NBA, NCAA e LegaA

[teo_more]

Come volevasi dimostrare 4-0 e tutti a casa (anzi, solo gli Spurs, visto che i Cavs già c'erano). Serie dominata dalla A alla Z. Onore a una delle pochissime squadre nella NBA che sa davvero giocare a pallacanestro: San Antonio. Cleveland rimedia una brutta figura inevitabile, e James forse riceverà gli stimoli giusti per lavorare duro su alcuni aspetti del suo gioco che vanno migliorati e per strapazzare la dirigenza per ottenere qualcosa di più dei brocchi che gli siedono accanto in panca.

 

Io non amo San Antonio ma vederli all'opera è davvero piacevole. Direi che "campioni del mondo" è quanto mai azzeccato, visto che giocano la miglior pallacanestro sul globo.

 

http://images.1strowseats.com/300x180/san_antonio_spurs300.jpg

[chenpho]

8) 8) 8)

 

Incredibile nell'NBA vince la DIFESA invece dell'attacco e la spettacolarità ma che dire se non TROPPO SQUADRA per James e soci e troppo abituati a giocare partite del genere al contrario degli altri

 

Speriamo che sia l'ultimo capitolo della dinastia

 

Alla prox

[KB24]

NBA: Lakers, Kobe Bryant annuncia l`addio

18/06/2007 17.13.54

 

(Kobe Bryant)

(AGM-DS) - Milano, 18 giugno - Kobe Bryant annuncia l`addio ai Lakers: `Oggi e` un giorno surreale, ma io voglio tornare a vincere subito`. Dal proprio sito internet, il numero 24 della squadra californiana ha scritto una lettera ai tifosi per annunciare il suo sempre piu` probabile addio ai Lakers, con cui ha vinto tre titoli NBA consecutivi (2000, 2001 e 2002). Ecco alcuni stralci del testo scritto da Bryant: `Piu` penso al futuro, piu` mi convinco che io e i Lakers abbiamo due visioni differenti per il futuro. I Lakers stanno programmando un piano da qui a quattro anni, una cosa diversa di quella che il presidente mi ha prospettato quando abbiamo allungato il contratto`. Nel 2004 i dirigenti gialloviola avevano puntato su di lui, cedendo il suo `rivale` Shaquille O`Neill e proponendogli un ingaggio faraonico da 136,6 milioni di dollari in sette anni.

 

A Bryant pero` non bastano piu` solo i soldi, ma vuole tornare a vincere l`anello nel piu` breve tempo possibile: `Oggi e` uno di quei giorni surreali per me e la mia famiglia. C`e` una nuova strada davanti a me. Quando tu ami qualcosa cosi` tanto, come io amo i Lakers, e` difficile pensare a un futuro da qualche altra parte, ma l`unica cosa che non sacrifichero` mai, quando si parla di basket, e` la vittoria. E` nel mio Dna, e` quello che mi spinge a lavorare nel modo piu` duro possibile`.

 

I Lakers non superano il primo turno dei playoff della Western Conference da due anni e con la probabile partenza di Bryant verso altri lidi (New York e Chicago in pole position) il titolo di campione NBA si allontanerebbe ulteriormente. Bryant si vuole togliere anche un sassolino dalla scarpa: `Il fatto di non riuscire piu` a condurre la squadra alla vittoria nei playoff e` una situazione alquanto frustrante. Pero` c`e` stato qualcuno all`interno del club che ha dichiarato che la colpa e` solo mia. Anche queste cose mi hanno portato a questa sofferta decisione`. E cosi` Los Angeles rischia di perdere la sua piu` importante attrazione sportiva, privando la Hollywood del basket del suo attore principale.

[TheFury87]

era ora...

 

intanto Belinelli dichiara la sua eleggibilità per il draft NBA, dovrebbe essere scelto intorno al numero 20 e si parla dei Suns come possibile squadra a sceglierlo... è possibile comunque che rimanga poi un anno in "prestito" qui in Italia

[KB24]

Si adesso riporto la notizia...

NBA: Belinelli conferma l`eleggibilita`

19/06/2007 20.01.16

 

(Marco Belinelli, futuro in NBA)

(AGM-DS) - Milano, 19 giugno - Marco Belinelli ha confermato la propria eleggibilita` al prossimo draft NBA. Il tour americano del cestista felsineo, con provini ed allenamenti individuali sostenuti a ritmo serrato giorno per giorno toccando citta` a diverse latitudini degli States, ha prodotto risultati incoraggianti: i pareri degli analysts americani riempiono siti internet specializzati e pagine di giornali, ma soprattutto quelli degli addetti ai lavori formulati a Marco ed al proprio entourage hanno convinto a confermare la propria eleggibilita` nel Draft NBA del prossimo 28 giugno.

 

Per la Fortitudo Pallacanestro si tratta della seconda volta che un proprio giocatore entra nel draft, dopo Carlos Delfino. Che poi, scelto da Detroit, rimase ugualmente un anno ulteriore in biancoblu`. Ora, non rimane che attendere la notte del Draft NBA per conoscere quello che avverra`.

 

 

 

 

[teo_more]

Belinelli, a mio parere sarà un flop. Inadatto all'NBA, credo che rientrerà in un ondata di italiani ai quali la buona annata del Mago aprirà le porte, in questi anni. Io un pick 24 non lo sprecherei con lui...comunque.

Modificato 19 Giugno 2007 da teo_more

[KB24]

Nonostante siano naufragate le chance dei Celtics di acquistare Garnett, la soap-opera KG prosegue intrecciandosi con quella di Bryant visto che, stando al L.A. Times, i Lakers starebbero cercando di acquistare il numero 21 dei Wolves. Le prime due negoziazioni, pero’, (ammesso siano state realmente fatte) sono entrambe fallite: il primo tentativo vedeva i Lakers offrire Odom e Bynum a Minnesota come contropartita di Garnett, mentre il secondo includeva la presenza di altre due squadre (si dice Boston ed Indiana) ma anch’essa ha dato esito negativo. Ora la dirigenza dei Lakers attende il rientro di Glen Taylor, owner dei Wolves, dal viaggio di nozze in Cina la cui presenza dovrebbe (almeno cosi sperano nella Citta’ degli Angeli) sbloccare la situazione anche se fonti anonime danno come molto improbabile la possibilita’ che Minnesota si accontenti di Bynum e della chiamata numero 19 in previsione per il prossimo draft come contropartita. Tuttavia nella trade potrebbe anche essere inserito Kwame Brown dal lato Lakers ed uno fra Marko Jaric o Troy Hudson dal lato Minnesota. Altre fonti annunciano il possibile inserimento dei Jazz nello scambio dove Andrei Kirilenko, le cui cifre sono colate a picco nell’ultima stagione nonostante l’enorme successo dei Jazz, si sarebbe lamentato a riguardo del ridimensionamento del proprio ruolo con la propria dirigenza. Restiamo in attesa di ulteriori svolgimenti in merito.

[TheFury87]

nel Draft di ieri sera Belinelli è stato scelto con la pick n° 18 da Golden State, per il secondo anno cnosecutivo un italiano è il primo europeo scelto

[Kaktus Jack]

Secondo me solo sull'onda di Bargnani e senza troppo giudizio...se il Mago non aveva il fisico tanto meno lo ha Belinelli

 

Mah...Guardatevi comunque cosa hanno messo nel sito NBA sul Beli sotto il suo Nome :mucca:

 

Profilo Belinelli

Modificato 29 Giugno 2007 da Kaktus Jack

[TheFury87]

(MAR-co Bell-LEE-nell-ee)

 

 

comunque non penso che siano così stupidi da prendere un giocatore se non lo ritengono all'altezza

[Kaktus Jack]

Beh quello è vero però non lo so...mi sembra tanto un giocatore che non possa riuscire a reggere il confronto con parecchi pariruolo d'oltreoceano...

 

Ovviamente spero che Bell-LEE-nell-ee mi smentisca

Modificato 29 Giugno 2007 da Kaktus Jack

[TheFury87]

vedremo... di sicuro lo faranno lavorare sul fisico per molto tempo

[teo_more]

comunque non penso che siano così stupidi da prendere un giocatore se non lo ritengono all'altezza

 

Mah...non ne sarei così sicuro (qualcuno saprebbe dirmi qualcosa, tanto per citarne una a caso, della scelta n° 10 dell'anno scorso... ). Comunque ogni volta che la NBA si apre ad un paese straniero con qualche pezzo da 90, come è accaduto a noi con Bargnani e in passato con i vari Parker Ming etc ai draft successivi sono sbarcate orde di mestieranti senza arte né parte. Bellinelli non è un brocco, intendiamoci: ma a mio parere lo aspetta una vita di panchina e minuti rosicati. Vedremo...magari sarò presto smentito, anche perché partito Richardson potrebbe avere qualche chance in più col buon Nelson.

 

I miei poveri Bulls hanno preso Noah! Che tristezza...

 

 

Contestualmente al draft una serie di cambi, tutti lungi dall'essere nell'aria prima della serata:

 

-SEATTLE ha preso il pick n°5 (Jeff Green) + Wally Szczerbiak + Delonte West + 2° scelta futura; BOSTON riceve Ray Allen + il pick n°35 (Glen Davis)

-PORTLAND, molto mobile, si prende Steve Francis (?!?!) e Channing Frye cedendo a NEW YORK Zach Randolph, Dan Dickau e Fred Jones

- sempre PORTLAND ha acquistato i diritti di chiamata col pick n°24 di Phoenix (Rudy Fernandez) e col pick n°30 di Philadelphia (Petteri Koponen)

- CHARLOTTE acquista Jason Richardson più il pick n°36 (Jermareo Davidson) cedendo a GOLDEN STATE il suo pick n°8 (Brandan Wright).

Modificato 30 Giugno 2007 da teo_more

[TheFury87]

ESORDIO DA FENOMENO PER BELINELLI

 

Nella sua prima partita negli US, durante la Summer League, ha realizzato 37 punti in 40' con 14/20 dal campo e 3/5 da 3, seconda miglior prestazione di sempre nella NBA dopo Kobe che ne segnò 38 l'anno in cui era rookie

 

[teo_more]

ESORDIO DA FENOMENO PER BELINELLI

 

Nella sua prima partita negli US, durante la Summer League, ha realizzato 37 punti in 40' con 14/20 dal campo e 3/5 da 3, seconda miglior prestazione di sempre nella NBA dopo Kobe che ne segnò 38 l'anno in cui era rookie

 

 

Summer League...mica NBA. L'esordio ha fatto sicuramente intravvedere un ottimo giocatore: ho visto le immagini ed effettivamente il Beli ha mostrato ottime cose. Ma giocare con i broccacci della Summer League non è la stessa cosa che esordire nella NBA. Andiamoci cauti, sperando (me lo auguro) che Bellinelli si dimostri all'altezza anche durante la stagione. Purtroppo per lui finita la Summer League ci saranno anche gli impegni con la Nazionale...e poi reggere la lunga stagione sarà davvero dura.

[TheFury87]

i numeri sono comunque pazzeschi

[Dj3n!gM4]

Altra ottima prestazione nella notte contro i 76ers per Beli...Molto soddisfatti del suo rendimento dirigenti e coach Nelson...Anke se, secondo me, prima di incidere nelle partite "vere", dovrà svilupparsi muscolarmente soprattutto nella parte superiore del corpo e per questo dovrà intraprendere molti carichi di lavoro in palestra. Tecnicamente non si discute, tiratore purò e distinto atletismo, ma se rimane con quel fisico (alquanto gracile per gli standard nba) incontrerà molte difficoltà ad affrontare avversari piu' potenti ed esplosivi di lui

[teo_more]

Ho visto le partite e ammetto di essere sorpreso soprattutto dalla lucidità di gioco del Beli. Tuttavia va ricordato che un giocatore con un esperienza alle spalle in Europa come Belinelli vivrà la Summer Leauge con uno spirito ben diverso dai ragazzini o dai disperati in cerca di contratto che popolano quei parquet. Con l'inizio di stagione vedremo come se la caverà, intanto di sicuro sta conquistando sempre più fiducia in Nelson, già di suo propenso ai giovani europei. Quindi intanto complimenti per come si sta giocando le sue carte...

[teo_more]

Conclusa la trattativa per The Big Ticket: Minnesota dopo 12 anni cede lo cede per 5 giocatori (Ryan Gomes, Gerald Green, Al Jefferson, Theo Ratliff, Sebastian Telfair) e 2 "pick" al draft. Garnett va a formare un "trio delle meraviglie" con Pierce e Ray Allen.

[Dj3n!gM4]

...è da vedere se insieme formeranno una giusta amalgama, se riusciranno ad esprimere in maniera equilibrata le potenzialità diverse di cui sono dotati...il rischio secondo me, è che qualcuno voglia prevalere, giocare come dice lui...infatti, nn sempre tante stelle in squadra sono sinonimo di vittoria(vedi lakers di qualke anno fa ke schieravano: fisher,bryant,malone,o'neal...).

 

Cmq x i 3 questa è la piu' grande occasione della loro vita per vincere il titolo

[ASSO DeNIRO]

Il titolo non lo vinceranno...hanno la panchina cortissima (i suns insegnano)...e poi 3 giocatori forti non ti portano al titolo,ne è l'esempo New Jersey con Carter,Jefferson e Kidd...

[teo_more]

...è da vedere se insieme formeranno una giusta amalgama, se riusciranno ad esprimere in maniera equilibrata le potenzialità diverse di cui sono dotati...il rischio secondo me, è che qualcuno voglia prevalere, giocare come dice lui...infatti, nn sempre tante stelle in squadra sono sinonimo di vittoria(vedi lakers di qualke anno fa ke schieravano: fisher,bryant,malone,o'neal...).

 

Cmq x i 3 questa è la piu' grande occasione della loro vita per vincere il titolo

 

Quei Lakers erano un'altra cosa, rispondevano ad un altro progetto e avevano giocatori e talenti diversi su cui puntare (Malone, Payton & C. a fine carriera, o quasi). Questi Celtics assomigliano più ad un "gruppo" di campioni che non ha mai vinto nulla e vengono riuniti, nella loro maturità cestistica, per provare a raggiungere obiettivi importanti.

 

Il progetto è ambizioso, ma credo che caratterialmente i 3 non siano le "solite primedonne", pronte a litigare e lamentarsi a ogni piè sospinto, e che quindi sia possibile. Forse il poblema è più di natura tattica: Pierce per mettere i suoi 25 a gara si prende anche più di 15 tiri, a cui ora si aggiungono i più di 17 di KG e i circa 18 di Ray. Si parla di 50 tiri a partita che, anche dandosi una ridimensionata, rimangono una enormità. Trovare lo spazio per tutti sarà un lavoraccio e Doc Rivers non ha l'aria, a mio parere, di essere l'uomo più adatto...

 

C'è poi molto da lavorare sul roster, molto ridotto dalla trade: assenza di centri (a parte il vecchio Candyman), miseria di piont-guard (Rondo...) e panchina poco sostanziosa, più che corta. Già così, comunque, rimangono una delle più serie pretendenti per le finali di conference nel povero est.

 

Boston ha lasciato andare giovani talenti e ha fatto sacrifici per prendere Allen, tutto per arrivare a The Big Ticket. Ora Ainge ha una sola strada possibile: vincere.

 

Il titolo non lo vinceranno...hanno la panchina cortissima (i suns insegnano)...

 

Detroit è rimasta sulla cresta dell'onda per anni, vincendo anche un titolo, giocando praticamente in 5...

Fra l'altro in questo momento a Est non esistono rivali significative, quindi l'obiettivo minimo restano le finali di Conference.

 

I Suns insegnano che con l'uomo franchigia con la schiena di cristallo sottoposto a ritmi forsennati per l'intera stagione, senza esperienza, con una star come Marion che dipende direttamente da Nash e con un gruppo di giovani talentuosi e talentuosissimi ma che hanno ancora poca NBA alle spalle non si possono abbattere corazzate come quelle ad Ovest.

E' una squadra dal gran gioco ma quando hai leader attempati e malandati devi darti una regolata, e il run&shot non sempre paga, soprattutto quando il gioco si fa serio nei playoff. San Antonio insegna...

Modificato 1 Agosto 2007 da teo_more

[Dj3n!gM4]

Questi Celtics assomigliano più ad un "gruppo" di campioni che non ha mai vinto nulla e vengono riuniti, nella loro maturità cestistica, per provare a raggiungere obiettivi importanti.

 

Forse il poblema è più di natura tattica: Pierce per mettere i suoi 25 a gara si prende anche più di 15 tiri, a cui ora si aggiungono i più di 17 di KG e i circa 18 di Ray.Si parla di 50 tiri a partita che, anche dandosi una ridimensionata, rimangono una enormità. Trovare lo spazio per tutti sarà un lavoraccio e Doc Rivers non ha l'aria, a mio parere, di essere l'uomo più adatto...

 

C'è poi molto da lavorare sul roster, molto ridotto dalla trade: assenza di centri (a parte il vecchio Candyman), miseria di piont-guard (Rondo...) e panchina poco sostanziosa, più che corta. Già così, comunque, rimangono una delle più serie pretendenti per le finali di conference nel povero est.

 

Fra l'altro in questo momento a Est non esistono rivali significative, quindi l'obiettivo minimo restano le finali di Conference.

 

 

Queste considerazioni le condivido

 

 

 

Il progetto è ambizioso, ma credo che caratterialmente i 3 non siano le "solite primedonne", pronte a litigare e lamentarsi a ogni piè sospinto, e che quindi sia possibile.

 

Detroit è rimasta sulla cresta dell'onda per anni, vincendo anche un titolo, giocando praticamente in 5...

 

 

queste no...o almeno x quanto riguarda la prima, è da vedere...il tempo dirà...anche se cmq si sa che in nba piu' di 2 galli in un pollaio hanno in molte occasioni creato disguidi e problemi...

 

 

...detroit secondo me, in questi anni positivi, oltre il suo magnifico quintetto, ha avuto sempre a disposizione una panchina importante

 

[teo_more]

...detroit secondo me, in questi anni positivi, oltre il suo magnifico quintetto, ha avuto sempre a disposizione una panchina importante

 

Saunders è stato criticato per aver ridotto, soprattutto nei playoff, le rotazioni a 6 o 7 uomini. Certo, la media del quintetto di Detroit è forse (molto forse) più alta di quello di Boston, ma tre star del livello di Allen KG e Pierce in un quintetto come Billups, Wallace R, Hamilton, Wallace B, Prince non ce le vedo.

La panchina importante, tolto McDyess, dove starebbe?

[Dj3n!gM4]

Saunders è stato criticato per aver ridotto, soprattutto nei playoff, le rotazioni a 6 o 7 uomini. Certo, la media del quintetto di Detroit è forse (molto forse) più alta di quello di Boston, ma tre star del livello di Allen KG e Pierce in un quintetto come Billups, Wallace R, Hamilton, Wallace B, Prince non ce le vedo.

La panchina importante, tolto McDyess, dove starebbe?

 

 

in questa season: hunter, maxiell, murray, webber, delfino, davis...tranne webber, gli altri non sono certamente campionissimi, ma il loro contributo non è da scartare...una squadra secondo me non può avere successo facendo giocare sempre e solo il suo quintetto base...questo dimostra che cmq nelle annate positive dei pistons la squadra è stata dotata sempre di buone seconde linee...

 

 

e poi credo ke cmq nei playoff, la maggior parte dei teams fa aumentare considerevolmente la media del quintetto base...