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Alan Wake


gian

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Ospite Marcus M.
Capolavoro è un termine che viene generalmente utilizzato per definire un opera d'arte eccelsa. Considerando che i gusti sono personali, io ho espresso un mio giudizio, considerando eccelsi quei giochi che riuscivano a catturare la mia attenzione per mesi, senza mai stancarmi. Non ho parlato semplicemente di longevità o di durata. Diablo II con un pò di costanza lo si finisce con 3-4 giorni... ma chiunque l'ha avuto c'ha giocato per mesi e mesi (è uscito nel 2000.. conosco parecchie persone che, ha distanza di 10 anni dall'uscita, ancora oggi ci gioca). Quello è un capolavoro, qualcosa che nel tempo rimane immutabile. Guardate Monkey Island... uscito nel 1990... se ne parla e si rigioca ancora dopo 20 anni. Bayonetta sarà bellissimo da vedere, grafica eccezionale, effetti di luce ecc. ecc. ma tra qualche anno non ne parlerà più nessuno...

Per fare un capolavoro serve un alchimia di elementi che vanno oltre la bella grafica e la giocabilità.

 

Alan Wake avrà una grafica eccelsa, racconterà una storia stupenda e sarà divertentissimo da giocare... ma se dopo averlo giocato e finito non ti darà più stimoli per rigiocarlo, se finirà sullo scaffale a prendere polvere dopo un paio di settimane, allora sarà l'ennesimo capolavoro mancato (Parlo sempre a titolo personale).

 

il tuo appunto non fa una grinza.

io sono fiducioso su alan wake, non so se si rivelerà un capolavoro ma di certo non lo scopriremo mai oggi. anzi, sicuramente il parlarne già cosi tanto (in maniera poco positiva) ci fa tutti anche un po scoraggiare e partire prevenuti: quando entro in sto thread sembra quasi che lo abbiate giocato tutti :mrgreen:

 

aspettiamo l'uscita e vedremo effettivamente se sarà o meno un bel gioco.

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Ospite M.Dragon
il tuo appunto non fa una grinza.

io sono fiducioso su alan wake, non so se si rivelerà un capolavoro ma di certo non lo scopriremo mai oggi. anzi, sicuramente il parlarne già cosi tanto (in maniera poco positiva) ci fa tutti anche un po scoraggiare e partire prevenuti: quando entro in sto thread sembra quasi che lo abbiate giocato tutti :mrgreen:

 

aspettiamo l'uscita e vedremo effettivamente se sarà o meno un bel gioco.

Infatti non ci resta che attendere fiduciosi.

Quindi positività x ora :mrgreen:

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Capolavoro è un termine che viene generalmente utilizzato per definire un opera d'arte eccelsa. Considerando che i gusti sono personali, io ho espresso un mio giudizio, considerando eccelsi quei giochi che riuscivano a catturare la mia attenzione per mesi, senza mai stancarmi. Non ho parlato semplicemente di longevità o di durata. Diablo II con un pò di costanza lo si finisce con 3-4 giorni... ma chiunque l'ha avuto c'ha giocato per mesi e mesi (è uscito nel 2000.. conosco parecchie persone che, ha distanza di 10 anni dall'uscita, ancora oggi ci gioca). Quello è un capolavoro, qualcosa che nel tempo rimane immutabile. Guardate Monkey Island... uscito nel 1990... se ne parla e si rigioca ancora dopo 20 anni. Bayonetta sarà bellissimo da vedere, grafica eccezionale, effetti di luce ecc. ecc. ma tra qualche anno non ne parlerà più nessuno...

Per fare un capolavoro serve un alchimia di elementi che vanno oltre la bella grafica e la giocabilità.

 

Alan Wake avrà una grafica eccelsa, racconterà una storia stupenda e sarà divertentissimo da giocare... ma se dopo averlo giocato e finito non ti darà più stimoli per rigiocarlo, se finirà sullo scaffale a prendere polvere dopo un paio di settimane, allora sarà l'ennesimo capolavoro mancato (Parlo sempre a titolo personale).

 

mass effect 2 è un capolavoro ma di certo non ti viene voglia di rigiocartelo una volta finito..dai su..i soliti luoghi comuni non c'entrano molto.

 

il 14 vedremo se sarà una ciofeca o se sarà un titolone.

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Capolavoro è un termine che viene generalmente utilizzato per definire un opera d'arte eccelsa. Considerando che i gusti sono personali, io ho espresso un mio giudizio, considerando eccelsi quei giochi che riuscivano a catturare la mia attenzione per mesi, senza mai stancarmi. Non ho parlato semplicemente di longevità o di durata. Diablo II con un pò di costanza lo si finisce con 3-4 giorni... ma chiunque l'ha avuto c'ha giocato per mesi e mesi (è uscito nel 2000.. conosco parecchie persone che, ha distanza di 10 anni dall'uscita, ancora oggi ci gioca). Quello è un capolavoro, qualcosa che nel tempo rimane immutabile. Guardate Monkey Island... uscito nel 1990... se ne parla e si rigioca ancora dopo 20 anni. Bayonetta sarà bellissimo da vedere, grafica eccezionale, effetti di luce ecc. ecc. ma tra qualche anno non ne parlerà più nessuno...

Per fare un capolavoro serve un alchimia di elementi che vanno oltre la bella grafica e la giocabilità.

 

Alan Wake avrà una grafica eccelsa, racconterà una storia stupenda e sarà divertentissimo da giocare... ma se dopo averlo giocato e finito non ti darà più stimoli per rigiocarlo, se finirà sullo scaffale a prendere polvere dopo un paio di settimane, allora sarà l'ennesimo capolavoro mancato (Parlo sempre a titolo personale).

 

Scusami ma questo discorso non tiene considerazione di una cosa. I capolavori che ha citato tu, o hanno il multiplayer o sono giochi molto vecchi e vengono giocati in quanto pietre miliari.

Ti faccio un altro esempio: Metal Gear Solid 1 è più o meno a detta di tutti un grandissimo capolavoro eppure ti sfido a trovare molta gente che ci gioca tutti i giorni da 10 anni a questa parte. Ti sfido a farlo anche con Mario 64, il primo Resident Evil e una miriade di altri giochi che possiedono solo il single player e non sono vecchissimi.

Con questo voglio dire che alcuni giochi sono capolavori a prescindere dal fatto che ci giochi tutti i giorni o no. hanno una storia, li finisci una o due volte e poi li tiene gelosamente in collezione per rigiocarli dopo anni e goderti i bei ricordi. ù

Con questo non voglio dire che Bayonetta è un super capolavoro o che lo arà Alan Wake ma semplicemente che il tuo discorso è un pò campato per aria.

Lo stesso vale per i film: non è che grandi film li si guarda tutti i giorni per 10 anni di fila. Si fa ricordo dell'esperienza e poi si mette da parte per un pò.

Certo, alcuni giochi (ormai molti) fanno del multiplayer una carta vincente proprio per questo motivo ma io sono di quei vecchi nostalgici che non dice mai di no a un single player fatto bene e immersivo e non sarà la longevità a spaventarmi.

Bioshock 1 insegna molto su questo e io sono convinto comunque che Alan Wake non sarà neanche troppo corto, vista l'assenza assolutamente giustificata del multiplayer.

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Ospite Marcus M.
Scusami ma questo discorso non tiene considerazione di una cosa. I capolavori che ha citato tu, o hanno il multiplayer o sono giochi molto vecchi e vengono giocati in quanto pietre miliari.

Ti faccio un altro esempio: Metal Gear Solid 1 è più o meno a detta di tutti un grandissimo capolavoro eppure ti sfido a trovare molta gente che ci gioca tutti i giorni da 10 anni a questa parte. Ti sfido a farlo anche con Mario 64, il primo Resident Evil e una miriade di altri giochi che possiedono solo il single player e non sono vecchissimi.

Con questo voglio dire che alcuni giochi sono capolavori a prescindere dal fatto che ci giochi tutti i giorni o no. hanno una storia, li finisci una o due volte e poi li tiene gelosamente in collezione per rigiocarli dopo anni e goderti i bei ricordi. ù

Con questo non voglio dire che Bayonetta è un super capolavoro o che lo arà Alan Wake ma semplicemente che il tuo discorso è un pò campato per aria.

Lo stesso vale per i film: non è che grandi film li si guarda tutti i giorni per 10 anni di fila. Si fa ricordo dell'esperienza e poi si mette da parte per un pò.

Certo, alcuni giochi (ormai molti) fanno del multiplayer una carta vincente proprio per questo motivo ma io sono di quei vecchi nostalgici che non dice mai di no a un single player fatto bene e immersivo e non sarà la longevità a spaventarmi.

Bioshock 1 insegna molto su questo e io sono convinto comunque che Alan Wake non sarà neanche troppo corto, vista l'assenza assolutamente giustificata del multiplayer.

 

il fatto che un gioco sia un capolavoro prescinde dal fatto che abbia multiplayer o meno, hai ragione, e non c'è nemmeno bisogno che si giochi ogni giorno allo stesso titolo per considerare quest'ultimo una pietra miliare, ma non penso shepard volesse dire questo. credo che il suo discorso fosse molto simile al tuo: i capolavori sono quei giochi che ti prendono e non ti lasciano più, alcuni dei quali li giochi sempre (avendo il multi o altro), mentre altri li riponi sullo scaffale e magari dopo cinque anni li rigiochi tutto d'un fiato.

lo stesso monkey island non ha multiplayer, eppure l'ho giocato sul live arcade solo per rivivere le emozioni di molti anni fa, e magari tra un anno, un mese o cinque anni lo riprenderò e lo giocherò ancora una volta.

giocare a monkey island, resident evil, mario 64 OGNI GIORNO non è umanamente possibile, saremmo degli autistici che ripetono sempre lo stesso tran tran, eppure son giochi di cui ogni tanto ti viene la nostalgia. ho tanti amici ad esempio amanti di resident evil che a cadenza regolare si rigiocano i primi titoli della serie, sia le versioni originali che quelle modernizzate.

 

 

fate comunque l'errore di valutare sto gioco adesso.

per vedere quanto sto gioco sarà valido si dovranno aspettare mesi e mesi dopo l'uscita, voi addirittura provate ad analizzarlo a fondo un mese prima dell'uscita.

come si suol dire, ai posteri l'ardua sentenza :mrgreen:

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Scusami ma questo discorso non tiene considerazione di una cosa. I capolavori che ha citato tu, o hanno il multiplayer o sono giochi molto vecchi e vengono giocati in quanto pietre miliari.

Ti faccio un altro esempio: Metal Gear Solid 1 è più o meno a detta di tutti un grandissimo capolavoro eppure ti sfido a trovare molta gente che ci gioca tutti i giorni da 10 anni a questa parte. Ti sfido a farlo anche con Mario 64, il primo Resident Evil e una miriade di altri giochi che possiedono solo il single player e non sono vecchissimi.

Con questo voglio dire che alcuni giochi sono capolavori a prescindere dal fatto che ci giochi tutti i giorni o no. hanno una storia, li finisci una o due volte e poi li tiene gelosamente in collezione per rigiocarli dopo anni e goderti i bei ricordi. ù

Con questo non voglio dire che Bayonetta è un super capolavoro o che lo arà Alan Wake ma semplicemente che il tuo discorso è un pò campato per aria.

Lo stesso vale per i film: non è che grandi film li si guarda tutti i giorni per 10 anni di fila. Si fa ricordo dell'esperienza e poi si mette da parte per un pò.

Certo, alcuni giochi (ormai molti) fanno del multiplayer una carta vincente proprio per questo motivo ma io sono di quei vecchi nostalgici che non dice mai di no a un single player fatto bene e immersivo e non sarà la longevità a spaventarmi.

Bioshock 1 insegna molto su questo e io sono convinto comunque che Alan Wake non sarà neanche troppo corto, vista l'assenza assolutamente giustificata del multiplayer.

 

scusate se mi intrometto, un gioco senza mutli può benissimo essere giocato per anni, come uno con il multi però giocando solo online. questo però se uno non ha internet o cose varie. parlo per esperienza perche ho giocato ad ogni halo per almeno 3 anni di seguito, di H2 sò ancora tutte le battute a memoria :shock: :crazy:

sinceramente poi, io online ad un gioco non ci gioco con costanza per più di un mese, dopo mi scoccio (poi magari lo riprendo)

 

@altair: ME2 l'ho finoto 2 volte, ed una volta che avrò preso e finito ME ci giocherò ancora con il personaggio importato.

 

credo che "capolavoro" al giorno d'oggi sia una parola troppo spesso abusata, comunque sia la bellezza di un gioco è soggettiva

http://gamercard.mondoxbox.com/mondo/il+noctifero.png

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mass effect 2 è un capolavoro ma di certo non ti viene voglia di rigiocartelo una volta finito..dai su..i soliti luoghi comuni non c'entrano molto.

 

il 14 vedremo se sarà una ciofeca o se sarà un titolone.

 

Scusa... ma io la penso diversamente... credo che il luogo comune sia gridare al capolavoro ogni volta che esce un gioco che ha un grosso hype.

ME2 è uno dei migliori giochi usciti nell'ultimi 6 mesi, ma non è un capolavoro (per me), lo era molto di più il primo (per me), con tutti i difetti grafici che aveva. Il primo non mi ha stancato dopo un mese... giocare al 2 mi ha fatto rivenire voglia di giocare al primo.

Allargo il discorso, sento parlare di capolavoro per qualsiasi gioco... possibile che escono due tre capolavori al mese? così la parola perde di significato. Non centra la possibilità del multy come diceva qualcuno... Monkey Island non lo ha per esempio, a Diabli II personalemnte l'ho sfruttato pochissimo (il multy lo rovinava quel gioco... pieno di chater e pk).

Certo che se parliamo di Ultima online o di Word of Warcraft è ovvio che la longevità viene considerata in mesi e non in giorni, sono MMORPG!!! Ma anche tra i MMORPG possiamo dire che questi due sono pietre miliari del mondo videoludico, tutti gli altri MMO si sognano un numero di abbonati tanto elevato per così tanti anni!!!

 

Alan Wake io sono convinto che sarà un gioco molto bello, ma non parlatemi di capolavoro annunciato solo perchè hanno fatto salire l'hype con anni di attesa e notizie vaghe. Ora che escono video di continuo si può cominciare a dare dei giudizi più concreti anche se ancora non è possibile provarlo. Se dico che dai video non mi entusiasma non potete rispondermi: "ah, ma tu sei negativo... prima devi provarlo... sarà un capolavoro", perchè così come io non potrei parlarne male perchè non l'ho provato, voi non potete difenderlo a priori per lo stesso motivo. Si parla di quel che s'è visto fin ora. C'è a chi piace e a chi no... magari quando esce si capovolgono le opinioni!

PhoneyMussel.png

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Per precisare: Io non sostenevo che il multi è sinonimo di capolavoro, anzi l'ho utilizzato come esempio proprio per sostenere il contrario.

- Se dici che Diablo è un capolavoro ma Monkey Island per te non lo è, stai implicitamente dichiarando che la bellezza di una cosa è soggettiva, dunque ognuno è libero di dire che qualcosa è un capolavoro nel suo genere. Ovviamente direi che poi è la coerenza di una singola persona a contare più che i suoi gusti.

- dici che mass effect è un capolavoro molto più del 2 e ci può stare perchè probabilmente il primo di ogni serie rimane sempre il migliore in quanto è totalmente nuovo come sistema, a meno che non si tratti di serie cosi' longeve da far risultare un capitolo successivo moolto superiore al primo della serie ( vedi FF7-8-9 rispetto all' 1 ), ma anche questo è tutto molto relativo, perchè per uno che gioca prima a mass effect 2 e poi all'1, se il 2 è effettivamente migliore sosterrà per forza di cose che il capolavoro è il secondo capitolo ( che ha giocato per lui anche il fattore novità )

 

Detto questo, secondo me Bayonetta è un buonissimo gioco del suo genere, ma non mi ha convinto troppo secondo i miei gusti personali ( non riguardo alla tecnica ma alla storia e il resto ). Alan Wake invece può essere un capolavoro del suo genere perchè ha tutte le carte in regola per esserlo. Ovviamente potrei sbagliarmi, ma delle volte ci ho anche azzeccato.

Detto questo, siccome siamo partiti dalla longevità, e dal fatto un sacco di persone si fassciavano la testa per il fatto che ancora non si sa quanto sarà lungo, io ho esordito, e continuo a farlo, dicendo che la longevità non determina un capolavoro, anche se ovviamente fa parte delle qualità indispensabili. ma la longevità dev'essere equilibrata in base all'esperienza ludica... non funziona che più è lunga e meglio è.

 

Detto questo Shepard, la parola capolavoro essendo una parola soggettiva per te sarà sempre usata a sproposito. E' normale, lo è anche per me. Ma al mondo siamo tanti, è quando non sarai tu a gridare "Capolavoro" per un gioco, lo farà qualcun'altro per te. It's normal

 

es: per me Diablo non è un capolavoro! :mrgreen: Peaceee

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Ospite CharlieNonfaSurf

stavo leggendo l'ultimo numero di Gameinfromer con un articolo su Alan Wake quando mi sono accorto che mi stavano spoilerando tutto l'inizio del gioco :x

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CUT

 

Monkey Island (il primo, ma sopratutto il secondo) per me è un capolavoro, una pietra miliare videoludica, l'ho preso come esempio di gioco senza multy.

Detto questo... Quando parlo di giocare per mesi e mesi ad un gioco, non intendo ne la durata oggettiva (trama principale, il tempo impiegato a finirlo) ne la longevità (qui il discorso è vago, perchè la longevità è soggettiva, ma diciamo che nella longevità è compresa la rigiocabilità di un titolo: questa aumenta in base alle diramazioni che può avere la trama, dalle missioni secondarie, dagli obiettivi). Il mio discorso era ancora più ampio: il tempo che passi ad un gioco senza annoiarti e senza aver voglia di provarne un altro... quei giochi che finisci, li accontoni per un pò... e poi devi riprenderli in mano e rigiocarci, senza un vero motivo, solo per il piacere di giocarci, anche se ormai sai tutto a memoria. Il mio era un paragone tra ciò che non passa mai e ciò che verrà presto dimenticato. Il mio discorso era legato a un inflazione della parola capolavoro: ormai sembra che tutti i giochi in usita siano dei capolavori. Cerchiamo di differenziare gli ottimi giochi dai giochi che "hanno fatto la storia". Picasso può non piacerti, ma ha segnato la storia artistica del mondo. Diablo può non piacerti, ma di fatto ha segnato la storia videoludica, creando un genere nuovo, per questo, al di la del gusto personale (a me piace) lo ritengo un capolavoro. Alan Wake sarà un ottimo gioco, ma dubito che entrerà nella storia, perchè quel posto è già occupato da Resident Evil (che si finiva in 2 ore... ma quanti mesi ci abbiamo passato sopra? di sicuro non perchè fosse longevo, ma perchè c'era il piacere di giocarci e rigiocarci)

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Mah,non mi convince appieno,temo che possa essere ripetitivo...

So che è una triste occasione, ma credo che Dixie sarebbe stupito di sapere che anche da morto raccoglie più folla di quanta ne faccia l'Everton in un sabato pomeriggio [bill Shankly al funerale di Dixie Dean, calciatore dell'Everton degli anni venti].

Walk on,walk on,with hope in your heart and you'll never walk alone.

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Scusa... ma io la penso diversamente... credo che il luogo comune sia gridare al capolavoro ogni volta che esce un gioco che ha un grosso hype.

ME2 è uno dei migliori giochi usciti nell'ultimi 6 mesi, ma non è un capolavoro (per me), lo era molto di più il primo (per me), con tutti i difetti grafici che aveva. Il primo non mi ha stancato dopo un mese... giocare al 2 mi ha fatto rivenire voglia di giocare al primo.

Allargo il discorso, sento parlare di capolavoro per qualsiasi gioco... possibile che escono due tre capolavori al mese? così la parola perde di significato. Non centra la possibilità del multy come diceva qualcuno... Monkey Island non lo ha per esempio, a Diabli II personalemnte l'ho sfruttato pochissimo (il multy lo rovinava quel gioco... pieno di chater e pk).

 

Mokey Island... Diablo II... BG2... tutte pietre miliari, alcuni con 20 sulle spalle, ci rivediamo fra 20 anni e magari ti ricorderai con gioia la missione di reclutamento di Thane, oppure gli oscuri cunicoli di Dead Space e dirai che non escono più capolavori come ME2 e DS...

 

La memoria ha la singolare capacità di eliminare le cose brutte (come il secondo noiosissimo atto di Diablo2) e di idealizzare i ricordi, ci scommetto che giocando a D2 o BG2 non stessi pensando che capolavoro, solo dopo, con il tempo hai compreso la loro bellezza idealizzata dal tempo e dalla nostalgia.

 

Il capolavoro può anche durare 1 ora, può anche essere Plants vs Zombie, non c'entra la longevità o la voglia di rigiocarci per definire un capolavoro, centra invece quello che sa regalarti come trama, come ambientazione, come giocabilità, come pura gioia d'intrattenimento.

 

Il capolavoro assoluto non esiste, un filosofo tedesco teorizzo che esiste una sola forma di bellezza universale: il paesaggio naturale, in grado di incantare chiunque, tutto il resto è da considerarsi un capolavoro soggettivo, a volte condiviso da un piccolo gruppo di persone, a volte da un gruppo più ampio, ma sempre e solo un gruppo.

Quindi quando mi parli di Piacasso posso ammettere la sua influenza nella storia della pittura, ma non posso dirti che mi piaccia, non mi dice nulla, non lo capisco, per altri è un capolavoro, non per me.

Quindi non ti arrabbiare se qualcuno chiamerà Alan Wake un capolavoro, per quella persona lo sarà e forse farai parte anche tu del gruppo, ma con il tempo, solo con il passare del tempo...

Modificato da AarnaK

AarnaK -

Japan2011

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Monkey Island (il primo, ma sopratutto il secondo) per me è un capolavoro, una pietra miliare videoludica, l'ho preso come esempio di gioco senza multy.

Detto questo... Quando parlo di giocare per mesi e mesi ad un gioco, non intendo ne la durata oggettiva (trama principale, il tempo impiegato a finirlo) ne la longevità (qui il discorso è vago, perchè la longevità è soggettiva, ma diciamo che nella longevità è compresa la rigiocabilità di un titolo: questa aumenta in base alle diramazioni che può avere la trama, dalle missioni secondarie, dagli obiettivi). Il mio discorso era ancora più ampio: il tempo che passi ad un gioco senza annoiarti e senza aver voglia di provarne un altro... quei giochi che finisci, li accontoni per un pò... e poi devi riprenderli in mano e rigiocarci, senza un vero motivo, solo per il piacere di giocarci, anche se ormai sai tutto a memoria. Il mio era un paragone tra ciò che non passa mai e ciò che verrà presto dimenticato. Il mio discorso era legato a un inflazione della parola capolavoro: ormai sembra che tutti i giochi in usita siano dei capolavori. Cerchiamo di differenziare gli ottimi giochi dai giochi che "hanno fatto la storia". Picasso può non piacerti, ma ha segnato la storia artistica del mondo. Diablo può non piacerti, ma di fatto ha segnato la storia videoludica, creando un genere nuovo, per questo, al di la del gusto personale (a me piace) lo ritengo un capolavoro. Alan Wake sarà un ottimo gioco, ma dubito che entrerà nella storia, perchè quel posto è già occupato da Resident Evil (che si finiva in 2 ore... ma quanti mesi ci abbiamo passato sopra? di sicuro non perchè fosse longevo, ma perchè c'era il piacere di giocarci e rigiocarci)

 

Ok, avevo capito male io su monkey island.

Con tutto questo discorso sono completamente d'accordo. Nel senso che fare una distinzione tra capolavoro e gioco che passa alla storia è importante. Perchè per passare alla storia un gioco non dev'essere solamente un capolavoro, ma deve essere anche un gioco innovativo o deve avere qualche peculiarità importante che lo caratterizzi.

Ma capolavoro non è tutto questo, capolavoro può essere anche un gioco che prende tutto da altri giochi dello stesso genere e porta tutto alla perfezione o quasi senza aggiungere niente. Ovviamente verrà ricordato meno ma nel momento in cui una persone se lo gode, il piacere è comunque altissimo. Poi ovviamente stiamo esagerando entrambi perchè stiamo parlando di casi standard ma esistono migliaia di varianti.

Io comprendo il tuo discorso e ne condivido buona parte, però rimango convinto del fatto che Alan Wake potrebbe essere un capolavoro del suo genere, riportare in auge alcune particolarità dei vecchi survival horror ormai dimenticate ed essere ricordato negli anni a venire. Poi si vedrà..

 

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Ospite Marcus M.
pure i capolavori sono soggettivi... :fischio:

 

vabè se cominciamo a parlare di questo non ne usciamo più. tutto ciò che concerne un "giudizio" dato dall'uomo è bollato come "soggettivo".

giusto per parlare di qualcosa uscito recentemente: gears of war è considerato da molti un capolavoro, no? bene, ci stanno tante persone a cui non piace.

 

il problema secondo me è considerare il giudizio che ne da la maggioranza. una maggioranza che, magari, ha una certa esperienza e una certa "cultura" della materia di cui si sta parlando.

alan wake sarà un capolavoro? probabilmente la risposta verrà data dalla maggioranza degli "esperti" del settore, dai recensori di testate specializzate, siti, e soprattutto dalle persone che compreranno sto benedetto videogioco e ci passeranno le ore, dando un giudizio ex post, facendo un bilancio di quello che hanno provato giocandoci e di quello che "oggettivamente" a livello tecnico il gioco stesso offre.

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vabè se cominciamo a parlare di questo non ne usciamo più. tutto ciò che concerne un "giudizio" dato dall'uomo è bollato come "soggettivo".

giusto per parlare di qualcosa uscito recentemente: gears of war è considerato da molti un capolavoro, no? bene, ci stanno tante persone a cui non piace.

 

il problema secondo me è considerare il giudizio che ne da la maggioranza. una maggioranza che, magari, ha una certa esperienza e una certa "cultura" della materia di cui si sta parlando.

alan wake sarà un capolavoro? probabilmente la risposta verrà data dalla maggioranza degli "esperti" del settore, dai recensori di testate specializzate, siti, e soprattutto dalle persone che compreranno sto benedetto videogioco e ci passeranno le ore, dando un giudizio ex post, facendo un bilancio di quello che hanno provato giocandoci e di quello che "oggettivamente" a livello tecnico il gioco stesso offre.

 

E' proprio cosi... :teach:

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io spero solo non deluda la longevità!spero almeno in quelle 12 ore!non chiedo tantissimo! :drunken:

 

Beh 12 ore sono il minimo sindacale per questo genere di giochi (che non hanno il multi e vivono della solo esperienza single-player) per un gioco poi come Alan Wake che si è fatto attendere quasi 4 anni (o forse più?) credo proprio che scendere sotto questa soglia di longevità sarebbe davvero assurdo...

 

Insomma è vero che la durata non è sinonimo di qualità ma è vero pure che dopo tanti anni di sviluppo (fatto con calma e senza pressioni!) dovrebbero aver messo sù una storia in grado di durare ben sopra la media dei survival horror e simili, o no? :fischio:

i7 Ivy Bridge 3770K 4,5GHz - EVGA GTX 980 Super Clocked Ed. - 16GB Ram DDR3 Corsair Vengeance 1600Mhz - Cooler Master V700 Gold -

SSD: OCZ Vertex Serie 4 6GB/s + Samsung EVO 840 250GB - Gigabyte Ga-Z77X-Ud3H - Arctic Freezer i30 - Cooler Master HAF 912

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Beh 12 ore sono il minimo sindacale per questo genere di giochi (che non hanno il multi e vivono della solo esperienza single-player) per un gioco poi come Alan Wake che si è fatto attendere quasi 4 anni (o forse più?) credo proprio che scendere sotto questa soglia di longevità sarebbe davvero assurdo...

 

Insomma è vero che la durata non è sinonimo di qualità ma è vero pure che dopo tanti anni di sviluppo (fatto con calma e senza pressioni!) dovrebbero aver messo sù una storia in grado di durare ben sopra la media dei survival horror e simili, o no? :fischio:

 

lo speriamo tutti...intanto il gioco è pronto e quel che è fatto è fatto quindi non resta che provare di persona..

probabilmente altri utenti con 12 ore di gioco sono più che contenti(ormai abituati? )ma io spero come dici te che siano di più..ma non ci metto la mano sul fuoco..

sperem

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lo speriamo tutti...intanto il gioco è pronto e quel che è fatto è fatto quindi non resta che provare di persona..

probabilmente altri utenti con 12 ore di gioco sono più che contenti(ormai abituati? )ma io spero come dici te che siano di più..ma non ci metto la mano sul fuoco..

sperem

 

Guarda, non voglio fare confronti inutili, però in questi casi io cito spesso quel capolavoro di Dead Space che durava 20/22 ore, grafica, storia, atmosfera e gameplay di primissimo livello, chiaro esempio che i survival horror di ottima fattura e longevi si possono fare senza perdere la qualità o la sostanza, senza scendere a compromessi e dare una durata appagante e che compensa giustamente l'equazione prezzo 70 euro-4anni di sviluppo-4 anni di attesa -4 anni di hype... :asd:

 

 

i7 Ivy Bridge 3770K 4,5GHz - EVGA GTX 980 Super Clocked Ed. - 16GB Ram DDR3 Corsair Vengeance 1600Mhz - Cooler Master V700 Gold -

SSD: OCZ Vertex Serie 4 6GB/s + Samsung EVO 840 250GB - Gigabyte Ga-Z77X-Ud3H - Arctic Freezer i30 - Cooler Master HAF 912

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