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si doverbbe essere lui visto che webber se ne è andato ai pistons...

News:

Arrivano brutte notizie per i tifosi dei Bucks visto che Andrew Bogut e Charlie Villanueva saranno costretti a restare fermi sino al termine della stagione 2006/07. A mettere KO la prima scelta del draft 2005 e’ una slogatura al piede sinistro avvenuta il 7 Marzo contro i Lakers. Fino ad oggi Andrew aveva stretto i denti ma nell’ultimo allenamento, sfortunatamente, ha riportato lo stesso tipo d’infortunio ed i medici, per evitare l’aggravarsi della situazione (o danni strutturali), lo hanno messo a riposo per un periodo complessivo di 6/8 settimane. Anche Villanueva vive una situazione analoga a quella di Bogut, l’ex-Raptors infatti un paio di mesi fa si fece male ad una spalla ma provo’ comunque ad evitare l’intervento chirurgico. Trascorso un periodo di riabilitazione, qualche settimane fa, e’ tornato in attivita’ pero’ i dolori provenienti dall’arto non sono mai passati. Oggi, dopo accertamenti medici, i dottori lo hanno “costretto” a fermarsi e presto si sottoporra’ ad un’operazione di artroscopia. Il suo rientro e’ atteso per il training camp del prossimo ottobre.

Poi:

Gli ultimi 60 secondi della sfida avvenuta ieri fra Washington e Seattle sono stati da cardiopalma visto i continui capovolgimenti di fronte. Tutto e’ iniziato ad un minuto dalla sirena quando Jamison (21 punti, 7 rimbalzi) ha ricevuto la sfera da Arenas (raddoppiato) ed ha tramutato il -1 (100-101) in +2: 103-101. I Sonics, nelle cui fila si registra l’assenza di Allen, sono andati immediatamente da Rashard Lewsi che dalla lunga distanza ha sorpassato 104-103. Dopo un tentativo fallito da parte di Ridnour e un altro di Arenas, e’ stato Antonio Daniels a sbloccare il punteggio ottenendo un fallo e trasformando il suo viaggio in lunetta in un perfetto 2/2: 105-104, +1 Washington. Nel Time-out chiamato da Seattle, con il cronometro a -22.2, coach Jordan ha deciso di togliere Jamison per lasciare posto a Ruffin e la decisione si e’ mostrata subito azzeccata visto che Lewis, sulla sua rotta per agguantare la leadership, ha trovato la mano di Ruffin che lo ha respinto al mittente. L’acquisto della passata estate dei Wizards Songalia, subito il fallo sistematico, si e’ portato in lunetta dove con un 1/2 ha incrementato il vantaggio degli ospiti a 2 punti: 106-104. La citta’ della pioggia, rinnovando la fiducia in Lewis, e’ tornata ad eseguire lo stessa schema offensivo dell’ultima azione ma in questa occasioni Ruffin, cercando di stoppare nuovamente Rashard, ha commesso fallo concedendogli due liberi: 106-106. Ora i Wizards si trovavano con meno di 10 secondi e nessun time-out quindi, come sempre accade in questa situazione, la palla e’ finita nelle mani di Agent 0 il quale, dopo essersi lasciato alle spalle Watson, si e’ scontrato con Wilcox ma, nonostante lo sbilanciamento, il suo tiro ha trovato l’aiuto del tabellone ed e’ entrato nella retina per sancire il risultato finale di 108-106. Il trionfo per la franchigia della Capitale assume particolare importanza e non solo perche’ cancella il ricordo della pessima prestazione contro i Blazers (dove Gilbert ha lanciato mattoni per tutta la sera sbagliando anche il tiro del potenziale pareggio), ma anche perche’ ha permesso ai Wizards di restare in vetta alla South-East Division nonostante il trionfo di Miami contro Atlanta. Al termine della sfida Arenas dichiara: “La partita e’ stata molto simile a quella avvenuta contro Portland, ma il finale e’ cambiato. Ieri ho avuto la possibilita’ di vincere ed il mio tiro e’ risultato corto. Oggi, invece, ho segnato. Sono cose che succedono. A volte la palla entra e altre volte no.” Complessivamente Agent 0 conclude la sua prestazione con un totale di 42 punti (13/24 dal campo).

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...

adesso basta però... :ph34r:

 

 

Bryant nella leggenda: con i 50 punti realizzati contro gli Hornets, diventa il secondo giocatore nella storia a segnare almeno 50 punti in 4 partite consecutive, superando gente come Jordan e Baylor. Ora davanti a lui rimane solo Chamberlain, che nel '62 realizzò almeno 50 punti in 7 partite consecutive.

 

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adesso basta però... :ph34r:

 

 

Bryant nella leggenda: con i 50 punti realizzati contro gli Hornets, diventa il secondo giocatore nella storia a segnare almeno 50 punti in 4 partite consecutive, superando gente come Jordan e Baylor. Ora davanti a lui rimane solo Chamberlain, che nel '62 realizzò almeno 50 punti in 7 partite consecutive.

erano altri tempi quelli del vecchio NBA...è Kobe il migliore :bow: :bow: :bow:

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Ragazzi, giocare da soli non è che sia la migliore declinazione di questo sport. Kobe è un grandissimo, uno dei migliori di questa NBA...ma non facciamo inutili paragoni. Statistiche a parte, deve ancora vincere qualcosa senza Shaq. Il che, per ora, mi sembra molto difficile; che metta 50, 60 o 70 punti a referto.

Vediamo cosa deciderà di fare, perchè io incomincerei a pretendere qualcosa di più dalla squadra, invece che gigioneggiare di 50ello in 50ello. Ha l'obbligo di vincere, e se i Lakers non sono pronti a supportarlo, è ora che cambi squadra.

http://card.josh-m.com/live/mondo/MoTeo.png
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Ragazzi, giocare da soli non è che sia la migliore declinazione di questo sport. Kobe è un grandissimo, uno dei migliori di questa NBA...ma non facciamo inutili paragoni. Statistiche a parte, deve ancora vincere qualcosa senza Shaq. Il che, per ora, mi sembra molto difficile; che metta 50, 60 o 70 punti a referto.

Vediamo cosa deciderà di fare, perchè io incomincerei a pretendere qualcosa di più dalla squadra, invece che gigioneggiare di 50ello in 50ello. Ha l'obbligo di vincere, e se i Lakers non sono pronti a supportarlo, è ora che cambi squadra.

è quello che penso anche io...sei nei Lakers ha fatto 81 punti da solo nei Rockets quanti ne farebbe 120?

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è quello che ho sempre detto... probabilmente se TMac, Iverson o James si prendessero 40 tiri a partita come fa Bryant arriverebbero anche loro a 50... il fatto è che negli us sono innamorati delle statistiche e dei numeri, e quando qualcuno batte un record si esaltano da paura...

ciò comunque non toglie che Bryant sia uno dei migliori realizzatori della storia

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è quello che ho sempre detto... probabilmente se TMac, Iverson o James si prendessero 40 tiri a partita come fa Bryant arriverebbero anche loro a 50... il fatto è che negli us sono innamorati delle statistiche e dei numeri, e quando qualcuno batte un record si esaltano da paura...

ciò comunque non toglie che Bryant sia uno dei migliori realizzatori della storia

 

I compagni di Bryant si stanno troppo sacrificando per lui,supportandolo sempre...sta storia adesso finira'...

In fondo una squadra deve ruotare intorno a TUTTI i giocatori...

Seguimi su Twitter: @mattdrake82

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è quello che penso anche io...sei nei Lakers ha fatto 81 punti da solo nei Rockets quanti ne farebbe 120?

 

Di fatti, un vincente è un altra cosa. Un vincente è uno che segna 31 punti di media a stagione con più di 5 assit e 6 rimbalzi, vincendo un titolo e giocando al fianco di gente come Pippen e Grant. Magari anche poco meno, altrimenti il cerchio si restringe...ma l'idea l'ho data. :mrgreen:

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è quello che penso anche io...sei nei Lakers ha fatto 81 punti da solo nei Rockets quanti ne farebbe 120?

 

no, perchè nei Rockets ci sono giocatori che hanno il coraggio di prendersi qualche tiro in più rispetto ai compagni attuali di Kobe invece che passargli la palla e spostarsi

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io penso che la maggior parte dei Lakers siano degli scarsoni, e probabilmente sanno che alcune partite le possono vincere solo se passano la palla a Bryant ad ogni azione

 

bè..non credo che sono cosi' scarsi come credi...e poi una squadra che dipende da un solo giocatore fa abbastanza pena...cavoli,senza Kobe quindi è nulla?????

 

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Se fosse cosi' Kobe se ne sarebbe andato da un bel pezzo...perchè non avrebbe senso che giochi ancora in una squadra di mediocri...

NO..no..dai..secondo me c'è qualche suo compagno che ha talento,solo che Bryant oscura tutti con la sua classe..e anche con il suo egoismo azzarderei...

Modificato da Snake1982

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è quello che ho sempre detto... probabilmente se TMac, Iverson o James si prendessero 40 tiri a partita come fa Bryant arriverebbero anche loro a 50... il fatto è che negli us sono innamorati delle statistiche e dei numeri, e quando qualcuno batte un record si esaltano da paura...

ciò comunque non toglie che Bryant sia uno dei migliori realizzatori della storia

 

Che sia uno dei migliori realizzatori, lo dicono i numeri. Ma quello che intendo è che segnare molto per non vincere nulla è puramente fine a se stesso. Inoltre poterlo fare in una squadra dove non ci sono gerarchie e la chiamate, se lo vuoi, sono tutte tue, è una faccenda a sé.

Sia chiaro, a mio avviso Kobe è il migliore in circolazione, e lo preferisco a un James, ad un Iverson, a un tmac e via discorrendo. Ma, tolta la stagione 2002/03 con statistiche molto simili alla presente, non mi pare facesse le stesse cose in presenza di Shaq. Inoltre, seppur con 2,5 punti in media a partita di meno, uno come Lebron ha statistiche superiori (percentuale dal campo, assist, rimbalzi etc) e un record migliore, con una squadra, a mio avviso, anche peggiore.

Insomma: giusti gli applausi per quello che sta combinando, esattamente come la serata del record l'anno passato, ma queste sono solo sciocchezze, chicche di contorno. Poi si torna a giocare a basket.

 

Se fosse cosi' Kobe se ne sarebbe andato da un bel pezzo...perchè non avrebbe senso che giochi ancora in una squadra di mediocri...

NO..no..dai..secondo me c'è qualche suo compagno che ha talento,solo che Bryant oscura tutti con la sua classe..e anche con il suo egoismo azzarderei...

 

Io dico che Bryant ha paura di trovarsi in squadra un altro Shaq (cosa per altro abbastanza improbabile) e preferisce essere il primo e osannato fra i mediocri che un vincente fra campioni. Vincere ed essere il leader di grandi campioni (e scusate se tiro nuovamente in ballo MJ e Scottie) non è affatto una cosa semplice, ed io ho seri dubbi sulla tenuta di Kobe sotto questo aspetto. Se poi tutto il talento da dominare con leadership sta in gente come Odom o quattro pischelli allora stiamo freschi...

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Partita dopo partita Kobe Bryant continua la sua striscia di prestazioni d’altissimo livello per portare i Lakers alla vittoria e (soprattutto) per raggiungere la post-season cosi’, ieri sera (a Memphis), KB24 e’ tornato a sorpassare quota 50 concludendo con una prestazione da 60 punti. Questi, collocandosi dopo i 65 fatti a Portland ed i 50 subiti dai Wolves, fanno entrare Mr.81 nella storia della NBA proiettandolo ad essere il quarto giocatore di tutti i tempi a segnare 50 o piu’ punti in tre partite consecutive. A condividere gli onori con lui ci sono Wilt Chamberlain, Michael Jordan e Elgin Baylor. In ordine cronologico l’ultimo a tagliare il traguardo fu MJ nell’aprile del 1987 mentre l’ultimo (e unico, almeno fino a ieri) Giallo Viola fu Elgin Baylor nel dicembre del 1962. Kobe, intervistato nella conferenza post-partita, dichiara: “Fin da piccolo sono sempre stato un grandissimo ammiratore di Wilt, Mj e Elgin. Ora trovarmi nella storia con questi tre grandissimi nomi non puo’ che essere un immenso onore per me.”. Per Los Angeles questa e’ stata la terza vittoria consecutiva (che cancella sempre piu’ il ricordo delle sette sconfitte filate riportare prima del trionfo sui Blazers) e tutti gli occhi sono puntati sulla partita di questa sera fra Hornets e Lakers dove Kobe potrebbe estendere ulteriormente la sua incredibile striscia. Nel caso ci riuscisse salirebbe sul grandino piu’ basso del podio di questa “particolare” classifica mentre secondo e primo posto restano saldi nelle mani di Wilt Chamberlain (nel 1962 supero la barriera dei 50 per 5 volte filate, mentre nel 1961 furono ben sette le partite consecutive oltre quota 50). Odom (20 punti, 15 rimbalzi, 4 assists) a fine match dichiara: “L’abbiamo visto segnare 81 punti nella stessa partita, non mi stupisco ne abbia fatti 60. E’ una benedizione trovarsi in campo al fianco di un giocatore come lui, le cui prestazioni entreranno nella storia.” :mrgreen:

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