Il topic dei Perchè

[TEMPERATURA]

ma siete sicuri che non è un topic di spam? perchè è un peccato non poter spammare in roba del genere... cioè voi vi impegnate veramente? sono serio...

[ilcesa342]

Perchè faccio lo stesso sogno a distanza di diversi giorni o mesi?Può sembrare una domanda stupida ma mi interessava la risposta....

perchè quella tipa ancora non te la sei fatta

 

Ciao Granbrakko, si, mi sveglio di colpo senza fiato e devo tirare un mega respiro altrimenti resto secco.

vai a letto col boccaglio

[KEYE85]

vai a letto col boccaglio

Ti giuro che mi hai fatto pisciare addosso dal ridere

:rotola: :rotola: :rotola: :rotola:

Modificato 16 Dicembre 2009 da KEYE85

[alf3d0]

vi capita mai di fare un sogno e di non ricordarsi se è stato effettivamente un sogno o se è successo davvero??

[Comics Fan]

ma siete sicuri che non è un topic di spam? perchè è un peccato non poter spammare in roba del genere... cioè voi vi impegnate veramente? sono serio...

ma che c'è di male nel levarsi un dubbio? una cosa che magari ti tormenta ma non sai a chi chiedere? mi spieghi perchè in questo periodo ti diverti a fare il superiore in tutti i topic della Varie? Temp io ti ritengo un ottimo utente ma stai diventando antipatico sempre a fare così

[Silverado]

Perché si ritiene che l'ontogènesi ripercorra la filogènesi?

[KEYE85]

vi capita mai di fare un sogno e di non ricordarsi se è stato effettivamente un sogno o se è successo davvero??

Come no !! A me capita spesso.

[Brian May]

ma che c'è di male nel levarsi un dubbio? una cosa che magari ti tormenta ma non sai a chi chiedere? mi spieghi perchè in questo periodo ti diverti a fare il superiore in tutti i topic della Varie? Temp io ti ritengo un ottimo utente ma stai diventando antipatico sempre a fare così

è psicolabile :mrgreen:

Modificato 16 Dicembre 2009 da Brian May

[Prog80]

Perché si ritiene che l'ontogènesi ripercorra la filogènesi?

Direi che è abbastanza semplice... Un individuo viene influenzato dall'ambiente esterno. Quindi i comportamenti del "gruppo" influenzano il singolo...

[Comics Fan]

Come no !! A me capita spesso.

anche a me, sempre più spesso, siamo molto distratti

[Levihan]

Perchè le ostriche costano così tanto anche se fanno schifo a molti? E' qualcosa di raro e pregiato,ok..e perchè? da cosa deriva la loro pregiatezza tanto dall'essere così costose?

[Raziel86]

ma siete sicuri che non è un topic di spam? perchè è un peccato non poter spammare in roba del genere... cioè voi vi impegnate veramente? sono serio...

 

Probabilmente è un discorso legato all'età. Questo è un forum di videogiochi, quindi frequentato da un utenza con un età media che immagino posso essere tra i 13 e i 18 anni. Un topic del genere mi sembra lecito e ragionevole tutto sommato.

[Diablo]

vi capita mai di fare un sogno e di non ricordarsi se è stato effettivamente un sogno o se è successo davvero??

Secondo me ricade anche questo nel Deja Vu, purtroppo sono errori inspiegabili della mente che non si sono ancora studiati a fondo

 

Perché si ritiene che l'ontogènesi ripercorra la filogènesi?

non voglio dare una risposta, perchè ammetto che ho appena scoperto questi due termini, ma faccio una supposizione: l'ontogenesi che è lo sviluppo biologico dell'individuo singolo ripercorre in fondo (con una grande trasparenza eh...) i passi evolutivi della stessa specie (filogenesi). L'uomo nasce embrione (quindi essere vivente di tipo cellulare), nasce (ripercorrendo la filogenesi direi la formazione dell'essere scimmia), passa dalla posizione gattoni alla posizione eretta (stessa cosa nella filogenesi), giunge ad essere maturo/adulto e infine muore. Anche se molto astratta direi che è questa l'interpretazione... o perlomeno... la mia xD

 

Perchè le ostriche costano così tanto anche se fanno schifo a molti? E' qualcosa di raro e pregiato,ok..e perchè? da cosa deriva la loro pregiatezza tanto dall'essere così costose?

Perchè quelle poche persone a cui piacciono le ritengono un alimento prelibato e di prima scelta (ovviamente..IMHO, non è una spiegazione assoluta)... un po' come il caviale, che in fondo sono uova di pesce, ovvero nulla di troppo raro.

 

 

Probabilmente è un discorso legato all'età. Questo è un forum di videogiochi, quindi frequentato da un utenza con un età media che immagino posso essere tra i 13 e i 18 anni. Un topic del genere mi sembra lecito e ragionevole tutto sommato.

 

Secondo me non è così... per me un topic del genere va bene per tutte le età, non ci credo che una persona passati un tot di anni viene a conoscenza delle cose così, per miracolo. La cultura si fa con l'espressione, la comunicazione e la discorsiva. Evidentemente ci sono persone che pensano di essere già abbastanza acculturati da poter PRENDERE IN GIRO e DERIDERE poveri idioti curiosi come noi che ci poniamo domande sulla vita. Dimostrano ulteriore immaturità continuando a farlo nonostante le richieste fatte. Al posto di mettersi lì e provare a discorrere come persone civili pensano solo a fare battute di spirito e a rovinare la discussione, grazie ^^

[Comics Fan]

Davvero il pandoro melegatti è stato il primo al mondo? mi pare strano che l'abbiano detto solo ora, e poi quel "il primo" detto senza articoli

[KEYE85]

Davvero il pandoro melegatti è stato il primo al mondo? mi pare strano che l'abbiano detto solo ora, e poi quel "il primo" detto senza articoli

Io so che il panettone l'hanno inventato a Milano quindi potrebbe essere vera come cosa.

[Silverado]

Davvero il pandoro melegatti è stato il primo al mondo? mi pare strano che l'abbiano detto solo ora, e poi quel "il primo" detto senza articoli

 

Storia del panettone e del pandoro

 

Storia del panettone

 

L'origine del panettone è lombarda, anzi milanese. Sembra che esistesse già nel '200, come un primo pane arricchito di lievito, miele, uva secca e zucca. Nel '600 aveva la forma di una rozza focaccia, fatta di farina di grano e chicchi d'uva. Nell'800 il panettone era una specie di pane di farina di grano arricchito con uova, zucchero, uva passa (la presenza di quest'ultimo ingrediente aveva una funzione propiziatoria, quale presagio di ricchezza e denaro). Ci sono varie leggende legate all'alchimia del panettone. Una prima ambientata a fine '400, narra di Ughetto figlio del condottiero Giacometto degli Atellani, che si innamorò della bella e giovane Adalgisa. Per star vicino alla sua amata egli s'improvvisò pasticcere come il padre di lei, tal Toni, creando un pane ricco, aggiungendo alla farina e al lievito, burro, uova, zucchero, cedro e aranci canditi.

Erano i tempi di Ludovico il Moro, e la moglie duchessa Beatrice vista questa grande passione del giovane, aiutata dei padri Domenicani e da Leonardo da Vinci, si impegnò a convincere Giacometto degli Atellani a far sposare il figlio con la popolana. Il dolce frutto di tale amore divenne un successo senza precedenti, e la gente venne da ogni contrada per comprare e gustare il "Pan del Ton".

Narra una seconda leggenda che per la vigilia di Natale, alla corte del duca Ludovico, era stata predisposta la preparazione di un dolce particolare. Purtroppo durante la cottura questo pane a cupola contenente acini d'uva si bruciò, gettando il cuoco nella disperazione. Fra imprecazioni e urla, si levò la voce di uno sguattero, che si chiamava Toni, il quale consigliò di servire lo stesso il dolce, giustificandolo come una specialità con la crosta. Quando la ricetta inconsueta venne presentata agli invitati fu accolta da fragorosi applausi, e dopo l'assaggio un coro di lodi si levò da tutta la tavolata; era nato il "pan del Toni".

Uno degli artefici del panettone moderno è stato Paolo Biffi, che curò un enorme dolce per Pio IX al quale lo spedì con una carrozza speciale nel 1847. Golosi del pant del ton sono stati molti personaggi storici: dal Manzoni al principe austriaco Metternich, quest'ultimo parlando delle "cinque giornate" disse dei milanesi: "Sono buoni come i panettoni".

Nascita e sviluppò della forma e della confezione attuale del panettone sono databili alla prima metà del '900, quando Angelo Motta propose il cupolone e il "pirottino" di carta da forno, quasi a celebrare la crescita e l'importanza del preparato.

 

 

Storia del pandoro

 

Questa è una golosità tipica veronese, delicata, soffice, "cresciuta", che ha trovato un posto d'onore nelle tavole natalizie italiane. La sua storia è ricca di aneddoti e leggende. L'attuale versione del pandoro risale all'ottocento come evoluzione del "nadalin", il duecentesco dolce della città di Verona. Il suo nome e alcune delle sue peculiarità risalirebbero invece ai tempi della Repubblica Veneziana (prospera nel Rinascimento fino all'esibizionismo grazie al commercio marittimo con l'oriente), dove sembra fra l'offerta di cibi ricoperti con sottili foglie d'oro zecchino, ci fosse anche un dolce a forma conica chiamato "pan de oro". Un'altra storia assegna la maternità del pandoro alla famosa brioche francese, che per secoli ha rappresentato il dessert della corte dei Dogi.

In ogni caso c'è una data che sanziona ufficialmente la nascita del pandoro, il 14 ottobre 1884, giorno in cui Domenico Melegatti depositò all'ufficio brevetti un dolce dall'impasto morbido e dal caratteristico stampo di cottura con forma di stella troncoconica a otto punte, opera dell'artista Dall'Oca Bianca, pittore impressionista.

http://it.answers.yahoo.com/

 

[Comics Fan]

Storia del panettone e del pandoro

 

Storia del panettone

 

L'origine del panettone è lombarda, anzi milanese. Sembra che esistesse già nel '200, come un primo pane arricchito di lievito, miele, uva secca e zucca. Nel '600 aveva la forma di una rozza focaccia, fatta di farina di grano e chicchi d'uva. Nell'800 il panettone era una specie di pane di farina di grano arricchito con uova, zucchero, uva passa (la presenza di quest'ultimo ingrediente aveva una funzione propiziatoria, quale presagio di ricchezza e denaro). Ci sono varie leggende legate all'alchimia del panettone. Una prima ambientata a fine '400, narra di Ughetto figlio del condottiero Giacometto degli Atellani, che si innamorò della bella e giovane Adalgisa. Per star vicino alla sua amata egli s'improvvisò pasticcere come il padre di lei, tal Toni, creando un pane ricco, aggiungendo alla farina e al lievito, burro, uova, zucchero, cedro e aranci canditi.

Erano i tempi di Ludovico il Moro, e la moglie duchessa Beatrice vista questa grande passione del giovane, aiutata dei padri Domenicani e da Leonardo da Vinci, si impegnò a convincere Giacometto degli Atellani a far sposare il figlio con la popolana. Il dolce frutto di tale amore divenne un successo senza precedenti, e la gente venne da ogni contrada per comprare e gustare il "Pan del Ton".

Narra una seconda leggenda che per la vigilia di Natale, alla corte del duca Ludovico, era stata predisposta la preparazione di un dolce particolare. Purtroppo durante la cottura questo pane a cupola contenente acini d'uva si bruciò, gettando il cuoco nella disperazione. Fra imprecazioni e urla, si levò la voce di uno sguattero, che si chiamava Toni, il quale consigliò di servire lo stesso il dolce, giustificandolo come una specialità con la crosta. Quando la ricetta inconsueta venne presentata agli invitati fu accolta da fragorosi applausi, e dopo l'assaggio un coro di lodi si levò da tutta la tavolata; era nato il "pan del Toni".

Uno degli artefici del panettone moderno è stato Paolo Biffi, che curò un enorme dolce per Pio IX al quale lo spedì con una carrozza speciale nel 1847. Golosi del pant del ton sono stati molti personaggi storici: dal Manzoni al principe austriaco Metternich, quest'ultimo parlando delle "cinque giornate" disse dei milanesi: "Sono buoni come i panettoni".

Nascita e sviluppò della forma e della confezione attuale del panettone sono databili alla prima metà del '900, quando Angelo Motta propose il cupolone e il "pirottino" di carta da forno, quasi a celebrare la crescita e l'importanza del preparato.

 

 

Storia del pandoro

 

Questa è una golosità tipica veronese, delicata, soffice, "cresciuta", che ha trovato un posto d'onore nelle tavole natalizie italiane. La sua storia è ricca di aneddoti e leggende. L'attuale versione del pandoro risale all'ottocento come evoluzione del "nadalin", il duecentesco dolce della città di Verona. Il suo nome e alcune delle sue peculiarità risalirebbero invece ai tempi della Repubblica Veneziana (prospera nel Rinascimento fino all'esibizionismo grazie al commercio marittimo con l'oriente), dove sembra fra l'offerta di cibi ricoperti con sottili foglie d'oro zecchino, ci fosse anche un dolce a forma conica chiamato "pan de oro". Un'altra storia assegna la maternità del pandoro alla famosa brioche francese, che per secoli ha rappresentato il dessert della corte dei Dogi.

In ogni caso c'è una data che sanziona ufficialmente la nascita del pandoro, il 14 ottobre 1884, giorno in cui Domenico Melegatti depositò all'ufficio brevetti un dolce dall'impasto morbido e dal caratteristico stampo di cottura con forma di stella troncoconica a otto punte, opera dell'artista Dall'Oca Bianca, pittore impressionista.

http://it.answers.yahoo.com/

grazie Silverado! mi sento come homer con la bava alla bocca, m'è venuta una voglia di pandoro

[Silverado]

grazie Silverado! mi sento come homer con la bava alla bocca, m'è venuta una voglia di pandoro

 

Io ho già rotto il Day-One :rotfl:

[Comics Fan]

Io ho già rotto il Day-One :rotfl:

eh ma mi sa che oggi è il giorno giusto :loving:

 

EDIT da Mod

[ale tuning]

Perchè sul live gli italiani sono quelli più presi per il cul* dalla maggior parte degli stranieri(se dite che non è vero verrete fustigati )?

Modificato 21 Dicembre 2009 da ale tuning

[AbaraiRenji]

Perchè sul live gli italiani sono quelli più presi per il cul* dalla maggior parte degli stranieri(se dite che non è vero verrete fustigati )?

 

perchè all'estero vista la nostra idiozia siamo visti come " dementi " ed il bello e che lo siamo! siamo la barzelletta d'europa, e per questo ringraziate la nsotra bella politica

 

[RICKTHEROCK]

Uno a me una volta si è messo a canticchiare la tarantella... ho sfoderato tutto il mio vocabolario di Arby 'n' the Chief

Invece io un'altra volta mi sono messo a fare propaganda all'italia con uno tedesco... un intero social slayer (H3) a fare pubblicità all'Italia... con quello che se la rideva .... anche pechè, dato che il mio lessico è quello che è, dicevo sempre le stesse cose; e tutto preso da ciò mi facevo massacrare dagli altri

[ale tuning]

perchè all'estero vista la nostra idiozia siamo visti come " dementi " ed il bello e che lo siamo! siamo la barzelletta d'europa, e per questo ringraziate la nsotra bella politica

Be credo che la politica sia uno dei motivi,ma tra i tanti credo che sia uno degli ultimi.

Uno a me una volta si è messo a canticchiare la tarantella... ho sfoderato tutto il mio vocabolario di Arby 'n' the Chief

Invece io un'altra volta mi sono messo a fare propaganda all'italia con uno tedesco... un intero social slayer (H3) a fare pubblicità all'Italia... con quello che se la rideva .... anche pechè, dato che il mio lessico è quello che è, dicevo sempre le stesse cose; e tutto preso da ciò mi facevo massacrare dagli altri

Che idiozia

[sparta001]

perche il 70% degli italiani è maleducato, gridazzaro ecc...ecc.... contro gli altri e non sa perdere????

perche siamo il 3°mondo d'europa?????

perche a differenza di inglesi, americani e francesi non amiamo la nostra patria????e ci manca quel senso patriottico che a loro non manca????

o più semplicemente perche abbiamo delle connessioni di ****???

Modificato 21 Dicembre 2009 da sparta001

[Federico15]

per il fatto dell'educazione dipende dai genitori. Per la patria bhe per quanto ne so la passione veniva trasmessa specialmente dai nonni. Ma io credo che in questa nuova generazione i nonni se ne sbattano dei nipoti

e con questa risposta ne approfitto per chiedere un altra domanda: perchè ci sono nonni ultra legati ai nipoti e nonni/e che se ne infischiano anche se i nipoti non hanno mai sgarrato nei loro confronti?

Modificato 21 Dicembre 2009 da Federico15