Deadly Premonition

[Castigo]

Se mi dici che il sistema di RE3 è simile a quello di RE4 bè... XD

 

no, non ho detto questo, ma che la tipologia sia simile.

 

Sarà che a RE4 non ci ho giocato

[Oruam Entil]

A me ha rotto prima il combattimento di Alan Wake che questo ._.

Vabbè almeno lì miravi con l'analogico destro XD e facevi qualche schivata decente XD

[Matt Jean]

Visto che domani ho una giornata super-impegnata ho deciso di rigiocare stasera: sono arrivato al capitolo 5 del primo episodio, e devo dire che sicuramente c'è stato un passo in avanti rispetto alla prima giocata di oggi pomeriggio. I controlli restano ostici, così come gran parte del Gameplay, ma alla fine ci si fa l'abitudine e si accettano, anche perchè la trama sta iniziando a decollare e comincia a mettere in secondo piano tutte le magagne tecniche.

 

Lo giocherò sicuramente fino alla fine, poi se proprio non ne potrò più lo rivenderò: tra l'altro domani mi dovrebbe arrivare Shadows of the Damned che avrà il compito di risvegliare la soddisfazione di un gameplay frenetico ed appagante un pò sopita con Deadly premonition.

 

è sicuramente presto per sparare sentenze, ma per ora mi potrei sentire il dovere di dire che DP ha avuto la sfortuna di essere un videogioco: eh sì, perchè l'atmosfera che si respira e l'universo narrativo sicuramente sono orchestrati magistralmente, e potrebbero essere confezionati anche per altri tipi di intrattenimento, come cinematografici o letterari. Peccato davvero che oltre alla trama non ci sia un'ossatura ludica almeno decente alle spalle che lo possa far andare avanti non solo per il piacere di godersi una bella storia, ma anche in quello di essere soddisfatti con le azioni eseguibili con pad alla mano. Alan Wake per esempio (che a me è piaciuto tantissimo) oltre a presentare una trama da oscar aveva anche un gameplay che seppur non eccellente faceva distintamente il suo lavoro, e quando vengono coniugati questi due aspetti (atmosfere narrative-gameplay) in un gioco d'avventura con caratteri horror il mix risulta sempre vincente.

[Dave Ranius]

C'è a quanto pare un problema con il prezzo di Deadly Premonitions in versione scaricabile, recentemente introdotto nel catalogo digital delivery di Xbox Live Games on Deman (o "Giochi a Richiesta").

 

Per il momento la comunicazione viene riportata da Eurogamer.net, dove ci si riferisce alla sezione britannica di Xbox Live avvertendo che il prezzo a cui è stato posto il gioco è sbagliato: 19,99 sterline invece di 14,99. Attendiamo comunicazioni per quanto riguarda la versione italiana, ma anche qui si nota una discrepanza.

 

Secondo quanto precedentemente affermato, il gioco doveva essere scaricabile a 19 euro, mentre il prezzo che compare sul catalogo è 29,99 euro. Rising Star Games ha raccomandato di attendere per l'eventuale acquisto, visto che il prezzo dovrebbe essere aggiustato entro breve.

 

fonte: Multiplayer.it (rifacendosi a Eurogamer.net)

[mommox]

uahsuahsuahsuah scusate ma ora rido XD

 

manco i prezzi sanno fare lol...

[Matt Jean]

C'è a quanto pare un problema con il prezzo di Deadly Premonitions in versione scaricabile, recentemente introdotto nel catalogo digital delivery di Xbox Live Games on Deman (o "Giochi a Richiesta").

 

Per il momento la comunicazione viene riportata da Eurogamer.net, dove ci si riferisce alla sezione britannica di Xbox Live avvertendo che il prezzo a cui è stato posto il gioco è sbagliato: 19,99 sterline invece di 14,99. Attendiamo comunicazioni per quanto riguarda la versione italiana, ma anche qui si nota una discrepanza.

 

Secondo quanto precedentemente affermato, il gioco doveva essere scaricabile a 19 euro, mentre il prezzo che compare sul catalogo è 29,99 euro. Rising Star Games ha raccomandato di attendere per l'eventuale acquisto, visto che il prezzo dovrebbe essere aggiustato entro breve.

 

fonte: Multiplayer.it (rifacendosi a Eurogamer.net)

 

E porca miseria però!!! Qui un bel vaffa ci sta tutto!!! Mi hanno fatto girare 4 negozi facendomi sputtanare una decina di Euro di benzina e per poi pagare il gioco (usato) 25 Euro quando invece loro avevano sbagliato a prezzarlo??!!

 

Ma via!!!

[keiji]

solo nel live hanno prezzato male non da gamestop.

[Matt Jean]

solo nel live hanno prezzato male non da gamestop.

 

Lo so lo so il fatto è che io avevo aspettato che uscisse sul Live per vedere a quanto fosse prezzato dicendomi "lo scarico se costa dai 20 Euro in giù"!! Appena ho visto il prezzo di 30 Euro ho deciso di prenderlo in scatola a quel punto a 25 Euro.

 

Vabbè, in fin dei conti l'ho pagato solo 5 Euro in più (oltre ai soldi della benzina ) rispetto alla versione scaricabile.

Modificato 7 Luglio 2011 da Matt Jean

[Dave Ranius]

E inoltre devi contare che puoi sempre rivenderlo! Sicuramente almeno un 5 euro minimi si possono fare benissimo, quindi tecnicamente potresti pagarlo meno.

Io lo sto cercando in versione "concreta" proprio per questo (oltre al fatto che ormai non ho più spazio nell'HDD xD).

 

Secondo me l'utilità dei Games on Demand è quando bene o male conosci abbastanza bene il gioco che ti vuoi scaricare, in modo da aspettarti già un gioco che ti soddisferà discretamente.

[Ospite CharlieNonfaSurf]

Prezzo calato a 19,99 sul Live!

Domani devo assolutamente provarlo

[Hello Kitty]

Cioè: 25 euro usato???

Io questo gioco lo comprai a novembre da gamestop a 30 euro nuovo.

Usato, solo 5 euro di meno, mi pare un furto. Gamestop per l'usato è da evitare.

[mommox]

Si ma il fatto è che costa ANCORA 30 euro nuovo praticamente ovunque.

 

Non è un furto, è così e basta.

 

Comunque ora costa 20 euro sul marketplace, ma secondo me a sto punto conviene prenderlo scatolato se lo si trova...

[gatsu72]

Trovato usato a 17,50 €....non ho ancora avuto il tempo di provarlo...

Speriamo bene...

[Hello Kitty]

Non è un furto, è così e basta.

Vabbè... Se lo dici tu...

 

17,50 mi sembra molto più ragionevole.

[gatsu72]

Vabbè... Se lo dici tu...

 

17,50 mi sembra molto più ragionevole.

 

...dal negozietto di fiducia...

Non l'ho ancora provato...mi godo il pre-gioco...

[Hello Kitty]

...dal negozietto di fiducia...

Non l'ho ancora provato...mi godo il pre-gioco...

Bisogna sempre avere un negozietto di fiducia.

[Matt Jean]

Ieri ho finito il gioco, e come da abitudine oggi ho scritto la mia recensione personale sul titolo in questione, che spero chiarisca i molti dubbi che parecchi di voi potrebbero avere. La recensione non contiene alcun tipo di spoiler, ed è scritta al plurale per dare un tocco di professionalità alla cosa. Buona lettura ragazzi

 

 

DEADLY PREMONITION

 

Controllo: 6 Grafica: 4 Azione: 6 Longevità: 8,5 Audio: 8

 

Voto: 6,5 SUFFICIENTE

 

Commento: fin dall’arrivo sugli scaffali Deadly Premonition, sviluppato dai ragazzi di Rising Star Games, ha spaccato in due la critica videoludica ricevendo voti che spaziavano da un minimo di 2/10 ad un massimo di 10/10. Dopo averlo testato e concluso possiamo capire i motivi di tali discrepanze: DP infatti è un gioco controverso, che al suo interno possiede degli elementi di uno spessore davvero eccelso ed altri invece di caratteristiche fin troppo mediocri, ma andiamo con ordine.

 

Nel gioco, che è un thriller d’azione in terza persona, ci catapulteremo nei panni di York Morgan, un agente dell’FBI giunto in una cittadina per indagare su uno stranissimo omicidio di una giovane ragazza, appesa e mutilata ad un albero. York è un personaggio stranissimo, che oscilla sempre tra sanità mentale e follia: è un fanatico del caffè, delle sigarette e spesso parla da solo con un amico immaginario di nome Zach. Non vogliamo dirvi altro sulla trama del gioco poiché è davvero quella la caratteristica senz’altro più riuscita del titolo: DP infatti possiede una storia che oltre ad essere orchestrata davvero magistralmente donandoci innumerevoli colpi di scena (specie nelle parti finali), riesce ad avere una profondità ed uno spessore narrativo che neanche tantissimi film o libri si sognerebbero di avere. Tutti i personaggi sono caratterizzati veramente a fondo, così come l’atmosfera malsana e malata che fa da cornice al titolo, sempre molto tesa ma che lascia giustamente spazio anche ad alcuni momenti buffi e comici. La trama del gioco si costruisce pian piano in un climax e in un pathos sempre in aumento col passare del tempo, in cui York sarà chiamato a scoprire chi sia il vero assassino e soprattutto il motivo che lo conduce ad uccidere in maniera così strana. Nel corso del titolo i casi si fanno sempre più interessanti e carichi di spessore, ed è un piacere poi constatare a gioco finito che ciò che si è precedentemente visto giunge ad una spiegazione totale che fa tornare tutto a 360 gradi: il rischio maggiore infatti quando si scrive un thriller come questo è quello di lasciare aperti degli interrogativi, non tanto per motivi intenzionali ma per dimenticanza degli autori, che magari aprendo fin troppe domande nel corso della storia non riescono poi nell’epilogo a dare una risposta per tutto quello che gli spettatori si erano chiesti. DP per fortuna non è così: durante tutto il corso del gioco il giocatore non può far altro che rimanere attanagliato da sì tanta bontà narrativa percorrendo la vicenda con gli stessi occhi di York, ed una volta giunti al termine si capirà davvero tutto quello che c’era da comprendere. Dunque la sceneggiatura del titolo è davvero il fiore all’occhiello del titolo, che altrimenti senza di essa sarebbe bocciabile senza dubbio: il problema di DP fondamentale infatti è che ad una eccellente trama purtroppo non corrisponde un reparto tecnico di altrettanta fattura, anzi. Purtroppo il primo impatto che si ha con il gioco è davvero traumatico, e siamo pronti a scommettere che la parte della critica che lo ha stroncato con dei voti decisamente imbarazzanti si è fermata alle prime battute senza andare a fondo ed assaporare quindi tutta la qualità narrativa di cui abbiamo già parlato. Per quanto riguarda la parte essenzialmente ludica infatti il gioco mostra delle carenze anche piuttosto gravi: il reparto grafico sembra essere rimasto indietro coi tempi di quasi una decina d’anni, e ci mostra una fiera di animazioni legnosissime, texture definite malissimo, pop-up continui e modelli poligonali fin troppo grezzi, senza contare degli effetti visivi molto dimenticabili. Purtroppo anche il gameplay vero e proprio mostra parecchie lacune: il sistema di controllo è diverso rispetto a quello a cui ci hanno abituato gli altri giochi in terza persona, e tale questione è aggravata dal fatto che il titolo ha dei controlli davvero legnosi: durante alcune fasi in cui saremo chiamati a combattere con armi da fuoco contro delle strane creature come in un normale action in terza persona infatti sarà spesso dura riuscire a mirare con precisione ai vari nemici, che spesso mostrano una resistenza fin troppo eccessiva ne confronti dei nostri colpi d’arma da fuoco. Una volta presa la mira non ci si potrà muovere camminando, e questo complica parecchio le cose in alcune fasi visto che non sono possibili azioni contestuali in grado di aiutarci nelle situazioni di inferiorità numerica. Spesso è utile scappare fino alla porta successiva e saltare senza pensieri queste fasi d’azione laddove non sono obbligatorie. Fortunatamente il Gameplay riesce in parte a riprendersi in alcune particolari sessioni in cui dovremo nasconderci e scappare da un particolare nemico che ci inseguirà: queste fasi, a differenza delle altre, sono discretamente appaganti perché infondo un giusto carico di tensione e spezzano la monotonia micidiale dei momenti in cui saremo chiamati ad usare le armi contro degli strani nemici. Nel corso del gioco poi per fortuna si arriverà a familiarizzare anche con questo mal programmato sistema di controllo, ed alla fine non ci si farà più caso a tutta la legnosità che abbiamo descritto. Bisogna dunque cercare di chiudere un occhio su ciò che il gioco ci pone di fronte agli inizi dell’avventura per poi lasciarsi attanagliare da una trama che ben presto farà dimenticare tutti i lati negativi che abbiamo appena annotato.

 

Il reparto audio è sicuramente il lato tecnico maggiormente riuscito: oltre ad un doppiaggio convincente infatti presenta spesso delle colonne sonore molto evocative ed inserite perfettamente all’interno delle varie situazioni di gioco, con dei momenti particolari in cui alcune fasi dell’avventura verranno sottolineate da accompagnamenti apparentemente del tutto fuori gamma con ciò che si sta vedendo: tutto ciò crea spesso un effetto anaempatico di grande effetto e serve per sottolineare l’atmosfera perversa e malata che alberga su tutta la cittadina. Il titolo presenta anche una longevità invidiabile: in alcuni momenti dell’avventura infatti ci potremo divertire trascorrendo un po’ di tempo facendo attività secondarie come pescare o giocare a freccette. Ma in ogni caso anche se decideremo di andare di continuo all’obiettivo principale (e non è da escludersi visto il grado di coinvolgimento della trama) non potremo impiegare meno di 16 ore per completare l’avventura, il cui conteggio può anche aumentare se come già detto ci rilasseremo con qualche attività secondaria in dei momenti tranquilli dell’avventura.

 

Insomma, a conti fatti abbiamo capito il motivo per cui la critica si è davvero trovata impreparata di fronte ad un titolo del genere, che accanto ad una sceneggiatura da oscar unisce un reparto tecnico-ludico di gran lunga dimenticabile, e che potrebbe far storcere il naso a chi si rivolge a questo titolo senza sapere cosa aspettarsi. Ci dispiace davvero tanto che ad una profondità narrativa invidiabile non corrisponda un Gameplay ed un reparto tecnico altrettanto ben definiti, perché se così fosse stato DP sarebbe entrato senza dubbio nell’olimpo dei videogiochi. Se ci fossimo trovati di fronte un libro od un film con una trama del genere lo avremmo di sicuro promosso a pieni voti, ma purtroppo stiamo parlando di un videogioco e DP toppa proprio in quella parte ludica che dovrebbe dare assuefazione quando si tiene un pad alla mano, sebbene sia un gioco che coinvolge tantissimo una volta che si è superato l’impatto iniziale negativo. DP in fin dei conti è come se fosse una ragazza grassa e brutta all’apparenza, ma con un’anima e un cuore profondissimi, che spesso le top model non si sognano neanche di avere. Sta a voi decidere se vale la pena o meno di uscire con una ragazzona del genere: il nostro consiglio è quello di provarci e di cercare di sorvolare sui difetti esteriori della donna, perché poi potrete capire quanto di buono e bello ha quella persona al suo interno.

 

Pro↑: Storia, atmosfera e caratterizzazione dei personaggi degni di un Oscar; Longevità oggettivamente alta; reparto audio di primo piano.

 

Contro↓: Graficamente orribile; Controlli rigidi e legnosi; Fasi d’azione di gran lunga dimenticabili.

Modificato 15 Luglio 2011 da Matt Jean

[Psycho]

insomma, questo gioco di bello ha solo la storia...

 

comunque l'ho preso. speriamo che non mi deluda molto

[gatsu72]

Finalmente l'ho giocato un pochino.

Ero preparato sulla grafica e non mi ha disturbato più di tanto...anzi mi diverto a vedere le magagne.

L'unica cosa che adeso mi da proprio fastidio è la gestione della visuale che torna sempre centrata sul personaggio!

Ma ci voleva tanto a farla come ormai TUTTI i giochi in terza persona ci hanno abituato...

Ora che ci penso non ho cercato tra le opzioni se si possa disabilitare...qualcuno sa se è possibile?

[mersVengeance]

Preso, stanotte me lo sparo fino alle 2 o 3 :| nel caso il gameplay sia così orribile come leggo in giro potrei riportarlo al gamestop.. Avevo voglia di un gioco horror, con 5 euro in piu potevo prendere alan wake ma mi paice il rischio xD

[gatsu72]

Alla faccia del rischio!

Se con 5 euro in più potevi prendere alan wake secondo me hai toppato alla grande!

[Psycho]

il gioco è davvero noioso e il gameplay è lento è frustrante. le animazioni sono troppo poco umane. la grafica si potrebbe anche accettare, così come la storia, ma per il resto lo sconsiglio veramente.

[dendex]

Io questo gioco l'ho adorato, lungo e apposionante, e pg sono di una caricatura ben oltre a quanto si possa aspettare da un videogioco.

 

Il prezzo basso inoltre invoglia a non farsi scappare questa perla nera lucente, perchè si diciamolo, a livello di gameplay e di tecnica può essere scarso, ma visto nel contesto narrativo può sorprendere.

Modificato 20 Luglio 2011 da dendex

[Matt Jean]

il gioco è davvero noioso e il gameplay è lento è frustrante. le animazioni sono troppo poco umane. la grafica si potrebbe anche accettare, così come la storia, ma per il resto lo sconsiglio veramente.

 

Ti do un consiglio: tieni duro fino all'episodio 2, perchè da lì in poi la storia si veramente molto molto interessante. Anche io dopo averci giocato le prime due ore pensai quasi di riportarlo indietro, ma visto i 25 eurozzi che ci spesi alla fine decisi di andare avanti e adesso non me ne pento: certo, l'ho già spiegato nella mia rece della pagina precedente che il Gameplay resta fin troppo grezzo, ma col passare del tempo si fa l'abitudine anche a tutta la legnosità della giocabilità perchè la trama del titolo non può non affascinare.

Modificato 20 Luglio 2011 da Matt Jean

[gatsu72]

Ma è possibile settare la camera in modo che non torni sempre centrata sul protagonista...?