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Alan Wake 2


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Alan Wake 2 sarà collegato ad altri giochi di Remedy Entertainment, ma secondo gli sviluppatori non sarà necessario averli giocati per potersi godere questo seguito.

L'informazione proviene da un'intervista rilasciata a GamesRadar+, nella quale il game director di Alan Wake 2, Kyle Rowley, ha parlato del videogioco. Ha anche precisato che non serve essere esperti del primo Alan Wake per giocare questo seguito.

"Quando stavamo creando il concept di Alan Wake 2, avevamo ben presente che volevamo creare un'esperienza che fosse accogliente per tutti", dice Rowley, "sia per i nuovi giocatori che potrebbero non avere familiarità con Alan Wake o con l'universo Remedy Connected, sia per i nostri fan, che hanno intrapreso il viaggio con noi e hanno apprezzato i precedenti giochi di Remedy Entertainment".

Questo però non significa che i giochi saranno scollegati. Come spiega Rowley: "Naturalmente, se avete già giocato ai giochi del franchise di Alan Wake, a Control e al Control: AWE - ci saranno molti collegamenti, frammenti di storia e personaggi noti da scoprire".

Come i fan di Remedy Entertainment sapranno, tramite il DLC di Control il team di sviluppo ha reso definitivamente ufficiale che tali giochi sono ambientati nello stesso universo narrativo. Fortunatamente, però, non sarà obbligatorio aver giocato tutto per potersi godere la componente narrativa di Alan Wake 2.

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Alan Wake 2 ora è giocabile dall'inizio alla fine, con lo sviluppo che sta procedendo a pieno regime. Questo è quanto ha dichiarato il CEO di Remedy, Tero Virtala, durante l'ultimo incontro con gli azionisti.

Virtala ha spiegato che presto tutti i "contenuti saranno al loro posto", dopodiché il team si occuperà di rifinire l'esperienza di gioco. Sembrerebbe dunque che lo sviluppo sta procedendo a gonfie vele e quindi, salvo imprevisti, verrà rispettata la finestra di lancio del 2023 indicata da Remedy.

"Alan Wake 2 è in piena produzione", ha detto il CEO di Remedy. "Il gioco avrà presto tutti i contenuti al loro posto ed è giocabile dall'inizio alla fine. Poi passeremo a rifinire l'esperienza. Alan Wake è un marchio unico che oggi detiene un valore elevato per l'azienda".

Virtala ha svelato anche che Alan Wake Remastered non ha ancora generato delle royalties per lo studio, ma si aspetta che le vendite aumentino a ridosso del lancio di Alan Wake 2.

"Alan Wake Remastered non ha ancora generato royalties", ha affermato. "Tuttavia, ci aspettiamo che le vendite aumentino man mano che l'uscita di Alan Wake 2 si avvicana, con i fan e i nuovi giocatori che vorranno vivere la storia originale sulle console di nuova generazione".

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  • 1 mese dopo...

L'uscita di Alan Wake 2 è prevista nel corso del 2023: lo ha confermato Remedy Entertainment all'interno di un documento dedicato alla sua attuale line-up, in cui viene specificato che lo sviluppo del gioco procede bene e dunque non verrà rinviato.

"Alan Wake 2 (...) si trova in piena fase produttiva", si legge infatti nel documento preparato dallo studio. "Nel 2022 il gioco stava prendendo forma sotto tutti gli aspetti e sarà pronto per l'attesissimo lancio nel corso del 2023."

 

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  • 4 settimane dopo...

Remedy Entertainment ha annunciato un cambio di logo e grafica per il team, il primo ad essere effettuato dallo studio finlandese da 20 anni a questa parte, con tanto di presentazione del nuovo stile e spiegazione della decisione presa.

Questo cambiamento riflette le grosse modifiche interne effettuate in Remedy, che è passata dall'essere un piccolo team che lavora a un progetto per volta a un etichetta di maggiori dimensioni, impegnata su diversi progetti contemporaneamente in una struttura suddivisa in diversi studi al lavoro in parallelo.

"La pallottola nella lettera R presente nel vecchio logo rappresentava l'era di Max Payne, ma Remedy ora è qualcosa di molto più grande di un singolo gioco, abbiamo un intero portfolio di titoli, nuovi e vecchi", ha scritto il team in un messaggio pubblico sul proprio sito ufficiale.

"Era giunto il tempo di aggiornare e ridefinire anche la nostra identità visuale, per aggiungere consistenza e mostrare la nostra evoluzione negli anni, e per esprimere meglio la nostra visione della Remedy di oggi", prosegue il team nella lettera di spiegazioni.

"Volevamo che il nostro nuovo logo riflettesse la nostra evoluzione costante e la volontà di continuare a creare giochi emozionanti con le migliori persone. In ogni caso, si tratta ancora della stessa Remedy che cerca di spingere coraggiosamente la creatività e speriamo che vi piaccia il nuovo look".

C'è poi spazio anche per qualche riferimento ai giochi futuri: "Il nostro futuro è incredibilmente emozionante. Nonostante ci troviamo da tre decadi nell'industria videoludica, sotto molti aspetti sembra di aver appena iniziato. Potete attendere con impazienza Alan Wake 2 per quest'anno e altre grandi esperienze di Remedy nei prossimi anni".

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  • 1 mese dopo...

Tra i tanti protagonisti del PlayStation Showcase 2023 di Sony c'è anche Alan Wake 2, che è tornato a mostrarsi con un nuovo trailer che mescola sequenze cinematografiche e brevi spezzoni di gameplay.

È stata anche annunciata la data di uscita, che non è affatto lontana: sarà disponibile su PS5, Xbox Series X|S e PC a partire dal 17 ottobre 2023.

Per chi non lo sapesse si tratta del sequel di Alan Wake del 2010, un gioco di Remedy in cui il protagonista è uno scrittore che deve affrontare le forze oscure che minacciano la sua vita e la sua realtà. Anche nel sequel a quanto pare il nostro sventurato protagonista si troverà intrappolato in un vero e proprio incubo.

 

Modificato da AngelDevil

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Dopo la presentazione di ieri al PlayStation Showcase, arrivano da Remedy alcuni nuovi dettagli su Alan Wake 2, che a quanto pare non richiederà di conoscere o aver completato il primo capitolo per essere apprezzato dai giocatori, trattandosi di una storia piuttosto staccata.

In una sorta di FAQ ufficiale sul gioco, Remedy ha spiegato che, nonostante l'importanza della narrazione nei suoi giochi, Alan Wake 2 è stato studiato come "un'esperienza a sé stante", dunque non sarà necessario né aver giocato al primo Alan Wake o al suo Remake, né al DLC AWE di Control, anche questo collegato alla serie.

"Alan Wake 2 è un seguito ma è costruito come un'esperienza stand-alone", si legge nel testo di Remedy. "I nuovi utenti possono godersi il nuovo viaggio anche senza conoscere gli eventi precedenti del primo capitolo. Per chi invece ha giocato al primo Alan Wake, allora ci saranno un sacco di collegamenti alla lore da scoprire", ha riferito il team finlandese.

Allo stesso modo, non sarà necessario nemmeno conoscere il DLC AWE di Control, che fa da collegamento con la serie Alan Wake, confermando l'esistenza delle due serie in un unico universo interconnesso. Ovviamente, l'aver giocato ai precedenti consentirà comunque di apprezzare meglio i riferimenti presenti e il ritorno di certi personaggi.

 

Il trailer di Alan Wake 2 presentato da Remedy Entertainment al PlayStation Showcase girava su PS5 al 100%: ci ha tenuto a precisarlo Thomas Puha, communications director di Remedy Entertainment, pochi minuti dopo la conclusione dello show.

"Il trailer di Alan Wake 2 al PlayStation Showcase girava su PS5 al 100%, ci tengo davvero a sottolinearlo", ha scritto Puha. "Nel 2021 abbiamo detto che punteremo forte sulla grafica per questo progetto, e credo che sarà il gioco visivamente più bello del 2023."

"Come suggerisce il nome, il gioco è incentrato sullo scrittore di horror Alan Wake. Oggi, oltre a condividere la data di uscita, siamo entusiasti di presentare la co-protagonista e secondo personaggio giocabile: Saga Anderson", ha scritto Puha sul PlayStation Blog.

"Una serie di omicidi rituali minacciano Bright Falls, una piccola comunità circondata dalla natura selvaggia nell'area del Pacifico nord-occidentale. Anderson, un'esperta agente FBI nota per aver risolto casi impossibili, arriva nella cittadina per indagare sugli omicidi."

"Gli eventi si trasformano ben presto in un incubo, non appena trova le pagine di una storia horror che pian piano inizia a diventare realtà attorno a lei. In qualche modo, tutto conduce ad Alan Wake, lo scrittore scomparso 13 anni fa."

"Alan Wake, uno scrittore scomparso intrappolato in un incubo in un'altra dimensione, scrive una storia nel tentativo di plasmare la realtà che lo circonda e fuggire dalla sua prigione. Con una minaccia che incombe su di lui nel Luogo Oscuro, Wake cerca di preservare la sua sanità mentale e sconfiggere il male al suo stesso gioco."

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Saga Anderson è il secondo personaggio giocabile di Alan Wake 2: una scelta inedita per Remedy Entertainment, che ha parlato dell'agente dell'FBI e di come sia nata questa idea nel corso di un'intervista rilasciata a GameSpot.

Saga rappresenta l'esigenza dello studio finlandese di realizzare un progetto davvero ambizioso, specie per quanto riguarda i risvolti narrativi.

"Disporre di diversi punti di vista nella storia e cambi di tono sembrava la soluzione migliore", ha spiegato Sam Lake. "E così è nato il personaggio di Saga Anderson. Sebbene il gioco si chiami Alan Wake 2, lei è protagonista quanto lui: entrambi rappresentano il cuore dell'esperienza."

"La trama era pronta, ma non l'intera sceneggiatura quando abbiamo cominciato a girare, ma del resto è così che lavoriamo, in una sorta di processo condiviso", ha continuato il director. "Insieme alla performance director Hannah Price e all'attrice Melanie Liburd: ci sediamo insieme e definiamo il personaggio, cominciamo a girare e man mano scopriamo delle cose, per poi scrivere ulteriori parti del soggetto."

"Volevamo davvero, davvero, davvero Mel", ha rivelato la Price. "Sentivamo che avrebbe potuto dare tanto a Saga, quindi quando è venuta eravamo tutti entusiasti. È una delle cose migliori del lavorare con Remedy: sì, le storie di per sé sono epiche e brillanti, ma c'è spazio per il contributo di tutti al fine di esplorare i personaggi e assicurarsi che vengano sviluppati al meglio per il racconto."

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Remedy ha pubblicato oggi un nuovo video diario sullo sviluppo di Alan Wake 2, incentrato in particolare su Saga Anderson, la nuova co-protagonista che affiancherà Alan Wake nella storia di questo seguito e che avrà un ruolo molto importante.

A quanto pare, questo è il primo di una lunga serie di video diari che ci consentiranno di scoprire tanti elementi di Alan Wake 2, il nuovo capitolo della serie che è destinato ad arrivare sul mercato il 17 ottobre su PC, PS5 e Xbox Series X|S.

Il primo episodio si concentra sulla creazione di Saga Anderson e sulle caratteristiche del personaggio.

La donna ha catturato subito l'attenzione proprio per il suo ruolo centrale negli eventi di Alan Wake 2, rappresentando il secondo personaggio giocabile e introducendo dunque un elemento di novità rispetto all'originale. Come riferito da Remedy, l'inserimento di due personaggi come protagonisti apre la porta a "due mondi" paralleli, che in effetti simboleggiano anche le diverse situazioni della coppia.

"Dualismo" e "eco" sono elementi ricorrenti in Alan Wake 2, con le storie dei protagonisti che risultano intrecciate e interconnesse anche se si svolgono a distanza. La parte di Saga Anderson, in base a quanto riferito dagli sviluppatori, è ispirata in parte alla serie TV di HBO "True Detective", le cui atmosfere sembrano in effetti trasparire da alcuni elementi del trailer di presentazione, almeno per quanto riguarda la prima stagione.

A quanto pare, Anderson sarà quella che esplorerà Bright Falls, mentre Alan Wake si muoverà principalmente in un'ambientazione diversa che non sembra essere precisamente definita ancora da Remedy, che potrebbe corrispondere al Luogo Buio presso il lago Cauldron, in cui sarebbe rimasto per 13 anni, alle prese con incubi terribili.

 

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Stando agli ultimi dettagli svelati da Remedy, Alan Wake 2 sarà meno lineare rispetto al suo predecessore dato che avrà delle aree aperte e liberamente esplorabili, e in alcuni casi sarà possibile rivisitarle in un secondo momento, magari per cimentarsi in attività secondarie ancora da svelare.

"Il giocatore tornerà a Cauldron Lake", ha detto, "che è ovviamente una parte fondamentale della storia, esplorerà tutte le foreste che si trovano lì intorno, e poiché siamo in un'area leggermente più aperta, il giocatore può liberamente esplorare, e può in qualche modo tornare indietro e rivisitare i luoghi come parte del propria avventura."

"Nel primo gioco, non eri davvero in grado di esplorare le ambientazioni", ha aggiunto la senior enviroment artist Anne-Lynn Sottas, "ma ora sarai in grado di camminare per le strade, scoprire un po' di più la città e rivisitare i luoghi già presenti nel precedente gioco, come la tavola calda, Per esempio."

Il team di Remedy Entertainment ha aggiunto che ha fatto molte ricerche per assicurarsi di creare una città del nord-ovest del Pacifico con quanta più autenticità e attenzione ai dettagli possibile.

"Ho passato diverse settimane a leggere documenti, raccogliere dati sulle indagini forestali, conoscere le specie chiave dell'area per rendere adeguatamente giustizia al nord-ovest del Pacifico", ha detto Ciara Creagh-Peschau. "Per quanto riguarda la fotogrammetria possiamo effettivamente scansionare gli alberi sul posto noi stessi. Gli alberi che vediamo nel gioco sono letteralmente gli alberi che provengono da quest'area nel nord-ovest del Pacifico".

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Alan Wake 2 è stato introdotto sul palco della Summer Game Fest da Sam Lake, che ha presentato il nuovo trailer del gioco con vari elementi di gameplay visibili, dando modo di capire più precisamente la particolare struttura composita di questo nuovo capitolo.

Come era stato riportato in precedenza, Alan Wake 2 si basa sull'utilizzo di due personaggi diversi: Saga Anderson, un'agente dell'FBI che sta indagando nel nord-ovest degli USA su una serie di inquietanti omicidi rituali, e Alan Wake, che si trova invece in uno strano posto chiamato il Luogo Buio, circondato da incubi.

Sam Lake ha spiegato qualcosa del funzionamento del gameplay di Alan Wake 2: in ogni momento sarà possibile passare da Saga ad Alan, seguendo le rispettive storie e i diversi impegni all'interno dei due mondi paralleli, con la trama che comunque prevede ovviamente una congiunzione degli eventi, in qualche modo.

Il nuovo video mostrato alla Summer Game Fest ha mostrato qualcosa di entrambi i mondi, ma soprattutto quello ambientato nella "realtà" di Saga Anderson, che abbiamo visto in azione in un vero e proprio frammento di gioco, che ha evidenziato un sistema shooter in terza persona piuttosto vicino all'originale ma ovviamente modernizzato, in qualche modo simile a Resident Evil 4.

Dall'altra parte, la sezione con Alan Wake protagonista sembra invece decisamente più strana e bizzarra, come da tradizione per il personaggio, che sembra sia rimasto bloccato in una sorta di dimensione oscura dalla quale non riesce a fuggire, ma da dove dovrà comunque collaborare con la co-protagonista.

 

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Alan Wake 2 è stato mostrato alla stampa, nell'ambito di un evento a porte chiuse, durante il Summer Game Fest 2023, con una demo della durata di circa 30 minuti che sembra aver entusiasmato tutti.

Già il trailer del gameplay di Alan Wake 2 aveva suscitato reazioni molto positive, ma a quanto pare si è trattato solo di un piccolo assaggio rispetto a quello che si pone come il gioco più grande a cui Remedy Entertainment abbia mai lavorato.

La testimonianza dei redattori di IGN, trasmette sensazioni molto chiare: rispetto al primo capitolo la serie è diventata un vero e proprio survival horror, con ritmi più lenti e un maggiore senso di tensione, ma anche un focus sui singoli scontri piuttosto che le ondate degli esordi.

Non è tutto: alle meccaniche esplorative si accompagna un palazzo mentale a cui potremo accedere di volta in volta per ragionare sugli indizi raccolti fino a quel momento e risolvere così i casi su cui stiamo indagando nei panni del nuovo personaggio giocabile, Saga Anderson.

Ryan McCaffrey e Destin Legarie hanno parlato anche della possibilità di passare in qualsiasi momento da Saga ad Alan, portando avanti in pratica una doppia campagna nelle modalità che riteniamo più opportune, ed entrambi hanno avuto la sensazione che il gioco sarà piuttosto duraturo.

 

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Alan Wake 2 sembra essere un ottimo gioco, secondo le premesse, ma per molti giocatori è anche importante che sia corposo. Quante ore potrebbe durate l'avventura di Saga e Alan? Secondo quanto rivelato da Remedy, circa una ventina di ore, ovvero più o meno il doppio del primo capitolo.

L'informazione è stata condivisa dal team di sviluppo durante un'intervista con WCCFTech. Secondo quanto indicato, attualmente Alan Wake 2 richiede un po' più di venti ore, ma chiaramente dipende anche dal livello di abilità del giocatore. Remedy precisa però che questa cifra potrebbe cambiare in quanto sta ancora aggiungendo contenuti al gioco.

Ricorda inoltre che Alan Wake 2 è un gioco non lineare, quindi è possibile che ogni partita del giocatore abbia una lunghezza leggermente diversa a seconda del modo in cui si affrontano gli eventi con i due personaggi. A tutto questo si somma il fatto che a un certo punto dovrebbe arrivare un DLC, quindi la longevità aumenterà ancora di più

Come sempre ricordiamo che la lunghezza di un gioco non è direttamente proporzionale alla sua qualità. Un gioco può essere lungo o breve, ma ciò che conta è che l'esperienza sia positiva. Inoltre, se un gioco dà sufficienti motivi per essere rigiocato, la sua lunghezza in pratica aumenta. Chiaramente i giocatori devono comunque investire il proprio denaro e il proprio tempo in modo accorto e quindi sapere la durata stimata di un videogioco è per molti importante.

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  • 4 settimane dopo...
  • 1 mese dopo...

Remedy ha annunciato il rinvio di Alan Wake 2, che fortunatamente sarà solo di dieci giorni. Non arriverà più il 17 ottobre come previsto in precedenza, con la nuova data di uscita fissata al 27 ottobre 2023 su PS5, Xbox Series X|S e PC.

Lo studio è stato molto onesto sui motivi che hanno portato a questo rinvio, spiegando che questa decisione permetterà al gioco di arrivare nei negozi in un periodo meno affollato di uscite, visto che ottobre sarà un mese davvero ricco di tanti giochi di spessore.

"Ottobre è un mese incredibile per la pubblicazione dei giochi e speriamo che questo rinvio dia più spazio a tutti per godersi i propri giochi preferiti", ha dichiarato Remedy Entertainment.

"Non vediamo l'ora di mostrarvi cosa sta combinando il romanziere preferito di tutti nel Luogo Oscuro alla Gamescom 2023 della prossima settimana. Grazie per la vostra pazienza!"

 

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L'Opening Night Live della Gamescom 2023 si è chiuso in bellezza con un nuovo trailer che mostra un mix con sequenze di gameplay e live action dell'atteso Alan Wake 2, che potrete visualizzare nel player sottostante.

In passato abbiamo visto in azione Saga Anderson, uno dei due protagonisti della nuova avventura di Remedy, mentre stavolta il filmato è incentrato maggiormente su Alan Wake, che è rimasto intrappolato per lungo tempo in una oscura realtà parallela, nota come il "Luogo Buio". Un nome, tutto un programma, e infatti come potete immaginare lo sfortunato scrittore dovrà fare i conti con numerosi pericoli in questa ambientazione da incubo.

 

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Io spero vivamente che in futuro arrivi anche in formato fisico. Lo so che può sembrare un discorso stupido, ma avere una copia di questo titolo da poter mettere accanto a quella dell'orinale per 360, mi farebbe sentire molto più appagato. 

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1 ora fa, Pixer ha scritto:

Io spero vivamente che in futuro arrivi anche in formato fisico. Lo so che può sembrare un discorso stupido, ma avere una copia di questo titolo da poter mettere accanto a quella dell'orinale per 360, mi farebbe sentire molto più appagato. 

il formato fisico bello ma se ritornano agli standard di una volta, ultimanete dentro c'è solo il dvd che nella maggioranza dei casi serve solo per scaricare la versione digitale, nessun libricino come un tempo niente di niente che ti illustri il gioco veramente una tristezza, fanno di tutto per scoraggiare l'acquisto del fisico mi sembra evidente

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Il 23/8/2023 at 11:56, Xbox360Mod ha scritto:

il formato fisico bello ma se ritornano agli standard di una volta, ultimanete dentro c'è solo il dvd che nella maggioranza dei casi serve solo per scaricare la versione digitale, nessun libricino come un tempo niente di niente che ti illustri il gioco veramente una tristezza, fanno di tutto per scoraggiare l'acquisto del fisico mi sembra evidente

Sì ormai è più qualcosa che si avvicina a un feticcio. Però il mio discorso in realtà va oltre il semplice possedere il gioco in versione fisica. Ma si collega più a una questione anche di risparmio: non comprando praticamente più al day one, quando vado di fisico, se paragono i prezzi alla controparte digitale, spessissimo risparmio anche più del 50%. Non parlo di titoli appena usciti come già detto. Nel digitale i prezzi tendono a calare molto più lentamente e anche dopo anni il loro costo resta comunque alto rispetto al fisico. Quindi se devo pagare preferisco farlo per avere qualcosa che tocco con mano, anche se si tratta di un disco che serve solamente per avviare il gioco e basta. 

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26 minuti fa, Pixer ha scritto:

Sì ormai è più qualcosa che si avvicina a un feticcio. Però il mio discorso in realtà va oltre il semplice possedere il gioco in versione fisica. Ma si collega più a una questione anche di risparmio: non comprando praticamente più al day one, quando vado di fisico, se paragono i prezzi alla controparte digitale, spessissimo risparmio anche più del 50%. Non parlo di titoli appena usciti come già detto. Nel digitale i prezzi tendono a calare molto più lentamente e anche dopo anni il loro costo resta comunque alto rispetto al fisico. Quindi se devo pagare preferisco farlo per avere qualcosa che tocco con mano, anche se si tratta di un disco che serve solamente per avviare il gioco e basta. 

ti capisco, anchio una volta facevo così, da quando faccio i rewards non pago piu' nulla quindi il fisico lo proprio abbondato ormai da oltre 3 anni, nonostante pago con i punti aspetto sempre le offerte, deformazione professionale :D

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Quantum Break, ha detto Remedy, non fa parte dell'universo connesso con Alan Wake 2, eppure un pezzo di quel gioco troverà spazio anche all'interno del nuovo capitolo della serie, visto che nel cast ci sarà anche Shawn Ashmore, l'attore che interpreta il protagonista Jack Joyce nell'action adventure del 2016 per PC e Xbox.

Come confermato dallo stesso Sam Lake, Ashmore interpreterà il ruolo di un personaggio chiamato Tim Breaker, che non abbiamo ancora visto chiaramente all'interno dei trailer di Alan Wake 2. Si tratta di uno sceriffo, ma non sappiamo altro per il momento, anche se qualcosa possiamo immaginarlo.

È probabile si tratti dello sceriffo di Bright Falls, probabilmente parente di Sarah Breaker, che era lo sceriffo della cittadina nel primo Alan Wake. In base a quanto riferito dal director, la scelta di Ashmore è stata particolarmente sostenuta da Remedy, che desiderava inserirlo nel progetto.

"Da tempo volevamo poter lavorare nuovamente insieme, dopo Quantum Break", ha scritto Sam Lake, e "ora sta succedendo! È così bello averti con noi, Shawn!" Ashmore fa dunque parte del cast di Alan Wake 2, e anche lui si è detto molto emozionato di far parte del gioco, ricordando l'esperienza passata con il precedente.

 

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Thomas Puha, direttore delle comunicazioni presso Remedy Entertainment, ha commentato gli sforzi di sviluppo della compagnia in relazione ad Alan Wake 2, spiegando come si tratti di un gioco realizzato con meno risorse rispetto ad altri team AAA ma che questo non ha affatto limitato la qualità. Al contrario, il gioco è "incredibile".

Precisamente Puha scrive: "Dirò anche che in qualche modo stiamo portando a termine questo gioco con circa 130 persone in media per circa 4 anni di tempo di sviluppo (tempo di sviluppo è un termine molto elastico, va detto): per il livello di qualità che abbiamo ottenuto, è incredibile. Siamo molto, molto lontani dalle risorse delle 1st party o di altri grandi studi."

In un articolo di EDGE era stato spiegato come le idee alla base di Alan Wake 2 sono cambiate nel corso degli anni. In tredici anni sono stati realizzi cinque diversi concept: uno è divenuto Quantum Break e uno Control. Indipendente dalla struttura di gioco finale, Alan Wake 2 è tecnicamente eccellente e si tratta di un risultato non scontato considerando il numero di persone che vi hanno lavorato.

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