Che libro state leggendo?

[Invernomuto]

sto finendo di leggere il libro di poco sopra, l'uomo di marte.

FA VO LO SO.

 

se vi piace il genere non potete non leggerlo, se non vi piace il genere, provate a leggerlo e ne riparliamo.

ci sono dei pezzi dove sono rimasto incollato a leggere come se stessi guardando un film, e mentre leggevo pensavo "non possono non farlo" (il film)...

 

ed infatti ci ha già pensato Ridley Scott, esce a dicembre negli states.

metto il video qui del teaser trailer per non spammare in tutti i topic.

 

http://www.youtube.com/watch?v=CDSFSetaLgg

[Reimi Saionji 4]

Ultimamente mi sto approcciando ad un nuovo mondo, un nuovo genere di libri, quelli basati sulla crescita personale.

Non sono un grande lettore, un libro mi dura settimane se non mesi e su 10 libri almeno 3-4 li mollo per mancanza di interesse....ma sono un grande appassionato di autobiografie.

 

Oggi mi sono arrivati due libri di Antony Robbins: Come ottenere il meglio da se stessi e dagli altri e Come migliorare il proprio stato mentale, fisico e psicologico.

Senza contare che pochi giorni fà ho comprare un libro molto molto pratico dal titolo Ottimismo in Pratica di Toni Pizzecco.

 

Vi confesso che sono sempre stato abbastanza restio verso questa materia, che non và confusa con la psicologia...ma il 15 luglio su Netflix è uscito il film di Antony Robbins, I am not guru...è stato molto bello, ma più che bello intenso...

Io feci un corso in Italia nel 2012, di un'altro genere ma con delle affinità con il corso di Robbins, conosco persone che sono state a Londra a vedere il suo ultimo spettacolo che è stato se non ricordo male tra fine aprile e inizio maggio.

 

Volevo sapere voi che ne pensate della materia e dei vari emuli italiani: Roberto Re, Roberto Cerè ecc ecc

[s23j]

Ultimamente mi sto approcciando ad un nuovo mondo, un nuovo genere di libri, quelli basati sulla crescita personale.

Non sono un grande lettore, un libro mi dura settimane se non mesi e su 10 libri almeno 3-4 li mollo per mancanza di interesse....ma sono un grande appassionato di autobiografie.

 

Oggi mi sono arrivati due libri di Antony Robbins: Come ottenere il meglio da se stessi e dagli altri e Come migliorare il proprio stato mentale, fisico e psicologico.

Senza contare che pochi giorni fà ho comprare un libro molto molto pratico dal titolo Ottimismo in Pratica di Toni Pizzecco.

 

Vi confesso che sono sempre stato abbastanza restio verso questa materia, che non và confusa con la psicologia...ma il 15 luglio su Netflix è uscito il film di Antony Robbins, I am not guru...è stato molto bello, ma più che bello intenso...

Io feci un corso in Italia nel 2012, di un'altro genere ma con delle affinità con il corso di Robbins, conosco persone che sono state a Londra a vedere il suo ultimo spettacolo che è stato se non ricordo male tra fine aprile e inizio maggio.

 

Volevo sapere voi che ne pensate della materia e dei vari emuli italiani: Roberto Re, Roberto Cerè ecc ecc

Ciarlatano....intendo lui, per quanto riguarda te: pensa meno a te stesso, esci e cerca di aiutare gli altri, vedrai che finiranno tutte le seghe mentali che ti fai.

La mia è psicologia spicciola ma probabilmente non troppo sbagliata....pensaci

[Reimi Saionji 4]

Ciarlatano....intendo lui, per quanto riguarda te: pensa meno a te stesso, esci e cerca di aiutare gli altri, vedrai che finiranno tutte le seghe mentali che ti fai.

La mia è psicologia spicciola ma probabilmente non troppo sbagliata....pensaci

La migliore psicologia è quella della strada, tradotto.

Esci, prenditi un caffè al bar, non pensare a te stesso, cercati un lavoro, magari una ragazza...amici, pochi ma buoni, coltiva qualche interesse....D'ACCORDISSIMO CON TE.

Su Robbins tuttavia ti chiedo curiosità, perchè gli dai del ciarlatano?

[TheFury87]

Le risposte sono dentro di te U_U

A parte gli scherzi, qualsiasi cosa ti possano "insegnare" quei guru o come li chiami puoi farlo da solo, vivi la tua vita facendo quello che vuoi fare tu senza preoccuparti di quello che ti dicono gli altri e senza farti bloccare da paure/ansie.

[Reimi Saionji 4]

Dico una cosa leggermente off topic poi mi taccio

Anni fà feci un corso sulla balbuzie....13 giorni, intensivo...ti insegnavano un modo di parlare diverso dalla logopedia.

 

Finito l'entusiasmo per il corso, li parlavi bene avevi superato le tue paure...eri tra tuoi "simili", feci belle amicizie che durarono anche anni....ma allo stato finale delle cose, almeno il 70% di quelli che hanno fatto il corso dopo sono tornati tale e quali a prima in in batter di ciglia, il restante 30% si allenava su un programma simile a Skype, ma non ne ho visto 1 e dico 1, avere miglioramenti davvero tangibili e duraturi in 9 mesi che sono stato li anche 3-4 ore al giorno...io all'epoca avevo una balbuzie lievissima, che era più collegata ad uno stato ansioso che altro....ebbi miglioramenti, ma molto altalenanti.

 

Tradotto 1800 euro buttati via, per ottenere cosa? Nulla, la balbuzie è una condizione "mentale" dettata dall'animo, non collegata in nessun modo ai muscoli facciali o altre tecniche che sono in voga oggi....

 

Tony Robbins il suo film è più che altro un documentario dentro il suo spettacolo e ho notato MOLTE affinità col corso che feci sulla balbuzie.

 

Io sicuramente non credo che i libri di Tony Robbins mi cambieranno la vita, ma saranno sempre piacevoli da leggere e poi detto proprio tra noi, una volta ero un grande fans della psicologia, ma anche li, ti rendi conto di quanto siano cose molto molto velate dal momento il cui, PRENDI IL TUO CU** E ESPLORI UN PO' IL MONDO.

[s23j]

La migliore psicologia è quella della strada, tradotto.

Esci, prenditi un caffè al bar, non pensare a te stesso, cercati un lavoro, magari una ragazza...amici, pochi ma buoni, coltiva qualche interesse....D'ACCORDISSIMO CON TE.

Su Robbins tuttavia ti chiedo curiosità, perchè gli dai del ciarlatano?

No,no che quella della strada, la miglior psicologia è quella di non essere egoisti/egocentrici di non pensare che il mondo gira intorno a noi, che soffriamo solo noi e...bla,bla,bla. SMETTI DI PENSARE A TE STESSO. Non hai idea del bene che potresti fare agli altri, ti assicuro che dopo non penserai più alle stupidaggini, anche perché non avresti tempo di farlo.

Ogni tuo post parla sempre dei problemi che hai e di cosa hai fatto per ridurli ma alla fine traspare che non sono serviti (libri, corsi, psicologo),adesso basta p3nsa al prossimo.

 

Ps è solo un consiglio ma secondo me dovresti provare in qualche centro di aiuto al prossimo

[Reimi Saionji 4]

No,no che quella della strada, la miglior psicologia è quella di non essere egoisti/egocentrici di non pensare che il mondo gira intorno a noi, che soffriamo solo noi e...bla,bla,bla. SMETTI DI PENSARE A TE STESSO. Non hai idea del bene che potresti fare agli altri, ti assicuro che dopo non penserai più alle stupidaggini, anche perché non avresti tempo di farlo.

Ogni tuo post parla sempre dei problemi che hai e di cosa hai fatto per ridurli ma alla fine traspare che non sono serviti (libri, corsi, psicologo),adesso basta p3nsa al prossimo.

 

Ps è solo un consiglio ma secondo me dovresti provare in qualche centro di aiuto al prossimo

No no, ma per niente proprio, se deve aiutare gli altri intendo come Operatore Socio Sanitario, se permetti ho altre aspirazioni.

Sennò mi facevo prete.

[s23j]

No no, ma per niente proprio, se deve aiutare gli altri intendo come Operatore Socio Sanitario, se permetti ho altre aspirazioni.

Sennò mi facevo prete.

Come vuoi, la vita è tua, tra un psicologo e un libro di ciarlatani mi sembrava una buona idea farti provare qualcosa di nuovo.....continua a pensare a te stesso

[TheFury87]

Secondo me uno che ha i problemi di Reimi, o almeno quelli che mi pare di intuire da quello che scrive, dovrebbe proprio fare il contrario... cioè iniziare a pensare a sé stesso e al proprio bene, non a tutto quello che c'è intorno che evidentemente è la causa delle sue segh3 mentali. Poi, quando ha imparato ad "aiutare sè stesso", può eventualmente mettersi ad aiutare gli altri.

[s23j]

Secondo me uno che ha i problemi di Reimi, o almeno quelli che mi pare di intuire da quello che scrive, dovrebbe proprio fare il contrario... cioè iniziare a pensare a sé stesso e al proprio bene, non a tutto quello che c'è intorno che evidentemente è la causa delle sue segh3 mentali. Poi, quando ha imparato ad "aiutare sè stesso", può eventualmente mettersi ad aiutare gli altri.

Secondo me è proprio perché pensa troppo a se stesso e troppo a quello che pensano gli altri di lui la causa dei suoi problemi.

Tra l'altro il tuo consiglio è quello che da la maggior parte della gente, ti posso assicurare che in tanti anni non ho mai visto il metodo funzionare, cosa invece successa aiutando il prossimo.

 

Tutti i discorsi " aiutare se stessi", "pensare a se stessi", "non perdere il proprio io" e bla,bla,bla non servono a niente ma solo continuare a crogiolarsi nel proprio dolore, dolore che spesso c'è solo nella testa. Il confrontarsi con altri che veramente hanno bisogno ti porta a pensare che spesso quello che pensiamo sono tutte caxxate...ihmo

Modificato 20 Luglio 2016 da s23j

[TheFury87]

Secondo me è proprio perché pensa troppo a se stesso e troppo a quello che pensano gli altri di lui la causa dei suoi problemi.

 

Eh, appunto. Non so fino a che punto queste ansie siano radicate e quanti problemi gli stiano creando, ma non può mettersi ad aiutare chi sta peggio se lui stesso ha bisogno di aiuto. È come uno che si mette a fare assistenza ai malati di cancro ai polmoni... con la sigaretta in bocca.

[Reimi Saionji 4]

"I metodi", per star bene non sono MAI uguali per tutti, possono essere utili per X e magari perfino dannosi per Y.

Chi và da uno psicologo-psichiatra ha problemi sempre molto molto personali e difficilmente classificabili, risolvibili con i professionisti (non tutti sono ciarlatani), con i farmaci a volte ma sopratutto con tanta forza di volontà interiore, su questo ha stra ragione Fury, altro che aiutare gli altri.

 

Per cui parlarne su un forum dove voi comunque non mi vedete, non mi "percepite" è un pò una cosa senza senso.

 

Detto questo condivido la scelta dell'admin tempo fà, di chiudere il mio topic e di quello di un'altro utente, simile al mio ma appena abbozzato.

Eh, appunto. Non so fino a che punto queste ansie siano radicate e quanti problemi gli stiano creando, ma non può mettersi ad aiutare chi sta peggio se lui stesso ha bisogno di aiuto. È come uno che si mette a fare assistenza ai malati di cancro ai polmoni... con la sigaretta in bocca.

Diceva un detto....chi và con lo zoppo impara a zoppicare.

[s23j]

Eh, appunto. Non so fino a che punto queste ansie siano radicate e quanti problemi gli stiano creando, ma non può mettersi ad aiutare chi sta peggio se lui stesso ha bisogno di aiuto. È come uno che si mette a fare assistenza ai malati di cancro ai polmoni... con la sigaretta in bocca.

Mah la mia l'ho detta, dal basso della mia esperienza, il continuare a pensare a se stessi è un male. Comunque è stata una bella discussione ancorché oftopic...chiedo scusa

[Reimi Saionji 4]

Mah la mia l'ho detta, dal basso della mia esperienza, il continuare a pensare a se stessi è un male. Comunque è stata una bella discussione ancorché oftopic...chiedo scusa

Macchè scuse, non hai scritto nulla di male.

 

Bisogna vedere cosa intendi per essere troppo concentrati su se stessi.

Io lo intendo in modo negativo se ti giudichi troppo, se hai sempre il timore di essere giudicato...o seghe mentali simili.

 

Essere concentrato su se stesso invece, come mi pare di aver capire intende Fury, significa pensare alla propria vita nel senso di fare un lavoro, anche non pagato benissimo che ti tenga occupato con la mente, capire che prima di tutto ci sei TU, e non farti in 4 per persone che alla fine ti fanno 1...giusto Fury?

 

ps: su questo tony robbins devo darti ragione, un ciarlatano americano.

Modificato 22 Luglio 2016 da Reimi Saionji 4

[TheFury87]

Io intendo dire che, se hai una paura tale del giudizio altrui da condizionarti la vita, è una cosa utile diventare un pò più egoisti ed iniziare a pensare più a sè stessi e al proprio bene individuale. Che non vuol dire ignorare del tutto il mondo che ti circonda, ma cercare di tagliar fuori quello che in un modo o nell'altro porta negatività.

[s23j]

Io intendo dire che, se hai una paura tale del giudizio altrui da condizionarti la vita, è una cosa utile diventare un pò più egoisti ed iniziare a pensare più a sè stessi e al proprio bene individuale. Che non vuol dire ignorare del tutto il mondo che ti circonda, ma cercare di tagliar fuori quello che in un modo o nell'altro porta negatività.

 

Macchè scuse, non hai scritto nulla di male.

 

Bisogna vedere cosa intendi per essere troppo concentrati su se stessi.

Io lo intendo in modo negativo se ti giudichi troppo, se hai sempre il timore di essere giudicato...o seghe mentali simili.

 

Essere concentrato su se stesso invece, come mi pare di aver capire intende Fury, significa pensare alla propria vita nel senso di fare un lavoro, anche non pagato benissimo che ti tenga occupato con la mente, capire che prima di tutto ci sei TU, e non farti in 4 per persone che alla fine ti fanno 1...giusto Fury?

 

ps: su questo tony robbins devo darti ragione, un ciarlatano americano.

Bisogna rendersi contro che "se sei bello/brutto ti tirano le pietre" e quindi fregarsene, su questo sono d'accordo ma il mio pensiero si basa sul "aiutare il prossimo senza chiedere niente in cambio" in questo modo non si rimane deluso. E comunque sono dell'idea che presto o tardi il buono che si fa (così come il male) prima o poi ti ritorna Modificato 22 Luglio 2016 da s23j

[Reimi Saionji 4]

Commento finale sul libro di Robbins, ho letto circa 30 pagine, ma davvero mi sono cascate le braccia...dice cose, esprime concetti davvero banali e scontati, bho non capisco come questo tizio sia arrivato dov'è....

 

Ho letto qualcosa di Raffaele Morelli, sicuramente meno ciarlatano di lui è, poco ma sicuro.

 

@ The Fury, io ho capito benissimo il tuo punto di vista, sono d'accordo con te su tutta la linea.

Nella vita bisogna concentrarsi su se stessi, avere degli obbiettivi e realizzarli, questo crea nelle persone gratificazione e benessere, le persone poi è ovvio che sono importanti e alla fine l'uomo è un essere "socievole", ma gli "amici" sono pochissimi, uno durante gli anni conosce tante persone per i motivi più disparati....ma.....quante rimangono con noi nel corso degli anni?

Nel mio caso 1, ma solo perchè siamo cresciuti insieme da quando avevamo 3 anni, ora ne abbiamo 31.

E non è perchè io sia una persona antipatica o peggio asociale, è la vita, le circostanze che spesso mutano i rapporti umani.

Ho visto amicizie lunghe anni e solide finire nella speranza di portarsi a letto la ragazza del tuo migliore amico....per dire.

 

Una persona deve essere ovviamente sempre propensa a conoscere il prossimo, entusiasta delle vita, di nuovi rapporti sociali, magari anche affettivi, ma la stella polare deve essere sempre quella di pensare a se stessi e di essere anche un pò egoisti....

 

 

@s23j

Mi pare evidente che la pensiamo in modo diametralmente opposto sull'argomento, non per niente ma Fury mi ha capito.

Modificato 23 Luglio 2016 da Reimi Saionji 4

[s23j]

Scusami ma questa frase "ma la stella polare deve essere sempre quella di pensare a se stessi e di essere anche un pò egoisti...."mi mette i brividi. È esattamente la frase per cui il mondo va a rotoli. Tutto imho naturalmente

Modificato 23 Luglio 2016 da s23j

[amnoia]

Ciao a tutti, primo post in questa sezione. Chiedo scusa in anticipo se l'argomento fosse intrattabile o off topic. La mia richiesta è: dove posso trovare e-pub o pdf della Torre Nera di SK? grazie

[Neural]

Ciao a tutti, primo post in questa sezione. Chiedo scusa in anticipo se l'argomento fosse intrattabile o off topic. La mia richiesta è: dove posso trovare e-pub o pdf della Torre Nera di SK? grazie

 

Effettivamente preferiamo evitare le discussioni su dove trovare materiale pirata di qualsiasi tipo, non necessariamente videogiochi. Dovrai informarti altrove

[Shadowlord]

Mah la mia l'ho detta, dal basso della mia esperienza, il continuare a pensare a se stessi è un male. Comunque è stata una bella discussione ancorché oftopic...chiedo scusa

La discussione è interessante ma mi dispiace seguire l'off topic, il problema secondo me è proprio quello di pensare troppo alle altre persone. La vita è personale così come le proprie scelte e le proprie azioni, solo avendo pieno controllo di essa puoi dare un senso a quello che fai. E' banale ma prima si sistema se stessi e poi quando hai finalmente un equilibrio decidi cosa fare, aiutare altre persone, mettere su famiglia, studiare, impegnarsi nel lavoro ecc... Se non hai sistemato la tua vita dedicarsi agli altri non solo è sbagliato ma anche pericoloso sia per te che la persona che verrebbe "aiutata". A livello morale poi sarebbe anche peggio, "ho una vita incasinata con che diritto posso occuparmi di quella degli altri"

[Cuffa86]

Bello sto topic, me lo ero perso

 

al momento sto leggendo 3 libri

 

Il primo è "Storie Mondiali" di Federico Buffa, un piacere sia ascoltarlo che leggerlo

 

Il secondo è "Incubo" di Wulf Dorn, se non lo conoscete vi consiglio di leggere il suo primo libro "La Psichiatra", sono sicuro che ve ne innamorerete...

 

Il terzo è "Pokerface" la biografia di Marco Belinelli

 

 

Poi ne ho altri 3/4 in attesa di essere iniziati....

Modificato 5 Dicembre 2016 da Cuffa86

[ilsocio]

Io ho appena finito "Porno" di Irvine Welsh, seguito di Trainspotting.

Interessante questo "Storie Mondiali" di Buffa, mi sa che sarà il prossimo.

[Cuffa86]

Io ho appena finito "Porno" di Irvine Welsh, seguito di Trainspotting.

Interessante questo "Storie Mondiali" di Buffa, mi sa che sarà il prossimo.

 

è molto bello, e la trasposizione scritta del programma che faceva su sky

 

il prossimo suo che prenderò è "le olimpiadi di Berlino 1936", ho visto anche lo spettacolo a teatro ed è veramente bello