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il nesso è facile, se il campionato italiano è così difficile e se in Italia è così complicato fare gol, non mi spiego come giocatori così vecchi come lui e di natale ad esempio riescano a fare così bene.

Tutto qui.

Non è un paragone, è un pensiero logico.

 

te l'ho spiegato prima...potrei farti lo stesso identico esempio con altri giocatori...

anche lo stesso Osvaldo qunado è arrivato alla Roma, l'anno prima con l'Espanyol aveva fatto molto bene...poi a Roma è pian piano sceso nel dimenticatoio...

che significa questo che il Calcio Italiano è superiore a quello Spagnolo???...no, semplicemente che le caratteristiche di un singolo possono adattarsi meglio ad un calcio di un certo tipo... :teach: :teach:

 

Può rifiutare e rimanere alla Juve, ma è spagnolo, nato a Madrid, cresciuto nel Real, tifoso del Real... non rifiuterà mai. Magari però la Juve prova a trovare un accordo con il Real per togliere la recompra.

 

 

Il real gli offre soldi, fama, prestigio e gli permette di giocare con i migliori al mondo. Non penso che un giovane spagnolo rinunci a questo per giocare nella juve.

 

bisognerà vedere quanti minuti gli offrirà il Real...considerando che hanno preso quest'anno Kovacic a 45ml per copletare la panchina è facile che qual'ora il prossimo anno parta Benzema andrebbero prima a prendere un centravanti già affermato e per completare l'organico potrebbero riprendere un Morata in rampa di lancio...

 

poi bisognerà vedere quello che vuole lui... :D :D

 

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il nesso è facile, se il campionato italiano è così difficile e se in Italia è così complicato fare gol, non mi spiego come giocatori così vecchi come lui e di natale ad esempio riescano a fare così bene.

Tutto qui.

Non è un paragone, è un pensiero logico.

 

 

Che il campionato italiano sia di scarso livello mi sembra palese.

Poi mi puoi dire che è difficile, certo, ma il fatto è che 16 squadre su 20 giocano con 11 giocatori dietro la linea della palla e con il baricentro della squadra a 20 m dalla propria porta e 5 metri tra la linea dei difensori e quella dei centrocampisti.

Modificato da Coldfire
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Parlando seriamente, ha forza fisica, velocità, tecnica, dribbling... è un attaccante completo. E non c'entra niente con Icardi, visto che l'avete tirato fuori come paragone... Icardi è più prima punta classica, più bravo nel gioco aereo, ha più senso del gol (forse il migliore in A in questo aspetto), ma si muove meno rispetto a Morata ed è un finalizzatore che conclude le azioni, difficilmente si crea i gol da solo. Penso che potrebbero anche giocare assieme, e sarebbe un'ottima coppia.

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Parlando seriamente, ha forza fisica, velocità, tecnica, dribbling... è un attaccante completo. E non c'entra niente con Icardi, visto che l'avete tirato fuori come paragone... Icardi è più prima punta classica, più bravo nel gioco aereo, ha più senso del gol (forse il migliore in A in questo aspetto), ma si muove meno rispetto a Morata ed è un finalizzatore che conclude le azioni, difficilmente si crea i gol da solo. Penso che potrebbero anche giocare assieme, e sarebbe un'ottima coppia.

 

Morata per D'Ambrosio e mi offri un cornetto.

Che vi risolviamo pure il problema sulla fascia destra :ok:

http://gamercard.mondoxbox.com/mondo/II+Drazhar+II.png
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Oscar Cano Moreno è un uomo giovane, in fondo ha appena 43 anni, ma è un allenatore convinto. Un andaluso di Granada che si è fatto promotore sul campo (con Salamanca, Polideportivo Ejido, Betis ), e fuori, del cambiamento che ha attraversato il calcio spagnolo negli ultimi 10 anni. Uno studioso del metodo Guardiola, del cosiddetto "gioco di posizione" trasportato con successo dal Barcellona al Bayern Monaco, modello difficilmente riproducibile, ma idea a cui gli allenatori evoluti dovrebbero tendere. E' la sintesi del "clinic" tecnico-tattico tenuto dallo stesso allenatore ed organizzato da Upcoach.it a Milano.

Il falso mito del Tiki Taka - "Voi pensate che il Barça o il Bayern siano squadre che giocano a due tocchi o di prima, non è la verità. Se analizzate le statistiche sono le squadre che in Europa conducono più di tutte la palla. E' il loro modo per aprire linee di passaggio e servire i compagni. La conduzione della palla attira gli avversari che vanno in pressing sul portatore e "dimenticano" i nostri compagni che con piccoli ma continui movimenti organizzati si smarcano e giocano in zone del campo libere".

 

Squilibrare il sistema avversario - "L'obiettivo è quello di creare disordine nella squadra che abbiamo di fronte cercando di trovare gli spazi liberi alle spalle delle linee di pressing avversarie. In questo modo si "eliminano" dal gioco gli avversari superati".

Il nostro modulo, un sistema vivo - "I numeri 4-4-2, 4-3-3, 4-2-3-1, sono indicazioni standard e statiche che non rispondono alla realtà del campo, che è viva e in continua evoluzione. Non è detto che un centrocampista centrale non possa andare a ricevere in posizione di terzino destro, dipende dalle circostanze. E' chiaro che a un dato movimento corrisponde un movimento armonico di un compagno che mette in ordine il sistema. Il giocatore deve abituarsi a pensare il gioco, non ad eseguire movimenti meccanici. E' una prospettiva superiore rispetto all'ordine tattico a cui siamo abituati".

Lo spirito del dribbling - "I giocatori tendono sempre meno ad andare all'uno contro uno perché si considera il dribbling un'azione individuale che va a scapito della squadra. Bisogna rovesciare la prospettiva e considerare la componente collettiva che è nel dribbling: ovvero la possibilità che questa giocata mi dà liberando spazio e concendendo tempo per una giocata successiva".

 

Il concetto di pausa - "Talvolta vediamo squadre super veloci che si affrontano con continue ripartenze, ma che corrono tanto, senza qualità. Molto spesso il restare fermi, rallentare può essere più efficace che muoversi tanto ma con scarsa cognizione. Non è importante quanto facciamo ma come lo facciamo".

In sintesi il problema del calcio, in generale, è che si tende ad ingabbiare i giocatori entro delle idee e delle convinzioni calcistiche troppo rigide. L'obiettivo di ciascun allenatore non sarà l'obbedienza incondizionata da parte del giocatore, nemmeno l'anarchia, ovvio, ma l'idea di avere una squadra formata da persone che pensino il gioco e trasformino i loro comportamenti in campo a seconda delle circostanze. Quanto più un allenatore diventerà non indispensabile, tanto più si sarà raggiunto l'obiettivo.

 

Difatti chi si ricorda come fece Mourinho a "impastare" questo sistema? Vediamo se siete preparati :squile:

Modificato da Coldfire
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Vidal dopo la finale di CL fu "ucciso" da Allegri proprio perché tendeva sempre ad andare contro il portatore di palla, invece di pazientare come da indicazioni pre-partita. Di fatto ogni volta che andava a contrastare il portatore di palla faceva collassare il castello difensivo della squadra, perché tutta i compagni dovevano adattarsi al buco lasciato da Vidal muovendosi in una determinata maniera e perdendo la posizione difensiva.

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Beh il Real non è il Barcellona o il Bayern come sviluppo del gioco, è molto diverso e molto più simile ai canoni standard. Anzi, è proprio uno schema standard.

Il principio comunque è quello, che comunque è valido quando si parla si struttura di squadra in fase difensiva, e mi sembra deduttivo che basta 1 elemento che è fuori posizione che saltano tutte le marcature, poi dipende dall'abilità dei giocatori avversari a leggere la situazione e ad approfittarne.

Comuqnue Mou difese proprio rinunciando ad andare dietro ai giocatori del barca facendo rimanere fisse tutte le linee dei difensori e centrocampampisti, accentrando la squadra e lasciando "liberi" gli esterni, in modo da non creari spazi dove si potevano infilare a meraviglia alimentando il loro gioco e aumentando le soluzioni offensive. La difesa, specie gli esterni, doveva guardarsi dai tagli che il Barca fa spesso dietro la linea dei difensori, quando avveniva tulla la linea scalava (molto bene direi) e Cambiasso, vertice basso, si posizioneva sulla linea di difesa e i difensori pronti ad aggredire in caso di scarico all'interno dell'area.

Poi ovvio ripartenze a manetta se davanti hai snejder abile a giocare la palla di prima, milito in grado di aggredire gli spazi come pochi e eto veloce come una freccia.

 

Se la giocò in questo modo e vinse.

 

Chiaro che reggi se hai meccanismi difensivi perfetti e interpreti di alto livello. Quell'Inter li aveva.

Modificato da Coldfire
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Domani sarà dura affrontare i "Rojiblancos"(o" Nervionensen") squadra che in Europa quando si accende diventa a tratti magica.

Basta vedere la sua storia recente,han vinto le ultime due EL e fecero la stessa cosa nel 2005/2006-2006/2007.

 

Servirà la miglior Juve, vietato sottovalutarli.

Seguimi su Twitter: @mattdrake82

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Boh, non so.

Squadra di sicuro rognosa ma credo che tutto sia finito lì, inoltre hanno perso Bacca che nell'ultimo biennio ha fatto faville in questa squadra.

Ora nelle ultime posizioni della Liga e negli ultimi 2 anni è arrivato sempre 5° in campionato.

 

Per una che ha battutto il Borussia, il Real, è stato ad un rigore dalla CL che vuoi che sia, scusa?

 

Sarà uno scontro tra 2 squadre che attualmente hanno grossi problemi.

Modificato da Coldfire
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