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Xbox Series X | S


AngelDevil

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ome era emerso già in precedenza, anche Digital Foundry sembra aver confermato che Microsoft non ha intenzione di lanciare una versione "Pro" di Xbox Series X|S, ovvero una "mid-gen" come quella di Xbox One X o PS4 Pro.

In base a quanto riferito dalla testata britannica in un recente "DF Direct Weekly", che raccolgono le notizie settimanali, i giornalisti hanno riferito di aver sentito, dalla stessa Microsoft, che Xbox Series X sarebbe stata progettata già con l'idea di essere una sorta di "mid-gen refresh", ovvero una macchina in grado di rappresentare una progressione tecnologica intermedia all'interno della generazione.

Non è chiaro chi abbia riferito questo, ma secondo Digital Foundry sarebbero le parole della stessa Microsoft.

In sostanza, secondo questa visione Xbox Series S rappresenterebbe il modello di base della nuova generazione, mentre Xbox Series X dovrebbe avere potenza in abbondanza per rappresentare anche il rilancio tecnologico di metà generazione. Ovviamente non si tratta di informazioni che possiamo prendere come ufficiali, ma secondo la testata arriverebbero da Microsoft stessa.

La questione potrebbe essere condivisibile, se non fosse che continuano le voci di corridoio su una presunta PS5 Pro che sarebbe data quasi per certa sul fronte Sony. Nel caso questa dovesse realizzarsi in un prossimo futuro, è difficile pensare che Microsoft non risponda con una propria console aggiornata, ma attendiamo di vedere come si svilupperà la questione.

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Microsoft ha annunciato un aumento di prezzo per Xbox Series X e Xbox Game Pass che coinvolgerà l'Italia e la maggior parte dei paesi all'infuori di Stati Uniti, Giappone, Cile, Brasile e Colombia.

"Abbiamo mantenuto i nostri prezzi per console per molti anni e ora li abbiamo adeguati per riflettere le condizioni competitive in ciascun mercato", ha detto Kari Perez, head of communication di Xbox in un una nota inviata al portale The Verge.

Il prezzo di Xbox Series X passerà dai 499,99 euro attuali a 549,99 euro a partire dall'1 agosto 2023, pareggiando dunque l'aumento di prezzo applicato da Sony per PS5 lo scorso anno. Nessun rincaro in programma, invece, per Xbox Series S, che manterrà il prezzo consigliato di 249,99 euro.

Perez ha sottolineato che l'aumento dei prezzi non sono correlati al tentativo di acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft.

Modificato da AngelDevil

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Alla faccia di chi si aspettava un abbassamento di prezzo e entrata di una mid gen.
Addirittura aumento per la console attuale.
Mi preoccupa di più però l'aumento del game pass. Sopratutto mi chiedo per quanto sarà possibile sfruttare il rinnovo dei 3 anni di Gold da trasformare in ultimate

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10 ore fa, Pixer ha scritto:

Stupenda la realtà videoludica moderna che stiamo vivendo, in cui le console, invece che diminuire di prezzo con il passare degli anni, aumentano. 

si effettivamente per quanto riguarda l'aumento su console veramente anomalo, per l'abbonamento per quello che offre costa anche poco

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Stupenda la realtà videoludica moderna che stiamo vivendo, in cui le console, invece che diminuire di prezzo con il passare degli anni, aumentano. 
Ma ormai dopo il covid non si capisce nulla nelle console come nell hw e tanti altri settori... Prima o poi scoppia tutto imho perché alla fine gli stipendi non mi pare siano aumentati a parte i bonus una tantum

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2 ore fa, Xbox360Mod ha scritto:

si effettivamente per quanto riguarda l'aumento su console veramente anomalo, per l'abbonamento per quello che offre costa anche poco

Nessuna critica all'aumento del pass. Ma quello delle console non ha scusanti. In teoria la mancanza di componenti è finita, visto che le console le trovi praticamente ovunque e con estrema facilità. E anche il costo di tali componenti credo sia leggermente più basso. Per questo trovo tutto ciò parecchio ridicolo. 

 

2 ore fa, Donando ha scritto:

Ma ormai dopo il covid non si capisce nulla nelle console come nell hw e tanti altri settori... Prima o poi scoppia tutto imho perché alla fine gli stipendi non mi pare siano aumentati a parte i bonus una tantum

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Gli aumenti di prezzi a dismisura in ogni campo con la scusa del covid prima e della guerra dopo, sono una cosa che molte multinazionali stanno sfruttando senza ritegno. Detto ciò penso che difficilmente, anche se con pochi soldi, la gente rinuncerà agli acquisti tecnologici. Basti vedere le vendite dei famosi smartphone, che nonostante prezzi proibitivi, toccano numeri assurdi. 

Per quanto riguarda Xbox il fatto di costare 50 euro in meno poteva essere un vantaggio in più rispetto alla concorrenza. E invece...

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Gli aumenti di prezzi a dismisura in ogni campo con la scusa del covid prima e della guerra dopo, sono una cosa che molte multinazionali stanno sfruttando senza ritegno. Detto ciò penso che difficilmente, anche se con pochi soldi, la gente rinuncerà agli acquisti tecnologici. Basti vedere le vendite dei famosi smartphone, che nonostante prezzi proibitivi, toccano numeri assurdi. 
Per quanto riguarda Xbox il fatto di costare 50 euro in meno poteva essere un vantaggio in più rispetto alla concorrenza. E invece...
Concordo praticamente su tutto.
Sul fatto di costare meno della concorrenza sicuramente avranno fatto le loro valutazioni. Serie S è per casual gamers e per chi Playstation e magari vuole pure giocare con i giochi Microsoft: proprio questa è addirittura scesa di prezzo dal lancio. Series X è per un altro tipo di cliente che probabilmente è disposto a spendere anche i 50 euro in più (c'è chi spende anche più di 1300-1400 euro solo per cambiare TV per sfruttare la console).

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16 minuti fa, iraz ha scritto:

Concordo praticamente su tutto.
Sul fatto di costare meno della concorrenza sicuramente avranno fatto le loro valutazioni. Serie S è per casual gamers e per chi Playstation e magari vuole pure giocare con i giochi Microsoft: proprio questa è addirittura scesa di prezzo dal lancio. Series X è per un altro tipo di cliente che probabilmente è disposto a spendere anche i 50 euro in più (c'è chi spende anche più di 1300-1400 euro solo per cambiare TV per sfruttare la console).

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Assolutamente sì: chi è intenzionato a comprare la console non si farà scoraggiare dai 50 euro in più. Ma a parità di prezzo, quanti sceglieranno Series X o la console concorrente? Quei 50 euro in meno secondo me potevano essere un vantaggio per gli indecisi.

Preciso che non voglio scatenare flame o altro. Ma voglio prendere come esempio me. Se non fosse che sfrutterò i rewards per prendere e dare priorità a Series X, se avessi dovuto spendere 550 euro tutti di tasca mia, avrei preso prima la console della concorrenza. Ovviamente io sono un singolo acquirente e non la massa.

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Assolutamente sì: chi è intenzionato a comprare la console non si farà scoraggiare dai 50 euro in più. Ma a parità di prezzo, quanti sceglieranno Series X o la console concorrente? Quei 50 euro in meno secondo me potevano essere un vantaggio per gli indecisi.
Preciso che non voglio scatenare flame o altro. Ma voglio prendere come esempio me. Se non fosse che sfrutterò i rewards per prendere e dare priorità a Series X, se avessi dovuto spendere 550 euro tutti di tasca mia, avrei preso prima la console della concorrenza. Ovviamente io sono un singolo acquirente e non la massa.
Io le trovo esagerate entrambe e infatti ancora non ho preso nessuna delle due facessero tutti come me!

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3 ore fa, Pixer ha scritto:

Nessuna critica all'aumento del pass. Ma quello delle console non ha scusanti. In teoria la mancanza di componenti è finita, visto che le console le trovi praticamente ovunque e con estrema facilità. E anche il costo di tali componenti credo sia leggermente più basso. Per questo trovo tutto ciò parecchio ridicolo. 

Gli aumenti di prezzi a dismisura in ogni campo con la scusa del covid prima e della guerra dopo, sono una cosa che molte multinazionali stanno sfruttando senza ritegno. Detto ciò penso che difficilmente, anche se con pochi soldi, la gente rinuncerà agli acquisti tecnologici. Basti vedere le vendite dei famosi smartphone, che nonostante prezzi proibitivi, toccano numeri assurdi. 

Per quanto riguarda Xbox il fatto di costare 50 euro in meno poteva essere un vantaggio in più rispetto alla concorrenza. E invece...

no ma io sono del tuo stesso parere, niente da dire sul'aumento del servizio gamepass, ma i 50 euro in piu' dopo 3 anni sulla console mi sembra una mossa strana, nella mia testa come letto subito pensato male, cioè vendere piu' series S da 1T visto che costerà quindi 200 euro in meno, le materie prime sono calate non c'è nessuna motivazione su questo aumento fatto ora, se fosse stato tempo fa come fatto dalla concorrenza avrei potuto capire ma adesso non ci sta proprio, chiaro che 50 euro in piu' non scoraggiano chi la prenderà ed aggiungo che magari microsoft stupirà facendo i bundle a 549 mettendo dentro magari un gioco omaggio cosa non da escludere, vedremo

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3 ore fa, Donando ha scritto:

Io le trovo esagerate entrambe e infatti ancora non ho preso nessuna delle due emoji23.png facessero tutti come me! emoji18.png

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Ma anche io sono del tuo stesso parere. È un prezzo esagerato per entrambe, soprattutto dopo 3 anni. Il mio era un esempio per fare capire che se dovessi scegliere quale prendere, a parità di prezzo per ora darei priorità all'altra. Poi le console delle due principali concorrenti le ho sempre avute tutte. E sicuramente in un futuro, a sto punto sempre più lontano, avrò anche quelle uscite 3 anni fa. 

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Ciao a tutti, per caso anche voi avete problemi con il login al sito xbox o al profilo microsoft? Perche non si connette al sito, anche mettendo le credenziali é come se ricaricasse la pagina non riuscendo a fare il login, invece sul sito microsoft continua a provare a fare il login e poi da errore

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16 ore fa, Hjorn ha scritto:

Ciao a tutti, per caso anche voi avete problemi con il login al sito xbox o al profilo microsoft? Perche non si connette al sito, anche mettendo le credenziali é come se ricaricasse la pagina non riuscendo a fare il login, invece sul sito microsoft continua a provare a fare il login e poi da errore

zero problemi

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Durante il BIG Festival in Brasile, grosso evento dedicato ai videogiochi in sud America, una slide di Microsoft potrebbe aver svelato le vendite console di Xbox Series X|S e Xbox One, sebbene non si possa parlare ancora di un annuncio ufficiale vero e proprio, in linea con la politica della compagnia di evitare di comunicare tali dati in maniera chiara.

In base a quanto riportato nella slide in questione, fotografata da qualcuno presente al BIG Festival brasiliano e riportata dall'account Twitter John Welfare, sembra che Xbox Series X|S abbiano superato i 21 milioni di unità vendute finora. Un altro dato interessante è dato dalle vendite complessive di Xbox Series X|S e Xbox One che avrebbero superato i 79 milioni.

Considerando il dato suddetto sulle console di nuova generazione, questo ci dirette anche che Xbox One ha raggiunto 58 milioni di unità vendute, ovvero più di quanto si pensasse, a questo punto, sebbene non di molto.

Un'altra informazione fornita dall'immagine è anche il fatto che il 48% degli utenti Xbox Series S non hanno mai posseduto Xbox in precedenza, dimostrando come questa sia probabilmente la scelta principale per coloro che vogliono approcciarsi al mondo Xbox per la prima volta.

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  • 2 settimane dopo...
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È infine arrivato il verdetto sulla causa legale tra Microsoft e FTC. La giudice Jacqueline Scott Corley ha respinto la richiesta di un'ingiunzione preliminare che avrebbe bloccato l'acquisizione di Activision Blizzard. Di conseguenza è altamente probabile che a breve il colosso di Redmond annuncerà il completamento di questa manovra da 69 miliardi di dollari.

"Dopo aver considerato le voluminose comunicazioni scritte delle parti prima e dopo l'udienza, e dopo aver tenuto un'udienza probatoria di cinque giorni, la Corte nega la richiesta di ingiunzione preliminare", le parole della giudice Jacqueline Scott Corley.

Con l'ingiunzione respinta, Microsoft potrebbe chiudere l'acquisizione a breve

Si tratta di un'importante vittoria per Microsoft, che a questo punto è molto probabile che deciderà di concludere l'acquisizione di Activision Blizzard già nei prossimi giorni, facendo leva anche sul consenso della Commissione Europea e di un buon numero di altri paesi che hanno approvato la manovra.

In tal caso, nonostante la vera battaglia legale con l'FTC sia in programma a inizio agosto, è probabile che l'antitrust statunitense rinunci del tutto a ostacolare l'operazione, in quanto sarebbe molto complicato sciogliere la fusione.

Gli unici scogli per Microsoft al momento sono rappresentati da alcuni paesi che hanno negato o sembrerebbero intenzionati a bloccare l'acquisizione. Quello più difficile da superare è rappresentato dal Regno Unito, dove la CMA ha deciso di bloccare l'acquisizione di Activision Blizzard per possibili pericoli alla competitività nell'ambito del mercato emergente del cloud gaming. Il colosso di Redmond ha già fatto appello al CAT per sovvertire questa decisione, ma l'esito potrebbe richiedere troppo tempo e potrebbe non essere positivo.

Tuttavia l'UK potrebbe non essere un ostacolo insormontabile. Stando alle fonti di Mlex e Bloomberg, infatti Microsoft starebbe valutando una serie di modi per aggirare o risolvere il problema e procedere dunque con l'acquisizione entro il 18 luglio 2023, ovvero la scadenza concordata con Activision Blizzard.

È importante notare che la giudice Corley ha anche modificato i termini dell'ordine restrittivo attualmente in corso, che si concluderà il 14 luglio alle 23:59 locali, ovvero le 08:59 italiane del 15 luglio 2023. Questo significa che Microsoft potrebbe concludere la manovra a partire da questa data.

 

Vista l’importanza assoluta di questa novità ad opera del giudice Corley, Phil Spencer, CEO di Microsoft Gaming, ha condiviso il seguente messaggio attraverso il suo account Twitter ufficiale:

Siamo grati alla corte per aver rapidamente deciso a nostro favore. Le prove hanno dimostrato che l’accordo con Activision Blizzard è positivo per il settore e le affermazioni della FTC sul cambio di console, i servizi di abbonamento multi-gioco e il cloud non riflettono la realtà del mercato dei giochi.

Da quando abbiamo annunciato per la prima volta questo accordo, il nostro impegno per portare più giochi a più persone su più dispositivi è solo cresciuto. Abbiamo firmato diversi accordi per rendere disponibili i giochi di Activision Blizzard, i giochi first party per Xbox e Game Pass a più giocatori rispetto a oggi. Sappiamo che i giocatori di tutto il mondo hanno seguito da vicino questo caso e sono orgoglioso dei nostri sforzi per espandere l’accesso e la scelta dei giocatori durante questo viaggio. FINE

Modificato da AngelDevil

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Phil Spencer, CEO di Microsoft Gaming, ha inviato un messaggio ai dipendenti del colosso americano dopo che il giudice Corley ha deciso di negare l’ingiunzione preliminare richiesta dall’FTC, volta ad impedire l’acquisizione di Activision Blizzard.

Eccovi il messaggio condiviso da Phil Spencer (grazie a The Verge)

“Oggi un giudice della Corte distrettuale degli Stati Uniti ha emesso una decisione che respinge la richiesta della Federal Trade Commission di un’ingiunzione preliminare, che avrebbe temporaneamente bloccato la nostra acquisizione di Activision Blizzard negli Stati Uniti. Siamo grati che dopo aver esaminato le prove e le testimonianze la Corte abbia deciso di respingere le affermazioni della FTC, secondo cui la nostra acquisizione avrebbe danneggiato i consumatori.

Ma come hanno dimostrato le prove, l’accordo è positivo per il settore, con le affermazioni della FTC sul passaggio da una console all’altra, sui servizi di abbonamento a più giochi e sul cloud, che in realtà non riflettono la realtà del mercato videoludico. Dopo la decisione di oggi, la nostra attenzione si sposta sul Regno Unito. Questo perché, come forse saprete, qualche mese fa l’autorità britannica per la concorrenza e i mercati ha raccomandato di vietare l’operazione. Non siamo d’accordo con le preoccupazioni della CMA e abbiamo impugnato la sua decisione in appello.

Allo stesso tempo però posso dirvi che stiamo valutando come modificare la transazione per rispondere alle richieste della CMA in modo che quest’ultima ritenga accettabile. Al fine di dare priorità al lavoro sulle potenziali opzioni, Microsoft e Activision hanno concordato con la CMA che sospendere l’appello ora sarebbe nell’interesse pubblico, e sia noi che la CMA abbiamo presentato una richiesta congiunta al Competition Appeal Tribunal in tal senso. Inoltre preciso che fin dall’inizio, il Gaming Leadership Team e io abbiamo creduto che questa acquisizione avrebbe portato benefici significativi ai giocatori e all’industria videoludica.

Da quando abbiamo annunciato le nostre intenzioni, abbiamo dimostrato con i fatti il nostro impegno a portare più giochi a più persone su più dispositivi. Questo include numerosi accordi firmati per rendere i giochi di Activision Blizzard, i giochi first party di Xbox e Game Pass disponibili per un numero maggiore di utenti rispetto ad oggi. Sono orgoglioso dei nostri sforzi per ampliare l’accesso e la scelta dei giocatori durante tutto il processo. L’accordo è già stato autorizzato in 38 paesi e continueremo a lavorare per una risoluzione tempestiva in altre giurisdizioni. Quindi grazie a tutti coloro che hanno dedicato il loro tempo e la loro dedizione a sostegno della nostra acquisizione. Abbiamo intrapreso questa operazione con una visione chiara per andare incontro ai giocatori ovunque si trovino, e con la decisione odierna della Corte siamo riusciti a compiere un importante passo in avanti per realizzare questa visione.”

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Larry Hryb, ovvero il celebre Major Nelson, ha annunciato la decisione di lasciare Xbox dopo 20 anni di carriera, in cui ha rappresentato uno dei maggiori portavoce ed elementi di spicco dediti alla comunicazione, ma mantenendo il ruolo di Director of Programming di Xbox Live.

Major Nelson ha riferito che "Dopo 20 incredibili anni, ho deciso di fare un passo indietro e lavorare al prossimo capitolo della mia carriera. Mentre mi prendo un momento per pensare a tutto quello che abbiamo fatto insieme, voglio ringraziare i milioni di giocatori in tutto il mondo che mi hanno incluso come parte delle loro vite", ha scritto Larry Hryb nel suo messaggio di saluto attraverso Twitter.

"Inoltre, ringrazio i membri del team Xbox per avermi dato fiducia e messo in dialogo diretto con i nostri utenti. Il futuro di Xbox è brillante e, come giocatore, sono emozionato di vederne l'evoluzione, grazie a tutti e ci vediamo online". Hryb ha poi riferito che il podcast Xbox ufficiale si prenderà una pausa questa estate e poi tornerà con un nuovo formato, e verosimilmente con un nuovo conduttore e responsabile.

Larry "Major Nelson" Hryb: un volto storico di Xbox

Larry "Major Nelson" Hryb è stato un elemento stabile all'interno dell'organigramma di Xbox, come uno dei volti ricorrenti, anche in pubblico, per quanto riguarda la divisione gaming di Microsoft. Entrato nella compagnia nel 2001, è passato nel 2003 all'interno di Xbox e si è occupato soprattutto della gestione della piattaforma Xbox Live, ma anche di altri aspetti delle console e dell'esperienza utente in generale.

Buona parte del suo ruolo prevedeva la comunicazione, attraverso il podcast settimanale dedicato a Xbox e il blog ufficiale, ma l'abbiamo visto spesso anche durante gli eventi di presentazione, anche se negli ultimi anni era un po' uscito di scena. A questo punto, attendiamo di scoprire quale sarà il "nuovo capitolo" della sua carriera: nel frattempo, ai suoi tweet di saluto hanno risposto molti personaggi del panorama videoludico come Rod Fergusson e Mike Ybarra di Blizzard, oltre a Geoff Keighley, Jez Corden, InXile e tanti altri che hanno salutato uno dei volti storici di Xbox.

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