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Tentato suicidio a Bologna.


AstarothDiChaos

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Hola!

Non so chi di voi segua i vari telegiornali, ma ieri sera ho sentito di questo fatto e ho voluto cercare un po' in ret pr vedere esattamente di che cosa si parlava... beh, stando ad alcune fonti pare che l'uomo in questione abbia tentato il suicidio per via dei troppi debiti e di alcune vecchie "questioni" fiscali che hanno esacerbato la sua già difficile situazione economica. Altre dicono che l'uomo ha affermato di aver sempre pagato quanto dovuto in termini di tasse e balzelli, ma di essere ormai ridotto alla fame. Quindi mi chiedo, e incidentalmente vi chiedo, secondo voi è un tentato suicidio, ossia se questa persona, di fronte all'impossibilità di rimediare alle sue mancanze nei confronti del fisco italiano, ha scelto di uccidersi, o se si è trattato di un "tentato omicidio" di stato, dove la pressione fiscale italiana, sempre più onerosa (soprattutto con artigiani e lavoratori in proprio) ha portato un uomo disperato a compiere un gesto eclatante per attirare l'attenzione su questo problema?

Io sinceramente non so ancora che pensare... ma l'immagine che mi viene in mente è quella di un altro lavoratore, un ambulante di nome Mohamed Bouazizi che si è arso vivo di fronte al palazzo del governatore locale a Sidi Bouzid, in Tunisia, il 18 dicembre 2011. Sappiamo tutti che cosa è nato da quel gesto, quindi non starò qui a scrivere dei papiri. Ma l'associazione di idee è stata automatica..

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Certo non si può fare di tutta l'erba un fascio, ma il dubbio è venuto anche a me. Non è il primo che sento, da quando la crisi si è accanita ulteriormente, troppe persone stanno tentando (e molte ci riescono) il suicidio per l'impossibilità di andare avanti, e non c'è davvero NESSUN tipo di aiuto anzi, gli stipendi calano, le tasse aumentano, le multe per le MINIME cose fuori posto sul luogo di lavoro si moltiplicano a vista d'occhio e le persone vedono sempre meno speranze o sbocchi.

Ripeto, bisogna vedere caso per caso, ma sì, secondo me in alcuni casi limite si può parlare di tentato omicidio.

I parlamentari, deputati, senatori, portaborse, barbieri dei precedenti, autisti ma soprattutto e non dimenticatela MAI la chiesa guadagnano cifre ESORBITANTI... AL MESE. Non parliamo di cifre alte... ma all'anno, il che quindi dividendo per i 12 mesi potrebbero risultare delle paghe medie mensili... no... questi guadagnano in UN MESE ciò che le persone normali guadagnano in TRE ANNI. Signori facciamo un po' di conti e semplicemente diciamoci: se pagassimo ogni persona suddetta solo 1000€ al mese, tutti i soldi rimasti sanerebbero la crisi? Non sono né un economista né un laureato, ma la risposta penso di saperla. Ed oltre a questa parentesi che so sfocierà nelle discussioni più pesanti, è giusto per dire, che tutto ciò NON GLI BASTA. Loro vogliono fino all'ultimo centesimo dei nostri soldi, vogliono ogni goccia di sangue che possono succhiarci, ogni singolo capello strappato o strato di pelle graffiato.

"Tagli necessari" "Riforme eque" dicono. L'unico taglio necessario è quello al numero di senatori, deputati e parlamentari. L'unica riforma equa, è quella dei loro stipendi da 10.000€ di minimo al mese a 1000€ e fai che n'abbia.

Tutto il resto dei soldi, prima a sanare il debito pubblico, poi ad incentivare le attività nelle scuole, a migliorare le presenti, a migliorare il livello dello studio e quindi a risanare l'economia, tramite lavoro, turismo e chi più ne ha più ne metta.

http://img845.imageshack.us/img845/1911/kawam.jpg
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Certo non si può fare di tutta l'erba un fascio, ma il dubbio è venuto anche a me. Non è il primo che sento, da quando la crisi si è accanita ulteriormente, troppe persone stanno tentando (e molte ci riescono) il suicidio per l'impossibilità di andare avanti, e non c'è davvero NESSUN tipo di aiuto anzi, gli stipendi calano, le tasse aumentano, le multe per le MINIME cose fuori posto sul luogo di lavoro si moltiplicano a vista d'occhio e le persone vedono sempre meno speranze o sbocchi.

Ripeto, bisogna vedere caso per caso, ma sì, secondo me in alcuni casi limite si può parlare di tentato omicidio.

I parlamentari, deputati, senatori, portaborse, barbieri dei precedenti, autisti ma soprattutto e non dimenticatela MAI la chiesa guadagnano cifre ESORBITANTI... AL MESE. Non parliamo di cifre alte... ma all'anno, il che quindi dividendo per i 12 mesi potrebbero risultare delle paghe medie mensili... no... questi guadagnano in UN MESE ciò che le persone normali guadagnano in TRE ANNI. Signori facciamo un po' di conti e semplicemente diciamoci: se pagassimo ogni persona suddetta solo 1000€ al mese, tutti i soldi rimasti sanerebbero la crisi? Non sono né un economista né un laureato, ma la risposta penso di saperla. Ed oltre a questa parentesi che so sfocierà nelle discussioni più pesanti, è giusto per dire, che tutto ciò NON GLI BASTA. Loro vogliono fino all'ultimo centesimo dei nostri soldi, vogliono ogni goccia di sangue che possono succhiarci, ogni singolo capello strappato o strato di pelle graffiato.

"Tagli necessari" "Riforme eque" dicono. L'unico taglio necessario è quello al numero di senatori, deputati e parlamentari. L'unica riforma equa, è quella dei loro stipendi da 10.000€ di minimo al mese a 1000€ e fai che n'abbia.

Tutto il resto dei soldi, prima a sanare il debito pubblico, poi ad incentivare le attività nelle scuole, a migliorare le presenti, a migliorare il livello dello studio e quindi a risanare l'economia, tramite lavoro, turismo e chi più ne ha più ne metta.

 

Se consideri che il dattilografo del parlamento prende come il Re di Spagna..

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In questo periodo si parla tanto di "Salvare l'Italia"... Ebbene se questi signori stanno "salvando" l'Italia, chi salverà gli italiani? Perché sono i suddetti cittadini italiani a dover pagare decenni di sbafi da parte di questi fantomatici onorevoli? Questi ultimi sono bravi solo a darsi addosso da parte a parte e coinvolgere nelle loro stupide faide politiche, spacciandole per grossi problemi italiani, i cittadini e i lavoratori onesti, che tra poco moriranno di fame. Di questo passo le strade per la popolazione sono due: o ci si china a 90 e si muore di fame, con la probabilità un domani di dover combattere per il pane contro il vicino di casa, oppure si alza la testa, si aprono gli occhi, e si strappa la coscia di pollo dalla bocca del politico medio, che sta messo meglio di Emanuele Filiberto...

Modificato da Spirit89Crusher

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Se consideri che il dattilografo del parlamento prende come il Re di Spagna..

 

 

Spagna che sta messa peggio di noi, quindi non è quello il problema.

Il fatto è che in Italia la corruzione, i favoritismi e l'evasione sono la norma. Qui c'era un assessore noto come "l'assessore 4%"... figuriamoci. Non sono quella manciata di milioni che vanno ai parlamentari il problema, sono i miliardi che girano sottobanco in tutto il paese.

Modificato da Granbrakko
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Questo è poco ma sicuro, che mi sono dimenticato di nominare tutte quelle "imprese" per così dire, che dicono di guadagnare 3€ e invece gli "imprenditori" girano in Ferrari ed hanno la villa, ma quelli sono "sconosciuti", è gente che non si riesce a quantificare, io invece per poter prendere un dato certo parlavo dei politici in generale.

Lì abbiamo numeri, fatti. Vero, mancano tutte le possibili proprietà di ognuno, infatti non gli basta essere strapagati ma acquistano anche squadre di calcio e grandi aziende televisive (nessuna allusione). Ma solo considerando gli stipendi fissi, abbiamo già un'idea sul DOVE prendere i soldi che sanerebbero non solo il NOSTRO debito pubblico ma anche quello dei paesi europei messi insieme nel giro di pochi mesi.

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Eh allora strapaghiamo tutti, se non è quello il problema..

Tra costi della politica e clero sai quanti soldi partono?

 

Sai quanto poco influisce sul bilancio di uno stato? Sono d'accordo che devono tagliare le indennità ma credere che questo sia IL problema è essere miopi.

La convinzione che tutti i mali dell'economia vengano dallo stipendio dei parlamentari non fa altro che far passare in secondo piano problemi molto più seri. È più che altro una questione etica per me, non puoi avere un vitalizio dopo 3 anni di "lavoro" quando uno che si fa il mazzo 8 ore al giorno deve aspettare 35 anni.

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No scusa... COME? xD Etica?? 7000€ di pensione MENSILE ad ogni vescovo ti sembra SOLO una questione etica? dagliene 1000€ al mese! D'un tratto ti troverai con 6000€ che puoi usare per qualcosa di più importante che mantenere un vecchio che non ha fatto un **** per tutta la sua vita. Moltiplica questa cifra per tutti quelli presenti! Facendo anche solo FINTA che siano SOLO 100, sono 600.000€ e questo SOLO per i vescovi.

Ribadisco, io parlo per ESTREMA IGNORANZA (a parte qualche cifra che conosco perché l'ho letta), questo fa capire davvero che non serve un ingegnere:

Se facciamo finta che ci siano 300 parlamentari a 10.000€ al mese, la matematica non è un'opinione e quindi dal mega-conto dello stato (mi piace immaginarlo così) 3.000.000 di euro se ne vanno per pagare quegli IDIOTI che non stanno facendo nulla per sistemare le cose.

Ora, riduciamo sia numero di parlamentari che stipendi: 100 parlamentari a 1.500€ al mese (dai, mi sento buono). fanno 150.000€... TOH... guarda un po'? Eh sì! Sono 2.850.000 € di soldi UTILI per lo stato! :shock: pazzesco! E al mese eh! Mica all'anno! Sai, con più di due milioni e mezzo di euro, penso che un po' di sovvenzioni alle scuole, magari per sistemare quei laboratori putridi che hanno, riusciamo a farle saltare fuori! :mrgreen: Anziché togliere le ore di laboratorio perché ci sono pochi posti in aula e troppi studenti!

Maciniamo un po' di numeri, vedrete che i soldi da qualche parte CI SONO.

Ah... e sappiatelo bene, io ci ficco in mezzo anche i calciatori. Ci butterei una bella legge che vieta il pagamento di una cifra superiore ai 2000€ al mese (già troppi, per prendere a calci un pallone) di un calciatore/allenatore/qualsiasi figura all'interno di quel business. Magari da questa riduzione non salta fuori nulla di UTILE per lo stato, ma almeno la smettiamo di avere il culto del "il calciatore è figo, il calciatore è ricco, tutti facciamo i calciatori".

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Ma non ho capito i vescovi li paga lo stato? Non penso. Dei calciatori sinceramente me ne sbatto, mi preccuperei di più dei MILIARDI che girano ad esempio con i traffici di droga.

 

Poi non dico che recuperare qualche milione non sarebbe utile ma ti ripeto che secondo me quello dei parlamentari è un problema più etico che pratico perchè anche se recuperi 200 milioni all'anno non ci fai sicuramente uscire il paese dalla recessione.

 

Penserei piuttosto a convincere le banche a prestare ai cittadini i soldi che le sono stati REGALATI* dalla BCE. Per permettere qualche investimento a chi ne ha voglia.

 

 

*Se ho ben capito come funziona la BCE ha dato i soldi in prestito alle banche all'1%, che a loro volta li hanno usati per comprare buoni del tesoro al 6%. In questo modo hanno regalato alle banche il 5% netto per un investimento fatto con soldi non loro. Bello vero?

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Ringraziamo che abbiamo gli stipendi più bassi d'Europa (davanti solo al Portogallo) e la pressione fiscale più elevata al mondo Quindi sì è un tentato omicidio statale. Ricordiamo che il governo Berlusconi è stato il governo che ha ridotto di più la pressione fiscale.

 

http://www.linkiesta.it/sites/default/files/imagecache/scala_940/uploads/articolo/gallery/Pressione%20fiscale%20media.png

Se un uomo non è disposto a lottare per le sue idee o le sue idee non valgono nulla o non vale nulla lui

Articolo 1 codice di Norimberga

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Inviato (modificato)

Mah, ragazzi, io sinceramente continuo a vedere segnali allarmanti.. e le persone che si immolano sono solo uno di questi. C'è troppa disoccupazione, troppi privilegi concessi a chi non ne avrebbe diritto alcuno o comunque non in tale misura. Concordo con chi dice che bisogna tagliare gli stipendi ai parlamentari, ai calciatori e togliere i privilegi fiscali al clero e compagnia bella.. ma il punto è che quella sarebbe una mossa che si, porterebbe qualche soldino in tasca all'erario, ma non quanti si crede. Cominciamo tagliando i benefit. Basta auto blu, basta voli di stato, basta spese di rappresentanza esorbitanti che ci ritroviamo a pagare. Non è un problema avere 300 parlamentari che percepiscono 15 mila euro al mese di indennità, il problema è quando di questi 300 parlamentari 299 mettono in conto spese allo stato (ergo a NOI, tutti noi, occupati e non) 30 mila euro al mese tra cellulari, spostamenti e bagascie di lusso. Ma, visto che ormai i nostri presunti "governanti" hanno capito come funziona l'italiano medio, sarà impossibile vedere dei veri cambiamenti in merito. Voglio dire che al governo sanno benissimo che più che lamentarci per poi chinare come al solito la testa non faremo, quindi a che pro preoccuparsi? Volete sapere quale sarebbe la mia "ricetta" per tirare fuori almeno un piede dalla fossa che ci siamo scavati? Facile:

1) Abolizione della legge Merlin, il che implica riapertura delle "case chiuse", con controlli sanitari sulle/sui "operatrici"/"operatori" del settore. Questo consentirebbe di limare le spese per le forze dell'ordina o comunque di distribuire meglio le risorse disponibili. Senza contare l'enorme gettito fiscale che questo comporterebbe. Tassiamo al 20% ogni "prestazione" e poi facciam due conti.

2) Depenalizzazione di cannabis e derivati e conseguente inasprimento delle sanzioni per le sostanze stupefacenti "pesanti" (un "modello Amsterdam", se vogliamo: e nessun moralismo, vi prego.. lo stato stesso ci intossica ogni giorno di "droghe" molto più dannose ma più lucrose, come alcool, tabacco e farmaci vari spesso prescritti senza reali esigenze), altra cicia in tasca. Cosa che, oltretutto, incrementerebbe non poco il turismo di massa verso l'Italia, con vantaggi a tutti i livelli: se uno va in vacanza deve dormire, deve mangiare, qualche belinata di souvenir se lo compra, userà i mezzi di trasporto pubblici. Senza contare poi il respiro che questo (insieme alla prima delle mie "idee") darebbe al nostro sistema giudiziario e a quello carcerario. Poi, il colpo da bomba atomica alle casse del crimine organizzato (anche se qua ormai è difficile disitnguere tra mafia e mafia di stato).

3) Microcredito garantito dallo stato per le nuove imprese, o comunque a "fondo perduto" fino ad un tetto massimo di 10 mila euro. Non saranno tanti, vero, ma più che abbastanza per far partire una nuova attività, se si hanno i giusti presupposti. E ora che le nostre banche li hanno avuti dalla BCE, proprio con l'intento di far ripartire la nostra economia, non vedo perchè non potrebbe essere realizzabile.

4) Controlli fiscali non a campione, ma a tappeto, per ogni singola attività. I mezzi esistono, soprattutto se la cosa venisse gestita per via informatica. Un euro di "nero"? 10 mila di sanzione! Sei recidivo? La cosa va nel penale.

5) Più corsi di formazione per i giovani che sono disoccupati, magari con stage retribuiti presso grandi aziende o presso piccole/medie imprese alla ricerca di personale. Aggiungerei agevolazioni per il conseguimento di diplomi di istruzione superiore (dato che ormai è il titolo di studio minimo anche per spaccare sassi con un sasso) tramite un singolo esame di stato. Senza nulla togliere a chi ha studiato cinque anni e ha preso il diploma (meritato, sicuramente).

 

Queste sono solo alcune delle cose che potremmo fare, ma che non vedremo mai. Per l'ipocrisia che c'è agli alti livelli, per quel che volete. Ma all' Europa fa comodo avere qualche peso morto di cui liberarsi, e stiamo rischiando di essere noi quel peso morto. C'è chi dice che siamo quasi ridotti come la Grecia. Io dico che la Grecia è quasi ridotta come noi.

Modificato da AstarothDiChaos
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...non voglio mettermi a fare discorsi socio-politico-economici, anche perchè la maggior parte delle idee di ciascuno di noi sarebbero giuste, indipendentemente dalla propensione politica.

 

Dovrebbero far campare con 1200€/mase (e sono già stato largo) per 1 anno tutti quelli che hanno il culo appoggiato su di una comoda sedia a Montecittorio. A provare ad andare a fare la spesa al supermercato, a pagarsi la benzina, l'auto, l'assicurazione, il bollo, la luce, il gas, a togliere tutti i benefit....solo così potranno rendersi conto.

 

...e si può parlare fin che si vuole di manovre, di finanziarie, ma finchè il diritto di battere monete non apparterrà allo Stato sarà sempre peggio. Ci dicono che le tasse servono per coprire il debito pubblico....bene....questo debito pubblico sarà costretto gioco-forza ad aumentare sempre....di conseguenza le tasse aumentaranno sempre. Tutti i paesi in cui la sovranità monetaria non appartiene allo stato sono indebitati, nessuno escluso.

 

I popoli sono solo vacche da mungere.

Modificato da Coldfire
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Il problema è che c'è gente che guadagna troppo e gente che guadagna troppo poco, bisogna riequilibrare la ricchezza altrimenti sto paese non tornerà mai più a marciare come prima.

 

L'equilibrio sociale è uno dei cavalli di battaglia si della destra che della sinistra e non certo dei partiti che appoggiano il governo Monti.

 

scusate l'ot politico ma mi è scappato :mrgreen:

Mio blog personale:videogames, tecnologia,serie tv,film, viaggi, sport.

 

https://paoloamoresano.wordpress.com/

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Hola!

@invernomuto:

Gente che si uccide per i debiti si... ma qua si discute del fatto che in meno di un anno sono già almeno due le persone che scelgono l'immolazione per farlo. Quello che forse fa più notizia non è tanto il suicidio, ma il fatto che ormai sembra quasi l'unica via d'uscita da queste situazioni, che si presentano sempre più spesso. Poi, sempre più spesso i "debiti" che portano al suicidio sono debiti con lo stato o il fisco, piuttosto che debiti contratti con qualche strozzino. Anche se oramai reputo più onesti i "cravattari" che i pubblici amministratori, quantomeno i primi mettono in chiaro sin da subito l'entità degli interessi e le "sanzioni" per i morosi..

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marzo 2009, a catania un uomo si da fuoco e si uccide, era sommerso dai debiti. qualcuno se lo ricorda?

nello stesso anno uno dei 10 uomini più ricchi al mondo si è ucciso per debiti, era un tedesco. quanto se ne è parlato?

 

sono solo due esempi. SOLO due esempi...

dai. oggi è facile, i giornali li sbattono in prima pagina, chi di dovere li strumentalizza per farli sembrare una anomalia di questo periodo e giù ad interrogarsi su come mai, sul perchè, su chi sia il responsabile...

Abrazame hasta che vuelva Roman

-10-

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...beh Inverno...si sa che queste cose ci sono sempre state, ma non solo queste cose....ma tutte le cose.

 

Il fatto che vengono strumentalizzate è vero, com'è altrettanto vero che attualmente nel mondo, in europa e soprattutto in Italia si sta vivendo un periodo difficilissimo.

 

Io vivo nel Varesotto, che è una zona prevalentemente industrializzata, e ti assicuro che sono molte le ditte che hanno chiuso i battenti, alcune di queste erano ditte storiche....il resto è una conseguenza.

 

Se un po' di tempo fa uno si indebitava perchè fondalmente era un irresponsabile, o sbagliava qualcosa....ora ti ritrovi indebitato perchè perdi il lavoro.

Modificato da Coldfire
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Io vivo nel Varesotto, che è una zona prevalentemente industrializzata, e ti assicuro che sono molte le ditte che hanno chiuso i battenti, alcune di queste erano ditte storiche....il resto è una conseguenza.

 

Se un po' di tempo fa uno si indebitava perchè fondalmente era un irresponsabile, o sbagliava qualcosa....ora ti ritrovi indebitato perchè perdi il lavoro.

se io ho un'azienda che produce caffettiere da oltre 60anni e nel 2011 non riesco più a tenerla in piedi... evidentemente ho sbagliato qualche cosa. la capacità dell'imprenditore non deve essere solo quella di firmare fatture e incassare, ma anche quella di saper leggere il mercato, saper muoversi, spostarsi, reinventarsi, ricollocarsi a seconda di dove si spostano i trend. potevo iniziare a produrre thermos in vetro per il caffè all'americana, invece che ostinarmi con caffettiere uguali a 60anni fa che ormai ogni italiano ne ha 2 o 3 in casa e non si spaccano mai. in un mondo dove omrai nescaffe la fa da padrona sempre più.

e quello che poi si uccide non è il dipendente, che in qualche modo tira a campare ancora.

Modificato da Invernomuto

Abrazame hasta che vuelva Roman

-10-

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Inverno....diversi imprenditori hanno fatto come dici tu, le grosse aziende si sono spostate tutte nei paesi dell'est....il problema è che chi lavorava in Italia in queste aziende è rimasto con il culo per terra.

 

...la mia azienda lavora nel settore industriale, costruisce stampi termoplastici e fa anche produzione (stampaggio)....ma orami lo stampaggio in Italia è diventata una cosa difficile, soprattutto se si tratta di fare grandi produzioni (si parla di milioni di numeri).

 

In Romania lo stampaggio costa 3/5€ all'ora (parlo di prezzo di produzione che comprende un po tutto: manodopera, corrente, ecc..)...in Italia si lavora a 15/20€ l'ora.

Non c'è competizione. Sei schiacciato.

 

E se ci vogliamo mettere in mezzo anche la Cina facciamolo....peggio ancora.

Modificato da Coldfire
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vedi che allora diventa necessario poter licenziare? abbassare il costo del lavoro...

 

insomma, bisogna decidersi, non dare sempre e solo la colpa ai poteri occulti del capitalismo. qui si vuole la botte piena, la moglie vacca e l'amante minorenne... il tutto senza contropartite.

si deve decidere se vanno protetti gli imprenditori, se gli si devono dare gli strumenti per competere con i mercati esteri, se gli si deve dare la possibilità di trasferirsi senza problemi in modo da poter continaure a campare e a non darsi fuocoo se licenziare per diminuire le spese e poter continuare l'attività.

si deve decidere se invece vanno protetti ad oltranza i lavoratori, che una volta lavoratori non potranno mai e poi mai trovarsi a casa a meno che non rimanga a casa anche l'imprenditore (che poi si da fuoco).

 

si dovrebbe arrivare ai giusti compromessi, come nel resto di questo mondo occidentale, dove il lavoratore è garantito ma fino ad un certo punto. dove l'imprenditore ha le sue libertà di gestione ma fino ad un certo punto.

Abrazame hasta che vuelva Roman

-10-

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..ma io sono d'accordo sul licenziamento, ma il problema è macroeconomico se si guarda ad una visione d'insieme, e in Italia in modo specifico, a casua di un Paese (e di chi l'ha governato in 40 anni) che non ha saputo stare al passo con i tempi. Siamo indietro.

 

Serebbe bello fare una legge di protezionismo in Europa per i prodotti che provengono dalla Cina, ma non lo faranno mai. Perchè? Perchè la Cina è una potenza economica, perchè la Cina vive sull'esportazione visto il basso costo della mano d'opera. Entrano in gioco equilibri politici che non si riusciranno mai a scavalcare.

 

Guarda che disastro è successo con l'Europa unita! Tutti parlavano che l'Europa sarebbe stata l'unica salvezza....invece un paese dopo l'altro sta andando allo sfascio e i governi cosa fanno? Nulla!!!! Pensano soolo ad aumentare le tasse, perrchè il debito è il debito e la BCE non perdona, ma leggi economiche le hai mai viste? Io no!!! Solo leggi bancarie.

 

La romania fa parte dell'Europa eh e se è vero che il rapporto tra euro e moneta locale doveva essere equilibrato per ogni paese per non creare scompensi mi spieghi come mai in Romania la manodopera costa 3/5€ l'ora? Mi spieghi come mai a Berlino un appartamento in affito di 75mq costa 500/600€ mentre quello è il costo di un affitto di un bilocale in un paese di 1500 abitanti in Italia? E in germania se la passano bene a quanto pare.....

 

Certo, forse si sta creando uno sconpenso come quello che c'era con la lira, quando era debole, i paesi dell'est erano ancora privi di industrie e la Cina non aveva sviluppato un settore indistriale di qualità tale da fare concorrenza a quello europeo. Ora la situazione si è completamente ribaltata ma mentre la Germania non ha grossi problemi, e mai li ha avuti, in Italia siamo fermi al palo da anni....e altri paesi dell'Unione europea (Germani esclusa) non se la passano bene.

 

Tutto questo per cosa? Per un dogma? Per un credo? Perchè bisognava fare l'Europa unita? Ti ricordo che ci hanno sottratto indebitamente soldi dallo stipendio per entrare in europa.

 

Dov'era il governo quando c'è stato un raddoppio dei prezzi? Che ti sei svagliato alla mattina con un paio di jeans che costavano 70 mila lire e il giorno dopo costavano 70 euro.

 

Ora hai 100 euro in tesca, pari 200 mila lire, ma sarebbe come se in tasca avessi 50 mila lire. Fai un po' te. Non è un problema questo?

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