L'Uomo e l'Universo

[Tharnak]

Abbiamo già superato un'era glaciale con mezzi decisamente inferiori rispetto a quelli odierni. Non me la auguro, ma non la metto come possibile causa di estinzione dell'umanità.

E comunque, contro la maggior parte dei pericoli reali dell'universo, sarebbe inutile qualsiasi tipo di preparazione. L'unica cosa che salverà l'umanità da estinzione certa (prima o poi succederà) sarebbe la colonizzazione di altri pianeti. Prima o poi ci arriveremo, auguriamoci di non estinguerci nel frattempo.

[OKUTO79]

Abbiamo già superato un'era glaciale con mezzi decisamente inferiori rispetto a quelli odierni. Non me la auguro, ma non la metto come possibile causa di estinzione dell'umanità.

E comunque, contro la maggior parte dei pericoli reali dell'universo, sarebbe inutile qualsiasi tipo di preparazione. L'unica cosa che salverà l'umanità da estinzione certa (prima o poi succederà) sarebbe la colonizzazione di altri pianeti. Prima o poi ci arriveremo, auguriamoci di non estinguerci nel frattempo.

ah bè senza dubbio io parlavo dei rischi "affrontabili".chiaro che se ti arriva un corpo dallo spazio di una 20 di km di diametro...cè ben poco da fare...

 

con un era glaciale non ti estingui,ma avete presente cosa comporterebbe?

 

anche perchè non cè modo di prevedere che temperature si toccheranno.se ne capita una tosta,potrebbe spazzare via anche il 60 70 per cento della popolazione mondiale...

 

una volta cera anche più spirito di adattamento.

 

adesso se manca la corrente elettrica sei praticamente fottuto.non hai internet, non hai tv e non hai radio(quindi tagliato fuori da qualsiasi comunicazione col mondo esterno), non hai luce, non hai nessun apparecchio funzionante in casa(oggi funziona tutto con la corrente), e cosa ben peggiore non hai riscaldamento!se la temperatura fuori scende a meno 20 o meno 30 gradi per mesi o anni, come si farà?

 

senza contare che oggi la gente è abituata a cibarsi andando al supermercato.tempo 2 giorni saranno finite le scorte dei negozi,e ovviamente camion e treni merci saranno fermi.

 

puoi avere un po di scorte a casa, ma meno di un mese, hai finito tutto!ma prima di morire di fame morirai di freddo.ovviamente scordatevi qualsiasi servizio di emergenza.anche solo mettere il piede fuori di casa, senza adeguata attrezzatura,porterebbe a morte quasi immediata.

 

immaginate la piu brutta giornata di freddo che vi ricordate.

 

moltiplicatela per 20 o 30.

 

senza riscaldamento e corrente.

 

e prolungatela per anni.

Modificato 7 Dicembre 2015 da OKUTO79

[Daunbailò]

l'uomo ha già superato almeno un paio di ere glaciali e non si è estinto, anche se ci è andato MOLTO vicino 70 mila anni fa. Comunque dipende anche da quanto l'era glaciale è…. glaciale.

La più grave è avvenuta circa 700 milioni di anni fa e quell'epoca viene chiamata "terra a palla di neve" perché la terra era completamente ricoperta da uno spessore di km di ghiacci dai poli all'equatore.

Allora non c'era ancora vita complessa sul pianeta, animali e piante arrivarono circa 200 milioni di anni dopo, ma immaginatevi cosa gli sarebbe successo se fosse già esistita.

 

In ogni caso un'era glaciale in epoca moderna porterebbe alla morte di gran parte degli esseri umani, forse non ci estingueremmo ma di certo non sarebbe un periodo bello da ricordare.

[OKUTO79]

l'uomo ha già superato almeno un paio di ere glaciali e non si è estinto, anche se ci è andato MOLTO vicino 70 mila anni fa. Comunque dipende anche da quanto l'era glaciale è…. glaciale.

La più grave è avvenuta circa 700 milioni di anni fa e quell'epoca viene chiamata "terra a palla di neve" perché la terra era completamente ricoperta da uno spessore di km di ghiacci dai poli all'equatore.

Allora non c'era ancora vita complessa sul pianeta, animali e piante arrivarono circa 200 milioni di anni dopo, ma immaginatevi cosa gli sarebbe successo se fosse già esistita.

 

In ogni caso un'era glaciale in epoca moderna porterebbe alla morte di gran parte degli esseri umani, forse non ci estingueremmo ma di certo non sarebbe un periodo bello da ricordare.

quoto.

 

pur con tutti i limiti del film,the day after tomorrow potrebbe dare una vaga idea di un era glaciale.

 

città intere sommerse da neve e ghiaccio!

 

e ribadisco che nella nostra epoca moderna,un era glaciale,avrebbe effetti ancora più devastanti.sfido chiunque a resistere a temperature anche "solamente di meno 20 gradi centigradi", per più di una settimana,senza riscaldamento!

Modificato 7 Dicembre 2015 da OKUTO79

[bile88]

Basta fare incetta di coperte e indossare doppio maglione lol

[OKUTO79]

Basta fare incetta di coperte e indossare doppio maglione lol

si, magari resisti un paio d'ore in più

[Tharnak]

Eh, ma io infatti parlo di estinzione, mica di possibilità di vita. Noi magari moriamo comunque, l'umanità dovrebbe sopravvivere.

 

*si tocca*

[Daunbailò]

L'orbiter Mars Reconnaissance Orbiter (MRO) ha fotografato nel polo nord di marte queste cascate di sabbia nera dalle dune di polvere.

Si tratta di diossido di carbonio ghiacciato che fonde alla luce primaverile di Marte e cola dalle dune.

 

http://apod.nasa.gov/apod/image/1511/almosttrees_mro_960.jpg

 

 

 

Qui sotto c'è la cometa Catalina, già ribattezzata "cometa di natale" che sarà visibile la mattina di Natale molto presto (verso le 5) da tutta Italia.

Purtroppo non sarà bella e splendente come in questa immagine ripresa con un grande telescopio, non sarà infatti visibile ad occhio nudo, ma solo armandosi almeno di binocolo.

 

http://apod.nasa.gov/apod/image/1512/CometCatalina_Hemmerich_960.jpg

 

Se siete impavidi e insonni e vorrete provare ad osservarla dovrete cercarla...

 

 

 

...qui

 

http://www.focus.it/site_stored/imgs/0004/047/mappa-catilina.jpg

[Clicca sull'immagine per ingrandirla]

 

 

 

 

Infine, anche se non ne abbiamo più parlato, continuano ad arrivare immagini dello storico sorvolo di Plutone. E' di questi giorni l'immagine qui sotto ad alta risoluzione che mostra il confine tra le montagne composte in buona parte da ghiaccio d'acqua, e la Sputnik planum (pianura Sputnik, la famosa macchia bianca a forma di cuore) composta da vari tipi di ghiaccio, d'acqua, di nitrogeno e altri. Non si capisce come mai la pianura abbia quella texture corrugata, per il momento è un mistero.

 

http://apod.nasa.gov/apod/image/1512/PlutoCloseUp_NewHorizons_1080.jpg

Modificato 22 Dicembre 2015 da Daunbailò

[mirco 2010]

È come se qualcuno ci avesse messo le dita sopra, è un effetto strano, però assomiglia a una cosa che ho già visto ma non mi viene in mente del tutto.

Modificato 22 Dicembre 2015 da mirco 2010

[Daunbailò]

C'è gran subbuglio in questi giorni nel mondo dell'astronomia a causa della potenziale scoperta di ben 2 nuovi pianeti ai confini del nostro sistema solare.

La scoperta, ancora da confermare, proviene da ricercatori svedesi che hanno utilizzato la potentissima rete di radiotelescopi ALMA. I dati che hanno ottenuto sono stati pubblicati in preview (prima di essere analizzati da loro pari che valutano se pubblicarli su riviste scientifiche) e questo ha portato ad una situazione anomala in cui la discussione scientifica e lo scambio di dati sta avvenendo addirittura su blog, Twitter e Facebook.

Molti astronomi che stanno analizzando i dati sono scettici e ritengono che le osservazioni siano spiegabili anche in altri modi, alcuni di questi anche molto affascinanti, come il passaggio di una nana bruna (una stella mancata, troppo piccola per accendersi), ma c'è anche chi parla di un semplice errore nei dati e rifiuta l'ipotesi dei nuovi pianeti in modo veemente arrivando perfino a dire "qualunque cosa fumino gli astronomi svedesi dovrebbero condividerla", ma gli svedesi ritengono che molti dei possibili errori ipotizzati dai detrattori non sono errori che ALMA può fare, come confermano anche i tecnici che manovrano la rete di radiotelescopi.

In ogni caso la discussione prosegue e mai come adesso è pubblica, vi terrò aggiornati per eventuali sviluppi.

Modificato 28 Dicembre 2015 da Daunbailò

[Tharnak]

Una nana bruna ai confini del sistema solare? Mi pare una minchiata.

[Daunbailò]

E' un'ipotesi già fatta in passato per spiegare alcune anomalie del sistema solare. Non so se c'è ma di certo non è una minchiata a priori, è un'ipotesi plausibile come altre.

[Tharnak]

Non c'è abbastanza materiale ai margini del sistema solare per poter creare una nana bruna. O_O

La maggior parte del materiale si trova nella zona interna del sistema solare... certo, pensandoci bene non sarebbe una cagata così colossale, il nostro potrebbe essere un sistema binario mancato, a questo punto, ma se c'è una nana bruna trovo assurdo che ancora non siamo riusciti a trovarla.

[Daunbailò]

Aspè, non si parla di una compagna del sole ma del passaggio di una nana bruna.

L'ipotesi di una stella nana bruna compagna del sole è stata fatta in passato, questa fantomatica compagna aveva anche un nome, Nemesi e sarebbe stata la causa di periodiche piogge di comete verso l'interno del sistema solare. Quella stella, che non sarebbe affatto facile da vedere perchè sarebbe piccola e non produrrebbe luce, è stata cercata con telescopi all'infrarosso ma mai trovata.

In questo caso l'ipotesi è diversa ed è comunque solo un ipotesi "di scuola" tra tante su come i dati ottenuti dagli svedesi possano avere interpretazioni diverse.

Modificato 28 Dicembre 2015 da Daunbailò

[Tharnak]

Ma aspettare un'analisi più approfondita dei dati prima di diffonderli?

[Daunbailò]

proprio per avere maggiori analisi dei dati li hanno pubblicati, dato che sono un gruppo di ricerca piccolo e che cercava tutt'altro, ma non si aspettavano tutto questo clamore. In ogni caso saranno solo nuove osservazioni che potranno mettere un punto fermo alla vicenda.

[Daunbailò]

La Cina sta compiendo passi da gigante nello spazio nonostante sia isolata dalla comunità spaziale internazionale. Nel 2003 ha inviato il primo cinese nello spazio e ha molti progetti in fase di realizzazione.

Due sono particolarmente importanti; la stazione spaziale cinese e soprattutto le missioni robotiche Chang'e che hanno come scopo lo studio della luna.

Chang'è è già arrivata alla terza missione e sicuramente ne sono previste almeno 5. In queste prime 3 missioni la Cina ha già fatto grandi cose, ad esempio ha piazzato un telescopio sulla luna e ha esplorato zone mai visitate in precedenza e con la Chang'e 5 visiteranno per primi il lato nascosto della luna, nessuno infatti è mai atterrato neanche con sonde sul lato della luna opposto alla terra. Sono in molti a ritenere che l'obiettivo finale della cina sia quello di portare uomini sulla luna, anche se il governo cinese ha sempre smentito di avere questo obiettivo, ma è tipico dei regimi non annunciare queste cose fino alla loro riuscita, per poter nascondere l'evenduale fallimento, esattamente come ha sempre fatto la Russia, per questo in molti non credono alle smentite del governo. Di certo, qualunque obiettivo si sia prefissata, la Cina sta scalando in fretta le posizioni delle nazioni con capacità spaziali ed iniziano ad arrivare anche le prime importanti scoperte scientifiche.

 

In questi mesi la missione Chang'e 3 ha fatto importanti scoperte attraverso il rovere Yutu che ha anallizzato il suolo del Mare Ibrium dove è atterrata.

La teoria più accreditata della formazione della luna prevede che nelle prime fasi di formazione del pianeta Terra si sia scontrato con un altro pianeta circa delle dimensioni di Marte, dalla collisione molto materiale fuso sarebbe entrato in orbita attorno alla terra formando un anello di roccia fusa che poi raffreddandosi si sarebbe riunito fino a formare la luna.

Questa teoria è nata da diversi dati, soprattutto riguardanti l'orbita a spirale della luna e la sua composizione simile a quella della terra ma priva degli elementi pesanti, come se si fosse formata dai materiali più superficiali della crosta terrestre. Ora però il rover cinese Yutu ha scoperto anomalie nel mare ibrium riguardanti i livelli di titano e di ferro che sono molto diversi dai livelli analizzati nelle zone esplorate dalle missioni Apollo. Questo fa pensare che la formazione della luna possa essere stata anche più complessa di così e si sta ancora cercando di mettere i nuovi dati in un quadro teorico coerente, quindi la nostra idea sulla formazione della luna potrebbe cambiare, anche se non drasticamente, rimane comunque l'idea della collisione con un altro pianeta.

[Tharnak]

Altro dato importante, secondo me, è il seguente:

 

1) Russia - 29 lanci con 3 fallimenti
2) USA - 20 lanci con 2 fallimenti
3) Cina - 19 lanci e 0 fallimenti
4) Europa - 9 lanci e 0 fallimenti
5) India - 5 lanci e 0 fallimenti
6) Giappone - 4 lanci e 0 fallimenti

 

19 lanci e 0 fallimenti.

Le cose sono due, o hanno davvero fatto 19 lanci perfetti oppure ne hanno fatti di più con qualche fallimento non dichiarato.
Resta il fatto che se ne hanno fatti di più vorrebbe dire essere al 2° posto scavalcando gli USA. Un risultato pazzesco!

[Daunbailò]

A che genere di lanci ti riferisci?

Perchè se contiamo tutti i lanci di missili, quelli che hai riportato sono molto pochi per tutte le nazioni citate.

Ad esempio gli USA solo con il programma Shuttle ha fatto 135 lanci, se contiamo tutti i lanci di missili diretti nello spazio, tra satelliti per comunicazioni, militari, missioni scientifiche robotiche e umane, si superano i 1000 lanci.

[Tharnak]

Scusa, parlo del 2015.

[Daunbailò]

Contrariamente a quanto credono in molti ci sono tanti scienziati che si occupano attivamente di ricerca di vita extraterrestre, molti cercano espressamente vita intelligente e lo fanno attraverso l'ascolto dello spazio, alla ricerca di segnali che provino l'esistenza di tali esseri nella nostra galassia.

C'è chi crede che se qualcosa del genere venisse scoperto verrebbe tenuto tutto segreto a causa di fantomatici complotti orditi per motivi difficili da comprendere, ma ci sono esempi nella storia che provano il contrario.

L'esempio più lampante è la storia del cosiddetto "segnale Wow"

 

http://www.ilnavigatorecurioso.it/wp-content/uploads/2013/05/segnale-wow-2.jpg

 

Era il 1977 quando al radiotelescopio di Arecibo in Porto Rico venne rilevato un segnale unico che apparve forte, chiaro e pulito, al contrario di quanto avviene di solito con i segnali naturali che sono deboli e confusi come quando si accende una radio che non riceve alcuna stazione e si sente un confuso rumore di fondo.

E' convinzione di molti che una civiltà extraterrestre che volesse couinicare su enormi distanze sceglierebbe una precisa lunghezza d'onda, quella di 21 centimetri che corrisponde all'emissione radio dell'idrogeno che appare molto silenziosa e nettamente distinta dal rumore di fondo e fu prorpio quella la lunghezza d'onda trovata, e con un segnale molto forte (il più forte mai rilevato) e chiaro.

Questa frequenza dell'idrogeno viene chiamata "il buco nell'acqua" per il fatto che l'idrogeno è un componente dell'acqua e ascoltando il cielo alle frequenze radio si sente questo "buco" inconfondibile nel rumore di fondo.

 

 

Il segnale venne "udito" per 72 secondi, il tempo massimo d'ascolto perchè la parabola gigante di Arecibo misura ben 304 metri ed è costruita in un avvallamento naturale e quindi non è orientabile ma scandaglia il cielo solo attraverso la rotazione terrestre, quindi per ripetere l'osservazione erano necessarie 24 ore di attesa ma purtroppo il giorno seguente non venne più ritrovato, e mai più in oltre 50 tentativi avvenuti successivamente.

 

http://www.link2universe.net/wp-content/uploads/2011/05/arecibo.jpg

 

Ma la notizia di quel segnale sensazionale fece il giro del mondo e i radiotelescopi di tutto il mondo si misero all'oprera per confermare la scoperta ma purtroppo quel segnale non è mai stato ritrovato da nessuno.

Il mistero su cosa fosse quel segnale va avanti da quel 1977, ma oggi un astronomo del St Petersburg College in Florida propone una spiegazione che appare convincente ma che è dovuta ad un fenomeno del tutto naturale.

La causa del segnale sarebbe dovuta a 2 comete che nel 1977 passarono prorio nella zona di cielo scandagliata dal radiotelescopio e che avrebbero potuto produrre il segnale attraverso il rilascio di idrogeno dai loro nuclei. Purtoppo in quell'anno le 2 debolissime comete non erano ancora conosciute e non erano osservabili con i mezzi dell'epoca, sono state scoperte solo molti anni dopo ed ora l'astronomo statunitense ricostruendo le loro orbite si è accorto che si trovavano proprio nel posto "incriminato" esattamente nel giorno dell'osservazione del segnale Wow.

 

E' probabile che quel mistero sia stato risolto anche se non come si sperava, ma questa storia dimostra che nessuno nasconde niente, la scienza è pubblica ed è fatta da milioni di persone nel mondo. Se non abbiamo ancora notizie di civiltà extraterrestri o di osservazioni di alieni visitatori nel nostro pianeta è solo perchè non esistono ancora le prove.

Chiudo con un piccolo spunto di riflessione. Come mai ogni anno ci sono tantissime segnalazioni di avvistamenti ufo ma nessuna di queste proviene dalle persone che più di tutte passano le notti all'aperto e col naso all'insù, ossia gli astronomi sia professonisti che l'esercito di amatori sparsi in tutto il mondo?

Modificato 13 Gennaio 2016 da Daunbailò

[mirco 2010]

Senza offesa ma il tuo ragionamento non torna, se si nasconde qualcosa a qualcuno naturalmente lui non sa che noi glielo teniamo nascosto, quindi non sappiamo se ci nascondono qualcosa, si può solo sperare che non sia così.

[Daunbailò]

Il mio non è un ragionamento ma una mera constatazione. Chi ritiene che la scoperta di esseri intelligenti verrebbe tenuta nascosta viene smentito da quell'episodio e non solo da quello. Quel segnale, la sua frequenza e la sua ubicazione vennero rese pubbliche immediatamente.

Inoltre se vuoi, anche tu stesso puoi frequenrare i siti internet delle varie missioni spazial o dei grandi telescopi e notare che tutti i dati vengono pubblicati immediatamente ancora grezzi, ancora prima che gli stessi scienziati possano averli analizzati. Se vuoi puoi andare sul sito di Kepler e cercare tu stesso un pianeta extrasolare, ci sono 5 pianeti già scoperti da persone estranee alla missione attraverso la pubblicazione dei dati grezzi su internet.

Ci sono rare eccezioni, tipo la missione per Plutone di quest'estate in cui la pubblicazione dei dati ha atteso 24 o 36 ore ma solo perchè gli scienziati volevano l'esclusiva per poter fare le loro pubblicazioni e intestatrsi le varie scoperte, per motivi di carriera insomma, dopodiche i dati sono tutti disponibili, sia quelli elaborati che i dati grezzi.

Questo è un principio fondamentale della scienza, la scienza è pubblica. La sua applicazione può essere privata, ad esempio Fermi e collaboratori costruirono la bomba atomica in un programma segreto, ma le scoperte teoriche sul principio della reazione a catena erano pubbliche e note, tanto che si temeva che anche i tedeschi stessero lavorando alla bomba.

 

Sai farmi un solo esempio nella storia di una scoperta inizialmente tenuta segreta?

Calcola che non esistono campi di ricerca esclusivi, se tu scopri una cosa e non l'annunci, dopo un mese qualcun'altro che sta lavorando nello stesso campo farà lui la scoperta e se ne intesterà la paternità, magari ci vince il nobel e tu cosa avresti ottenuto?

Modificato 13 Gennaio 2016 da Daunbailò

[mirco 2010]

Le tecnologie stealth per esempio..

Ci sono migliaia di casi naturalmente ormai chiusi di avvistamenti allora inspiegabili e non rivelati dai radar, in cui gli f-117 sperimentali venivano scambiati per chissà cosa.

Il tutto è rimasto segreto per anni.

Modificato 13 Gennaio 2016 da mirco 2010

[Daunbailò]

Si, ma l'avvistamento di un aereo stelth non è scienza.

Neppure i militari potrebbero fare scienza segreta, possono costruire un aereo o un arma e mantenerli segreti, ma i principi scientifici su cui si basano non sono segreti.

I militari potrebbero aver sviluppato (dico in via del tutto ipotetica ma prima o poi arriverà) una uniforme che rende invisibili e mantenerla segreta, ma se compri Le Scienze in edicola, avrai letto della scoperta dei principi e dei materiali che la rendono possibile.

La produzione dell'uniforme invisibile come dell'aereo stealth sono ingegneria, la scoperta di ciò che rende queste tecnologie possibili è scienza e la scienza è pubblica.

 

Il Mantello dell'invisibilità

Modificato 14 Gennaio 2016 da Daunbailò