Calciomercato 2009/2010

[Meshuggah]

secondo sky l' incontro tra juve ed udinese non ha concluso nulla.

pozzo continua a chiedere giovinco e la juve non lo vuole dare..

le parti si incontreranno di nuovo nei prossimi giorni.

[Coldfire]

Secondo me la Juve fa benissimo a puntare su D'Agostino: è un gran bel giocatore ed credo che sia proprio ciò che serve alla Juve.

 

All'Inter meno forse, essendoci già Cambiasso che gioca in posizione centrale e che dà geometria.

 

Certo, Cambiasso eccelle in alcune cose, D'Agostino in altre, ma penso anche che entrambi i giocatori messi in posizione defilata non si esprimerebbero al meglio.

Modificato 8 Giugno 2009 da Coldfire

[chris993]

secondo sky l' incontro tra juve ed udinese non ha concluso nulla.

pozzo continua a chiedere giovinco e la juve non lo vuole dare..

le parti si incontreranno di nuovo nei prossimi giorni.

a questo punto darei veramente Giovinco in prestito per un anno.tanto non sarebbe titolare.

[TheFury87]

a questo punto darei veramente Giovinco in prestito per un anno.tanto non sarebbe titolare.

 

Eh sì, e quando Diego non gioca chi fa il trequartista?

[Figotto]

Dopo la lettera di Rafa Benitez, che ha voluto smentire ufficialmente qualsiasi sorta di interessamento per Lavezzi, la redazione di Tutto Napoli.net ha provato a contattare Alejandro Mazzoni. L'agente del calciatore argentino, che da giorni ribadiva e assicurava l'esistenza dell'offerta (e per questo chiedeva un adeguamento di ingaggio ai 3,5mln all'anno che avrebbe offerto il Liverpool) ora non vuole rilasciare dichiarazioni. Mazzoni, probabilmente con pochi argomenti dopo che la sua strategìa è andata in fumo, non vuole rilasciare dichiarazioni. Le chiamate vengono puntualmente rifiutate e messe in occupato. Fino a pochi giorni era facile ascoltare i suoi interventi su tante emittenti televisive e radiofoniche. Stranamente la voglia di parlare, adesso, è poca...

 

 

Per fortuna che alcune leggi della natura sono incontrovertibili: la verità, prima o poi, viene sempre a galla!Caro signor Mazzoni hai dimostrato di essere il peggior procuratore di tutti i tempi, un uomo schifoso e dalle strategie mafiosi, insomma, una vera cacca.

Adesso spero che Lavezzi la licenzi e non le parli più a vita dopo quel che è riuscito a fare e che solo grazie ad una dirigenza forte e eccellente siamo riusciti a smascherare senza cadere nella sua trappoli.Mazzoni via da Napoli subito e, se non lo licenzierà, via anche quel bambino con i complessi da divo di Lavezzi.

[Nion_Darkshines]

sti procuratori sono davvero il cancro del calcio... fra sto Mazzoni e Raiola non so chi sia il più fetente...

[TheFury87]

La Juventus e Gaetano D'Agostino sono vicini, ma non vicinissimi. La trattativa tra il club di Corso Galileo Ferarris e quello di Gian Paolo Pozzo ha subito una brusca frenata nelle ultime ore, il motivo: il costo del giocatore. L'Udinese, infatti, valuta il cartellino del suo centrocampista circa 30 milioni di euro, come affermato dallo stesso numero uno friulano nei giorni scorsi, la Juventus molto meno: 15 milioni.

 

Brusca frenata nella trattativa, dunque, si diceva. Secco e soci, infatti, considerano le richieste di Pozzo eccessive e fuori mercato, ma lo stop improvviso non dipende solo dal costo del cartellino del centrocampista, ma anche dal mancato accordo sulle contropartite tecniche da inserire nell'affare.

 

La Juve propone Lanzafame e la metà di Paolucci, Pozzo insiste sulla linea verde bianconera: Giovinco e De Ceglie. Da escludere totalmente la cessione della "mosca atomica", risulta difficile anche il "sacrificio" del terzino sinistro. Resta da vedere, a questo punto, come deciderà di muoversi la Juventus che ha due possibilità: rimanere sulla propria posizione, forte della preferenza del calciatore, oppure trovare un punto d'incontro con patron Pozzo, assecondando, magari parzialmente, le richieste dei friulani.

 

Come avevo già scritto D'Agostino ci farebbe comodo, ma a queste condizioni Pozzo se lo può anche tenere... il giocatore ha detto pubblicamente qual'è la sua volontà, Pozzo potrebbe anche assecondarlo evitando valutazioni fuori di testa come quella. Se no la Juve può anche farne a meno, si parla di Palombo come alternativa che può anche andare bene, altrimenti c'è sempre Marchisio...

[AbaraiRenji]

Visto che il Topic sulla Serie A è chiuso lo scrivo qui

 

Palermo Campione D'Italia Primavera

 

http://img192.imageshack.us/img192/6595/scudetto1.jpg http://img390.imageshack.us/img390/7118/palermo.jpg

 

per la prima volta nella sua storia la squadra rosanero questa sera è campione D'Italia, nel suo percorso ha battuto la Sampdoria ( campione d'Italia in carica ) e successivamente alle Final Eight prima la Juventus per 3-1, poi in semifinale il Chievo per 1-0 e questa sera in Finale ha battuto il Siena per 1-0

 

Grazie Ragazzi!

Modificato 8 Giugno 2009 da AbaraiRenji

[chris993]

BELLISSIMO

da siciliano sono molto orgoglioso per la vittoria del Palermo.spero che sia di buon auspicio per la squadra maggiore...

 

Eh sì, e quando Diego non gioca chi fa il trequartista?

Del Piero potrebbe benissimo arretrare.e in un eventuale(spero di no)infortunio di Diego si può sempre tornare al 4-4-2.

 

stavo per andare a letto,avevo già spento il computer ma ho letto la notizia sul televideo e non potevo non postarla.

Kakà è UFFICIALMENTE,ripeto UFFICIALMENTE,un giocatore del Real Madrid.il sito ufficiale del Milan ha riportato l'annuncio ringraziando il campione e l'uomo per quanto fatto al Milan.ricordo che Kakà fu cercato a lungo dai Galacticos due anni fa.

anche se sono juventino penso che il calcio italiano ha perso un grande campione.buona fortuna Ricardo.

qui il comunicato ufficiale:

"Dalla prossima stagione Kakà giocherà nel Real Madrid. L'Ac Milan ringrazia l'uomo Kakà e il grande campione Kakà per il suo contributo decisivo alle tante vittorie conseguite nei sei anni del suo impegno rossonero. Sarà molto difficile riempire il vuoto che lascerà l'uomo Kakà"

Modificato 8 Giugno 2009 da chris993

[Mattia360]

KAKA': IL COMUNICATO UFFICIALE DELL'A.C.MILAN

Ore: 00.30 - Data: 09/06/2009

MILANO - Dalla prossima stagione Kakà giocherà nel Real Madrid. L’A.C. Milan ringrazia l’uomo Kakà e il grande campione Kakà per il suo contributo decisivo alle tante vittorie conseguite nei sei anni del suo impegno rossonero. La perdita tecnica, pur grave, potrà essere colmata. Sarà invece molto difficile riempire il vuoto che lascerà l’uomo Kakà, fulgido esempio di serietà, di impegno e di professionalità. L’A.C. Milan, interpretando i voti dei dirigenti, dei giocatori e dei sostenitori rossoneri, formula a lui i più cordiali ed affettuosi auguri per il proseguimento della sua carriera sportiva.

Che schifo... Spero soltanto che Fly Emirates acquisti la società!

[Nion_Darkshines]

e il prossimo a scappare dal Milan sarà Pato, Silvietto sta smantellando la squadra, intascando i soldi, e poi saluterà il Milan

[viga69]

Nell'immenso dispiacere dico solo che Kaka' ha fatto bene. Non poteva restare in una squadra in cui non aveva prospettive di successi.

Che vergogna, povera societa'. Grazie per 23 anni di successi, ma adesso che se ne vadano prima di rovinare tutto. Altrimenti l'anno prossimo perderemo pure Pato e resteremo solo con Favalli, Jankulovsky, Pirlo, Inzaghi e Seedorf "l'inamovibile".......

Speriamo almeno di arrivare nella colonna a sinistra della classifica......

[Coldfire]

...si diceva che lunedì kaka sarebbe stato un giocatore del Real Madrid e così è stato.

 

Sinceramente mi spiace vedere il calcio italiano depradato dei suoi campioni, per me conta soprattutto questo.

 

Stiamo lentamente andando verso il declino, chissà se in federazione se ne saranno accorti.

 

Si perchè la colpa, se così si può parlare, è di tutto il movimento calcistico italiano gestito in malo modo, senza programmazione, senza un programma di aumento dei ricavi, senza il problema dell'esportazione del prodotto, senza un menagement.

In questo mondo ci si dovrebbe muovere con la velocità di speedy gonzales invece abbiamo una lentezza pachidermica in tutto: dal prendere consepevolezza del problema al trovare, di conseguenza, delle soluzioni valide.

Modificato 9 Giugno 2009 da Coldfire

[frozen conychef]

Visto che il Topic sulla Serie A è chiuso lo scrivo qui

 

Palermo Campione D'Italia Primavera

 

http://img192.imageshack.us/img192/6595/scudetto1.jpg http://img390.imageshack.us/img390/7118/palermo.jpg

 

per la prima volta nella sua storia la squadra rosanero questa sera è campione D'Italia, nel suo percorso ha battuto la Sampdoria ( campione d'Italia in carica ) e successivamente alle Final Eight prima la Juventus per 3-1, poi in semifinale il Chievo per 1-0 e questa sera in Finale ha battuto il Siena per 1-0

 

Grazie Ragazzi!

fantastico, per i ragazzi palermitani che sono cresciuti nel vivaio, le loro famiglie e Palermo tutta.

 

La nostra primavera è un tesoro da valorizzare

 

 

p.s. Addio kakà, uno dei pochi campioni dal cuore genuino rimasti nel mondo

[Lordkudan195]

Si perchè la colpa, se così si può parlare, è di tutto il movimento calcistico italiano gestito in malo modo, senza programmazione, senza un programma di aumento dei ricavi, senza il problema dell'esportazione del prodotto, senza un menagement.

In questo mondo ci si dovrebbe muovere con la velocità di speedy gonzales invece abbiamo una lentezza pachidermica in tutto: dal prendere consepevolezza del problema al trovare, di conseguenza, delle soluzioni valide.

 

Sono daccordo e tra l'altro questo ragionamento lo si può estendere anche a molte altre aziende italiane...

[TheFury87]

...si diceva che lunedì kaka sarebbe stato un giocatore del Real Madrid e così è stato.

 

Sinceramente mi spiace vedere il calcio italiano depradato dei suoi campioni, per me conta soprattutto questo.

 

Stiamo lentamente andando verso il declino, chissà se in federazione se ne saranno accorti.

 

Si perchè la colpa, se così si può parlare, è di tutto il movimento calcistico italiano gestito in malo modo, senza programmazione, senza un programma di aumento dei ricavi, senza il problema dell'esportazione del prodotto, senza un menagement.

In questo mondo ci si dovrebbe muovere con la velocità di speedy gonzales invece abbiamo una lentezza pachidermica in tutto: dal prendere consepevolezza del problema al trovare, di conseguenza, delle soluzioni valide.

 

Il calcio italiano è in declino dagli anni '90, la differenza è che allora c'erano i presidenti che alla fine di ogni anno staccavano un assegno per ripianare le perdite, fino all'anno scorso lo faceva anche Berlusconi mentre da quest'anno non lo farà più (aggiungici il fatto che il Milan non ha giocato la CL e per questo ha avuto una perdita di 80 milioni). Ora è rimasto solo Moratti (che il 1 luglio firmerà un assegnino da 180 milioni di euro, giusto per capire qual'è la norma) che però prima o poi smetterà... e allora ci saranno 2 possibilità: o entreranno degli investitori stranieri, o diventeremo come il campionato francese che esporta tutti i migliori giocatori per sopravvivere, scordandosi di poter competere in Europa.

[Bonzo]

Goodbye... o meglio... adiós Ricky :°

[Coldfire]

...dagli anni 90 non direi.

Prima, è vero, non c'erano dei controlli rigidi, anzi tutt'altro, sui bilanci delle squadre di calcio, c'erano le famose "sette sorelle" anche se Lazio e Parma avevano soldi "finti" provenienti da Tanzi (Parmalat) e Cragnotti (Cirio). Sappiamo tutti che fine hanno fatto e la truffa finanziaria-bancaria che c'era dietro.

Era un castello di carta, questo si, però devi vederla anche da un'altra prospettiva, che riguarda il progresso e un progetto di management, che non c'è mai stato in 15 anni.

 

La serie A italiana è passata da essere il campionato più visto al mondo, esportato in tutto il mondo, ad un campionato minore che non interessa più nessuno, e queste non sono cose tanto per dire basta vedere quanto si è abbassato il ricavo dei diritti TV del torneo venduto all'estero.

Da una parte abbiamo delle nazioni che hanno inseguito un progetto preciso e ne stanno raccogliendo i frutti. Prima su tutti l'Inghilterra, poi Spagna (anche se in tono assai minore) e persino la Germania.

In Italia cosa si è fatto? Nulla!!!! Anzi, è sempre peggio.

Siamo pronti a gridare allo scandalo quando la nostra nazionale viene sbattuta fuori dal Mondiale ad opera di una modesta Corea, gridiamo allo scandalo dei troppi stranieri in italia, quando questo è un finto problema visto che i calciatori stranieri rappresentano solamente il 30% calcolando la sola serie A. Solo quest'anno si è arrivati ad una scissione tra serie A e seria B, dopo 50 anni. In quale paese un movimento sportivo da sussistenza alla serie minore per permettere di sopravvivere? In nessun paese democratico e con un minimo senso di equilibrio, penso.

Gridiamo scandalo quando vediamo episodi violenti alla TV e piangiamo quando ci scappail morto allo stadio quando con questa violenza ci conviviamo da 20 anni. 20 ANNI!!!!!! E cosa si è fatto? Nulla di concreto perchè finchè la violenza da stadio non la si combatte come se fosse terrorismo (in effetti questo è quello che è in sostanza) non si riuscirà mai ad eliminarla. Possono mettere biglietti nominativi e tornelli tanto il problema rimane lo stesso, come si è infatti verificato.

Siamo un paese di chiaccheroni, che piangono quando le cose vanno male ma che non fa nulla per migliorare la situazione. Perchè? Perchè "è sempre stato così".

Fino a quando ti accorgi che l'erba del vicino è sempre più verde e ci fai la figura del pirla.

 

Di presupposti per debellare la violenza negli stadi ce ne sono stati. Nulla è cambiato nella sostanza. Il pubblico è sempre più in calo, gli stadi sono fatiscenti, si preferisce spendere 10 mln per un giocatore perchè ti fa vincere la partita piuttosto che spenderli in sicurezza dell'impianto perchè in Italia l'importante è vincere e a qualsiasi costo (i crack finanziari delle società legate a Parma e Lazio, il fallimento della Roma, Fiorentina, la vicenda Moggi, i soldi di Moratti...) anche con un gol di mano. La massima espressione di ciò che non ci aggrada è sfilare davanti alle TV, non importa che sia per piangere un morto da stadio o per un rigore non fischiato, l'importante è che "tutti sappaimo", tanto per pararsi le chiappe. E' un paese dove nessuno si prende le proprie responsabilità, a qualsiasi livello, dove persino a livello sportivo ciò che conta è "la cadrega" occupata spesso da persone incompetenti (Matarrese uno di questi, che non sa nemmeno parlare in italiano) ed ignoranti, che non vedono oltre il proprio naso, che non hanno spirito imprenditoriale.

il movimento calcio è un'azienda e coma tale andrebbe gestito, è questo ciò che non si vuole capire, oppure lo si capisce ma siccome "è sempre stato così" e fa comodo a tutti non si fa nulla per cambiarlo e l'azienda italia fa schifo, basta guardarsi intorno.

 

Dall'anno di scissione delle 2 leghe dovrebbe essere a capo della Lega A un manager, non se se già dal nuovo anno calcistico o dal prossimo, vedremo cosa cambierà, ma penso di sapere già la risposta.

[Meshuggah]

 

Il calcio italiano è in declino dagli anni '90, la differenza è che allora c'erano i presidenti che alla fine di ogni anno staccavano un assegno per ripianare le perdite, fino all'anno scorso lo faceva anche Berlusconi mentre da quest'anno non lo farà più (aggiungici il fatto che il Milan non ha giocato la CL e per questo ha avuto una perdita di 80 milioni). Ora è rimasto solo Moratti (che il 1 luglio firmerà un assegnino da 180 milioni di euro, giusto per capire qual'è la norma) che però prima o poi smetterà... e allora ci saranno 2 possibilità: o entreranno degli investitori stranieri, o diventeremo come il campionato francese che esporta tutti i migliori giocatori per sopravvivere, scordandosi di poter competere in Europa.

 

sono d' accordo..aggiungo solo che è la stessa situazione a cui stanno andando incontro parecchie big inglesi..vedremo fra qualche anno..

[Coldfire]

sono d' accordo..aggiungo solo che è la stessa situazione a cui stanno andando incontro parecchie big inglesi..vedremo fra qualche anno..

 

...almeno la hanno un progetto, il movimento calcistico viene trattato come un'azienda e viene gestito come un'azienda.

Ai contratti collettivi ci sono arrivati da 10 anni.

A debellare ciò che non andava non ci hanno messo molto, una volta individuato il vero problema.

Possono avere anche conti in rosso, troveranno senza dubbio aziende disposte ad investire perhè il movimento calcio in Uk funziona.

 

In italia è completamente l'opposto.

[Meshuggah]

...almeno la hanno un progetto, il movimento calcistico viene trattato come un'azienda e viene gestito come un'azienda.

Ai contratti collettivi ci sono arrivati da 10 anni.

A debellare ciò che non andava non ci hanno messo molto, una volta individuato il vero problema.

Possono avere anche conti in rosso, troveranno senza dubbio aziende disposte ad investire perhè il movimento calcio in Uk funziona.

 

In italia è completamente l'opposto.

 

ci saranno aziende pronte a saldare i 400 mln di euro di debito del chelsea ad esempio?

sono un po' scettico sinceramente...

[Coldfire]

ci saranno aziende pronte a saldare i 400 mln di euro di debito del chelsea ad esempio?

sono un po' scettico sinceramente...

Certo, essendo un'azienda che fattura 300 mln di euro l'anno.

Non per niente sono entrati 2 americani in Premiere.....

 

Io sinceramente non risco ancora a capire come faccia il Chelsea ad avere un debito di tale proporzioni con il fatturato che si ritrova e, soprattutto, con un magnate come Abrahmovic.

Modificato 9 Giugno 2009 da Coldfire

[Meshuggah]

Certo, essendo un'azienda che fattura 300 mln di euro l'anno.

Non per niente sono entrati 2 americani in Premiere.....

 

Io sinceramente non risco ancora a capire come faccia il Chelsea ad avere un debito di tale proporzioni con il fatturato che si ritrova e, soprattutto, con un magnate come Abrahmovic.

 

boh, però dicono tutti che sia pieno di debiti...

 

[Coldfire]

Manchester-Barca 960 a 439. Platini, a chi la Coppa dei debiti?

Il Manchester United batte il Barcellona 960 (milioni di euro) a 439: si tratta del debito consolidato dei due prestigiosi club che mercoledì 27 maggio si contenderanno la Champions League nella finalissima di Roma. Michel Platini dovrà consegnare la Coppa ad una delle due squadre e pensare che proprio il presidente dell'Uefa si batte contro il doping finanziario e la settimana scorsa a Nyon ci ha detto:"I club devono spendere solo quello che hanno in cassa, non di più: in futuro chi ha debiti non potrà più partecipare alle nostra manifestazioni".

 

Link: http://www.calciomercato.com/index.php?c=87&a=123224

 

Sinceramente non riesco a capire come 2 delle squadre che hanno un fatturato maggior (intorno ai 400mln) e più ricche al mondo possano avere un debito di quelle proporzioni.

 

...mi rendo conto che ci sono un po' troppe cose che non riesco a capire.

Modificato 9 Giugno 2009 da Coldfire

[Meshuggah]

leggi pure questo allora va

 

Premier, Spagna e Italia in rosso Ma il Real e il Barca spendono

Premier League, Liga spagnola e serie A italiana: chi sta peggio? I club stranieri, rispetto ai nostri, sono super indebitati ma se ne infischiano altamente, vanno avanti per la loro strada e questo crea non pochi problemi a Galliani & c.

La Premier League ha qualcosa come tre miliardi di euro di indebitamento. La Liga spagnola è praticamente sull'orlo della bancarotta, almeno per molti club: oltre 3,4 miliardi di debiti. La serie A sta nettamente meglio: il passivo stimato è intorno ai 300 milioni. Il Barcellona ha 439 milioni di euro di debiti, il Real Madrid è messo ancora peggio (-562) ma il Barcellona ha appena vinto la Champions ed è pronto ad investire ancora molto sul mercato (poi ai debiti penserà in futuro...). Il Real Madrid non ha vinto niente: ma il nuovo presidente Perez è appena tornato in sella e mette un centinaio di milioni complessivi sul mercato soltanto per Kakà. Chi può fermare i club spagnoli, favoriti pure da migliori condizioni fiscali? Nessuno. Il Milan non può (non vuole) più spendere, Silvio Berlusconi ha dato l'ordine di frenare: basta con i buchi di bilancio (attualmente 66,80 milioni di euro) e così il suo scudiero, Adriano Galliani, non può certo fare miracoli. Lo scorso inverno il Manchester City offriva un centinaio di milioni per il brasiliano: un affarone per il Milan, sfumato poi perché Kakà non si fidava dei progetti del club inglese. Ora il Real: impossibile dire di no. Il Milan ora vuole rientrare di quanto ha speso ultimamente, magari anche sbagliando con Ronaldinho e Shevchenko, due "pallini" del Cavaliere (non certo di Ancelotti...). Diverso il caso dell'Inter: è la società italiana che ha la situazione di bilancio più pesante, un rosso di 148,37 milioni, ma Massimo Moratti, senza problemi, ogni anno mette mano al portafoglio e ripiana tutti i debiti. Ora se gli offrono un'ottantina di milioni potrebbe vendere Ibrahimovic. Il Manchester United, finalista di Champions, sfiora i 960 milioni di debito consolidato: in dieci anni potrebbe essere ripianato dall'americano Glazer che nel 2005 ha acquistato il club. Ma Michel Platini ha promesso che entro un paio d'anni l'Uefa farà in modo che si possano iscrivere alle Coppe europee- la Champions e l'Europa League che ha preso il posto della Coppa Uefa- solo i club che avranno il bilancio in ordine. "Non possono spendere quello che non hanno", ci ha sempre detto l'ex campione della Juventus. Per questo ha dato incarico ad una commissione esterna di studiare il problema. Non è facile, e Platini lo sa benissimo: perché l'Uefa non può intervenire nei campionati nazionali.

Si era parlato di luxury tax, salary cap, rosa ristretta e altre soluzioni che vanno bene negli Usa, dove c'è un sistema sportivo completamente diverso, un sistema chiuso (molto spesso con gli stessi club) mentre in Europa non sarebbe possibile imporre certe norme così restrittive. Chi fa paragoni, quindi, è fuori strada.

 

repubblica.

 

 

praticamente il barcellona preso singolarmente ha più debiti di tutta la serie a..

Modificato 9 Giugno 2009 da Meshuggah