Le nostre recensioni

[zlatan x360]

CATHERINE

 

http://img3.mmo.mmo4arab.com/news/2011/03/01/catherine_cosplay/catherine_cosplay_s02.jpgPiattaforma: Xbox 360/PS3 - Giocatori: 1/2 - HD TV 1080p 1080i 720p

 

Puzzle-Action From Japan. Release date: USA 26/07/2011 - PAL TBA 2011

 

 

Famitsu review 35/40

 

Recensione ITA della versione PS3 USA a cura di zlatan x360

 

 

Grafica: 8.5

Sonoro: 10

Gameplay: 9

Longevità: 8.5

Trama: 10

 

 

ATLUS CE NE METTE DI TEMPO...MA..

 

...MEGLIO TARDI CHE MAI.

 

 

Questo è più o meno il pensiero di chi ha sempre sostenuto il famosissimo sviluppatore Atlus e il suo Team Persona. Marchio di originalità, innovazione, tutte qualità accompagnate sempre da titoli di eccelso valore, basta pensare alla serie Persona su PS2/PS1 e portatili.

Adesso, che siamo quasi al canto del cigno delle nostre amate console in HD, Atlus è entrata prepotentemente sul mercato proponendo un titolo controverso, strano, interessante e soprattutto un brand che farà parlare di sè nei giorni a venire. Le tematiche mature sono al centro di quest'opera videoludica, proprio un'opera, non vedo altre terminologie per descrivere Catherine.

Si tratta di una rinfrescante esperienza interattiva come nessun' altra. I puzzle possono essere esasperanti, ma il pacchetto complessivo è speciale. Ritorno in grande stile..

 

 

COMPARTO TECNICO...Solido, coinvolgente.

 

 

Analizzando il titolo sul piano tecnico, non si può non rimanere piacevolmente colpiti dalla bellezza del design di un pò tutta l'opera, dai personaggi ai mostri o semplicemente dalle fantastiche sequenze animate, marchio di fabbrica dei ragazzi di Team Persona. Gli sfondi dei puzzle che ci troveremo ad affrontare sono tutti dotati di una cura buona, senza strafare. La classe non mente...

 

Sul fronte audio, molti hanno storto il naso per la notizia del mancato doppiaggio originale Jap nella versione Americana di Catherine. Niente paura, da Vincent al più insignificante npc si può godere di uno dei più riusciti doppiaggi di questa generazione. Le musiche sono composte da pezzi pop, rock e riadattamenti del musicista Shoji Meguro, di una freschezza quasi inarrivabile, i pezzi arrangiati di opere come la 5°sinfonia di Beethoven e altri capolavori classici sono musica (stupenda) per le nostre orecchie. Maestoso...

 

 

GAMEPLAY...Frustrante, Assuefacente, frustrante, assuefacente.

 

 

Come scritto sopra, questo è un puzzle game, è tutta una salita contro il tempo e la morte.

Dovrete spostare i blocchi intorno per creare un percorso, potrete solo arrampicarvi un passo alla volta e non è possibile saltare. I blocchi si attaccano al bordo di un altro blocco il che significa che possono liberarsi in aria. Questa è la chiave per comprendere il concetto di base del titolo e che comunque per alcuni può richiedere del tempo.

 

Le tecniche di scalata del puzzle saranno svelate nel procedere della storia, a condizione che si parli con le pecore nei luoghi sicuri tra un puzzle a l'altro. Imparerete ad arrampicarvi lungo i bordi per trovare i percorsi migliori, creare la semplice salita a piramide e come sfruttare i blocchi che cadono e che possono essere usati a vostro vantaggio. Vi imbatterete in diversi blocchi, alcuni non si muovono affatto, alcuni hanno trappole, e alcune si sbriciolano se li si tocca due volte. Ovviamente avrete del tempo limitato per fare tutto ciò, a man mano che scalate, i blocchi inferiori cadranno nel vuoto.

 

Poi ci sono i boss che vi costringono a salire molto più velocemente, come se qualcosa di diabolico e tremendo vi stia dando la caccia . Se cadete in qualsiasi momento sarete morti al 100%. Nel gioco potrete utilizzare lo stick analogico oppure i tasti direzionali, vi consiglio vivamente di utilizzare il secondo metodo, poichè è di molto più preciso.

Ma Catherine non si limita solo ad essere un puzzle game. E' anche dell'altro, è una storia intrigante di cui non vi svelo nulla, storia raccontata magistralmente, ricca di colpi di scena, di situazioni anche vere che ognuno di voi può percepire e vivere.

Tutto questo accade completamente o quasi nella parte "diurna/serale", che vi vedrà impegnati a parlare con chiunque frequenti il locale. Potrete alternare alle conversazioni, una bevuta con gli amici, guardare il notiziario del giorno, ascoltare della musica dal jukebox, giocare al minigioco rapunzel, rigiocare i puzzle battendo i vostri record oppure messaggiare con la vostra dolce metà...e non solo . Stop shooters!, una boccata d'aria fresca...

 

 

LONGEVITA'...Tanto, tanto divertimento.

 

 

Ok, non avrà le classiche 60 ore di un gioco di ruolo..nonostante ciò si difende benissimo, con le sue 15-20 ore per terminare la storia (si, metto anche qualche ora di imprecazioni varie..) e senza contare la voglia di scoprire gli otto finali diversi e di migliorare i propri punteggi. E' prevista anche una modalità a 2 giocatori che ancora non ho provato, classifiche, trofei e obiettivi. Let's play!...

 

 

GIUDIZIO FINALE...It's a Golden Show!

 

Catherine non è un semplice videogioco, Catherine non è neanche un semplice puzzle game, le menti diaboliche del Team Persona hanno dato vita ad un opera con un fascino tutto proprio isolandosi dalle produzioni odierne, farcite da monotonia a palate. La complessità della trama è un qualcosa che mai mi è capitato di incontrare nel mondo dei videogiochi ed è forse per questo motivo che Catherine non puà essere classificato come tale. Dare un voto ben preciso è quasi impossibile ma a dover di cronaca bisogna spiattellare qui sotto questo numero cosi "forte" "solido" e "prepotente" per tutti quelli che sono in cerca di una ventata d'aria fresca.

 

 

9

 

Benissimo, ora, se siete dei fan di rompicapo e vi sentite in possesso di una buona dose di pazienza, aggiungete pure un punto in più ed otterrete il GOTY 2011 che stavate aspettando. If you makes the wrong choice, you could end up dead. Giocatore avvisato.

 

10

 

c'è il porno sul gioco, ovviamente consiglio anche quello per "goderselo" al meglio. "Another take on Catherine"

 

 

:wub:

 

Modificato 9 Agosto 2011 da zlatan x360

[zlatan x360]

Meno male che c'è qualcun altro che scrive recensioni su questo topic: stavo cominciando a soffrire di solitudine.

 

Vai così almeno dopo che hai postato la tua magari ne rimetto una io di vecchia data, altrimenti avrei intasato il topic con solo i miei messaggi.

 

Essì..che poi è un peccato che vada cosi giù questo topic...dovrebbero scrivere in molti.

Sarebbe interessante leggere diverse opinioni.

[mad83it]

Zlatan, una cortesia, non ho capito più che altro LA TRAMA.

 

Cioè di che parla sto videogioco? Domanda banale ma mica l'ho capito...

 

 

 

 

..ah dimenticavo, mommox me l'ha fatto ricordare, c'è il porno sul gioco, ovviamente consiglio anche quello per "goderselo" al meglio.

 

 

 

 

"Il porno sul gioco" vuol dire che DENTRO al gioco ci sta un porno? Che han fatto un porno RIGUARDO il gioco?

 

Da buon porco, illuminami

[zlatan x360]

Zlatan, una cortesia, non ho capito più che altro LA TRAMA.

 

Cioè di che parla sto videogioco? Domanda banale ma mica l'ho capito...

 

 

 

 

 

"Il porno sul gioco" vuol dire che DENTRO al gioco ci sta un porno? Che han fatto un porno RIGUARDO il gioco?

 

Da buon porco, illuminami

 

La trama non te la svelo..l'ho scritto pure nella recensione, comunque ti dico semplicemente che si parla di tradimenti, sensi di colpa e altri temi che anche noi a volte dobbiamo affrontare.

Ti consiglio solo di comprarlo appena esce in italiano. Si c'è una specie di soft porn in blue ray o dvd su Catherine (non nella confezione) ma non ho letto bene la trama. Appena posso lo ordino e vi dico come è

Modificato 4 Agosto 2011 da zlatan x360

[mommox]

e non scordiamoci gli hentai e ho detto tutto XD

 

comunque ho in cantiere qualche rece, penso su darksiders, knigts contract e hunted

[zlatan x360]

e non scordiamoci gli hentai e ho detto tutto XD

 

comunque ho in cantiere qualche rece, penso su darksiders, knigts contract e hunted

 

grande mommox...l'importante è postarne almeno 1-2 ogni mese..cosi non sprofonda questo topic

[Varidoianis]

 

 

Su RE la penso esattamente come te!

Non aggiungo altro perché c'è già il topic sul gioco per discuterne.

 

Penso che in questi giorni posterò anch'io delle recensioni su Halo Reach e Dragon Age 2.

[mommox]

Ecco la prossima rece, che non è di nessuno di quei tre giochi che ho menzionato ma vabbè XD

 

 

SHADOWS OF THE DAMNED

 

SotD è un action game, o meglio, un third-person-shooter-adventure-horror-action-game (e se volete aggiungere qualcosa ben venga).

In realtà, di "horror" ha ben poco questo gioco, ma andiamo con ordine.

 

TRAMA:

 

Garcia Hotspour è un cacciatore di demoni e lo vediamo intento a far cessare le sofferenze della sua ultima preda in un vicolo sudicio della città in cui abita.

Una volta terminato il "lavoro", Garcia torna nel suo appartamento, solo per trovare la sua amata, una ragazza bionda di nome Paula, appesa al lampadario... per il collo.

A un certo punto dalla schiena della donna esce un demone che Garcia sistema in pochi colpi, ma altri compari irrompono nell'appartamento fino al giungere del capoccia in persona, Fleming, il signore dei demoni, il quale sfida Garcia a seguirlo nell'oltretomba per riprendersi la sua amata.

 

In generale la trama del gioco non è particolarmente originale, bensì sono i protagonisti del gioco ad avere una spiccata personalità: Garcia, che sembra uscito da un film di Robert Rodriguez non macherà di fare la parte dello "sborone" di turno, una sorta di Dante dall'accento ispanico, e Jhonson, un ex-demone degli inferi che ha abbandonato il suo mondo ed è la spalla di Garcia. Proprio Jhonson sarà causa di più di un sorriso durante il corso dell'avventura, sia in quanto dispensatore di battute più o meno volgari, sia per la gioia che ci darà l'impugnarlo per mietere morte e distruzione tra i nemici; difatti il teschietto volante sarà a tutti gli effetti la nostra arma, o per meglio dire, il nostro arsenale.

Jhonson è in grado di trasformarsi in 3 categorie di armi diverse (una pistola, una mitragliatrice che spara dei denti, e un fucile a pompa che spara dei teschi), oltre che prendere le sembianze di una torcia che andrà usata per aprire delle porte o per colpire i nemici di tanto in tanto (in realtà si può trasformare anche in una moto, ma non ci è dato purtroppo modo di guidarla).

La parte migliore sono ovviamente gli scambi di battute tra i personaggi che però, nella versione italiana, sono leggermente "sciupate", non per una brutta traduzione, quanto per l'impossibilità di tradure letteralmente la frase.

Ad esempio la frase in italiano: "Sembra un fottuto dittatore" in inglese risulta essere "He sounds like a real dick-tator". Cogliete la differenza

Fortunatamente un orecchio ben allenato è capace di cogliere ogni battuta in quanto il parlato risulta godevole e non arrichito da inutili slang (non sempre almeno).

 

 

GAMEPLAY:

 

SotD ricorda molto gli ultimi titoli Capcom della serie Resident Evil: è difatti un Third Person Shoter "contenuto", ovvero dal ridotto numero di nemici rispetto a giochi molto più "spara-spara" come Gears of War e Army of Two. Inoltre presenta una buona componente esplorativa, un minimo di puzzle solving e qualche fase più action se pur in minime parti.

Sostanzialmente non si discosta nemmeno in merito ai nemici incontrati rispetto ai giochi sui non-morti a cui siamo abituati: ai nemici possono essere strappati gli arti per finirli con mosse contestuali, possiamo far saltare loro la testa, ci sono i nemici corazzati, quelli capaci di spararci contro strane sfere rosse e quelli più grossi che possono essere sconfitti solo colpendoli in determinati punti.

Per uccidere questi simpaticoni, Garcia ha a disposizione il fidato Jhonson che, come accennato sopra, può trasformarsi in 3 armi diverse che poi cambieranno forma nel corso del gioco ottenendo alcune gemme blu (solitamente dopo aver sconfitto un boss), rendendo di fatto l'arma più potente rispetto alla versione "base".

Le armi hanno tutte nomi decisamente originali: ad esempio la pisola viene chiamata "Boner" e una delle sue trasformazioni "Big Boner" (e ci siamo capiti ), mentre la mitragliatrice "Teether" si potrà trasformare nella più aggressiva "The Dentist" capace di sparare da più canne contemporaneamente e contenente una funzione di lock-on sui nemici (o i loro punti deboli).

I proiettili non scarseggiano come nei survival horror anzi, oltre a poter essere acquistati, possono essere reperite in particolari casse luminose in gran quantità (ogni arma ha un colore e le casse si riconoscono appunto dalla loro colorazione).

Come dicevo, il gioco presenta una componente puzzle non troppo complessa: si tratta in sostanza, il più delle volte, di trovare in modo per aprire una determinata porta interagendo con l'Oscurità (di cui parlerò più avanti), o in alcune fase di gioco, il risolvere alcuni semplici rompicapo.

La parte esplorativa invece si limita al trovare zone segrete attraverso i livelli nelle quali, solitamente, si nascondono le preziosissime gemme rosse necessarie per eseguire gli upgrade delle nostre armi o della salute, la cui collezione (ve ne sono 80, di cui circa metà nascoste e l'altra metà comprabili) sbloccherà anche un corposo achievment da 75 punti.

Avendola accennata poco fa, è doveroso parlare dell'Oscurità, una delle componenti principali del gioco: si tratta di una zona "buia" nella quale Garcia potrà soggiornare solo pochi secondi, pena lo svuotamento (se pur lento) della barra della vita.

Queste zone, oltre che a dare fastidio durante alcuni combattimenti o a collegare parti di alcuni livelli, servono principalmente a permetterci di colpire alcuni pulsanti speciali che, una volta rotti, faranno aprire delle porte.

Per ripristinare la condizione normale di luce dove possibili, si dovranno colpire delle teste di carpa appese alle pareti tramite un colpo caricato di qualsiasi arma chiamato "Colpo di Luce" che, oltre ad agire sulle teste di capra, paralizzerà brevemente i nemici.

 

J:"La testa di capra, veolce! Colpiscila con il Colpo di Luce!"

G:"Come sapevi che sparare alla capra avrebbe allontanato l'Oscurità?"

J:"Come facevi TU a non saperlo? Che razza di cacciatore di demoni..."

 

G:"Fammi solo sapere se devo scop*rmi un cavallo per aprire una porta"

 

Piccola nota al terzo personaggio ricorrente, Christopher, un "mezzo demone" come si definisce, che sarà il negozio ambulante del gioco.

Da lui si possono comprare munizioni, bevande alcoliche (che ripristinano la salute) e le gemme rosse, tramite la moneta in uso, ovvero le gemme bianche, lasciate cadere dai nemici o ottenute esplorando i livelli.

Nota finale per i boss, generalmente non molto ostici e forse un po' anonimi rispetto al resto (a livello di design almeno).

 

Per chi è interessato a conoscere la longevità si tenga forte: conseguendo 45 achievment su 50 ho impiegato circa... 8 ore. Esatto, 8 ore di gioco. E gli achievment che mi restano sono legati unicamente al livello di difficoltà o all'uccisione di un dato numero di nemici con alcune armi (che purtroppo non ho potuto eseguire in quanto, una volta "upgradata" l'arma tramite le gemme blu, cioè quando le vengono cambiati nome e forma, non si puossono più sbloccare per quel gameplay).

Inoltre alcuni achievment sono un po' "ostici" da fare e necessitano di pianificazione (ovvero leggersi qualche bella guida online): oltre al già citato "problema" dell'upgrade delle armi, è da considerare di primaria importanza sbloccare a livello Facile tutte e 80 le gemme e prepararsi a seguire una guida per raccoglierle tutte. Infatti non è possibile rigiocare i livelli già finiti e i salvataggi sono tutti automatici. Ovvero, persa una gemma, si deve ricominciare.

Senza disperarsi troppo, c'è da dire che è possibilie anche eseguire alcuni "glitch" per ottenere nuovamente delle gemme già raccolte. Ma anche in quel caso sarà necessario prestare attenzione... e comunque alcune gemme vanno per forza comprate da Christopher, il chè anche a livello Facile, necessita il dover "farmare" gemme bianche da alcuni mostri (ed ecco perchè consiglio di farlo a livello Facile: in questa difficoltà le gemme rosse costano "solo" 45 gemme bianche a testa, mentre a livelli più alti ne costano anche il doppio o il triplo).

E per finire, i livelli di difficoltà non sono "collegati"... finire il gioco a Difficile (ci sono solo 3 modalità già tutte sbloccate) non sbloccherà gli achievment per la difficoltà Normale e Facile.

Nonostante questo, con un po' di attenzione si possono ottenere 1000 punti in circa 20-22 ore di gioco.

 

 

AUDIO:

 

Le musiche di gioco sono decisamente BELLE, sia quelle che ci accompagnano durante l'avventura, sia quelle di "intrattenimento" nelle schermate di caricamento.

Gli effetti sonori delle armi, dei nemici, e del mondo di gioco sono altrettanto curati, così come le voci dei protagonisti.

Degno di nota è che sentiremo delle nuove musiche perfino "cantate" in alcune situazioni di gioco (ad esempio quella del pesce-lanterna).

 

 

GRAFICA:

 

Graficamente siamo su buoni livelli, non strepitosi, ma buoni. Sicuramente non sarà una delle cose che andrete a notare durante il gioco.

 

DESIGN:

 

Il design dei personaggi e degli scenari di gioco è molto curato, nonostante purtroppo si avverta una certa ripetitività almeno nella parte iniziale di gioco.

Le creature che abitano gli inferi sono anch'esse particolari, sia l'"occhio solitario" dei salvataggi, sia le porte-bambino demoniache.

Il tutto condito da toni scuri alternati a insegne al neon e svariati dettagli di non poco conto.

 

 

CHICCHE:

 

Il gioco rende omaggio anche a svariati altri lavori sia del mondo videoludico che del cinema. Ad esempio mi sono imbattuto in una testa di cavallo lasciata su un letto all'interno di una stanza, similmente alla pelica de "Il Padrino", così come una scena nella libreria presa direttamente dal film "Ghostbusters".

Oltre a questo è stata una trova molto simpatica quella di inserire all'interno del gioco alcuni libroni che possono essere letti (con la voce narrante di Garcia e Jhonson stessi) i quali raccontano i retroscena della vita, da vivi, dei boss del gioco.

Divertenti anche le numerose battute che conseguono la lettura di queste storie (spesso con interruzioni della stessa per "esternarle"), oltre all'essere anche originali e "macabre" le storie stesse.

 

VOTO FINALE:

 

8.5

 

Shadows of the Damned è un gioco terribilmente breve, graficamente non miracoloso e con qualche problema di bilanciamento degli achievment, ma nonostante questo è un prodotto solido che strappa più di un sorriso, con un ottimo design e delle musiche stupende e soprattutto diverte.

 

Dal canto mio, già attendo un seguito, se mai si deciderà di farlo

[zlatan x360]

Shadows Damned review/

 

L'ho proprio finito ora, super divertente, un pò cortino...a me è durato 10 ore però diciamo che siamo nella media degli action adventure. Davvero forte il protagonista, anche in teschio e la ragazza ummmm :wub:

Ho trovato facilotti i boss ma comunque una bella esperienza, il Big Boner è da oscar asd.

Voto meritato, anche io gli do un 8.5.

[mommox]

A me rode solo il fatto che ci siano alcuni achievment un po' alla cacchio... tipo alcuni sulle armi che per forza si devono fare prima di potenziarle, e quelli della difficoltà che non sono collegati (cioè anche finendolo a normale bisogna poi finirlo a facile per forza, non si sblocca in automatico)... se non fosse stato per 2 achievment delle armi e due della difficoltà (potevo farlo ancora una volta a difficile, ma sinceramente poi rifarlo anche a facile mi rompeva), l'avrei millato .-.

 

Spero che prima o poi esca un seguito (anche per come finisce)... magari un po' più curato in quei pochi difetti qui e li e potrebbe essere un capolavoro.

[EdoNINJA93]

Posto la mia recensione su un titolo che è completamente stato trascurato da mondoxbox, ma a cui io pongo rimedio per esprimere le mie impressioni su di esso e informare adeguatamente chiunque abbia interesse nel gioco in questione.

 

TOY SOLDIERS: COLD WAR

 

Questo innovativo Live Arcade, facente parte dell iniziativa Summer of Arcade 2011, mi ha stupito positivamente, non solo per la sua originalità, ma anche e soprattutto per il sapiente modo con cui ha saputo amalgamare al punto giusto elementi strategici e di azione.

Toy Soldiers: Cold War, infatti, è un titolo misto, che si potrebbe definire come un "Tower Defense interattivo", in cui America e Russia, nel più acceso periodo della Guerra Fredda, competono per la supremazia di Nazione più forte del mondo.

Mi spiego meglio: nonostante, come nei più tradizionali esponenti del genere TD, sia presente la classica possibilità di piazzare torrette, potenziarle, e venderle al fine di riuscire, denaro permettendo, ad organizzare al meglio le proprie risorse per impedire ad un orda di numerosi nemici di raggiungere la nostra base, è possibile notare la splendida possibilità che viene offerta all utente di interagire con la mappa di gioco, non solo prendendo tatticamente possesso delle torrette in questione, ma anche di poter controllare veicoli presenti sullo scenario e scatenare al meglio la loro potenza distruttrice sul campo di battaglia. Un ulteriore valore giunto al titolo, a tal proposito, consiste nella possibilità che il motore di gioco offre nel mandare in frantumi moltissimi elementi su schermo, dagli alberi alle case, dai monumenti ai barili esplosivi, contribuendo a creare un bellissimo impatto scenografico, oltre che immergere ulteriormente il giocatore nel vivo della battaglia.

 

Iniziamo, dunque, ad elencare le varie modalità di gioco presenti nel menù principale, in cui saremo chiamati a mettere in atto questa particolare strategia di gioco:

 

-Campagna

 

-Sopravvivenza

 

-Minigiochi

 

-Contro

 

CAMPAGNA: la modalità principale del gioco, che sin da subito ci metterà a capo di un simpaticissimo esercito di marines americani, presenta una decina di missioni molto coinvolgenti e differenti tra loro, che ci vedranno impegnati a difendere la nostra Toy Box dagli incessanti assalti nemici. Le mappe dei vari livelli, infatti, fanno da sfondo ad un percorso (a volte con varie diramazioni) lungo il quale le truppe nemiche convergeranno per arrivare alla nostra Toy Box, la nostra base militare. Sarà dunque nostro compito impedire agli avversari di arrivare a destinazione, costruendo all interno di spazi limitati e stabiliti le nostre torrette potenziabili, che si presentano con diverse tipologie di fuoco, in modo da adattarsi non solo al tipo di nemico interessato, ma anche e soprattutto al vantaggio tattico nel luogo in cui verranno posizionate. Dal lanciarazzi al mortaio, dalla mitragliatrice fissa al cannone di artiglieria, passando anche per una torretta contraerea e un letale insetticida ( a voi cogliere il buffo funzionamento), il nostro gruppo di impavidi marines avrà di che armarsi per far fronte anche al più temibile dei nemici.

La nostra precisione e il nostro tempismo, inoltre, verranno ricompensati da un ingegnoso contatore di combo, che aumenterà di un unità per ogni nemico abbattuto, il quale ci permetterà di ottenere munizioni devastanti e illimitate con la torretta che stiamo utilizzando al momento (raggiungimento di 20x) o addirittura di sbloccare un bonus assistenza (40x), che andrà dal semplice Raid Aereo ad un ben più disastroso intervento di John Rambo (sì, avete capito bene: John Rambo!), estremamente utili in caso il nemico ci mettesse con le spalle al muro.

Da precisare, inoltre, l' alto fattore di rigiocabilità dei livelli, in quanto ogni missione è possibile riaffrontarla in 5 varianti diverse, 3 dipendenti dalla difficoltà e 2 consistenti nella possibilità o meno di utilizzare le vostre torrette e i vostri veicoli.

 

SOPRAVVIVENZA: presentando all incirca le stesse meccaniche della Campagna, questa divertentissima modalità vi porrà di fronte ad un' interminabile orda di nemici, che spetterà a voi debellare nel più spietato e rapido modo possibile. Le ondate di nemici, questa volta, saranno illimitate, e sarà vostro compito pianificare al meglio l organizzazione del campo di battaglia, nonchè del vostro sudato denaro guadagnato con l uccisione delle truppe sovietiche. Da segnalare per questa modalità la presenza di 3 mappe dedicate (le stesse della modalità Contro) e la possibilità di giocare, oltre alla versione normale, anche a due varianti che andranno ad obbligare il giocatore a comprare i siti di costruzione e a rinunciare alla riparazione delle torrette.

 

MINIGIOCHI: ottima occasione di svago tra un livello e l altro oppure in seguito ad una faticosa sessione in modalità sopravvivenza, i minigiochi costituiscono il ristoro ideale per il giocatore, che dovrà cimentarsi in 6 differenti e curiose attività per conseguire il miglior punteggio e dimostrare al resto del mondo il proprio valore. Falcidiare gli avversari con un devastante AC-130, centrare con dei razzi teleguidati dei bersagli a scomparsa oppure andare a caccia di mosche giganti con la torretta contraerea costituiscono solo un assaggio del divertimento che questa modalità è in grado di offrire, che si apprezza al meglio quando l utente coglie al balzo l opportunità di dar sfogo al proprio tempismo e ai propri riflessi.

 

CONTRO: in un gioco del genere non poteva mancare la modalità competitiva, usufruibile sia online che in locale da parte di due giocatori, i quali si dovranno affrontare a suon di ondate offensive e difensive per cercare di consolidare il proprio territorio e andare all assalto della Toy Box nemica, il nostro obiettivo primario per conseguire la vittoria. Da segnalare inoltre la piacevolissima occasione di scontrarsi con l avversario in un epica battaglia tra John Rambo, esponente della fazione USA, e Ivan Drago, figlio della madre Russia, che a suon di battute e di acidi insulti vi strapperanno in molte occasioni tantissime risate.

 

 

Oltre a tutte queste corpose modalità, ho riservato un elemento decisamente importante ed impossibile da trascurare per questa fase finale della mia recensione: la modalità CO-OP a due giocatori. Non a caso ho voluto trattare questa caratteristica del titolo in questione al termine di questa recensione, in quanto la reputo il cuore pulsante dell offerta videoludica offerta dai Signal Studios.

La cooperatività in questo titolo, infatti, è usufruibile in qualsiasi modalità di gioco, addirittura anche nei minigiochi, sia localmente che online, e rende l esperienza complessiva ancora più appagante e divertente di quanto già il gioco in singolo contribuisca a realizzare. Dividersi i compiti con un amico nella riparazione e nell uso delle torrette, avvisare il compagno dell urgenza di consolidare una posizione tattica oppure attaccare i caccia nemici con il nostro fidato Tomcat mentre l amico protegge le zone di terra, sono tutte situazioni memorabili e veramente appaganti.

Concludo brevemente affermando che Toy Soldiers: Cold War, nonostante la sua formula ibrida e poco diffusa, è uno tra i Live Arcade del mio catalogo che più ho apprezzato, grazie all ironia dei soldatini in plastica, al senso di distruzione e caos che propongono le frenetiche battaglie, alla soddisfazione di pilotare un carro armato e far fuori tutto ciò che capita a tiro.

A differenza del capitolo precedente, che non ho particolarmente apprezzato, questo nuovo episodio Cold War ha migliorato enormemente nelle pecche del suo predecessore e ha eccelso nei suoi punti di forza. Consigliatissimo a chiunque senta il desiderio di gettarsi in una guerra spensierata tra soldatini giocattolo, questo gioco è un vero falco che vola alto tra le schiere dei più blasonati titoli del genere Tower Defense.

 

 

VOTO: 8,5 per chi non ha amici con cui giocare. 9,5 Nel qual caso abbiate un vostro fedele fratello di guerra che possa impugnare un joystick al vostro fianco, oppure un temerario giocatore dall altra parte del mondo con cui condividere questa meravigliosa esperienza.

 

Modificato 10 Ottobre 2012 da EdoNINJA93