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UEFA Champions League


Uroboros

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Dove lo vedi che ho scritto Juve ladra?

Sei giunto tu a quella conclusione.

 

Se hai perso la memoria vatti a rivedere tutti gli episodi di quel campionato altrimenti la prossima volta prova a tirare fuori dal cilindro un coniglio bianco invece che le solite stronzate.

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Scusami, nelle interviste Simoni lascia intendere che quel campionato la Juve lo rubò a discapito dell'Inter.

Tutti gli interisti del mondo dicono che la Juve rubò (usate questo termine) lo scudetto.

Come fece? Pagò gli arbitri? Decidetevi, perché io non l'ho ancora capito.

Ci sono stati episodi a favore della Juve come a sfavore, così come ci sono stati episodi a favore dell'Inter e a sfavore.

http://gamercard.mondoxbox.com/mondo/tharnak.png

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Ogni giorno che passa, il destino della Champions League – nel suo format attuale – sembra sempre più segnato. Le ipotesi sulla sua trasformazione si susseguono, ma c’è un problema: la distanza tra i protagonisti è notevole. Da una parte ci sono i grandi club favorevoli a un format che li tuteli (e li faccia arricchire) ancora di più, dall’altra le restanti formazioni europee, convinte che la Coppa com’è concepita oggi rimanga la più “democratica” possibile. In mezzo c’è poi chi alla fine, almeno ufficialmente, dovrà decidere, cioè la Uefa, sempre più strattonata dai dirigenti delle grandi, attirati dal modello a sistema chiuso dei campionati Usa, dalla Nhl alla Nba.

addio alle 32 squadre — In questo confuso scenario si aggiunge, oggi, la tesi avanzata dal Guardian di una doppia “mini” Super League (o come si chiamerà…). Il quotidiano inglese parla di una sorta di “super” primo turno a eliminazione diretta in cui le 16 big affronterebbero in gare di andata e ritorno le vincenti del precedente turno “preliminare”. Chi passa, entra a far parte delle di uno dei due gironi da 8 (le due “mini” Super League, appunto) che andrebbero a sostituire gli attuali 8 raggruppamenti da 4 squadre ciascuno. Quindi non più 32 formazioni al via “ufficiale” ma 16.

e le wild card? — Fin qui il possibile scenario, che lascia però molte domande inevase e non pochi dubbi al riguardo. Tra le prime, possiamo inserire: le 16 “big” (perché di grandi club si tratterà) saranno le prime del ranking, le vincenti dei rispettivi campionati o che cosa? A seguire: con quali criteri verranno scelte invece le squadre “non big” che parteciperanno alla pre-fase (oggi la chiameremmo preliminare)? Verrà introdotta la variabile della wild card rilanciata dall’a.d. interista rilanciata da Michael Bolingbroke? Infine, dopo le 14 partite di andata e ritorno che comporranno il calendario di ciascun girone, che cosa succederà? Le vincenti si sfideranno in finale oppure passeranno le prime due, tre o quattro?

quanto piace l’america? — Poi arrivano i dubbi, primo fra tutti l’interesse per gironi da 8 squadre che, già dopo 6/8 turni, potrebbero prevedere match tra formazioni ormai escluse da qualsiasi obiettivo. E col passare delle giornate, la frequenza di partite “inutili” aumenterebbe pericolosamente. Detto ciò e valutato, come confermano in Uefa, che l’attuale formato resterà comunque in vigore fino al 2017-18 per corrispondere ai contratti tv, resta la sensazione che della “nuova” Champions se ne sentirà parlare parecchio nei prossimi anni. Bisognerà solo valutare quanto il calcio europeo, come cantava Renato Carosone, vuò’ fa’ l’americano.




Mi pare una stronzata.

si accentuerà la disparità tra le big europee e tutte le altre squadre rendendo ridicoli e privi di interesse i vari campionati nazionali, che saranno destinati a morire.

Si dovrebbe decidere prima se occorre solo ragionare secondo il business oppure fare in modo da creare sia business che competizione, creare un business ideale per ogni campionato europeo nazionale pensando anche ad una crescita paritaria che come conseguenza porterà ad un torneo europeo più interessante.


Se le big europee vogliano solo più soldi e basta allora che si facciano un campionato europeo a parte e a numero chiuso.

Modificato da Coldfire
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Io sono sempre contrario a questi progetti che dovrebbero prendere spunto dai modelli sportivi americani. Per il semplice fatto che in America lo sport è concepito e vissuto diversamente rispetto all'Europa. Negli states lo sport non è semplice sport, ma è un fattore identitario e di entertainment che si sposa perfettamente con il loro sistema culturale.

L'Europa è completamente diversa. Io sono più favorevole ai potenziamenti dei campionati nazionali, in modo da avere molte squadre competitive e non le solite due-tre.

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Già.

Sarei d'acordo pure io però per fare questo prevederei un sistema chiuso formato da un tot di squadre professionistiche, senza retrocessioni quindi e dovranno essere ammesse solo squadre con certi requisiti. Prevederei una partizione equa dei diritti tv, un tetto salariale in base al business della lega.

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Già.

Sarei d'acordo pure io però per fare questo prevederei un sistema chiuso formato da un tot di squadre professionistiche, senza retrocessioni quindi e dovranno essere ammesse solo squadre con certi requisiti. Prevederei una partizione equa dei diritti tv, un tetto salariale in base al business della lega.

 

l'NBA docet...

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Difatti sono per una gestione tipo NBA, ma credo sarà molto difficile vedere una cosa del genere in europa.

Per funzionare dovrebbe essere estesa a tutti i campionati europei, allora si che si avrebbe maggior spettacolo e un prodotto più vendibile.

 

D'altronde in italia dopo la serie B è inutile far vivere il calcio professionistico e meno male che la serie B non è più mutuata.

32 squadre divisie in due leghe simili penso sia fattibile però......

 

Ci saranno meno partite a livello nazionale per prevedere un torneo europeo allargato.

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Io voglio un campionato europeo in stile NBA. Chiuso, non si sale e non si scende, a cui parteciperanno le migliori squadre d'Europa.

Come stabilire quali sono le migliori? Ragazzi, non prendiamoci in giro.

Sono Real Madrid, Barcellona, Atletico, Juve, Inter, Milan, Manchester City e United, Chelsea, Liverpool, Arsenal, PSG, Ajax, Benfica, Porto, Zenit, Bayern Monaco, Borussia Dortmund, Wolfsburg, Galatasaray.

 

Ditemi che queste non sono le migliori 20 squadre storicamente d'Europa e che attualmente potrebbero ancora dire la loro.

 

Con i nuovi introiti Milan, Ajax e Inter si potrebbero finalmente rilanciare nel grande calcio.

Monte stipendi con limite, ogni squadra non potrà spendere più di un TOT all'anno per i tesserati. Così non si creano più aberrazioni come Messi-Neymar-Suarez o Ronaldo-Bale-Benzema.

 

Ogni squadra dovrà avere uno stadio di proprietà e garantire solidità economica, nel caso non fosse così, si esce dalla lega ed entra una nuova squadra scelta da un comitato interno alla stessa lega.

Parlo di una cosa extra UEFA, proprio in stile NBA.

Modificato da Tharnak

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Ma non avrebbe senso secondo me. Significherebbe la morte dei campionati nazionali.

Sarebbe meglio a pensare un qualcosa a livello europeo per i campionati nazionali, magari con meno squadre, e un torneo europeo con partecipazione meritocratica.

Diminuendo le squadre dei campionati nazionali si avrebbe tempi disponibile per le partite per un torneo europeo all'italiana.

 

Adesso una squadra al massimo può fare 55 partir all'incirca. Solo di campionato nazionale e cl 51.

Quindi bisognerebbe studiare un qualcosa che tra campionato nazionale e tra cl non superi questo limite.

Già a fare, magari, 2 tornei nazionali a 28 squadre significherebbero 26 partite per ogni lega. Più semifinali e finale secca fanno 29.

 

Si fa un mega torneo europeo a 48 squadre con 6 giorni da 8 che fanno 14 partite. Passano le prime 2 e scobtro diretto tra le terze. Alla fine ci saranno 16 squadre che daranno via alla fase finale. Quindi il tutto con 21/ 23 partite, che insieme alle 29 fa 51.

Modificato da Coldfire
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Come stabilire quali sono le migliori? Ragazzi, non prendiamoci in giro.

Sono Real Madrid, Barcellona, Atletico, Juve, Inter, Milan, Manchester City e United, Chelsea, Liverpool, Arsenal, PSG, Ajax, Benfica, Porto, Zenit, Bayern Monaco, Borussia Dortmund, Wolfsburg, Galatasaray.

 

il metodo "non prendiamoci in giro" mi sembra un po' fragilino :D un tantino criticabile da chi non rientra nella tua selezione.

o lo stabilisci in base ai trofei internazionali vinti, e qui attenzione perchè alcune di quelle squadre salterebbero via, (sto parlando di chelsea e psg, o anche l'atletico), oppure lo stabilisci con una regola ancora più semplice: chi ha i soldi per iscriviersi si iscrive.

 

negli USA i diversi campionati hanno questa formula, chiusa, ogni tanto la lega aggiunge uno o due slot e aumentano le squadre, a volte le tolgono (raramente). nella MLS che si sta ancora formando stagione dopo stagione è così, l'anno scorso con orlando e nyc, l'anno prossimo mi pare con un'altra squadra di LA (dalle ceneri di una che non esiste più) e un'altra che non ricordo. se c'è una società che ha una base solida e i soldi per partecipare, allora si programma l'ingresso.

Ma non avrebbe senso secondo me. Significherebbe la morte dei campionati nazionali.

e sarebbe anche ora :D prima di finire in B

ma soprattutto, del sistema USA io invidio il draft. quel metodo che ogni anno permette a chiunque di scoprire il talento che fa vincere campionati, squadre che magari non vincono mai, all'improvviso diventano fortissime, golden state di adesso, i Bulls anni 90...

Abrazame hasta che vuelva Roman

-10-

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Difatti sono per una gestione tipo NBA, ma credo sarà molto difficile vedere una cosa del genere in europa.

Per funzionare dovrebbe essere estesa a tutti i campionati europei, allora si che si avrebbe maggior spettacolo e un prodotto più vendibile.

 

D'altronde in italia dopo la serie B è inutile far vivere il calcio professionistico e meno male che la serie B non è più mutuata.

32 squadre divisie in due leghe simili penso sia fattibile però......

 

Ci saranno meno partite a livello nazionale per prevedere un torneo europeo allargato.

 

si ma Cold chi lo glielo spiega che da un anno all'altro Barça, Real, Bayern, ecc ecc...guadagnareanno soldi da sponsor quanto quelli di un Carpi/Frosinone o chi per loro???... :asd: :asd:

così per fare un paradosso...

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:blink: :blink:

Ma chi l'ha detto?

 

Allora....

 

Inanzitutto un torneo europeo con un format idealizzato, e del quale se ne parla in questo periodo sui giornali, è pressochè utopistico con l'attuale format dei campionati nazionali perchè non ci sarebbe proprio il tempo, a meno di utilizzare i 2 mesi, ovvero da dicembra a metà febbraio, in cui attualmente la Cl non si gioca.

 

Con un sistema chiuso e sostenibile, pensatp ad hoc e mettendo l'obbligo di investire un tot del fatturato nel settore giovanile, aumenterebbe la competizione dei vari campionati nazionali come conseguenza, insieme ad una distribuzione più equaa dei diritti tv, che purtroppo in italia adesso rappresentano la maggiore fetta del fatturato di una società.

Non dico che tutte le squadre dovrebbero avere la stessa parte ma una parte fissa e una parte strettamente legata al piazzamento in campionato, però riducendo la forbice che c'è attualmente tra la Juventus e il Frosinone, per esempio.

 

Poi dipenderà dal tipo di campionato, e da tutto quello che ruota intorno ad esso, l'esportabilità del format nei paesi stranieri.

Attualmente la serie A non ha appeal perchè sostanzialmente è un campionato brutto, televisivamente pessimo per la maggior parte delle partite, ormai vuoto dei giocatori migliori.

 

Resta comunque il fatto che una squadra come la Lazio non potrà mai essere paragonata ad un Barcellona sia come capacità di attirare sponsor e sia per quanto riguarda l'esportabilità del marchio. In altre parole se fossero nello stesso campionato e con i diritti tv distribuiti in maniera uguale, stai pur sicuro che il fatturato del barca sarà sempre il quadriplo della squadra capitolina, così come una juve avrà sempre un fatturato maggiore rispetto ad un Verona proprio per una questione di marketing.

 

Magari però ci potrebbe essere una soluzione per fare in modo che anche una squadra come il Verona, per esempio, abbia un numero considerevole di sostenitori e per far questo, secondo me, bisognerebbe pensare al processo mentale che porta alla scelta di una squadra di calcio.

Perchè si tifa juve, milan e inter per la maggior parte? Perchè vincono di più, perchè sono le società che soticamente sono sempre state ricche per la maggior parte della loro storia, mentre alcune lo sono state per un periodo breve, come Lazio, Parma e Sampdoria (tralasciando il crack finanziario di Cragnotti e Tanzi).

Proprio per questo motivo sarei per un campionato nazionale chiuso e con una determinata divisione territoriale equa in modo che per ogni regione ci sia al max un tot di squadre.

Certo, è difficile pensarlo ora visto che comunque in Italia settentrionale e specialmente in Lombardia di squadre storiche ce ne sono parecchie basti pensare a Brescia, Atalanta, Vicenza, Inter, Milan....

Però facendo così, con il passare degli anni, ci sarebbe un'identificazione territoriale tra le squadre di una regione e la regione stessa e stai pur sicuro che se all'attuale sistema economico di distrubuzione del denaro che permetterebbe a squadre come il Palermo di crescere la naturale conseguenza, secondo me, è che in Sicilia, che attualmente è pieno di persone che tifano juve, ci saranno più persone che tiferanno palermo, con tutto quello che ne conseguen in fatto di marketing e fatturato.

 

In NBA non credo ci sia un abitante originario di Los Angeles che tifa Celtics.

 

E' chiaramente utopiscito come ragionamento, perchè non si potrà mai fare allo stato attuale per come sono le cose, ma se il gioco del calcio dovesse essere "impiantato" in una società credo ch sarebbe un sistema abbastanza equo per permettere ad un torneo calcistico di essere sostenibile, bello e avvincente nel corso del tempo.

 

..............................

 

Fare un torneo com'è stato proposto in questo periodo sarebbe deleterio.

Certo, bello, esportabile, farebbe muovere una quantità incredibile di denaro.

Ma le conseguenze quali sarebbero?

D'accordo che il calcio è uno sport del tutto particolare in cui i giocatori migliori, e la squadra migliore, può anche non vincere. Si puòò vincere in vari modi e una piccola società può anche salire alla ribalta grazie alla programmazione, all'utilizzo dei giovani, grazie ad una propria filosofia calcistica.

Ma è quasi utopico che un Celtic al giorno d'oggi possa vincere la CL.

Invece guarda cosa succedeva anni fa quando non c0erano molti soldi che giravano intorno al calcio: c'è stato il Feyenord che ha vinto, l'Aston Villa, lo Steaus Bucarest, l'Ajax, il Nottingham Forrest, l'Amburgo, il Celtic, la Stella Rossa.

Nelle ultime 10 Cl hanno vinto quasi sempre squadre con un potere economico maggiore rispetto a tutta la concorrenza.

 

Si dovrebbe fare un torneo europeo come si pensa chi credi che vincerà tra le 20 squadre? Per il 90% delle volte saranno sempre quelle di oggi: Bayern, Barcellona, Real Madrid, United, Psg, magari City. Dove ci sono i giocatori migliori o che potrebbero averli senza problemi come l'attuale Manchester.

E nei campioanti nazionali chi credi che vincerebbe? Sempre quelle.

Modificato da Coldfire
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  • 2 settimane dopo...

Secondo giallo un contrasto a centrocampo ho letto. Ma soprattutto non hanno espulso Suarez per un calcio gratuito ad un avversario a palla lontana.

Mi sembra evidente che non l'abbiano visto, sennó l'avrebbero espulso...

http://gamercard.mondoxbox.com/mondo/Woozy994.png
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e va bene, crediamo che nessuno degli arbitri presenti lo abbia visto. (arbitro, guardalinee e addizionale d'area, l'ultimo pagato proprio per questo lavoro)

 

 

CfTkiY2UEAAgidl.jpg

 

qui il video: https://twitter.com/RodolfoLanderos/status/717444107170291712

se "tu arbitro" riesci a non vederlo, meglio che cambi lavoro.

 

e anche mani in faccia... beh dai, non l'hanno MAI visto. 2 falli su 2.

CfTlHALXIAIRhKo.jpg

 

in europa usano la prova tv?

Modificato da Invernomuto

Abrazame hasta che vuelva Roman

-10-

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