Call of Duty: Modern Warfare III

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Activision ha ufficialmente annunciato che il prossimo capitolo della serie Call of Duty si chiamerà Call of Duty Modern Warfare III. La compagnia ha anche svelato la data di uscita: 10 novembre 2023. Il tutto è avvenuto con un trailer che potete trovare qui sotto. Le piattaforme non sono state annunciate, ma possiamo iniziare a dare per scontate le versioni PC, PS5 e Xbox Series X|S.

Il trailer non ha mostrato nulla del gioco. Possiamo udire qualche parola durante il filmato, ad esempio "mai sotterrare il tuo nemico da vivo". Possiamo vedere anche il volto di John Price, famoso personaggio della serie.

L'originale Call of Duty Modern Warfare III (reso come Call of Duty Modern Warfare 3) è stato pubblicato nel 2011 su PS3, Xbox 360, PC e Wii. Si tratta di un seguito di Modern Warfare 2 e inizia immediatamente dopo le vicende del secondo capitolo. Ritroviamo personaggi noti come Soap, Price e Nikolai.

Ovviamente questo nuovo capitolo seguirà lo stile degli ultimi Modern Warfare, con una grafica completamente rivisitata e vari miglioramenti alla struttura di gioco. Il fulcro dello sparatutto sarò comunque l'insieme di modalità multigiocatore: anche se non è ufficiale per il momento, possiamo stare certi del fatto che i contenuti online si connetteranno ai Call of Duty free to play, così da permettere una progressione condivisa.

Considerando le tempistiche, è credibile che Activision abbia intenzione di pubblicare qualche altro trailer nelle settimane che ci separano dalla Gamescom, per poi proporre una presentazione completa in tale occasione. 

 

Modificato 7 Agosto 2023 da AngelDevil

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Makarov, lo spietato ultranazionalista russo che svolge il ruolo di nemesi nella campagna di Call of Duty: Modern Warfare 3, è stato presentato ufficialmente da Activision con un trailer, come anticipato nella giornata di ieri.

A proposito di anticipazioni, è stato confermato il leak di Ralph Valve in merito all'attore che avrebbe interpretato il personaggio di Makarov, il bulgaro Julian Kostov, che pare aver dato una prova di grande intensità.

Nel trailer vediamo il villain scortato all'interno di una prigione, ascoltiamo la sua voce narrante che minaccia di sconvolgere il mondo e i suoi tatuaggi che man mano si "animano", mentre sullo schermo si alternano sequenze differenti in maniera spettacolare.

Al termine del trailer di presentazione di Makarov ci viene ricordato anche quando avverrà il reveal ufficiale di Call of Duty: Modern Warfare 3, ovverosia il 17 agosto all'interno di Call of Duty: Warzone.

 

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Activision Blizzard ha pubblicato un nuovo trailer per Call of Duty: Modern Warfare 3, il capitolo in arrivo quest'anno nella celebre serie bellica, che si presenta veramente ricco di novità e contenuti, come emerge chiaramente da questo nuovo video incentrato soprattutto sulla Campagna e la sua storia.

Call of Duty: Modern Warfare 3 ha la data d'uscita fissata per il 10 novembre 2023 e arriverà in corrispondenza del 20° anniversario della serie, cosa che conferma l'importanza d questo nuovo capitolo.

Si presenta come un gioco particolarmente ricco di contenuti e arricchito ulteriormente dalla possibilità di poter trasferire progressi, contenuti ed elementi di gioco dal capitolo precedente, grazie alla nuova funzionalità "Carry Forward", che consente una progressione costante da Call of Duty: Modern Warfare II.

Nel video vediamo soprattutto una presentazione della Campagna che, come da tradizione, rappresenta il nucleo centrale dell'esperienza di gioco in single player, anche se poi questo si estende soprattutto sul multiplayer e le altre modalità.

La nuova storia è un seguito diretto degli eventi di Call of Duty: Modern Warfare II e mette in scena le vicende del Capitano Price e della Task Force 141 nella lotta contro la minaccia finale rappresentata dall'ultranazionalista Vladmir Makarov intenzionato a estendere la sua presa su tutto il mondo.

Si tratta di una storia dai toni particolarmente cupi, ma sempre ricca di situazioni molto diverse e spettacolari. Oltre alle tipiche missioni della Campagna, il gioco introduce le missioni Open Combat come novità assoluta di questo capitolo, con livelli dal taglio fortemente cinematografico.

Activision ha condiviso tante informazioni inedite su Call of Duty: Modern Warfare 3 nel corso dell’evento reveal dedicato, concentrandosi sulla campagna, multiplayer e modalità Zombie.

Partendo dalla campagna, anche MW3 offre missioni cinematografiche in pieno stile CoD, offrendo però anche delle missioni di combattimento aperto capace di offrire più scelta al giocatore. Passando invece alla componente multiplayer, questa includerà al lancio tutte le 16 mappe di lancio dell’originale Modern Warfare 2, il capitolo uscito nel corso del 2009, che in questo caso sono state completamente modernizzate con il nuovo motore.

Inoltre Call of Duty: Modern Warfare 3 presenterà nuove modalità e funzionalità di gioco, con tanto di 4 mappe Guerra terrestre ed oltre 12 mappe 6v6 di base completamente nuove, in arrivo dopo il lancio durante le stagioni live.

Activision ha poi segnalato l’arrivo di Carry Forward, un sistema che consente di portare in Modern Warfare 3 armi e contenuti estetici, inclusi pacchetti, operatori e altri premi, sbloccati in Modern Warfare 2 e Warzone 2.0.

Non contenta di tutti questi contenuti, il nuovo capitolo di Call of Duty presenterà la possibilità di votare le mappe multiplayer, con il gameplay che invece potrà beneficiare di un sistema di movimento revisionato, volto a rendere già soddisfacente l’azione di gioco. Sarà presente la Mini mappa classica, con 150 punti di salute per i soldati e con un sistema di Gear Perk, con tutti i vantaggi attivi dall’inizio della partita.

Concludiamo l’articolo parlando di Zobies, che in MW3 è stata creato da Treyarch presentando un Open-world, definito addirittura come la più grande mappa Call of Duty Zombies di sempre. Questa modalità presenterà missioni e le caratteristiche principali di Zombis con segreti da scoprire. Il tutto sarà inoltre gestito da squadre da 4 giocatori, fino ad un totale di 24 giocatori.

Modificato 17 Agosto 2023 da AngelDevil

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A partire da giovedì 12 ottobre, i giocatori potranno lanciarsi nella Beta di Call of Duty Modern Warfare 3, ma la versione di prova del nuovo sparatutto di Activision e Sledgehammer sarà preso anche tra chi non ha effettuato il preordine.

Come ci viene confermato da un nuovo post di Activision su X/Twitter, il preload della Open Beta di call of Duty Modern Warfare 3 è ora disponibile per gli utenti PC e Xbox. Iniziando a scaricare il client sin da ora, non perderete nemmeno un istante prima di poter provare con mano la nuova esperienza curata dagli autori di Call of Duty Vanguard, Call of Duty Advanced Warfare e Call of Duty WWII. Gli sviluppatori ci tengono inoltre a ricordare che la Beta integrerà il crossplay, permettendo così a giocatori di diverse piattaforme di sfidarsi a vicenda sul campo di battaglia.

Vi ricordiamo che la Beta di Call of Duty Modern Warfare 3 sarà disponibile per tutti i giocatori PlayStation da domani 12 ottobre a partire dalle ore 19:00 fino alla stessa ora del 13 ottobre. Gli utenti PC e Xbox avranno necessariamente bisogno di un codice per poter accedere a questa prima fase della Beta. In seguito, la fase di test diventerà accessibile dal 14 al 16 ottobre per tutti gli utenti che vorranno provare con mano il nuovo sparatutto di Activision.

Modificato 12 Ottobre 2023 da AngelDevil

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Le modalità multigiocatore in Call of Duty: Modern Warfare 3 al lancio saranno 12. Il blog ufficiale ha confermato alcune modalità classiche e ha annunciato qualche interessante novità.

Come leggiamo anche su Charlie Intel, le modalità presenti nel comparto multiplayer di Call of Duty: Modern Warfare 3 andranno da squadre di 3 giocatori a squadre ben più ampie con 32 giocatori. Queste sono le modalità confermate:

3 contro 3 contro 3

Cutthroat: un Deathmatch a 3 squadre dove vince chi sopravvive più a lungo o chi cattura la bandiera durante il tempo supplementare.

6 contro 6

Deathmatch a squadre;
Dominio;
Cerca e Distruggi;
Postazione;
Uccisione Confermata;
Tutti contro tutti;
Controllo;
Guerra;
Gioco delle armi.

32 contro 32

Guerra terrestre;
Invasione.

Confermata anche una Playlist di modalità veterano per i giocatori più esperti.

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Sembra che gli sviluppatori di Call of Duty: Modern Warfare 3 abbiano ascoltato i fan, in quanto la modalità multigiocatore del videogioco in uscita domani sembrerebbe già presentare notevoli miglioramenti rispetto alla beta, ampiamente criticata dai fan durante il periodo di prova di ottobre.

Secondo quanto riportato da Charlie Intel, infatti, gli sviluppatori di Sledgehammer Games sembrerebbero aver ascoltato le dure critiche espresse dai fan durante la beta, i quali esprimevano il loro disappunto per la mancanza di certe funzionalità o per la necessità di apportare miglioramenti. Grazie a un glitch, infatti, alcuni giocatori sono riusciti ad accedere al multigiocatore di Call of Duty: Modern Warfare 3 in modalità offline, notando diversi miglioramenti riguardanti, in particolare, le meccaniche di spawn e l’interfaccia utente. Inoltre, sembra essere tornato il contatore delle uccisioni e parrebbe migliorata anche la visibilità.

“Basandomi su alcuni test iniziali tramite partite locali con i bot, sembra che gli spawn siano cambiati piuttosto drasticamente in Modern Warfare 3 rispetto alla beta. Possono sopportare molta più pressione prima di cambiare e ora sembrano avere un forte collegamento con le bandiere Dominio possedute dalla propria squadra”, ha scritto il content creator @TheXclusiveAce su Twitter. “Ovviamente sono ancora necessari altri test e delle partite vere in lobby pubbliche per giudicare davvero questi cambiamenti, ma la situazione sembra già molto migliorata rispetto alla beta”.

Si tratta di notizie che i fan della serie hanno accolto con grande entusiasmo, portando alcuni a credere che quello di Call of Duty: Modern Warfare 3 possa essere il miglior multigiocatore degli ultimi anni.

[.::PuMa::.]

buongiorno a voi vi fa condividere il gioco ? non ho mai avuto problemi nella condivisione di giochi  ma su questo nuovo capitolo sto riscontrando problemi 

[AngelDevil]

Da Windows Central arriva un interessante leak riguardante il prossimo capitolo nella serie Activision Blizzard, che possiamo identificare al momento come Call of Duty 2024, il quale pare sia un seguito della sotto-serie Black Ops ambientato durante la Guerra nel Golfo.

Nonostante Call of Duty: Modern Warfare 3 sia appena uscito nei negozi, i lavori sono già ovviamente in corso, da tempo, sul prossimo capitolo, come è normale per il modus operandi standard di Activision Blizzard sulla serie.

Il team autore del prossimo capitolo è Treyarch, e il gioco dovrebbe essere una produzione di notevoli dimensioni, che riprenderà le atmosfere della serie Black Ops, dunque più tendente allo spionaggio, alla geopolitica "realistica" e alle missioni segrete.

In questo caso ci sposteremo negli anni 90, durante la Guerra nel Golfo, per mettere in scena le avventure di un gruppo di militari inviati per risolvere la crisi del Kuwait in maniere più o meno lecite.

Com'è tradizione per Black Ops, si tratterà anche in questo caso di una revisione fantastica incentrata su ambientazioni ed eventi storici realmente accaduti, ma reinterpretati e narrati in maniera diversa, con eventi inventati.

In questo caso, un gruppo di soldati viene inviato dalla CIA nel Golfo per prendere parte a una missione non ufficialmente resa pubblica dal governo degli USA, dunque una operazione parallela e nascosta rispetto alla celebre Desert Storm realmente andata in scena negli anni 90.

Si tratta, a tutti gli effetti, di un Black Ops 6, che potrebbe intitolarsi Call of Duty: Black Ops Gulf War e dovrebbe collegarsi anche al precedente Cold War andando a raccontare le ultime fasi di una guerra fredda che, all'epoca, iniziava a volgere al termine.

In base a quanto emerso, sembra che il nuovo capitolo sia destinato ad avere una modalità Zombie e mappe multiplayer nuove con altre riprese dai capitoli precedenti della serie Black Ops, come era emerso anche da voci di corridoio precedenti che andrebbero a corroborare l'idea dell'ambientazione nella Guerra del Golfo.