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La trama


NEYTIRIsimo

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Siamo in un universo alternativo. La differenza tra questo universo è il nostro è che, in Fallout, gli anni '50 non sono mai veramente passati, nel senso che non è mai cambiata la tipica cultura del tempo.
Per questo, nel ventiduesimo secolo la vita era come un film di fantascienza anni '50. Robot aiutavano gli umani nelle faccende di casa, nuove tecnologie spuntavano come funghi.
Tuttavia, sorsero grossi problemi, legati ad un minimo comun denominatore: il petrolio.
L'oro nero cominciò a scarseggiare, e le più grandi nazioni (USA e Cina) si contesero le ultime risorse petrolifere nell'area Iraq-Afghanistan. Anche questo petrolio, però, dura poco: Cina e USA si ritirano, lasciando Europa e Africa in uno stato pietoso. La povertà e la distruzione portano alla nascita di una nuova malattia, mortale e inguaribile: la Nuova Peste. Gli USA si preoccupano immediatamente di chiudere le frontiere, ma sono sicuri che ciò, alla lunga, non basterà; per questo motivo decidono di combattere il fuoco col fuoco, creando cioè un virus per fermare la Nuova Peste. Questo virus è chiamato FEV, Forced Evolution Virus (Virus di Evoluzione Forzata). Questo virus porta a migliorare ed evolvere le cellule dell'organismo infetto, rendendolo immune da malattie di ogni tipo, e, almeno teoricamente, rendendolo più forte e intelligente. In poche parole, evolvendolo.
Nonostante i test sugli animali diano buoni risultati, la ricerca sul FEV subisce una brusca frenata. Nel 2067, poco dopo la scoperta da parte degli USA di un pozzo di petrolio poco lontano dalla costa della California (che, ovviamente, gli Stati Uniti si tengono ben stretto) e la conquista del Canada, la Cina invade l'Alaska per attaccare direttamente gli USA. Gli States contrattaccano pesantemente, prima con l'esercito regolare, quindi con la loro arma segreta, risultato dell'esperimento che aveva preso il posto di quello sul FEV: armature alimentate ad idrogeno, in grado di rendere chiunque le indossi incredibilmente più forte e resistente, le Power Armor. Grazie al loro strepitoso effetto, le truppe che portano le Power Armor risultano in grado di resistere facilmente agli attacchi nemici e di maneggiare facilmente armi pesanti. In breve, l'intervento delle Power Armor Troopers fa pendere, dopo un periodo di alti e bassi, la bilancia dalla parte degli USA, che trionfano sul nemico. Siamo all'inizio del 2077.
Circa un decennio prima che la guerra iniziasse, qualcuno aveva deciso di premunirsi. Il governo incarica una società, la Vault-Tec, di creare 122 Vault sotterranei, posti nelle zone più "calde" degli States, ognuno con la capacità di contenere 1000 abitanti. Questi rifugi serviranno a proteggere i loro abitanti da una possibile guerra atomica, e vengono pubblicizzati come un paradiso sotterraneo. Nessuno, tuttavia, nota che 122 Vault da 1000 persone l'una sono decisamente troppo pochi per l'intera popolazione degli Stati Uniti...
Già nel 2063, 121 Vault sono pronti all'uso (il Vault 13 verrà completato solo più tardi). La popolazione viene addestrata sul da farsi in caso di attacco atomico.
Negli anni a seguire, durante la guerra, gli allarmi scattano molto spesso, senza mai risultare veritieri. Il risultato è che gran parte della popolazione inizia a non credere più alla possibilità di un attacco atomico, e non ascolta più gli allarmi.
Ed è un errore. Un grosso, enorme errore.
Nessuno sa chi per primo abbia premuto il pulsante rosso, ma il 23 Ottobre 2077 ha luogo quella che viene chiamata Grande Guerra. Le testate nucleari riempiono i cieli, colpendo ovunque nell'intero globo. Gli allarmi scattano, ma in pochi li ascoltano: quei pochi si mettono in salvo nei Vault. Gli altri... Gli altri sono solo polvere.
Il gioco vero e proprio ha inizio solo molto tempo dopo, nel 2161. Il protagonista è il diretto discendente di quei fortunati che ascoltarono gli allarmi, e come tale vive in un Vault: il Vault 13. Il Supervisore, chiamato Jacoren, controlla con attenzione tutto quello che accade nel Vault, e vieta assolutamente di uscire... Finchè non accade l'imprevedibile.
Il chip che permette al purificatore dell'acqua di funzionare si rompe, mettendo in pericolo l'intero Vault. Jacoren ha una sola possibilità: mandare fuori qualcuno in cerca del chip. Quel qualcuno è il protagonista, noto come Vault Dweller.
Il Vault Dweller esplora l'area poco fuori dal Vault 13, visita la cittadina di Shady Sands e poi si reca nel Vault 15, dove, contrariamente alle sue aspettative, non trova il chip.
Costretto ad un'esplorazione più ampia, il Vault Dweller raggiunge la città nota come Junktown, dove incontra un cane, Dogmeat, che diventa subito il suo migliore amico del mondo post nucleare.
Spinto dalle informazioni che raccoglie, raggiunge Necropolis, la cità dei ghoul, sfortunati abitanti del Vault 12, la cui porta non si chiuse, lasciandoli in balia delle radiazioni, che li trasformarono in simil-zombie. Qui, il Vault Dweller aiuta i ghoul a sconfiggere Seth, autonominatosi capo della comunità ghoul di Necropolis, per poter poi ottenere il chip tanto cercato. Durante la battaglia, il Vault Dweller si trova per la prima volta faccia a faccia con i Mutanti, enormi umanoidi verdastri non particolarmente intelligenti. Sulle prime, il Vault Dweller non presta loro eccessiva attenzione (pur, ovviamente, stando attento a non farsi impallinare); recupera il chip e torna al Vault.
Jacoren, tuttavia, sentito il rapporto sul mondo esterno, decide che i Mutanti sono pericolosi: incarica quindi il protagonista di tornare fuori ed eliminare la minaccia mutante.
Il viaggio, quindi, riprende: il Vault Dweller e il fedele Dogmeat raggiungono la cittadina commerciale chiama Hub, e qui incontrano un mutante molto simile a un ghoul, particolarmente simpatico e logorroico, chiamato Harold. Questi racconta di una mistriosa base, a nord-ovest, in cui si era recato con alcuni accompagnatori per studiare la causa di attacchi ai caravan dell'Hub. Una volta entrato, un braccio meccanico aveva afferrato lui e un suo compagno, Richard Grey, per poi immergerli in un misterioso fluido.
Harold ricorda poco altro; sa solo di essersi risvegliato nel deserto, mutato. Degli altri non sa nulla.
Tuttavia, la traccia c'è: una misteriosa base a nord-ovest. Sulla rotta della base, il Vault Dweller trova il bunker di Lost Hills, base della Confraternita d'Acciaio, soldati in Power Armor che hanno fatto della conservazione della tecnologia prenucleare la loro missione. Dopo essersi guadagnato la loro fiducia con una missione nel Glow, luogo estremamente radioattivo e pericoloso, il Vault Dweller riceve una missione: controllare una base militare a nord. Pare infatti che anche l'Anziano dela Confraternita, Maxson, ritenga ci sia qualcosa di pericoloso laggiù, ma deve controllare.
Un veloce viaggio a nord chiarisce ogni dubbio: la base militare, Mariposa, è la sede dell'esercito mutante. Tornato a riferire le informazioni, il Vault Dweller viene incaricato di andare a distruggere l'installazione nemica, con l'aiuto di quattro Paladini della Confraternita.
La battaglia è durissima; Dogmeat viene ucciso dai laser della base, ma alla fine il Vault Dweller uccide il Luogotente mutante (soprannominato Lou), un Mutante incredibilmente intelligente e sadico, e innesca l'autodistruzione della base.
La storia, però, non è finita. Se Lou era solo un luogotente, chi era il vero capo dei Mutanti? Maxson stesso ritiene che la minaccia sia tutt'altro che stroncata. Una cosa, tuttavia, viene chiarita: i Mutani risultano essere umani esposti al FEV, che era stato raccolto nella base di Mariposa prima della Grande Guerra e poi mutato dalle radiazioni.
Indirizzato a sud, il Vault Dweller attraversa Adytum, affrontando i favoleggiati e (ahimè) realmente esistenti Deathclaw, sorte di lucertoloni arancioni con zanne e artigli lunghissimi, dalla forza e velocità straordinarie.
Il Vault Dweller arriva infine alla Cattedrale, luogo misterioso abitato da sorte di monaci. Qualcosa non va, e il protagonista ne trova la prova quando, ai piani superiori della Cattedrale, viene attaccato da Mutanti mimetizzatisi con Stealth boy.
Un'esplorazione completa del luogo porta alla scoperta un Vault segreto sotto la Cattedrale. Il Vault doveva essere solo rappresentativo, atto puramente a mostrare come fossero costruiti gli altri Vault, ma ora era abitato... Da qualcosa di terribile.
E' infatti proprio qui che il Vault Dweller trova il capo e creatore dei mutanti: il Master, un tempo Richard Grey, trasformato dal FEV in un enorme protoplasma parlante. E' stato Grey a catturare uomini che passavano dalla base e creare i Mutanti, e così facendo ha scoperto che minori sono le radiazioni che la persona ha immagazzinato, più alte sono le possibilità di creare un Mutante intelligente. Per questo, il Master si è trasferito nel Vault segreto e si è fuso con un computer della Vault-Tec e con il "trono" di comando da Supervisore, sperando di poter trovare informazione sulla posizione dei Vault, non ricordando nemmeno dove si trovasse il Vault da cui proveniva lui (il Vault 8).
Il Vault Dweller decide di risolvere le cose alla maniera più spiccia: ingaggia una battaglia furiosa contro il mostro, dotato di poteri ESP, in grado di controllare le Gatling della poltrona del Supervisore e di richiamare a se truppe Mutanti.
Il Master è forte, ma il Vault Dweller è spinto da ogni dibra del suo essere. Sa che non può perdere, non può permetterselo. Ed è proprio grazie a questa spinta mentale, unita all'allenamento intensivo a cui si era sottoposto sopravvivendo nelle Wasteland, che il protagonist sconfigge il Master, innesca l'autodistrzione del Vault e fugge, lasciandosi dietro la Cattedrale, che salta in aria dopo qualche minuto.
Finalmente è finita. Stremato, ma soddsfatto del suo operato, il Vault Dweller torna al Vault 13 e riferisce al Supervisore, pronto a ricevere gli onori che gli si competono... Ma non a quello che avverrà.
Il Vault Dweller, infatti, è un eroe. Tuti vorranno imitarlo. Tutti vorranno uscire, ed è una cosa che il Supervisore Jacoren non può permettere, perchè chiunque esca è condannato, e perchè il Vault rimarrebbe vuoto. E' per questo che il Supervisore prende una decisione fatale: il Vault Dweller non può rimanere.
Bandito dalla sua casa, il Vault Dweller non può far altro che ritornare nelle Wasteland e andare in cerca di un nuovo luogo da chiamare casa...
Ed è sulla scena del Vault Dweller, di spalle, che si allontana, sulle note di Maybe degli Ink Spots, che Fallout ha termine.
Cosa sia accaduto al Vault Dweller si saprà solo in titoli successivi, Fallout 2 e Fallout: Brotherhood of Steel. Ma per tutti gli abitanti della Calfornia del Sud, il Vault Dweller è l'eroe leggendario che salvò il mondo dai Mutanti.
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Siamo in un universo alternativo. La differenza tra questo universo è il nostro è che, in Fallout, gli anni '50 non sono mai veramente passati, nel senso che non è mai cambiata la tipica cultura del tempo.

Per questo, nel ventiduesimo secolo la vita era come un film di fantascienza anni '50. Robot aiutavano gli umani nelle faccende di casa, nuove tecnologie spuntavano come funghi.

Tuttavia, sorsero grossi problemi, legati ad un minimo comun denominatore: il petrolio.

L'oro nero cominciò a scarseggiare, e le più grandi nazioni (USA e Cina) si contesero le ultime risorse petrolifere nell'area Iraq-Afghanistan. Anche questo petrolio, però, dura poco: Cina e USA si ritirano, lasciando Europa e Africa in uno stato pietoso. La povertà e la distruzione portano alla nascita di una nuova malattia, mortale e inguaribile: la Nuova Peste. Gli USA si preoccupano immediatamente di chiudere le frontiere, ma sono sicuri che ciò, alla lunga, non basterà; per questo motivo decidono di combattere il fuoco col fuoco, creando cioè un virus per fermare la Nuova Peste. Questo virus è chiamato FEV, Forced Evolution Virus (Virus di Evoluzione Forzata). Questo virus porta a migliorare ed evolvere le cellule dell'organismo infetto, rendendolo immune da malattie di ogni tipo, e, almeno teoricamente, rendendolo più forte e intelligente. In poche parole, evolvendolo.

Nonostante i test sugli animali diano buoni risultati, la ricerca sul FEV subisce una brusca frenata. Nel 2067, poco dopo la scoperta da parte degli USA di un pozzo di petrolio poco lontano dalla costa della California (che, ovviamente, gli Stati Uniti si tengono ben stretto) e la conquista del Canada, la Cina invade l'Alaska per attaccare direttamente gli USA. Gli States contrattaccano pesantemente, prima con l'esercito regolare, quindi con la loro arma segreta, risultato dell'esperimento che aveva preso il posto di quello sul FEV: armature alimentate ad idrogeno, in grado di rendere chiunque le indossi incredibilmente più forte e resistente, le Power Armor. Grazie al loro strepitoso effetto, le truppe che portano le Power Armor risultano in grado di resistere facilmente agli attacchi nemici e di maneggiare facilmente armi pesanti. In breve, l'intervento delle Power Armor Troopers fa pendere, dopo un periodo di alti e bassi, la bilancia dalla parte degli USA, che trionfano sul nemico. Siamo all'inizio del 2077.

Circa un decennio prima che la guerra iniziasse, qualcuno aveva deciso di premunirsi. Il governo incarica una società, la Vault-Tec, di creare 122 Vault sotterranei, posti nelle zone più "calde" degli States, ognuno con la capacità di contenere 1000 abitanti. Questi rifugi serviranno a proteggere i loro abitanti da una possibile guerra atomica, e vengono pubblicizzati come un paradiso sotterraneo. Nessuno, tuttavia, nota che 122 Vault da 1000 persone l'una sono decisamente troppo pochi per l'intera popolazione degli Stati Uniti...

Già nel 2063, 121 Vault sono pronti all'uso (il Vault 13 verrà completato solo più tardi). La popolazione viene addestrata sul da farsi in caso di attacco atomico.

Negli anni a seguire, durante la guerra, gli allarmi scattano molto spesso, senza mai risultare veritieri. Il risultato è che gran parte della popolazione inizia a non credere più alla possibilità di un attacco atomico, e non ascolta più gli allarmi.

Ed è un errore. Un grosso, enorme errore.

Nessuno sa chi per primo abbia premuto il pulsante rosso, ma il 23 Ottobre 2077 ha luogo quella che viene chiamata Grande Guerra. Le testate nucleari riempiono i cieli, colpendo ovunque nell'intero globo. Gli allarmi scattano, ma in pochi li ascoltano: quei pochi si mettono in salvo nei Vault. Gli altri... Gli altri sono solo polvere.

Il gioco vero e proprio ha inizio solo molto tempo dopo, nel 2161. Il protagonista è il diretto discendente di quei fortunati che ascoltarono gli allarmi, e come tale vive in un Vault: il Vault 13. Il Supervisore, chiamato Jacoren, controlla con attenzione tutto quello che accade nel Vault, e vieta assolutamente di uscire... Finchè non accade l'imprevedibile.

Il chip che permette al purificatore dell'acqua di funzionare si rompe, mettendo in pericolo l'intero Vault. Jacoren ha una sola possibilità: mandare fuori qualcuno in cerca del chip. Quel qualcuno è il protagonista, noto come Vault Dweller.

Il Vault Dweller esplora l'area poco fuori dal Vault 13, visita la cittadina di Shady Sands e poi si reca nel Vault 15, dove, contrariamente alle sue aspettative, non trova il chip.

Costretto ad un'esplorazione più ampia, il Vault Dweller raggiunge la città nota come Junktown, dove incontra un cane, Dogmeat, che diventa subito il suo migliore amico del mondo post nucleare.

Spinto dalle informazioni che raccoglie, raggiunge Necropolis, la cità dei ghoul, sfortunati abitanti del Vault 12, la cui porta non si chiuse, lasciandoli in balia delle radiazioni, che li trasformarono in simil-zombie. Qui, il Vault Dweller aiuta i ghoul a sconfiggere Seth, autonominatosi capo della comunità ghoul di Necropolis, per poter poi ottenere il chip tanto cercato. Durante la battaglia, il Vault Dweller si trova per la prima volta faccia a faccia con i Mutanti, enormi umanoidi verdastri non particolarmente intelligenti. Sulle prime, il Vault Dweller non presta loro eccessiva attenzione (pur, ovviamente, stando attento a non farsi impallinare); recupera il chip e torna al Vault.

Jacoren, tuttavia, sentito il rapporto sul mondo esterno, decide che i Mutanti sono pericolosi: incarica quindi il protagonista di tornare fuori ed eliminare la minaccia mutante.

Il viaggio, quindi, riprende: il Vault Dweller e il fedele Dogmeat raggiungono la cittadina commerciale chiama Hub, e qui incontrano un mutante molto simile a un ghoul, particolarmente simpatico e logorroico, chiamato Harold. Questi racconta di una mistriosa base, a nord-ovest, in cui si era recato con alcuni accompagnatori per studiare la causa di attacchi ai caravan dell'Hub. Una volta entrato, un braccio meccanico aveva afferrato lui e un suo compagno, Richard Grey, per poi immergerli in un misterioso fluido.

Harold ricorda poco altro; sa solo di essersi risvegliato nel deserto, mutato. Degli altri non sa nulla.

Tuttavia, la traccia c'è: una misteriosa base a nord-ovest. Sulla rotta della base, il Vault Dweller trova il bunker di Lost Hills, base della Confraternita d'Acciaio, soldati in Power Armor che hanno fatto della conservazione della tecnologia prenucleare la loro missione. Dopo essersi guadagnato la loro fiducia con una missione nel Glow, luogo estremamente radioattivo e pericoloso, il Vault Dweller riceve una missione: controllare una base militare a nord. Pare infatti che anche l'Anziano dela Confraternita, Maxson, ritenga ci sia qualcosa di pericoloso laggiù, ma deve controllare.

Un veloce viaggio a nord chiarisce ogni dubbio: la base militare, Mariposa, è la sede dell'esercito mutante. Tornato a riferire le informazioni, il Vault Dweller viene incaricato di andare a distruggere l'installazione nemica, con l'aiuto di quattro Paladini della Confraternita.

La battaglia è durissima; Dogmeat viene ucciso dai laser della base, ma alla fine il Vault Dweller uccide il Luogotente mutante (soprannominato Lou), un Mutante incredibilmente intelligente e sadico, e innesca l'autodistruzione della base.

La storia, però, non è finita. Se Lou era solo un luogotente, chi era il vero capo dei Mutanti? Maxson stesso ritiene che la minaccia sia tutt'altro che stroncata. Una cosa, tuttavia, viene chiarita: i Mutani risultano essere umani esposti al FEV, che era stato raccolto nella base di Mariposa prima della Grande Guerra e poi mutato dalle radiazioni.

Indirizzato a sud, il Vault Dweller attraversa Adytum, affrontando i favoleggiati e (ahimè) realmente esistenti Deathclaw, sorte di lucertoloni arancioni con zanne e artigli lunghissimi, dalla forza e velocità straordinarie.

Il Vault Dweller arriva infine alla Cattedrale, luogo misterioso abitato da sorte di monaci. Qualcosa non va, e il protagonista ne trova la prova quando, ai piani superiori della Cattedrale, viene attaccato da Mutanti mimetizzatisi con Stealth boy.

Un'esplorazione completa del luogo porta alla scoperta un Vault segreto sotto la Cattedrale. Il Vault doveva essere solo rappresentativo, atto puramente a mostrare come fossero costruiti gli altri Vault, ma ora era abitato... Da qualcosa di terribile.

E' infatti proprio qui che il Vault Dweller trova il capo e creatore dei mutanti: il Master, un tempo Richard Grey, trasformato dal FEV in un enorme protoplasma parlante. E' stato Grey a catturare uomini che passavano dalla base e creare i Mutanti, e così facendo ha scoperto che minori sono le radiazioni che la persona ha immagazzinato, più alte sono le possibilità di creare un Mutante intelligente. Per questo, il Master si è trasferito nel Vault segreto e si è fuso con un computer della Vault-Tec e con il "trono" di comando da Supervisore, sperando di poter trovare informazione sulla posizione dei Vault, non ricordando nemmeno dove si trovasse il Vault da cui proveniva lui (il Vault 8).

Il Vault Dweller decide di risolvere le cose alla maniera più spiccia: ingaggia una battaglia furiosa contro il mostro, dotato di poteri ESP, in grado di controllare le Gatling della poltrona del Supervisore e di richiamare a se truppe Mutanti.

Il Master è forte, ma il Vault Dweller è spinto da ogni dibra del suo essere. Sa che non può perdere, non può permetterselo. Ed è proprio grazie a questa spinta mentale, unita all'allenamento intensivo a cui si era sottoposto sopravvivendo nelle Wasteland, che il protagonist sconfigge il Master, innesca l'autodistrzione del Vault e fugge, lasciandosi dietro la Cattedrale, che salta in aria dopo qualche minuto.

Finalmente è finita. Stremato, ma soddsfatto del suo operato, il Vault Dweller torna al Vault 13 e riferisce al Supervisore, pronto a ricevere gli onori che gli si competono... Ma non a quello che avverrà.

Il Vault Dweller, infatti, è un eroe. Tuti vorranno imitarlo. Tutti vorranno uscire, ed è una cosa che il Supervisore Jacoren non può permettere, perchè chiunque esca è condannato, e perchè il Vault rimarrebbe vuoto. E' per questo che il Supervisore prende una decisione fatale: il Vault Dweller non può rimanere.

Bandito dalla sua casa, il Vault Dweller non può far altro che ritornare nelle Wasteland e andare in cerca di un nuovo luogo da chiamare casa...

Ed è sulla scena del Vault Dweller, di spalle, che si allontana, sulle note di Maybe degli Ink Spots, che Fallout ha termine.

Cosa sia accaduto al Vault Dweller si saprà solo in titoli successivi, Fallout 2 e Fallout: Brotherhood of Steel. Ma per tutti gli abitanti della Calfornia del Sud, il Vault Dweller è l'eroe leggendario che salvò il mondo dai Mutanti.

storia veramente fantastica (io purtroppo sono riuscito a giocare solo al 2 e al 3)...una delle migliore secondo me...

去勢豚神

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premettendo che ho giocato solo a Fallout 3, mi sono sempre chiesto

 

SPOILER

ma al di fuori degli Stati Uniti (Europa, Cina, Africa) tra peste e guerra nucleare, la specie umana è sopravvissuta? c'è qualche indizio in proposito?

no, anche se non alcune parti non son state colpite dalle bombe il fallout radioattivo ha ricoperto completamente il globo (vedi mother shipzeta) quindi la vita vegetale e animale è stata completamente sconvolta!

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Anche se nell' Oasi la vegetazione c'è!!! solo la però :mrgreen:

allora su questo non sono sicuro perchè quella quest lo tirata via causa fretta :rotfl: però lì si incontra un personaggio LEGGENDARIO che è Harold, raccontarvi tutte le sue vicende sarebbe un lavoro immane così delego tutto a san Google. Comunque aggiungo che non è strano vedere la vegetazione ORA in AMERICA perchè alcuni vault erano stati fornitidel famoso GECK (kit per la creazione del giardino dell'eden) ce gli abitanti dei vault dovevano usare per ricreare la flora :teach:

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