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A Plague Tale: Requiem


AngelDevil

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Focus Home Interactive e Asobo Studio hanno annunciato A Plague Tale: Requiem, sequel dell’avventura uscita su PC e console nel 2019.

Il gioco sarà disponibile nel 2022 su PC, PS5 e Xbox Series X|S, al lancio nel catalogo del servizio Xbox Game Pass.

 

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  • 5 mesi dopo...

A Plague Tale: Requiem è stato mostrato con un trailer del gameplay ai Game Awards 2021: un filmato ricco di dettagli sulla storia che Asobo Studio ci racconterà nell'atteso sequel ambientato nell'Europa medievale.

Annunciato all'E3 2021, A Plague Tale: Requiem ci metterà nuovamente nei panni di Amicia, una ragazza sfuggita all'inquisizione insieme al suo fratellino Hugo e temprata dalle difficoltà affrontate finora.

Il video sembra sottolinere proprio la crescita della protagonista, che combatte senza paura contro svariati nemici per garantire la propria sopravvivenza e proteggere il fratello.

Sullo sfondo si muove però implacabile la piaga dei ratti, minacciando tutto e tutti, mentre sembra che qualcosa sia cambiata proprio in Hugo: forse le conseguenze del male che lo affliggeva nel primo capitolo della serie?

A Plague Tale: Requiem sarà disponibile nel corso del 2022 su PC, PS5 e Xbox Series X|S, in quest'ultimo caso anche su Xbox Game Pass fin dal day one.

 

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  • 6 mesi dopo...
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A Plague Tale: Requiem è tornato a mostrarsi con un nuovo video gameplay all'Xbox & Bethesda Showcase, ancora senza una data d'uscita ma previsto comunque per il 2022, all'interno del catalogo di Xbox Game Pass, come da programma.

Dopo averlo visto in azione già durante il Tribeca Games Showcase, in questo caso abbiamo visto altre scene di gioco, che dimostrano peraltro come il gioco sia un po' più spostato sull'azione rispetto allo stealth tipico di A Plague Tale: Innocence, con una Amicia molto più decisa rispetto a prima, intenzionata a rispondere colpo su colpo ai nemici.

Riprendendo la storia dopo gli eventi del primo, in questo nuovo capitolo seguiamo nuovamente le avventure di Amicia de Rune e del fratello Hugo, nuovamente all'interno di situazioni difficili e minacciose dopo la breve tregua raggiunta alla fine del primo capitolo. In base a quanto mostrato nel corso dell'approfondimento in video risultano evidenti le evoluzioni tecniche applicate dagli Asobo al loro gioco, come potete vedere nel filmato qui sopra.

Anche in questo caso, la ricostruzione storica della Francia medievale si fonde con elementi fantasy e fiabeschi, vedendo i due fratelli alle prese con minacce sovrannaturali e malvagità assortite, da sconfiggere utilizzando la fionda e le capacità stealth e di combattimento di Amicia o i poteri di Hugo, ma anche risolvendo puzzle ed enigmi che si trovano lungo il cammino.

 

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  • 2 settimane dopo...
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Durante il Focus Showcase, Asobo Studio ha annunciato la data di uscita di A Plague Tale: Requiem e presentato un gameplay trailer. La nuova avventura di Amicia e Hugo sarà disponibile su PC, PS5, Xbox Series X|S a partire dal 18 ottobre, con i preorder che sono disponibili da ora. Il gioco inoltre al lancio sarà incluso nel catalogo di Xbox Game Pass.

Nel filmato di gameplay, vediamo Amicia e Hugo farsi strada attraverso un'enorme cava mentre cercano di sfuggire a dei soldati intenzionati a catturarli. Fortunatamente il duo ha diversi nuovi assi nella manica con cui farsi valere.

Come accennato in apertura, da ora i preorder per le versioni console e PC di A Plague Tale: Requiem, inclusi quelli della la Collector's Edition, sono disponibili su tutte le piattaforme, ad eccezione della versione Nintendo Switch che arriverà in futuro.

A Plague Tale: Requiem - Extended Gameplay & Release Date Trailer

 

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  • 1 mese dopo...

Dopo averci dato appuntamento alla Gamescom e mostrato un lungo video gameplay di A Plague Tale Requiem, i ragazzi dello studio Asobo sono lieti di annunciare l'avvenuto raggiungimento della fase Gold del prossimo, struggente viaggio che attende gli emuli di Amicia e Hugo su PC e console.

 

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  • 2 settimane dopo...

Una gioia indubbiamente per i fan, che rischiavano addirittura di non giocare mai ad un seguito di A Plague Tale Innocence. Come rivelato dal Lead Level Designer Kevin Pinson durante un'intervista con PCGamesN, infatti, Asobo Studio non aveva in programma nessun seguito per Innocence e la storia si sarebbe dovuta chiudere con il primo gioco. Tuttavia, l'accoglienza riservata alla loro opera ha cambiato completamente i piani portando alla nascita di una serie.

"Sapevamo di essere un piccolo team, eravamo solo quaranta persone, quindi ci abbiamo messo il cuore nello sviluppo di A Plague Tale Innocence, abbiamo fatto tutto ciò che volevamo fare con quel gioco. E vedere come è stato accolto è stato fenomenale per noi. Abbiamo letto tutto, ogni articolo e tutti i feedback", rivela Pinson, confessando che Requiem non sarebbe mai divenuto realtà se il primo capitolo non avesse ricevuto una simile accoglienza positiva. Nonostante ciò, il team ha cercato di comprendere come portare avanti la storia, dunque lo sviluppo del nuovo gioco ha richiesto un po' di tempo prima di essere effettivamente avviato.

E la storia potrebbe ripetersi, dato che la software house francese non ha attualmente piani per un terzo episodio e non sta già pensando al futuro: "Ad essere del tutto sincero non ho idea di cosa accadrà, vediamo come verrà accolto Requiem. Come abbiamo fatto per il primo gioco, aspettiamo i feedback per capire cosa succede. Di sicuro per ora non abbiamo pianificato nulla", conclude Pinson.

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  • 3 settimane dopo...

Gli autori di A Plague Tale: Requiem hanno dato un'indicazione sulla durata del loro nuovo gioco: in termini di numero di ore, ci si può aspettare tra le 15 e 18 ore, senza alcun tipo di riempitivo pensato per allungare artificiosamente la longevità del videogioco.

L'informazione arriva da Kevin Pinson, Lead Level Designer presso Asobo Studio, che è stato intervistato da PLAY Magazine. Pinson ha svelato la longevità di A Plague Tale: Requiem e ha anche rilasciato la seguente dichiarazione: "È una questione di ritmo, non ci sono riempimenti, non si cerca di allungare il gioco perché ne abbiamo bisogno. Il nostro editore, Focus Interactive, ci incoraggia a puntare alla lunghezza che vogliamo per il gioco e per la storia che vogliamo raccontare."

Ha poi proseguito affermando: "Quindi non puntiamo a un numero specifico di ore. Non è una cosa che teniamo in considerazione quando progettiamo il gioco. Siamo un piccolo team di 70 persone, quindi dobbiamo essere molto drastici nelle nostre scelte."

Questo significa che le 15-18 ore di gioco di A Plague Tale: Requiem non sono frutto di un calcolo specifico, ma semplicemente la naturale lunghezza del videogioco, necessaria per raccontare la storia e proporre tutti i contenuti ludici con il giusto ritmo.

Ricordiamo anche che la longevità di un gioco non è sinonimo di qualità, ma al tempo stesso molti giocatori devono tenere in considerazione questo fattore. In alcuni casi si può preferire un gioco non troppo lungo per avere la certezza di poter arrivare al finale nel tempo a disposizione, in altri casi si cercano giochi molto lunghi per poter massimizzare il rapporto ore / soldi spesi.

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Asobo Studio e Focus Home Interactive tornano a fornirci un assaggio del promettente e ormai vicino A Plague Tale Requiem con un nuovo story trailer dedicato al sequel della serie narrativa incentrata sul racconto di Amicia e Hugo ambientato nella Francia del 1300.

Come ci si aspetterebbe, il nuovo trailer incentrato sulla storia di A Plague Tale Requiem è fortemente caratterizzato da toni drammatici, e funge da introduzione agli eventi che vivremo nei panni di Amicia e Hugo e ai personaggi che incroceremo lungo il percorso.

"Mentre Amicia e Hugo si mettono alla ricerca di un'isola misteriosa nella speranza di porre fine alla maledizione che scorre nel sangue di Hugo, si trovano a dover fare affidamento sull'aiuto delle persone che incontrano. Entrando in territorio straniero, difficilmente i giovani De Runes ce la faranno da soli… ma quanta fiducia possono riporre negli estranei? La risposta sembra tanto incerta quanto è l'isola bella e terrificante".

 

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A Plague Tale: Requiem uscirà solo sulle console di nuova generazione, PS5 e Xbox Series X|S, ovviamente se non consideriamo la versione cloud per Nintendo Switch, e gli sviluppatori di Asobo Studio hanno spiegato i motivi di tale decisione.

A poche ore dal trailer della storia di A Plague Tale: Requiem, il lead engine programmer Nicolas Becavin ha detto: "Abbiamo deciso di sviluppare A Plague Tale: Requiem su PlayStation 5 (e Xbox Series X|S, NdR) per liberarci completamente dai vincoli della vecchia generazione e sfruttare al massimo le funzionalità offerte da quella nuova."

"Il potenziale che offre è incredibile! Prendiamo, per esempio, il tempo di caricamento: è ridotto a tal punto da rendere possibile la progettazione di nuove mappe e livelli. Con la maggiore quantità di memoria, otteniamo una distanza di visualizzazione superiore, che consente di vedere molto più lontano. In pratica, gli orizzonti si espandono! Il risultato è un ambiente molto più aperto di quello introdotto nel primo gioco."

"I ratti sono una caratteristica fondamentale di A Plague Tale e per questo secondo gioco abbiamo voluto spingere al massimo le possibilità della nuova generazione per portare l'orrore e il trauma indotto dai topi su un livello superiore. Il numero di topi sullo schermo è stato moltiplicato per 60, passando da 5.000 a 300.000!"

"È un buon numero per trasmettere la visione dell'apocalisse che continua a opprimere sempre più i nostri eroi. Abbiamo anche modificato i loro movimenti e ora sembra un'ondata gigante, proprio come uno tsunami che si abbatte sul giocatore. Siamo fortunati a poter lavorare e fare affidamento su un motore creato dal nostro studio per affrontare rendering impegnativi come questo, che è un elemento specifico di A Plague Tale."

"Grazie alla potenza della nuova GPU, la qualità dell'illuminazione può essere drasticamente migliorata. Con un'ampia gamma di strumenti tecnici e vincoli ridotti, possiamo accentuare il ruolo della luce e introdurre nuove situazioni che usano la luce."

"Hugo e Amicia scopriranno nuove sensazioni mentre viaggiano verso sud, e con loro anche il giocatore! Grazie a questo nuovo livello di dettaglio, si ritroveranno in un'atmosfera arricchita da fasci di luce e un'illuminazione degli elementi atmosferici migliorata, come con la nebbia volumetrica."

"La tecnologia di Requiem non solo porta i giocatori in un'ambientazione dall'atmosfera più vivida, ma offre anche più profondità alla simulazione visiva complessiva. Ciò include una maggiore qualità geometrica: tecnicamente parlando, ci sono più poligoni sulla mesh! Anche la risoluzione delle texture è migliorata."

"Un buon esempio di come questi progressi influenzino l'esperienza di gioco è l'alto livello di dettaglio con cui verranno renderizzati i terreni. Ad esempio, facciamo molto affidamento sulla mappatura dell'occlusione della parallasse per aggiungere piccoli dettagli volumetrici sul terreno e sugli oggetti di scena. Ci saranno anche oggetti più fisici e dinamici, che influenzeranno il modo in cui l'abbigliamento viene renderizzato."

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  • 3 settimane dopo...

A Plague Tale: Requiem sarà il capitolo conclusivo della serie sviluppata da Asobo Studio: lo ha rivelato il game director, Kevin Choteau, nel corso di un'intervista con il PlayStation Blog.

Choteau ha detto: "Credo che per ora sia la fine. Ma la porta rimane aperta, e vedremo come reagiscono i giocatori."

"Vogliamo vedere la loro reazione prima di decidere sul da farsi; sono ciò che ci spinge, e se a loro non piace quello che abbiamo creato, dobbiamo produrre qualcos'altro", ha continuato il game director, chiarendo che tutto dipende dagli utenti.

"Credo che faremo una grande festa con il team", ha detto poi Choteau. "Lunedì sera, quando finirà l'embargo, saremo tutti raccolti nella nostra sala grande ad Asobo, aspettando le prime recensioni e i primi feedback. Siamo molto emozionati e stanchi, ma se abbiamo un buon riscontro non vedo l'ora di festeggiare con il resto del team."

"Sono fiero del mio piccolo team di 70 persone perché si spingono oltre ogni volta. Sono felice e orgoglioso di quello che hanno raggiunto negli ultimi tre anni. Auguro il meglio ai giocatori: spero che non li deluderemo e daremo loro il sequel che desiderano e che si meritano."

Come ha rivelato il game director, l'embargo sulle recensioni di A Plague Tale: Requiem scadrà stasera.

 

Il gameplay di A Plague Tale: Requiem risulterà sostanzialmente migliorato rispetto al primo episodio della serie: lo ha rivelato il game director del gioco, Kevin Choteau, ai microfoni del PlayStation Blog.

"Quando abbiamo iniziato Requiem, l'idea era di prendere tutto ciò che avevamo fatto male o con cui avevamo fallito nel primo gioco e cercare di correggere questi errori", ha spiegato Choteau. "Abbiamo letto tutti i feedback di giocatori e critici e abbiamo cercato di fare qualcosa a riguardo."

"La prima e più pressante cosa da migliorare era il gameplay. Innocence era piuttosto limitato, con un solo modo per approcciarsi a una situazione, e volevamo risolvere questo problema. Abbiamo creato aree molto più ampie in cui si può giocare come si vuole. È stato cruciale per come sono progettati i livelli. Ora potete giocare a Plague Tale in qualsiasi modo vogliate."

"Quando arrivate in una situazione, spesso la vedete dall'alto o con un punto di vista chiaro, così da poter capire quale sia lo scenario e come possa evolversi. Quali azioni scegliere, se volete andare da questa o quest'altra parte, o andare dietro a questo carro, ecc."

"Abbiamo stabilito delle regole, e queste regole sono sempre vere. Una volta imparate, potete usarle in ogni situazione. Per esempio, come nel primo gioco, se vedete un oggetto metallico potete usarlo per distrarre i nemici. In Requiem c'è anche una specie di catrame verdognolo che può essere usato contro i nemici."

"Queste cose e queste opportunità attraggono il giocatore comunicando 'Puoi usarlo, e se vai in questa direzione avrai questo a tua disposizione'. Rende funzionale questo approccio più ampio."

 

In attesa delle recensioni dell'opera di Asobo Studio, arriva infatti la conferma che l'avventura supporterà una modalità pensata per i 120 Hz. Attivabile solamente su monitor compatibili, quest'ultima consentirà di giocare A Plague Tale: Requiem con un frame rate parti a 40 FPS. L'esperienza si presenterà dunque più fluida rispetto a quanto proposto con i 60 Hz, che saranno associati ad un rame rate pari a 30 FPS. Per il momento, tali dati sono risultano confermati per la versione Xbox Series X di A Plague Tale: Requiem, mentre non si hanno informazioni specifiche sul fronte di PlayStation 5.

In attesa di ulteriori dettagli, si apprende inoltre di un aumento della dimensione del titolo, sempre nella sua edizione Xbox Series X. Con un pre-load che quantificava il peso di A Plague Tale: Requiem in circa 46 GB, tale valore è destinato ad ampliarsi in seguito alla pubblicazione della Day One Patch. Già disponibile per il download, quest'ultima si quantifica in ben 10,8 GB.

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Everyeye 8.6

L'avventura offerta da A Plague Tale Requiem è un ritorno a casa, un'incessante ricerca di una dimora, un racconto confezionato da un collettivo innamorato dei propri personaggi. Al netto dell'indiscutibile volontà del team di superare il primo capitolo in ogni senso, adottando soluzioni coraggiose e intriganti, gli spigoli non mancano ma un viaggio così impressionante da un punto di vista visivo e narrativo merita certamente di essere vissuto, soprattutto da coloro che hanno già apprezzato il debutto della serie.

Multiplayer 8.8

Pro

  • Un'avventura epica e maestosa, artisticamente magnifica
  • Gameplay stealth molto più sfaccettato, scenari ampi
  • Grafica e sonoro di straordinaria qualità
Contro
  • Gira solo a 30 fps su PS5 e Xbox Series X, pesantissimo su PC
  • Alcune sezioni diventano inevitabilmente trial & error
  • Qualche idea solo abbozzata sul fronte dell'esplorazione

Spaziogames 7.8

Pro

  • Storia più articolata e di ampio respiro, da cui potranno sbocciare altri seguiti
  • Diverse aggiunte all'armamentario di Amicia, che offrono maggiori alternative...
  • Tecnicamente, questo seguito fa un decisivo passo in avanti rispetto al predecessore...

Contro

  • ... Anche se spesso le scelte sono univoche e tutto è solamente illusorio
  • ... Ma non mancano bug, imperfezioni e un pizzico di qualità altalenante
  • Cade ingenuamente sugli stessi errori del gioco precedente
  • IA ancora una volta deludente

Gamesvillage 8.8

Pro

Più grande, più bello, più cattivo

Il connubio tra esplorazione, combattimenti e fasi stealth funziona sempre

Un sequel da manuale per tutti gli amanti dell'originale

Contro

Il ritmo del gioco ogni tanto rallenta un po' troppo

La mancanza di reali innovazioni potrebbe far storcere qualche naso

Tom’s hardware 8.4

Pro

Narrativamente coinvolgente

A livello tecnico di ottimo livello

Ricostruzione storica affascinante

Buone aggiunte rispetto al predecessore

Contro

Qualche ingenuità sul gameplay, ancora un po' legnoso

IA dei nemici ancora da rivedere

Player 9.5

Pro
  • Primo vero gioco next-gen
  • Design delle ambientazioni incredibile
  • L'oceano di topi fa davvero paura
  • Impossibile non innamorarsi di Amicia
  • Progressione del personaggio esaltante
  • Colonna sonora da brividi
Contro
  • Alcune idee di gameplay appena abbozzate
  • Trama a tratti troppo frettolosa
  • NPC di sfondo riciclati una volta di troppo
  • Un paio di animazioni poco rifinite
  • La modalità foto spoilera l'area circostante

Gamesource 90

The Good

  • Scrittura e livello artistico di pregio
  • Il periodo storico ha un fascino innegabile
  • Impatto grafico stupefacente
  • Colonna sonora magnifica
  • Gameplay rinnovato...

The Bad

  • ... ma si poteva approfondire di più soprattutto nella fasi di gioco con Hugo
  • Animazioni dei personaggi ancora migliorabili
  • IA da rivedere nonostante l'evidente miglioramento

Gameractor 8

Pro
Personaggi magnifici.
Ottimo ritmo.
Atmosfera superba.
Storia avvincente.
Bella grafica e design.
 
Contro
Il gameplay di battaglia è poco cotto.
A volte la narrazione è un po' "tanto".
 

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Arriva anche l'approfondita analisi tecnica in video da parte di Digital Foundry per A Plague Tale: Requiem, gioco che ha alquanto convinto la redazione della rubrica britannica, che lo considera uno "showcase di tecnologia grafica di nuova generazione", riferendo peraltro come le performance migliori siano su Xbox Series X.

La riduzione del frame-rate dai 60 fps del primo capitolo ai 30 fps di questo rappresenta certamente un passo indietro, ma è dovuto a un incremento sostanziale di complessità della grafica, data dall'adozione di un engine grafico molto più avanzato.

Per fare un esempio, forse non molto evidente ma comunque significativo, i ratti che invadono lo schermo in vari momenti del gioco sono passati dai 5000 presenti nel primo capitolo ai 300.000 presenti in questo nuovo gioco. Ma i passi in avanti si registrano in ogni elemento tecnico di A Plague Tale: Requiem.

Il nuovo capitolo presenta aree più ampie e più densamente modellate, una maggiore quantità di elementi con geometrie più complesse e texture più avanzate, nuovi set di effetti e un impianto di illuminazione più evoluto, in grado di interagire in maniera più complessa con una maggiore quantità di oggetti sullo schermo. Anche i modelli dei personaggi appaiono decisamente più ricchi e animati.

Sia PS5 che Xbox Series X visualizzano una risoluzione nativa di 1440p con ricostruzione a 4K attraverso una soluzione temporale, mentre Xbox Series S parte da 900p come risoluzione nativa. Nelle console maggiori, la grafica è impostata su setting massimi, con qualcosa scalato verso il basso per quanto riguarda Series S (ambient occlusion, vegetazione), pur mantenendo un colpo d'occhio decisamente vicino alle altre versioni.

L'unica differenza trovata tra Xbox Series X e PS5 si trova nelle performance, dove la console Microsoft riesce a mantenere più stabilmente il target di fps rispetto alla rivale, sebbene si registrino cali (non drammatici) in entrambi i casi: il gioco va a 30 fps ma sui display in grado di visualizzare i 120 Hz passa a una modalità intermedia a 40 fps che innesca il VRR e i risultati sono notevoli.

Nei singoli casi di stress test (come le fasi in cui compaiono moltissimi ratti), Xbox Series X è l'unica a mantenere i 30 fps in tale modalità (con calo invece nella modalità 40 fps) mentre PS5 può scendere verso i 20 fps. Da notare anche che Xbox Series S subisce cali minori, grazie anche alla riduzione della risoluzione. In ogni caso, le performance non pongono particolari problemi di fruizione e, nel complesso, A Plague Tale: Requiem ha positivamente impressionato Digital Foundry. 

 

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A Plague Tale Requiem si sta già rivelando un importante successo per Asobo Studio: gli sviluppatori ed il publisher Focus Home Entertainment confermano infatti che la nuova avventura di Amicia e Hugo ha raggiunto quota un milione di giocatori già una settimana dopo il lancio avvenuto il 28 ottobre 2022.

 

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  • 2 settimane dopo...

Asobo ha pubblicato un aggiornamento per A Plague Tale: Requiem per Xbox Series X|S, PlayStation 5 e PC, apportando alcune correzioni mirate, in particolare per ottimizzare alcuni dei problemi di prestazioni più fastidiosi che sono stati evidenziati dopo il lancio. Inoltre, è compreso anche il supporto a Steam Deck.

Ci sono un paio di ribilanciamenti dei combattimenti, una serie di correzioni per i crash, i blocchi della progressione, i bug delle animazioni e altro ancora, ma uno degli aspetti più criticati del gioco fin dal lancio sono stati i gravi cali di prestazioni su console, quando troppi ratti, effetti luminosi e altro ancora impattavano sul gioco. Si spera che Asobo sia riuscita a isolare e ad apportare le modifiche necessarie per risolvere questo problema.

Il gioco, tuttavia, punta anche a un frame rate di 30 FPS su console: supponiamo che cercare di introdurre i 60 FPS non sia semplice e non rientri tra le priorità degli sviluppatori.

Inoltre, su PC, il gioco è ora compatibile con Steam Deck e ha aggiunto altre opzioni visive e di performance per aiutare gli utenti a trovare il giusto equilibrio visivo su tutti i tipi di computer.

 

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