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Cloud di Xbox One


gilgen80

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I Drivatar di Forza? I BOT e gli autotitan di titanfall?

 

Ok, in pratica 4 giochi di cui solo due già usciti. Poca roba al momento.

Speriamo in qualche annuncio nuovo per il prossimo E3, io punterei su questo da ora in poi fossi in Microsoft.

http://gamercard.mondoxbox.com/mondo/tharnak.png

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  • 1 anno dopo...

Ebbene sì, anche Microsoft in collaborazione con Square Enix e Ubitus sta sviluppando la sua piattaforma per il cloud gaming che, a quanto pare, andrà a scontrarsi con il PlayStation Now di Sony.

 

Il servizio sarà disponibile soltanto in Cina e avrà una fase di beta testing. Non si è ancora a conoscenza dei prezzi e non si ha ancora una lista di giochi disponibili a parte Final Fantasy XIII. La piattaforma funzionerà così: i giocatori dovranno scaricare un piccolo file per ogni titolo e in seguito streammare il gioco tramite cloud computing.

 

È un peccato che questo servizio sia disponibile soltanto in Cina, ma probabilmente se la tecnologia si rivelerà efficiente e si avrà un buon responso dai consumatori potrebbe tranquillamente espandersi arrivando, magari, anche da noi.

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  • 3 settimane dopo...

Al di là di Crackdown 3, in questo senso vero e proprio rappresentate per la tecnologia, quali altri titoli in sviluppo si propongono di sfruttare la tecnologia Cloud che Microsoft ha pensato per Xbox One?

 

Il cloud computing sembrava dover essere il prossimo grande passo per la console di Redomond ma a conti fatti non ci sono o quasi sviluppatori intenzionati a sfruttarla. Il motivo? Prova a spiegarcelo James Niesewand, CEO di Illyriad Games, software house responsabile per Age of Ascent, un MMO spaziale previsto per Xbox One che sfrutta il cloud.

 

"Fondamentalmente, penso che non venga usata perché la tecnologia è sia nuova che "difficile". Non voglio dire che sia necessariamente difficile da utilizzare ma che richiede una mentalità diversa rispetto al classico modello di programmazione. È necessario abbandonare tutto ciò che si sa sulle normali architetture client-server e pensare in maniera molto diversa a ciò che si vuole ottenere con l'architettura cloud. Scrivere per il cloud è completamente diverso e richiede modi di pensare differenti."

 

Niesewand ha poi continuato sottolineando che i problemi derivano anche dal fatto che gli strumenti e gli engine utilizzati da molti sviluppatori non sono adatti al cloud e che molte volte vengono poste delle domande sbagliate quando si parla della tecnologia. Ad esempio con il cloud non si può parlare di "server tick".

 

Pare, quindi, che molti sviluppatori non siano interessati al cloud semplicemente perché non vogliono scendere a patti con un metodo di sviluppo completamente diverso da quello classico.

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premettendo che sono iper soddisfatto della One, queste dichairazioni mi lasciano un pò con l'amaro in bocca. di fatto 3 grandi notizie che avevano promesso con l'annuncio della One sono state disattese alla grande. Il kinect, il cloud, e le direct X 12 (non ricordo se la notizia delle X12 fosse fatta con l'annuncio o dopo qualche tempo) sono ormai miraggi o cmq non sfruttate nello stesso modo con cui le hanno presentate. non so veramente che pensare...

http://gamercard.mondoxbox.com/mondo/FRADisonfire.png
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  • 10 mesi dopo...

Si è parlato spesso dell'impatto che il cloud potrebbe avere sull'industria videoludica ma a conti fatti non è stato realizzato praticamente nulla di davvero concreto o stupefacente.

 

In attesa di scoprire quanto Crackdown 3 sfrutterà la tecnologia, il CEO di Stardock, Brad Wardell, ha cercato di spiegare perché praticamente nessuno stia effettivamente investendo nel cloud e se ci siano possibilità concrete per degli utilizzi futuri. Ecco quanto riportato da Gaming Bolt.

 

"Nell'immediato futuro? Beh è sempre importante tener conto della differenza tra ciò che vendibile e ciò che è possibile. Sono sorpreso che non ci siano molte persone ad averlo utilizzato ma d'altro canto il cloud computing tende a essere molto più costoso di quanto mi aspettassi. Ci sono dei costi maggiori rispetto a quanto ci si aspettassimo.

 

"Poniamo il caso che compri un gioco, lo compri sul tuo computer. Il fatto che lo giochi non ha alcun costo per lo sviluppatore o il publisher giusto? Diciamo che giochi all'ultimo Zelda, il fatto che lo stai giocando non costa nulla a Nintendo vero? Nel mondo del cloud computing se giochi a Zelda e crei questo sofisticato mondo virtuale pieno di cose e c'è uno streaming, stai giocando a un titolo che costa del denaro. Penso ancora che ci sia un mercato ma i costi devono scendere. È decisamente più elevato di quanto mi aspettassi.

 

"La maggior parte di noi dal punto di vista puramente tecnologico è eccitato al riguardo ma chiunque guarda ai prezzi pensa: 'questo è davvero molto costoso!'".

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