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Serie A TIM


Uroboros

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Un articolo alquanto illuminante sul tema.

 

Questa settimana Sky sta passando il film “L’arbitro” di Paolo Zucca. È un profondo discorso sui rapporti di forza, sull’esercizio del potere dall’alto verso il basso: l’arbitro, per ruolo, può esserne manifestazione, vertice, meccanismo, vittima, carnefice. La sua umanità (nel senso di appetenza al genere) sterilizza l’alibi della neutralità. Come ogni uomo partecipa, incide. Cosa lo muove fa la differenza: l’arrivismo e il narcisismo sono fatali, anche se sono vizi più laccati di quelli atavici degli altri protagonisti. La terza categoria sarda (dove approderà il protagonista) è il luogo del film, è un posto dell’anima: si consuma in bianco e nero, sotto cieli western e sagome in chiaroscuro, in campi contigui ai cimiteri, fra pulsioni ancestrali che porteranno perfino al morto (nel disinteresse di tutti, tra l’altro). È l’ambiente primitivo della successiva corruzione, ogni dinamica s’innesta su qualche tipo di gerarchia, l’avanzamento sociale e sportivo sembra possibile solo attraverso le declinazioni della corruzione, economica e morale. È l’istinto che nella trama del film porta il miglior arbitro italiano in quel campetto, per l’ultima partita.

 

Questo non è un posto di recensioni cinematografiche, però questo film, questa settimana, ci stava bene. È un film che cammina sul crinale del grottesco, non tutto sta insieme, non tutto è riuscito ma semina immagini e simboli e riflessioni importanti: al raduno della categoria, il capo di una divisione dilettante degli arbitri fa l’elogio dell’errore. Un argomento perfino seducente: i calciatori sbagliano, noi sbagliamo, dobbiamo rivendicare il diritto all’errore, dobbiamo difendere la possibilità di sbagliare, è in fondo il diritto naturale all’esistenza, all’umanità. Per questo, fra l’altro, le giacchette nere del nostro film osteggiano l’uso della tecnologia.

 

Il capataz del raduno è Francesco Pannofino: le sue parole non sono troppo diverse da quelle di Marcello Nicchi, presidente nazionale dell’associazione italiana arbitri. Anzi: Nicchi è oltre. Il comico imbevuto nel mondo arcaico sembra proprio il capo ell’Aia. Eccolo: “Sulla moviola ho un'idea molto chiara: se domani dovesse arrivare la moviola in campo, allora potremmo cominciare a dire che questo sport è finito. Il compito nostro è di far rispettare le regole ma sull’introduzione dei sistemi elettronici in campo, mi sorgono non pochi quesiti. Se vogliamo cambiare il calcio diamogli un altro nome”. Lo disse otto mesi fa, quando Blatter sembrava accelerare sulla modernizzazione di questo sport così bello e intoccabile. Due giorni fa, dopo Juventus-Roma, Nicchi ha corretto le parole, non certo il pensiero: “Se arriverà la moviola in campo, ci adegueremo”. Il tono è quello del film: una resistenza sulla frontiera del potere, dunque un abuso dello stesso perché nega la possibilità che sia esercitato in modo più giusto. Addirittura, in un delirio di protagonismo (che è nemico della professione) il capo degli arbitri dice: cambiamo nome al calcio. Perché considera l’aiuto una diminuzione del ruolo (e sbaglia, poi vedremo perché). E se l’arbitro è diminuito, non si chiama più calcio. Una specie di impossessamento dello sport: quando invece vorremmo che gli arbitri fossero meno visibili, meno pesanti, meno presenti dentro le partite.

 

Inutile elencare quanti sport di squadra e individuali hanno introdotto la tecnologia video per arrivare a decisioni più certe e limpide, con guadagno di tutti: atleti, appassionati, arbitri stessi, non costretti a lottare per difendere una decisione. Basket, volley, football americano e rugby, tennis…spesso la moviola ha invertito le decisioni (creando quella giustizia che dovrebbe essere fine supremo di ogni arbitro), altre volte le hanno confermate. Sempre hanno svelenito la disputa, permettendo di proseguire l’evento senza le tossine che accumula chi si sente defraudato del giusto.

 

Gli argomenti di Nicchi sono: “Chi decide poi, davanti alla telecamera?”. Anche qui, ci sostengono gli esempi: quasi sempre sono gli stessi arbitri, in consesso. Altra remora: “Chi decide quando e per cosa si ferma il gioco?”. Bastano regole semplici, mutuate dagli sport che usano le riprese video: può decidere l’arbitro, e/o si può intestare alle squadre un numero di richieste limitato, subitanee, perché il gioca va interrotto subito, prima che crei conseguenze. Ogni sport che ha adottato la moviola ne ha tratto giovamento, senza sfilacciare l’emozione del presente. Non si possono agitare perplessità già strapazzate dal tempo e dagli usi. La resistenza è solo un fatto di potere: temere che ne scivoli via una piccola parte dalle proprie mani. È dunque un fatto penoso. Antistorico e controproducente: l’andazzo travolge gli arbitri, mica li aiuta. Rocchi ha fatto una brutta figura, mica bella.

 

E tutti abbiamo bisogno di confinare certe partite nei novanta minuti: semmai, far sopravvivere un gesto tecnico. E invece bruciamo le angosce, i dubbi, i conflitti, i retropensieri e lasciamo che questo fuoco distrugga tutto. Lo sport e la lotta non sono più solo pura forma – come scriveva quel genio di Barthes – privata dei suoi effetti e dei pericoli, ma annullano la distanza con lo spettacolo (e anche con lo spettatore). La partita è tutto: la vigilia, il match, i rigori che c’erano e quelli inventati o negati, i commenti, i twitter, i blog dei tifosi. È troppo.

Juventus-Roma è stata vetrina limpida del nostro calcio, per tutto quello che può esaltarlo e deprimerlo. E qualsiasi piccolo o grande intervento che valorizzi e protegga il fatto stesso della partita e del risultato è un investimento che osiamo definire culturale. Poi servirà altro: semplificare alcune regole: sui falli di mano, sul fuorigioco attivo o passivo. Ci permettiamo un consiglio: tornare a quel patrimonio immenso che è il buon senso, le mani che proteggono il corpo sono istinto di conservazione, per esempio. E l’uomo oltre i giocatori nella zona dove va o bazzica la palla è fuorigioco, anche se guarda per aria con aria assente: condiziona sempre e comunque l’azione difensiva.

 

Ma questo è un altro discorso, adesso c’è un film da guardare, per capire che il grottesco poi non è così lontano dalla realtà. E c’è un nome da cambiare: non a questo sport, magari al presidente degli arbitri, se usa il suo potere di traverso alla storia.

Modificato da Coldfire
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Mancano poche ore, ormai, all'inizio della settima giornata di Serie A ma nonostante la sosta si continua a discutere della sesta. Juventus-Roma è una partita destinata a non finire mai considerate le enormi polemiche per la direzione arbitrale di Gianluca Rocchi. Anche Morgan De Sanctis è voluto intervenire nella discussione e non lo ha certamente fatto usando parole tenere nei confronti della sua ex squadra. Ha iniziato da Platini ("E' juventino ma presidente Uefa, non avrebbe dovuto parlare") per poi difendere il suo compagno Francesco Totti ("Ha fatto bene a parlare, a volte si fatica ad accettare decisioni perché si ha la sensazione di non giocare ad armi pari"). Poi l'accusa ai vincitori che avrebbero dovuto loro abbassare i toni al termine della partita. Il riferimento, ovviamente, è a Nedved, Bonucci, Buffon e alla signora Agnelli che hanno tutti replicato in maniera piccata alle polemiche dei giallorossi. Per il numero uno della Lupa quello con i bianconeri è quasi un conto personale dopo ciò che avvenne nella Supercoppa italiana di Pechino quando Morgan difendeva la porta del Napoli. Quella gara è stata definita nell'intervista alla Gazzetta dello Sport "l'amarezza più grande della carriera, anche se quella di non presentarsi alla premiazione fu una scelta di De Laurentiis non condivisa da tutti i calciatori".

 

L'affondo più incisivo riguarda la differenza di rendimento tra Italia ed Europa, qualcosa su cui bisognerebbe riflettere secondo De Sanctis. Ma non si parla di furti: "Per loro vincere non è importante: è l'unica cosa che conta. Dovrebbero aggiungere e non importa neanche come. Intendo dire solo che dovrebbero ammettere di essere stati fortunati e non trincerarsi dietro la tesi dell'accerchiamento. La sudditanza psicologica esiste". Ma la colpa non è degli arbitri: "Sono favorevole alla moviola in campo - ammette il giocatore della Roma - credo che il ruolo dell'arbitro sia il più difficile. Prima di Calciopoli la classe arbitrale era meno libera, oggi invece può sbagliare. Non c'è disonestà intellettuale ma purtroppo per il sistema italiano il potente ha sempre ragione". Piuttosto, semmai, dovrebbero essere gli stessi giocatori della Juventus ad aiutare di più chi ha il compito di dirigerli: "Studiano proteste di 4-5 uomini per avvantaggiarsi dei momenti di indecisione di un arbitro come hanno fatto in occasione del rigore di Maicon. E' assurdo". Ma Juve-Roma ha anche lasciato una convinzione positiva a De Sanctis: "Lo scudetto lo vincono le più forti ed a Torino abbiamo dimostrato di essere meglio di loro". Si attende a questo punto l'ennesima controrisposta dei rivali in una storia infinita che ha già stancato nonostante il campionato sia appena iniziato.

 

 

se devo essere sincero mi domando il perchè la Juve ancora non si stia muovendo legalmente contro questo signore...considerando che non è la prima volta che parla a vanvera e spara "sentenze" senza avere la minima cognizione e consapevolezza di quello che sta dicendo, mi sembra il minimo...

 

P.S. quanto vorrei essere rinchiuso in una stanza con lui per un 30/35 minuti... :evil: :evil:

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E te pareva che Platini non fosse contrario alla moviola in campo?

Chissa' perche' , ah gia', c'e' il forte rischio che il gioco sarebbe fermato ogni due-tre minuti, non c'e' assolutamente da pensar male. Mafioso

Anche Mancini, Maicon, Allegri, Albertini sono dei mafiosi? No perchè si sono pronunciati tutti unilaterlamente contro.

Per cortesia, dosiamo le parole e non finiamo nello sproloquio.

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Anche Mancini, Maicon, Allegri, Albertini sono dei mafiosi? No perchè si sono pronunciati tutti unilaterlamente contro.

Per cortesia, dosiamo le parole e non finiamo nello sproloquio.

loro non sono nella posizione di decidere, sono nella posizione di poter avere delle opinioni senza doverne rendere conto per forza.

Abrazame hasta che vuelva Roman

-10-

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loro non sono nella posizione di decidere, sono nella posizione di poter avere delle opinioni senza doverne rendere conto per forza.

Beh Albertini non è che sia in una posizione di impotenza.

Ma in ogni caso non cambia assolutamente nulla in quanto il concetto espresso è lo stesso.

Ci vuole ben più della semplice moviola e ora come ora non ci sono i mezzi necessari per atturla.

Introdurre una rivoluzione simile richiede tempo, non è una cosa che può essere fatta da un giorno all'altro.

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chi è?

non c'ha nemmeno il potere di battere un pregiudicato razzista a delle elezioni nostrane... ma chi è?

Galliani,Thohir, Preziosi, De Laurentis, Percassi, Setti e Campedelli, Ghirardi, Zamparini e Pozzo.

La colpa è di questi signorotti che hanno preferito il Banana-Man, non certo di Albertini.

Modificato da IamoR

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Ok, vero, quindi? Resta una brava persona che può avere delle libere opinioni perché non conta niente nella scala delle decisioni. Che Platinì abbia invece questa opinione è preoccupante invece. Nella sua posizione non può non argomentare o usare argomentazioni inconcludenti e sbagliate. Nella sua posizione non può non valutare i vantaggi. Anche qui, mi dicesse delle valide argomentazioni accetterei senza pensar male.

Abrazame hasta che vuelva Roman

-10-

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Ok, vero, quindi? Resta una brava persona che può avere delle libere opinioni perché non conta niente nella scala delle decisioni. Che Platinì abbia invece questa opinione è preoccupante invece. Nella sua posizione non può non argomentare o usare argomentazioni inconcludenti e sbagliate. Nella sua posizione non può non valutare i vantaggi. Anche qui, mi dicesse delle valide argomentazioni accetterei senza pensar male.

[Premetto che sono favorevole all'introduzione di aiuti tecnologici, ma solo se abbastanza sviluppati e reattivi come la Goal-Line technology]

Beh non è che pur volendo Platini può alzarsi una mattina e introdurre la moviola perchè gli gira..

Che poi guarda, con le tecnologie che realisticamente verrebbero applicate, ti pongo una sola questione.

Il terzo rigore di Juve-Roma, per esempio, come verrebbe gestito con la moviola in campo?

Quanto tempo si perderebbe? E cosa ne scaturirebbe durante e nel post partita?

 

Te lo dico io, solo un incredibile putiferio, qualunque sia la decisione.

Modificato da IamoR

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Il rigore sul francese? Verrebbe deciso in 1 minuto al massimo, come il rigore su Maicon e si pone il problema del tempo mi pare sia giusto anche "marcare" il tempo che si perde per le proteste.

Quando tempo è passato tra il fischio di Rocchi (sto parlando del primo rigore) del fallo e il penalty? Almeno un paio di minuti tutti, senza contare le proteste stile war-west nell'inframezzo, con i giocatori della juve a gridare e ad indicare all'arbitro che la linea della barriera era dentro l'area (e solo dopo aver preso visione di questo fatto l'arbitro ha deciso, sbagliando) e i giocatori della Roma a sgolarsi per dire che era avvenuto fuori.

 

Usare la tecnologia non significa usare la moviola come in 90° minuto o utilizzare le telecamere delle trasmissioni televisive ma significa utilizzare tecnologie apposite, assemblate ad arte per dirla spiccia.

 

Nalla pallavolo, per esempio, ci sono telecamere fisse sulle linee in grado di dare la CERTEZZA che la palla sia dentro o fuori, se sia punto per una squadra o per l'altra. Sono telecamere ad alta velocità e le immagini vengono trasmesse alla rete televisiva solamente quando viene chiesto l'ausilio del replay, ovvero entro 5 secondi. Per prendere la decisione corretta ci si mette dai 5 ai 10 secondi.

 

L'uso della tecnologia (non della moviola, che è un'altra cosa) non farebbe altro che legittimare una decisione e come conseguenza l'accettazione della stessa e polverizzerebbe gran parte delle dietrologia da bar.

Modificato da Coldfire
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Ma l'applicazione della tecnologia ad altri sport non è neanche lontanamente paragonabile.

La pallavolo così come il tennis sono sport nel quale la metà campo è delimitata ed è invalicabile; Mi spiego, se con le due inquadrature utili, ti ritrovi dei giocatori che coprono la visuale sulla linea, che si fa? O se rivedendo le immagini, magari poco chiare, sta li finchè non tira testa o croce? Seconda cosa, l'uso della moviola è totalmente diverso in quanto li si deve valutare se la palla (Che necessariamente ha quindi toccato terra, fornendo un punto di riferimento inequivocabile) tocca la linea, anche in minima parte; nel caso di un giocatore, si deve valutare il punto esatto in cui viene comesso il fallo e allo stesso tempo la posizione del giocatore rispetto l'area di rigore. Non è la stessa cosa, perchè inevitabilmente come il fallo di Pjanic, il giocatore può essere colpito a mezza altezza e non dare un punto di riferimento preciso nei confronti della linea dell'area di rigore e in molti casi questo potrebbe bastare per non dare sufficienti basi all'arbitro per valutare correttamente la situazione. Ci vorrebbero come minimo 3 telecamere per ogni vertice dell'area di rigore, per fornire una visuale quasi sufficiente, non di certo una sola. E ciò non sarebbe comunque garanzia di precisione.

Senza contare che più di un minuto l'arbitro lo perde solo per dirigersi allo schermo ed iniziare a vedere i replay e che capiterebbe inevitabilmente che qualche arbitro faccia una valutazione sbagliata nonostante aver visto le immagini, poichè il più delle volte l'arbitro non è che vede male, ma valuta male.

Ad oggi situazioni come il mani in area, la chiara occasione da goal sono soggette alla discrezionalità del direttore di gioco, indipendentemente che veda l'azione da 3 o 4 angolazioni, potrebbe comunque sbagliare, innescando solamente ulteriori polemiche.

Il futuro dell'arbitraggio calcistico non può essere affidato alla moviola per come la conosciamo adesso, perchè non è sufficientemente accurata. Ed anche aumentando il numero di telecamere non si avrebbe un risultato sufficientemente accurato per migliorare la totalità delle decisioni.

Aiutare gli arbitri con la tecnologia si può, ma credo che siamo ancora lontani dall'avere un prototipo di tecnologia che sia talmente immediata e precisa da fornire un aiuto sostanziale all'arbitro.

Inoltre andrebbe studiata la formula con cui questa dovesse essere richiesta, poichè altrimenti ogni azione sarebbe sottoposta a revisione su richiesta delle squadre (E anche questo non è un problema da poco)

Modificato da IamoR

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Quanto tempo si perderebbe? E cosa ne scaturirebbe durante e nel post partita?

 

Te lo dico io, solo un incredibile putiferio, qualunque sia la decisione.

mi sembra che senza nessun tipo di tecnologia la situazione sia esattamente la stessa da te ipotizzata. si perde un mucchio di tempo e si scatenano putiferi ad ogni fischio in certe partite. basta un fischio poco chiaro e da lì in poi è un disastro.

Abrazame hasta che vuelva Roman

-10-

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Ma l'applicazione della tecnologia ad altri sport non è neanche lontanamente paragonabile.

 

Ho fatto l'esempio della pallavolo che utilizza telecamere ad alta velocità.

Nel calcio si dovrebbe utilizzare un'altra tecnica come per esempio la rielaborazione virtuale, esattamente ciò che è successo ai mondiali per il gol/non gol.

 

La pallavolo così come il tennis sono sport nel quale la metà campo è delimitata ed è invalicabile; Mi spiego, se con le due inquadrature utili, ti ritrovi dei giocatori che coprono la visuale sulla linea, che si fa? O se rivedendo le immagini, magari poco chiare, sta li finchè non tira testa o croce? Seconda cosa, l'uso della moviola è totalmente diverso in quanto li si deve valutare se la palla (Che necessariamente ha quindi toccato terra, fornendo un punto di riferimento inequivocabile) tocca la linea, anche in minima parte; nel caso di un giocatore, si deve valutare il punto esatto in cui viene comesso il fallo e allo stesso tempo la posizione del giocatore rispetto l'area di rigore.

e che ci vuole scusa? Secondo te non si avrebbero i mezzi a disposizione?

Basterebbero 6 telecamere apposite per elaborare un campo tridimensionale virtuale con palla, giocatore e quant'altro il tutto con precisione millimetrica.

 

Non è la stessa cosa, perchè inevitabilmente come il fallo di Pjanic, il giocatore può essere colpito a mezza altezza e non dare un punto di riferimento preciso nei confronti della linea dell'area di rigore e in molti casi questo potrebbe bastare per non dare sufficienti basi all'arbitro per valutare correttamente la situazione. Ci vorrebbero come minimo 3 telecamere per ogni vertice dell'area di rigore, per fornire una visuale quasi sufficiente, non di certo una sola. E ciò non sarebbe comunque garanzia di precisione.

Come sopra.

La tecnologia esiste eccome, le possibilità ci sono, basta sfruttarle.

E sarebbe un problema mettere le telecamere apposite?

Non si dovrebbe fornire una visuale a video ma vedere la rielaborazione virtuale, che ti permetterebbe di "navigare" nel campo virtuale e posizionere la telecamera virtuale come ti pare e pace.

 

 

Senza contare che più di un minuto l'arbitro lo perde solo per dirigersi allo schermo ed iniziare a vedere i replay e che capiterebbe inevitabilmente che qualche arbitro faccia una valutazione sbagliata nonostante aver visto le immagini, poichè il più delle volte l'arbitro non è che vede male, ma valuta male.

Ad oggi situazioni come il mani in area, la chiara occasione da goal sono soggette alla discrezionalità del direttore di gioco, indipendentemente che veda l'azione da 3 o 4 angolazioni, potrebbe comunque sbagliare, innescando solamente ulteriori polemiche.

Il futuro dell'arbitraggio calcistico non può essere affidato alla moviola per come la conosciamo adesso, perchè non è sufficientemente accurata. Ed anche aumentando il numero di telecamere non si avrebbe un risultato sufficientemente accurato per migliorare la totalità delle decisioni.

Aiutare gli arbitri con la tecnologia si può, ma credo che siamo ancora lontani dall'avere un prototipo di tecnologia che sia talmente immediata e precisa da fornire un aiuto sostanziale all'arbitro.

Inoltre andrebbe studiata la formula con cui questa dovesse essere richiesta, poichè altrimenti ogni azione sarebbe sottoposta a revisione su richiesta delle squadre (E anche questo non è un problema da poco)

 

Non è che dev i utilizzare sempre e solo la tecnologia su ogni episodio però se almeno fosse usate per casi incontestabili, come il fuorigioco e come il fallo se avvenuto dentro o fuoriarea sarebbe già qualcosa, non credi?

 

Si potrebbe fare tutto con una minima perdita di tempo.

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Ci vorrebbero come minimo 3 telecamere per ogni vertice dell'area di rigore, per fornire una visuale quasi sufficiente, non di certo una sola. E ciò non sarebbe comunque garanzia di precisione.

hai idea di quante telecamere ci sono negli stadi principali di serie A?

in prossimità dell'area, a memoria su due piedi me ne vengono in mente almeno 6-7

non è che hai sparato numeri assurdi da immaginare eh :)

 

comunque, ho visto arbitri NFL riguardare mischie con 22 giocatori sulla linea di touchdown tutti sopra la palla e dover valutare se la palla era oltre la linea o no. da svariati anni, quando ancora le tecnologie erano ben diverse da quelle odierne.

e a volte capita pure che l'arbitro, dopo aver rivisto le immagini, dichiari allo stadio che dalle immagini non si capisce nulla e che quindi conferma la scelta precedente. è un'opzione più che accettata.

 

ripeto la mia idea, la tecnolgia non servirebbe ad eliminare errori, proteste e polemiche. servirebbe a limitare i danni, a dare più possibilità agli arbitri di valutare correttamente e a rendere più "autorevoli" alcune decisioni controverse.

anche se Cold non apprezza molto l'autorevolezza degli arbitri. lui adora Tagliavento mi sa.

Abrazame hasta che vuelva Roman

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E te pareva che Platini non fosse contrario alla moviola in campo?

Chissa' perche' , ah gia', c'e' il forte rischio che il gioco sarebbe fermato ogni due-tre minuti, non c'e' assolutamente da pensar male. Mafioso

 

perchè scusa non sarebbe quello il risultato...

ogni 2/3 minuti ci sarebbe da riguardare qualcosa... :ph34r: :ph34r:

però Platinì ha giocato con la juve...e di conseguenza è mafioso per forza... :acc: :acc:

 

Il rigore sul francese? Verrebbe deciso in 1 minuto al massimo, come il rigore su Maicon e si pone il problema del tempo mi pare sia giusto anche "marcare" il tempo che si perde per le proteste.

Quando tempo è passato tra il fischio di Rocchi (sto parlando del primo rigore) del fallo e il penalty? Almeno un paio di minuti tutti, senza contare le proteste stile war-west nell'inframezzo, con i giocatori della juve a gridare e ad indicare all'arbitro che la linea della barriera era dentro l'area (e solo dopo aver preso visione di questo fatto l'arbitro ha deciso, sbagliando) e i giocatori della Roma a sgolarsi per dire che era avvenuto fuori.

 

Usare la tecnologia non significa usare la moviola come in 90° minuto o utilizzare le telecamere delle trasmissioni televisive ma significa utilizzare tecnologie apposite, assemblate ad arte per dirla spiccia.

 

Nalla pallavolo, per esempio, ci sono telecamere fisse sulle linee in grado di dare la CERTEZZA che la palla sia dentro o fuori, se sia punto per una squadra o per l'altra. Sono telecamere ad alta velocità e le immagini vengono trasmesse alla rete televisiva solamente quando viene chiesto l'ausilio del replay, ovvero entro 5 secondi. Per prendere la decisione corretta ci si mette dai 5 ai 10 secondi.

 

L'uso della tecnologia (non della moviola, che è un'altra cosa) non farebbe altro che legittimare una decisione e come conseguenza l'accettazione della stessa e polverizzerebbe gran parte delle dietrologia da bar.

 

ma che dici Cold???...se ancora dopo 2 settimane guardando centinaia e centinaia di replay con telecamere da tutte le posizioni possibili ed immaginabili non si è arrivati ad una decisione unanime... :whew: :whew:

credi che se una qualsiasi tecnologia (ammesso che sià assiomatica) avrebbe detto che il rigore su Pogbà fosse stato 1cm fuori area...non ci sarebbero stati almeno un 5/10min. di proteste???... :?: :?:

così come se con un replay l'arbitro si fosse accorto che inzialmente è Totti che prende per la maglia Litch (con conseguente decisione di non condere il penalty ai giallorossi), non ci sarebbero state proteste, su proteste, su proteste???... :?: :?:

 

la tecnologia nel calcio non è applicabile...non è uno sport per cui è possibile attuare un discorso simile alla pallavolo e al tennis...punto e basta...

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no, dagliene 2 a partita per squadra e non le riguardi ogni 2 minuti.

 

si quella potrebbe essere una soluzione Inverno...però in questa maniera non riduci di molto le possibilità che un'errore arbitrale condizioni/influisca sul risultato finale di una partita...esempio...

se io utilizzo entrambe le "moviole" nel primo tempo (logicamente per epsiodi sensati...non a vanvera) e nel secondo tempo mi viene fischiato un rigore contro totalmente sbagliato...siamo da capo a piedi...

 

l'inseirmento di queste "opzioni di moviola" non risolvono un beneamato caiser...ci potrebbe sempre essere un errore che condiziona la partita... :whew: :whew:

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ma che dici Cold???...se ancora dopo 2 settimane guardando centinaia e centinaia di replay con telecamere da tutte le posizioni possibili ed immaginabili non si è arrivati ad una decisione unanime... :whew: :whew:

credi che se una qualsiasi tecnologia (ammesso che sià assiomatica) avrebbe detto che il rigore su Pogbà fosse stato 1cm fuori area...non ci sarebbero stati almeno un 5/10min. di proteste???... :?: :?:

così come se con un replay l'arbitro si fosse accorto che inzialmente è Totti che prende per la maglia Litch (con conseguente decisione di non condere il penalty ai giallorossi), non ci sarebbero state proteste, su proteste, su proteste???... :?: :?:

 

la tecnologia nel calcio non è applicabile...non è uno sport per cui è possibile attuare un discorso simile alla pallavolo e al tennis...punto e basta...

 

Perchè sono inquadrature televisive, non ad hoc.

Ho scritto più volte che nel calcio sarebbe auspicabile utilizzare la tecnologia e non la moviola. Sono 2 cose agli antipodi.

Con la tecnologia adeguata quel rigore si sarebbe deciso in 30 secondi e senza più dubbio alcuno.

 

.

se io utilizzo entrambe le "moviole"

 

Non si tratta di moviola!!!!!

Modificato da Coldfire
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Perchè sono inquadrature televisive, non ad hoc.

Ho scritto più volte che nel calcio sarebbe auspicabile utilizzare la tecnologia e non la moviola. Sono 2 cose agli antipodi.

Con la tecnologia adeguata quel rigore si sarebbe deciso in 30 secondi e senza più dubbio alcuno.

 

e credi che per qualche cm non sarebbero susseguiti minuti e minuti di polemiche???...

bah...io non credo che giocatori/allenatori e società abbiano una "matuarità" tale da accettare decisioni simili...

 

tu pensa se l'episodio del rigore di Pogbà fosse successo in una finale di CL...in cui una squadra beneficia (o no) di un rigore all'ultimo minuto per qualche centimetro...

sarebbe successo un putiferio... :rolleyes: :rolleyes:

 

Non si tratta di moviola!!!!!

 

ho usato il termine moviola per far capire ad Inverno a cosa facevo riferimento...

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Ma che dici?

 

Una palla può essere dentro o fuori per "qualche cm".

Un fallo può avvenire fuori area o dentro l'area per qualche cm, così come il fuorigioco può esserci o non esserci per qualche cm.

 

Con la tecnologia avresti una precisione che nessun occhio umano e nessuna moviola sarebbe in grado di darti, il tutto in tempo reale.

Modificato da Coldfire
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se io utilizzo entrambe le "moviole" nel primo tempo (logicamente per epsiodi sensati...non a vanvera) e nel secondo tempo mi viene fischiato un rigore contro totalmente sbagliato...siamo da capo a piedi...

2 per tempo.

se poi le usi per fermare il gioco e far prendere ai tuoi giocatori un minuto per rifiatare e subito dopo ti fischiano un rigore inesistente contro, affari tuoi. se ti fischiano contro sbagliato per tutta la partita, sarà più evidente.

puoi anche fare come nel tennis, che se hai ragione non te lo scalano... però l'arbitro ti deve dare ragione.

 

si può anche togliere l'arbitro e lasciare che i gentiluomini si gestiscano da soli...

Abrazame hasta che vuelva Roman

-10-

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Ma su cosa vuoi fare polemica?

Ora c'è perchè c'è il dubbio.

L'attaccante che subisce il fallo dice, chiaramente, che era dentro l'area e il difensore no, arbitro cerca di prendere la decisione giusta in 1 secondo.

 

COn i giusti mezzi i dubbi sparirebbero del tutto e ne gioverebbero tutti: arbitro, giocatori, tifosi e il Giuco del Calcio.

 

Nel tennis sono sparite le polemiche, nel basket pure, nella pallavolo anche.

E' il dubbio di una decisione sbagliata che genera polemiche, non è un batterio infetto che si muove nell'aria e colpisce casualemnte.

Modificato da Coldfire
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2 per tempo.

se poi le usi per fermare il gioco e far prendere ai tuoi giocatori un minuto per rifiatare e subito dopo ti fischiano un rigore inesistente contro, affari tuoi. se ti fischiano contro sbagliato per tutta la partita, sarà più evidente.

puoi anche fare come nel tennis, che se hai ragione non te lo scalano... però l'arbitro ti deve dare ragione.

 

si può anche togliere l'arbitro e lasciare che i gentiluomini si gestiscano da soli...

 

 

si quella potrebbe essere una soluzione Inverno...però in questa maniera non riduci di molto le possibilità che un'errore arbitrale condizioni/influisca sul risultato finale di una partita...esempio...

se io utilizzo entrambe le "moviole" nel primo tempo (logicamente per epsiodi sensati...non a vanvera) e nel secondo tempo mi viene fischiato un rigore contro totalmente sbagliato...siamo da capo a piedi...

 

caxxarola oh...ma leggete quello che scrivo???... :ph34r: :ph34r:

Inverno per favore non ti ci mettere anche te...per favore...

 

e comunque anche in quello che tici tu...che devi avere la ragione dell'arbitro c'è sempre la sua discrezione in mezzo...

polemiche, proteste e quant'altro ci sarebbero comunque e sempre...

esempio...il rigore di Totti di domenica scorsa...l'arbitro utilizzando la tecnologia si accorge del fatto che prima è lui a trattenere l'avversario e decide di rivedere la sua decisione in favore della Juve...credi che non ci sarebbero state polemiche???...credi che Totti & Co. non avrebbero protestato???...credi che il tutto sarebbe morto li perchè l'arbitro ha valutato l'episodio con l'ausilio della tecnologia???... :?: :?:

 

non dico di togliere l'arbitro e lasciare che si menino per caxxi loro...dico solo che secondo me il calcio è bello così com'è...

con errori e decisioni che possono succedere...in quanto anche l'arbitro è un essere umano come tutti...

esempio...la Juve ha perso una finale di CL con 3/4 uomini in palese fuorigioco (Amsterdam 1998 contro il Real Madrid), compreso chi ha segnato la rete decisiva...eppure nessuno si è suicidato o ha sollevato tutto questo putiferio...

altro esempio...nella finale di Cl dell'anno prima (Monaco 1997 contro il BVB)...dopo 5min di partita un rigore grosso come una casa su Jugovic non viene fischiato in nostro favore...la Juve alla fine perde (meritamente) 3-1...credi che quella decisone non abbia influito nel risultato finale???... :?: :?:

 

ci tengo a precisare che ho usato due esempi riguardanti la Juve perchè è la squadra che seguo con più accanimento...

non voglio sicuramente far intedere che siamo la vittima di nessuno...

voglio solo far capire che sono errori che possono essere commessi da esseri umani come gli arbitri/guardalinee... :ok: :ok:

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