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Nazionale Italiana


Luke

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rispondo a te, ma è un pensiero globale non solo per te.

non si sta parlando delle bustine di FUT, bustine che scarti e vedi cosa ti esce, sono giocatori che devi costruire. i campioni di cui tutti parlate non cascano dalle piante, non va a stagioni come per la frutta, che capita la stagione sfortunata dove c'è poca uva. i fuoriclasse alla baggio nascono una volta ogni tanto, e su questo non si discute, ma gli altri sono personaggi che sono stati costruiti, modellati, formati, preparati.

il De Rossi del 2006 era una promessa del futuro, vi ricordate che si diceva "capitan futuro", quel De Rossi sbagliava tanto, si è pure preso un rosso inutile a quel mondiale, e appena tornato è stato rimesso in campo per la finale, perchè era giusto così, perchè è così ch si formano i giocatori di livello per la nazionale. Aveva 23 anni e giocava già con la maggiore da 2 anni, e giocava.

 

Poi, dopo quel mondiale qualche cosa si è bloccato, le giovani promesse sono arrivate e sono state fatte sparire, buttate dentro alla rinfusa e poi tutte etichettate come bidoni dopo un paio di partite, riciclati, cacciati, i "Senatori" sono diventati intoccabili, se loro parlavano gli altri dovevano stare muti, erano quelli che "tiravano la carretta" e allora tutti zitti. "questi hanno vinto il mondiale, non li puoi sostituire" e si è dovuto aspettare che uno alla volta andassero in pensione da soli.

Non puoi trovare il nuovo fenomeno in un certo ruolo se non li fai giocare, e così le alternative si sono ridotte sempre più, si sono ristrette, ti sei ritrovato solo con Candreva su quella fascia, con Eder, con Belotti e nessuna alternativa... Eder... che pena.

e nei club stessa storia, quanti anni ha Rugani? ed è ancora a dover sperare di fare turn-over. Quanti anni ha Caldara? ed è ancora in prestito. nel giro di pochi anni si è insinuata questa mentalità che se uno ha 20 anni è per forza inadeguato alla serie A o alla champions, deve per forza andare a farsi le ossa per vedere se vale qualche cosa. e al suo posto fai giocare uno della stessa età ma di nazionalità kenyota o colombiana o uruguayana e che ha gli stessi difetti se non peggio.

 

Adesso il problema è che i giovani non li puoi prendere e buttare in prima squadra della nazionale maggiore e sperare che facciano subito i fenomeni, li devi inserire gradualmente, come è successo con tutti gli altri che avete citato.

Invece ora cosa succederà? che un mucchio di "giovani", che invece hanno già 24-25 anni, si ritroveranno a dover portare avanti una nazionale con l'obbligo di fare benissimo e non ci saranno più i "Senatori" a poterli aiutare, quello doveva essere il loro ruolo, aiutarli nell'inserimento, non giudicarli e bocciarli e tenersi il posto da titolari.

 

Io non posso credere che all'improvviso non sono più nati buoni calciatori in italia e sono nati tutti in belgio, non ci posso credere, non è così che funziona.

 

e ora chi sarà il nuovo portiere? Donnarumma???? da un estremo all'altro.

 

A ogni fallimento dell'italia (si, questo ha più risalto) escono fuori sempre le solite storie:

 

- Squadra vecchia

- Settori giovanili pieni di stranieri

- Allenatore incapace

 

Da che ho memoria della nazionale (quindi dagli anni novanta fino ad adesso) l'Italia ha quasi sempre avuto squadre dalla media età non giovanissima.

Zoff ha giocato titolare fino a quarantanni. Pagliuca aveva 34 anni in Francia, e sempre in Francia la difesa titolare era composta da: Bergomi (36 anni), Maldini (32 anni), Costacurta (34) e Cannavaro (26).

 

L'Italia non ha quasi mai giocato qualificazioni o tornei da rullo compressore (come dice Chiellini, noi non siamo la Spagna. Non vinciamo con goleade nemmeno contro San Marino).

 

Tutto ciò, secondo me, dimostra come l'Italia ha sempre fatto forza sulla sua tradizione di affidarsi a giocatori forti mentalmente prima che tecnicamente.

E, risultati alla mano, non ci si può mica lamentare.

 

Lo stesso vale per gli allenatori. Con l'Italia i Donadoni e i Ventura non funzionano. Non per demeriti propri, ma perché in nazionale hanno sempre fatto meglio allenatori/condottieri. Persone che sapevano compattare il gruppo e farsi seguire.

Delle personalità carismatiche, insomma.

 

Il problema credo che non sia nella mancanza di giovani o del non farli esordire subito.

Ma in uno step di modernizzazione che in Italia non è avvenuto (basta vedere Tavecchio. In un qualsiasi altro Paese, dopo un esordio dialettico come il suo, sarebbe stato mandato subito a casa. Da noi invece è stato pure confermato..).

 

A parte la Spagna che è una storia diversa, tutto il calcio si è evoluto in un progetto di globalizzazione.

Non esistono più squadre "identitarie", ma tutte hanno contaminato la propria tradizione calcistica con quello che il meglio del panorama mondiale può offrire.

Non esistono più le squadra brave solo a palleggiare, brave solo a difendersi, brave solo a fare gruppo ecc.

Il Portogallo ha vinto un europeo giocando come l'italia degli anni 60. Cosa impensabile fino a dieci anni fa.

La Germania è l'esempio più lampante di tutti.

 

In Italia è questo che manca. La sola bravura tattica non basta più. Serve crescere i giovani a saper trattare il pallone e non solo più a fare gruppo e difendersi bene.

Quello hanno imparato a farlo quasi tutti.

 

La mentalità dell'alibi e del "nemico" non può più andare avanti. Semplicemente perché non basta più.

Purtroppo questa cultura la vedo ancora radicata profondamente in tutto l'ambiente. Calcistico e non solo.

 

Speriamo che la non qualificazione possa servire da esempio, sotto questo punto di vista.

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...ma la faccia de che?

Non c'è bisogno della sua faccia, la nazionale non è ne sua ne di nessun altro.

A lui frega soltanto di giocare e basta, non interessa se merita o meno.

E' successo anni fa che era pressochè impresentabile eppure veniva convocato e fatto giocare.

La sua bella faccia a quei tempi dov'era? Sottoterra?

 

Ma mi faccia il piacere.....

Ma fammelo tu il piacere e impara ad essere piu obbiettivo.

Sta a vedere che é colpa di buffon se non ci siamo qualificati.

I grandi giovani come Belotti e Immobile non sono riusciti a fare un caxxo di goal in 120 minuti contro la svezia. E sono rispettovamente capocannoniere attuale e quello dell anno scorso. Verratti inguardabile in nazionale, bernardeschi che entra e non mette una palla in mezzo. I problemi non sono solo i vecchi e prima lo capite meglio é.

Modificato da Bender 1993
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A partire dalla roba piu inutile in Italia: la squadra primavera.

E' formante come una partita a calcetto

 

e sei stato anche generoso Andre...

 

Raga i vari Del Piero, Totti, Baggio sono giocatori che nascono ogni 20 anni, sono giocatori nati fuoriclasse non lo sono diventati dopo.

Non c'entra un casso la mentalità dei loro allenatori, delle loro società sportive di calcio, della fedrazione o di

chicchessia.

La verità è che ad oggi abbiamo un mucchio di buoni giocatori ma nessuno a quei livelli nemmeno in prospettiva.

 

questo Gil è vero, i fuoriclasse come quelli che hai citato non nascono tutti i giorni e quando non ci sono bisogna fare di necessità virtù...

in Germania non avendoli più da diverso tempo hanno imparato a crescerli ed educarli come tali, ma non da quando hanno 20 anni, da quando nè hanno 4/5...

 

hanno riformato tutti settori giovanili e adesso la tecnologia che usano i bambini per allnarsi da noi nemmeno le squadre di Serie A ce l'hanno...

di fatti loro vincono i Mondiali, noi non risuciamo a fare un gol ad una squadra di zuppi in due partite...

 

come hanno già scritto in diversi ci siamo già giocati sia la vecchia generazione, ormai da un bel pezzo, ma anche con la nuova non siamo messi bene per nulla...

in primis perchè quelli che dovrebbero essere il futuro già tra 4 anni (mondiale Quatar 2022) saranno tutti belli che intorno ai 30 anni... :rolleyes: :rolleyes:

 

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Wow:

 

 

"In particolare è stato portato alla luce un episodio che sarebbe avvenuto dopo la partita di andataquando alcuni giocatori, di cui non sono stati fatti i nomi, si sarebbero lamentati con Ventura riguardo al modulo utilizzato e ad alcune scelte di formazione.

Il Ct, vistosi in qualche modo delegittimato, avrebbe minacciato di rassegnare le proprie dimissioni prima della sfida cruciale di ieri, pronunciando la frase “Allora la squadra fatela voi“. Lo strappo sarebbe stato ricucito in extremis dai vertici federali e da alcuni senatori della Nazionale, che hanno espresso la propria fiducia al tecnico.

Se tutto ciò dovesse trovare preciso riscontro sarebbe un’ulteriore conferma di un clima assolutamente poco sereno che si respirava tra giocatori e staff tecnico, come peraltro già testimoniato dall’episodio che vi abbiamo documentato ieri che ha coinvolto De Rossi, seduto in panchina, verso la metà del secondo tempo."

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Ma fammelo tu il piacere e impara ad essere piu obbiettivo.

Sta a vedere che é colpa di buffon se non ci siamo qualificati.

I grandi giovani come Belotti e Immobile non sono riusciti a fare un caxxo di goal in 120 minuti contro la svezia. E sono rispettovamente capocannoniere attuale e quello dell anno scorso. Verratti inguardabile in nazionale, bernardeschi che entra e non mette una palla in mezzo. I problemi non sono solo i vecchi e prima lo capite meglio é.

E chi ha mai detto che é colpa di Buffon?

É altrettanto vero che non ti puoi presentare con una nazionale con una linea difensiva con un'età media di 35 anni dove il più giovane ne ha 30.

 

É colpa di una mentalità non di un giocatore o dell'allenatore, quante volte lo devo scrivere?

 

E credo di essere obbiettivo e giudizioso tant'è che ho definito Derossi uno dei più forti del suo ruolo negli ultimi anni, che a 18 anni giocava come un veterano.

Ma nonostante ciò andava lasciato da parte già 4 anni fa, così come Buffon, barzagli e compagnia bella, ancora prima addirittura.

 

E se si parla di mancanze di alternative o di scelte...beh....sono scuse.

 

Belotti e immobile? Giocano in Italia.

Uno ha provato a mettere il naso fuori dai confini von i risultati che tutti sappiamo, e ora te lo ritrovi capocannoniere.

Farsi 2 domande no?

Modificato da Coldfire
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prima di rispondere all'ultima domanda ti chiedo di che squadra sei :D non mi ricordo e non vorrei citare giocatori di qualche squadra sbagliata.

 

comunque, il tuo pensiero riguardo al fattore fortuna nelle nascite è piuttosto anacronistico, molto antico, ricordi un po' Domenech coi segni zodiacali.

mi sai dire l'Olanda se è una nazione che produce tanti talenti o no? perchè io ne ricordo un sacco, sono in grado di far nascere tanti giocatori coi piedi ottimi e con grandi qualità calcistiche, così come l'uruguay, eppure sono paesi piccolissimi, con una popolazione paragonabile alla lombardia, in proporzione dagli oratori milanesi dovrebbero uscire fuoriclasse un giorno sì e l'altro pure.

secondo lo stesso criterio mi stupisco come sia possibile che cina e india non abbiano ancora vinto niente, per la legge dei grandi numeri non c'è motivo per cui non abbiano trovato dei fuoriclasse. boh, in cina son tutti tuffatori imbattibili... o forse è perchè si allenano senza mai fermarsi?

negli USA, ad oggi, hanno 1 solo talento per il futuro, 1 solo prospetto di fuoriclasse su una popolazione immensa. e guardacaso, ma guarda che caso strano, si allena in germania, nel Dortmund, dove ha già disputato, con onore, diverse partite di champions league ad appena 17 anni.

 

allenamento, preparazione, esperienza. questi sono gli ingredienti per formare i campioni e per dargli quelle doti che cerchi nei reparti di maternità.

Ma e' chiaro che nei confronti di paesi come Cina, India e Usa il concetto non e' applicabile! In questi casi il calcio e' considerato uno sport secondario se non terziario, in Cina si fa perlopiu' atletica, in Usa si giochera' a basket o baseball ed in India manco lo voglio sape'. Il discorso potra' valere se riferito allo sport nazionale del singolo paese (basket per gli Usa, altletica per la cina, ad esempio).

Il brasile sforna costantemente talenti non perche' e' brava la federazione brasiliana o tutta la filiera calcistica carioca, semplicemente essendo qui il calcio una questione di vita (come del resto in Italia, Germania, Olanda, Spagna, Argentina ecc) ed abitandoci un grandissimo numero di persone ecco che le possibilita' che il talento possa sbocciare crescono esponenzialmente.

Non credo sia una tesi, ma un fatto. E' statistica.

I cinesi sono biologicamente superiori agli altri popoli in quanto vincono quasi sempre le olimpiadi? Certo che no, sulla base di un bacino da cui attingere di (forse) milioni di atleti ed essendo l'atletica molto praticata e' ovvio che li' in mezzo ci scappi con una certa sistematicita' il campione di una certa disciplina.

Se hai Nesta, se hai Totti, se hai Buffon, se hai Maldini, se hai Pirlo non c'e' alcun merito ne' organizzativo ne' gestionale nel presentarli in campo, si palesano da soli per quello che sono.

Avrebbero giocato ovunque e comunque, in quanto fuoriclasse.

Se per assurdo in India o in Cina il calcio attecchisse come da noi (improbabile ma non impossibile), nel corso di 10 o 20 anni ci ritroveremmo sommersi da grandi calciatori asiatici, non per merito delle nazioni suddette ma solo per l'altissimo numero di atleti di cui disporrebbero.

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Io non sono d'accordo. Se prendete un Insigne, ad esempio, tecnicamente è quasi sullo stesso livello di un Del Piero (preso singolarmente. Cioè Insigne sa giocare il pallone tecnicamente come Del Piero. Poi la carriera e la mentalità sono un'altra cosa).

E negli ultimi anni abbiamo avuto gente tecnicamente e fisicamente molto valida come Cassano o Balotelli.

Ma anche lo stesso Belotti potenzialmente è sulla strada di un Christian Vieri.

 

Il punto è la mentalità, la cultura calcistica che c'è dietro.

A Insigne non viene concessa fiducia in nazionale. A un Bernardeschi nel suo club. Gente come Balotelli o Cassano sarebbe potuta migliorare tantissimo senza l'influenza di una cultura sportiva come quella che da noi ancora persiste.

 

Cioè, nella maggior parte delle nostre giovanili ancora inculcano nei ragazzi il concetto della "furbata", della simulazione, di lamentarsi dell'arbitro ecc.

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Raga i vari Del Piero, Totti, Baggio sono giocatori che nascono ogni 20 anni, sono giocatori nati fuoriclasse non lo sono diventati dopo.

Non c'entra un casso la mentalità dei loro allenatori, delle loro società sportive di calcio, della fedrazione o di

chicchessia.

La verità è che ad oggi abbiamo un mucchio di buoni giocatori ma nessuno a quei livelli nemmeno in prospettiva.

Solo e semplicemente.
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Raga i vari Del Piero, Totti, Baggio sono giocatori che nascono ogni 20 anni, sono giocatori nati fuoriclasse non lo sono diventati dopo.

Non c'entra un casso la mentalità dei loro allenatori, delle loro società sportive di calcio, della fedrazione o di

chicchessia.

La verità è che ad oggi abbiamo un mucchio di buoni giocatori ma nessuno a quei livelli nemmeno in prospettiva.

purtroppo avere una controprova è difficile, ma continuo a non essere d'accordo.

primo, tu stesso dici che giocatori così nascono ogni 20 anni, e ne hai citati 3 nati in molto meno tempo (9 anni tra baggio e totti).

secondo, è tutto da dimostrare che queseti a 17 anni già giocavano in prima squadra perchè erano fortissimi opuure capire se sono diventati fortissimi perchè a 17 anni già giocavano in prima squadra.

Del Piero è cresciuto nel Padova, poi è stato comprato dalla Juventus e ha iniziato a giocare.

Baggio è cresciuto nel vicenza, poi è stato comprato dalla Fiorentina e ha iniziato a giocare.

Totti è cresciuto nella Roma e ha iniziato a giocare.

...

oggi come funziona? sei bravo? a 17 anni ti compra un grande club, ma non inizi a giocare, vai alla ternana un anno, al Novara un altro anno, all'empoli, poi magari fai un po' di panchina così impari bene e finalmente a 24 anni puoi dimostrare quanto sei invecchiato male.

pensa se la juventus avesse comprato Del Piero e avesero detto "però rimani altri due anni al padova che vediamo se sei davvero forte, adesso abbiamo un attaccante di oltre trent'anni che non possiamo mica mandare via..."

pensa se la firoentina avesse lasciato Baggio un altro anno al vicenza, chi gli avrebbe curato l'infortunio? lo avrebbero preso ancora dopo? o sarebbe finito come i tanti giovani forti che si spaccano nei piccoli club e nessuno vuole più?

sai, se ti curi un ginocchio rotto in un club coi soldi è una cosa, se ti vai a curare in un club che sta fallendo e non ha i soldi per pagare i medici è un altro discorso (mi riferisco a Cerri, infortunatosi a Lanciano e curato nelle strutture di un parma senza più un euro, e cosa ne è rimasto di quel giocatore? e quanti ce ne sono come lui?)

o pensa se Totti fosse stato mandato in prestito a farsi le ossa in giro per le serie inferiori...

 

oppure erano davvero dei fuoriclasse che non potevi non farli giocare subito... credici.

Abrazame hasta che vuelva Roman

-10-

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Wow:

 

 

"In particolare è stato portato alla luce un episodio che sarebbe avvenuto dopo la partita di andataquando alcuni giocatori, di cui non sono stati fatti i nomi, si sarebbero lamentati con Ventura riguardo al modulo utilizzato e ad alcune scelte di formazione.

Il Ct, vistosi in qualche modo delegittimato, avrebbe minacciato di rassegnare le proprie dimissioni prima della sfida cruciale di ieri, pronunciando la frase “Allora la squadra fatela voi“. Lo strappo sarebbe stato ricucito in extremis dai vertici federali e da alcuni senatori della Nazionale, che hanno espresso la propria fiducia al tecnico.

Se tutto ciò dovesse trovare preciso riscontro sarebbe un’ulteriore conferma di un clima assolutamente poco sereno che si respirava tra giocatori e staff tecnico, come peraltro già testimoniato dall’episodio che vi abbiamo documentato ieri che ha coinvolto De Rossi, seduto in panchina, verso la metà del secondo tempo."

 

A dimostrazione che con l'Italia funzionano solo gli allenatori che prima hanno grande carisma e poi dopo bravura tattica. Non è ambiente per gente come Donadoni, Ventura o in futuro per Mancini, Montella ecc.

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Io non sono d'accordo. Se prendete un Insigne, ad esempio, tecnicamente è quasi sullo stesso livello di un Del Piero (preso singolarmente. Cioè Insigne sa giocare il pallone tecnicamente come Del Piero. Poi la carriera e la mentalità sono un'altra cosa).

 

Il punto è la mentalità, la cultura calcistica che c'è dietro.

 

No dai, Insigne la stessa tecnica di Alex?

Del Piero aveva la magia nel destro, imparagonabile al pur bravo Insigne.

Un fuoriclasse ed un ottimo giocatore, bella differenza.

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E chi ha mai detto che é colpa di Buffon?

É altrettanto vero che non ti puoi presentare con una nazionale con una linea difensiva con un'età media di 35 anni dove il più giovane ne ha 30.

 

É colpa di una mentalità non di un giocatore o dell'allenatore, quante volte lo devo scrivere?

 

E credo di essere obbiettivo e giudizioso tant'è che ho definito Derossi uno dei più forti del suo ruolo negli ultimi anni, che a 18 anni giocava come un veterano.

Ma nonostante ciò andava lasciato da parte già 4 anni fa, così come Buffon, barzagli e compagnia bella, ancora prima addirittura.

 

E se si parla di mancanze di alternative o di scelte...beh....sono scuse.

 

Belotti e immobile? Giocano in Italia.

Uno ha provato a mettere il naso fuori dai confini von i risultati che tutti sappiamo, e ora te lo ritrovi capocannoniere.

Farsi 2 domande no?

Ma mi puoi fare il discorso che é giusto tenerli fuori dopo una certa età e puo anche essere condivisibile ma che a buffon non importi del movimento calcistico e pensi solo a se mi dispiace ma non lo accetto.

Benissimo giocano in italia belotti e immobile e allora chi gioca? I vecchi no, i hiovani che giocano in italia no, chi gioca in nazionale?

Io non sono d'accordo. Se prendete un Insigne, ad esempio, tecnicamente è quasi sullo stesso livello di un Del Piero (preso singolarmente. Cioè Insigne sa giocare il pallone tecnicamente come Del Piero.

 

No per favore questo no :asd:
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No dai, Insigne la stessa tecnica di Alex?

Del Piero aveva la magia nel destro, imparagonabile al pur bravo Insigne.

Un fuoriclasse ed un ottimo giocatore, bella differenza.

Ogni volta che parliamo di Insegna qua dentro sembra lammerda.

LAMMERDA

purtroppo avere una controprova è difficile, ma continuo a non essere d'accordo.

primo, tu stesso dici che giocatori così nascono ogni 20 anni, e ne hai citati 3 nati in molto meno tempo (9 anni tra baggio e totti).

secondo, è tutto da dimostrare che queseti a 17 anni già giocavano in prima squadra perchè erano fortissimi opuure capire se sono diventati fortissimi perchè a 17 anni già giocavano in prima squadra.

Del Piero è cresciuto nel Padova, poi è stato comprato dalla Juventus e ha iniziato a giocare.

Baggio è cresciuto nel vicenza, poi è stato comprato dalla Fiorentina e ha iniziato a giocare.

Totti è cresciuto nella Roma e ha iniziato a giocare.

...

oggi come funziona? sei bravo? a 17 anni ti compra un grande club, ma non inizi a giocare, vai alla ternana un anno, al Novara un altro anno, all'empoli, poi magari fai un po' di panchina così impari bene e finalmente a 24 anni puoi dimostrare quanto sei invecchiato male.

pensa se la juventus avesse comprato Del Piero e avesero detto "però rimani altri due anni al padova che vediamo se sei davvero forte, adesso abbiamo un attaccante di oltre trent'anni che non possiamo mica mandare via..."

pensa se la firoentina avesse lasciato Baggio un altro anno al vicenza, chi gli avrebbe curato l'infortunio? lo avrebbero preso ancora dopo? o sarebbe finito come i tanti giovani forti che si spaccano nei piccoli club e nessuno vuole più?

sai, se ti curi un ginocchio rotto in un club coi soldi è una cosa, se ti vai a curare in un club che sta fallendo e non ha i soldi per pagare i medici è un altro discorso (mi riferisco a Cerri, infortunatosi a Lanciano e curato nelle strutture di un parma senza più un euro, e cosa ne è rimasto di quel giocatore? e quanti ce ne sono come lui?)

o pensa se Totti fosse stato mandato in prestito a farsi le ossa in giro per le serie inferiori...

 

oppure erano davvero dei fuoriclasse che non potevi non farli giocare subito... credici.

E riquoto.
  
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Il punto è la mentalità, la cultura calcistica che c'è dietro.

A Insigne non viene concessa fiducia in nazionale. A un Bernardeschi nel suo club. Gente come Balotelli o Cassano sarebbe potuta migliorare tantissimo senza l'influenza di una cultura sportiva come quella che da noi ancora persiste.

 

Il punto è anche che i giocatori se ne fottono di giocare.

Perche giustamente, per carità, se ti chiama la Juve non puoi dire di no, e lo capisco...

Pero poi non ci dobbiamo lamentare con la federazione, il movimento...se vai alla Juve con 10 titolari davanti, come cresci? In panchina?

Dico lui perche mi sembra il caso piu fresco, di sicuro ce ne saranno altri.

Se Chiesa andasse al Napoli, giocherebbe?

 

Cioe questi manco ci pensano, preferiscono andare nello squadrone e marcire in panchina piuttosto che giocare

Ma insigne non è lammerda ma dai Del Piero é unaltra cosa

Ma stiamo parlando di tecnica, stop.

Non del giocatore, di tecnica.

L ha specificato, voi poi partite con i paragoni e perdete il senso del discorso...

Modificato da Andrea92
  
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Ma mi puoi fare il discorso che é giusto tenerli fuori dopo una certa età e puo anche essere condivisibile ma che a buffon non importi del movimento calcistico e pensi solo a se mi dispiace ma non lo accetto.

Benissimo giocano in italia belotti e immobile e allora chi gioca? I vecchi no, i hiovani che giocano in italia no, chi gioca in nazionale?

No per favore questo no :asd:

 

Quello ci sono e quelli giocano, però c'è da considerare il la serie A ormai è un cattivo campo di allenamento.

Non c'è da stupirsi se uno in Italia fa la sua sporca figura per poi faticare all'estero, ormai è un trend.

 

I fuoriclasse non ci possono anche essere ma se dietro c'è un progetto tecnico e tattico allora il sistema resta in piedi, e quando parlo di sistema mi riferisco a tutti, dalle decisioni dei vertici federali al ragazzo sul campo di calcio.

Manca una linea guida, manca un modus operandi, manca progettualità.

 

Negli ultimi 15 anni sono avvenute delle cose nel calcio che solo chi è ignorante non riesce a capire come l'importanza di avere un progetto a lungo periodo, l'importanza di costruire una propria filosofia, l'importanza dei giovani, l'importanza di insegnare e di scegliere come insegnare.

 

In Italia si vive in un limbo in cui vediamo il nostro campionato come il migliore, i giocatori che vi partecipano pure e la cosa peggiore è vedere persone che difendono a spada tratti i propri giocatori di club.

 

Ci manca solo sentire la cassata dello straniero e poi siamo a posto.

 

Sveglia!!!!

 

Ps

quello che voglio far capire è che se a monte ci fosse tutto quello che vado dicendo da anni, ovvero una certa filosofia, una cultura della crescita, un'azione rivolta al futuro, non ci sarebbero bisogno di calciatori di 35 anni in campo perchè ci sarebbero già 22 enni bellai che pronti.

 

Non ce l'ho con i buffon, i derossi ecc....solo che non li voglio vedere in campo a quell'età perchè è controproducente. Non ha senso.

Modificato da Coldfire
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Sono d'accordissimo con te, ma da qui a non riuscire a qualificarsi e non riuscire in 180 min a far almeno 1 gol a una squadra di fabbri ce ne passa...

Questo sicuramente, infatti Ventura ha le sue colpe , però c'è anche da dire che più di arrivare secondi nel girone non si poteva obbiettivamentre fare e lo spareggio da dentro o fuori era inevitabile.

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No per favore questo no :asd:

Ma Del Piero era più forte, questo è ovvio.

Io parlo solo del talento preso singolarmente. Che so, se prendi i migliori dieci goal di Del Piero, puoi stare tranquillo che Insigne almeno 7-8 li avrà fatto dello stesso livello.

Che poi Alex era più decisivo, più bravo tatticamente ecc. è un altro discorso.

 

È solo per far capire che non sono i talenti o i potenziali Baggio a mancare.

Questo sicuramente, infatti Ventura ha le sue colpe , però c'è anche da dire che più di arrivare secondi nel girone non si poteva obbiettivamentre fare e lo spareggio da dentro o fuori era inevitabile.

Verissimo. Come al solito si cerca di far diventar tutto una catastrofe.

Ma, se guardiamo ai fatti, lItalia al 90% sarebbe arrivata seconda. Così è stato.

Poi durante lo spareggio ha trovato una squadra che ha fatto catenaccio sia in casa che fuori.

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Ma Del Piero era più forte, questo è ovvio.

Io parlo solo del talento preso singolarmente. Che so, se prendi i migliori dieci goal di Del Piero, puoi stare tranquillo che Insigne almeno 7-8 li avrà fatto dello stesso livello.

Che poi Alex era più decisivo, più bravo tatticamente ecc. è un altro discorso.

 

È solo per far capire che non sono i talenti o i potenziali Baggio a mancare.

 

Verissimo. Come al solito si cerca di far diventar tutto una catastrofe.

Ma, se guardiamo ai fatti, lItalia al 90% sarebbe arrivata seconda. Così è stato.

Poi durante lo spareggio ha trovato una squadra che ha fatto catenaccio sia in casa che fuori.

 

Quello che vedo io è una Nazionale che non ha un solo giocatore offensivo in grado di prendersi la squadra sulle spalle e risolverla anche da solo.

Manca carattere ? personalità ?

Allora per me non sono fuoriclasse punto.

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Ci vuole un volto nuovo nel calcio.

 

Il Mollo!!!!!

 

:squile: :squile:

 

Con il modulo Lambrusco&Popcorn, coltivazione di vitigni nei vivai, gruppi di somelier sparsi per tutto il territorio italico.

Questa è la rivoluzione che vogliamo!!!!!


 

Ci manca solo sentire la cassata dello straniero e poi siamo a posto.

 

 

perchè, tanto per citare dati concreti:

 

Questi i dati in percentuali di stranieri nei maggiori campionati europei:

 

Uk 68%

Spagna 43%

Italia 53%

Francia 50%

Germania 52%

 

Vediamo se diventa un alibi a sto giro.

Modificato da Coldfire
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