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TES V : Skyrim


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il problema è che la gente considerà abilità solo le cose legate al combattimento e quindi ragionano in termini di dungeon. Ossia fare 5 dungeon utilizzando solo l'abilità lama, farà diventare il pg più potente rispetto a chi in quei 5 dungeon sfrutta diverse abilità. Il fatto è che in skyrim non si cresce solo col combattimento. ogni singola attività fattibile nel gioco fa crescere le abilità e di conseguenza il livello del pg. Quindi è anche vero che se io ho un pg di classe mista cresco più in fretta di un puro in certe determinate situazioni. Ad esempio in città un guerriero si limiterà a vendere l'equigaggiamento ritrovato e crscerà solo nel commercio, mentre io prima ammalio il venditore (magia di illusione),vendo oltre l'equipaggiamento anche le pozioni (abilità alchimia emaggior incremento del commercio grazie alla maggior quantità di prodotti da vendere e faccio pure più soldi), poi furtivamente ispeziono tutto il negozio e rubo quel che posso (furtività), scassinando anche 2 serrature (abilità sicurezza) e infine decido pure di perder tempo a parlare con colui che ho appena derubato (oratoria).

 

Quindi vedi bene che il mio pg misto ha sviluppato 6 abilità nella situazione in cui il guerriero puro ne sviluppa solo una o 2 se decide pure lui di fare 4 chiacchere col negoziante. Inoltre delle 6 abilità addestrate, almeno 4 sono direttamente legate alle caratteristiche del mio mix (furtività, scasso, alchimia e illusione) mentre il puro allena 2 abilità che non hanno nulla a che vedere con le sue specializzazioni.

Allora in questa situazione chi cresce più velocemente?

e lo stesso vale per un sacco di altre situazioni, Skyrim non è solo dungeon e combattimenti.

 

P.S.

io non penso che le classi miste siano più forti, dico che non sono più deboli.

 

Ok , ora mi è tutto più chiaro , pero secondo me il discorso che hai fatto tu non calza alla perfezione .. Si può essere guerrieri puri anche sviluppando molto l'alchimia e la furtività , ci sono 18 abilita da poter portare al 100 , secondo me un guerriero puro non ne dovrebbe sviluppare più di 7/8 .. Quindi l'esempio che hai fatto tu del negozio ( che entri furtivo , scassini le serrature e rubi ) può essere fatto anche con un guerriero puro ...il guerriero misto nasce quando si cerca di sviluppare 14/15 abilita , diventando mediocre in tutto .. Più abilita cerchi di sviluppare e più sei mediocre ... Poi col tempo magari diventerai forte , ma a parità di tempo un guerriero con 6/7 abilita è 10 volte più forte. Almeno imho

Modificato da sereithan
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più o meno si è così.. Daunbailò intendeva dire che la maggior parte delle abilità che usiamo di più sono per paradosso tutte quelle che non concernono il combattimento. il che significa che le abilità sotto il nostro segno salgono più velocemente di quelle che non sono sotto il nostro segno, però non è mica detto che riusciamo a usarle tutte le abilità del segno (guerriero ad esempio).

 

 

comunque..allora: in alcune anteprime ho letto che i redattori che giocavano usciti dalla grotta quindi all'aria aperta dicevano: "dopodichè arriva il fatidico momento di scegliere il segno zodiacale". ora, Daunbailò tu affermi che i segni sono più di tre e che sono come i segni di oblivion, quindi danno dei bonus o malus, sbaglio? mentre nelle anteprime leggevo che c'erano tre tipi di pietre del guardiano: mago, guerriero, ladro. il punto che è che veniva detto che era possibile cambiare il segno zodiacale quando si vuole, andando a toccare una pietra diversa. questo però produrra bonus o malus. quello che non capisco è che se è come ho letto, allora significa che io inizio il gioco e seleziono il segno guerriero, così saliranno le abilità inerenti a quel segno del 30 % più velocemente, decido di tenere questo segno fino al livello 10. arrivato al livello 10 cambio segno e scelgo il mago andando su un altra pietra, così saliranno del 30% più velocemente le abilità del mago.. e così via. ora, fatto questo ragionamento vuol dire che io sono in grado di livellare in maniera uniforme tutte le abilità (tolte le perks ovviamente, parlo di abilità) giusto? non so se sono stato chiaro.

 

 

Esatto :ok: Addirittura col tuo sistema si elmina il malus dovuto all'uso di abilità miste, perchè ti specializzi in singole classi ma solo per un certo tempo. Io non amerei questo approccio perchè mi piace usare sempre strategie miste, perchè poi io guardo al divertimentimento, non alla velocità di sviluppo, però il tuo è un buon metodo di fare un multiclasse che si sviluppa veloce come un puro avendo sempère tutti i bonus al loro posto :ok: :ok: :ok:

 

riguardo i segni zodiacali io ho capito che saranno 13 segni divisi in 3 categorie (magia/combattimento/furtività) ogni singolo segno attribuisce bonus o poteri extra e governa la crescita di 6 abilità. Ad esempio io potrò scegliere il segno del ladro che mi permette di rendermi invisibile per un certo tempo, oppure quello del borseggiatore che aumenta i soldi trovati nei borselli delle persone, ma entrambe regolano le 6 abilità del ladro. Questo è quello che ho capito, poi vedremo. Ricordo che in oblivion c'era anche la classe bardo, non starebbe male avere anche un segno zodiacale che governa le abilità sociali.

Modificato da Daunbailò

MADNESS TO SURVIVE

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Salvo modifiche, i segni zodiacali sono i soliti 13 di Oblivion, quindi:

Il Guerriero, il Signore, la Signora, l'Amante, il Mago, il Rituale, l'Apprendista, l'Atronach, il Ladro, l'Ombra, la Torre, il Destriero e il Serpente.

 

In Skyrim ci saranno 13 Pietre ognuna collegata ad un segno zodiacale ed ognuna darà effetti diversi.

E' vero che all'inizio devi scegliere tra Mago, Guerriero e Ladro, ma devi scegliere tra questi perchè appena usciti dalla grotta in cui si inizia si trovano solo questi 3, si vede chiaramente nel video che hanno fatto vedere all'E3 e lo dice anche Todd Howard nel commento del video stesso.

Modificato da BlackSpectre51
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Ok , ora mi è tutto più chiaro , pero secondo me il discorso che hai fatto tu non calza alla perfezione .. Si può essere guerrieri puri anche sviluppando molto l'alchimia e la furtività , ci sono 18 abilita da poter portare al 100 , secondo me un guerriero puro non ne dovrebbe sviluppare più di 7/8 .. Quindi l'esempio che hai fatto tu del negozio ( che entri furtivo , scassini le serrature e rubi ) può essere fatto anche con un guerriero puro ...il guerriero misto nasce quando si cerca di sviluppare 14/15 abilita , diventando mediocre in tutto .. Più abilita cerchi di sviluppare e più sei mediocre ... Poi col tempo magari diventerai forte , ma a parità di tempo un guerriero con 6/7 abilita è 10 volte più forte. Almeno imho

 

non so cosa intendi per "puro", per me un guerriero che gira furtivo e usa la magia non è un guerriero puro, poi vedi tu :rolleyes:

 

come ho già detto, conterà poco la classe o le specializzazioni per lo sviluppo del personaggio. Il pg crescerà tanto se lo alleniamo tanto, poco se non ci alleniamo mai e facciamo solo le quest. Se io voglio far crescere un'abilità, in un ora la aumento di 10 livelli, basta utilizzare quell'abilità durante l'esplorazione anche se è inutile, solo per allenamento appunto.

 

E' lo stile di gioco che influenza DAVVERO la velocità di crescita, non le classi o qualche bonus.

 

Comunque, questa discussione ha stufato, aspettiamo l'uscita del gioco e vedremo.

MADNESS TO SURVIVE

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Ok , ora mi è tutto più chiaro , pero secondo me il discorso che hai fatto tu non calza alla perfezione .. Si può essere guerrieri puri anche sviluppando molto l'alchimia e la furtività , ci sono 18 abilita da poter portare al 100 , secondo me un guerriero puro non ne dovrebbe sviluppare più di 7/8 .. Quindi l'esempio che hai fatto tu del negozio ( che entri furtivo , scassini le serrature e rubi ) può essere fatto anche con un guerriero puro ...il guerriero misto nasce quando si cerca di sviluppare 14/15 abilita , diventando mediocre in tutto .. Più abilita cerchi di sviluppare e più sei mediocre ... Poi col tempo magari diventerai forte , ma a parità di tempo un guerriero con 6/7 abilita è 10 volte più forte. Almeno imho

 

Sei tu che non hai capito, almeno non hai capito quello che intendevo io.

Io per Guerriero Puro intendo un personaggio che usi solo abilità di combattimento, poi che ne usi 3 o 6 è uguale, l'importante è che siano tutte di combattimento. Allo stesso modo ci sono il Mago e il Ladro che sono gli altri due Archetipi.

Poi per personaggio misto o ibrido si intende un personaggio che usi abilità di due tipi quindi Mago-Guerriero, Ladro-Mago.

 

Per conseguenza è ovvio che una Mago-Guerriero sia scarso se usa tutte e 12 le abilità, perchè avendo solo tot. punti deve distribuirli su più abilità, ma per Mago-Guerriero si intende anche un personaggio che usi 3 abilità di combattimento e 3 di Magia e questo sarà forte come un Mago o un Guerriero però solo nelle abilità scelte. Quindi non avrà tutte le abilità del Mago, ma quelle che ha le ha forti come un Mago.

Modificato da BlackSpectre51
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CHI VUOLE POMPARE ANCORA UN PO' L'HYPE SI LEGGA QUESTO SPLENDIDO ARTICOLO!!!!

 

Jabbavacca ha tradotto per RPG Italia l’interessante anteprima di PC Gamer, contenente una sintesi di una lunga prova di Skyrim fatta da uno dei redattori della testata inglese.

 

Di Tom Francis

 

 

Ormai il mio caffè si è freddato. Non so da quanto tempo è lì, mi sono completamente perso nel mondo di Skyrim. Mi è stato concesso molto tempo per giocare l’ultima versione del gioco completo, nessuna restrizione su cosa fare o dove andare. E ho appena finito soltanto di creare il mio personaggio.

 

All’inizio del gioco, si viene condotti alla vostra esecuzione. Ho “skippato” il gioco fino a che non ci si ritrova fuori da quella situazione, quando si ha l’ultima occasione di scegliere la razza, il sesso e l’aspetto prima di essere catapultato in questo vasto mondo ghiacciato.

Bethesda non vuole spoilerare la storia principale e nemmeno io. La ragione per cui si è elettrizzati da Skyrim è proprio la storia: un’unica serie di scoperte e avventure alla quale si va incontro, e dato che questa è unica, posso raccontarvi la mia senza svelarvi niente.

La mia era la storia di un Argoniano dalle squame scarlatte, con lo sguardo fisso da maniaco. Come detto, ho passato molto tempo nella creazione del personaggio. Gli Argoniani sono uomini lucertola, e in Skyrim sono fatti in modo accurato: hanno un aspetto più mostruoso, coriaceo, che ricorda un dinosauro.

Come in ogni gioco della serie Elder Scrolls, si comincia come un prigioniero senza una storia nè uno status. Ma le ferite, i segni di battaglie e lo sporco che si possono aggiungere nel creare il personaggio lo fanno sembrare diverso questa volta. Grazie ad essi è più facile far sembrare il personaggio disperato, mal vestito e selvaggio.

 

Il mio Argoniano dagli occhi spauriti inizia il gioco in una caverna. Alla fine di questa splende una sfolgorante luce attraverso blocchi di ghiaccio blu, non appena decido di muovermi verso le luce una scritta appare: “Skyrim”.

In Morrowind inizi dentro una nave, vicino ad un misterioso villaggio di pescatori sormontato da un insetto gigante. Oblivion ti fa partire fuori dalle fogne, sulla spiaggia di un lago splendente. In Skyrim si inizia fuori da una caverna su di un innevato fianco di un enorme montagna. Lo scosceso paesaggio si estende davanti a voi perdendosi tra le nuvole. E’una vista da perdere il fiato. Mi giro intorno e punto la direzione opposta a quella di partenza.

 

E’ questo che amo della saga Elder Scroll. Amo andare dove non dovrei, evitando quello che dovrei fare. Chiunque può intraprendere il sentiero battuto che porta giù per il fianco della montagna, scoprire il piccolo borgo di Riverwood e uccidere un ragno in un oscura caverna. Ma questo è quello che abbiamo visto tutti alla demo durante l’E3, io voglio vedere il resto del mondo.

In pochi minuti sopra la cima scorgo una città del nord nella quale non sono ammesso. Salto sopra qualche roccia e scavalco trovandomi dentro. Attraversando un paio di pesanti porte di legno, trovo una camera delle torture sotterranea, con degli avventurieri rimasti a marcire in piccole gabbie. Sembra che solo uno di loro valga la pensa saccheggiare, un tizio vestito con un libro dentro la sua cella, ma essa è chiusa.

Lo scassinamento non è più un incubo: devi soltanto scegliere una posizione del primo grimaldello e girare con l’altro la chiusura, sperando che si apra. Girerà poco se si è vicino alla giusta posizione, mentre scivolerà veloce se va dalla parte sbagliata, con la conseguente riposizione della serratura. E’ stato un ottimo minigioco in Fallout 3, lo stesso vale per Skyrim.

L’Oratoria, a proposito, non è un minigioco questa volta. In alcuni dialoghi apparirà la scritta [Persuadi] e le tue chance di successo, che non sono visibili sulla schermata, dipendono dal livello della tua abilità. Non ho mai avuto successo.

Il mago non aveva molto con sé, ma ne è valsa la pena avere il libro dal quale ho imparato Spark (Lampo o Scintilla) un incantesimo capace di emettere un fascio di fulmini. La provo subito su di una gabbia: una crepitante energia bianca esce dalla mia mano e viaggia per tutta la stanza senza fermarsi. La magia rimane continua fino a che si tiene premuto il pulsante. E’ una coinvolgente sensazione di potere.

 

Una volta tornato all’aperto, ho deciso, ho bisogno di una destinazione. La mappa, quando la richiamo, è come la visione del mondo dagli occhi di un uccello, in 3D e completamente ruotabile per ammirarne la geografia. Parti di essa sono momentaneamente nasconte dalla nebbia, a quanto pare, è effettivamente misteriosa a questo punto del gioco.

Punto oltre il monte che sto salendo e cerco la città più vicina in quella direzione. A est le pendici innevate danno spazio alle miti foreste lungo il fiume e pochi chilometri dopo questo si arriva ad una città, mi sto dirigendo verso Riften.

Non si può usare il fast-travel per città che non si sono ancora visitate, ma comunque me la voglio fare a piedi. Non è passato molto che è cominciato a nevicare, prima lentamente, per poi aumentare di intensità e arrivare ad una vera e propria tormenta. Una fredda foschia si è insinuata su tutto e si riesce a malapena a vedere dove si sta andando. Mi accosto ad alcune rocce affilate e comincio a seguirle per orientarmi. Le seguo fino a che non ne noto una con schizzi di sangue e decorata con ossa. Ah.

La mia bussola indica qualcosa di vicino, e la possibilità di avere più informazioni.

 

Scopro così Orphan Rock, un enorme masso di pietra sporgente dalla montagna. Attraverso un buco nella neve riesco a trovare una via per salire e trovarmi fuori dalla tempesta. Tutto quello che posso fare è osservare quella che sembra una carcassa in direzione est. Salto giù e provo ad indagare, realizzando cosi che si tratta di un cavallo: morto, vicino ad un carro capovolto. Cerco qualcosa dal suo “inventario” trovando della carne di cavallo, per poi raggelare nel sentire un suono metallico. Ispeziono il relitto alla ricerca di qualche movimento, e realizzo che c’è un grosso, trasandato guerriero che si aggira con un una ascia in mano.

 

Ecco qualcosa sul nuovo sistema di combattimento a due mani. Nell’inventario, puoi equipaggiare un arma o una magia, cliccando con il pulsante su quale lo vuoi equipaggiare: destro o sinistro. Non ci sono restrizioni su quello che si può mischiare come equipaggiamento, così sistemo una magia di fuoco nella mano sinistra, e la nuova magia di fulmini nella destra. Data la carica del momento è giusto tener premuto il pulsante.

Lo scrocchiante flusso di fuoco ed elettricità mi sorprende, un flusso separato parte da entrambe le mani, ma sono cosi fitti e caotici che spesso sembra un unico grande fascio di magia. Vedo a malapena il guerriero attraverso la luminosa scia, ma quando la barra della magicka termina, c’è solamente un corpo esanime. Solo adesso noto in lontananza una figura. Arcieri, due e non ho più magicka. Risolvo il problema posizionandomi esattamente dietro un albero, questo è quello che chiamano ripararsi con fantasia.

Sfortunatamente, il guerriero ha un compagno armato di spada e scudo, e già sta puntando verso l’albero. Ho bisogno di qualcosa con cui attaccare, cosi richiamo il menù “Preferiti”. L’inventario in Skyrim è come un browser, nel quale puoi mettere dei segnalibri agli oggetti e richiamarli velocemente in gioco. Il gioco è in pausa mentre si sceglie, non funziona come un tasto di scelta rapida. Selezione la mia migliore spada ad una mano, e dato che ne ho due, spingo entrambi i pulsanti per armarle su entrambe le mani.

Il combattimento ravvicinato è un pochino più gratificante di Oblivion, risulta essere ancora dall’aspetto pesante e leggermente goffo. Il nemico risulta essere bravo nel parare i colpi, ma non ho nessuna intenzione di smettere di attaccare.

Cosi che lui non può parare tutti i colpi portati da entrambe le spade a far sentire il loro taglio su di lui. A questo punto, ho di nuovo la barra di magicka completamente piena, e riequipaggio entrambe le magie. Carica!

 

Non sono un uomo intelligente, così spreco tutta la magica sul primo arciere tanto da bruciarlo a terra. Ritorno al menù preferiti: due asce! Contro un uomo con solamente un arco, questa battaglia volge per il meglio, e finisce quando con un doppio attacco speciale: porto entrambe le asce a impattare contro la sua testa.

Improvvisamente sono solo nel bel mezzo della tempesta, vicino entrambi i corpi dei miei assalitori e dei viaggiatori che erano stati assaliti da loro. Ripongo le asce e mi dirigo verso Riften.

La tempesta non sembra smettere e si sta facendo sempre più buio. Comincio a cercare qualcos’altro. Nella bussola compaiono un simbolo quadrato in direzione nord e un triangolo in direzione ovest. Non conosco ancora bene cosa sono questi simboli, ma scelgo per quello a nord e quando arrivo lì ormai è notte.

 

E’ una piccola baracca, fievolmente illuminata dall’interno e con numerosi insetti ronzanti all’esterno. Provo a prenderne uno, appare cosi la scritta “Sparkfly Thorax catturato” (dovrebbe essere una simil lucciola).

Entrando, trovo un diario di un alchimista che è vissuto lì per un po’. Provo ad usare i suoi strumenti per creare delle pozioni per conto mio: ogni due ingredienti con un effetto in comune sarà creata una pozione, però per sapere gli effetti devi prima assaggiarle.

Nel caso della Belladonna e Death’s Bane decido di saltare l’assaggio e sperimentare gli effetti. Quello che viene prodotto è un forte veleno che applico su di una spada che mai più dimenticherò di usare.

 

Finalmente chiudo la porta e decido di vedere se posso dormire aspettando che passi la tempesta, o al massimo per la notte.

La mattina dopo il sole splende, ho ottenuto un bonus alla mia salute e alla magicka per aver dormito in un buon letto. Cammino un poco a fatica prima che mi si apra una strada che va verso una foresta dai colori autunnali. Ben presto raggiungo un campo con una mezza dozzina di larghe tende, che si erigono intorno ad un focolare con uno spiedo.

 

Cucinare è una nuova caratteristica, non appena si apre l’interfaccia, tutte le guardie cominciano a urlare e ad impugnare le loro armi, correndo su per la collina adiacente. Non sono sicuro di quello che stava accadendo.

Mi unisco alle guardie, ma non posso vedere a cosa stanno reagendo. Seguendo il loro sguardo, scorgo in cima alla collina una Guardia Rossa (in Oblivion sono i più talentuosi guerrieri di Tamriel) vestita di pelle, che da sopra una roccia scagliava frecce sul campo sottostante. Ho appena acquistato un’ascia da guerra, ho una voglia matta di provare l’arma a due mani su qualcuno di relativamente debole.

 

Anche lei impugna ora una ascia. Corre verso di me, scendendo giu per la collina. Sposto la mia ascia indietro caricando il colpo, lei fa lo stesso. Lasciamo partire il colpo contemporaneamente ma un freccia la colpisce sul collo, spedendola fuori dallo schermo e facendola cadere rovinosamente giù per la collina. Avevo pregustato un drammatico momento!

 

Tornato al campo, mi impegno nella cucina e poi nella forgiatura: entrambe sono azioni che si possono fare con la schermata in sovraimpressione mentre si vede il proprio personaggio trafficare sullo sfondo. Cucinare trasforma cibi da crudi a cotti che danno un lungo e piacevole bonus, per esempio la carne di cervo rigenera la tua vita per circa cinque minuti.

La forgiatura, invece, trasforma metalli grezzi in armature e armi, ma gli oggetti migliori sono bloccati fino a quando non si sblocca l’abilità giusta. Ho dato uno sguardo anche all’affilatrice: è possibile affilare le proprie armi con il risultato di un maggior danno. Altresì è possibile usare pietre magiche (???) per aggiungere magie ad armi o a qualsiasi altra cosa si voglia.

 

Mentre ero indaffarato, una guardia ha menzionato che la Legione è sempre alla ricerca di aiuto. E’ apparsa così la scritta che ci si può aggregare alla Legione Imperiale, una delle poche gilde non appartenenti a fazioni.

Vicino al campo, ho scoperto un tempio in rovina o qualcosa di simile, mezzo coperto dalla vegetazione. Mentre ero intento ad ottenere più informazioni sul luogo, un uomo mezzo nudo mi è corso incontro e attirato la mia attenzione. Dato che questo non è Oblivion, questo non significa che la mia testa è letteralmente risucchiata nella conversazione con il suo faccione che occupa tutto lo schermo. Invece sono leggermente girato verso di lui, e libero di guardarmi intorno mentre mi parla.

“Ecco, tieni questo per me! Non posso più portarlo, ma ritornerò per riprendermelo.” Se l’oggetto in questione è una Ascia da Guerra dell’Anima, non posso rifiutarmi. Prima che il ragazzo scompaia, ecco arrivare un cacciatore.

“Hai visto un ladro da qualche parte?” Guardo verso il ladro, poi torno fisso sul cacciatore, e considerando che l’ascia è nel mio inventario dico “no”.

“Dannazione. Allora se lo vedi, fammi sapere, ha qualcosa di mio.”

Finita la conversazione, il cacciatore scorge il ladro impugnando cosi il suo arco. Non volendo esser lasciato in disparte, impugno la mia nuova ascia per poi colpire il ladro e dato che ho usato l’ascia rubata di fronte al suo proprietario colpisco (a morte) anche lui.

 

Sono ancora molto lontano da Riften e attraversare un piccolo tratto di neve che risulta essere veramente piccolo sulla mappa mi ha portato via un’ora. Ci sono, tuttavia, alcuni cavalli nel campo. Da una parte tutti mi stanno guardando e i cavalli non sono in vendita, dall’altra mi dico… Woooo, dei cavalli!

Ora si possono manovrare i cavalli nella stessa maniera in cui si manovra sé stessi, non si usa più il sistema di controllo di Oblivion. Non è un cambiamento drammatico, i cavalli sono ancora solo un divertimento che ti aiuta nella velocità del viaggio, ma ho veramente bisogno di arrivare a Riften.

 

Guadagno molto tempo galoppando lungo la verdeggiante via che costeggia il fiume, e mi son soltanto fermato a salutare qualche Guardia del Fiume che si è accampata lungo il fiume alle porte della città. Ciò si è rivelato un errore.

Le Guardie del Fiume sono una fazione divisa dalla Legione Imperiale, così a loro non importa molto della taglia che pende sulla mia testa per aver rubato il cavallo. Ma non appena torno su di esso, ecco che immediatamente si infuriano. Ha rubato il cavallo, PRENDETELO!

Questa specie di comportamento lunatico, sarà familiare a chi di voi ha mai rubato un cavallo in Oblivion. Ma per qualche motivo il sistema di furti e crimini è migliorato: ciascuna città ha la sua fazione, così i crimini commessa in una non creeranno guai nell’altra. Nel caso in cui si uccidano tutti i testimoni che hanno assistito al reato, una scritta vi avviserà che non ci sono più testimoni e la tua taglia sarà cancellata.

 

Ora, pensandoci, questo è un male. Ho cavalcato verso Riften impiegandoci meno di un minuto, ma arrivandoci con frecce che passavano vicino la mia testa e conficcate nel mio cavallo. Due guardie alle porte della città mi puntano non appena mi hanno alla vista. Provo a smontare e a metter via l’arma, per consegnarmi a loro nel modo in cui si conviene in Skyrim, ma questo non funziona. Il voler scappare dalle loro lame tanto quanto il desiderio di voler stare qui, che mi piombo al di la delle porte della città.

Ecco che le cose si complicano. Le guardie affluiscono da ogni angolo di strada, così mi muovo attraverso l’affollato mercato al centro della città, saltando staccionate e zigzagando tra i presenti. Questo non è il modo in cui avrei voluto visitare la città. Muovo i miei passi verso una porta nelle mura.

All’esterno, qualcosa di bizzarro stava accadendo. Le Guardie Imperiali che mi hanno inseguito la prima volta che ho rubato il cavallo si sono scontrati con le Guardie del Fiume incavolate con me per il fatto precedente; incavolandosi così tra di loro ancora di più. Una piccola guerriglia è scoppiata nelle vicinanze delle mura della città e per una volta non sono sotto attacco immediato. Solo quando una guardia abbandona i corpi insanguinati, mi dirigo verso di lui con l’arma nel fodero: per favore, mi arresti! In Oblivion, alcune delle abilità venivano atrofizzate come il proprio personaggio nella cella. In Skyrim, questo non accade, ma i progressi di alcune abilità per arrivare al livello successivo vengono resettate. E’ una penalità più carina, ma non ho assolutamente idea di quali skill abbia perso i progressi.

 

Finalmente visito Riften senza essere braccato, e scopro una città ragguardevole. Un fiume scorre attraverso di essa e in vari posti le stradine ciottolose lasciano spazio all’acqua che scorre di sotto, panche di legno corrono davanti alle case al livello della strada (insomma, stile Venezia). Una rete di moli collega le porte delle abitazioni sotterranee.

Dai pettegolezzi per la città, ho sentito che c’è una rete sotterranea che viene chiamata Strada dei Topi, dove la Gilda dei Ladri si nasconde. Le Guardie del Fiume con elmi minacciosi che nascondono le loro facce, ringhiando non appena passo. In un certo senso questo mi ricorda la minacciosa capitale di Morrowind, Vivec.

Ho chiedo al direttore artistico Matt Carafano qualcosa sulle altre città, il quale mi ha risposto che sono uniche. “Abbiamo svolto un duro lavoro per farle sembrare diverse. Riften è una città con un lago sotterraneo, circondata da una bellissima foresta.

Markarth è costruita all’interno di antiche rovine naniche, con un dirupo al lato, rendendola molto differente. Solitude è molto più simile ad una città-fortezza, influenzata da uno stile imperiale. Windhelm è un antica fortezza del nord, ricca di antiche architettura nordiche. La città di Whiterun al centro, è una tipica città Vichinga nella tundra.”

 

Tornato al mercato, un uomo dall’aspetto sfuggente corre verso di me. E’ impressionato dal fatto che sono riuscito a passare nonostante la guardia corrotta al cancello nord, ma crede che averla uccisa lui sia stato un po’ troppo duro. Cosa???

Deduco che quel ladro era stato truffato dalla guardia, la quale deve esser stata uccisa durante gli scontri che ho causato all’esterno delle mura, così che lui pensi che io abbia intenzionalmente sistemato la sua questione in sospeso. Questo non è assolutamente vero, ma lui sembra impressionato dal mio istinto che decido di accettare il suo riconoscimento.

Mi sta offrendo un lavoretto: lui vuole rovinare un commerciante in città, così lui ha bisogno del mio aiuto per borseggiare un costoso anello, e poi metterlo nello scrigno privato del mercante. Lui creerà un diversivo mentre faccio il mio compito.

Il mio nuovo amico grida a tutti i venditori e commercianti di venirgli intorno, cosa che loro immediatamente fanno. Il mio obiettivo siede su di un cassa di fronte a dei barili, e non appena il ladro parla di un elisir del drago che ha scoperto, sgattaiolo dietro il commerciante e infilo una mano dentro la sua tasca.

Nel momento in cui prendo l’anello comincia a urlare “LADRO!” e le guardie accorrono subito. Non sapevo prima che in Skyrim, le possibilità di rubare qualcosa dipende per una parte dal valore dell’oggetto stesso. Scrutare nell’inventario di qualcuno non è più un reato, o per lo meno non è considerato tale.

Ma non appena si prende qualcosa, la possibilità di riuscire a portarla via dipendono dal livello della skill, dal peso dell’oggetto e dal suo valore. Le persone sono molto più attente agli oggetti di valore.

 

Non oppongo resistenza all’arresto, come in Oblivion ci si sveglia in prigione con un singolo grimaldello. Ben presto sono fuori, con nessuna delle skill resettate. Ragazzi, dovrei essere nella Gilda dei Ladri.

Decido di trovarla. Il non aver perso i progressi delle skill si trasforma ben presto in un passaggio di livello, così decido finalmente di riposarmi. Questo è quello che fa diventare Skyrim da eccitante ad una cosa di cui abbiamo bisogno per avanzare di livello. Le skill aumentano man mano che si utilizzano, e quando se ne fanno avanzare un tot, il personaggio sale di livello. Questo permette di scegliere un beneficio: un incremento ad una delle abilità così da renderle più efficaci. Non si possono ottenere grossi benefici dalle skill se prima non si sono usate abbastanza, i livelli alti hanno dei requisiti da rispettare.

La selezione dei punti è da impazzire. Mi gira la testa dato che ho letto il menù leggendo tutte le opzioni che non avrò mai il tempo di sbloccare. Ho due abilità sbloccabili, non bisogna per forza usare i punti subito, così li metto entrambi all’abilità distruzione.

Il primo mi permette di dimezzare il costo di tutte le magie della categoria distruzione di livello basso, compreso quella di fuoco e di fulmini che posseggo. L’altro mi permetto il doppio cast: ovvero quando si equipaggia lo stesso incantesimo su entrambe le mani, si possono lanciare entrambe insieme come una sola, con una potenza notevolmente maggiore.

 

Faccio capolino in alcune abitazioni prima di trovare i tunnel sotterranei. Questi si rivelano una serie incredibile di stretti tunnel, umidi e sporchi. Quasi immediatamente arrivo in una larga stanza trovando un gruppo di ladri. Eccellente!

Loro chiedono di consegnarli tutti i miei soldi. Dannazione, mi ero dimenticato che c’era un problema con i ladri. Rinegoziando, suggerisco di tenermi tutti i soldi e che lo si prendano le palle di fuoco che sto “sparando” dalle mie mani. E’ una negoziazione difficile. Alcuni di loro cominciano a scagliare frecce, mentre un altro si avvicina provando a tirare pugni. Rimane solo un ladro quando ormai ho finito la magicka, così sguaino la mia ascia e lo finisco.

Da morto, quest’ultimo è molto più generoso: divento il nuovo eccitato proprietario dei Guanti del Pugile, i quali danno +15 di danno agli attacchi senza arma che non sarebbero molti in un altro RPG, ma i giochi della serie Elder Scroll sono avari con le statistiche. Questi guanti sono stati un ottimo profitto.

Non passa molto che ho la possibilità di usarli. Il mio primo pugno fa fuori un grosso pezzo della barra di vita del mio aggressore, così provo un attacco di potenza. Lo prendo, facendolo scomparire dallo schermo, come se avesse avuto una crisi di nausea facendo finire il suo corpo sul terreno sporco.

Fino ad ora non ho visto mai filmati per le mosse finali, ma con i guanti ogni battaglia è un animazione. Percorro i cunicoli affrontando tutti gli avventori, avvicinandoli e massacrandoli con i guanti. Ho scoperto anche che si può mescolare il combattimento corpo a corpo con gli incantesimi: l’impostazione più carina è quella di usare l’incantesimo di fulmini nella mano sinistra e usare la destra come pugno. Paralizzo la gente dalla distanza per poi semplicemente buttarla a terra.

 

Il tempo a mia disposizione per provare Skyrim è quasi terminato, e l’ansia di non riuscire a trovare la Gilda dei Ladri prima che quelli di Bethesda mi caccino, sta aumentando.

Le gallerie sono lunghe ed intricate, e tutto quello che incontro sono stanze dominate da radici di alberi e altre piante. Alla fine trovo un area più grande con un lago di acqua fetida al centro, un molo con tavole e sedie sull’altro lato e un fuoco incandescente dietro di esso.

Striscio lungo il bordo della sala e noto delle persone sedute su alcune di quelle sedie. Realizzo che non si tratta di una taverna sotterranea. Tutti i tipi hanno un aspetto… Da ladro. Dal momento che la prima regola della Gilda dei Ladri è non dire a nessuno che esiste una Gilda dei Ladri, mi consulto con gli uomini della Bethesda, sì, questa è la Gilda dei Ladri. Finalmente l’ho trovata.

Sfortunatamente, nessuno dei presenti vuole aver a che fare qualcosa con me.

Mi balena alla mente il fatto che il tizio, che mi aveva affidato il compito dell’anello che ho fallito, potesse essere uno della Gilda dei Ladri che stava cercando di arruolarmi. Sia perché ho incasinato tutto, sia perché non sono ben dentro la Gilda dei Ladri, i presenti mi trattano come se fossi spazzatura.

 

Mancano poco meno di cinque minuti. Metto via i miei guanti.

Prima di giocarci, non ero del tutto convinto che Skyrim fosse un enorme passo in avanti rispetto ad Oblivion. Invece lo è. Tutte le similitudini lo rendono un mondo completamente nuovo, con un nuovo livello di fedeltà. Più importante è il nuovo sistema che permette di evolvere il proprio personaggio. Non posso smettere di pensare alle infinite possibilità di armi e magie che potrò provare dopo l’uscita del gioco. Sparare fulmini e fuoco nello stesso momento è una sensazione di potenza che non ho mai provato in Oblivion.

Sono ancora più allettanti, i perks che si possono sbloccare per rendere bizzarri i propri personaggi ad alti livelli. Per esempio un arciere che può rallentare il tempo mentre mira, può atterrare un avversario con le sue frecce e correre come il vento tra un colpo e l’altro.

Un prestigiatore può riportare in vita due dei suoi avversari morti e usarli come zombie al proprio fianco in combattimento. O un ladro può rubare l’armatura che qualcuno porta addosso, aprire una serratura proprio di fronte a delle guardie o inoculare un veleno nel sangue passando inosservato.

 

Non posso scrollarmi di dosso l’ossessione che Skyrim mi ha lasciato. Sto riportando le immagini che ho visto mentre giocavo. Ho scarabocchiato l’evoluzione del personaggio su dei tovaglioli, e riportando solo il più nevoso pezzo di Oblivion???

Soprattutto mi chiedo quanto cavolo Novembre ci metta ad arrivare!

 

MADNESS TO SURVIVE

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allora, ora ne sono certo, è come dico io. Il numero è il117, quello della recensione di bullestorm, ora ti riscrivo cosa c'è scritto:

"Ecco quindi che il personaggio, seguirà un percorso tutto suo, quasi unico nelle tre costellazioni principali,con cui è tratteggiato nel mondo di gioco, che sono, essenzialmente, Mago, Guerriero e Ladro. Dopo dieci ore di gioco, a seconda di come vi siete comportati, potrete aver svilupato Un ottimo guerriero, oppure un buon mago ladro, o ancora un mediocre mago-ladro-guerriero. A CAUSA DEL CAP DEI LIVELLI NON POTRETE ECCEDERE IN TUTTO

Modificato da xste
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CHI VUOLE POMPARE ANCORA UN PO' L'HYPE SI LEGGA QUESTO SPLENDIDO ARTICOLO!!!!

 

Jabbavacca ha tradotto per RPG Italia l’interessante anteprima di PC Gamer, contenente una sintesi di una lunga prova di Skyrim fatta da uno dei redattori della testata inglese.

 

Di Tom Francis

 

 

Ormai il mio caffè si è freddato. Non so da quanto tempo è lì, mi sono completamente perso nel mondo di Skyrim. Mi è stato concesso molto tempo per giocare l’ultima versione del gioco completo, nessuna restrizione su cosa fare o dove andare. E ho appena finito soltanto di creare il mio personaggio.

 

All’inizio del gioco, si viene condotti alla vostra esecuzione. Ho “skippato” il gioco fino a che non ci si ritrova fuori da quella situazione, quando si ha l’ultima occasione di scegliere la razza, il sesso e l’aspetto prima di essere catapultato in questo vasto mondo ghiacciato.

Bethesda non vuole spoilerare la storia principale e nemmeno io. La ragione per cui si è elettrizzati da Skyrim è proprio la storia: un’unica serie di scoperte e avventure alla quale si va incontro, e dato che questa è unica, posso raccontarvi la mia senza svelarvi niente.

La mia era la storia di un Argoniano dalle squame scarlatte, con lo sguardo fisso da maniaco. Come detto, ho passato molto tempo nella creazione del personaggio. Gli Argoniani sono uomini lucertola, e in Skyrim sono fatti in modo accurato: hanno un aspetto più mostruoso, coriaceo, che ricorda un dinosauro.

Come in ogni gioco della serie Elder Scrolls, si comincia come un prigioniero senza una storia nè uno status. Ma le ferite, i segni di battaglie e lo sporco che si possono aggiungere nel creare il personaggio lo fanno sembrare diverso questa volta. Grazie ad essi è più facile far sembrare il personaggio disperato, mal vestito e selvaggio.

 

Il mio Argoniano dagli occhi spauriti inizia il gioco in una caverna. Alla fine di questa splende una sfolgorante luce attraverso blocchi di ghiaccio blu, non appena decido di muovermi verso le luce una scritta appare: “Skyrim”.

In Morrowind inizi dentro una nave, vicino ad un misterioso villaggio di pescatori sormontato da un insetto gigante. Oblivion ti fa partire fuori dalle fogne, sulla spiaggia di un lago splendente. In Skyrim si inizia fuori da una caverna su di un innevato fianco di un enorme montagna. Lo scosceso paesaggio si estende davanti a voi perdendosi tra le nuvole. E’una vista da perdere il fiato. Mi giro intorno e punto la direzione opposta a quella di partenza.

 

E’ questo che amo della saga Elder Scroll. Amo andare dove non dovrei, evitando quello che dovrei fare. Chiunque può intraprendere il sentiero battuto che porta giù per il fianco della montagna, scoprire il piccolo borgo di Riverwood e uccidere un ragno in un oscura caverna. Ma questo è quello che abbiamo visto tutti alla demo durante l’E3, io voglio vedere il resto del mondo.

In pochi minuti sopra la cima scorgo una città del nord nella quale non sono ammesso. Salto sopra qualche roccia e scavalco trovandomi dentro. Attraversando un paio di pesanti porte di legno, trovo una camera delle torture sotterranea, con degli avventurieri rimasti a marcire in piccole gabbie. Sembra che solo uno di loro valga la pensa saccheggiare, un tizio vestito con un libro dentro la sua cella, ma essa è chiusa.

Lo scassinamento non è più un incubo: devi soltanto scegliere una posizione del primo grimaldello e girare con l’altro la chiusura, sperando che si apra. Girerà poco se si è vicino alla giusta posizione, mentre scivolerà veloce se va dalla parte sbagliata, con la conseguente riposizione della serratura. E’ stato un ottimo minigioco in Fallout 3, lo stesso vale per Skyrim.

L’Oratoria, a proposito, non è un minigioco questa volta. In alcuni dialoghi apparirà la scritta [Persuadi] e le tue chance di successo, che non sono visibili sulla schermata, dipendono dal livello della tua abilità. Non ho mai avuto successo.

Il mago non aveva molto con sé, ma ne è valsa la pena avere il libro dal quale ho imparato Spark (Lampo o Scintilla) un incantesimo capace di emettere un fascio di fulmini. La provo subito su di una gabbia: una crepitante energia bianca esce dalla mia mano e viaggia per tutta la stanza senza fermarsi. La magia rimane continua fino a che si tiene premuto il pulsante. E’ una coinvolgente sensazione di potere.

 

Una volta tornato all’aperto, ho deciso, ho bisogno di una destinazione. La mappa, quando la richiamo, è come la visione del mondo dagli occhi di un uccello, in 3D e completamente ruotabile per ammirarne la geografia. Parti di essa sono momentaneamente nasconte dalla nebbia, a quanto pare, è effettivamente misteriosa a questo punto del gioco.

Punto oltre il monte che sto salendo e cerco la città più vicina in quella direzione. A est le pendici innevate danno spazio alle miti foreste lungo il fiume e pochi chilometri dopo questo si arriva ad una città, mi sto dirigendo verso Riften.

Non si può usare il fast-travel per città che non si sono ancora visitate, ma comunque me la voglio fare a piedi. Non è passato molto che è cominciato a nevicare, prima lentamente, per poi aumentare di intensità e arrivare ad una vera e propria tormenta. Una fredda foschia si è insinuata su tutto e si riesce a malapena a vedere dove si sta andando. Mi accosto ad alcune rocce affilate e comincio a seguirle per orientarmi. Le seguo fino a che non ne noto una con schizzi di sangue e decorata con ossa. Ah.

La mia bussola indica qualcosa di vicino, e la possibilità di avere più informazioni.

 

Scopro così Orphan Rock, un enorme masso di pietra sporgente dalla montagna. Attraverso un buco nella neve riesco a trovare una via per salire e trovarmi fuori dalla tempesta. Tutto quello che posso fare è osservare quella che sembra una carcassa in direzione est. Salto giù e provo ad indagare, realizzando cosi che si tratta di un cavallo: morto, vicino ad un carro capovolto. Cerco qualcosa dal suo “inventario” trovando della carne di cavallo, per poi raggelare nel sentire un suono metallico. Ispeziono il relitto alla ricerca di qualche movimento, e realizzo che c’è un grosso, trasandato guerriero che si aggira con un una ascia in mano.

 

Ecco qualcosa sul nuovo sistema di combattimento a due mani. Nell’inventario, puoi equipaggiare un arma o una magia, cliccando con il pulsante su quale lo vuoi equipaggiare: destro o sinistro. Non ci sono restrizioni su quello che si può mischiare come equipaggiamento, così sistemo una magia di fuoco nella mano sinistra, e la nuova magia di fulmini nella destra. Data la carica del momento è giusto tener premuto il pulsante.

Lo scrocchiante flusso di fuoco ed elettricità mi sorprende, un flusso separato parte da entrambe le mani, ma sono cosi fitti e caotici che spesso sembra un unico grande fascio di magia. Vedo a malapena il guerriero attraverso la luminosa scia, ma quando la barra della magicka termina, c’è solamente un corpo esanime. Solo adesso noto in lontananza una figura. Arcieri, due e non ho più magicka. Risolvo il problema posizionandomi esattamente dietro un albero, questo è quello che chiamano ripararsi con fantasia.

Sfortunatamente, il guerriero ha un compagno armato di spada e scudo, e già sta puntando verso l’albero. Ho bisogno di qualcosa con cui attaccare, cosi richiamo il menù “Preferiti”. L’inventario in Skyrim è come un browser, nel quale puoi mettere dei segnalibri agli oggetti e richiamarli velocemente in gioco. Il gioco è in pausa mentre si sceglie, non funziona come un tasto di scelta rapida. Selezione la mia migliore spada ad una mano, e dato che ne ho due, spingo entrambi i pulsanti per armarle su entrambe le mani.

Il combattimento ravvicinato è un pochino più gratificante di Oblivion, risulta essere ancora dall’aspetto pesante e leggermente goffo. Il nemico risulta essere bravo nel parare i colpi, ma non ho nessuna intenzione di smettere di attaccare.

Cosi che lui non può parare tutti i colpi portati da entrambe le spade a far sentire il loro taglio su di lui. A questo punto, ho di nuovo la barra di magicka completamente piena, e riequipaggio entrambe le magie. Carica!

 

Non sono un uomo intelligente, così spreco tutta la magica sul primo arciere tanto da bruciarlo a terra. Ritorno al menù preferiti: due asce! Contro un uomo con solamente un arco, questa battaglia volge per il meglio, e finisce quando con un doppio attacco speciale: porto entrambe le asce a impattare contro la sua testa.

Improvvisamente sono solo nel bel mezzo della tempesta, vicino entrambi i corpi dei miei assalitori e dei viaggiatori che erano stati assaliti da loro. Ripongo le asce e mi dirigo verso Riften.

La tempesta non sembra smettere e si sta facendo sempre più buio. Comincio a cercare qualcos’altro. Nella bussola compaiono un simbolo quadrato in direzione nord e un triangolo in direzione ovest. Non conosco ancora bene cosa sono questi simboli, ma scelgo per quello a nord e quando arrivo lì ormai è notte.

 

E’ una piccola baracca, fievolmente illuminata dall’interno e con numerosi insetti ronzanti all’esterno. Provo a prenderne uno, appare cosi la scritta “Sparkfly Thorax catturato” (dovrebbe essere una simil lucciola).

Entrando, trovo un diario di un alchimista che è vissuto lì per un po’. Provo ad usare i suoi strumenti per creare delle pozioni per conto mio: ogni due ingredienti con un effetto in comune sarà creata una pozione, però per sapere gli effetti devi prima assaggiarle.

Nel caso della Belladonna e Death’s Bane decido di saltare l’assaggio e sperimentare gli effetti. Quello che viene prodotto è un forte veleno che applico su di una spada che mai più dimenticherò di usare.

 

Finalmente chiudo la porta e decido di vedere se posso dormire aspettando che passi la tempesta, o al massimo per la notte.

La mattina dopo il sole splende, ho ottenuto un bonus alla mia salute e alla magicka per aver dormito in un buon letto. Cammino un poco a fatica prima che mi si apra una strada che va verso una foresta dai colori autunnali. Ben presto raggiungo un campo con una mezza dozzina di larghe tende, che si erigono intorno ad un focolare con uno spiedo.

 

Cucinare è una nuova caratteristica, non appena si apre l’interfaccia, tutte le guardie cominciano a urlare e ad impugnare le loro armi, correndo su per la collina adiacente. Non sono sicuro di quello che stava accadendo.

Mi unisco alle guardie, ma non posso vedere a cosa stanno reagendo. Seguendo il loro sguardo, scorgo in cima alla collina una Guardia Rossa (in Oblivion sono i più talentuosi guerrieri di Tamriel) vestita di pelle, che da sopra una roccia scagliava frecce sul campo sottostante. Ho appena acquistato un’ascia da guerra, ho una voglia matta di provare l’arma a due mani su qualcuno di relativamente debole.

 

Anche lei impugna ora una ascia. Corre verso di me, scendendo giu per la collina. Sposto la mia ascia indietro caricando il colpo, lei fa lo stesso. Lasciamo partire il colpo contemporaneamente ma un freccia la colpisce sul collo, spedendola fuori dallo schermo e facendola cadere rovinosamente giù per la collina. Avevo pregustato un drammatico momento!

 

Tornato al campo, mi impegno nella cucina e poi nella forgiatura: entrambe sono azioni che si possono fare con la schermata in sovraimpressione mentre si vede il proprio personaggio trafficare sullo sfondo. Cucinare trasforma cibi da crudi a cotti che danno un lungo e piacevole bonus, per esempio la carne di cervo rigenera la tua vita per circa cinque minuti.

La forgiatura, invece, trasforma metalli grezzi in armature e armi, ma gli oggetti migliori sono bloccati fino a quando non si sblocca l’abilità giusta. Ho dato uno sguardo anche all’affilatrice: è possibile affilare le proprie armi con il risultato di un maggior danno. Altresì è possibile usare pietre magiche (???) per aggiungere magie ad armi o a qualsiasi altra cosa si voglia.

 

Mentre ero indaffarato, una guardia ha menzionato che la Legione è sempre alla ricerca di aiuto. E’ apparsa così la scritta che ci si può aggregare alla Legione Imperiale, una delle poche gilde non appartenenti a fazioni.

Vicino al campo, ho scoperto un tempio in rovina o qualcosa di simile, mezzo coperto dalla vegetazione. Mentre ero intento ad ottenere più informazioni sul luogo, un uomo mezzo nudo mi è corso incontro e attirato la mia attenzione. Dato che questo non è Oblivion, questo non significa che la mia testa è letteralmente risucchiata nella conversazione con il suo faccione che occupa tutto lo schermo. Invece sono leggermente girato verso di lui, e libero di guardarmi intorno mentre mi parla.

“Ecco, tieni questo per me! Non posso più portarlo, ma ritornerò per riprendermelo.” Se l’oggetto in questione è una Ascia da Guerra dell’Anima, non posso rifiutarmi. Prima che il ragazzo scompaia, ecco arrivare un cacciatore.

“Hai visto un ladro da qualche parte?” Guardo verso il ladro, poi torno fisso sul cacciatore, e considerando che l’ascia è nel mio inventario dico “no”.

“Dannazione. Allora se lo vedi, fammi sapere, ha qualcosa di mio.”

Finita la conversazione, il cacciatore scorge il ladro impugnando cosi il suo arco. Non volendo esser lasciato in disparte, impugno la mia nuova ascia per poi colpire il ladro e dato che ho usato l’ascia rubata di fronte al suo proprietario colpisco (a morte) anche lui.

 

Sono ancora molto lontano da Riften e attraversare un piccolo tratto di neve che risulta essere veramente piccolo sulla mappa mi ha portato via un’ora. Ci sono, tuttavia, alcuni cavalli nel campo. Da una parte tutti mi stanno guardando e i cavalli non sono in vendita, dall’altra mi dico… Woooo, dei cavalli!

Ora si possono manovrare i cavalli nella stessa maniera in cui si manovra sé stessi, non si usa più il sistema di controllo di Oblivion. Non è un cambiamento drammatico, i cavalli sono ancora solo un divertimento che ti aiuta nella velocità del viaggio, ma ho veramente bisogno di arrivare a Riften.

 

Guadagno molto tempo galoppando lungo la verdeggiante via che costeggia il fiume, e mi son soltanto fermato a salutare qualche Guardia del Fiume che si è accampata lungo il fiume alle porte della città. Ciò si è rivelato un errore.

Le Guardie del Fiume sono una fazione divisa dalla Legione Imperiale, così a loro non importa molto della taglia che pende sulla mia testa per aver rubato il cavallo. Ma non appena torno su di esso, ecco che immediatamente si infuriano. Ha rubato il cavallo, PRENDETELO!

Questa specie di comportamento lunatico, sarà familiare a chi di voi ha mai rubato un cavallo in Oblivion. Ma per qualche motivo il sistema di furti e crimini è migliorato: ciascuna città ha la sua fazione, così i crimini commessa in una non creeranno guai nell’altra. Nel caso in cui si uccidano tutti i testimoni che hanno assistito al reato, una scritta vi avviserà che non ci sono più testimoni e la tua taglia sarà cancellata.

 

Ora, pensandoci, questo è un male. Ho cavalcato verso Riften impiegandoci meno di un minuto, ma arrivandoci con frecce che passavano vicino la mia testa e conficcate nel mio cavallo. Due guardie alle porte della città mi puntano non appena mi hanno alla vista. Provo a smontare e a metter via l’arma, per consegnarmi a loro nel modo in cui si conviene in Skyrim, ma questo non funziona. Il voler scappare dalle loro lame tanto quanto il desiderio di voler stare qui, che mi piombo al di la delle porte della città.

Ecco che le cose si complicano. Le guardie affluiscono da ogni angolo di strada, così mi muovo attraverso l’affollato mercato al centro della città, saltando staccionate e zigzagando tra i presenti. Questo non è il modo in cui avrei voluto visitare la città. Muovo i miei passi verso una porta nelle mura.

All’esterno, qualcosa di bizzarro stava accadendo. Le Guardie Imperiali che mi hanno inseguito la prima volta che ho rubato il cavallo si sono scontrati con le Guardie del Fiume incavolate con me per il fatto precedente; incavolandosi così tra di loro ancora di più. Una piccola guerriglia è scoppiata nelle vicinanze delle mura della città e per una volta non sono sotto attacco immediato. Solo quando una guardia abbandona i corpi insanguinati, mi dirigo verso di lui con l’arma nel fodero: per favore, mi arresti! In Oblivion, alcune delle abilità venivano atrofizzate come il proprio personaggio nella cella. In Skyrim, questo non accade, ma i progressi di alcune abilità per arrivare al livello successivo vengono resettate. E’ una penalità più carina, ma non ho assolutamente idea di quali skill abbia perso i progressi.

 

Finalmente visito Riften senza essere braccato, e scopro una città ragguardevole. Un fiume scorre attraverso di essa e in vari posti le stradine ciottolose lasciano spazio all’acqua che scorre di sotto, panche di legno corrono davanti alle case al livello della strada (insomma, stile Venezia). Una rete di moli collega le porte delle abitazioni sotterranee.

Dai pettegolezzi per la città, ho sentito che c’è una rete sotterranea che viene chiamata Strada dei Topi, dove la Gilda dei Ladri si nasconde. Le Guardie del Fiume con elmi minacciosi che nascondono le loro facce, ringhiando non appena passo. In un certo senso questo mi ricorda la minacciosa capitale di Morrowind, Vivec.

Ho chiedo al direttore artistico Matt Carafano qualcosa sulle altre città, il quale mi ha risposto che sono uniche. “Abbiamo svolto un duro lavoro per farle sembrare diverse. Riften è una città con un lago sotterraneo, circondata da una bellissima foresta.

Markarth è costruita all’interno di antiche rovine naniche, con un dirupo al lato, rendendola molto differente. Solitude è molto più simile ad una città-fortezza, influenzata da uno stile imperiale. Windhelm è un antica fortezza del nord, ricca di antiche architettura nordiche. La città di Whiterun al centro, è una tipica città Vichinga nella tundra.”

 

Tornato al mercato, un uomo dall’aspetto sfuggente corre verso di me. E’ impressionato dal fatto che sono riuscito a passare nonostante la guardia corrotta al cancello nord, ma crede che averla uccisa lui sia stato un po’ troppo duro. Cosa???

Deduco che quel ladro era stato truffato dalla guardia, la quale deve esser stata uccisa durante gli scontri che ho causato all’esterno delle mura, così che lui pensi che io abbia intenzionalmente sistemato la sua questione in sospeso. Questo non è assolutamente vero, ma lui sembra impressionato dal mio istinto che decido di accettare il suo riconoscimento.

Mi sta offrendo un lavoretto: lui vuole rovinare un commerciante in città, così lui ha bisogno del mio aiuto per borseggiare un costoso anello, e poi metterlo nello scrigno privato del mercante. Lui creerà un diversivo mentre faccio il mio compito.

Il mio nuovo amico grida a tutti i venditori e commercianti di venirgli intorno, cosa che loro immediatamente fanno. Il mio obiettivo siede su di un cassa di fronte a dei barili, e non appena il ladro parla di un elisir del drago che ha scoperto, sgattaiolo dietro il commerciante e infilo una mano dentro la sua tasca.

Nel momento in cui prendo l’anello comincia a urlare “LADRO!” e le guardie accorrono subito. Non sapevo prima che in Skyrim, le possibilità di rubare qualcosa dipende per una parte dal valore dell’oggetto stesso. Scrutare nell’inventario di qualcuno non è più un reato, o per lo meno non è considerato tale.

Ma non appena si prende qualcosa, la possibilità di riuscire a portarla via dipendono dal livello della skill, dal peso dell’oggetto e dal suo valore. Le persone sono molto più attente agli oggetti di valore.

 

Non oppongo resistenza all’arresto, come in Oblivion ci si sveglia in prigione con un singolo grimaldello. Ben presto sono fuori, con nessuna delle skill resettate. Ragazzi, dovrei essere nella Gilda dei Ladri.

Decido di trovarla. Il non aver perso i progressi delle skill si trasforma ben presto in un passaggio di livello, così decido finalmente di riposarmi. Questo è quello che fa diventare Skyrim da eccitante ad una cosa di cui abbiamo bisogno per avanzare di livello. Le skill aumentano man mano che si utilizzano, e quando se ne fanno avanzare un tot, il personaggio sale di livello. Questo permette di scegliere un beneficio: un incremento ad una delle abilità così da renderle più efficaci. Non si possono ottenere grossi benefici dalle skill se prima non si sono usate abbastanza, i livelli alti hanno dei requisiti da rispettare.

La selezione dei punti è da impazzire. Mi gira la testa dato che ho letto il menù leggendo tutte le opzioni che non avrò mai il tempo di sbloccare. Ho due abilità sbloccabili, non bisogna per forza usare i punti subito, così li metto entrambi all’abilità distruzione.

Il primo mi permette di dimezzare il costo di tutte le magie della categoria distruzione di livello basso, compreso quella di fuoco e di fulmini che posseggo. L’altro mi permetto il doppio cast: ovvero quando si equipaggia lo stesso incantesimo su entrambe le mani, si possono lanciare entrambe insieme come una sola, con una potenza notevolmente maggiore.

 

Faccio capolino in alcune abitazioni prima di trovare i tunnel sotterranei. Questi si rivelano una serie incredibile di stretti tunnel, umidi e sporchi. Quasi immediatamente arrivo in una larga stanza trovando un gruppo di ladri. Eccellente!

Loro chiedono di consegnarli tutti i miei soldi. Dannazione, mi ero dimenticato che c’era un problema con i ladri. Rinegoziando, suggerisco di tenermi tutti i soldi e che lo si prendano le palle di fuoco che sto “sparando” dalle mie mani. E’ una negoziazione difficile. Alcuni di loro cominciano a scagliare frecce, mentre un altro si avvicina provando a tirare pugni. Rimane solo un ladro quando ormai ho finito la magicka, così sguaino la mia ascia e lo finisco.

Da morto, quest’ultimo è molto più generoso: divento il nuovo eccitato proprietario dei Guanti del Pugile, i quali danno +15 di danno agli attacchi senza arma che non sarebbero molti in un altro RPG, ma i giochi della serie Elder Scroll sono avari con le statistiche. Questi guanti sono stati un ottimo profitto.

Non passa molto che ho la possibilità di usarli. Il mio primo pugno fa fuori un grosso pezzo della barra di vita del mio aggressore, così provo un attacco di potenza. Lo prendo, facendolo scomparire dallo schermo, come se avesse avuto una crisi di nausea facendo finire il suo corpo sul terreno sporco.

Fino ad ora non ho visto mai filmati per le mosse finali, ma con i guanti ogni battaglia è un animazione. Percorro i cunicoli affrontando tutti gli avventori, avvicinandoli e massacrandoli con i guanti. Ho scoperto anche che si può mescolare il combattimento corpo a corpo con gli incantesimi: l’impostazione più carina è quella di usare l’incantesimo di fulmini nella mano sinistra e usare la destra come pugno. Paralizzo la gente dalla distanza per poi semplicemente buttarla a terra.

 

Il tempo a mia disposizione per provare Skyrim è quasi terminato, e l’ansia di non riuscire a trovare la Gilda dei Ladri prima che quelli di Bethesda mi caccino, sta aumentando.

Le gallerie sono lunghe ed intricate, e tutto quello che incontro sono stanze dominate da radici di alberi e altre piante. Alla fine trovo un area più grande con un lago di acqua fetida al centro, un molo con tavole e sedie sull’altro lato e un fuoco incandescente dietro di esso.

Striscio lungo il bordo della sala e noto delle persone sedute su alcune di quelle sedie. Realizzo che non si tratta di una taverna sotterranea. Tutti i tipi hanno un aspetto… Da ladro. Dal momento che la prima regola della Gilda dei Ladri è non dire a nessuno che esiste una Gilda dei Ladri, mi consulto con gli uomini della Bethesda, sì, questa è la Gilda dei Ladri. Finalmente l’ho trovata.

Sfortunatamente, nessuno dei presenti vuole aver a che fare qualcosa con me.

Mi balena alla mente il fatto che il tizio, che mi aveva affidato il compito dell’anello che ho fallito, potesse essere uno della Gilda dei Ladri che stava cercando di arruolarmi. Sia perché ho incasinato tutto, sia perché non sono ben dentro la Gilda dei Ladri, i presenti mi trattano come se fossi spazzatura.

 

Mancano poco meno di cinque minuti. Metto via i miei guanti.

Prima di giocarci, non ero del tutto convinto che Skyrim fosse un enorme passo in avanti rispetto ad Oblivion. Invece lo è. Tutte le similitudini lo rendono un mondo completamente nuovo, con un nuovo livello di fedeltà. Più importante è il nuovo sistema che permette di evolvere il proprio personaggio. Non posso smettere di pensare alle infinite possibilità di armi e magie che potrò provare dopo l’uscita del gioco. Sparare fulmini e fuoco nello stesso momento è una sensazione di potenza che non ho mai provato in Oblivion.

Sono ancora più allettanti, i perks che si possono sbloccare per rendere bizzarri i propri personaggi ad alti livelli. Per esempio un arciere che può rallentare il tempo mentre mira, può atterrare un avversario con le sue frecce e correre come il vento tra un colpo e l’altro.

Un prestigiatore può riportare in vita due dei suoi avversari morti e usarli come zombie al proprio fianco in combattimento. O un ladro può rubare l’armatura che qualcuno porta addosso, aprire una serratura proprio di fronte a delle guardie o inoculare un veleno nel sangue passando inosservato.

 

Non posso scrollarmi di dosso l’ossessione che Skyrim mi ha lasciato. Sto riportando le immagini che ho visto mentre giocavo. Ho scarabocchiato l’evoluzione del personaggio su dei tovaglioli, e riportando solo il più nevoso pezzo di Oblivion???

Soprattutto mi chiedo quanto cavolo Novembre ci metta ad arrivare!

 

 

l'hai postato ieri, già letto :mrgreen: bellissimo articolo. mi ha fatto crescere la scimmia che è sulle mie spalle da quasi 6 anni.. l'astinenza è stata dura :piange:

"Like an army, falling.. one by one by one.."

 

GT Xbox One: Falko Kenji

PS4 ID: Falko_RPG

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già letto, l'avevano già postato qualche pagina dietro.

 

si, l'avevo già postata io (non so se anche altri) ma mi è sembrato che fosse passata inosservata a causa della discussione sulle abilità e mi pare talmente bello questo articolo che mi sembrava un peccato e così l'ho ripostato :squile:

MADNESS TO SURVIVE

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si, l'avevo già postata io (non so se anche altri) ma mi è sembrato che fosse passata inosservata a causa della discussione sulle abilità e mi pare talmente bello questo articolo che mi sembrava un peccato e così l'ho ripostato :squile:

se legg il mio ultimo posti ti ho risposto :teach:

 

allora, ora ne sono certo, è come dico io. Il numero è il117, quello della recensione di bullestorm, ora ti riscrivo cosa c'è scritto:

"Ecco quindi che il personaggio, seguirà un percorso tutto suo, quasi unico nelle tre costellazioni principali,con cui è tratteggiato nel mondo di gioco, che sono, essenzialmente, Mago, Guerriero e Ladro. Dopo dieci ore di gioco, a seconda di come vi siete comportati, potrete aver svilupato Un ottimo guerriero, oppure un buon mago ladro, o ancora un mediocre mago-ladro-guerriero. A CAUSA DEL CAP DEI LIVELLI NON POTRETE ECCEDERE IN TUTTO

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Esatto :ok: Addirittura col tuo sistema si elmina il malus dovuto all'uso di abilità miste, perchè ti specializzi in singole classi ma solo per un certo tempo. Io non amerei questo approccio perchè mi piace usare sempre strategie miste, perchè poi io guardo al divertimentimento, non alla velocità di sviluppo, però il tuo è un buon metodo di fare un multiclasse che si sviluppa veloce come un puro avendo sempère tutti i bonus al loro posto :ok: :ok: :ok:

 

bè ho scoperto un nuovo sistema di livellamento allora. venghino signori venghino :mrgreen: ora mi sento appagato B)

"Like an army, falling.. one by one by one.."

 

GT Xbox One: Falko Kenji

PS4 ID: Falko_RPG

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se legg il mio ultimo posti ti ho risposto :teach:

 

secondo me anche loro confondono le abilità principali con le perk, sarebbe una notizia in esclusiva mondiale di XMU, infatti non ne trovo traccia in rete da nessuna parte ed è da ieri che cerco.

 

Se fosse come dici tu avrebbero rovinato una delle più belle serie videoludiche di tutti i tempi, eliminando propio quella cosa che la rendeva unica, ossia la libertà di approccio. Spero propio che ti sbagli, a dir la verità ne sono sicuro, comunque vedremo non appena uscirà il gioco.

MADNESS TO SURVIVE

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secondo me anche loro confondono le abilità principali con le perk, sarebbe una notizia in esclusiva mondiale di XMU, infatti non ne trovo traccia in rete da nessuna parte ed è da ieri che cerco.

 

Se fosse come dici tu avrebbero rovinato una delle più belle serie videoludiche di tutti i tempi, eliminando propio quella cosa che la rendeva unica, ossia la libertà di approccio. Spero propio che ti sbagli, a dir la verità ne sono sicuro, comunque vedremo non appena uscirà il gioco.

secondo me invece è una delle cose migliori, sempre che ci sia! Cioè non è giusto che se io mi applico solo nella magia, tu sia un bravo mago come me che fai anche spade....Io sono più bravo come mago, tu hai più approcci...sarebbe una cosa fantastica IMHO. POi certo, bisogna vedere come sarà il gioco, per esserne sicuri

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Non c'erano classi o cose simili, c'erano le varie abilità, ma credo che intenda che hai tot. punti, se ti concentri su determinate abilità ti viene un personaggio forte su quelle abilità, oppure puoi spargerli un po' su tutte, ma ottieni un personaggio che sa fare tutto ma non bene. Il che ha senso con il discorso che ho fatto io.

 

A me è sembrato di capire dalle varie notizie che le abilità salgono in continuo, senza un livello massimo, quindi puoi arrivare ad averle tutte se non quasi al 100, ma smetti di ricevere i perk al 50. Quindi diciamo che tu questi 50 perk li metti a 5 abilità di magia e 5 di combattimento, si ti viene uno scarsone, perchè metti 5 perk ad ogni abilità senza arrivare al massimo.

Ma metti conto invece che tu li metta 3 a abilità di combattimento e 2 ad abilità di magia, ti viene un personaggio misto con le abilità scelte con tutti e 10 i perk quindi al pari di quelle di un guerriero o un mago.

 

Questo è ciò che è parso di capire a me da notizie ed anteprime, ed è ciò che penso riguardo a questa storia delle abilità.

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il punto è che le classi sono state eliminate. per intenderci una volta per tutte: avete presente le prime fasi di oblivion nelle segrete della prigione? in cui non si avevano nè classi nè segni? bè sarà così per tutto il gioco, in skyrim.

Modificato da Emki0r

"Like an army, falling.. one by one by one.."

 

GT Xbox One: Falko Kenji

PS4 ID: Falko_RPG

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todd ha affermato che il sistema di crescita è come in fallout. in fallout si poteva avere un multiclasse forte?

in fallout pero' c'è l'esperienza e se, ad esempio, sparo in continuazione o cammino furtivamente non mi aumenta alcunchè (nè l'abilità pistole nè l'abiltà furtivo), perche le abilità salgono dopo che, attraverso l'accumulo di esperienza, si supera un livello. A questo punto si puo' scegliere di aumentare una abiltà piuttosto che un altra.

 

 

Quindi in TES 5 sarà la stessa cosa? Hanno rivoluzionato tutto rispetto a Oblivion? Mica ho capito......

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secondo me invece è una delle cose migliori, sempre che ci sia! Cioè non è giusto che se io mi applico solo nella magia, tu sia un bravo mago come me che fai anche spade....Io sono più bravo come mago, tu hai più approcci...sarebbe una cosa fantastica IMHO. POi certo, bisogna vedere come sarà il gioco, per esserne sicuri

 

infatti quello che dici tu viene compensato con le perk e ripeto ancora che il fraintendimento è dovuto al fatto che anche i rami delle perk possono arrivare a lv 100, ma queste si, solo se ci si specializza. Questa cosa si che l'ho letta da molte parti. Lo scoop mondiale di XMU invece non si sa da dove arrivi e comunque non sarebbe la prima volta che XMU canna clamoromente, Se li hai giocati vatti a rileggere le anteprime di Mass Effect 1 e 2 e fatti 4 risate. io ho smesso di comprare quella rivista propio per questo.

MADNESS TO SURVIVE

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infatti quello che dici tu viene compensato con le perk e ripeto ancora che il fraintendimento è dovuto al fatto che anche i rami delle perk possono arrivare a lv 100, ma queste si, solo se ci si specializza. Questa cosa si che l'ho letta da molte parti. Lo scoop mondiale di XMU invece non si sa da dove arrivi e comunque non sarebbe la prima volta che XMU canna clamoromente, Se li hai giocati vatti a rileggere le anteprime di Mass Effect 1 e 2 e fatti 4 risate. io ho smesso di comprare quella rivista propio per questo.

può darsi che tu abbia ragione...nell'articolo loro dicono di aver provato il gioco alla sede bethesda, e come spiegazione mi sembrava logica, ma ovviamente magari si son confusi....io personalmente la reputerei una buona cosa, poi certo, quando uscirà il gioco saremo sicuri :mrgreen:

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