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A Way Out


AngelDevil

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Josef Fares, personalità del mondo videoludico diventata famosa per titoli del calibro di Brothers: A Tale of Two Sons, ha annunciato ufficialmente di aver aperto un nuovo studio, Hazelight.

Al momento stiamo lavorando su qualcosa di spettacolare. Con Hazelight ci proponiamo di fare il nostro mestiere ulteriormente, e spingere i confini per la narrazione interattiva ed esperienze emozionali coinvolgenti. Finora abbiamo appena scalfito la superficie.

http://www.youtube.com/watch?v=xf_paLKQbPY

Modificato da Neural

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Hazelight, uno studio formato per la maggior parte da sviluppatori di Brothers: A Tale of Two Sons, sta lavorando, stando alle parole del creatore Josef Fares, a un titolo ambizioso che però potrebbe non essere un successo commerciale.

 

“La cosa di cui non sono sicuro è se andrà a vendere molto” ha spiegato Fares “So però che sarà un gran gioco. Brothers ha venduto qualcosa come 750.000 unità ed è ancora in vendita ma questo non si può mai sapere.”

 

Electronic Arts, come svelato durante i Game Awards, si occuperà della pubblicazione del gioco. Fares ha aggiunto che lo studio è composto da circa 15 persone e si aspetta che il team si espanda fino a un massimo di 25 elementi.

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  • 2 anni dopo...
Inviato (modificato)

Nel corso dell'EA Play 2017, Electronic Arts ha annunciato di aver stretto una partnership con Hazelight Studios per la pubblicazione di A Way Out, il nuovo gioco co-op degli autori di Brothers: A Tale of Two Sons.

 

Potete osservare il primo trailer che può darvi un'idea dei toni e dell'atmosfera della produzione. A Way Out sarà disponibile nei primi mesi del 2018, supporterà la co-op locale e online, ma gli sviluppatori hanno specificato che il gioco dà il meglio di sé se giocato dal vivo insieme a un amico.

 

 

Modificato da AngelDevil

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Cioè ragazzi, parliamone!
Credo sia uno dei titoli più originali, interessanti, ed innovativi mai creati sulla faccia della terra.

Un plauso al team Hazelight, già con Brothers a tale of two sons si sono dimostrati un team eccellente, e pensare che quando hanno sviluppato quello hanno dovuto tagliare moltissime cose perché era un team inesperto ed appena nato, guardateli adesso come sono cresciuti a distanza di pochi anni sfornare un titolo così?
Complimenti davvero :bow:

che rivelazione, miglior titolo EA

  • Upvote 1
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Electronic Arts, attraverso un comunicato stampa, ha rivelato tante informazioni inedite su A Way Out, il nuovo gioco degli autori di Brothers: A Tale of Two Sons.

 

“Oggi Electronic Arts Inc. (NASDAQ: EA), in collaborazione con Hazelight, ha annunciato A Way Out, un nuovo gioco EA Originals nato dalle menti creative dietro l’acclamato titolo indie, Brothers – A Tale of Two Sons. In arrivo a inizio 2018, A Way Out è un gioco cooperativo pensato per due giocatori, i quali dovranno collaborare insieme. Grazie ad una coinvolgente storia, Leo e Vincent si cimenteranno in una avventura emozionante, nella quale vivranno alcuni momenti d’azione memorabili, tra cui inseguimenti in auto, passaggi furtivi, combattimenti corpo a corpo, sparatorie e molto altro.

 

“Josef e il suo team in Hazelight rappresentano tutti i valori di EA Originals” spiega Patrick Soderlund, Executive Vice President di EA Worldwide Studios. “Sono un piccolo ma molto talentuoso gruppo con una visione e una passione per i giochi che è davvero unica in questa industria. A Way Out sorprenderà grazie al suo innovativo gameplay co-op e il modo in cui racconta una storia emozionante con solo due personaggi.”

 

“Questo gioco offrirà una esperienza co-op come non l’avete mai vista prima” spiega Josef Fares, Writer e Director in Hazelight. “L’idea per A Way Out è venuta a me e ad un mio amico mentre stavamo pensando ad un gioco co-op con una storia emozionante e che non fosse solo una esperienza usa e getta. Semplicemente non riuscivamo a trovare un gioco di questo tipo. Anche il modo in cui racconteremo la storia di questi due personaggi sarà innovativo. I giocatori saranno immersi nel gioco grazie al modo in cui mischieremo l’esperienza full-screen a differenti fasi di gioco in split-screen. Focalizzandoci su due personaggi differenti in diversi modi, possiamo offrire più varietà di gameplay, dato che vogliamo davvero evitare la ripetizione. I giocatori conosceranno i personaggi tramite diverse situazioni”.

 

La storia di A Way Out inizia in prigione con due detenuti separati, Leo e Vincent, i quali non si conoscono a vicenda. Mentre le loro storie individuali vanno avanti, i giocatori potranno creare una relazione basata sulla fiducia mentre aiutano i due uomini a scappare dalla prigione in cui sono rinchiusi. Questa esperienza esclusivamente co-op è pensata per essere giocata con un amico di fianco a te sul divano oppure online.”

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A Way Out non avrà il matchmaking online, costringendo gli utenti a giocare soltanto con i propri amici. Data la particolare natura co-op che caratterizza il titolo, del resto, è necessario che i giocatori comunichino tra loro.

 

A confermarlo ai microfoni di Eurogamer è stato lo stesso director del gioco, sottolineando che A Way Out vuole essere un'autentica esperienza co-op, dove i due giocatori sono costretti a collaborare e a comunicare in ogni momento. Insomma, l'avventura potrà essere affrontata insieme a un amico in locale, oppure online con un contatto presente nella nostra lista amici, ma non sarà possibile usufruire del matchmaking per trovare un compagno casuale.

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  • 5 mesi dopo...
Durante i The Game Awards 2017 è stato mostrato nuovamente il titolo di Electronic Arts, A Way Out.
Il gioco sarà disponibile su PC, PlayStation 4 e Xbox One il 23 marzo 2018.

Per l'occasione, il director del gioco Josef Fares ha tenuto un discorso molto movimentato, in cui non le ha di certo mandate a dire. Dopo aver rivolto qualche imprecazione nei confronti degli Oscar (giudicate voi stessi dal video), Fares ha affermato (a modo suo) di essere molto orgoglioso della sua creatura: "Se l'intero mondo viene a dirmi 'il tuo gioco fa schifo', io gli rispondo semplicemente: no, non è vero". Ha poi aggiunto: "Se lo giocate dall'inizio alla fine, è impossibile che non vi piaccia".

 

Ha poi parlato del pass di prova gratuito disponibile in ogni copia del gioco, che permette ad un amico di partecipare alla campagna co-op senza alcun costo aggiuntivo, esclamando che "non ha nulla a che fare con quella roba di Electronic Arts, con loot box e altre cose". Chiaro riferimento a tutte le polemiche che circondano Star Wars Battlefront 2 fin dal lancio. La cosa interessante, è che A Way Out è pubblicato proprio da EA! Fares ha poi aggiunto: "EA è stata davvero buona con me... tutti i publisher sbagliano di tanto in tanto".

 

Modificato da AngelDevil

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Ha poi parlato del pass di prova gratuito disponibile in ogni copia del gioco, che permette ad un amico di partecipare alla campagna co-op senza alcun costo aggiuntivo,

notizia ottima.

tra l'altro il gioco costa solo 30 euro!!!????

 

Tanta roba.

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30 euro, ok. Non è che poi ci ritroviamo a giocare solo un 5 ore di campagna e doverne spendere altri 30 per una seconda parte? speriamo di no

Tu darai alla gente un ideale al quale ispirarsi. Correranno con te, vacilleranno, cadranno... Ma col tempo saranno accanto a te nella luce. Col tempo li aiuterai a compiere meraviglie.

 

Instagram: unlimiteddave

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  • 4 settimane dopo...

30 euro, ok. Non è che poi ci ritroviamo a giocare solo un 5 ore di campagna e doverne spendere altri 30 per una seconda parte? speriamo di no

 

notizia ottima.

tra l'altro il gioco costa solo 30 euro!!!????

 

Tanta roba.

 

Io ero tentato di prenderlo in questi giorni a circa 25€ sui soliti store... Trattandosi di Electronic Arts, secondo voi c'è da fidarsi? Lo consigliate?

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  • 4 settimane dopo...

Il director Josef Fares, al lavoro su A Way Out per EA, ha parlato di alcuni aspetti del gioco, come la varietà che il team vuole offrire con il gameplay.

 

Siamo un piccolo team, ma stiamo includendo tante cose diverse in questo gioco, in ogni capitolo ci sarà sempre qualcosa di diverso che accadrà» ha spiegato il director a Official PlayStation Magazine. «Ciò che preferisco, è avere variazioni su tutto, come nelle meccaniche di shooting. Ovviamente, non potremmo avere delle fasi di shooting tanto affinate come quelle di Uncharted, è naturale, ma voglio offrire ai giocatori un'esperienza differenziata. È molto importante per il nostro gioco. La ripetitività è una cosa che mi annoia in alcuni videogiochi» ha concluso Fares.

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  • 4 settimane dopo...

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