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Possibili giochi a 15 euro?


Varidoianis

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La tecnologia anti-giochi usati, che secondo indiscrezioni sarà presente nella prossima Xbox, continua a fare discutere, soprattutto tra coloro che (teoricamente) dovrebbero essere favorevoli: gli sviluppatori.

Matthew Karch, amministratore delegato di Saber Interactive, si unisce a CD Projekt Red, la software house di The Witcher 2, nel dirsi contrario a una soluzione simile - almeno in assenza di drastici cambiamenti nell'industria. Per ora l'unico a essersi detto più che favorevole è stato Jameson Durall, designer di Volition.

Karch ritiene che sia necessario un approccio differente al problema. "Non penso che dovremmo impedire alle persone di giocare con copie usate. Capisco perché lo vorrebbero fare, ma penso che l'approccio dovrebbe essere diverso".

"Fino a quando i giochi saranno distribuiti su un supporto fisico come beni materiali, i giocatori dovrebbero avere il diritto di acquistarli e venderli. Sessanta euro sono molti soldi da spendere per un titolo e se un giocatore compra qualcosa di disastroso non è corretto forzarlo a tenerselo".

 

"Se le persone acquistano Inversion (gioco in sviluppo presso Saber) e non fa per loro, perché dovrebbero essere costretti a trasformarlo in un sottobicchiere?". "Gli editori ritengono che i recensori abbiano troppo controllo. Se i giochi non potranno essere scambiati ciò che diranno le recensioni diventerà vangelo. Tutto ciò non è negli interessi di nessuno".

Karch però dice di avere la soluzione per fare tutti felici e contenti. "Per me l'approccio è di ridurre il costo dei giochi e venderli come contenuti digitali. Se qualcuno paga 15 euro per un gioco, soffrirà meno se deve tenerselo". "Su un gioco da 60 euro, circa 30 sono quelli necessari per portare il titolo nei negozi. Credo davvero che con la distribuzione digitale sia possibile offrire la stessa esperienza per 30 euro".

"Con Inversion, per esempio, si potrebbe dividere l'esperienza in due parti - single e multiplayer - e venderle a 15 euro ciascuna o insieme a 30 euro. Se qualcuno decidesse di spendere 15 euro, il prezzo della rivendita sarebbe basso, anche nel caso fosse consentito".

 

"Ritengo che sia questa la strada da percorrere - ridurre i costi passando al mercato digitale. Così la soluzione anti-giochi usati sarà leale". Karch ha forse inquadrato il principale problema: il prezzo. Sessanta euro sono un'enormità, e spesso l'unico modo per rifarsi parzialmente di un acquisto sbagliato è proprio rivenderlo ad altre persone. D'altronde se ci fosse la possibilità di riportare in negozio un gioco che non è piaciuto, ottenendo un rimborso, il problema non si porrebbe neanche.

A nostro giudizio una possibile soluzione sarebbe quella di creare un mercato dell'usato digitale regolamentato. Qualcosa a cui sta pensando Valve per Steam, e che potrebbe rendere felici gli utenti, che potranno sbarazzarsi dei giochi, e le aziende - che magari potrebbero prendere una commissione su ogni transazione. Voi avete qualche altra idea?

 

 

 

Ragazzi questo articolo l'ho preso da qui.

Voi cosa ne pensate di questa cosa? Vi sembra un'idea fattibile?

Io pagherei per vedere i giochi in futuro costare 15 euro! Anche a costo di abolire l'usato.

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L'idea non è cattiva ma non pensano mai a chi non ha internet o lo ha talmente lento che per scaricare un gioco impiegherebbe settimane di tempo. Io personalmente odio Steam e vorrei che quando compro un gioco in negozio non lo devo SCARICARE per giorni e giorni!

‎"Parlare di musica è come ballare di architettura."

[Frank Zappa]

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a me era venuta in mente una idea folle :lol: ...vogliono tirare via il supporto fisico per ridurre i prezzi?...come dice qualcuno "c'è gente che non ha internet o è lentissimo"...beh, potrebbero vendere una xbox con chiavetta USB, appena esce un gioco si va in un negozio con la chiavetta, il commerciante scarica il gioco, paghi, torni a casa e lo installi sull'hard disk :D

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la microsoft non e' Babbo natale........non sono cosi stupidi.

 

in america la linea adsl T1 costa 8 dollari al mese , se poi i paesi del terzo mondo come italia non e' distribuita bene non sono affari loro

 

viaggiano a 100 mega di download e 10 di upload.........

Modificato da pippoalterato
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A me sta storia che c'è qualcuno che pensa di vietare l'usato mi fa imbufalire.

Già il mercato non è libero a causa delle regionalizzazioni (e questa è una anomalia, visto che le multinazionali ci stanno ammorbando gli zebedei con la storia del "mercato globale" che ha mandato a ramengo molte nostre industrie... praticamente vogliono il mercato libero e globale solo quando conviene a loro),

poi se dovessero vietare le vendite di giochi usato sarebbe il colmo.

Ed i costruttori di automobili cosa dovrebbero dire? Il mercato delle auto usate è a livelli mai visti prima d'ora... e non penso che la FIAT stia pensando di bloccare la vendita delle PUNTO usate...

L'unico modo per bloccare usato e pirateria (come ha detto anche l'intervistato) è ridurre i prezzi, ma non digitalizzando... al massimo riducendo il potere della distribuzione che si ciuccia il grosso dei guadagni e fa lievitare il prezzo (e questo vale per tutte le marci purtroppo, non solo per i videogiochi, basta vedere il costo di frutta e ortaggi nei supermercati raffrontato a quanto viene pagata la stessa frutta e verdura ai produttori)...

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I produttori non sono responsabili per la pessima linea di noi terzo mondo.

L'ho scritto su 100 forum per decine di questioni simili.. siamo l'ultima ruota del carro quando si parla di videogames, giochiamo poco, piratiamo tanto, comportamento senza netiquette, infrastrutture inesistenti..

Modificato da Pashark
http://card.josh-m.com/live/mondo/Pashark.png
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il mercato italiano e' tra i primi tra pirateria...e tra gli ultimi europei come vendite....

il mercato italiano non e' neanche il 10% di quello americano .......

 

abbiamo poco potere.....e siamo per nulla considerati

 

per abbatere costi e altro...solo il digital delivery........il supporto ottico /digitale e' costoso da produrre ...e implementare.......

Modificato da pippoalterato
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Certo è che i produttori di giocono piangono sempre miseria.

Ma siamo sicuri che la colpa della pirateria sia solo degli utenti?

Prendiamo ad esempio Syndicate. Gioco appena uscito e che sicuramente venderà molto anche perchè fa leva sulla fama del vecchio Syndicate (capolavoro assoluto).

Le ore di gioco a detta della recensione di mondoxbox sono 10-12, a detta di un utente che l'ha provato (vedere il forum su Syndicate nella sezione giochi) sono 7-8.

Vogliamo fare una media per imparzialità? Quindi il gioco offre 9 ore circa di gioco.

Su amazon il gioco è venduto a 53,99 euro.

Sono quindi circa 6 euro ad ora. Non vi pare eccessivo?

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:polliceverso:

il tuo e' il solito discorso inutile , la PIRATERIA e' un reato...e niente giustica la sua opera.

 

di solito chi ne fa uso cerca di giustificarsi in tutti i modi

un gioco non vale, e' pieno di bug ..

il costo poi all'ora.......... finiamola qua...

perche' ho un repertorio molto vasto in merito........

 

black ops dura 4 ore la storia e ci ho giocato per 240 giorni..fatti i calcoli per favore

 

se fossi in microsoft farei un esperimento

 

i giochi sulla dashboard i GOD ad un prezzo starcciato tipo 9 euro....ti faccio vedere il successone tanto sono tutti vecchi

Modificato da pippoalterato
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:polliceverso:

il tuo e' il solito discorso inutile , la PIRATERIA e' un reato...e niente giustica la sua opera.

 

di solito chi ne fa uso cerca di giustificarsi in tutti i modi

un gioco non vale, e' pieno di bug ..

il costo poi all'ora.......... finiamola qua...

perche' ho un repertorio molto vasto in merito........

 

black ops dura 4 ore la storia e ci ho giocato per 240 giorni..fatti i calcoli per favore

 

se fossi in microsoft farei un esperimento

 

i giochi sulla dashboard i GOD ad un prezzo starcciato tipo 9 euro....ti faccio vedere il successone tanto sono tutti vecchi

 

Che la pirateria è un reato lo sappiamo. Ce lo sentiamo ripetere dai tempi del Commodore64. Grazie per esserti eretto a paladino delle Software house.

Assodato questo, il reale problema è che i giochi molto raramente valgono il prezzo a cui sono venduti.

Ve bene venderli in formato digitale, ma anche un incremento della qualità è assolutamente auspicabile.

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non sono duro e puro :shock: se gioco da circa 30 anni...e online sulla xbox da 6 anni................:bang:

 

cmq siamo ot.......

 

OT? Uff che barba... e che sei anche MOD oltre che programmatore? ;)

Scherzi a parte, visto che parliamo di giochi cari e che non valgono il loro prezzo;

visto che sei di parte ed hai detto che i videogiocatori se ne inventano sempre una per giustificare la pirateria, secondo te perchè i programmatori (e le software house) se ne inventano sempre una per giustificare i giochi mediocri dai prezzi assurdi?

E dicono che non conosco bene l'hardware della macchina, e dicono che i tempi di sviluppo devono essere corti per essere just in time, e dicono che la pirateria gli ammazza, e dicono che programmare multipiattaforma non è ideale, e dicono che la distribuzione è cara, e dicono che il prezzo dei supporti è alto... eccetera... eccetera... :icon_mad:

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Comunque, vietare l'usato è assurdo, la copia che io compro è mia e ci faccio quello che mi pare che diritto hanno loro per dire che io non posso prestare o rivendere ciò che è mio? Andrebbe contro la libertà dell'individuo.

‎"Parlare di musica è come ballare di architettura."

[Frank Zappa]

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Comunque, vietare l'usato è assurdo, la copia che io compro è mia e ci faccio quello che mi pare che diritto hanno loro per dire che io non posso prestare o rivendere ciò che è mio? Andrebbe contro la libertà dell'individuo.

Ti quoto.

E a quel punto, se decidessero di vendere solo copie digitali, dovrebbero dare la possibilità all'utente di farsi una copia su un supporto fisico. Questo significherebbe il dover dotare le console next-gen di una sorta di masterizzatori (brrr... il male assoluto... i masterizzatori!!! :o ) perchè se volessi conservarmi tutti i giochi che compro cosa dovrei avere? HardDisk della NASA?

 

@pippolterato

OK la pirateria è il male assoluto. L'hai detto 3 o 4 post più sopra... E siamo daccordo tutti (ipocrisia male del secolo... eh eh eh).

Ma non hai risposto alle mie domande... perchè le software house sfornano sempre più spesso della cagate immani a prezzo pieno?

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ma nessuno di obbliga a comprarle se non ti piacciono...cagate o meno piene di bug o meno

 

allora io mi scarico un gioco lo copio perche' la software house non si merita ' i miei soldi ? questo vuoi dire :ph34r:

 

e poi non mi conosci sono tutto tranne che ipocrita...

Modificato da pippoalterato
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ma nessuno di obbliga a comprarle se non ti piacciono...cagate o meno piene di bug o meno

 

allora io mi scarico un gioco lo copio perche' la software house non si merita ' i miei soldi ? questo vuoi dire :ph34r:

 

Assolutamente.

Voglio solo dire che invece di lamentarsi di tutto, le software house dovrebbero anche pensare di alzare la qualità media dei loro prodotti.

Se quello che ho tra le mani è un giocone, col cacchio che lo riporto al gamestop, me lo tengo per rigiocarlo o solo per collezione.

Io ho ancora le copie del vecchio Syndicate, di The MonkeyIsland, di ManiacMansion e col cavolo che me le vendo alimentando il mercato dell'usato (o la pirateria)...

Mentre se leggi il post di Syndicate (nella sezione giochi) sono già due utenti che l'hanno provato e riportato subito al gamestop alimentando lo "sporco" smercio di giochi usati...

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si vabbe ci sono quelli che comprano un gioco dal nome..........

 

io provo la demo , leggo recenzioni e poi lo compro in uk alla meta del prezzo

 

ho comprato final fantasy xxx-2 a 21 euro spedito in italia sta 70 euro da gamestop e da mediaworld...

 

dura una 15/20 ore la storia principale piu altre 20 di storia secondaria .......ci giochi qualche settimana e lo rivendo tranquillo a 25/30 euro nei mercatini

 

pagato 21 vendo a 25/30...meglio di cosi si muore la pirateria l ho abbandonata 3 anni fa

 

syndacate non lo comprerei nemmeno per 10 euro cosi come bynary domain..solo giochi ci pura kakka

 

i giochi usati adesso come adesso vanno bene..i giochi a prezzo pieno 70 euro sono troppo alti

 

ma se uscira' una consol che blocca l usato e d i giochi costano solo 15 euro ma chi li vende..piu'

Modificato da pippoalterato
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E chi ci dice che i giochi costeranno solo 15 euro?

Una volta che troveranno il modo di limitare l'usato, avrebbero il coltello dalla parte del manico e potrebbero benissimo lasciare i prezzi inalterati.

Io NON mi fido.

Mi viene da vomitare ogni volta che penso all'equo compenso (http://it.wikipedia.org/wiki/Equo_compenso).

Ma siete fuori? E se ti mando il filmato in cui si evince che sul DVD ci ho registrato il filmino delle mie vacanze e non ci ho masterizzato un gioco, che fai? Mi rimandi indietro i soldi dell'equo compenso?

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Ti quoto.

E a quel punto, se decidessero di vendere solo copie digitali, dovrebbero dare la possibilità all'utente di farsi una copia su un supporto fisico. Questo significherebbe il dover dotare le console next-gen di una sorta di masterizzatori (brrr... il male assoluto... i masterizzatori!!! :o ) perchè se volessi conservarmi tutti i giochi che compro cosa dovrei avere? HardDisk della NASA?

 

@pippolterato

OK la pirateria è il male assoluto. L'hai detto 3 o 4 post più sopra... E siamo daccordo tutti (ipocrisia male del secolo... eh eh eh).

Ma non hai risposto alle mie domande... perchè le software house sfornano sempre più spesso della cagate immani a prezzo pieno?

Perchè sfornano giochi pessimi? la risposta è semplice per creare Vg competitivi bisogna investire molti soldi e assicurarsi molte vendite per rientrare nei costi e guadagnarci, ora però il mercato è saturo e anche titoli di qualità rischiano di non vendere abbastanza per rientrare nei costi vedi team Bondi con La noire che sta fallendo anche se il gioco ha venduto bene , quindi è meglio produrre titolini/cagate a basso costo e venderle a prezzo pieno che produrre titoloni costosi.

Modificato da Preston
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