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Stagione F1 2014


scandroITA

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L'incidente di Bianchi è assurdo, il non poter cambiare gli assetti delle macchine per regolamento (stupidaggine visto che bastava mettere la clausola di poterlo fare in casi estremi come un tifone), una gru uscita prima che le macchine siano in sicurezza ( sembrerebbe perché i video sono stati bloccati dalla FIA o almeno così ho letto), il non voler cambiare orario per esigenze televisive ecc. Ecc. Tutto questo a portato un ragazzo a combattere per non morire, quando è così non si tratta di sfiga

Modificato da s23j
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L'incidente di Bianchi è assurdo, il non poter cambiare gli assetti delle macchine per regolamento (stupidaggine visto che bastava mettere la clausola di poterlo fare in casi estremi come un tifone), una gru uscita prima che le macchine siano in sicurezza ( sembrerebbe perché i video sono stati bloccati dalla FIA o almeno così ho letto), il non voler cambiare orario per esigenze televisive ecc. Ecc. Tutto questo a portato un ragazzo a combattere per non morire, quando è così non si tratta di sfiga

 

io non capisco se la sua macchina sia uscita insieme a quella di Sutil oppure durante questi "stacchi" della regia..

forza Jules !

Modificato da R3DMIDNIGHT
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io non capisco se la sua macchina sia uscita insieme a quella di Sutil oppure durante questi "stacchi" della regia..

forza Jules !

Insieme a Sutil no di certo visto che l'incidente di quest'ultimo lo si è visto, da quello che ho letto le immagini ci sono ma sono state bloccate per non fare pubblicità negativa perché sembrerebbe che la gru sia uscita prima della safety car quando ancora le macchine correvano a più non posso nonostante l'acquazzone e comunque speriamo se la cavi e che la FIA ammetta il proprio errore (si come no)

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Inviato (modificato)

Le immagini non vengono mostrate perché dicono siano troppo forti. Io l'ho visto in diretta, e non so dirvi se nella differita ci sono stati dei tagli o meno. Ma comunque mai nulla dell'impatto di Jules.

E' successo più o meno così: Sutil perde il controllo e va a sbattere, e fin qui nulla di strano. Dopo qualche minuto inquadrano nuovamente la zona dell'incidente, e si vede la gru ed i commissari che si sbracciano. In un primo momento si teme per il pilota della Sauber, che però viene poi inquadrato. Si pensa quindi ad un commissario. Nel frattempo viene prima mandata fuori la safety car, e dopo poco viene esposta la red flag. Negli stessi attimi, viene inquadrato il box della Marussia, dove si vede il team molto preoccupato. Nel caos generale, Vanzini e Genè avevano pensato che Bianchi si fosse fermato in un altro punto o fosse un problema tecnico, nulla di nuovo. Quando però viene inquadrato il box di Jules, collegano i vari eventi e comprendono il coinvolgimento del pilota francese. In pratica, Bianchi ha subito l'aquaplanning, non è più riuscito a controllare l'auto ed è uscito. Dalle ricostruzioni, si apprende che l'urto è stato laterale contro la ruspa. Mika Salo, uno dei giudici di gara, ha ammesso che Bianchi ha sbattuto violentemente la testa contro la ruspa.

Quindi sono iniziati i vari soccorsi, il pilota è stato portato in ospedale in ambulanza sia per le difficili condizioni atmosferiche, sia perché l'ospedale è molto vicino e, grazie alla scorta della polizia, era possibili giungervi più rapidamente. Infine sull'ambulanza è possibile intervenire subito, sull'elicottero no. Il pilota ha ripreso a respirare autonomamente durante il tragitto. L'operazione per fermare un'emorragia cerebrale è andata a buon fine, ed ora si aspettano nuove notizie.

 

Io personalmente non avevo mai vissuto un momento simile in F1. Ricordo bene il giorno in cui morì il Sic, le immagini bruttissime che passavano sul televisore. Ricordo il giorno, dov'ero, cosa dovevo fare eccetera. Avevo vissuto la morte di Simonsen alla 24h di LM, due anni fa, ma in modo minore onestamente: per quanto mi spiacesse e per quanto lo avessi vissuto in diretta, sapevo che poteva succedere, le condizioni e tutto quanto. Non ho vissuto l'era in cui un incidente grave accadeva ad ogni GP. Non ho vissuto la morte di Senna. E spero di non vivere la morte di Jules. Chi come me ha seguito la F1 negli ultimi anni, ha ritenuto i piloti quasi invincibili, e anche gli incidenti più gravi si risolvevano con qualche giorno di ospedale, come per Massa nel 2009.

E se vedessimo il video di questo incidente, un onboard magari, cambieremmo il nostro modo di vedere la F1. Perché non si può avere lo spettacolo a tutti i costi, non si può mettere davanti l'audience alla vita dei piloti. Perché ha ragione Villeneuve quando dice che all'appassionato, al tifoso non cambia alzarsi alle 7 o stare sveglio fino alle 4. E che chi guarda la partenza o primi 20 minuti e poi gira sulle partite, non interessa agli sponsor. Ha ragione quando dice che in situazione di bagnato con una vettura contro il muro, deve subito uscire la safety car. Perché non si può andare a correre in paesi dove il 90% della popolazione ha come mezzo di locomozione l'asino o, se sono fortunati, la motoretta. Anche se ovviamente non è il caso del Giappone, dove la cultura del motorsport è superiore a tante realtà europee. La F1 non è uno sport come tutti gli altri, che se ti si rompe la racchetta la cambi o se hai poca aderenza cambi le scarpette. Se ti esplode una gomma, esci di pista e puoi andare a muro. Se le tue gomme non tengono, ti giri e puoi andare a muro. Non è ammissibile che non si possa cambiare il setup, se il sabato si corre nell'Atacama e la domenica in mezzo alle cascate del Niagara. Da oggi, ormai da ieri, credo che tornerà un po' di consapevolezza su quanto rischino i piloti. E, io per primo, inizierò a rispettarli di più, a non dare del tassista ad uno piuttosto che del viziato ad un altro, perché in pista a Suzuka io ho visto 22 eroi. Come li ho visti a Singapore o a Monza. Anche Lauda si ritirò nel '76, al Fuji. E nessuno osa dare a Lauda del lamentone. Perché un conto è dirlo se si inizia con i vari "Ah, mi ha chiuso troppo" o "Eh, ma dovevo doppiarlo ed ho perso 56 millesimi perché non si è tolto subito". Ma non quando si parla di sicurezza. Perché se uno dei piloti più esperti della F1, come Massa, ti urla da 5 giri che devi fermare la corsa, forse un motivo ci sarà. Se vi dicono che deve arrivare un tifone e vi suggeriscono di anticipare la corsa, forse un motivo ci sarà. Io ricordo un Indianapolis 2006/7/8, non ricordo l'anno giusto, gara di MotoGP vinta da Rossi. Doveva arrivare un uragano o qualcosa del genere, la gara iniziò, su bagnato, ed al primo accenno di peggioramento fu esposta la red flag, gara finita. Certo, si correva negli USA, a Indianapolis, è vero, l'esperienza e tutto. Ma eravamo a Suzuka, non in Corea e neppure in India.

 

Io credevo che i piloti fossero quasi invincibili, e stasera sono qui a sperare che un ragazzo di 25 anni possa tornare anche solo al paddock a vedere la gara, non dico a correre.

E qui vale sempre la solita frase, uno dei dogmi dell'automobilismo e del motociclismo, una frase che bisognerebbe ricordare molto più spesso: Motorsport is dangerous. Così è stato, così è e così sempre sarà.

Modificato da scandroITA
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Le immagini non dovevano vedersi per una questione voyeuristica ma per capire se quando è uscita la gru le macchine erano in sicurezza o meno, ergo lo hanno fatto solo per proterggersi e non per proteggere la sensibilità delle persone o la privacy di Bianchi, e comunque ho visto la morte di Senna (si sono abbastanza vecchio per ricordarlo) e non c'era niente di poetico. Ti dico questo perché il tuo poema finito con una frase ad effetto " motosport is dangerous" bellissima ma che non deve far dimenticare che la pericolosità si può ridurre pensando meno ai soldi e più alle persone da parte della FIA e non semplicemente facendo i romanticoni

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Le immagini non dovevano vedersi per una questione voyeuristica ma per capire se quando è uscita la gru le macchine erano in sicurezza o meno, ergo lo hanno fatto solo per proterggersi e non per proteggere la sensibilità delle persone o la privacy di Bianchi, e comunque ho visto la morte di Senna (si sono abbastanza vecchio per ricordarlo) e non c'era niente di poetico. Ti dico questo perché il tuo poema finito con una frase ad effetto " motosport is dangerous" bellissima ma che non deve far dimenticare che la pericolosità si può ridurre pensando meno ai soldi e più alle persone da parte della FIA e non semplicemente facendo i romanticoni

Dal GPS della Fia risulta che appena la macchina di Sutil è uscita, è stata esposta la bandiera gialla addirittura doppia...Come si sà, sul punto dove ci sono le bandiere, bisogna alzare il piede, ma Jules non l'ha fatto ed è arrivato contro la gru a 203 km/h dopo aver perso l'auto in acquaplaning....

Non sono d'accordo sul motivo di non trasmissione delle immagini, è successo tutto in 40 secondi e se quelli in sala di trasmissione hanno deciso subito (sottolineo subito) di non farle vedere, lo fai per le immagini crude, drammatiche e non perché la gru è arrivata senza la safety Car in pista, questi sono ragionamenti a cui chiunque arriva dopo...

http://media2.giphy.com/media/i3mzHCxtuh7wI/giphy.gif
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Le immagini non dovevano vedersi per una questione voyeuristica ma per capire se quando è uscita la gru le macchine erano in sicurezza o meno, ergo lo hanno fatto solo per proterggersi e non per proteggere la sensibilità delle persone o la privacy di Bianchi, e comunque ho visto la morte di Senna (si sono abbastanza vecchio per ricordarlo) e non c'era niente di poetico. Ti dico questo perché il tuo poema finito con una frase ad effetto " motosport is dangerous" bellissima ma che non deve far dimenticare che la pericolosità si può ridurre pensando meno ai soldi e più alle persone da parte della FIA e non semplicemente facendo i romanticoni

 

Ma è ben chiaro che quando è uscita la gru c'erano sì le bandiere gialle, ma nel bagnato i piloti non le vedono. Le auto sfrecciavano ancora sul circuito mentre la gru era fuori. Sarebbe dovuta uscire la SC ma, complici i pochi giri alla fine ed il fatto che la posizione non sembrasse eccessivamente pericolosa, si è deciso di non mandarla fuori.

E sono d'accordo con te sulla sicurezza, per questo ho detto che la gara si poteva anticipare, si sarebbe evitato sia l'incidente sia eventuali problemi logistici (il tifone potrebbe impedire di mandare in tempo il tutto a Sochi, dove si scende in pista venerdì. Sulla sicurezza si è già fatto tantissimo, altrimenti questo sarebbe solo uno tra i tanti incidenti. Ed è giustissimo che si continui a fare molto. Resta il fatto che è il motorsport è pericoloso, e credo che sarà quasi impossibile evitare tragedie come queste. Il fatto che sia la prima volta dal 2009 che un pilota rischia la vita, e che sia dal 1994 che nessuno muoia, vuol dire moltissimo. E negli ultimi anni di incidenti brutti se ne sono visti.

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Ma è ben chiaro che quando è uscita la gru c'erano sì le bandiere gialle, ma nel bagnato i piloti non le vedono. Le auto sfrecciavano ancora sul circuito mentre la gru era fuori. Sarebbe dovuta uscire la SC ma, complici i pochi giri alla fine ed il fatto che la posizione non sembrasse eccessivamente pericolosa, si è deciso di non mandarla fuori.

E sono d'accordo con te sulla sicurezza, per questo ho detto che la gara si poteva anticipare, si sarebbe evitato sia l'incidente sia eventuali problemi logistici (il tifone potrebbe impedire di mandare in tempo il tutto a Sochi, dove si scende in pista venerdì. Sulla sicurezza si è già fatto tantissimo, altrimenti questo sarebbe solo uno tra i tanti incidenti. Ed è giustissimo che si continui a fare molto. Resta il fatto che è il motorsport è pericoloso, e credo che sarà quasi impossibile evitare tragedie come queste. Il fatto che sia la prima volta dal 2009 che un pilota rischia la vita, e che sia dal 1994 che nessuno muoia, vuol dire moltissimo. E negli ultimi anni di incidenti brutti se ne sono visti.

Beh, in f1, perchè in altri sport a quattro ruote in questi anni di gente ne è morta comunque...

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Beh, in f1, perchè in altri sport a quattro ruote in questi anni di gente ne è morta comunque...

 

Lo so bene, ma stiamo parlando di F1. Se vuoi fare un discorso più ampio, le cose si complicano notevolmente.

 

Comunque, si trova online il video dello schianto. Questo è un link, non so per quanto rimarrà su YouTube.

Le immagini sono davvero forti, credo sia l'incidente più brutto che abbia visto da quando seguo il motorsport. https://www.youtube.com/watch?v=ASnqrbMtnos

http://i41.tinypic.com/9rtv6t.jpg
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Lo so bene, ma stiamo parlando di F1. Se vuoi fare un discorso più ampio, le cose si complicano notevolmente.

 

Comunque, si trova online il video dello schianto. Questo è un link, non so per quanto rimarrà su YouTube.

Le immagini sono davvero forti, credo sia l'incidente più brutto che abbia visto da quando seguo il motorsport. https://www.youtube.com/watch?v=ASnqrbMtnos

 

Nel rispetto di quanta accaduto a Bianchi dico che è andata comunque di lusso, perchè potevano lasciarci le penne almeno 4 commissari da quello che vedo...

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Per andare incontro alle problematiche sicurezza - spettacolo, sarebbe sufficiente, in casi come questi, obbligare i team a predisporre un limitatore da azionare su comunicazione della Fia.

Ho letto da più parti il desiderio di voler vedere entrare la safety car qualora vi fosse un qualsiasi incidente, dal momento che è sempre presente il rischio potenziale che accada qualcosa di simile a quanto avvenuto a Bianchi; per carità, si tratta di un desiderio condivisibile in tema di sicurezza, ma di fatto dilanierebbe il concetto stesso di spettacolo... Proprio per questo motivo ritengo che l'utilizzo di un limitatore su imposizione della Fia, con velocità limite differenti da circuito a circuito, possa costituire un validissimo compromesso e per di più non difficile da realizzare.

Detto questo, si potrebbe fare altro per migliorare la sicurezza mantenendo lo spettacolo? A mio parere sì, magari investendo maggiormente su vetture totalmente coperte, imponendo la presenza di una vera e propria "capsula" che protegga interamente il pilota... Del resto non dimentichiamoci delle tragedie sfiorate di Massa ed Alonso (Link), pericoli sicuramente evitabili con un approccio simile a quello da me ipotizzato.

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Dal GPS della Fia risulta che appena la macchina di Sutil è uscita, è stata esposta la bandiera gialla addirittura doppia...Come si sà, sul punto dove ci sono le bandiere, bisogna alzare il piede, ma Jules non l'ha fatto ed è arrivato contro la gru a 203 km/h dopo aver perso l'auto in acquaplaning....

Non sono d'accordo sul motivo di non trasmissione delle immagini, è successo tutto in 40 secondi e se quelli in sala di trasmissione hanno deciso subito (sottolineo subito) di non farle vedere, lo fai per le immagini crude, drammatiche e non perché la gru è arrivata senza la safety Car in pista, questi sono ragionamenti a cui chiunque arriva dopo...

io non sono un fan come voi della F1 , mi piace guardarla ogni tanto insieme a mio padre , quindi diciamo che mi sto intromettendo nella discussione e di sicuro dirò qualcosa di errato, comunque tornando al discorso dell'incidente , durante la gara quando stavano togliendo l'auto di Sutil io ho visto bandiere Verdi in quella curva , e infatti riguardando i video su youtube si vedono bandiere verdi quando la macchina viene rimossa, ora la gazzetta ha caricato sul suo sito il video che è stato immediatamente tolto , quello dove si vede bene l'incidente di Bianchi e se si guarda bene le bandiere sono verdi e non gialle in quella curva, solo quando chiamano la safety car mettono quelle gialle , poi se le doppie gialle erano nel rettilineo precedente non lo so, come ho detto prima non sono un'esperto..

http://video.gazzetta.it/bianchi-nuovo-video-schianto/535fe23e-4d62-11e4-b96f-b9e654d6aef0

http://i57.tinypic.com/2ugz6n4.png

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io non sono un fan come voi della F1 , mi piace guardarla ogni tanto insieme a mio padre , quindi diciamo che mi sto intromettendo nella discussione e di sicuro dirò qualcosa di errato, comunque tornando al discorso dell'incidente , durante la gara quando stavano togliendo l'auto di Sutil io ho visto bandiere Verdi in quella curva , e infatti riguardando i video su youtube si vedono bandiere verdi quando la macchina viene rimossa, ora la gazzetta ha caricato sul suo sito il video che è stato immediatamente tolto , quello dove si vede bene l'incidente di Bianchi e se si guarda bene le bandiere sono verdi e non gialle in quella curva, solo quando chiamano la safety car mettono quelle gialle , poi se le doppie gialle erano nel rettilineo precedente non lo so, come ho detto prima non sono un'esperto..

http://video.gazzetta.it/bianchi-nuovo-video-schianto/535fe23e-4d62-11e4-b96f-b9e654d6aef0

Ho visto, ho ricostruito il tutto, Sutil esce, mettono le bandiere gialle, entra la gru, agganciano l'auto, mettono la bandiera verde, Bianchi esce e si scontra, Bandiere gialle di nuovo e doppie e SC..

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Per andare incontro alle problematiche sicurezza - spettacolo, sarebbe sufficiente, in casi come questi, obbligare i team a predisporre un limitatore da azionare su comunicazione della Fia.

Ho letto da più parti il desiderio di voler vedere entrare la safety car qualora vi fosse un qualsiasi incidente, dal momento che è sempre presente il rischio potenziale che accada qualcosa di simile a quanto avvenuto a Bianchi; per carità, si tratta di un desiderio condivisibile in tema di sicurezza, ma di fatto dilanierebbe il concetto stesso di spettacolo... Proprio per questo motivo ritengo che l'utilizzo di un limitatore su imposizione della Fia, con velocità limite differenti da circuito a circuito, possa costituire un validissimo compromesso e per di più non difficile da realizzare.

Detto questo, si potrebbe fare altro per migliorare la sicurezza mantenendo lo spettacolo? A mio parere sì, magari investendo maggiormente su vetture totalmente coperte, imponendo la presenza di una vera e propria "capsula" che protegga interamente il pilota... Del resto non dimentichiamoci delle tragedie sfiorate di Massa ed Alonso (Link), pericoli sicuramente evitabili con un approccio simile a quello da me ipotizzato.

 

Il limitatore ci potrebbe stare, però potrebbe portare più rischi che vantaggi, andrebbe studiata molto attentamente.

Il cupolino si utilizza già alla 24h, dove da poco è stato reso obbligatorio per le LMP1 (le Audi, tanto per intenderci). Però sentivo che sarebbero potuti nascere problemi diversi rispetto ai prototipi, per i rischi di incendio e cose simili. Inoltre, in un incidente come quello di Bianchi, non so se il cupolino avesse fatto più bene che male, anche se si tratta comunque di un caso limite quello di Jules, frutto soprattutto di una fatalità.

 

 

Ho visto, ho ricostruito il tutto, Sutil esce, mettono le bandiere gialle, entra la gru, agganciano l'auto, mettono la bandiera verde, Bianchi esce e si scontra, Bandiere gialle di nuovo e doppie e SC..

 

La bandiera verde lì è giusta, perché si segnala che dal settore successivo non vi sono problemi. Anche qui, vi è un caso limite, perché l'incidente di Sutil è avvenuto sul "confine" tra due segmenti del tracciato.

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