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Uroboros

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Beh ma quella è più che altro ignoranza, come lo era la mia visto che di quella particolare regola non era al corrente ed ero rimasto a quella vecchia.

 

Io sono convinto che si istituzionalizzasse la moviola ci sarebbero meno polemiche, e cosa importante sarà rendere queste immagini pubbliche, come con l'occhio di falcio al tennis o come il gol/non gol ai mondiali.

 

Le polemiche, per quanto mi riguarda, sono solo il contorno e non hanno un peso specifico durante la partita come può essere un fuorigioco fischiato o un rigore non dato.

 

L'importante in qualsiasi evento sportivo è dare la certezza dell'applicazione del regolamento e che questo regolamento sia rispettato, il resto conta poco.

 

Basterebbe che l'arbitro, in caso di situazioni importanti come un fallo da rigore, annunciasse tramite microfono COSA ha fischiato oppure COSA hanno rilevato dalla moviola, stile NFL. Mi rendo conto che si tratti di utopia, ma sarebbe la cosa migliore :mrgreen:

http://gamercard.mondoxbox.com/mondo/Woozy994.png
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Ma ci saranno comunque sempre degli episodi difficili da valutare, che anche dopo la moviola verranno giudicati a discrezione personale dell'arbitro. Oggi, anche rivedendo gli episodi 100 volte da 200 angolazioni diverse, si litiga comunque perchè uno la vede in un modo e uno in un altro. Per carità si può mettere senza problemi la moviola secondo me, ma risolverà in modo univoco 2 casi ogni 15... esattamente come i giudici di porta, chiesti a gran voce da tutti e sempre in mezzo alle polemiche dal primo giorno.

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Basterebbe che l'arbitro, in caso di situazioni importanti come un fallo da rigore, annunciasse tramite microfono COSA ha fischiato oppure COSA hanno rilevato dalla moviola, stile NFL. Mi rendo conto che si tratti di utopia, ma sarebbe la cosa migliore :mrgreen:

 

Può essere, solo che in italia non si sentirebbe nulla perchè coperto dai fischi. :mrgreen:

 

 

Ma ci saranno comunque sempre degli episodi difficili da valutare, che anche dopo la moviola verranno giudicati a discrezione personale dell'arbitro. Oggi, anche rivedendo gli episodi 100 volte da 200 angolazioni diverse, si litiga comunque perchè uno la vede in un modo e uno in un altro. Per carità si può mettere senza problemi la moviola secondo me, ma risolverà in modo univoco 2 casi ogni 15... esattamente come i giudici di porta, chiesti a gran voce da tutti e sempre in mezzo alle polemiche dal primo giorno.

 

D'accordo ma riusciresti a non sbagliare in tanti casi, inanzitutto sui fuorigioco che non lasciano spazio all'interpretazione. In questi casi non servirebbe nemmeno la moviola am basterebbe un supporto informatico ad hoc e l'invio all'arbitro, magari tramite auricolare, dell'avvenuta infrazione. Il tutto realtime.

 

Sul fallo la cosa è un po' più delicata però di sicuro su molti fatti avresti le idee più chiare che porterebbero a decisioni giuste, visto che comunque non si avrà più l'obbligo di decidere in 1 secondo.

Sul come poi ci penseranno ma di sicuro la moviola aiuterebbe di molto oltre ad essere un apparecchio che indibbiamente genera equità di giudizio.

 

Le perplessità riguardano più sul come utilizzarla, tempi e modi, non tanto sull'utilità.

 

Come precedentemente scritto già solo se si lasciasse il compito di decidere il fuorigioco ad una elaboratore (con precisione millimetrica) avresti i 2 guardalinee in grado di seguire molto di più i fatti sul campo.

 

Oggi, anche rivedendo gli episodi 100 volte da 200 angolazioni diverse, si litiga

Beh ma oggi non hai proprio 200 angolazioni diverse, è questo il punto. Hai solo le inquadrature televisive delle telecamere che saranno 4/5 al massimo e che spesso hanno un'angolazione e profondità che non chiariscono bene gli episodi.

Immagina di avere delle telecamere ad altà velocità che coprono il campo a 360°. Avresti la capacità di "navigare" nel campo come matrix. :mrgreen:

Modificato da Coldfire
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Immagina.... puoi :D

questa cosa delle moviole in campo per il calcio è impraticabile, le partite dovrebbero durare 180 minuti come minimo, visto che 70/80 si perderebbero per discutere dell'episodio incriminato

 

 

 

Immagina di avere delle telecamere ad altà velocità che coprono il campo a 360°. Avresti la capacità di "navigare" nel campo come matrix. :mrgreen:

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Nel dubbio la decisione finale rimarrebbe comunque a discrezionalità dell'arbitro ... mi pare ovvio e in ogni caso io nel dubbio non fischierei mai un rigore .... quello che doveva fare e non ha fatto Rocchi :ok:

Tra l'altro tanto bene che ha arbitrato è stato sospeso per diversi turni di campionato .....

già e come credi che avrebbe reagito il popolo di una parte o dell altra, dopo che l arbitro assegna o meno un rigore che non si capisce manco dal fermo immagine se c'è oppure no..!? :huh: credi che sarebbero arrivate meno polemiche..!? :rotfl:

 

comunque ripeto, i 2 errori gravi sono il primo rigore per la juve e il rigore per la roma... quello di pogba ancora oggi manco si capisce se sia dentro o fuori e il gol di bonucci, regolamento alla mano, è regolare! tralasciando il dubbio fallo su marchisio sullo 0 a 0.

http://gamercard.mondoxbox.com/mondo/Miskio88.png http://card.psnprofiles.com/1/Miskio88.png

Il prossimo sabato sera, ti rimanderò indietro nel futuro!!! cit.

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Dici?

http://i.imgur.com/Ur26PwZ.jpg

 

A fare il conto dei rigori a me risulta che la Juve sia a +13 mentre l'Inter sia a -4.

Se poi ci si concentra nelle ultime 3 stagioni, juve +8 ed Inter -8. Son 16 rigori di differenza..

 

13/14

Juve +1

Inter -6

 

12/13

Juve +6

Inter -2

 

11/12

Juve +1

Inter +0

 

10/11

Juve +1

Inter +1

 

09/10

Juve -1

Inter-1

 

08/09

Juve +5

Inter +4

Modificato da xX Sly Marbo Xx
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Immagina.... puoi :D

questa cosa delle moviole in campo per il calcio è impraticabile, le partite dovrebbero durare 180 minuti come minimo, visto che 70/80 si perderebbero per discutere dell'episodio incriminato

 

...se ci pensi bene quando ci sono episodi dubbi in area e l'arbitro fischia, si perde mediamente 1 minuto buono solo di proteste.

E statisticamente gli episodi che meriterebbero di essere visionati durante un partita ce ne sarebbero ben pochi e a volte nessuno.

 

 

già e come credi che avrebbe reagito il popolo di una parte o dell altra, dopo che l arbitro assegna o meno un rigore che non si capisce manco dal fermo immagine se c'è oppure no..!? :huh: credi che sarebbero arrivate meno polemiche..!? :rotfl:

 

comunque ripeto, i 2 errori gravi sono il primo rigore per la juve e il rigore per la roma... quello di pogba ancora oggi manco si capisce se sia dentro o fuori e il gol di bonucci, regolamento alla mano, è regolare! tralasciando il dubbio fallo su marchisio sullo 0 a 0.

 

Ma quelle che ti fanno più paura a te sono le pomeiche?

In UK, anche se dovessero fischiare un rigore inesistente, non ci sarebbe tutto sto circo, inanzitutto.

Se poi i tifosi dovessero fare polemica uguale anche dopo aver visionato l'episodio a replay e aver preso la decisione corretta...beh...scelta loro, però almeno la partita non avrebbe subito delle variazioni per colpa di una svista.

L'importante è garantire equità non far smettere la caciara dei tifosi.

 

 

A fare il conto dei rigori a me risulta che la Juve sia a +13 mentre l'Inter sia a -4.

Se poi ci si concentra nelle ultime 3 stagioni, juve +8 ed Inter -8. Son 16 rigori di differenza..

 

13/14

Juve +1

Inter -6

 

12/13

Juve +6

Inter -2

 

11/12

Juve +1

Inter +0

 

10/11

Juve +1

Inter +1

 

09/10

Juve -1

Inter-1

 

08/09

Juve +5

Inter +4

 

...si ma in area di rigore non ci si arriva nemmeno. :mrgreen: :mrgreen:

Modificato da Coldfire
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Oggi, anche rivedendo gli episodi 100 volte da 200 angolazioni diverse, si litiga comunque perchè uno la vede in un modo e uno in un altro.

come dicevo, si potrebbe poi discutere, e chi di dovere valutare, più sul giudizio di un arbitro piuttosto che sulla sua capacità visiva.

tutte le menate, era lontano, era girato, era coperto, era impallato, aveva un'angolazione tale che per cui quindi, ecc, ecc, sparirebbero.

ma se un arbitro si prende 10-20 secondi per rivedere anche solo 1-2 volte l'azione a velocità ridotta, pensarci un attimo e dichiarare come valuta l'azione, sarebbe più autorevole.

quelle rare volte che si vede l'arbitro che va a parlare col guardalinee e prende successivamente la decisione, raramente se ne discute, perchè assume un tono autoritario del tipo "io non ho visto bene, ma siamo qui in due, ne abbiamo parlato e abbiamo valutato, questo è il nostro verdetto" e anche se si può non essere d'accordo, anche se magari poi se ne parla al bar, sul campo non c'è molto da protestare, quella è una decisione presa da due giudici, fine.

quando invece si vede un arbitro che arriva di corsa dalle retrovie, fischia a metà, viene assalito dai giocatori, cambia idea, non ascolta niente e nessuno... e poi ha pure preso una decisione discutibilissima, che è stata palesemente presa a caso, beh, fa schifo.

 

il rigore per il fallo di mano di Maicon, potremmo discuterne per giorni se c'era o non c'era, ma se l'arbitro l'avesse assegnato dopo averlo rivisto e rivalutato, sarebbe stato più sacrosanto. il giudice della partita lo rivede, e dopo averlo guardato dalla 16m per vedere se era dentro o fuori, e dalla isolata per vedere più da vicino come diavolo era messo il braccio, può prendere una decisione chiara. può dire "no mi son sbagliato", o "confermo che è rigore perchè era mano in area". fine. le polemiche sul campo diminuiscono.

 

ed in quei casi dove un arbitro prede palesemente decisioni sbagliate anche dopo aver rivisto, beh, non ci sono più scuse per non sospenderli qualche giornata o peggio, mentrei nei casi dubbi come alcuni della partita in questione, beh, amen, quelle sarebbero state decisioni prese con più criterio e ci sarebbe comunque meno da discutere.

 

imho.

Abrazame hasta che vuelva Roman

-10-

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Un articolo alquanto illuminante sul tema.

 

Questa settimana Sky sta passando il film “L’arbitro” di Paolo Zucca. È un profondo discorso sui rapporti di forza, sull’esercizio del potere dall’alto verso il basso: l’arbitro, per ruolo, può esserne manifestazione, vertice, meccanismo, vittima, carnefice. La sua umanità (nel senso di appetenza al genere) sterilizza l’alibi della neutralità. Come ogni uomo partecipa, incide. Cosa lo muove fa la differenza: l’arrivismo e il narcisismo sono fatali, anche se sono vizi più laccati di quelli atavici degli altri protagonisti. La terza categoria sarda (dove approderà il protagonista) è il luogo del film, è un posto dell’anima: si consuma in bianco e nero, sotto cieli western e sagome in chiaroscuro, in campi contigui ai cimiteri, fra pulsioni ancestrali che porteranno perfino al morto (nel disinteresse di tutti, tra l’altro). È l’ambiente primitivo della successiva corruzione, ogni dinamica s’innesta su qualche tipo di gerarchia, l’avanzamento sociale e sportivo sembra possibile solo attraverso le declinazioni della corruzione, economica e morale. È l’istinto che nella trama del film porta il miglior arbitro italiano in quel campetto, per l’ultima partita.

 

Questo non è un posto di recensioni cinematografiche, però questo film, questa settimana, ci stava bene. È un film che cammina sul crinale del grottesco, non tutto sta insieme, non tutto è riuscito ma semina immagini e simboli e riflessioni importanti: al raduno della categoria, il capo di una divisione dilettante degli arbitri fa l’elogio dell’errore. Un argomento perfino seducente: i calciatori sbagliano, noi sbagliamo, dobbiamo rivendicare il diritto all’errore, dobbiamo difendere la possibilità di sbagliare, è in fondo il diritto naturale all’esistenza, all’umanità. Per questo, fra l’altro, le giacchette nere del nostro film osteggiano l’uso della tecnologia.

 

Il capataz del raduno è Francesco Pannofino: le sue parole non sono troppo diverse da quelle di Marcello Nicchi, presidente nazionale dell’associazione italiana arbitri. Anzi: Nicchi è oltre. Il comico imbevuto nel mondo arcaico sembra proprio il capo ell’Aia. Eccolo: “Sulla moviola ho un'idea molto chiara: se domani dovesse arrivare la moviola in campo, allora potremmo cominciare a dire che questo sport è finito. Il compito nostro è di far rispettare le regole ma sull’introduzione dei sistemi elettronici in campo, mi sorgono non pochi quesiti. Se vogliamo cambiare il calcio diamogli un altro nome”. Lo disse otto mesi fa, quando Blatter sembrava accelerare sulla modernizzazione di questo sport così bello e intoccabile. Due giorni fa, dopo Juventus-Roma, Nicchi ha corretto le parole, non certo il pensiero: “Se arriverà la moviola in campo, ci adegueremo”. Il tono è quello del film: una resistenza sulla frontiera del potere, dunque un abuso dello stesso perché nega la possibilità che sia esercitato in modo più giusto. Addirittura, in un delirio di protagonismo (che è nemico della professione) il capo degli arbitri dice: cambiamo nome al calcio. Perché considera l’aiuto una diminuzione del ruolo (e sbaglia, poi vedremo perché). E se l’arbitro è diminuito, non si chiama più calcio. Una specie di impossessamento dello sport: quando invece vorremmo che gli arbitri fossero meno visibili, meno pesanti, meno presenti dentro le partite.

 

Inutile elencare quanti sport di squadra e individuali hanno introdotto la tecnologia video per arrivare a decisioni più certe e limpide, con guadagno di tutti: atleti, appassionati, arbitri stessi, non costretti a lottare per difendere una decisione. Basket, volley, football americano e rugby, tennis…spesso la moviola ha invertito le decisioni (creando quella giustizia che dovrebbe essere fine supremo di ogni arbitro), altre volte le hanno confermate. Sempre hanno svelenito la disputa, permettendo di proseguire l’evento senza le tossine che accumula chi si sente defraudato del giusto.

 

Gli argomenti di Nicchi sono: “Chi decide poi, davanti alla telecamera?”. Anche qui, ci sostengono gli esempi: quasi sempre sono gli stessi arbitri, in consesso. Altra remora: “Chi decide quando e per cosa si ferma il gioco?”. Bastano regole semplici, mutuate dagli sport che usano le riprese video: può decidere l’arbitro, e/o si può intestare alle squadre un numero di richieste limitato, subitanee, perché il gioca va interrotto subito, prima che crei conseguenze. Ogni sport che ha adottato la moviola ne ha tratto giovamento, senza sfilacciare l’emozione del presente. Non si possono agitare perplessità già strapazzate dal tempo e dagli usi. La resistenza è solo un fatto di potere: temere che ne scivoli via una piccola parte dalle proprie mani. È dunque un fatto penoso. Antistorico e controproducente: l’andazzo travolge gli arbitri, mica li aiuta. Rocchi ha fatto una brutta figura, mica bella.

 

E tutti abbiamo bisogno di confinare certe partite nei novanta minuti: semmai, far sopravvivere un gesto tecnico. E invece bruciamo le angosce, i dubbi, i conflitti, i retropensieri e lasciamo che questo fuoco distrugga tutto. Lo sport e la lotta non sono più solo pura forma – come scriveva quel genio di Barthes – privata dei suoi effetti e dei pericoli, ma annullano la distanza con lo spettacolo (e anche con lo spettatore). La partita è tutto: la vigilia, il match, i rigori che c’erano e quelli inventati o negati, i commenti, i twitter, i blog dei tifosi. È troppo.

Juventus-Roma è stata vetrina limpida del nostro calcio, per tutto quello che può esaltarlo e deprimerlo. E qualsiasi piccolo o grande intervento che valorizzi e protegga il fatto stesso della partita e del risultato è un investimento che osiamo definire culturale. Poi servirà altro: semplificare alcune regole: sui falli di mano, sul fuorigioco attivo o passivo. Ci permettiamo un consiglio: tornare a quel patrimonio immenso che è il buon senso, le mani che proteggono il corpo sono istinto di conservazione, per esempio. E l’uomo oltre i giocatori nella zona dove va o bazzica la palla è fuorigioco, anche se guarda per aria con aria assente: condiziona sempre e comunque l’azione difensiva.

 

Ma questo è un altro discorso, adesso c’è un film da guardare, per capire che il grottesco poi non è così lontano dalla realtà. E c’è un nome da cambiare: non a questo sport, magari al presidente degli arbitri, se usa il suo potere di traverso alla storia.

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Mancano poche ore, ormai, all'inizio della settima giornata di Serie A ma nonostante la sosta si continua a discutere della sesta. Juventus-Roma è una partita destinata a non finire mai considerate le enormi polemiche per la direzione arbitrale di Gianluca Rocchi. Anche Morgan De Sanctis è voluto intervenire nella discussione e non lo ha certamente fatto usando parole tenere nei confronti della sua ex squadra. Ha iniziato da Platini ("E' juventino ma presidente Uefa, non avrebbe dovuto parlare") per poi difendere il suo compagno Francesco Totti ("Ha fatto bene a parlare, a volte si fatica ad accettare decisioni perché si ha la sensazione di non giocare ad armi pari"). Poi l'accusa ai vincitori che avrebbero dovuto loro abbassare i toni al termine della partita. Il riferimento, ovviamente, è a Nedved, Bonucci, Buffon e alla signora Agnelli che hanno tutti replicato in maniera piccata alle polemiche dei giallorossi. Per il numero uno della Lupa quello con i bianconeri è quasi un conto personale dopo ciò che avvenne nella Supercoppa italiana di Pechino quando Morgan difendeva la porta del Napoli. Quella gara è stata definita nell'intervista alla Gazzetta dello Sport "l'amarezza più grande della carriera, anche se quella di non presentarsi alla premiazione fu una scelta di De Laurentiis non condivisa da tutti i calciatori".

 

L'affondo più incisivo riguarda la differenza di rendimento tra Italia ed Europa, qualcosa su cui bisognerebbe riflettere secondo De Sanctis. Ma non si parla di furti: "Per loro vincere non è importante: è l'unica cosa che conta. Dovrebbero aggiungere e non importa neanche come. Intendo dire solo che dovrebbero ammettere di essere stati fortunati e non trincerarsi dietro la tesi dell'accerchiamento. La sudditanza psicologica esiste". Ma la colpa non è degli arbitri: "Sono favorevole alla moviola in campo - ammette il giocatore della Roma - credo che il ruolo dell'arbitro sia il più difficile. Prima di Calciopoli la classe arbitrale era meno libera, oggi invece può sbagliare. Non c'è disonestà intellettuale ma purtroppo per il sistema italiano il potente ha sempre ragione". Piuttosto, semmai, dovrebbero essere gli stessi giocatori della Juventus ad aiutare di più chi ha il compito di dirigerli: "Studiano proteste di 4-5 uomini per avvantaggiarsi dei momenti di indecisione di un arbitro come hanno fatto in occasione del rigore di Maicon. E' assurdo". Ma Juve-Roma ha anche lasciato una convinzione positiva a De Sanctis: "Lo scudetto lo vincono le più forti ed a Torino abbiamo dimostrato di essere meglio di loro". Si attende a questo punto l'ennesima controrisposta dei rivali in una storia infinita che ha già stancato nonostante il campionato sia appena iniziato.

 

 

se devo essere sincero mi domando il perchè la Juve ancora non si stia muovendo legalmente contro questo signore...considerando che non è la prima volta che parla a vanvera e spara "sentenze" senza avere la minima cognizione e consapevolezza di quello che sta dicendo, mi sembra il minimo...

 

P.S. quanto vorrei essere rinchiuso in una stanza con lui per un 30/35 minuti... :evil: :evil:

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E te pareva che Platini non fosse contrario alla moviola in campo?

Chissa' perche' , ah gia', c'e' il forte rischio che il gioco sarebbe fermato ogni due-tre minuti, non c'e' assolutamente da pensar male. Mafioso

Anche Mancini, Maicon, Allegri, Albertini sono dei mafiosi? No perchè si sono pronunciati tutti unilaterlamente contro.

Per cortesia, dosiamo le parole e non finiamo nello sproloquio.

http://i.imgur.com/EoNCNVP.jpg


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Anche Mancini, Maicon, Allegri, Albertini sono dei mafiosi? No perchè si sono pronunciati tutti unilaterlamente contro.

Per cortesia, dosiamo le parole e non finiamo nello sproloquio.

loro non sono nella posizione di decidere, sono nella posizione di poter avere delle opinioni senza doverne rendere conto per forza.

Abrazame hasta che vuelva Roman

-10-

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loro non sono nella posizione di decidere, sono nella posizione di poter avere delle opinioni senza doverne rendere conto per forza.

Beh Albertini non è che sia in una posizione di impotenza.

Ma in ogni caso non cambia assolutamente nulla in quanto il concetto espresso è lo stesso.

Ci vuole ben più della semplice moviola e ora come ora non ci sono i mezzi necessari per atturla.

Introdurre una rivoluzione simile richiede tempo, non è una cosa che può essere fatta da un giorno all'altro.

http://i.imgur.com/EoNCNVP.jpg


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chi è?

non c'ha nemmeno il potere di battere un pregiudicato razzista a delle elezioni nostrane... ma chi è?

Galliani,Thohir, Preziosi, De Laurentis, Percassi, Setti e Campedelli, Ghirardi, Zamparini e Pozzo.

La colpa è di questi signorotti che hanno preferito il Banana-Man, non certo di Albertini.

Modificato da IamoR

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Ok, vero, quindi? Resta una brava persona che può avere delle libere opinioni perché non conta niente nella scala delle decisioni. Che Platinì abbia invece questa opinione è preoccupante invece. Nella sua posizione non può non argomentare o usare argomentazioni inconcludenti e sbagliate. Nella sua posizione non può non valutare i vantaggi. Anche qui, mi dicesse delle valide argomentazioni accetterei senza pensar male.

Abrazame hasta che vuelva Roman

-10-

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Ok, vero, quindi? Resta una brava persona che può avere delle libere opinioni perché non conta niente nella scala delle decisioni. Che Platinì abbia invece questa opinione è preoccupante invece. Nella sua posizione non può non argomentare o usare argomentazioni inconcludenti e sbagliate. Nella sua posizione non può non valutare i vantaggi. Anche qui, mi dicesse delle valide argomentazioni accetterei senza pensar male.

[Premetto che sono favorevole all'introduzione di aiuti tecnologici, ma solo se abbastanza sviluppati e reattivi come la Goal-Line technology]

Beh non è che pur volendo Platini può alzarsi una mattina e introdurre la moviola perchè gli gira..

Che poi guarda, con le tecnologie che realisticamente verrebbero applicate, ti pongo una sola questione.

Il terzo rigore di Juve-Roma, per esempio, come verrebbe gestito con la moviola in campo?

Quanto tempo si perderebbe? E cosa ne scaturirebbe durante e nel post partita?

 

Te lo dico io, solo un incredibile putiferio, qualunque sia la decisione.

Modificato da IamoR

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Il rigore sul francese? Verrebbe deciso in 1 minuto al massimo, come il rigore su Maicon e si pone il problema del tempo mi pare sia giusto anche "marcare" il tempo che si perde per le proteste.

Quando tempo è passato tra il fischio di Rocchi (sto parlando del primo rigore) del fallo e il penalty? Almeno un paio di minuti tutti, senza contare le proteste stile war-west nell'inframezzo, con i giocatori della juve a gridare e ad indicare all'arbitro che la linea della barriera era dentro l'area (e solo dopo aver preso visione di questo fatto l'arbitro ha deciso, sbagliando) e i giocatori della Roma a sgolarsi per dire che era avvenuto fuori.

 

Usare la tecnologia non significa usare la moviola come in 90° minuto o utilizzare le telecamere delle trasmissioni televisive ma significa utilizzare tecnologie apposite, assemblate ad arte per dirla spiccia.

 

Nalla pallavolo, per esempio, ci sono telecamere fisse sulle linee in grado di dare la CERTEZZA che la palla sia dentro o fuori, se sia punto per una squadra o per l'altra. Sono telecamere ad alta velocità e le immagini vengono trasmesse alla rete televisiva solamente quando viene chiesto l'ausilio del replay, ovvero entro 5 secondi. Per prendere la decisione corretta ci si mette dai 5 ai 10 secondi.

 

L'uso della tecnologia (non della moviola, che è un'altra cosa) non farebbe altro che legittimare una decisione e come conseguenza l'accettazione della stessa e polverizzerebbe gran parte delle dietrologia da bar.

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Ma l'applicazione della tecnologia ad altri sport non è neanche lontanamente paragonabile.

La pallavolo così come il tennis sono sport nel quale la metà campo è delimitata ed è invalicabile; Mi spiego, se con le due inquadrature utili, ti ritrovi dei giocatori che coprono la visuale sulla linea, che si fa? O se rivedendo le immagini, magari poco chiare, sta li finchè non tira testa o croce? Seconda cosa, l'uso della moviola è totalmente diverso in quanto li si deve valutare se la palla (Che necessariamente ha quindi toccato terra, fornendo un punto di riferimento inequivocabile) tocca la linea, anche in minima parte; nel caso di un giocatore, si deve valutare il punto esatto in cui viene comesso il fallo e allo stesso tempo la posizione del giocatore rispetto l'area di rigore. Non è la stessa cosa, perchè inevitabilmente come il fallo di Pjanic, il giocatore può essere colpito a mezza altezza e non dare un punto di riferimento preciso nei confronti della linea dell'area di rigore e in molti casi questo potrebbe bastare per non dare sufficienti basi all'arbitro per valutare correttamente la situazione. Ci vorrebbero come minimo 3 telecamere per ogni vertice dell'area di rigore, per fornire una visuale quasi sufficiente, non di certo una sola. E ciò non sarebbe comunque garanzia di precisione.

Senza contare che più di un minuto l'arbitro lo perde solo per dirigersi allo schermo ed iniziare a vedere i replay e che capiterebbe inevitabilmente che qualche arbitro faccia una valutazione sbagliata nonostante aver visto le immagini, poichè il più delle volte l'arbitro non è che vede male, ma valuta male.

Ad oggi situazioni come il mani in area, la chiara occasione da goal sono soggette alla discrezionalità del direttore di gioco, indipendentemente che veda l'azione da 3 o 4 angolazioni, potrebbe comunque sbagliare, innescando solamente ulteriori polemiche.

Il futuro dell'arbitraggio calcistico non può essere affidato alla moviola per come la conosciamo adesso, perchè non è sufficientemente accurata. Ed anche aumentando il numero di telecamere non si avrebbe un risultato sufficientemente accurato per migliorare la totalità delle decisioni.

Aiutare gli arbitri con la tecnologia si può, ma credo che siamo ancora lontani dall'avere un prototipo di tecnologia che sia talmente immediata e precisa da fornire un aiuto sostanziale all'arbitro.

Inoltre andrebbe studiata la formula con cui questa dovesse essere richiesta, poichè altrimenti ogni azione sarebbe sottoposta a revisione su richiesta delle squadre (E anche questo non è un problema da poco)

Modificato da IamoR

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Quanto tempo si perderebbe? E cosa ne scaturirebbe durante e nel post partita?

 

Te lo dico io, solo un incredibile putiferio, qualunque sia la decisione.

mi sembra che senza nessun tipo di tecnologia la situazione sia esattamente la stessa da te ipotizzata. si perde un mucchio di tempo e si scatenano putiferi ad ogni fischio in certe partite. basta un fischio poco chiaro e da lì in poi è un disastro.

Abrazame hasta che vuelva Roman

-10-

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Ma l'applicazione della tecnologia ad altri sport non è neanche lontanamente paragonabile.

 

Ho fatto l'esempio della pallavolo che utilizza telecamere ad alta velocità.

Nel calcio si dovrebbe utilizzare un'altra tecnica come per esempio la rielaborazione virtuale, esattamente ciò che è successo ai mondiali per il gol/non gol.

 

La pallavolo così come il tennis sono sport nel quale la metà campo è delimitata ed è invalicabile; Mi spiego, se con le due inquadrature utili, ti ritrovi dei giocatori che coprono la visuale sulla linea, che si fa? O se rivedendo le immagini, magari poco chiare, sta li finchè non tira testa o croce? Seconda cosa, l'uso della moviola è totalmente diverso in quanto li si deve valutare se la palla (Che necessariamente ha quindi toccato terra, fornendo un punto di riferimento inequivocabile) tocca la linea, anche in minima parte; nel caso di un giocatore, si deve valutare il punto esatto in cui viene comesso il fallo e allo stesso tempo la posizione del giocatore rispetto l'area di rigore.

e che ci vuole scusa? Secondo te non si avrebbero i mezzi a disposizione?

Basterebbero 6 telecamere apposite per elaborare un campo tridimensionale virtuale con palla, giocatore e quant'altro il tutto con precisione millimetrica.

 

Non è la stessa cosa, perchè inevitabilmente come il fallo di Pjanic, il giocatore può essere colpito a mezza altezza e non dare un punto di riferimento preciso nei confronti della linea dell'area di rigore e in molti casi questo potrebbe bastare per non dare sufficienti basi all'arbitro per valutare correttamente la situazione. Ci vorrebbero come minimo 3 telecamere per ogni vertice dell'area di rigore, per fornire una visuale quasi sufficiente, non di certo una sola. E ciò non sarebbe comunque garanzia di precisione.

Come sopra.

La tecnologia esiste eccome, le possibilità ci sono, basta sfruttarle.

E sarebbe un problema mettere le telecamere apposite?

Non si dovrebbe fornire una visuale a video ma vedere la rielaborazione virtuale, che ti permetterebbe di "navigare" nel campo virtuale e posizionere la telecamera virtuale come ti pare e pace.

 

 

Senza contare che più di un minuto l'arbitro lo perde solo per dirigersi allo schermo ed iniziare a vedere i replay e che capiterebbe inevitabilmente che qualche arbitro faccia una valutazione sbagliata nonostante aver visto le immagini, poichè il più delle volte l'arbitro non è che vede male, ma valuta male.

Ad oggi situazioni come il mani in area, la chiara occasione da goal sono soggette alla discrezionalità del direttore di gioco, indipendentemente che veda l'azione da 3 o 4 angolazioni, potrebbe comunque sbagliare, innescando solamente ulteriori polemiche.

Il futuro dell'arbitraggio calcistico non può essere affidato alla moviola per come la conosciamo adesso, perchè non è sufficientemente accurata. Ed anche aumentando il numero di telecamere non si avrebbe un risultato sufficientemente accurato per migliorare la totalità delle decisioni.

Aiutare gli arbitri con la tecnologia si può, ma credo che siamo ancora lontani dall'avere un prototipo di tecnologia che sia talmente immediata e precisa da fornire un aiuto sostanziale all'arbitro.

Inoltre andrebbe studiata la formula con cui questa dovesse essere richiesta, poichè altrimenti ogni azione sarebbe sottoposta a revisione su richiesta delle squadre (E anche questo non è un problema da poco)

 

Non è che dev i utilizzare sempre e solo la tecnologia su ogni episodio però se almeno fosse usate per casi incontestabili, come il fuorigioco e come il fallo se avvenuto dentro o fuoriarea sarebbe già qualcosa, non credi?

 

Si potrebbe fare tutto con una minima perdita di tempo.

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Ci vorrebbero come minimo 3 telecamere per ogni vertice dell'area di rigore, per fornire una visuale quasi sufficiente, non di certo una sola. E ciò non sarebbe comunque garanzia di precisione.

hai idea di quante telecamere ci sono negli stadi principali di serie A?

in prossimità dell'area, a memoria su due piedi me ne vengono in mente almeno 6-7

non è che hai sparato numeri assurdi da immaginare eh :)

 

comunque, ho visto arbitri NFL riguardare mischie con 22 giocatori sulla linea di touchdown tutti sopra la palla e dover valutare se la palla era oltre la linea o no. da svariati anni, quando ancora le tecnologie erano ben diverse da quelle odierne.

e a volte capita pure che l'arbitro, dopo aver rivisto le immagini, dichiari allo stadio che dalle immagini non si capisce nulla e che quindi conferma la scelta precedente. è un'opzione più che accettata.

 

ripeto la mia idea, la tecnolgia non servirebbe ad eliminare errori, proteste e polemiche. servirebbe a limitare i danni, a dare più possibilità agli arbitri di valutare correttamente e a rendere più "autorevoli" alcune decisioni controverse.

anche se Cold non apprezza molto l'autorevolezza degli arbitri. lui adora Tagliavento mi sa.

Abrazame hasta che vuelva Roman

-10-

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E te pareva che Platini non fosse contrario alla moviola in campo?

Chissa' perche' , ah gia', c'e' il forte rischio che il gioco sarebbe fermato ogni due-tre minuti, non c'e' assolutamente da pensar male. Mafioso

 

perchè scusa non sarebbe quello il risultato...

ogni 2/3 minuti ci sarebbe da riguardare qualcosa... :ph34r: :ph34r:

però Platinì ha giocato con la juve...e di conseguenza è mafioso per forza... :acc: :acc:

 

Il rigore sul francese? Verrebbe deciso in 1 minuto al massimo, come il rigore su Maicon e si pone il problema del tempo mi pare sia giusto anche "marcare" il tempo che si perde per le proteste.

Quando tempo è passato tra il fischio di Rocchi (sto parlando del primo rigore) del fallo e il penalty? Almeno un paio di minuti tutti, senza contare le proteste stile war-west nell'inframezzo, con i giocatori della juve a gridare e ad indicare all'arbitro che la linea della barriera era dentro l'area (e solo dopo aver preso visione di questo fatto l'arbitro ha deciso, sbagliando) e i giocatori della Roma a sgolarsi per dire che era avvenuto fuori.

 

Usare la tecnologia non significa usare la moviola come in 90° minuto o utilizzare le telecamere delle trasmissioni televisive ma significa utilizzare tecnologie apposite, assemblate ad arte per dirla spiccia.

 

Nalla pallavolo, per esempio, ci sono telecamere fisse sulle linee in grado di dare la CERTEZZA che la palla sia dentro o fuori, se sia punto per una squadra o per l'altra. Sono telecamere ad alta velocità e le immagini vengono trasmesse alla rete televisiva solamente quando viene chiesto l'ausilio del replay, ovvero entro 5 secondi. Per prendere la decisione corretta ci si mette dai 5 ai 10 secondi.

 

L'uso della tecnologia (non della moviola, che è un'altra cosa) non farebbe altro che legittimare una decisione e come conseguenza l'accettazione della stessa e polverizzerebbe gran parte delle dietrologia da bar.

 

ma che dici Cold???...se ancora dopo 2 settimane guardando centinaia e centinaia di replay con telecamere da tutte le posizioni possibili ed immaginabili non si è arrivati ad una decisione unanime... :whew: :whew:

credi che se una qualsiasi tecnologia (ammesso che sià assiomatica) avrebbe detto che il rigore su Pogbà fosse stato 1cm fuori area...non ci sarebbero stati almeno un 5/10min. di proteste???... :?: :?:

così come se con un replay l'arbitro si fosse accorto che inzialmente è Totti che prende per la maglia Litch (con conseguente decisione di non condere il penalty ai giallorossi), non ci sarebbero state proteste, su proteste, su proteste???... :?: :?:

 

la tecnologia nel calcio non è applicabile...non è uno sport per cui è possibile attuare un discorso simile alla pallavolo e al tennis...punto e basta...

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