La solitudine...

[alex91]

Cari ragazzi,volevo un vostro parere riguardo la solitudine.Secondo me,se non imposta da spiacevoli eventi,è un occasione per conoscere se stessi e riflettere riguardo gli errori commessi in passato.In alcuni miei amici noto pero' un ossessivo bisogno di occupare il tempo,non importa in che modo.Cosa ne pensate? Non è forse vero che al giorno d'oggi si cerca disperatamente di non affrontare il confronto con cio' che realmente siamo,soffermandosi invece su cio' che vorremmo essere?

A voi la parola...

[ita church]

io la penso come te, preferisco passare giornate passeggiando o stando magari a leggere un libro suil divano, odio sinceramente avere troppo spesso persone a casa, magari un sabato o una domenica.

[Koleos]

Bell'argomento...ci potrei scrivere un libro...Dipende dai punti di vista e dal carattere. Racconto la mia esperienza. A 10 anni ho perso mio padre per via di un tumore,e gli "amici" che avevo mi hanno abbandonato,per qualke anno mi sono ritrovato solo e ho imparato a cavarmela da solo,se questo può essere un lato positvo,beh ero anche arrivato a non uscire mai di casa ed ero arrivato a pesare oltre i 100 kg,poi ho compreso che quella non era la vita che volevo e ho cominciato a farmi nuove amicizie e buttar giù qualke kilo. Adesso sono cambiato da allora,ho una ragazza,ho degli amici,sono magro xD ma posso garantirti che la solitudine mi ha segnato sia in bene che in male nonostante tutto.

[alex91]

Bell'argomento...ci potrei scrivere un libro...Dipende dai punti di vista e dal carattere. Racconto la mia esperienza. A 10 anni ho perso mio padre per via di un tumore,e gli "amici" che avevo mi hanno abbandonato,per qualke anno mi sono ritrovato solo e ho imparato a cavarmela da solo,se questo può essere un lato positvo,beh ero anche arrivato a non uscire mai di casa ed ero arrivato a pesare oltre i 100 kg,poi ho compreso che quella non era la vita che volevo e ho cominciato a farmi nuove amicizie e buttar giù qualke kilo. Adesso sono cambiato da allora,ho una ragazza,ho degli amici,sono magro xD ma posso garantirti che la solitudine mi ha segnato sia in bene che in male nonostante tutto.

Dal mio punto di vista ci si puo' sentire soli anche con una ragazza e molti amici,come nel mio caso.Penso sia la cosa peggiore stare in mezzo alla gente e avere la sensazione di essere un pesce fuor d'acqua,come un qualcosa che non ha niente da spartire con le persone che ha di fronte.

Modificato 12 Novembre 2010 da alex91

[Varidoianis]

Io sono geloso della mia solitudine.

Le maggior parte delle cose che faccio, adoro farle da solo.

 

[chris993]

Bell'argomento...ci potrei scrivere un libro...Dipende dai punti di vista e dal carattere. Racconto la mia esperienza. A 10 anni ho perso mio padre per via di un tumore,e gli "amici" che avevo mi hanno abbandonato,per qualke anno mi sono ritrovato solo e ho imparato a cavarmela da solo,se questo può essere un lato positvo,beh ero anche arrivato a non uscire mai di casa ed ero arrivato a pesare oltre i 100 kg,poi ho compreso che quella non era la vita che volevo e ho cominciato a farmi nuove amicizie e buttar giù qualke kilo. Adesso sono cambiato da allora,ho una ragazza,ho degli amici,sono magro xD ma posso garantirti che la solitudine mi ha segnato sia in bene che in male nonostante tutto.

se non sono indiscreto,posso chiederti come ne sei uscito?

[Koleos]

se non sono indiscreto,posso chiederti come ne sei uscito?

No figurati,non sei indiscreto.

Da quella situazione ne sono uscito con l'aiuto della mia forza di volontà ma anche grazie al mio più caro amico forse l'unico che mi ha spronato giorno per giorno a rialzarmi sulle mie gambe

Modificato 12 Novembre 2010 da Koleos

[Sassi]

Io sono geloso della mia solitudine.

Le maggior parte delle cose che faccio, adoro farle da solo.

Almeno quella cosi li no xD

Bell'argomento...ci potrei scrivere un libro...Dipende dai punti di vista e dal carattere. Racconto la mia esperienza. A 10 anni ho perso mio padre per via di un tumore,e gli "amici" che avevo mi hanno abbandonato,per qualke anno mi sono ritrovato solo e ho imparato a cavarmela da solo,se questo può essere un lato positvo,beh ero anche arrivato a non uscire mai di casa ed ero arrivato a pesare oltre i 100 kg,poi ho compreso che quella non era la vita che volevo e ho cominciato a farmi nuove amicizie e buttar giù qualke kilo. Adesso sono cambiato da allora,ho una ragazza,ho degli amici,sono magro xD ma posso garantirti che la solitudine mi ha segnato sia in bene che in male nonostante tutto.

Comunque si ha ragione ti segna e ti fa crescere. A volte si cerca di stare da soli, a volte invece cerchiamo la compagnia dipende....ma stare da soli e riflettere spesso è salutare!

[chris993]

No figurati,non sei indiscreto.

Da quella situazione ne sono uscito con l'aiuto della mia forza di volontà ma anche grazie al mio più caro amico forse l'unico che mi ha spronato giorno per giorno a rialzarmi sulle mie gambe

questione di testa quindi,grazie!

[suxzak]

No figurati,non sei indiscreto.

Da quella situazione ne sono uscito con l'aiuto della mia forza di volontà ma anche grazie al mio più caro amico forse l'unico che mi ha spronato giorno per giorno a rialzarmi sulle mie gambe

 

koleos, hai tutta la mia comprensione...le nostre storie non sono uguali ma molto simili.

 

Se decidi di fare qualcosa lo fai solo se lo vuoi davvero...parlo per esperienza personale.

 

Condivido il pensiero di varidoianis

Modificato 12 Novembre 2010 da suxzak

[alex91]

Anche io ero obeso,pero' sono dimagrito solamente perchè ero cotto di una ragazza(vi parlo di 3 anni fa).Che gran **** che ero ma almeno adesso sono magro

[Varidoianis]

Dal mio punto di vista ci si puo' sentire soli anche con una ragazza e molti amici,come nel mio caso.Penso sia la cosa peggiore stare in mezzo alla gente e avere la sensazione di essere un pesce fuor d'acqua,come un qualcosa che non ha niente da spartire con le persone che ha di fronte.

 

 

Il punto interessante è questo:

Ti piace questa tua solitudine? Questo tuo sentirti un pesce fuor d'acqua?

Il problema è se la vivi con disagio.

 

Personalmente adoro non sentirmi compreso o capito. Mi fa entrare ancora più in intimità con me stesso.

[alex91]

Il punto interessante è questo:

Ti piace questa tua solitudine? Questo tuo sentirti un pesce fuor d'acqua?

Il problema è se la vivi con disagio.

 

Personalmente adoro non sentirmi compreso o capito. Mi fa entrare ancora più in intimità con me stesso.

Spesso non mi capisco neanche io! Comunque non mi piace questa situazione,forse devo ricominciare daccapo.Bisogno di nuovi stimoli?

[suxzak]

Il punto interessante è questo:

Ti piace questa tua solitudine? Questo tuo sentirti un pesce fuor d'acqua?

Il problema è se la vivi con disagio.

 

Personalmente adoro non sentirmi compreso o capito. Mi fa entrare ancora più in intimità con me stesso.

sinceramente non penso sia necessario non sentirsi compresi per entrare in intimità con sè stessi...

 

per il resto è vero, dipende da quanto questa cosa sia un disagio per te...anche io nella mia situazione attuale vivo attorno a persone che non mi comprendono ma sinceramente non mi interessa nemmeno che lo facciano, sono persone verso le quali non trovo un particolare interesse anzi...Se invece per te è importante essere compreso da queste persone il mio consiglio è cercare di parlarne.

 

Per le mie esperienze ho imparato che essere diversi non vuol dire sempre essere migliori o speciali anzi, molte persone che si professavano diverse o incomprese erano semplicemente egocentriche e ignoranti, maleducate e egoiste, persone da evitare insomma... Ovviamente non mi riferisco a nessuno di voi perchè non vi conosco

 

C'è anche da dire che la solitudine è un passaggio fondamentale nella vita di ogni persona (secondo me)...prima o poi tutti vivono questi momenti e grazie a questi capisci molto di te e di chi ti sta intorno...cominci a realizzare chi sei e chi vorresti accanto.

 

Anche se è un controsenso la solitudine dovrebbe anche insegnare l'idea del compromesso...anche se spesso succede tutto il contrario

[alex91]

sinceramente non penso sia necessario non sentirsi compresi per entrare in intimità con sè stessi...

 

per il resto è vero, dipende da quanto questa cosa sia un disagio per te...anche io nella mia situazione attuale vivo attorno a persone che non mi comprendono ma sinceramente non mi interessa nemmeno che lo facciano, sono persone verso le quali non trovo un particolare interesse anzi...Se invece per te è importante essere compreso da queste persone il mio consiglio è cercare di parlarne.

 

Per le mie esperienze ho imparato che essere diversi non vuol dire sempre essere migliori o speciali anzi, molte persone che si professavano diverse o incomprese erano semplicemente egocentriche e ignoranti, maleducate e egoiste, persone da evitare insomma... Ovviamente non mi riferisco a nessuno di voi perchè non vi conosco

 

C'è anche da dire che la solitudine è un passaggio fondamentale nella vita di ogni persona (secondo me)...prima o poi tutti vivono questi momenti e grazie a questi capisci molto di te e di chi ti sta intorno...cominci a realizzare chi sei e chi vorresti accanto.

 

Anche se è un controsenso la solitudine dovrebbe anche insegnare l'idea del compromesso...anche se spesso succede tutto il contrario

Io sinceramente non mi sento ne' diverso ne' speciale.Magari è una fase un po' particolare che sto attraversando

[suxzak]

difatti non mi riferivo a nessuno di voi...

 

...il mio consiglio è di godertela...senza ossessionarti, vedrai che ti rimarrà negli anni

[Varidoianis]

sinceramente non penso sia necessario non sentirsi compresi per entrare in intimità con sè stessi...

 

per il resto è vero, dipende da quanto questa cosa sia un disagio per te...anche io nella mia situazione attuale vivo attorno a persone che non mi comprendono ma sinceramente non mi interessa nemmeno che lo facciano, sono persone verso le quali non trovo un particolare interesse anzi...Se invece per te è importante essere compreso da queste persone il mio consiglio è cercare di parlarne.

 

Per le mie esperienze ho imparato che essere diversi non vuol dire sempre essere migliori o speciali anzi, molte persone che si professavano diverse o incomprese erano semplicemente egocentriche e ignoranti, maleducate e egoiste, persone da evitare insomma... Ovviamente non mi riferisco a nessuno di voi perchè non vi conosco

 

C'è anche da dire che la solitudine è un passaggio fondamentale nella vita di ogni persona (secondo me)...prima o poi tutti vivono questi momenti e grazie a questi capisci molto di te e di chi ti sta intorno...cominci a realizzare chi sei e chi vorresti accanto.

 

Anche se è un controsenso la solitudine dovrebbe anche insegnare l'idea del compromesso...anche se spesso succede tutto il contrario

 

 

Per chi è influenzabile ed insicuro come me, a volte è meglio non sentirsi compresi.

Così ti puoi buttare più a capofitto su te stesso.

 

[Diablo]

"La solitudine" è un concetto troppo generico per poterne scrivere pareri ed opinioni. C'è quella forzata, quella dove vieni abbandonato da tutto e da tutti (quindi imposta, come diceva giustamente Alex nel primo topic) ed è la peggiore, perché non appartiene alla nostra volontà (o almeno, a pochi piacerebbe sentirsi abbandonati xD)... invece c'è la solitudine per scelta, uno stato occasionale che di tanto in tanto ci reclama: io personalmente sto MOLTISSIMO da solo, a casa a fare le mie cavolate ^^ anche per farmi dei giri e comprare qualcosa, mi piace andare da solo, infatti da quando ho avuto la macchina e la maggior età mi sono sentito estremamente libero perché sono riuscito a staccarmi anche dalla dipendenza dei miei genitori. Però questo tipo di solitudine non è doloroso, per appunto non ci viene imposto ^^ io quando ho voglia di amici cerco gli amici, quando non ne ho voglia sto da solo, punto. E ho perso tanti, ma TANTI amici per questo fatto. Perché per un non so quale motivo logico, per loro o si stava spesso insieme o non si era amici <.<" gente incomprensibile ^^

[gianky]

Personalmente, posso solo dire che i veri amici non solo ti offrono supporto morale quando hai dei problemi, ma devono anche gioire con te per le tue vittorie e conquiste.

 

Anni fa ho "lasciato" il mio migliore amico per il giro che aveva cominciato a frequentare... gente che non mi piaceva per niente. Sappiate solo che un mio parente e' mancato, anni fa, perche' aveva presto a frequentare gente di quel tipo, era entrato in un brutto giro... e da allora non voglio piu' saperne. Parlandoci chiaro, odio con tutto il cuore gli spacciatori. Ma questo e' un altro discorso.

Come conseguenza, la mia amicizia con quel ragazzo e' terminata.

 

Poi ultimamente ho perso molti amici per questo motivo. Perche' ho scoperto che in realta', delle mie gioie (l'ultima, ma non meno importante, in campo amoroso) non gliene fregava niente, anzi gli dava persino fastidio.

Di conseguenza ho cambiato "giro". E' stata dura all'inizio, era gente che conoscevo da anni, con la quale avevo particolare feeling, quasi come fratelli. Ma ho visto che si sono comportati molto male con me e la mia compagna. Non hanno mai accettato la mia relazione, non mi hanno mai detto "siamo contenti per te", anzi mettevano a disagio sia me che la mia ragazza. Sara' che ero l'unico "accoppiato" del gruppo (non vi sto a raccontare, diciamo che c'erano pochi incontri amorosi in quel gruppo... ), ma non gli piaceva la mia situazione.

E' un peccato. Ma ho cominciato a frequentare altra gente, piu' giovane ma per certi versi piu' matura (e con coppie consolidate), e mi trovo molto meglio.

Non so, il mio vecchio gruppo era composto da single cronici ma che non mostrano un briciolo di interesse per l'amore, un gruppo di persone "a me interessa solo la gnocca, la parola "amore" non esiste!", quando in realta' non e' cosi'... io sono sempre stato un sentimentalone e anche romantico (e con la mia ragazza va a gonfie vele), e non ho mai sopportato questa situazione. Loro mostrano menefreghismo trattando le donne come oggetti (anzi, NON trattandole, perche'... boh, non so perche'!) e l'amore sentimentale e' una cavolata inutile. Mai stato d'accordo su questo punto.

 

Se e' vero che "gli amori passano e gli amici restano", beh, probabilmente questa frase si riferisce ai VERI amici.

 

Se mi sento solo? A volte, il fatto di non aver un "migliore amico" mi pesa un po', qualcuno con cui sfogarmi e a cui chiedere consigli e anche perche' no, farsi due risate davanti a una birra.

 

In ogni caso, sono sempre stato un "solitario"... e a volte mi piace starmene da solo, in silenzio.

Modificato 13 Novembre 2010 da gianky

[Spartuzzo]

Dal mio punto di vista ci si puo' sentire soli anche con una ragazza e molti amici,come nel mio caso.Penso sia la cosa peggiore stare in mezzo alla gente e avere la sensazione di essere un pesce fuor d'acqua,come un qualcosa che non ha niente da spartire con le persone che ha di fronte.

Io mi sento così in ogni posto vada, soprattutto con gran parte dei compagni di scuola. In questi tre anni che ho passato con loro mi sto convincendo che con la maggior parte di loro io non ho nulla da spartire, non abbiamo niente in comune e niente che ci possa definire amici.

[alex91]

Vedo ognuno ha una proprio idea sulla solitudine.Ha ragione Diablo a dire che non esiste un concetto universale per descriverla.L'unica cosa che a mio parere rimane certa è che si tratta di una situazione ambivalente,o la si accetta con serenita oppure diventa la causa di un forte malessere.

 

 

Modestante ho aperto un bel dibattito

[Spartuzzo]

Vedo ognuno ha una proprio idea sulla solitudine.Ha ragione Diablo a dire che non esiste un concetto universale per descriverla.L'unica cosa che a mio parere rimane certa è che si tratta di una situazione ambivalente,o la si accetta con serenita oppure diventa la causa di un forte malessere.

Io mi sono trovato tre anni fa al passaggio dalle medie, una classe in cui mi trovavo mediamente bene, ad una classe in cui proprio non riesco ad ambientarmi, eccezzion fatta per un paio di persone. E la sto prendendo abbastanza male, ci sono periodi e tuttora mi chiedo: ma chi me lo fa fare?

[Varidoianis]

Io mi sento così in ogni posto vada, soprattutto con gran parte dei compagni di scuola. In questi tre anni che ho passato con loro mi sto convincendo che con la maggior parte di loro io non ho nulla da spartire, non abbiamo niente in comune e niente che ci possa definire amici.

 

 

E' una sensazone davvero spiacevole.

Vivere con un gruppo di persone in cui non ti riconosci è davvero triste.

E' capitato anche a me, ma poi grazie a dio ho trovato gli amici giusti.

Fidati che con il tempo troverai anche tu persone sulla tua stessa lunghezza d'onda.

[SOUNDERREGENT]

io passo molte del mio tempo da solo per scelta, ovviamente mi piace stare con gli amici e divertirmi con loro, anche se secondo me delle volte si dovrebbe passare del tempo da soli e pensare a tutto ciò che si fa cercando di correggerci e poi mi piace stare solo in silenzio perchè quest'ultimo vale più di un miliardo di parole messe insieme da persone.

 

Solitudine = silenzio = saggezza = tranquillità ( ovviamente per come la vivo io )

[masterJoe93]

Vedo ognuno ha una proprio idea sulla solitudine.Ha ragione Diablo a dire che non esiste un concetto universale per descriverla.L'unica cosa che a mio parere rimane certa è che si tratta di una situazione ambivalente,o la si accetta con serenita oppure diventa la causa di un forte malessere.

 

 

Modestante ho aperto un bel dibattito

infatti,complimenti!

 

Io sono geloso della mia solitudine.

Le maggior parte delle cose che faccio, adoro farle da solo.

 

io passo molte del mio tempo da solo per scelta, ovviamente mi piace stare con gli amici e divertirmi con loro, anche se secondo me delle volte si dovrebbe passare del tempo da soli e pensare a tutto ciò che si fa cercando di correggerci e poi mi piace stare solo in silenzio perchè quest'ultimo vale più di un miliardo di parole messe insieme da persone.

 

Solitudine = silenzio = saggezza = tranquillità ( ovviamente per come la vivo io )

 

sono tutte cose che condivido...credo comunque che la solitudine abbia una doppia faccia:da una parte,può aiutare a riflettre,a pensare,a rilassarti e a "isolarti" da situazioni reali che spesso ti buttano giù e che non potresti superare con l'aiuto di nessuno,tranne che con te stesso,infatti nella solitudine io a volte ritrovo il "me stesso" che spesso nella vita sociale mi sfugge; d'altra parte la solitudine può essere un qualcosa di negativo,che ti isola dal mondo facendoti perdere "le cose belle della vita",degli amici (veri),una ragazza che ti capisca e che ti ami (difficile di questi tempi...)