Ripeto, dipende tutto dall'intelligenza degli autori e dal modo in cui sapranno sfruttare la cosa: può uscire un gioco molto, ma molto interessante in virtù della capacità di farci vivere degli eventi molto particolari, facendoci provare in prima persona tutte le difficoltà di ogni scenario, come può anche uscire un gioco fetecchia da dimenticare in un battibaleno. Di sicuro dopo che è uscito un gioco come Manhunt, basato sull'uccisione indiscriminata di gente, oltrettutto imho con una giocabilità piuttosto ripetitiva, non vedo di cosa dovrei scandalizzarmi.

 

E poi suvvia, diciamocelo chiaramente: se in questo gioco non fosse stato presente lo scenario "9/11", nessuno avrebbe avuto niente da ridire. Sul fatto di includere un evento tale, che costituisce una ferita troppo recente e che brucia ancora nelle menti di molti, su questo sono perplesso anch'io...

[dax]

non si sa ancora niente su questo gioco?

[Neural]

Ancora niente...