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NBA, NCAA e LegaA


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grandi i thunder passano a sacramento che partita di westbrook e durant

 

A Sacramento...

Avessi detto Boston, L.A o Cleveland... :mrgreen:

Durant io dico che tra tre anni è il giocatore più forte del pianeta.

Modificato da Giobbo
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la mia biella vince contro Roma in una belllissima partita al cardiopalma!!CHESSA THE BEST ANCHE GARRI NON SCHERZA

 

Io son di Varese :mrgreen:

Tre settimane fa son venuto a vedere la partita contro di voi: avete un palazzetto stupendo.

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Finalmente una prova convincente del Gallo contro gli Hawks, 27 punti con 9-14 al tiro e 4-5 da 3... T-Mac gli ha rubato un pò di spazio, guarda caso ieri Mcrady non c'era e Gallinari ha fatto la sua miglior prestazione degli ultimi 2 mesi...

E viva le difese in Warriors-Hornets, punteggio finale 131-135 senza supplementari :squile:

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Quella che sto per scrivere è sicuramente una castroneria, ma comunque in termine di regolarità fattibile...

L'anno prossimo New York si appresta a diventare, a quanto sembra, una franchigia coi contro fiocchi. E se creasse una squadra veramente furoi scala?

Mi spiego: come spazio salariale, i Knicks sono a cavallo visto il contratto faraonico di T-Mac in scadenza. Quindi si presuppone che possano prendere una se non due Superstar dai FA: diciamo LBJ e Bosh (o Stout). Avrebbe spazio poi anche per un play, che per D'Antoni è fondamentale. E in questo senso direi che Felton è una PG ottima per lo stile di Mike. E fin qui diciamo tutto normale.

Ma ho pensato: e se riuscissero a firmare al minimo salariale sia T-Mac che Shaq? Per il secondo sembra una cosa molto possibile, visto che a quanto pare l'anno prossimo a sua detta sarà l'ultimo. E farlo in una squadra che punta forte al titolo potrebbe stuzzicarlo non poco. Oramai credo che i soldi per lui contino davvero poco.

Per T-Mac discorso un attimo più complicato: ha un contratto assurdo per il giocatore che effettivamente è. Ma questo è assodato e probabilmente lo sa anche lui. A livello fisico garantisce davvero poco, e nonostante rimanga un ottimo giocatore è in parabola discendente. Non ha mai vinto nulla (o mi sbaglio? non ricordo) e se non ha la testa alla Iverson una soluzione del genere potrebbe essere per lui la migliore (ovviamente non in termini economici, ma è stato per anni il giocatore quasi più pagato).

Risulterebbe una squadra con: LBJ, Bosh(che visto l'andazzo però di Toronto senza di lui ha molte più chenche di rimanere in Canada ora)-Stout, Felton, Gallo, T-Mac, Shaq, Lee....

Sarebbe una squadra clamorosa.

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In linea teorica, NY potrebbe tranquillamente presentarsi con una squadra del genere l'anno prossimo: una guardia a caso, Wade, Bosh, James, Lee. Attualmente ha spazio per mettere sotto contratto tutti quelli che ho citato, anche se ovviamente dovrebbe risparmiare sui panchinari... in realtà, di sicuro tenterà l'assalto a James sfruttando anche la spinta dell'NBA (James che va a giocare nella città più importante degli States, commercialmente sarebbe una roba impressionante per tutta la Lega) e a quel punto costruire intorno a lui una squadra da titolo, senza necessariamente mettere sotto contratto altre stelle assolute tipo Bosh o Wade, anche se a quel punto chiunque vorrebbe andare ai Knicks per giocare con Lebron e magari sarebbe disposto pure a tagliarsi lo stipendio. C'è un ovvio inghippo però... sarà James a scegliere dove andare, e non so quanto sia affascinante per lui NY. Un'altra delle squadre che ha spazio per metterlo sotto contratto è Miami, dove tra l'altro gioca il suo amicone Wade... ovviamente Miami come città è meglio di NY, e se dovesse scegliere tra le 2 non ci sarebbe partita. Certo, Wade-James in squadra assieme creerebbe non pochi casini... chi si prende l'ultimo tiro? chi trascina la squadra nei momenti importanti? Sembra una cosa da niente ma finirebbe per far esplodere lo spogliatoio (vedi Bryant-O'Neal...). Per questo io preferirei una squadra con una superstar e un ottimo supporting cast piuttosto che 2 o 3 superstars e il nulla intorno. Comunque vedremo, io dico che James ha il 60% di possibilità di finire a Miami.

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In linea teorica, NY potrebbe tranquillamente presentarsi con una squadra del genere l'anno prossimo: una guardia a caso, Wade, Bosh, James, Lee. Attualmente ha spazio per mettere sotto contratto tutti quelli che ho citato, anche se ovviamente dovrebbe risparmiare sui panchinari... in realtà, di sicuro tenterà l'assalto a James sfruttando anche la spinta dell'NBA (James che va a giocare nella città più importante degli States, commercialmente sarebbe una roba impressionante per tutta la Lega) e a quel punto costruire intorno a lui una squadra da titolo, senza necessariamente mettere sotto contratto altre stelle assolute tipo Bosh o Wade, anche se a quel punto chiunque vorrebbe andare ai Knicks per giocare con Lebron e magari sarebbe disposto pure a tagliarsi lo stipendio. C'è un ovvio inghippo però... sarà James a scegliere dove andare, e non so quanto sia affascinante per lui NY. Un'altra delle squadre che ha spazio per metterlo sotto contratto è Miami, dove tra l'altro gioca il suo amicone Wade... ovviamente Miami come città è meglio di NY, e se dovesse scegliere tra le 2 non ci sarebbe partita. Certo, Wade-James in squadra assieme creerebbe non pochi casini... chi si prende l'ultimo tiro? chi trascina la squadra nei momenti importanti? Sembra una cosa da niente ma finirebbe per far esplodere lo spogliatoio (vedi Bryant-O'Neal...). Per questo io preferirei una squadra con una superstar e un ottimo supporting cast piuttosto che 2 o 3 superstars e il nulla intorno. Comunque vedremo, io dico che James ha il 60% di possibilità di finire a Miami.

 

Il discorso fila, ma... c'è un ma :mrgreen:

Faccio prima a fartelo vedere che a spiegarlo; queste son le nuove scarpe di LBJ:

 

http://posterous.com/getfile/files.posterous.com/jasoncalacanis/deJUfnxypufd4WjE9XfzFTMrSm6Irq24QhrHNUj9toLAcfvaUJu2CAlMMvlv/lbj_nyyankees.jpg

 

http://www.clevelandleader.com/files/nyjamesshoes.jpg

 

http://www.fox8.com/media/alternatethumbnails/story/2009-12/51376497-31132042-400225.jpg

 

Inoltre Wade non nasconde che ha voglia di giocare per la squadra della sua città, ovvero i Bulls.

Wade + James in una squadra che sia diversa da quella All Star mi sembra, come hai detto, di difficile gestione per il "povero Cristo" seduto in panchina.

James + un lungo forte mi sembra molto ma molto più fattibile come cosa.

Modificato da Giobbo
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Ma quelle scarpe le usa o sono solo firmate da lui? Magari è solo una commercialata :D

 

Purtroppo non ne sono sicuro, ma non credo che siano solamente una commercialata perchè in qualche numero fa di SuperBasket c'era un articolo su queste scarpe e diceva che erano proprio sue. Se vuoi faccio una foto all'articolo e lo posto, ma non ho idea se sia legale o meno.

Modificato da Giobbo
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No vabbè fa niente :D

Comunque sarebbe bello vedere il Gallo assieme a LeBron, anche se finirebbe per forza di cose per togliergli un pò di spazio... sarebbe pur sempre un italiano a lottare per il titolo NBA :D

 

Il Gallo in una squadra del genere lo vedrei bene come sesto uomo. Sarebbe stupendo.

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Una doccia costa una carriera

Gli infortuni più pazzi della Nba

 

NEW YORK, 9 marzo 2010 – Una scivolata nella doccia può compromettere una carriera. Ma anche un trasloco, troppi videogiochi o l’abbraccio vigoroso di un compagno. Distrazione o semplice sfortuna, la storia dell’Nba è piena di incidenti curiosi. Ecco qualche esempio.

 

LA DOCCIA FATALE — L'ultimo caso è capitato a Joel Przybilla solo pochi giorni fa. Uscendo dalla doccia, il centro di Portland si è rotto nuovamente il tendine rotuleo del ginocchio destro, già infortunato il 22 dicembre a Dallas. Ora dovrà operarsi nuovamente: i tempi di recupero dopo il primo incidente erano di 6-8 mesi, ora potrebbero essere anche più lunghi e mettere a rischio la carriera Nba, lunga 571 partite, del 30enne nato in Minnesota. Per i Portland Trail Blazers il 2009-10 si conferma una stagione stregata. Quasi tutti i giocatori (fanno eccezione i soli Andre Miller e Martell Webster) costretti a saltare almeno una partita per infortunio, e anche coach Nate McMillan k.o. per la rottura del tendine d’Achille.

 

LO SMEMORATO DI L.A. — Ron Artest, vulcanica ala dei Lakers ha perso 6 partite tra dicembre e gennaio dopo essere caduto dalle scale il giorno di Natale, nella sua casa di Beverly Hills, mentre trasportava un pacco pieno di regali. “Non riuscivo a ricordare niente – ha confidato l’ex Houston dopo l’incidente -. Mia moglie ha dovuto spiegarmi chi ero e cosa facevo. Ci ho messo ore a recuperare la memoria”. Peggio, in termini di gare perse, è andata a Francisco Garcia, fuori 52 partite per essersi rotto il polso destro a settembre. Il motivo: stava sollevando due pesi da 45kg ciascuno nel tentativo di rimettersi in forma per l’inizio della stagione. Anche Glenn “Big Baby” Davis entra nella lista, essendo rimasto fuori fino a dicembre per la frattura del pollice destro, che l’ala dei Celtics si è procurata tirando un pugno al suo migliore amico durante una rissa in macchina.

 

DALLA MELA AL GAMEBOY — Non parlate di mele con Derrick Rose: il play di Chicago nella stagione passata si è procurato 10 punti di sutura al braccio mentre stava cercando di tagliare un frutto a letto. Sempre della scorsa stagione è il guaio capitato a Kendrick Perkins, che ci ha quasi rimesso l'alluce del piede nel crollo del suo letto. Brad Miller nel 2007-08 perse 10 gare dopo essersi tagliato un dito mentre lavava i piatti. E’ andata peggio a Pervis Ellison: prima scelta al draft 1989 ma martoriato dagli infortuni per tutta la sua carriera, mancò buona parte della stagione 1996-97 (quando era a Boston) per una frattura in 11 punti a un alluce. Sopra ci era caduto un tavolino, che “Out of service” stava trasportando durante un trasloco. Ma il posto d’onore spetta a Lionel Simmons: nel 1990-91 l’allora matricola di Sacramento saltò due partite per una tendinite al polso destro, frutto delle troppe ore passate a giocare col Gameboy

 

LEGGENDE — Charles Barkley merita una doppia menzione: nel 1994-95 perse una partita per un problema a una cornea causato dalle luci troppo forti a un concerto di Eric Clapton a cui aveva assistito. Un anno prima Sir Charles l’aveva combinata grossa: il suo abbraccio a Kevin Johnson, che aveva appena firmato il canestro vincente, ha causato al compagno la slogatura di una spalla. Nell’elenco c’è anche Kareem Abdul-Jabbar: durante la preseason 1974, dopo che Don Nelson gli mise per errore un dito in un occhio e lo spinse, il 6 volte Mvp se la prese e scelse di sfogarsi tirando un pugno al supporto del canestro. Risultato: mano rotta e 16 gare di regular season da spettatore. Capita anche ai migliori.

 

LOL

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ny all'assalto di king sicuro!!ma quello che deve fare quest'estate è trovarsi una buona matricola e non sprecare la sua scelta come nel 2009(curry,lawson ma invece jordan hill??!!)visto che molto probabilmente sarà nelle top 10 delle scelte visto il risultato negativo che si porterà a casa.questa matricola potrebbe essere un play o una guardia alla eddie house

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ny all'assalto di king sicuro!!ma quello che deve fare quest'estate è trovarsi una buona matricola e non sprecare la sua scelta come nel 2009(curry,lawson ma invece jordan hill??!!)visto che molto probabilmente sarà nelle top 10 delle scelte visto il risultato negativo che si porterà a casa.questa matricola potrebbe essere un play o una guardia alla eddie house

jordan hill è una classe 87, non è male il ragazzo, una bella ala grande, facciamolo crescere ancora :mrgreen:

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