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Mass Effect


Zero_C@LL

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Miglior contributo in questa discussione

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Guarda quelli di IGN ci hanno giocato un'ora al GDC e dicono che è fantastico! :mrgreen:

 

Eppure c'è qualcuno che ha assistito alla stessa dimostrazione e qualche criticuccia al gioco l'ha fatta.

Mi riferisco al commento del responsabile di un sito italiano dedicato proprio all'Xbox, quindi evito di fare nomi.

In sintesi il suo commento è stato che la grafica è davvero bellissima ma altanelante, il frame rate è parecchio ballerino e, a volte, sopratutto nelle fasi concitate di un combattimento, scende notevolmente sotto la soglia della giocabilità, il motore grafico soffre non poco di pop-up e tearing, l'IA degli NPC, da quello che si è potuto vedere durante la dimostrazione è praticamente inesistente, il sistema di mira è un pò macchinoso, le animazioni ingame sono meno belle di quanto ci si potesse aspettare e, in generale, la fase di combattimento è davvero poco avvincente. Detto questo ha anche ammesso che nonostante tutti questi difetti il gioco possiede uno stile e una story board davvero eccezzionali e che se, per assurdo, avesse a disposizione una copia del gioco ora ci giocherebbe lo stesso subito nonostante tutti i difetti riscontrati.

 

Ciao

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CUT

scende notevolmente sotto la soglia della giocabilità

 

mi sembra semplicemente frutto di farneticazione :crazy:

si è visto e comunque chi ha già provato Bioware non teme

 

Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.

Costituzione della Repubblica italiana, Articolo 3

W LA COSTITUZIONE

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Volli, fortissimamente volli.

 

Altrochè, lo sento...percepisco vibranti senzazioni...Mass Effect...sarà un capolavoro!

:ok:

Uella........il buon Zatos si sbilancia pochissime volte.........E' un'ulteriore conferma che con Mass Effect avremo un eccellente giocone......bene!!!!!!

"......Nell'intento di garantire la sicurezza e una durevole stabilità, la Repubblica verrà riorganizzata, trasformandosi nel primo Impero Galattico!......."

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cut

 

Beh... da sempre nelle fiere si portano build incomplete del gioco (spesso risalenti a qualche settimana-mese prima dello stato attuale di programmazione).

Non ho letto quell'articolo ma se non ha specificato questo.... boh... eppure dovrebbe dirlo, poi ognuno fa come vuole, criticare una build vista in una fiera senza aver giocato almeno un codice review. :rolleyes:

Comunque sia, abituato a Bioware (vedere KOTOR ad esempio) non mi stupirei di alcuni cali di frame o difettucci anche nella versione finale. Di certo i capolavori si vedono in altre cose, e Bioware è maestra a crearne grazie alla cura e alla profondità che raggiunge qualunque suo gioco.

Sono pronto a scommettere (visto i cali spaventosi di cui si parla) che hanno giocato la demo dell'X06 (vista in video anche sul Marketplace) o ad una versione successiva ma comunque sempre incompleta.

 

http://gamercard.mondoxbox.com/mondo/Esoein.png
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Non ci potra' essere regalo migliore per il mio compleanno!!!!!!

"......Nell'intento di garantire la sicurezza e una durevole stabilità, la Repubblica verrà riorganizzata, trasformandosi nel primo Impero Galattico!......."

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Uella........il buon Zatos si sbilancia pochissime volte.........E' un'ulteriore conferma che con Mass Effect avremo un eccellente giocone......bene!!!!!!

 

:ok:

 

Nella notte ho avuto una visione, il gioco in realtà è stato sviluppato

da entità aliene, riproducendo nel dettaglio le loro fattezze e capacità,

nasconde al suo interno un messaggio che si burla di noi che felici

ed incoscienti ci giochiamo il destino dell'umanità...

 

Intanto negli States si è verificato un episodio significativo,

un poster rappresentante il protagonista del gioco...dai suoi

occhi...lacrime di sangue!

 

In India un fachiro ha espulso da un'orifizio di stretto diametro

una confezione limited del gioco...in perfette condizioni!

 

In un villaggio Lituano, ieri mentre albeggiava,

un contadino con la schiena piegata sul campo credendo

di esser solo ha mollato una puzzetta!

 

8)

 

 

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Cut....

8)

:rotfl:

.....ribadisco....l'attesa di questo gioco strema......

"......Nell'intento di garantire la sicurezza e una durevole stabilità, la Repubblica verrà riorganizzata, trasformandosi nel primo Impero Galattico!......."

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Bimbi belli, leggete bene qui! e godete un po'!!! :drunken:

 

A quanto pare, nella customizzazione del personaggio, niente possibilità di scelta di razze aliene, nè tantomeno del gentil sesso. Customizzabile l'aspetto, nonché il background del personaggio, il che avrà qualche influenza, non si sa bene di che tipo ed entità, sulla storia. Per quanto riguarda la prima ora di gioco, vi rimando al link sopra. Molto interessante la prima razza aliena che si incontra, chiamata Geth; i Geth hanno aculei che lanciano e che impalano gli uomini della truppa, trasformandoli in zombies spaziali! Mitico!

Modificato da whitescreen
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[GDC 2007] Il GDR di prossima generazione

Bioware cerca di ridefinire i suoi standard più elevati...

 

Qual è l'elemento più importante di un gioco moderno? La parte tecnica è ovviamente rilevante, e tutti noi ci aspettiamo ormai meraviglie dal punto di vista della grafica e del sonoro. La caratterizzazione dei personaggi e il loro modo di interagire con il mondo che li circonda ha fatto passi in avanti da gigante con le ultime routine di fisica e i giochi "free roaming" che garantiscono grande libertà. Le trame, beh, quelle dovrebbero sempre essere all'altezza della stuazione, ma non sempre - come sappiamo - questo avviene.

Con Mass Effect Bioware intende sfruttare al massimo queste componenti, miscelandole però con le caratteristiche che hanno reso questo team di sviluppo quasi inimitabile. Tra queste la più importante è... l'emozione!

 

NEL GIOCO, SENZA INTERRUZIONI

Dopo una brevissima introduzione, Raymond Muzyka di Bioware ha preferito far parlare il gioco: ci siamo trovati davanti, in anteprima assoluta, alla prima ora di Mass Effect: niente trailer prerenderizzati, quindi, solo il gioco ad abbagliarci attraverso i cristalli liquidi di un grande televisore ad alta definizione.

 

Il gioco prende il via su una nave spaziale, la Normandy, la "casa" del personaggio che interpreteremo lungo tutta l'avventura. Il protagonista del gioco, coerentemente con lo stile tipico dei giochi di ruolo, può essere delineato da diversi parametri, dal sesso (maschio, nel nostro caso) al background, che determina il punto di ingresso nella storia. Si può ovviamente definire anche la classe del personaggio, una scelta che renderà il nostro avatar più o meno incline a usare la forza bruta o a scegliere azioni alternative.

 

Mentre il filmato introduttivo scorre dandoci i primi dettagli sull'universo circostante e sui compiti che saremo chiamati ad assolvere, ci ritroviamo senza soluzione di continuità a interagire con il gioco: il nostro alter-ego, John Shepherd, è in sostanza un "Jack Bauer" dello spazio che è stato chiamato a entrare nel corpo d'Elite responsabile della difesa della galassia. Lo incontriamo per la prima volta mentre due piloti stanno scambiandosi opinioni piuttosto colorite sulla missione in corso di svolgimento, e ci accorgiamo subito di come Bioware abbia realizzato un sistema di dialogo davvero libero e interpretabile.

 

È durante il dialogo tra i due piloti, infatti, che vediamo comparire in basso un'interfaccia di scelta circolare attorno alla quale troviamo le opzioni che possiamo scegliere; a noi la libertà di decidere non solo quale frase e quale impostazione "emozionale" utilizzare, ma anche di stabilire quando intervenire per interrompere il dialogo tra i due piloti. Attorno al cerchio proposto dall'interfaccia troviamo frasi che rispecchiano con precisione l'atteggiamento che andremo ad assumere; per esempio in alto o a sinistra potremmo trovare sempre risposte sprezzanti, a destra o in basso atteggiamenti più accomodanti e così via. Basterà inclinare lo stick analogico per scegliere l'atteggiamento che più ci piace e premere un tasto per gestire i dialoghi con i personaggi non giocanti... in questo caso, i ragazzi di Bioware hanno lasciato trascorrere qualche secondo per "origliare" un po' i discorsi e poi sono intervenuti per zittire i due piloti e invitarli a continuare a fare il loro lavoro.

 

Avrebbero anche potuto inserirsi nel discorso e cercare di capire come la pensavano sulla missione, oppure indagare in altre direzioni, volendo, scegliendo tra le frasi disponibili quelle più adatte.

 

Di situazioni di questo tipo la dimostrazione ce ne ha proposte diverse: la Normandy sembra una vera e propria cittadella, con personaggi non giocanti che vanno in giro, salutano, si fermano a chiacchierare (e noi, chiaramente, possiamo ascoltare i loro discorsi) e fanno tutte quelle cose che ci si aspetterebbe da personaggi realistici.

 

COMBATTERE: CHE PASSIONE!

Imbarcati finalmente per la prima missione, abbiamo potuto assistere a come in Mass Effect affronteremo i combattimenti che, immancabilmente, rappresenteranno una porzione importante del gioco. Innanzitutto va citata l'intraprendenza dei nostri compagni di squadra, ben poco inclini a restare in disparte e a lasciarci fare tutto il lavoro. Reagiscono alle situazioni in modo credibile, non solo armi alla mano, ma anche a livello comunicativo: parlano e commentano quanto sta succedendo attorno a loro dando al gioco una sensazione di maggiore realismo.

 

Sul campo di battaglia, comunque, l'imperativo sembra "coprirsi e sparare", e questo concetto vale sia per quanto riguarda il personaggio che controlliamo direttamente, sia per l'azione di squadra. L'avanzata non è poi molto dissimile a quanto visto in Gears of War: dovremo cercare costantemente zone riparate alle quali "agganciarci" per poi fare capolino e sparare. Parallelamente, possiamo dare ordini alla squadra che ci segue, disponendola sul terreno come in Tom Clancy's Rainbow Six Vegas, per fare un esempio recente.

 

Il sistema a prima vista non pare originalissimo, anche se le singole componenti non sono enfatizzate come nei due giochi citati; quello che rende Mass Effect diverso è la possibilità di utilizzare le abilità tipiche della classe scelta per rendere tatticamente più interessante l'avanzata verso il nemico. Per esempio, se il nostro alter ego è un Adepto, può indicare ai compagni una zona riparata dalla quale effettuare un fuoco di copertura, sfruttarlo per spostarsi in una zona aperta, creare un campo di forza per difendersi dai colpi del nemico e colpirlo da posizione privilegiata.

 

Insomma, con le molte classi disponibili (e i dodici "talent" specifici per ogni classe) si preannuncia una varietà abbastanza ampia, con i compagni di squadra capaci sia di gestirsi da sé attraverso le routine di intelligenza artificiale, sia di rispondere ai nostri ordini, da quelli più basilari (vai qui, vai là) a compiti più specifici (colpisci quel determinato nemico).

 

OBIETTIVO: EMOZIONE!

Saltando un po' in avanti grazie a un salvataggio preconfezionato, i ragazzi di Bioware ci hanno mostrato infine un nuovo filmato interattivo, fatto di dialoghi e di scelte da compiere. Raggiunta una base assediata dal nemico, ci siamo trovati di fronte a due personaggi, un comandante e un subalterno decisamente scosso dagli avvenimenti a cui ha assistito. In questo caso abbiamo assistito a un dialogo volutamente approfondito riguardo allo stato mentale del subalterno, al termine del quale al giocatore venivano proposte diverse azioni. La scelta è stata aggressiva, un pugno per far perdere i sensi all'uomo che, sotto shock, avrebbe potuto causare problemi al proseguimento della missione. Questa scelta ha avuto immediate ripercussioni, con le lamentele del comandante e un nostro compagno di squadra a chiederci se non avevamo esagerato. Anche queste piccole cose, annuncia Bioware, andranno a determinare la reputazione del nostro alter ego digitale.

 

Infine, abbiamo assistito al primo, vero colpo di scena del gioco, che per ovvi motivi non andiamo a raccontarvi. Vi basti sapere che, a livello prettamente emozionale, Mass Effect non dovrebbe deludere, proponendo intrighi, tradimenti, colpi di scena e anche un po' di romanticismo.

 

LA FIRMA DI BIOWARE

In Bioware negli ultimi anni si sono chiesti cos'è che definisce, in realtà, un "Bioware Game". La risposta è Mass Effect, un titolo basato su una grande storia, interpretato da eccellenti attori digitali, e dotato di un sistema di combattimento raffinato. In più, un universo di gioco vastissimo e molto vario (incontreremo pianeti desertici e ghiacciati, lussureggianti e decadenti), la possibilità di personalizzare in profondità il personaggio e di fornire grande libertà nelle scelte fanno parte da sempre della filosofia di questo team di sviluppo. In Mass Effect tutte queste componenti sono state realizzate in parallelo, senza che una fosse predominante sull'altra, allo scopo di realizzare il cocktail perfetto per tutti gli appassionati di giochi di ruolo occidentali.

 

In Bioware sono sicuri che Mass Effect sia il miglior gioco che abbiano mai creato, e da quanto abbiamo potuto vedere la fiducia sembra ben riposta. Non ci resta che attendere che sia pronto per giudicarne ogni singolo aspetto.

 

nextgame.it

 

 

come disse Clint Eastwood "le opinioni sono come le palle. Ognuno ha le sue".
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