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Il Topic dei Film


Snake1982

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Stavamo parlando di una delle trilogie belle della storia del cinema e posti ste cose, è come se mentre mangio una pizza mi servi da bere un bicchiere di urina... :asd:

 

Avevo fatto 30 facendomi odiare perchè ho detto che a me non piace RaF.

 

Tanto valeva fare 31.

Modificato da mommox
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L'ho visto ieri.

 

Allora, premessa: non è horror. Ok, ci sono alcune scene che potrebbero spaventare qualcuno, ma solo per come sono resi alcuni dei fantasmi. Nè più nè meno.

 

Il film mi ha lasciato perplesso... se da un lato la regia di Del Toro regge il tutto, così come la fotografia e, tutto sommato, anche gli attori, la trama ha qualcosa di estremamente "banale"... ma la domanda finale è, vuole esserlo o è stato un errore?

 

- mini spoiler (uno è una delle primissime scene del film, l'altro è la trama generale che in realtà già si conosce) -

 

 

.

.

.

.

.

La protagonista del film infatti è una scrittrice (non solo, ma è uno dei suoi "talenti") e una dei primi dialoghi lo si ha tra lei e il direttore di una casa di pubblicazione. Lui legge il racconto e le dice "è una storia di fantasmi? Suo padre non me lo aveva detto..." e lei "Si, ma i fantasmi sono solo una metafora". Al che lui le dice che lo pubblicherà solo se inserirà anche una storia d'amore che però lei non vuole inserire (ma si troverà poi a farlo lo stesso) perchè non era così che aveva inteso il suo racconto.

 

E guardacaso il film di suo usa i fantasmi solo come pretesto e metafora (così come la casa stessa), e, sempre guardacaso, ci sono delle storie d'amore (una con degli incroci...) che, aridaje guardacaso, è da un lato sia abbastanza "malata" che molto superificiale.

 

Quello che viene spontaneo pensare alla fine sia come il film stesso non sembri quasi una critica a un genere che ormai non tiene più fede a se stesso... Crimson Peak si presenta come un horror, ma horror non è. Inserisce una storia d'amore che però storia d'amore non è.

 

Quindi cos'è Crimson Peak?

 

Qui invece spoiler "grosso", un'analisi sul film...

 

 

 

Crimson Peak è la sua casa. La casa che però è una metafora non solo delle vicende dei personaggi ma anche del mezzo cinematografico.

 

Tutto verte su questa dimora (che vuol essere fatta passare come un personaggio a se stante ma ben presto si rivela solo un ulteriore dubbio) le cui fondamenta sono poste su una distesa di terreno argilloso.

 

Questo terreno PUO' essere la fortuna della famiglia a cui appartiene la casa, nel caso riescano (dopo aver raccimolato intenti quantità di denaro per la costruzione di alcuni macchinari di estrazione) a smericarlo per le altre ditte edili.

Ma al contempo E' la loro sfortuna, poichè la casa costruita su di esso sta sprofondando, poco a poco ma inesorabilmente.

I due fratelli che la abitano sono legati ad essa per via della loro infanzia, ma mentre uno vorrebbe quasi allontanarsene l'altra glielo impedisce.

 

E il loro decadimento si riflette nella casa... il loro aspetto curato viene tradito dagli abiti consunti, così come la casa così bella all'esterno e dall'aura magica, dentro è piena di fori, scricchiolii e spiriti...

 

Così come il cinema horror moderno che si basa su solide fondamenta ma su un terreno di idee in putrefazione, che trasinano sempre più in basso tutto il buono che ancora c'è. Remake, reboot, cloni di questo e quello fatti solo per il cash. Cash che però si basa sullo sfruttare una base (le idee appunto) TROPPO sfruttate.

 

Questo film pare quasi non voler eccellere davvero in qualcosa...

 

La parte horror, come dicevo, c'è e non c'è... bellissimi i fantasmi nella loro realizzazione tecnica, inquietante la loro presenza ma del tutto irrilevante ai fini del film. Che ci fossero stati o meno, nulla sarebbe DAVVERO cambiato.

 

La storia d'amore è banale e persino il suo unico risvolto "imprevisto" viene, invece, ben che previsto da chiunque abbia almeno un pizzico di malizia... di fatto l'incestro tra i due fratelli si annusava sin quasi da subito.

E il medico che rischia tutto per salvare l'amata? Bello, eroico, ma gli viene dato pochissimo spazio nel film come personaggio, quasi fosse uno di quei vecchi principi delle fiabe Disney che compaiono in tre scene e poi salvano la situazione, quando tutto il film verteva sulla principessa.

 

Quindi a conti fatti Del Toro cos'ha proposto? Qualcosa di strano e sconcertante... un film magnifico da vedere, ma davvero povero di contenuti? Si e no. Si se lo si guarda solo come un film nella sua sequenzialità. No se lo si guarda con un occhio più critico.

 

"Stai attenta a Crimson Peak" dice lo spettro della madre alla protagonista, già in giovane età... un monito che il cinema Horror già aveva ricevuto anni e anni fa, e che si ripete di anno in anno... "Non andare a fare in culo"... eppure continua a farlo. Prima o poi si vedrà se ne pagherà le conseguenze.

 

Del Toro non è tipo da fare un film così "banale" per caso. Non quando poi ti lascia così tanti indizi sul fatto che il suo intento sia quello di andare veramente "oltre"... e lo fa da subito, con la scena che ho scritto prima dello spoiler.

 

"Mettici la storia d'amore, così vende" è praticamente il dogma di tutti i film di adesso. E se non si tratta sempre di "storia d'amore" lo si può riassumere in "mettici quello che fa impazzire la gente così guadagni il cash".

 

E lui così ha fatto, ma al contrario.. ha messo TUTTO quello che poteva mettere in un horror: fantasmi, omicidi, amore puro e amore traviato... Eppure ha dimostrato che un accozziaglia di cose così non fa un buon film.

Ma allora CP è un buon film o no? Si. Si perchè è la sua natura ad essere completamente diversa da ciò che mostra di essere. Come una poesia, anche brutta, se ti suscita emozioni (o dubbi) risulta un capolavoro, così è per Crimson Peak, che va forse visto più di una volta per essere compreso nei suoi vari modi di essere letto...

 

O forse sono solo io pazzo ed è tutta una boiata.

 

 

 

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L'ho visto ieri.

 

Allora, premessa: non è horror. Ok, ci sono alcune scene che potrebbero spaventare qualcuno, ma solo per come sono resi alcuni dei fantasmi. Nè più nè meno.

 

Il film mi ha lasciato perplesso... se da un lato la regia di Del Toro regge il tutto, così come la fotografia e, tutto sommato, anche gli attori, la trama ha qualcosa di estremamente "banale"... ma la domanda finale è, vuole esserlo o è stato un errore?

 

- mini spoiler (uno è una delle primissime scene del film, l'altro è la trama generale che in realtà già si conosce) -

 

 

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La protagonista del film infatti è una scrittrice (non solo, ma è uno dei suoi "talenti") e una dei primi dialoghi lo si ha tra lei e il direttore di una casa di pubblicazione. Lui legge il racconto e le dice "è una storia di fantasmi? Suo padre non me lo aveva detto..." e lei "Si, ma i fantasmi sono solo una metafora". Al che lui le dice che lo pubblicherà solo se inserirà anche una storia d'amore che però lei non vuole inserire (ma si troverà poi a farlo lo stesso) perchè non era così che aveva inteso il suo racconto.

 

E guardacaso il film di suo usa i fantasmi solo come pretesto e metafora (così come la casa stessa), e, sempre guardacaso, ci sono delle storie d'amore (una con degli incroci...) che, aridaje guardacaso, è da un lato sia abbastanza "malata" che molto superificiale.

 

Quello che viene spontaneo pensare alla fine sia come il film stesso non sembri quasi una critica a un genere che ormai non tiene più fede a se stesso... Crimson Peak si presenta come un horror, ma horror non è. Inserisce una storia d'amore che però storia d'amore non è.

 

Quindi cos'è Crimson Peak?

 

Qui invece spoiler "grosso", un'analisi sul film...

 

 

 

Crimson Peak è la sua casa. La casa che però è una metafora non solo delle vicende dei personaggi ma anche del mezzo cinematografico.

 

Tutto verte su questa dimora (che vuol essere fatta passare come un personaggio a se stante ma ben presto si rivela solo un ulteriore dubbio) le cui fondamenta sono poste su una distesa di terreno argilloso.

 

Questo terreno PUO' essere la fortuna della famiglia a cui appartiene la casa, nel caso riescano (dopo aver raccimolato intenti quantità di denaro per la costruzione di alcuni macchinari di estrazione) a smericarlo per le altre ditte edili.

Ma al contempo E' la loro sfortuna, poichè la casa costruita su di esso sta sprofondando, poco a poco ma inesorabilmente.

I due fratelli che la abitano sono legati ad essa per via della loro infanzia, ma mentre uno vorrebbe quasi allontanarsene l'altra glielo impedisce.

 

E il loro decadimento si riflette nella casa... il loro aspetto curato viene tradito dagli abiti consunti, così come la casa così bella all'esterno e dall'aura magica, dentro è piena di fori, scricchiolii e spiriti...

 

Così come il cinema horror moderno che si basa su solide fondamenta ma su un terreno di idee in putrefazione, che trasinano sempre più in basso tutto il buono che ancora c'è. Remake, reboot, cloni di questo e quello fatti solo per il cash. Cash che però si basa sullo sfruttare una base (le idee appunto) TROPPO sfruttate.

 

Questo film pare quasi non voler eccellere davvero in qualcosa...

 

La parte horror, come dicevo, c'è e non c'è... bellissimi i fantasmi nella loro realizzazione tecnica, inquietante la loro presenza ma del tutto irrilevante ai fini del film. Che ci fossero stati o meno, nulla sarebbe DAVVERO cambiato.

 

La storia d'amore è banale e persino il suo unico risvolto "imprevisto" viene, invece, ben che previsto da chiunque abbia almeno un pizzico di malizia... di fatto l'incestro tra i due fratelli si annusava sin quasi da subito.

E il medico che rischia tutto per salvare l'amata? Bello, eroico, ma gli viene dato pochissimo spazio nel film come personaggio, quasi fosse uno di quei vecchi principi delle fiabe Disney che compaiono in tre scene e poi salvano la situazione, quando tutto il film verteva sulla principessa.

 

Quindi a conti fatti Del Toro cos'ha proposto? Qualcosa di strano e sconcertante... un film magnifico da vedere, ma davvero povero di contenuti? Si e no. Si se lo si guarda solo come un film nella sua sequenzialità. No se lo si guarda con un occhio più critico.

 

"Stai attenta a Crimson Peak" dice lo spettro della madre alla protagonista, già in giovane età... un monito che il cinema Horror già aveva ricevuto anni e anni fa, e che si ripete di anno in anno... "Non andare a fare in culo"... eppure continua a farlo. Prima o poi si vedrà se ne pagherà le conseguenze.

 

Del Toro non è tipo da fare un film così "banale" per caso. Non quando poi ti lascia così tanti indizi sul fatto che il suo intento sia quello di andare veramente "oltre"... e lo fa da subito, con la scena che ho scritto prima dello spoiler.

 

"Mettici la storia d'amore, così vende" è praticamente il dogma di tutti i film di adesso. E se non si tratta sempre di "storia d'amore" lo si può riassumere in "mettici quello che fa impazzire la gente così guadagni il cash".

 

E lui così ha fatto, ma al contrario.. ha messo TUTTO quello che poteva mettere in un horror: fantasmi, omicidi, amore puro e amore traviato... Eppure ha dimostrato che un accozziaglia di cose così non fa un buon film.

 

Ma allora CP è un buon film o no? Si. Si perchè è la sua natura ad essere completamente diversa da ciò che mostra di essere. Come una poesia, anche brutta, se ti suscita emozioni (o dubbi) risulta un capolavoro, così è per Crimson Peak, che va forse visto più di una volta per essere compreso nei suoi vari modi di essere letto...

 

O forse sono solo io pazzo ed è tutta una boiata.

 

 

 

Che tu sia pazzo o meno leggere quello spoiler è una gioia, scorrevolissimo e degno di un sito dedicato al cinema. Senza contare il contenuto, non ci avevo pensato ma ora pensandoci su (scusa il gioco di parole) mi trovo davvero d'accordo con te!

D: "Perché indossi quello stupido costume da coniglio?"

F: "Perché indossi quello stupido costume da uomo?"

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Grazie, in realtà l'ho scritto molto di getto e "alla buona", ma da quando studio cinema ho iniziato ad analizzare un po' ogni film che vedo... e se inizialmente mi toglieva gusto (giuro, finiti i corsi non riuscivo quasi a guardarli i film XD) adesso mi fa vedere cose che prima non vedevo.

 

Non farei questo ragionamento, comunque, se non sapesso cosa può fare il regista e so come lavora, essendo uno dei miei preferiti (forse proprio nel riuscire ad unire sia il commerciale che un lato più artistico o di nicchia..)

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Ho visto un sacco di critiche a 007, ma come poteva pensare la critica che una saga così lunga e dove lo stile del personaggio cambia ad ogni cambio d'attore, potesse fare un'altro film introspettivo come Skyfall??

A me sembrava scontato un ritorno ad un più classico 007, puoi scavare una volta, forse una seconda ma devi già farlo con più superficialità.

Mi sembra abbia tutti i canoni di uno 007 standard da quello che ho letto, quindi il problema non lo vedo.

È giusto essere tornati al classico Bond.

Modificato da mirco 2010
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È stato ufficialmente annunciato che, nel 2017, uscirà un film basato sulle vicende della saga di The Witcher.

 

Il film sarà affidato allo studio polacco Platige Films e sarà ispirato alla raccolta di racconti brevi “Il Guardiano degli Innocenti” di Andrzej Sapkowski.

 

Alla produzione parteciperà anche lo studio di Hollywood SDC, conosciuto soprattutto per i film della serie “La Mummia”.

 

Alla regia ci sarà Tomasz Baginski che ha già collaborato con CD Projekt RED alle sequenze introduttive dei tre capitoli di The Witcher, mentre la sceneggiatura sarà curata da Thania St John, molto conosciuta nel mondo del piccolo schermo.

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Ieri sera ho visto Spectre, mi è sembrato il più classico dei film di Bond, c'erano tutte le caratteristiche classiche...

Naturalmente questo ha lati negativi e positivi, la trama è bella, scene d'azione realizzate in modo stupendo, i dialoghi in alcuni momenti forzati dai cliché di James e perdono un pò di appeal..

 

È un classico film di Bond, reso ancora più vintage dalla Spectre (e il suo capo Blofeld), nemico storico di 007 già nei film di Connery..

 

Le scene a Roma, Messico e Austria stupende, quelle a Londra un po' meno, forse perché set tanto usato nella saga..

 

Voto 7.5

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Activision Blizzard ha annunciato l’apertura dei propri studios che si concentreranno sulla realizzazione di film e serie TV basate sui propri titoli.

 

Inoltre è stato annunciato un primo progetto basato su Skylanders chiamato ‘Skylanders Academy’, una serie TV d’animazione capitanata da Eric Rogers (Futurama, Blickleberry) e con le voci di Justin Long nel ruolo di Spyro il Dragone, Ashley Tisdale come Stealth Elf, Jonathan Banks come Eruptor e Norm MacDonald come Glumshanks.

 

Oltre alla serie di animazione Skylanders, Activision Blizzard ha già in cantiere un progetto basato sul franchise di Call of Duty, che vedrà dapprima la propria comparsa sul grande schermo. La compagnia ha annunciato che il film basato sul franchise arriverà durante il 2018 o il 2019.

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A me sinceramente pare 'na vaccata di film... effetti speciali meh (non che sian brutti eh, anzi, masinceramente da un film Blizzard mi aspettavo cose EPOCALI, visto quanto bene ci hanno abituato con la CG dei giochi...), trama meh x2 (non ricordo quella dei primi Warcraft ma comunque santoddio mi pare di un banale tragico) e personaggi strameh x10... una caratterizzazione povera povera, almeno nel trailer.

 

Con tutto quello che si poteva fare su un film su WC (tra le razze che ci sono, i libri usciti, ecc.) proprio una roba di battaglie orchi/umani dovevan fare? :| Peccato...

Modificato da mommox
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