Serie A TIM

[Chris94]

Sbaglio o nel momento in cui l'arbitro decide di andare a rivedere l'azione a bordo campo, fino ad ora nel 100% dei casi ha poi assegnato il rigore?

[Invernomuto]

Sbaglio o nel momento in cui l'arbitro decide di andare a rivedere l'azione a bordo campo, fino ad ora nel 100% dei casi ha poi assegnato il rigore?

...Torino - Sassuolo.

io non so più come ricordarvelo, ad ogni giornata di campionato ci sono circa 10 partite, non 3.

[Chris94]

...Torino - Sassuolo.

io non so più come ricordarvelo, ad ogni giornata di campionato ci sono circa 10 partite, non 3.

 

Io non so più come ricordartelo, ad ogni giornata di campionato riesco a vedere al max 2 partite, non 10. Devo ancora imparare a sdoppiarmi, pardon.

[Invernomuto]

pivello ricordo con commozione quando guardavo 2 partite insieme, sentendo entrambe le cronache in cuffia...

 

non è che devi vederla tutta eh, basta informarsi su cosa è successo sui vari campi, ascoltare di cosa parlano oltre che delle due solite squadre.

 

in torino sassuolo è successo il contrario, rigore dato e poi revocato perchè il tocco di mano era palesemente involontario (giocatore a terra, la palla tocca prima la testa e poi il braccio). nel finale altro caso var, rigore chiesto dai giocatori, rivisto dal VAR e non dato per posizione di fuorigioco iniziale.

Modificato 29 Agosto 2017 da Invernomuto

[Dr.trafalgar]

Quello che intendeva lui è che l'arbitro ha difatti sempre confermato la decisione del VAR.. nn dà il rigore, gli dicono di controllare col vari = lo assegna

Dà il rigore, gli dicono di controllare col VAR, lo toglie

In pratica si allinea alle decisioni del VAR

[Invernomuto]

In pratica si allinea alle decisioni del VAR

come da regolamento interviene in caso di CHIARO errore dell'arbitro. fino a quando vengono lasciati correre i casi "dubbi" è ovvio che si allinea alla decisione.

[Chris94]

pivello ricordo con commozione quando guardavo 2 partite insieme, sentendo entrambe le cronache in cuffia...

 

non è che devi vederla tutta eh, basta informarsi su cosa è successo sui vari campi, ascoltare di cosa parlano oltre che delle due solite squadre.

 

in torino sassuolo è successo il contrario, rigore dato e poi revocato perchè il tocco di mano era palesemente involontario (giocatore a terra, la palla tocca prima la testa e poi il braccio). nel finale altro caso var, rigore chiesto dai giocatori, rivisto dal VAR e non dato per posizione di fuorigioco iniziale.

 

Scusami se non vado rivedermi le repliche di ogni partita di ogni giornata e mi limito solo a vederne gli highlights

[Invernomuto]

 

Scusami se non vado rivedermi le repliche di ogni partita di ogni giornata e mi limito solo a vederne gli highlights

mmmmh, bastano gli highlights, tranquillo

ecco qua

 

http://mdst.it/03v748445/

[Andrea92]

Comunque, anche domani pare ci sia il pienone a S.Siro.

Ad un orario indecente.

E con un avversario non di primo grido.

Possibile che non si abbia la forza di investire su uno stadio di proprietà ?

[Gianniplay]

Comunque, anche domani pare ci sia il pienone a S.Siro.

Ad un orario indecente.

E con un avversario non di primo grido.

Possibile che non si abbia la forza di investire su uno stadio di proprietà ?

tranquillo.. stanno aspettando che lo tolgano alla città e lo diano a voi

[TheFury87]

Dybala sta diventando una roba impressionante

[Bender 1993]

Vero oltre i goal sta facendo cose palla al piede impressionanti veramente.

[Coldfire]

Comunque, anche domani pare ci sia il pienone a S.Siro.

Ad un orario indecente.

E con un avversario non di primo grido.

Possibile che non si abbia la forza di investire su uno stadio di proprietà ?

 

E' da anni ormai che l'inter non fa fatica a riempire s.siro, certo è che portare 60k spettatori allo stadio per un Inter-Spal è roba che c'entra poco con la seria A.

 

Segnalo dei passaggi dell'editoriale di Borzillo:

 

Sicché, oggi, siederanno sui gradoni del Meazza all’ora di pranzo più di 60.000 persone che hanno rinunciato, scientemente, alle lasagne mammone della domenica in cambio di novanta minuti di passione nerazzurra. La cosa, per noi interisti, non è una notizia; siamo abituati, ormai da anni, a riempire il nostro stadio nonostante tutto e tutti. Casomai, ciò che sorprende, è che ci sia ancora chi si stupisce e ne fa pagine, paginone e paginette; domando scusa, ma non è una notizia 60.000 persone per una partita se gioca l’Inter. Dovreste averne preso coscienza, dal momento che siamo i tifosi più presenti allo stadio da tempo. Forse, ma forse beninteso, la situazione che si era creata dopo la chiusura del mercato aveva insinuato in una certa parte di media la strampalata idea che il popolo del cielo e della notte avesse deciso, non si sa bene per quale arcano motivo, di allontanarsi dalla squadra. Errore, ed orrore.

La maglia viene sempre e comunque prima di ogni altra cosa; e molto ma molto prima del colore della Proprietà. Che non frega niente a nessuno se è italiana, indonesiana, cinese, del Congo Brazzaville o viene da una riserva Hopi nell’Arizona nord-orientale. Il tifoso nerazzurro ama l’Inter in prima istanza tutto il resto è contorno o, per dirla alla De Niro, chiacchiere e distintivo; personalmente, anche in situazioni devastanti dal punto di vista del gioco e dei risultati, ho assistito ad incontri di calcio con oltre cinquantamila persone dove le star erano M’Vila e Kuzmanovic. Giusto per dirne due, senza aprire un vaso che Pandora, al confronto, sarebbe stata una dilettante allo sbaraglio. Il popolo nerazzurro ama indiscriminatamente ed incondizionatamente la maglia, i colori che la compongono; le beghe da cortile, i litigi eventuali con la Società detentrice della maggioranza delle azioni in quel momento, sono ciarle di poco conto, immediatamente dimenticate quando arriva il giorno della partita. Intendiamoci; questa fede, questo amore smisurato, non significa avere il paraocchi a mo’ di cavallo da tiro.

Poche, pochissime tifoserie sanno essere così dure con i propri dirigenti e giocatori come quella interista; ed ancor meno quelle che si sanno prendere ironicamente in giro, segno di grande intelligenza, come la nostra. Certo, di tanto in tanto la pazienza scappa; anche in un matrimonio perfetto, in un idillio d’amore degno del miglior Vincente Minnelli succede di scontrarsi, ma come ci ricordavano Delia Scala e Lando Buzzanca l’amore non è bello se non è litigarello. E quando si incazza il tifoso nerazzurro si incazza, non conosce le mezze misure; perché i colori vanno onorati e difesi, al di là dell’ingaggio faraonico che tizio o caio si mettono in saccoccia a fine stagione. Non è un problema di soldi, è un problema di rispetto per ciò che si indossa e che rappresenta milioni e milioni di amanti che non debbono essere traditi, perché non lo meritano. Vero, anni fa non eravamo così; se la squadra andava bene allora la gente riempiva i gradoni del Meazza, in caso contrario molti preferivano le lasagne di cui sopra seguite da una sana pennichella e dalla voce storica di Roberto Bortoluzzi che introduceva i vari Enrico Ameri, Sandro Ciotti e compagnia cantante.

L’Inter è la storia del calcio, mondiale beninteso, un patrimonio di milioni e milioni di tifosi; nonostante tutto, nonostante tutti, il popolo nerazzurro è sempre presente, sempre a cantare, urlare, gioire, piangere o ridere. Ditemi Voi chi c’è meglio di noi. Ci vediamo al Meazza. Amatela, sempre. E buona domenica a Voi!

 

E per lo stadio pare che i cinesi dell'inter abbiano le idee chiare perchè vogliono investire nelle infrastutture (lo hanno fatto ad Appiano, lo stanno facendo ad Interello e lo faranno allo stadio). Sono quelli del Milan che latitano.

 

Il Cuchu ha preso il patentino di allenatore. Sono proprio curioso di vederlo in panca. Persona molto intelligente, equilibrata, giudiziosa. Era già un tattico in campo.

Dybala sta diventando una roba impressionante

 

Dybala emanava brillava di luce propria già a palermo. Si vedeva che aveva qualcosa di speciale.

L'unico giocatore che vi invidio.

Modificato 10 Settembre 2017 da Coldfire

[s23j]

 

E' da anni ormai che l'inter non fa fatica a riempire s.siro, certo è che portare 60k spettatori allo stadio per un Inter-Spal è roba che c'entra poco con la seria A.

 

Segnalo dei passaggi dell'editoriale di Borzillo:

 

Sicché, oggi, siederanno sui gradoni del Meazza allora di pranzo più di 60.000 persone che hanno rinunciato, scientemente, alle lasagne mammone della domenica in cambio di novanta minuti di passione nerazzurra. La cosa, per noi interisti, non è una notizia; siamo abituati, ormai da anni, a riempire il nostro stadio nonostante tutto e tutti. Casomai, ciò che sorprende, è che ci sia ancora chi si stupisce e ne fa pagine, paginone e paginette; domando scusa, ma non è una notizia 60.000 persone per una partita se gioca lInter. Dovreste averne preso coscienza, dal momento che siamo i tifosi più presenti allo stadio da tempo. Forse, ma forse beninteso, la situazione che si era creata dopo la chiusura del mercato aveva insinuato in una certa parte di media la strampalata idea che il popolo del cielo e della notte avesse deciso, non si sa bene per quale arcano motivo, di allontanarsi dalla squadra. Errore, ed orrore.

La maglia viene sempre e comunque prima di ogni altra cosa; e molto ma molto prima del colore della Proprietà. Che non frega niente a nessuno se è italiana, indonesiana, cinese, del Congo Brazzaville o viene da una riserva Hopi nellArizona nord-orientale. Il tifoso nerazzurro ama lInter in prima istanza tutto il resto è contorno o, per dirla alla De Niro, chiacchiere e distintivo; personalmente, anche in situazioni devastanti dal punto di vista del gioco e dei risultati, ho assistito ad incontri di calcio con oltre cinquantamila persone dove le star erano MVila e Kuzmanovic. Giusto per dirne due, senza aprire un vaso che Pandora, al confronto, sarebbe stata una dilettante allo sbaraglio. Il popolo nerazzurro ama indiscriminatamente ed incondizionatamente la maglia, i colori che la compongono; le beghe da cortile, i litigi eventuali con la Società detentrice della maggioranza delle azioni in quel momento, sono ciarle di poco conto, immediatamente dimenticate quando arriva il giorno della partita. Intendiamoci; questa fede, questo amore smisurato, non significa avere il paraocchi a mo di cavallo da tiro.

Poche, pochissime tifoserie sanno essere così dure con i propri dirigenti e giocatori come quella interista; ed ancor meno quelle che si sanno prendere ironicamente in giro, segno di grande intelligenza, come la nostra. Certo, di tanto in tanto la pazienza scappa; anche in un matrimonio perfetto, in un idillio damore degno del miglior Vincente Minnelli succede di scontrarsi, ma come ci ricordavano Delia Scala e Lando Buzzanca lamore non è bello se non è litigarello. E quando si incazza il tifoso nerazzurro si incazza, non conosce le mezze misure; perché i colori vanno onorati e difesi, al di là dellingaggio faraonico che tizio o caio si mettono in saccoccia a fine stagione. Non è un problema di soldi, è un problema di rispetto per ciò che si indossa e che rappresenta milioni e milioni di amanti che non debbono essere traditi, perché non lo meritano. Vero, anni fa non eravamo così; se la squadra andava bene allora la gente riempiva i gradoni del Meazza, in caso contrario molti preferivano le lasagne di cui sopra seguite da una sana pennichella e dalla voce storica di Roberto Bortoluzzi che introduceva i vari Enrico Ameri, Sandro Ciotti e compagnia cantante.

LInter è la storia del calcio, mondiale beninteso, un patrimonio di milioni e milioni di tifosi; nonostante tutto, nonostante tutti, il popolo nerazzurro è sempre presente, sempre a cantare, urlare, gioire, piangere o ridere. Ditemi Voi chi cè meglio di noi. Ci vediamo al Meazza. Amatela, sempre. E buona domenica a Voi!

 

E per lo stadio pare che i cinesi dell'inter abbiano le idee chiare perchè vogliono investire nelle infrastutture (lo hanno fatto ad Appiano, lo stanno facendo ad Interello e lo faranno allo stadio). Sono quelli del Milan che latitano.

 

Il Cuchu ha preso il patentino di allenatore. Sono proprio curioso di vederlo in panca. Persona molto intelligente, equilibrata, giudiziosa. Era già un tattico in campo.

 

 

Dybala emanava brillava di luce propria già a palermo. Si vedeva che aveva qualcosa di speciale.

L'unico giocatore che vi invidio.

 

È proprio vero che la massa è attratta dai perdenti......

[Andrea92]

È proprio vero che la massa è attratta dai perdenti......

Ma che vuoi capire

Cmq episodio da rivedere a fine primo tempo.

Non so.

E ringraziamo Ivano, ma brutta partita.

Primo tempo migliore del secondo, il che è tutto dire...

Ne "salvo" pochi oltre ai soliti, dietro DAmbrosio ma soprattutto Milan che si sta confermando, a cc Gagliardini che mi sembra in grossa ripresa, oggi partitone.

JMario il solito, ma l azione del rigore è tanta roba.

Borja e Vecino li amo troppo

Male Icardi che forse ha toccato 3 palloni in tutto.

Ah, molto bene Candreva che nonostante continui a sbagliare tanti cross, mi sembra un altro giocatore con Spalletti.

 

"Meh" per Dalbert che non mi ha convinto.

Ne difensivamente ne offensivamente.

 

Brozovic incommentabile

Ah, complimenti alla Spal.

Che con personalità è venuta a SSiro.

Ha giocato meglio di noi non di poco

[Gianniplay]

stavo x scrivere di Icardi

 

avevo una scommessa con la mia ragazza..quindi so esattamente quello che ha fatto.

 

3 palloni, 3, toccati in area.

 

 

 

la colpa nn è sua, ma di come lo stanno servendo.

[Andrea92]

La colpa è anche sua.

Non solo, ma anche.

[Gianniplay]

La colpa è anche sua.

Non solo, ma anche.

anche merito della Spal

[Andrea92]

Dai, ste partite le fa sempre eh, poi magari le risolve con il gol e va benissimo.

Pero...

 

Cmq che tiro aveva fatto il piccolo Skriniar?

[s23j]

Barella sta diventando troppo forte, se continua così arriveranno troppo presto gli avvoltoi continentali

[Chris94]

Pensa se non c'era bonny...

[Coldfire]

Dai, ste partite le fa sempre eh, poi magari le risolve con il gol e va benissimo.

Pero...

 

Cmq che tiro aveva fatto il piccolo Skriniar?

 

Schignar mi sorprende: pare abbia la stessa sicurezza di un veterano ed ha solo 22 anni. Sempre in posizione, sempre la cosa giusta. Azz.

 

Beh dai, Dalberto era alla prima, ha fatto una partita più che dignitosa e in fase difensiva io l'ho visto sempre puntuale.

Ci sta che non faccia lo sborone alla prima, dai. Poi magari questo è quello che potrà dare in futuro, questo non lo so perchè non lo conosco ed è la prima sua partita che vedo per intero, però non ha giocato male.

Esordio positivo.

 

Per il resto partita non troppo brillante, d'altronde loro quando erano in non possesso avevano i 2 davanti a 5 metri dalla linea di centrocampo, ovvero a 25m dalla loro porta.

Non è mai facile trovare spazi specialmente se non giochi in velocità, cosa che l'inter ha fatto a tratti, e sei abbastanza prevedibile.

Manca un giocatore estroso la davanti, manca classe, quel giocatore che tira fuori dal cilindro qualcosa.

Contro questo tipo di squadre serve eccome uno così.

Pensa se non c'era bonny...

 

Azz.....e metà dei nuovi acquisti panchinati per ora.

Presto per giudicare, per l'amor di dio, ma 4 pere son sempre 4 pere.

 

Non sarà facile ne per l'allenatore ne per i giocatori. Quando si cambia tanti giocatori non è mai un fatto positivo, noi interisti ne sappiamo qualcosa.

 

Pronto a scommettere che Pinuccio quest'anno verrà spesso ridicolizzato e "sembrerà" uno normale o un quasi brocco.

Strana la vita dei fenomeni.

Modificato 10 Settembre 2017 da Coldfire

[Invernomuto]

A mezzogiorno.

Per Inter Spal.

[Coldfire]

Tutto merito dei trofei vinti nell'ultimo biennio.

[Andrea92]

Tutto merito dei trofei vinti nell'ultimo biennio.

Ti rispondo qua: assolutamente si, ci manca quello che risolve la partita con una giocata che sia un dribbling, una punizione, un tiro a giro.

Ma anche un tiro dalla distanza...qui spero che Spalletti dia la sua impronta su Gagliardini, Vecino e JMario.

Alla fine se non segnano quei 3 là davanti siamo molto sterili.

In piu mettici che abbiamo le due ali piu vecchio stampo del mondo