Credete in una vita dopo la morte?

[Il Falco]

E' una domanda che tutti noi ci siamo sicuramente fatti: oltre al corpo, muore anche l'anima?

Il nostro corpo e materiale, e per questo soggetto a una inesorabile distruzione. Ma il nostro IO funziona allo stesso modo? Tutto ciò che siamo, ciò che pensiamo, è tutto destinato a svanire nel nulla?

Le religioni ci danno alcune ipotesi, come l'aldilà, o la reincarnazione.

 

Razionalmente, pare scontato credere che alla morte la nostra parte "non fisica" sarà cancellata in un istante. Ma emotivamente non riesco ad accettare questa conclusione, non può perdersi tutto nel vuoto come se niente fosse, qualcosa deve rimanere, deve sopravvivere, magari in forma diversa.

 

Certo, una parte di quello che siamo, di quello che siamo stati e che abbiamo fatto sarà in qualche modo "viva": le nostre azioni influenzano il mondo e lo cambiano in modo inesorabile, plasmandolo in un certo modo.

Ma non è abbastanza, perchè noi non saremo comunque coscienti di ciò.

 

Voi cosa ne pensate?

[SupremeDavide]

Io spero solo che ci sia qualcosa, qualunque cosa. Non posso tollerare il fatto di non poter neanche più pensare e di scomparire nel nulla, anche se non ce ne renderemmo conto. Ma non posso neanche credere (con tutto il rispetto parlando) a cose che non hanno alcun fondamento, quindi credo proprio che mi toccherà aspettare il momento finale per sapere cosa c'è dopo, ammesso che ci sia qualcosa.

Comunque questi giorni ho elaborato una pensiero riguardo a questo argomento: se quando moriamo diventiamo semplicemente qualcun altro, senza che né la nostra persona della vita precedente né quella della nuova vita si accorga?

[Snake1982]

Io spero solo che ci sia qualcosa, qualunque cosa. Non posso tollerare il fatto di non poter neanche più pensare e di scomparire nel nulla, anche se non ce ne renderemmo conto. Ma non posso neanche credere (con tutto il rispetto parlando) a cose che non hanno alcun fondamento, quindi credo proprio che mi toccherà aspettare il momento finale per sapere cosa c'è dopo, ammesso che ci sia qualcosa.

Comunque questi giorni ho elaborato una pensiero riguardo a questo argomento: se quando moriamo diventiamo semplicemente qualcun altro, senza che né la nostra persona della vita precedente né quella della nuova vita si accorga?

eh..se divento qualcun altro(quindi non sono piu' io)o sparisco nel nulla la cosa cambia poco.

 

Perchè in una presunta "continuazione della vita dopo la morte" io vorrei rimanere come sono.Con lo stesso carattere,stesso modo di pensare.

 

Mi capita spesso,come credo capiti a tutti,di fantasticare sopra questo argomento.Il problema è che finisco sempre per deprimermi e smetto di pensarci.

[Luke]

eh..se divento qualcun altro(quindi non sono piu' io)o sparisco nel nulla la cosa cambia poco.

 

Perchè in una presunta "continuazione della vita dopo la morte" io vorrei rimanere come sono.Con lo stesso carattere,stesso modo di pensare.

 

Mi capita spesso,come credo capiti a tutti,di fantasticare sopra questo argomento.Il problema è che finisco sempre per deprimermi e smetto di pensarci.

 

 

Anche io ci penso ogni tanto, e proprio come te la sola idea di vedere solo il buio eterno senza poter fare nulla, neanche pensare, mi mette ansia e devi smettere di pensarci

Anche io spero ci sia qualcosa, non auspico un paradiso o altro, solo che non si finisca in un nulla eterno

[GrungiestNewt47]

E' una domanda che tutti noi ci siamo sicuramente fatti: oltre al corpo, muore anche l'anima?

Il nostro corpo e materiale, e per questo soggetto a una inesorabile distruzione. Ma il nostro IO funziona allo stesso modo? Tutto ciò che siamo, ciò che pensiamo, è tutto destinato a svanire nel nulla?

Le religioni ci danno alcune ipotesi, come l'aldilà, o la reincarnazione.

 

Razionalmente, pare scontato credere che alla morte la nostra parte "non fisica" sarà cancellata in un istante. Ma emotivamente non riesco ad accettare questa conclusione, non può perdersi tutto nel vuoto come se niente fosse, qualcosa deve rimanere, deve sopravvivere, magari in forma diversa.

 

Certo, una parte di quello che siamo, di quello che siamo stati e che abbiamo fatto sarà in qualche modo "viva": le nostre azioni influenzano il mondo e lo cambiano in modo inesorabile, plasmandolo in un certo modo.

Ma non è abbastanza, perchè noi non saremo comunque coscienti di ciò.

 

Voi cosa ne pensate?

 

A me quello che spaventa di più è il dicorso "cambiamento", cioè se ci sarà un'altra vita, ma non saremo più noi stessi.Quindi le persone che amiamo, i nostri ricordi che fine faranno?I miei figli, mia moglie , i miei genitori e tutti i legami spariranno dalla mia mente di colpo?

Io ho due figli piccoli, il solo pensare che un giorno morirò e non li vedrò più mi mette addosso un'ansia incredibile.A queste cose preferisco non pensarci, mi prendo una birra fredda e tutto torna normale, i cattivi pensieri svaniscono.

[xir0nbest1ax]

quanti viaggi mentali mi faccio su questo argomento, con i miei amici il discorso esce fuori sempre quando siamo ubriachi e vi lascio immaginare che cosa esce fuori... comunque a volte ci penso così tanto che sarei "curioso" di morire

[Coldfire]

Io vedo solo poca aria e un buon numero di vermi. :mrgreen:

Però con le nuove casse da morto zincate si sono fatti progressi in tal senso: niente più vermi ma in conpenso una bella deflagrazione quando apriranno la cassa tra un bel po' d'anni.

 

:mrgreen:

[Ospite sbalzo84]

secondo me non c'è niente dopo la morte, anzi non esiste neanche l'anima.

come ha detto "SupremeDavide", ed anche "IlFalco", molta gente non accetta di scomparire del tutto, da qui l'invenzione culturale dell'anima.

il nostro "IO", è il nostro cervello.

gli esseri umani sono "semplici" animali, che dominano la loro epoca, che è l'epoca dei mammiferi.

se abbiamo un anima noi, allora la devono avere anche gli altri mammiferi. a meno che qualcuno, davvero non creda, che gli uomini sono particolarmente cari a un ipotetico dio. però, ad esempio la pecora dolly, clonata dall'uomo, che anima ha? un anima creata in provetta?

e un ipotetico uomo creato in laboratorio, che anima avrebbe?

siamo fatti di carne, ossa e sangue, non faccio fatica ad accettarlo, anzi trovo la cosa liberatoria.

e più rispettosa nei confronti della vita, che è una ed una sola, e andrebbe vissuta con questa consapevolezza.

mi mette angoscia l'idea che i defunti ci possano "guardare" in qualche modo. quando mi masturbo o faccio la cacca, può farmi piacere pensare che un mio parente defunto possa essere vicino a me? no.

e poi cos' è l'aldilà? stare con le persone che ti erano care in vita, per l'eternità? a fare che? e un bambino nato morto, che anima ha? e uno nato psicopatico, che odiava tutti, con chi sta, nell'aldilà per l'eternità?

vuoi continuare ad "esistere" anche dopo morto? puoi farti cremare e far spargere le tue ceneri sulla terra, in questo modo sarai parte di tutto.

almeno fino a che non finirà morirà il sole, e quindi la terra. muoiono anche le stelle, i pianeti, le galassie, non vedo perchè dovrebbe essere un problema per noi piccoli, liberi, esseri umani.

tutto ovviamente IMHO, se è il caso di dirlo!

Modificato 30 Agosto 2013 da sbalzo84

[Shadowlord]

Io vedo solo poca aria e un buon numero di vermi. :mrgreen:

Però con le nuove casse da morto zincate si sono fatti progressi in tal senso: niente più vermi ma in conpenso una bella deflagrazione quando apriranno la cassa tra un bel po' d'anni.

 

:mrgreen:

Non possono scoppiare ci sono delle valvole di sfogo e poi in terra non si mettono casse di zinco a meno che non ci sia un trasporto superiore a 100 km ed anche in quel caso la cassa andrebbe forata oppure rimossa la copertura superiore (coperchio)

 

Detto questo no non c'è nulla dopo la morte

[Daunbailò]

Credo nella morte dopo la vita

[eclisse]

Detto questo no non c'è nulla dopo la morte

 

Non puoi saperlo, a meno che tu non sia già morto altre volte...

E poi tu sei la stessa persona che diceva di aver avuto esperienze di fantasmi nel cimitero

Modificato 30 Agosto 2013 da eclisse

[gilgen80]

No, e mi auguro di non ritrovarmi in chiesa a 70 anni per paura della morte.

[SupremeDavide]

Comunque sia volevo completare il mio discorso di prima dicendo che anch'io credo che non ci sia nulla dopo la morte, semplicemente spero che ci sia qualcosa proprio perché mi è difficile riuscire a pensare di scomparire del tutto. In teoria non ci sarebbe neanche da averne paura, perché scomparendo del tutto non ci possiamo rendere conto di essere scomparsi e quindi la cosa finisce lì.

[Shadowlord]

Non puoi saperlo, a meno che tu non sia già morto altre volte...

E poi tu sei la stessa persona che diceva di aver avuto esperienze di fantasmi nel cimitero

Sì le ho avute ma cos'è più probabile? Che esistano i fantasmi o i rumori venissero magari da fuori? Sono scettico ed ateo quindi non credo a nulla che non sia scientificamente provato o dimostrabile. Per ogni cosa che non si conosce basta il tempo per aver una spiegazione razionale

 

Comunque sia volevo completare il mio discorso di prima dicendo che anch'io credo che non ci sia nulla dopo la morte, semplicemente spero che ci sia qualcosa proprio perché mi è difficile riuscire a pensare di scomparire del tutto. In teoria non ci sarebbe neanche da averne paura, perché scomparendo del tutto non ci possiamo rendere conto di essere scomparsi e quindi la cosa finisce lì.

Sperare è umano, e lo è anche la vita. Ripeto non c'è nulla dopo la morte è una affermazione categorica, è l'unica scommessa che farei in vita mia.

[SupremeDavide]

Sperare è umano, e lo è anche la vita. Ripeto non c'è nulla dopo la morte è una affermazione categorica, è l'unica scommessa che farei in vita mia.

 

Certo, anch'io la penso assolutamente così, però continuerò sempre a sperare.

[TheFury87]

Non c'è modo di saperlo, anche se ci fosse qualcosa dopo la vita sarebbe praticamente impossibile provarlo scientificamente. E' vero che ci sono veri e propri studi scientifici ad esempio sulle NDE (Near-Death Experience) che se non altro qualche dubbio lo fanno venire, oppure anche tanti "scettici per professione" (il primo che mi viene in mente è Jung) che raccontano di aver vissuto esperienze del genere... però anche qui si va a fiducia, o si crede o non si crede, non c'è modo di verificare.

[Valium Diazepam]

Non ricordo più chi l ha detto ma...."Nella vita c'è solo una certezza....la morte"...

La mia opinione a riguardo e abbastanza di parte in quanto non credente... e credo sia difficile dare un risposta (sempre che c'è ne sia una) senza "entrare" nel discorso filo-religioso...

Ad ogni modo non credo che esista qualcosa "oltre"...e purtroppo la scienza di risposte in proposito ancora non ne ha...

Sarò superficiale...ma credo solo in quello che posso vedere e toccare in quanto reale...

Sia chiaro che quanto detto sopra e stata una personalissima opinione e se ho offeso qualcuno chiedo scusa...ma questo non cambia la mia opinione in proposito...

[lucasb]

Parlare di morte e' come parlare di denaro. Noi non sappiamo ne' il prezzo ne' il valore.

Charles Bukowsky

[Shadowlord]

Non c'è modo di saperlo, anche se ci fosse qualcosa dopo la vita sarebbe praticamente impossibile provarlo scientificamente. E' vero che ci sono veri e propri studi scientifici ad esempio sulle NDE (Near-Death Experience) che se non altro qualche dubbio lo fanno venire, oppure anche tanti "scettici per professione" (il primo che mi viene in mente è Jung) che raccontano di aver vissuto esperienze del genere... però anche qui si va a fiducia, o si crede o non si crede, non c'è modo di verificare.

Il discorso è diverso non se si crede o non crede. Il discorso è se si crede a stupidaggini, miti e leggende oppure se si crede alla scienza. Stephen Howking ha dimostrato scientificamente che l'universo può essersi creato senza un dio. Si arriva al discorso di: essere razionali o irrazionali. La religione è di per sé irrazionale dando delle risposte irrazionali ad eventi razionali. Meglio che mi fermo qui altrimenti infrangeremo il diktat presidenziale di non parlare di religione

[TheFury87]

Il discorso è diverso non se si crede o non crede. Il discorso è se si crede a stupidaggini, miti e leggende oppure se si crede alla scienza. Stephen Howking ha dimostrato scientificamente che l'universo può essersi creato senza un dio. Si arriva al discorso di: essere razionali o irrazionali. La religione è di per sé irrazionale dando delle risposte irrazionali ad eventi razionali. Meglio che mi fermo qui altrimenti infrangeremo il diktat presidenziale di non parlare di religione

 

E chi ha parlato di religione?

[Spartuzzo]

Non credo esista una vita dopo la morte, come non credo esista quella cosa chiamata anima. Se devo essere sincero un po' invidio tutti coloro che hanno fede in Dio e alle questioni a lui connesse, perché hanno una speranza in più, hanno più fede, hanno effettivamente qualcosa in più che io non ho. E nonostante vorrei tanto farlo, proprio non riesco a crederci.

[SupremeDavide]

Non credo esista una vita dopo la morte, come non credo esista quella cosa chiamata anima. Se devo essere sincero un po' invidio tutti coloro che hanno fede in Dio e alle questioni a lui connesse, perché hanno una speranza in più, hanno più fede, hanno effettivamente qualcosa in più che io non ho. E nonostante vorrei tanto farlo, proprio non riesco a crederci.

 

Non c'è bisogno di credere in una qualche religione per sperare in un qualcosa dopo la morte, puoi farlo anche senza.

[Shadowlord]

E chi ha parlato di religione?

Io quindi mi sono fermato

[TheFury87]

Io quindi mi sono fermato

 

...mi sa che non mi sono spiegato. Quando parlavo di "credere o non credere" mi limitavo al fatto di credere o meno al racconto di una persona che dice di aver vissuto una Near-Death Experience, non al credere in quanto fedele di una religione. Non è che qualsiasi cosa non ancora dimostrata dalla scienza riguardi automaticamente la religione. E' come se 300 anni fa qualcuno avesse detto "Secondo me un giorno gli uomini voleranno in cielo" e gli avessero risposto "Non è possibile, perchè gli angeli non esistono".

[Shadowlord]

Ok scusami sono ubriaco marcio ed in più sono alle prese con un'orgia XD Detto questo le Near death experience sono state spiegate come semplici alienazioni del cervello da una parte o uso di farmaci come la ketamina. Spiegazioni banali ma razionali