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Calciomercato 2009/2010


Coldfire

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Si vabbe continua a vagheggiare. Io non sono un tifoso del Napoli e ne parlo da cosa vedo.

Nessuno ti ha chiesto una lista degli acquisti del Napoli, quella te l'ho già fatta io e li conosco, hai solo confermato come il Napoli abbia speso una sacco di soldi su giocatori che devono dimostrare quello che valgono. Quagliarella, ok ottimo attaccante, tolti i 2 gol di domenica scorsa era un giocatore che aveva realizzato solamente 3 reti di cui due in una unica partita. Quindi il giocatore non si discute, ma attualmente non è tra i giocatori più in forma in Italia e sarebbe anche fuori dal giro della nazionale se a fine anno sta in queste condizioni. Zuniga (magari non hai letto bene) pagato QUASI 10 milioni, hai solo confermato a parole tue che sono stati spesi soldi per un giocatore che è stato un fiasco nella posizione nella quale doveva giocare con Donadoni (ora con Mazzarri si esprime al top Maggio come ha sempre fatto con questo allenatore che lo conosce bene). Cigarini sarà il centrocampista dell'Italia nel futuro, bla bla bla, i fatti dove sono???? Non ha fatto la differenza fin'ora. E a quanto ne so non è nemmeno in nazionale, poi magari in futuro diventerà quello che dici tu. Hoffer 3 milioni, scommessa di Marino, di nuovo bla bla bla, 3 milioni per un giocatore che ancora non ha fatto nulla. Ripeto nulla. Poi magari Marino vince la scommessa, per ora solo chiacchiere.

Per quanto riguarda i giocatori attuali Lavezzi, ecc, nessuno ha parlato di pecche dal lato tecnico (come invece fai notare tu), Lavezzi ho semplicemente detto che non è decisivo come il primo anno quando è arrivato, alla prima occasione di diverbio con il presidente rimase in Argentina e non voleva tornare, l'altra volta successe la grana per il passaporto. Chi ha detto che non si sacrifica in campo o non sforna assist???

Denis quello decisivo sotto Mazzarri. Ma quello che ha fatto solo comparse con Donadoni e del quale si parlava di cessione???? Poi non capisco perchè parli di Mannini che è un giocatore di un'altra squadra e che avete sbolognato bellamente in una operazione di mercato. l'anno scorso era una pippa oggi diventa quello che avete lanciato voi LOL.

 

Cmq l'argomento non era il mercato del napoli o la capacità di certi giocatori, ma la società, l'unico argomento sul quale non hai risposto. l'innovatore del calcio moderno che ha a libretto due allenatori e una società che (parole sue) è da rifare, un mercato a dir poco dispendioso e fin'ora (parlano i fatti, non le chiacchiere) che ancora si è ripagato per nulla.

 

Poi basta son stufo di parlare con gente che mentre risponde ai post sventola la bandiera della propria squadra. :fischio:

 

Non entro nel merito della discussione avuta con Figotto...

 

Ma posso risponderti a modo mio sulla questione che hai sollevato.

 

Paragonando un De Laurentiis ad uno Zamparini mi cadi subito in un errore.

 

De Laurentiis per la poca esperienza che ha nel mondo calcio è partito da zero. Ha investito su Marino, Ventura e pochi giocatori... Quando le cose non sono andate per il verso giusto ha chiamato Reja e da allora sono arrivati i risultati, le promozioni (2 di fila), l'europa e tante belle soddisfazioni.

 

Solo quando le cose sono precipitate, facendosi consigliare dall'unico uomo di valore dello staff, ovvero Marino, come ha ammesso lui stesso, De Laurentiis è stato convinto che lo spogliatoio era contro Reja, che andava cacciato... L'uomo nuovo per la rifondazione fu Donadoni.

 

De Laurentiis, più esperto di quando aveva cominciato, capisce che Donadoni sta al calcio come Platinette sta alla danza classica, inizia a dubitare di alcuni aspetti dell'operato di Marino e deve prendere una decisione:

 

"Lascio che la barca vada alla deriva o do io una sterzata determinante?"

 

Dopo un ciclo quinquennale dove non vedo sparate Zampariniane, ma ponderata collaborazione su di un asse fisso "presidente/direttore generale tuttofare", si è deciso di cambiare, perchè alcune cose non andavano, specie nella gestione di tutto quello che non compete ad un direttore generale e che invece solo nella società sportiva calcio Napoli era proprietà privata di Pierpaolo Marino.

 

E allora nuovo staff, nuovo allenatore e risultati immediati, per una nuova visione molto più moderna e meno "feudale" della società.

 

Come vedi penso di essere stato chiaro, senza avere nominato nemmeno un solo nome di giocatore.... Ho parlato solo di società.

 

Se pensi che nello stesso lasso di tempo Zamparini avrà licenziato più o meno 112 allenatori, il paragone non regge :teach:

 

 

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Miglior contributo in questa discussione

E siamo a due acquisti di cui ti ho fornito la spiegazione d'acquisto.Cigarini era il regista che manca al Napoli da 5 anni, giovane e forte con una grande personalità. Sarà il futuro della nostra nazionale.Il suo costo è stato di circa 10 milioni di euro....

Poi Hoffer pagato 3 milioni è una delle scommesse di Marino

 

Santacroce a te non può piacere, io penso che possa diventare il più forte difensore italiano se mette la testa di cavolo che ha a far bene, ma non ho detto che sia un campione.

 

Hai dimostrato di conoscere poco di quel che parli e te l'ho dimostrato con numeri REALI e FATTI non chiacchiere, rimani delle tue idee, a me importa nulla.

 

Come puoi notare dalle cose scritte da te, tolte un paio di cifre del calciomercato che non fanno altro che sottolineare come la campagna acquisti di Marino abbia ipervalutato alcuni giocatori, i dati forniti da te sono riassumibili sopra. Chiacchiere, chiacchiere, chiacchiere.

Ma visto che tu conosci tutto della tua squadra, è inutile stare qua a sottolineare. Mi ricorderò di questo post a campionato finito per vedere i dati finali delle performance. Adesso si fa troppo bar-sport e siccome non sono tifoso di nessuna squadra della serie A, non mi va di parlarne.

 

Non entro nel merito della discussione avuta con Figotto...

 

Ma posso risponderti a modo mio sulla questione che hai sollevato.

 

Paragonando un De Laurentiis ad uno Zamparini mi cadi subito in un errore.

 

De Laurentiis per la poca esperienza che ha nel mondo calcio è partito da zero. Ha investito su Marino, Ventura e pochi giocatori... Quando le cose non sono andate per il verso giusto ha chiamato Reja e da allora sono arrivati i risultati, le promozioni (2 di fila), l'europa e tante belle soddisfazioni.

 

Solo quando le cose sono precipitate, facendosi consigliare dall'unico uomo di valore dello staff, ovvero Marino, come ha ammesso lui stesso, De Laurentiis è stato convinto che lo spogliatoio era contro Reja, che andava cacciato... L'uomo nuovo per la rifondazione fu Donadoni.

 

De Laurentiis, più esperto di quando aveva cominciato, capisce che Donadoni sta al calcio come Platinette sta alla danza classica, inizia a dubitare di alcuni aspetti dell'operato di Marino e deve prendere una decisione:

 

"Lascio che la barca vada alla deriva o do io una sterzata determinante?"

 

Dopo un ciclo quinquennale dove non vedo sparate Zampariniane, ma ponderata collaborazione su di un asse fisso "presidente/direttore generale tuttofare", si è deciso di cambiare, perchè alcune cose non andavano, specie nella gestione di tutto quello che non compete ad un direttore generale e che invece solo nella società sportiva calcio Napoli era proprietà privata di Pierpaolo Marino.

 

E allora nuovo staff, nuovo allenatore e risultati immediati, per una nuova visione molto più moderna e meno "feudale" della società.

 

Come vedi penso di essere stato chiaro, senza avere nominato nemmeno un solo nome di giocatore.... Ho parlato solo di società.

 

Se pensi che nello stesso lasso di tempo Zamparini avrà licenziato più o meno 112 allenatori, il paragone non regge :teach:

Un conto è rispondere cosi, un conto è rispondere col bandierone in mano. il paragone è stato fatto per uscite "alla Zamparini", per intendere a sangue caldo, appena finito l'incontro e spesso molto da tifoso, e ho sottolineato soprattutto nel periodo nel quale stava per licenziare Donadoni. Il "paragone" era solo per far capire in maniera più diretta a cosa alludevo, ma la stessa cosa potrei fare quando ha suggerito moduli "alla Berlusconi" per dire. Però non tutti capiscono al volo.

 

La storia recente del Napoli che hai giustamente riassunto tu è assolutamente esatta ed è fatta anche di ottimi acquisti e giocatori lanciati, come ho anche confermato sopra (Gargano su tutti che era assolutamente sconosciuto ai più). Però è costellata di errori, prima quello subito dopo il crack, quello seguente di Reja con una serie di risultati negativi dopo un inizio da fenomeno, poi l'errore Marino e poi Donadoni. Adesso finalmente sembra andare discretamente, anzi direi bene. Però capisci che tutti questi errori sono segni di cattiva gestione, cattiva scelta dei manager, cattivi investimenti in molti casi che vengono giustamente "fixati" dal presidente, ma errori rimangono. Quando si fa un progetto a lungo termine bisogna difendere le proprie motivazioni e perseguirlo sempre e comunque (come si sta facendo) però quando appaiono cambi di staff, di dirigenti, allenatori ecc. vuol dire che la pianificazione non è stata fatta bene e le colpe sono del presidente (probabilmente attribuibili alla poca esperienza, ma alla tanta voglia di fare). Poi che ha giustamente cercato di metterli a posto e risolvere, beh tutto suo interesse come si direbbe.

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il napoli deve investire investire e investire ancora per altri 2-3 anni per poter arrivare a competere tra le prima 4-5 squadre... e non solo investire milioni per il mercato ma sopratutto per ottimi manager e dirigenti in societa perche de laurentis e un accentratore ma per essere grandi ci vogliono dirigenti professionisti e preparati; investire nel settore giovanile che è fondamentale; e in alcuni acquisti ben mirati...e non tanto per compiacersi la piazza.ricordo inoltre che di giocatori italiani di spessore escluso quagliarella che cmq va di alti e bassi non ce ne sono...cosa invece fondamentale specie per avere un anima nella squadra, molte volte gli stranieri usano le squadre solo di passaggio per avere visibilità e andare a guadagnare di piu altrove, gia sono rare le bandiere italiane figuriamoci i calciatori che vengono da migliaia di km da qui...

 

Ma non è assolutamente vero che De Laurentiis è un accentratore, ha cacciato via uno dei migliori dirigenti in Europa come Marino proprio per costruire una società ricca di figure professionali e con ruoli ben definiti.BAH, certe volte non capisco come facciate a scrivere certe cose...

 

Per il resto ti straquoto.

Il Napoli.. Ti fa soffrire , Ti fa piangere , Ti fa gioire , Ti rende la persona piu' felice al mondo , Ti spezza il cuore , ma soprattutto ti fa VIVERE...
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Come puoi notare dalle cose scritte da te, tolte un paio di cifre del calciomercato che non fanno altro che sottolineare come la campagna acquisti di Marino abbia ipervalutato alcuni giocatori, i dati forniti da te sono riassumibili sopra. Chiacchiere, chiacchiere, chiacchiere.

Ma visto che tu conosci tutto della tua squadra, è inutile stare qua a sottolineare. Mi ricorderò di questo post a campionato finito per vedere i dati finali delle performance. Adesso si fa troppo bar-sport e siccome non sono tifoso di nessuna squadra della serie A, non mi va di parlarne.

 

 

Un conto è rispondere cosi, un conto è rispondere col bandierone in mano. il paragone è stato fatto per uscite "alla Zamparini", per intendere a sangue caldo, appena finito l'incontro e spesso molto da tifoso, e ho sottolineato soprattutto nel periodo nel quale stava per licenziare Donadoni. Il "paragone" era solo per far capire in maniera più diretta a cosa alludevo, ma la stessa cosa potrei fare quando ha suggerito moduli "alla Berlusconi" per dire. Però non tutti capiscono al volo.

 

La storia recente del Napoli che hai giustamente riassunto tu è assolutamente esatta ed è fatta anche di ottimi acquisti e giocatori lanciati, come ho anche confermato sopra (Gargano su tutti che era assolutamente sconosciuto ai più). Però è costellata di errori, prima quello subito dopo il crack, quello seguente di Reja con una serie di risultati negativi dopo un inizio da fenomeno, poi l'errore Marino e poi Donadoni. Adesso finalmente sembra andare discretamente, anzi direi bene. Però capisci che tutti questi errori sono segni di cattiva gestione, cattiva scelta dei manager, cattivi investimenti in molti casi che vengono giustamente "fixati" dal presidente, ma errori rimangono. Quando si fa un progetto a lungo termine bisogna difendere le proprie motivazioni e perseguirlo sempre e comunque (come si sta facendo) però quando appaiono cambi di staff, di dirigenti, allenatori ecc. vuol dire che la pianificazione non è stata fatta bene e le colpe sono del presidente (probabilmente attribuibili alla poca esperienza, ma alla tanta voglia di fare). Poi che ha giustamente cercato di metterli a posto e risolvere, beh tutto suo interesse come si direbbe.

 

Ma certo hai ragione pure tu...

 

E' solo che l'attenuante dell'inesperienza, la personalità particolarmente forte e la voglia di essere sempre il primo della classe, fa del presidente un uomo forse scomodo, ma che non difende a spada tratta una scelta, seppur pianificata, solo perchè sulla carta deve portare al raggiungimento di un obiettivo e quindi dando per scontato che nel tempo i fatti gli daranno ragione.

 

Lui è un uomo di industria, spesso fa paragoni con il mondo del cinema, sa che se un film nelle sale non sbanca il botteghino la prima settimana, difficilmente si riprende nel tempo... Quando qualcosa non va bisogna intervenire prima che tutto vada a farsi benedire...

 

Quindi ok, sul fatto che degli errori sono stati commessi ti do pienamente ragione, ma visto quello che ti ho appena scritto non credo che ci vorrà chissà quanto tempo per vedere il Napoli nel calcio che conta, anzi, forse queste cose accadute sono solo un passo in più verso questo calcio che il Napoli non assapora da troppo tempo.

 

Purtroppo la società è giovane, non c'era un'ossatura principale sulla quale innestare ogni anno uno o due campioni e basta. C'è stato bisogno di tempo per creare l'ossatura che ora invece c'è. Manca qualche pezzo al puzzle è indubbio, ma penso che d'ora in poi si agirà per completare il puzzle, non per disfarlo, riporlo e iniziarne un altro. (IMO una risposta a quando si dice che DeLaurentiis ha preferito comprare 30 giocatori stile Moratti primi tempi, invece di innestare solo qualche campione).

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Purtroppo la società è giovane, non c'era un'ossatura principale sulla quale innestare ogni anno uno o due campioni e basta. C'è stato bisogno di tempo per creare l'ossatura che ora invece c'è. Manca qualche pezzo al puzzle è indubbio, ma penso che d'ora in poi si agirà per completare il puzzle, non per disfarlo, riporlo e iniziarne un altro. (IMO una risposta a quando si dice che DeLaurentiis ha preferito comprare 30 giocatori stile Moratti primi tempi, invece di innestare solo qualche campione).

Ovviamente, ti do ragione su tutto. Cmq per chiarire ulteriormente la citazione delle campagne acquisti di Moratti era un modo di evidenziare un comportamento sbagliato dato dalla poca esperienza e voglia di vincere, cosa che accomuna a mio parere i due presidenti. De Laurentis non ha fatto investimenti come li fece l'Inter, primo perchè sono cambiati i tempi e secondo perchè un pò di scuola Moratti l'ha fatta, poi consideriamo che obiettivi di Inter e Napoli non sono paragonabili come società. Quindi il tutto era detto per sottolineare e per fare un esempio di un errore dato dalla inesperienza, tra l'altro anche a conti fatti gli acquisti del Napoli anche in numero non arrivano alle movimentazioni che si vedevano a Milano qualche anno fa. :mrgreen:

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Ma certo hai ragione pure tu...

 

E' solo che l'attenuante dell'inesperienza, la personalità particolarmente forte e la voglia di essere sempre il primo della classe, fa del presidente un uomo forse scomodo, ma che non difende a spada tratta una scelta, seppur pianificata, solo perchè sulla carta deve portare al raggiungimento di un obiettivo e quindi dando per scontato che nel tempo i fatti gli daranno ragione.

 

Lui è un uomo di industria, spesso fa paragoni con il mondo del cinema, sa che se un film nelle sale non sbanca il botteghino la prima settimana, difficilmente si riprende nel tempo... Quando qualcosa non va bisogna intervenire prima che tutto vada a farsi benedire...

 

Quindi ok, sul fatto che degli errori sono stati commessi ti do pienamente ragione, ma visto quello che ti ho appena scritto non credo che ci vorrà chissà quanto tempo per vedere il Napoli nel calcio che conta, anzi, forse queste cose accadute sono solo un passo in più verso questo calcio che il Napoli non assapora da troppo tempo.

 

Purtroppo la società è giovane, non c'era un'ossatura principale sulla quale innestare ogni anno uno o due campioni e basta. C'è stato bisogno di tempo per creare l'ossatura che ora invece c'è. Manca qualche pezzo al puzzle è indubbio, ma penso che d'ora in poi si agirà per completare il puzzle, non per disfarlo, riporlo e iniziarne un altro. (IMO una risposta a quando si dice che DeLaurentiis ha preferito comprare 30 giocatori stile Moratti primi tempi, invece di innestare solo qualche campione).

 

Ovviamente ti do ragione su tutto.Perfetto. :bow:

 

Ovviamente, ti do ragione su tutto. Cmq per chiarire ulteriormente la citazione delle campagne acquisti di Moratti era un modo di evidenziare un comportamento sbagliato dato dalla poca esperienza e voglia di vincere, cosa che accomuna a mio parere i due presidenti. De Laurentis non ha fatto investimenti come li fece l'Inter, primo perchè sono cambiati i tempi e secondo perchè un pò di scuola Moratti l'ha fatta, poi consideriamo che obiettivi di Inter e Napoli non sono paragonabili come società. Quindi il tutto era detto per sottolineare e per fare un esempio di un errore dato dalla inesperienza, tra l'altro anche a conti fatti gli acquisti del Napoli anche in numero non arrivano alle movimentazioni che si vedevano a Milano qualche anno fa. :mrgreen:

 

C'è anche il fatto che l'Inter quando fu acquisita da Moratti non partì da un fallimento con 200 milioni di euro di debiti e di conseguenza da due anni di serie C e uno di serie B.Con gli errori e le buone mosse di De Laurentiis comunque è stato compiuto un miracolo arrivando in "soli" tre anni in serie A e restandoci.Prima si badava alla sostanza, adesso si sta cercando la qualità, si creano l'ossatura alla società e alla squadra che probabilmente un presidente più esperto avrebbe già costituito in serie C o in serie B e non al terzo anno di A.De Laurentiis invece ha preferito fidarsi di uno dei migliori Marino ed è stata secondo me un'ottima scelta per poter parare nel minor tempo possibile il massimo sul mondo del pallone.De Laurentiis è un imprenditore, c'è poco da fare, la mentalità è quella.Gli importa poco se 2 milioni di persone vogliono il campione, se i conti non lo permettono ancora lui non lo prende e molto probabilmente, data la scottatura del fallimento, è meglio così.IMHO è il presidente che serviva al Napoli...se penso che stavamo per essere comprati dal signor Gaucci mi vengono i brividi.

Il Napoli.. Ti fa soffrire , Ti fa piangere , Ti fa gioire , Ti rende la persona piu' felice al mondo , Ti spezza il cuore , ma soprattutto ti fa VIVERE...
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se penso che stavamo per essere comprati dal signor Gaucci mi vengono i brividi.

 

:ph34r: Che mi hai ricordato :ph34r:

 

Ancora oggi nelle ultime interviste ha sempre detto che Napoli resta il suo più grande cruccio e che c'era vicinissimissimo...

 

Ce la siamo cavata strabene! :rotfl:

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A Radio Goal è intervenuto il collega Francesco Marolda, rilasciando alcune dichiarazioni. Ecco quanto evidenziato da TuttoNapoli.net: "Lavezzi ha avuto il minimo, è andata bene. Un'altra possibile giornata di squalifica è stata commutata in 10.000 euro di ammenda. Cagliari-Napoli? Peccato, anche perchè a questo punto con la vittoria saremmo quinti. Possiamo comunque ritenerci soddisfatti. Denis? E' determinato, anche Quagliarella ne giova quando è in campo, anche se secondo me il miglior Napoli non può prescindere da Lavezzi. Mercato? I ruoli da ricoprire li conosciamo: l'esterno sinistro e un centrocampista centrale con personalità. A tal proposito vorrei ricordare che Ledesma deve risolvere i suoi problemi con la Lazio mentre Dossena e D'Agostino non vedono l' ora di cambiare maglia. Mentalità del Napoli? Fuori casa ha grande autorevolezza, impone il suo gioco e la sua voglie di vincere, manca ancora la gestione delle partite".

 

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Cristian Ledesma da affian­care a Gargano per un centrocampo­ super; Andrea Dossena da sistemare sulla corsia sinistra al posto di Aronica. Sarebbero questi gli obiettivi principa­li del Napoli in vista del mercato di gennaio. Gio­catori collaudati, prestan­ti fisicamente, desiderosi di riscatto, pronti all’im­piego. Due acquisti per completare un organico a cui manca davvero poco per diventare competitivo e puntare con decisione all’Europa League. Ma entrambe le operazioni si presentano difficoltose per cui occorre tenere pronte le alter­native che al momento restano segrete. L’Udinese pare non sia più così rigida sull’eventuale cessione di uno dei pez­zi pregiati del centrocampo ( Inler o D’Agostino); il Torino offrirebbe il mancino Rubin in cambio di Bogliaci­no; il Frosinone sarebbe propenso a trattare Basha; e la Reggina non impe­direbbe a Barillà il salto di categoria in caso di un’offerta importante (oppure di uno scambio vantaggioso). Insomma, il ds Bigon è impegnato su più fronti per cercare di soddisfare le esigenze di Mazzarri. Anche all’este­ro, eventualmente. Fioc­cano, infatti, proposte di giocatori (specie dai pae­si dell’Est) pronti a tra­sferirsi a Napoli: centro­campisti, esterni sinistri, attaccanti di prospettiva. Ma per gennaio, le neces­sità del Napoli restano due: l’ingaggio di un centrocampista capace di garantire fisicità ed equili­brio al reparto ed un mancino in grado di interpretare le due fasi di gioco con la stessa naturalezza. E poi tentare di sfoltire la rosa. Ed a tale proposito sa­rebbero insistenti le richieste per Dàto­lo in prestito (Livorno, Sampdoria, Ata­lanta), così come per Hoffer ( lo rivo­gliono in Austria) o anche per De Zer­bi (richiesto in B), Rullo, Amodio.

 

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Insomma quel che vado dicendo da tempo ormai.

Per puntare davvero all'Europa bisogna rinforzarsi e colmare le ormai poche lacune della rosa con l'acquisto di un esterno sinistro e un centrocampista esperto, fisico e forte.I nomi sono i soliti ormai, se arrivasse Dossena e uno tra Inler, D'Agostino e Ledesma sarei strasoddisfatto! :dance:

Il Napoli.. Ti fa soffrire , Ti fa piangere , Ti fa gioire , Ti rende la persona piu' felice al mondo , Ti spezza il cuore , ma soprattutto ti fa VIVERE...
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Beh certo Dossena paragonato ad Aronica è oro colato.

 

Ledesma lo prenderei solo se Cigarini resta dove sta, ovvero da noi, altrimenti dirottiamo altrove le nostre attenzioni...

 

Per il gioco di Mazzarri tra l'altro (lui vuole centrocampisti arcigni che sappiano fare la fase difensiva oltre a quella offensiva) i nomi dei due giocatori dell'Udinese sono molto più performanti... Inler sarebbe il mio sogno :loving: Ma anche Gaetano non lo butterei...

 

Speriamo bene... Aurelio non ci deluderà. :dance:

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Arnautovic sarà spedito al mittente, a quanto pare.

Queste le parole dell'AD Paolillo: "Tornerà indietro quasi sicuramente Arnautovic. Più che una bocciatura è un giocatore che al momento non fa per noi".

 

A me piaceva come profilo di giocatore. :rolleyes:

 

http://i57.tinypic.com/2wq4py8.jpg
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Arnautovic sarà spedito al mittente, a quanto pare.

Queste le parole dell'AD Paolillo: "Tornerà indietro quasi sicuramente Arnautovic. Più che una bocciatura è un giocatore che al momento non fa per noi".

 

A me piaceva come profilo di giocatore. :rolleyes:

 

In realtà era uno studente venuto a fare l'Erasmus :rotfl:

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Arnautovic sarà spedito al mittente, a quanto pare.

Queste le parole dell'AD Paolillo: "Tornerà indietro quasi sicuramente Arnautovic. Più che una bocciatura è un giocatore che al momento non fa per noi".

 

A me piaceva come profilo di giocatore. :rolleyes:

 

 

te l' avevo detto ad agosto che era un flop..

non è un discorso tecnico però...misà che è un po' pazzerello..

dopo 5 giorni che era in italia già si parlava delle sue scorribande..

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io dico che è un ottimo giocatore,preso in un momento sbagliato,dovevano lasciarlo ancora quest'anno in olanda e dopo vedere se era il caso di spendere questi soldi. :ph34r:

Gametarg: <b>xalo888</b> per sfide a <b>Pes 2012</b> aggiungetemi come amico!

<img src="http://img198.imageshack.us/img198/5755/alanwakefirma.jpg" border="0" class="linked-sig-image" />

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Mh,si parla di Kolarov per Giovinco e Molinaro....glieli porto io a Roma se è vero...

So che è una triste occasione, ma credo che Dixie sarebbe stupito di sapere che anche da morto raccoglie più folla di quanta ne faccia l'Everton in un sabato pomeriggio [bill Shankly al funerale di Dixie Dean, calciatore dell'Everton degli anni venti].

Walk on,walk on,with hope in your heart and you'll never walk alone.

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Mh,si parla di Kolarov per Giovinco e Molinaro....glieli porto io a Roma se è vero...

Ma Kolarov è comunitario?????

Cmq Molianaro via via, Giovinco se lo vendono o lo danno in prestito confermano che di calcio non capiscono un accidente. Le uniche partite che abbiamo giocato con Giovinco sono le gare dove abbiamo giocato in maniera discreta almeno. Intendo la gara con la Samp e quella con il Napoli (anche se persa e soprattutto per colpa dell'allenatore della Juve e merito di quello del Napoli). Anche a Bari a mio avviso andava messo dentro prima, ma purtroppo dobbiamo far giocare gente che è costata un mucchio di soldi e lasciare in panca giovani che son costati nulla.

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a quanto pare i due portieri dello scambio col botto di questa estate,stanno per cambiare ancora squadra.

ovviamente parlo di Amelia e Rubinho,che nonostante abbiano iniziato la stagione da titolari si ritrovano chiusi adesso rispettivamente da Scarpi e da Sirigu.

il Genoa sembra voler continuare con Scarpi,in caso contrario verrebbe preso Storari dal Milan,con la cessione scontata di Amelia in questo caso.

Rubinho sembra voler tornare in Brasile o si profila un paradossale ritorno al Genoa,ipotesi molto difficile però...

http://img4.imageshack.us/img4/3271/portieri.jpg

 

"I calciatori sono tanti, il portiere è uno solo"

 

W LA RAZA!!!!!!!!!!Eddie Guerrero King Of Wrestling R.I.P.

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io non capisco proprio questo cambio!i portieri stavano facendo bene rispettivamente nella propria squadra!mi è sembrata proprio una stupidaggine!anche perchè a me rubinho mi piace moltissimo!spero non vada in brasile, ma ritorni a genova dove si potrà esprimere di nuovo a grandi livelli a mio parere! :drunken:

Gametarg: <b>xalo888</b> per sfide a <b>Pes 2012</b> aggiungetemi come amico!

<img src="http://img198.imageshack.us/img198/5755/alanwakefirma.jpg" border="0" class="linked-sig-image" />

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io non capisco proprio questo cambio!i portieri stavano facendo bene rispettivamente nella propria squadra!mi è sembrata proprio una stupidaggine!anche perchè a me rubinho mi piace moltissimo!spero non vada in brasile, ma ritorni a genova dove si potrà esprimere di nuovo a grandi livelli a mio parere! :drunken:

effettivamente è stato uno scambio improvvisato,che non ha portato bene a nessuno dei due portieri,infatti Rubinho in 10 giornate ha perso il posto da titolare,stessa cosa per Amelia che in più ha anche perso il posto in Nazionale,per la serie,CHE SFIGA!!!!

http://img4.imageshack.us/img4/3271/portieri.jpg

 

"I calciatori sono tanti, il portiere è uno solo"

 

W LA RAZA!!!!!!!!!!Eddie Guerrero King Of Wrestling R.I.P.

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fra l' altro non capisco per quale motivo ora sia relegato a "carta della disperazione"

mi pare che quest' anno qualcosa di buono l' abbia fatta vedere

e tu sai che io non sono assolutamente di parte

 

Davvero? :D

Comunque sì, in quel breve periodo in cui la Juve ha giocato con il 4-2-3-1 Giovinco era titolare fisso ed è stato forse il migliore insieme a Camoranesi... per il resto, con il 4-3-1-2 può fare solo la riserva di Diego.

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